. scoramento; sfiducia. baretti, i-131 : sono intieramente in preda al dolore
in labbra tanto gentili. carducci, i-131 : or non ti par egli ch'
sotterra duri e spessi. segneri, i-131 : e non sai tu, che un
accierchierai con cerchio di piombo. soderini, i-131 : sono approvati assai coloro che murano
guisa che pareva uno orso. idem, i-131: deh, dove se'tu ora
di dieci anni addietro. panzini, i-131 : una consapevolezza di me medesimo che
segnò di lieve nota. zanella, i-131 : nel cenno / deha fronte superbo e
che sono ambiziosissimo. b. davanzali, i-131 : essere le donne di briga,
l'aspetto amministrativo. boccardo, i-131 : mediante le corporazioni d'arti e
giuridici che ne derivano. boccardo, i-131 : il gran principio che guidar deve
l'angliche navi. zanella, i-131 : alla solinga collinetta asceso /
poetica. a. f. doni, i-131 : molti de'dotti ancor loro,
ad ogn'impresa. bandello, 1-10 (i-131 ): nessuno perciò v'era che
fa alterar lo stomaco'. bocchelli, i-131 : la loro castità [delle vergini]
. -figur. bocchelli, i-131 : in oriente la fantasia si arroventò
si potesse. b. davanzali, i-131 : non a caso già essere stato
sparviere e falconi. capellano volgar., i-131 : o che meraviglioso astore dee essere
sulla elezione del presidente. beltramelli, i-131 : a compire le prime avvisaglie della
dell'avversario. d'annunzio, iv- i-131 : conscio della sua inferiorità al paragon del
orlo d'una bagnarola. baldini, i-131 : i soffitti gli precipitavano sulla groppa,
se non per altro. monti, i-131 : vi prego... se andate
, sperava ancora dilazione. monti, i-131 : vi prego... di pagare
meriti o demeriti degli altri. pirandello, i-131 : cambieresti di nuovo? -ti pare
baco da seta. baliucci pegolotti, i-131 : il loro filo [delle sete]
i ghiacci del polo. tommaseo, i-131 : la primavera sorridea beata, / e
le mosche in beccafichi. colletta, i-131 : volle il re che si alzasse altra
, saria bene a saperlo. vasari, i-131 : ma è bene da avvertire che
peggiore ogni dì più. monti, i-131 : questi benedetti libri mi costano salati
attribuisce autorità incontestata. cesarotti, i-131 : un uomo scienziato, ragionativo,
spiritoso e superficiale. monti, i-131 : io non ho mai inteso di patrocinare
avea ringiovenito il busto. campamlla, i-131 : e 'l sagace annibài, quando
luce delle consolazioni divine. cesarotti, i-131 : viene un forestiero per trattenersi in
adopra'in poco loco. vasari, i-131 : acconcia questa mistura ed insieme fonduta,
che d'oro o canzoni. alfieri, i-131 : il degnissimo e compiacentissimo abate mi
irregolare. balducci pegolotti, i-131 : il loro filo [delle sete crude
e del suo colorito. vasari, i-131 : nel fare ritratti di naturale di mezzo
singole parti di essa. soldati, i-131 : ecco qui la carta. declinazione -f
i più lontani dal sole. alfieri, i-131 : di cotali strade se ne vedevano
pro prietario. bocchelli, i-131 : quel che poteva ancora sus
vigore all'alma. de sanctis, i-131 : tutto ciò che si allontana dalle
dall'aspetto esteriore). boccalini, i-131 : ancorché con ciera gratissima e con
femminile. l. bellini, i-131 : sforbicinata dalla devozione / tornare a
vomer culto. mattioli [dioscoride], i-131 : fu antica mente il
cipressini. mattioli [dioscoride], i-131 : le fiondi peste [del cipresso]
: visitato, consueto. cesarotti, i-131 : viene un forestiero per trattenersi in
è tutto l'autunno veneziano. baldini, i-131 : negli orti interni, ora svelati
e per diverse altre utilità. panzini, i-131 : egli era allora tutto intento a
sa ubbidire. b. davanzali, i-131 : a'superbi e perfidi comandari donneschi essere
indole autoritaria. b. davanzali, i-131 : essere le donne,...
