io mai non ti abbandonerò. idem, i-133 : o bella giovane, non ti
amministrazioni pubbliche sono esigenti. panzini, i-133 : la prima intenzione era stata quella
son forzati di stare avvertiti. segneri, i-133 : considera che questa unità dal signore
vi farà lo stomaco acetoso. caro, i-133 : sentite poi come sa di riscaldato
profittano di questo traffico. alfieri, i-133 : le adiacenze... e le
affastellare l'erbe di maggio. verga, i-133 : spicciamoci, che le chiacchiere non
, di travaglio. svevo, i-133 : dopo un'ora al più, la
senza mai spenderne soldo. caro, i-133 : con certe vostre alchimie cabalistiche,
grosso e fa per simplicità. caro, i-133 : con certe allegazioni fantastiche..
il cielo. capellano volgar., i-133 : più bella cosa è allo sparviere
a la sepoltura. fra giordano, i-133 : non si vince il nemico pur
fondato su di essa. bettinelli, i-133 : v'ha un aristotelismo secreto, che
da piedi. bandello, 1-10 (i-133 ): tu dei saper, signor mio
intorno a quel corpo. alfieri, i-133 : il bellissimo azzurro del...
di beni. cavalca, i-133 : li quali barione vedendo magri e attenuati
dei suoi metodi. de amicis, i-133 : qualche rara volta entrava in chiesa
l sol più forte ardea. boccaccio, i-133 : non sotto questa spezie s'ingegna
superbia nefanda di giunone. alfieri, i-133 : l'altro mio cavallo, il cordovesino
/ un bel ge-sol-re-ut. tommaseo, i-133 : una... con le man
battendo le mani. casti, i-133 : dei circostantie nobili villani / scoppia
tutte l'altre avanzi. giusti, i-133 : sono mille che chiedono, e fra
argante, e lui ripresse. campanella, i-133 : ben seimila anni in tutto 'l
come una mascherata di rivoluzione. prati, i-133 : rumor di biasmo che matura affanni
, permettere l'ingresso. cesarotti, i-133 : e come poi non dovrà farsi le
. dizionario militare [1847], i-133 : boccaglio, parte superiore della guernizione
la bacchetta nella scannellatura. idem, i-133 : boccaglio, parte del mantice,
dizionario di marina [1847], i-133 : le boccaporte sono aperture quadre fatte nei
ripugnante; untume. caro, i-133 : e per gentilezza annasate questa meta di
che ha significato riposto. caro, i-133 : in somma io non n'ho cavato
cioè il cacherello della capra. caro, i-133 : per gentilezza annasate questa meta di
e'caglia molto alla prima. magalotti, i-133 : ella è una dura cosa,
ridicolosità. p. verri, i-133 : i più sublimi tratti d'eloquenza,
uomo di nessun conto. boccalini, i-133 : finalmente si era chiarito che arpocrate
mare, i grandi transatlantici. soldati, i-133 : il * barba ', cioè
descriver non convien cotal brigata. panzini, i-133 : provava il piacere puerile che deve
compari gli amanti loro. caro, i-133 : vi replico che non voglio entrare ne'
cantare un 'te deum'. tommaseo, i-133 : giungeano a passo lento in cima
. cautela. balducci pegolotti, i-133 : e se presta danari al pa
lode e di gloria. de sanctis, i-133 : il poeta senza cavar nulla dal
libertà assoluta. berni, 5-31 (i-133 ): tu puoi, fratei, levarmi
e la notte allo scorpio. boccaccio, i-133 : domani al meridiano cerchio, tu
tutto giorno. l. bellini, i-133 : tant'arti e magisteri, / che
altri settecento in gaeta. pellico, i-133 : gli risposi, e continuammo il
a i circostanti agghiaccia. boccalini, i-133 : voltatosi a'circostanti che gli erano
giudizio. p. verri, i-133 : lascia pur che il pedante..
ed allettati da diverse speranze. segneri, i-133 : persone tra loro non sol diverse
le sue rendite ordinarie. sercambi, i-133 : nicolao genovardi di lucca, camarlingo
combriccola di quei bricconi. segneri, i-133 : è unità volta al male,
insidioso dei negozii commerciali. baldini, i-133 : le tenere effusioni si mischiano ai
, principi ed imperadore. tasso, i-133 : mandatemi i tredici primi canti; e
in due amanti si trovi? segneri, i-133 : unisce insieme gli uomini per la
parea di condizione civile. tommaseo, i-133 : stava di molte donne al tempio
, cioè vero fedele. boccaccio, i-133 : o bella giovane, non ti sconfortare
cristian farmi. capellano volgar., i-133 : ciascuno dee domandare amore in quella
della canzone: commiato. carducci, i-133 : il misticismo di questi versi, cui
in quinta. p. verri, i-133 : nella organizzazione degli uomini v'è qualche
. - anche rifl. pascoli, i-133 : nella mente del manzoni...
di seta rosse. l. bellini, i-133 : ella sa fare infin le cordelline
non hanno preso corpo. magalotti, i-133 : io so nondimeno che a voi
di ima congettura. de sanctis, i-133 : il poeta... porta il
raggi il sol ne tragge. boccalini, i-133 : per così fatta risposta fortemente rimase
forte. s. caterina da siena, i-133 : doviamo esser costanti e perseveranti nella
contestare un delitto. caro, i-133 : potrei dir di gran cose, ed
pur degli occhi miei. giraldi cinzio, i-133 : con tutto ciò non diede il
più purificato del sangue. biringuccio, i-133 : l'acciaro altro non è che esso
allac- ciarvi le scarpe. verga, i-133 : la gnà lola, non è degna
e diceva di no. boccaccio, i-133 : io poco avanti discesa giù dal cielo
con menzogne. rinaldo degli albizzi, i-133 : i quali danari il detto commune
quella legge si dirogasse. sarpi, i-133 : proposero nel principio, per fonte e
, ogni luogo aperto. segneri, i-133 : sappi che non è questa l'
, imposto. rinaldo degli albizzi, i-133 : ancora convennero che il commune di
sfornito. _ capellano volgar., i-133 : dal mio amore astenere non
appetirà nuovo cibo. patini, giorno, i-133 : s'oggi ti giova / porger
caggia si dilunga quanto può. caporali, i-133 : sfacciata zucca si dilunga e sperde
per compassione. lorenzo de'medici, i-133 : il sole co'raggi suoi fa
esemplare punizione. b. davanzali, i-133 : altri di simili cose e più atroci
chiaramente dimostrate. p. verri, i-133 : nella organizzazione degli uomini v'è
memorie splendide ed eleganti. serra, i-133 : talvolta pare piuttosto che lo strumento
di lunghi sonni disamabil parca. guerrazzi, i-133 : quanti giovani aveva sogguardato, tanti
musicale). p. verri, i-133 : al suono d'una corda le altre
percorso. valerio massimo volgar., i-133 : gneo pompeo dinanzi a tutti,
discrezion di questi cani. guicciardini, i-133 : la rocca di gaeta, che era
la mattina a l'alba. campanella, i-133 : se 'l quaglio si disfà,
. -propensione. sarpi, i-133 : in italia... vi era
, prodigo erede. nido eritreo, i-133 : il soperchio oro ed argento rende
imminenza della morte). alfieri, i-133 : giunto per la via di tortosa una
vin ch'era un balsamo. verga, i-133 : io non sposerò un re di
per fare male. rinaldo degli albizzi, i-133 : ancora convennero che il commune di
chetichella; svignarsela. campanella, i-133 : tu, marmeggio, visto ch'io
a l'ombra siede. nido eritreo, i-133 : il soperchio oro ed argento rende
cose che in conservarle. boccalini, i-133 : apollo li replicò che, lasciato
entrare agli stipendi della repubblica. verga, i-133 : turiddu tanto disse e tanto fece
epiroti. bandello, 1-10 (i-133 ): giovanni castrioto, al quale
su tutti i frangenti. baldini, i-133 : nella casa d'un commerciante in
come * guai dolorosi'. caporali, i-133 : ad altro oggi non par che il