comentari di questa dottrina. boccalini, i-131 : avanti apollo comparve giovanpaolo lancellotto,
che le do licenza. alfieri, i-131 : il degnissimo e compiacentissimo abate mi
con reputazione dello stato. sarpi, i-131 : una guarnigione de soldati armati sarebbe
valore del capitale esposto. bocchelli, i-131 : la persecuzione da principio s'era
un vecchio cugino materno. tommaseo, i-131 : nel pensar che i figli vostri
, ristorato, rinvigorito. tommaseo, i-131 : la primavera sorridea beata, / e
-rompe coperchio ogni soperchio. guerrazzi, i-131 : qui non cade il destro di ragionare
sciocchezza le costò salata. monti, i-131 : questi benedetti libri mi costano salati
e perfezione sono dotate. cesarotti, i-131 : viene un forestiero per trattenersi in italia
loro dannaggio di gente. boccaccio, i-131 : oimè, come tosto hai mutato
quanto bisognava. rinaldo degli albizzi, i-131 : te della tua buona diligenzia e
e tre le facoltà. rovani, i-131 : per qual causa... la
loro battaglie dentro. gregorio dati, i-131 : prego iddio... che [
, una parola). cesarotti, i-131 : gli si presenta un'idea nuova che
. sostant. condannato. pascoli, i-131 : un vecchio tempio di cerere, dove
-fermatevi, signor gradasso. verga, i-131 : lola di massaro angelo non si
posteriormente e le natiche. verga, i-131 : accendeva gli zolfanelli sul dietro dei calzoni
nel popolo la compassione. leopardi, i-131 : non è per questo che il piacere
è diletto. a. verri, i-131 : se non ti rattieni dal cogliere le
uso neutro. bandello, 1-10 (i-131 ): signore, quando non ti fosse
loro discrezione. rinaldo degli albizzi, i-131 : della mallevarla del lago, e
aveva delle ottime disposizioni. leopardi, i-131 : come nella speranza o in qualunque
usa qui. pellico, corte., i-131 : ma ai tempi di comeille «
e consumogli. lorenzo de'medici, i-131 : come al dissipare la nebbia ed acqua
/ dalla punta agognata. baldini, i-131 : giorno per giorno, a ogni sibilo
tante precise migliaia di miglia. soldati, i-131 : m'indicava una dopo l'altra
corpo onorava. m. adriani, i-131 : non allungò più oltre il tempo
dell'europa dal partito medesimo. guerrazzi, i-131 : eccessive dottrine... da
allor ti penderla sul capo. serao, i-131 : il lieve edificio dei nerissimi capelli
educhi e viole. d'annunzio, i-131 : tutti i doni che tanno novello m'
al figur. bandello, 1-10 (i-131 ): i giannizzeri e tutte l'altre
di così grave delitto. metastasio, i-131 : un padre offeso / altra emenda
scrittore diverrebbe l'enciclopedia. marinetti, i-131 : tiratore e moralista siete una specie
in faccia alla porta. pavese, i-131 : rocco spinse l'usciolo che si spalancò
il sentenzioso e l'entusiastico. alfieri, i-131 : fu in una di quelle dolcissime
/ legno le introducemmo. colletta, i-131 : volle carlo che si ergesse un
all'erudito. pellico, conc., i-131 : ma ai tempi di comeille l'
, ha buona riuscita. boterò, i-131 : l'imprese sono stimate grandi
/ aver le selve apriche! tommaseo, i-131 : nel pensar che i figli vostri
dolore è sommo. d'annunzio, i-131 : né la speme fallisca, ma
e di fortuna il volto? rovani, i-131 : la contessa non sapea risolversi a
nell'ultima guerra indocinese. moravia, i-131 : là dove gemma sperava di trovare
all'altro. b. davanzali, i-131 : essere le donne di briga,
. acer. filaróne. pananti, i-131 : quei guarda e grida: vergine maria
lei accolta. bibbia volgar., i-131 : conciosia cosa che trapassassero molti dì,
apre il petto. metastasio, i-131 : mi fa palese un foglio / che
calore. par ini, giorno, i-131 : s'oggi ti giova / porger dolci
corpo formoso. bandello, 1-10 (i-131 ): gli pareva aver
prodezza si è forzata. boccaccio, i-131 : maladetto sia il giorno del mio
il governo. c. gozzi, i-131 : dopo tutte le sue proteste caldissime