gli uomini liberi. balbo, i-133 : la prima opera di carlomagno fu sempre
letterato e poeta estemporaneo. deledda, i-133 : zio portolu... ascoltava
caratteri della nostra gente. moravia, i-133 : dopo una settimana, tutta la freddezza
altro de'fischi all'aria. pavese, i-133 : la bimba era tornata alle sue
. 5. bernardino da siena, i-133 : ristrigniti colla tua coscienza e con
falsario. b. davanzati, i-133 : nel foro, in su la porta
, in quell'isola. deledda, i-133 : con la voluttà amara con cui i
più che non fare. verga, i-133 : turiddu tanto disse e tanto fece che
o di ginestra salvatica. tasso, i-133 : dunque come prima potete, mandatemi
sarebbe stata una pazzia. serra, i-133 : si penserebbe talora a un campagnolo
; meraviglioso, stupefacente. alfieri, i-133 : un tutto, insomma, sì fatto
si rivolta al domatore. stuparich, i-133 : si calava con precauzione felina,
corno lo antico ferro. biringuccio, i-133 : la più [miniera] è di
. rimproverare. b. davanzali, i-133 : l'altro dì di senato tiberio per
fiato; respiro. batacchi, i-133 : poi tutta in se medesma si raccoglie
sì che fervido ne bolle. alfieri, i-133 : l'altro mio cavallo, il
il nemico. c. campana, i-133 : conobbe alle circostanze che ciò era
dolore - deve cessare. svevo, i-133 : alfonso era venuto in città apportandovi un
sta vittoria e libertà. serao, i-133 : finendola di pettinare, il parrucchiere
momento in un ritratto. calvino, i-133 : inverosimile sorriso fissato dal rossetto.
alcuni rosei zuccherini. de amicis, i-133 : ora con certi frastagli di carta nei
intirizzimento delle lor membra. leopardi, i-133 : mi diedi tutto alla gioia barbara e
naso). p. verri, i-133 : nella organizzazione degli uomini v'è
l'ecclesia de'primitivi. nardi, i-133 : trovandosi la città molto vota di
padella di olio. pavese, i-133 : di tanto in tanto si voltava
ma sì il fiore. tasso, i-133 : il duca mi ha fatto molti favori
/ nei furori della carne. manfredi, i-133 : in queste stagioni / un po'
oscuro. valerio massimo volgar., i-133 : tornoe a taranto, e sacrificò ostie
ne'suoi 'giuochi capitolini'. deledda, i-133 : ascoltava la gara dei poeti estemporanei
n. 1. cavalca, i-133 : quella terra secca e arenosa, poiché
ordini non è ancora compiuto. mazzini, i-133 : tutti s'arretrarono davanti alla parola
ghiribizzi d'eleonora devessero riuscire. caro, i-133 : ma sapete quel che ne farei
si presta al giuoco. gobetti, i-133 : pare che sturzo sia stato oggi
corso d'acqua). caporali, i-133 : non osa, il picciol rio,
girella: spronare vigorosamente. caporali, i-133 : se egli merta il titol di corsiero
ridurre ad una vana parola. rovani, i-133 : ma sempre si mette in salvo
da uomo intorno alla gola. pananti, i-133 : allora il capo della truppa eletta
disus. garante. balbo, i-133 : [quella istituzione divina] ha già
verso la patria di cittadino. caporali, i-133 : ahi! secol brutto! ahi
così dire, imbalsamato. pananti, i-133 : or vi parrà d'essere imbalsamato,
insieme ravviluppati. s trapar ola, i-133 : la moglie,... accesa
-annientare, frustrare. pallavicino, i-133 : in quelle poche copie s'incenerava
per cui si combatta! leopardi, i-133 : parlo di un sentimento ingenito e
d'alme gentil s'infiora. campanella, i-133 : e 'l fuoco, più soffiato
acutezza mentale. capellano volgar., i-133 : più bella cosa è allo sparviere
s. maria maddalena de'pazzi, i-133 : vedendo le creature tanto ingrate di
ben bene le parole. serra, i-133 : [leggendo panzini] si penserebbe talora
l'apprendon per uso. puoti, i-133 : oltre delle lezioni di letteratura ed eloquenza
lega d'insolubil nodi. michelangelo, i-133 : or m'è l'ardente foco un
del suo nobilissimo spirito. balbo, i-133 : fu vero legislatore,..
, sino al 1300. siri, i-133 : nacquero tanti interdetti così inviluppati e
, vestiamo il dificio. caro, i-133 : vedete... qui la madia
. donato degli albanzani, i-133 : intra queste cose ogni dì elio
è terzia persona. mazza, i-133 : aura di dio, spirabil nume,
murarle col sangue suo. caro, i-133 : vedete... qui la madia
loro invenzioni e referti. biringuccio, i-133 : circa alle invenzion d'esse [
del dì delle feste! tasso, i-133 : ho fatti due sonetti: uno a
lacci mirtale / tenne. d'annunzio, i-133 : me tengono avvinti i lacci di
ore quando non si trastullano. caro, i-133 : vorrei che mi diceste ora a
-banale, prosaico. baldini, i-133 : le tenere effusioni si mischiano ai
e dissolute. donato degli albanzani, i-133 : alcuna volta lascivissimo in lussuria,
trattava con ogni cortesia. pananti, i-133 : per voi troverò il latte di gallina
riposare. b. giambullari, i-133 : leverò campo e torne- rommi in
le piante de'piedi. ottimo, i-133 : superbia non è altro che amore
. valerio massimo volgar., i-133 : sacrificò ostie nere,..
questi chiamiamo noi scultori. vasari, i-133 : sogliono gli scultori, nel fare le
disprezzo, di superbia. ottimo, i-133 : di questo riputare nasce arroganza, la
); guizzante. mazza, i-133 : pura colomba, lingueggiante ardore, /
tiene segreto. esposizione di salmi, i-133 : chi dice il vero senza necessitade,
nei propri limiti. lamenti storici, i-133 : figliolo, un sol granello / non
nella lotta elettorale del 1874. gozzano, i-133 : ecco -pensavo -questa è l'amarena
effigie di cocodrili. a. cattaneo, i-133 : la cicogna non vuol erba,
ben diversa dall'altra. balbo, i-133 : i carolingi s'erano innalzati,
cesse a farini. papini, i-133 : una talpaia di sassi e di
e dei beni loro. tommaseo, i-133 : inginocchion sulle sudate zolle / stavan di
spazio a'cavalli per maneggiarsi. saraceni, i-133 : nel primo fatto d'arme,
di mano. buonarroti il giovane, i-133 : queste vid'io d'ogni pensiero
. marméggio, sm. campanella, i-133 : e tu, marméggio, visto ch'
puoi gli immensi abissi? idem, i-133 marmeggi sono i vermi nati dentro il
e non di marra. pallavicino, i-133 : disconvenire alla dignità del papa e di
gentili anni caduto. d'annunzio, i-133 : me tengono avvinti i lacci di
definire in quel modo. caporali, i-133 : pon la briglia al somar, pongli
; sfornito, sprovvisto. patrizi, i-133 : erano in quell'età e l'altra
di squacquere e di mete. caro, i-133 : per gentilezza annasate questa meta di
mettiamoci in aria estrangiera. pananti, i-133 : allora il capo della truppa eletta
i micini aperti gli occhi. pananti, i-133 : questa volta non mi trappolate,
-come ingiuria. batacchi, i-133 : ah tu, mignotta, / tu
lettera). rinaldo degli albizzi, i-133 : quando più brievemente potrò, cercherò
disonestissimamente peccare in lussuria. ottimo, i-133 : accidia non sta se non in
di comportarsi). delfico, i-133 : il principal carattere delle prische aristocrazie
il mistero de'suoi disegni. delfico, i-133 : nelle sette, se si vengono
, sciatto. de amicis, i-133 : dondolandosi mollemente, facea la caricatura
e consieri di napoli. caporali, i-133 : se non è chi scrive '
natura particolare dell'uomo. fantoni, i-133 : né vai consiglio: stanca non regge
di eloquio, facondia. boccalini, i-133 : col moltiloquio sapeva dar gusto a'
con foglie di musa. casati, i-133 : le donne si presentano alle feste.