non apparisca il ritocco. lanzi, i-131 : è anche lode sua propria [della
amante comun padre frue? rovani, i-131 : la contessa non sapea risolversi a manifestare
da frutti. francesco da barberino, i-131 : col pari tuo comensa / se
, la vita). bocchelli, i-131 : le riunioni erano state vietate, e
il ciel sereno. b. tasso, i-131 : vesti il mondo / di luce
da una pena). giusti, i-131 : non è a me, fulminato dalla
come a lui piacea. michelangelo, i-131 : signor mie caro, i'te sol
campagna per canal trascorre. biringuccio, i-131 : se gli è tocco [il
il morso delle forcine gemmate. soffici, i-131 : con la sua mitria gemmata in
una famiglia). latini, i-131 : già sotto la luna / non si
congiunse amore. g. cavalcanti, i-131 : ciò passa la beltade e la valenza
sm. germanesimo. fogazzaro, i-131 : qui in italia alcuni mi accusano di
in ogni luogo? monti, i-131 : io non ho mai inteso di patrocinare
tignere in giugiolino o leonato. vasari, i-131 : mettendogli dentro terra rossa, ovvero
ha ritratto due gramaglie. caporali, i-131 : fra le gramaglie e fra il cipresso
ha la grana grossetta. biringuccio, i-131 : la buona [miniera] vuol
masse e rispettive distanze. soldati, i-131 : m'indicava una dopo l'altra
mente di qualche pensiero. cesarotti, i-131 : col capo gravido del suo soggetto
-sulla groppa: addosso. baldini, i-131 : se n'è restato per due anni
e dura fino a giorno. soldati, i-131 : capitano..., cosa
pronom. valerio massimo volgar., i-131 : conciofossecosa che la nostra cittade e
fieramente riempiutolo di barbarismi. baldi, i-131 : tu guasti, amico, i versi
dall'odore si stimerebbe. d'annunzio, i-131 : tutti i doni che l'anno
inghilterra. c. ridolfi, i-131 : l'idrogeno... combinato
5. bernardino da siena, i-131 : il letto che si rifà rade
nizzato in un'arietta classica. pascoli, i-131 : la notte degli imbrogli e dei
qui nel mio letto. giannone, i-131 : in queste nazioni... si
diavolo e ristringerlo. b. davanzali, i-131 : non a caso già essere stato
malignità dello spirito. de sanctis, i-131 : il suicida... è un
purpureo. foscolo, gr., i-131 : divorata, innanzi / che i grappoli
è contraria della impudènzia. caro, i-131 : dovereste pur vedere... con
-anche ri£u michelangelo, i-131 : tu desti al tempo, amor,
, un'imposizione). delfico, i-131 : della stessa indole furono le indegne
. -figur. savonarola, i-131 : se... all'uomo buono
). giuseppe di santa maria, i-131 : io mi trovavo mal sano,
divenuti senza paragone maggiori. gozzano, i-131 : la dama apparve nella tela enorme
femm. -a). buonafede, i-131 : i capi di casa, ch'erano
-diffondersi. bandello, 1-10 (i-131 ): tanto innanzi andò questo ro-
viso ei si mostra. bruni, i-131 : in questi amari miei vermigli inchiostri
trarre a capo. f. casini, i-131 : ciò che vince l'espettazione,
(un metallo). biringuccio, i-131 : se egli è tocco da lo stagno
maneggio della cosa pubblica. boriili, i-131 : in quell'ambiente pieno di balorde
cava di pietra. michelangelo, i-131 : dagli alti monti, e d'una
-tufo, pozzolana. colletta, i-131 : a mezzo dell'opera, trovandosi fondato
: già incavernati e minati. monelli, i-131 : un reticolato, un lastrone di
bianchi. -assol. ottimo, i-131 : il sole letifica, dove le tenebre
da un crudelissimo nimico. chiari, i-131 : narrategli schiettamente quanto i consigli miei
lintri. valerio massimo volgar., i-131 : andando al mare et all'entrata di
mutazione o correzione alcuna. tasso, i-131 : mi perdoni di grazia s'io
, particolareggiato, minuzioso. giovio, i-131 : per la infinita alegreza quale avemo
sfacciata ostentazione. b. davanzali, i-131 : se tu le lasci fare [le
. g. cavalcanti, i-131 : tant'à più d'ogn'altra canoscenza
; disonestà. b. davanzati, i-131 : trovarsi ne'sindacati, delle sei