tale contratto. balducci pegolotti, i-133 : in tempo di guerra si vuole
ansietadi in ogni cuore. mazza, i-133 : pura colomba, lingueggiante ardore, /
/ quando vorrai placarti? vittorelli, i-133 : già sull'estivo cielo / regna
greggi e degli armenti. arici, i-133 : a te l'altrice, / non
viole: profumare intensamente. pananti, i-133 : è vero, prima vi abbiam maltrattato
/ d'amoroso linguaggio. bruni, i-133 : fra soavi lagrime ed omei /
imma- gine). papi, i-133 : te discopro / sotto l'ombra d'
opposti messeri al baratto. gozzano, i-133 : l'eguagliatrice numera le fosse, /
ch'altrui conforto toglia. michelangelo, i-133 : arder sole'nel freddo ghiaccio il
ricevere ornamento. d'annunzio, i-133 : s'addice a te, messala,
più ricciolute di prima. barilli, i-133 : dalla fabbriceria degli ori armonici sale un
e di grande autorità. menzini, i-133 : altrui vive, a sé muore
e lo stato del signore. ottimo, i-133 : superbia non è altro che amore
castel de napoli. bandello, 1-10 (i-133 ): giovanni castrioto,..
trofei de'nemici. d'annunzio, i-133 : s'addice a te, messala,
; ottomano. bandello, 1-10 (i-133 ): tu dei saper, signor mio
da una forte specie. ramusio, i-133 : li capelli loro sono lunghi e
un'idea). caro, i-133 : io non n'ho cavato altro.
vuoi: vattene in pace. verga, i-133 : tu- riddu... cominciò
passar sanza guarire. por cacchi, i-133 : anzi correndo che a pian passo
confeziona o vende pasticcini. fanfani, i-133 : 'pasticcinaio ': venditore di pasticcini
patacche di vari colori. fanfani, i-133 : 'patacca'...: usasi anche
la ragione palpabile e patana. fanfani, i-133 : 'patàno '(si acconci
'videbitis m e \ f anfani, i-133 : 'il patito 'si chiamano comunemente
chi non ti pavé? bruni, i-133 : de l'armi il furor l'alma
e poco usato. fanfani, i-133 : * ha fatto pochi peccati 'suol
un oriolo d'argento dorato. fanfani, i-133 : 'pechèsce ': era una foggia
ma gli anni. d'annunzio, i-133 : s'addice a te, messala,
camicia da uomo. de marchi, i-133 : tre belle camicie di lino, colla
intiere e salde. capellano volgar., i-133 : quello amore e eletto lo quale
stimoli sessuali). gelli, i-133 : la bellezza del luogo e le piacevolezze
ove alberghi tal volta. baruffaldi, i-133 : timida errante, / le incerte
venir le lacrime agli occhi. pavese, i-133 : di tanto in tanto si voltava
male chiamato pipita. l. bellini, i-133 : con quelle sue mani benedette /
, in piccoli libri popolari. moravia, i-133 : era un'anima presa a prestito
o alimentizia. giornale agrario toscano, i-133 : 'asphodelus ramosus'...:
nel tempio di giunone. caporali, i-133 : pon la briglia al somar,
, di sostituto. balducci pegolotti, i-133 : innanzi che si presti denari al
formulare un fermo proposito. siri, i-133 : si posero in posto di non lasciare
signori non morì nissuno. nardi, i-133 : l'ordine e il disegno di
(la volontà). palazzeschi, i-133 : eseguito un secondo inchino più riverente
zilioli, i-133 : ordinazioni per certo santissime e leggi pelle
. foscolo, sep., 290 (i-133 ): il sacro vate, /
dal vivo lume. capellano volgar., i-133 : quello amore è eletto lo quale
molti o pochi o tutti. boterò, i-133 : deve... il prencipe
/ dall'olimpo fuggiasi. delfico, i-133 : convien sempre ricordare che il principal
botanici vorrebbero la privativa. delfico, i-133 : donvien sempre ricordare che il principal
lustro, rango. capellano volgar, i-133 : amore ha voluto d'ogni generazione
allor godevano questo barbaro privilegio. delfico, i-133 : il principal carattere delle prische aristocrazie
ii denari ii. balducci pegolotti, i-133 : innanzi che si presti denari al padrone
partic. linguistica). cesari, i-133 : ora io non credo fallare: questo
e civile come voi siete. spallanzani, i-133 : d latore della presente, che
di un movimento. gioberti, i-133 : l'eterodossa riforma del cinquecento fu
suo lamberto. l. bellini, i-133 : quel che mi fa dar nello strabilio
dall'ago aspro e petulante. morante, i-133 : tu non ami di cucire,
lega in un cencio bianco. campanella, i-133 : se 'l quaglio si disfà,
: inattivo. v. colonna, i-133 : assai mi fia se il mio marchese
si faceva sforzo maggiore. bruni, i-133 : sai ben, la 've a la
trementina, acquaragia. ventura rosetti, i-133 : a far acqua di rasa, pigliate
mediante una sperienza sollecita. pagano, i-133 : se alle congetture in ciò allargato
parlare). b. davanzati, i-133 : un rattenuto dispiacere di molti allora
staccati di marmo. vasari, i-133 : quelli che han fretta a lavorare e
a me. b. davanzati, i-133 : diciamo 'tematiche 'le cose malagevoli
fonda. l. bellini, i-133 : con quelle sue mani benedette / ella
al visitatore. b. davanzali, i-133 : tiberio per lettera... nominò
suo effetto. lorenzo de'medici, i-133 : questa somma bellezza infonde come raggi
è presente. stampa periodica milanese, i-133 : fra gli uditori rimar- cavasi il
i ricordi della rissa. moretti, i-133 : nell'attesa le comparse, nobili
dentro ri se ne mette. pavese, i-133 : di tanto in tanto si voltava
-assol. b. davanzati, i-133 : l'altro dì di senato tiberio per
le sue fatiche a commentarle. balbo, i-133 : carloma- gno sì che fu vero
di nuovi riproduttori. arici, i-133 : a te l'altrice, / non
. benvenuto da imola volgar., i-133 : li tribuni, che tanto gridavano
un indumento). de marchi, i-133 : tre belle camicie di lino, colla
altro piglia del riscaldato. caro, i-133 : vedete... qui la madia
carattere). c. gozzi, i-133 : ho un grand'obbligo a dio del
et alleggiare il suo dolore. bruni, i-133 : ne'lacci tuoi forti e tenaci
sarà possente di sciormene giamai. bruni, i-133 : ne'lacci tuoi forti e tenaci
mano di cattivi maestri. marini, i-133 : qui fu interrotta da un gran
cum li zebelini al muso. soffici, i-133 : qui avrei dovuto fermarmi, perché
note al malmantile [1788], i-133 : è la roccia che ricuo- pre
tardo e manco bene. vasari, i-133 : sogliono gli scultori nel fare le
scritti letterari. c. gozzi, i-133 : per custormi dagli amari pensieri richiamava
-sperimentare la malvagità altrui. pananti, i-133 : risposi: « vi ringrazio, vi
, sfigurato a pestoni. naddo, i-133 : per persona del mondo il corpo di
divinissimo coipo si scaricarono. massaia, i-133 : appena fu veduta, le si
un truce aspetto schopenhaueriano. flaiano, i-133 : per colmo di disgrazia i due giovani
ha tinti di color celeste. fagiuoli, i-133 : una donna di grato e gentil
al tempio. a. verri, i-133 : non mi hai ancora sciolta la questione
che di sgarbato e sconcio. milizia, i-133 : 1 peggiori teatri d'italia sono
desiderio). b. davanzati, i-133 : un rattenuto dispiacere di moltiallora scoppiò.