di molte cose. b. davanzati, i-131 : a'superbi e perfidi comandari donneschi
quella persona. bibbia volgar., i-131 : egli temeva di confessare ch'ella
di mattoni; maceria. baldini, i-131 : attraversiamo gli orti con le buche
alcuna così bella. i. nelli, i-131 : eh, io, in quanto
separate sulla tavolozza. vasari, i-131 : i moderni artefici hanno trovato il
d'un sudor gelato. massaia, i-131 : in abissinia non si usa dormire vicino
ancor per il legno. arici, i-131 : la proterva [capra] il vital
fortuna ho conservata minuta. monti, i-131 : non importa che mi rimandiate la copia
o ritto per miracolo. baldini, i-131 : sotto l'arco miracoloso di qualche portone
accorga di doverla incontrare. caporali, i-131 : qui, fra le gramaglie e fra
compassione. giuseppe flavio volgar., i-131 : spesso misericordiosamente invocavano la madre loro
sostegno; impalcatura. colletta, i-131 : a mezzo dell'opera, trovandosi fondato
prender parte all'ilarità. gozzano, i-131 : giungevano le risa, i motti brevi
le pietre d'una muriccia. alfieri, i-131 : certe strade, intere isole di
età barocca. giovio, i-131 : ero per scrivere una lussuriosissima littera
valerio massimo volgar, i-131 : fu valesio molto smarrito, però
netta da ogn'altra cosa. biringuccio, i-131 : la buona [miniera] vuol
g. caval canti, i-131 : aria serena quand'apar l'albore /
lo più sangue). niccolini, i-131 : in regie bende avvolto il crin canuto
via saltando e ballando. pananti, i-131 : c'è un nuvolo di gente,
pretesti, impedire. guicciardini, i-131 : acciocché si levassino l'occasioni delle
considerazione, di stima. delfico, i-131 : condanna solone per non aver imposto
vostro ornamento. g. cavalcanti, i-131 : oro e argento, azzurro 'n ornamenti
ci affina tutavia. g. cavalcanti, i-131 : oro e argento: azzurro 'n
della fangosa acherontea palude? niccolini, i-131 : fuggo me stesso, e nell'
roma con segni di pestilenza. segneri, i-131 : non sai tu che un abisso
questi ossi si chiama vertebra. papi, i-131 : nell'ossatura della grande fronte ricordava
dalla guerra. b. davanzati, i-131 : allora severo cecina disse per sentenza
perfettamente d'accordo. pananti, i-131 : il poeta e i musici ambulanti /
(sm.). fanfani, i-131 : paretóne di nebbie o di nuvole è
il mena per parole. mazzei, i-131 : è suto menato a parole dell'altra
nuovo, ben coperto. vasari, i-131 : acconcia questa mistura ed insieme fonduta,
bel seggio anche per me. verga, i-131 : turiddu macca... ogni
le porte di ferro. giannone, i-131 : in queste nazioni... si
e bianchi / piantava. d'annunzio, i-131 : qual vàlico industre, le tenere
; obiezione molto seria. caro, i-131 : dico questo perché non sì tosto avete
ciaschedun'ora con rauchissima rabbia. pananti, i-131 : alla porta udii picchi sì forti
più bassa. b. davanzati, i-131 : trovarsi ne'sindacati, delle sei malefatte
e dei piumini veneziani! de marchi, i-131 : vidi che il letto era ancora
dormirebbe un miccio. de marchi, i-131 : vidi che il letto era ancora sfatto
meschina mia vita. parini, giorno, i-131 : s'oggi ti giova / porger
de'pedocchi. b. davanzati, i-131 : il senato per lo contrario lo
marsiglia gran predicatri- ce. bellincioni, i-131 : questo appartiene a voi, predicatori,
te prediletto. stampa periodica milanese, i-131 : la colom- bon, nata a
livio. b. davanzati, i-131 : sesto pompeio, con questa presa di
ricordi sempre più remoti. montale, i-131 : il nostro primo dialogo fu breve
la città di malines. battaglini, i-131 : reggeva la chiesa e primazia di cartagine
. foscolo, sep., 219 (i-131 ): d'antichi fatti / certo
a solennizzare la festa. buonafede, i-131 : non erano i caldei men degli egizi
altro fratello che il duca. fanzini, i-131 : io mi profondava in ringraziamenti.