prop. subord. boccaccio, i-133 : oh, guanto ti debbo esser tenuta
. nota semigrave. gianelli, i-133 : vi è connessione armonica e connessione
col nome santo suo. musso, i-133 : ogni poco... che declinate
errore). g. averani, i-133 : dovete profondarvi nelle sacre carte,
che durava da venti anni. gobetti, i-133 : dopo due millenni la tattica che
soldo della sua musica. stupanch, i-133 : com'era sgualcito il visetto di
suo fu convertito in odio. seriman, i-133 : dopoqualche tempo incontrammo una scimia vecchiareila
certamente una gran signorona. verga, i-133 : la gnà lola è una signo-
sociale del partito? ». gobetti, i-133 : il partito popolare nell'esplicare la
, la brace). campanella, i-133 : e 'l fuoco, più soffiato,
dell'altra. g. bentivoglio, i-133 : egli ha l'ordine del tosone;
lo spirito santo). mazza, i-133 : aura di dio, spirabil nume,
un vapore). gonzaga, i-133 : empiendo l'aria di spiranti odori,
ne'fondamenti. bandello, 1-10 (i-133 ): primieramente si vendicò contra i
et alla metà del repolone. porcacchi, i-133 : toccando di sproni, subito andarono
il cadavere. n. ginzburg, i-133 : ho dovuto addormentare la bambina. finalmente
non introna il marmo. vasari, i-133 : sogliono gli scultori nel fare le
una scultura). vasari, i-133 : sogliono gli scultori nel fare le statue
dipinse al naturale. a. cattaneo, i-133 : s. basilio paragona costoro a
picconi e di martelli. porcacchi, i-133 : s'ei tagliasse il ponte, tante
di una città. papini, i-133 : è [la città] un grande
la gente a ufo. alfieri, i-133 : giunto per la via di tortosa una
e precisione. l. bellini, i-133 : con quelle sue mani benedette / ella
. guido delle colonne volgar., i-133 : bene è lo viro che la isola
della riuscita. donato degli albanzani, i-133 : volse navigare lo mare oceano,
vittorini [in v. bompiani, i-133 ]: tu non sai, per amicizia
agli orecchi dei prìncipi savoiardi. bocchelli, i-133 : certi zelanti facevano raccolta e prendevano
, 3: il mattino seguente giovio, i-133 : io la servito a tuto transito,
carpir si fa la ragna. ottimo, i-133 : di questo riputare nasce arroganza,
. -assol. porcacchi, i-133 : tocando di sproni, subito andarono tutti
tenda, padiglione nautico. ramusio, i-133 : l'altro dì il capitano si messe
di una paurosa avventura. saba, i-133 : non l'onesto, il torbido a
e turbata in viso. bruni, i-133 : empio e crudo che sei, di
buon numero delle sue soldatesche. delfico, i-133 : la storia c'insegna quanto poi
impegnandosi al massimo. giovio, i-133 : io la servirò a tutto transito,
belisa a lucinda di dirle. pagano, i-133 : se alle congetture in ciò allargato
; l'interrogai chi fusse? fagiuoli, i-133 : una donna di grato e gentil
mio sospir trilustre. b. tasso, i-133 : ben mi credea della trilustre oscura
alla mia cena la carne. pavese, i-133 : la bimba era tornata alle sue
uguale, una carezza ipnotica. moretti, i-133 : tutti attendati, gli attori,
sbocci. 0. targioni pozzetti, i-133 : la spata differisce per essere: unica
titolo di debito pubblico. cavour, i-133 : io non voglio elevare discussione sulle cifre
ottenne il nome di 'anglomania'. lomonaco, i-133 : quante volte in certa contrada d'
. disus. copricapo. varese, i-133 : giunto alla porta dell'albergo, un
e la politica tedesca. lomonaco, i-133 : quante volte in certa contrada d'europa