-protettore spirituale, patrono. musso, i-131 : di che potrai aver paura, se
amorosa del bel mondo. moretti, i-131 : pareva strano che fra tanti detriti trascinati
impone un tributo. guicciardini, i-131 : nel qual consiglio non s'avesse a
, ingaggio. stampa periodica milanese, i-131 : fastidio non meno penoso e il
foscolo, sef., 207 (i-131 ): il navigante / che veleggio quel
, una dal setentrione. bellinciom, i-131 : questo appartiene a voi, predicatori
parola. s. bernardino da siena, i-131 : il peccato troppo portato dà all'
-bersaglio per il tiro. monelli, i-131 : un reticolato, un lastrone di ghiaccio
crescendo il freddo. i. nelli, i-131 : manco male, il tempo si
più altri gentili uomini. sercambi, i-131 : per questo modo signoreggiava con multiplicare
il racconto. stampa periodica milanese, i-131 : le opere di rossini..
lo più in battaglia. straparola, i-131 : fu di bisogno che ferrandino prendesse
s s g. cavalacanti, i-131 : biltà di donna e di saccente core
rappe e di grinze. ventura rosetti, i-131 : a cacciar le rappe de la
dentro gettar figure intere. soderini, i-131 : questo vano che resta tra l'
sia raunamento dei fedeli. sercambi, i-131 : tucti questi raunamenti si fenno in
di sion. stampa periodica milanese, i-131 : lo 'scaramuccia 'del nostro ricci
ricidono i vizi. m. adriani, i-131 : ordino ancora saviamente licurgo il modo
nello inferno. berni, 5-24 (i-131 ): se ne va [angelica]
? foscolo, sep., 222 (i-131 ): a'generosi / giusta di
quella che sta. c. gozzi, i-131 : per una lunga serie d'anni
foscolo, sep., 240 (i-131 ): eterno splende a'peregrini un loco
con qualche piacevolezza. b. davanzati, i-131 : severo cecina disse per sentenza che
il manzoni ricadeva più spesso. fanzini, i-131 : tutti e due ricadevamo nella piu
de'nostri tre padri. baretti, i-131 : il zio è contentissimo del ricevimento che
lo empito di manlio. guicciardini, i-131 : fu per publico decreto proibito.
con tutti li capi imperiali. paruta, i-131 : a calcinato, terra del territorio
revocasse i seque gozzano, i-131 : bellezza riposata dei solai / dove il
, richiamato. moretti, i-131 : lei riattacca il dialogo che par rifluito
e tenera ad alcuni? bruni, i-131 : qual rigido destin, qual ria sventura
con rilassamento dell'ugola. filangieri, i-131 : il massimo rilassamento delle fibre,
notata d'infamia. buonarroti il giovane, i-131 : quarto verso deve finire in ira
o altra ria sciagura. bruni, i-131 : qual rigido destin, qual ria sventura
possedere. g. m. cecchi, i-131 : chi ti benedice / sia ripieno
risultasse in beneficio comune. caro, i-131 : dico questo perché non sì tosto avete
contesto iperb.). pananti, i-131 : alla porta udii picchi sì forti /
foscolo, sep., 224 (i-131 ): a'generosi / giusta di glorie
. foscolo, sep., 232 (i-131 ): quando / il tempo con
grandi! bandello, 1-. 10 (i-131 ): tanto innanzi andò questo romore
. pellico, conc., i-131 : dacché gli eruditi non valsero a far
amelio muoiano. bandello, 1-10 (i-131 ): sono già tre anni che tu
necessarie e ben pensate. saraceni, i-131 : lo stretto e 'l gridore dei
foscolo, sep. 211 (i-131 ): all'orror de'notturni / silenzi
per lo decto mutare. porcacchi, i-131 : alessandro, scambiando cavallo, percioché ne
gesti ridicolosi. cattaneo, vi- i-131 : le seterie, gli scialli, si
si fa nel mondo. bruni, i-131 : quivi, qualora il sole / con
in uno scroscio di pianto. pascoli, i-131 : una grande pace, pace di
periodi alti e pieni. tasso, i-131 : altro per ora non so che dirvi
. foscolo, sep., 234 (i-131 ): siedon [lemuse] custodi de'
foscolo, sep., 230 (i-131 ): me ad evocar gli eroi chiaminle
caso d'una resistenza invincibile. pascoli, i-131 : con una grande pace, pace
mondo. s. caterina da siena, i-131 : trafiggete, fugate l'empia setta
chi dicea quelle villanie. mamiani, i-131 : ora vostro padre non mosse mai
diletto / paer trattando. porcacchi, i-131 : o fosse abbagliamento di vista o vera
sempiterno. g. m. cecchi, i-131 : piaccia al
il tavolo del battitore e le sequenze degli i-131 : questi giorni, con occasione di leggere
della vostra altera fama. fagiuoli, i-131 : a supplicarvi solo m'ardirò. /
se ne ricava. balducci pegolotti, i-131 : seta cruda... ne sono
è ben cotta si sfarina. biringuccio, i-131 : quelle miniere di ferro che mi
forbicine. l. bellini, i-131 : guardale il sì rimesso suo volere,
sibilante prodotto dal fuoco. gozzano, i-131 : sotto l'immensa cappa del camino /
finire anzitempo la vita. bruni, i-131 : qual rigido destin, qual ria sventura
in un sogno. innanzi. fagiuoli, i-131 : deh, per l'amor di dio
dava luce ad un solaio. gozzano, i-131 : bellezza riposata dei solai / dove
ria gente noiosa. bibbia volgar., i-131 : stette isaac in gerara. al
di sozze esalazioni. ferd. martini, i-131 : ti ho lasciato stra
dove il giorno scalda. savonarola, i-131 : dove saranno buoni cittadini e buoni
foscolo, sep., 231 (i-131 ): siedon custodi de'sepolcri; e
azione dilavante del temporale. sbarbaro, i-131 : la spazzola dell'acquazzone ha dato alla
in un determinato campo. ojetti, i-131 : gorki ha in quasi tutti i suoi
città. ferd. martini, i-ii- i-131 : la gente s'è risoluta di far
, una promessa). saba, i-131 : troppo spergiure le nostre promesse. govoni
e sol stabilimento. bandello, 1-10 (i-131 ): non sai, signore,
accordo ch'è fra nui. tortora, i-131 : queste et altre querele, ch'
-spossare un animale. porcacchi, i-131 : alessandro, scambiando cavallo, perciocché
. benvenuto da imola volgar., i-131 : lo senato statuie per legge che lo
avanzi e del capitale. de amicis, i-131 : la madre di carmela...
una rabbia d'istinto. baldini, i-131 : un soldato scamiciato con pochi
prima di stillar la ricetta. monelli, i-131 : perdonatemi, signori della croce rossa
modo inconcludente. ferd. martini, i-131 : ti ho lasciato strascicare pe'tavolini de'
grande angoscia. m. leopardi, i-131 : vissi alquanti giorni una vita di morte
da uno stretto senato. guicciardini, i-131 : tutte le leggi ordinate prima ne'
poi... ricoprirla. emanuelli, i-131 : le sue labbra sfiorarono una guancia
successori hanno virtuosamente seguito. savonarola, i-131 : all'uomo giusto fa dio che
ne prova alcun svantaggio. cavour, i-131 : a questi la legge che ora stiamo
gravemente spossato, debilitato. bruni, i-131 : sdegno spiri il pensier vie più che
l'orecchio. n. ginzburg, i-131 : una sera mi prese male mentre mi
della svizzera. m. leopardi, i-131 : mio zio ernesto... svizzero
telematici. u. fadini, i-131 : del resto, tutto ciò deriva da
trovò il pontefice temperamento. montecuccoli, i-131 : più fiera del ferro e la
industriali. c. cederna, i-131 : e ciò grazie ad un nuovo tessuto
. s. caterina da siena, i-131 : la via era rotta per lo peccato
merci. g. manganelli, i-131 : prendiamo il caso dei camionisti di
colle proprie mani la tomba. colletta, i-131 : a mezzo dell'opera, trovandosi
-tirare a lungo: dilungarsi. palazzeschi, i-131 : anche qui, per amore di brevità
tondeno l'abbondante grimigna. arici, i-131 : mitissima l'agnella infra gli arbusti /
una dolorosa cura. de pisis, i-131 : non vedo l'ora che il mio
farmi male. b. davanzali, i-131 : allora severo cecina disse per sentenza che
d'impertinenza alti pensieri. pananti, i-131 : c'è un nuvolo di gente
sen travaglia. l. bellini, i-131 : proviamla a dir., ma che
ant. tritume. soderini, i-131 : questo vano che resta tra l'una
fo ventilata la cosa. guicciardini, i-131 : essendosi ventilata questa materia in molte consulte
. verginella. donato degli albanzani, i-131 : elio contrasse quello matrimonio, del
. s. maria maddalena de'pazzi, i-131 : ma io che sono stato in
paolini, cioè di tasso, i-131 : altro per ora non so che dirvi
madama leichsenhoffen. stampa periodica milanese, i-131 : il cantante... fu
diliberò volare in quella. porcacchi, i-131 : coloro ch'erano d'attomo ad alessandro
spreg.). mosca, i-131 : quel gran burocratizzatóre che fu napoleone primo
). g. manganelli, i-131 : fecero di più: presero un carnefice