, tonto. b. davanzati, i-129 : fu di animo vigoroso; da gran
del martello si sollevava. alfieri, i-129 : la porticina... metteva in
le cose che avremmo vedute. palazzeschi, i-129 : s'avanzano in fila i tranvai
di me ond'era grave. boccaccio, i-129 : o graziosa dea, i cui
ad ambiare. ser giovanni, i-129 : il marito, per cavarle ben la
soltanto e dal fatto. idem, i-129 : il capo dello stato (nomisi re
bontà divina. bandello, 1-10 (i-129 ): molti dicono che amano e
in una pessima contentezza. bettinelli, i-129 : da due mille anni in qua.
io speri qualche bene. caro, i-129 : vi si farebbe buono...
sola viziosa. bandello, 1-10 (i-129 ): ancor che la ragione mostri
con isdegno riguardano altrui. ottimo, i-129 [/ « /., 7-121]
torre ti sia appropinquato? ottimo, i-129 : arroganza è riputarsi più degno e maggiore
parte, contraria alla sanità. boterò, i-129 : tra li re di spagna ha
.. non facevono ascolte. colletta, i-129 : avendo simulate nel giorno le apparenze
a tergo o sul tergo. baldini, i-129 : e quanto più difficile un'impresa
il pelago di sangue. gelli, i-129 : e però siate voi audaci, e
simile a una bugna. pavese, i-129 : teneva le mani appoggiate sulle ginocchia vestite
trine di quei polsini. serao, i-129 : portava una gonnella di mussola bianca
pur batti. capellano volgar., i-129 : mi conviene servare l'usanza delle
benedetta materia del mondo nuovo. marino, i-129 : vorrei bene che si trattasse con
bella, molto blanda. tommaseo, i-129 : queste ne l'intimo core mi mormora
era bianchissimo. p. verri, i-129 : eccovi dunque, demetrio mio, che
essere in penuria di denari. caro, i-129 : quanto a questo, se verità
c'è più niente. baldini, i-129 : « ecco quello che fa brutta la
a portata di mano. alfieri, i-129 : non ho mai battuto nessuno che mi
cardias o dello stomaco. vallisneri, i-129 : cagionano vomiti, inappetenze, cardialgia.
vento e alla pioggia. prati, i-129 : e, dopo un anno da
a me direi di no. bettinelli, i-129 : eppur mi bisogna violare il segreto
il brio della mattina. landolfi, i-129 : gli è che mentre gli abiti
sono quelle dive d'elicona. monti, i-129 : sono mesi ed anni ormai che
un ospite molto ciarliero. panzini, i-129 : era una donnetta rossiccia sui quarant'
odore / della vaniglia. serao, i-129 : portava... uno scialiino
la strinse leggermente contro. serao, i-129 : portava... un giubbetto di
di sughi. dizionario di sanità, i-129 : si conosce la coagulazione degli umori agl'
m'ha procurati. cesaro'ti, i-129 : [le voci di quel secolo]
e cristeri. dizionario di sanità, i-129 : in generale si chiamano 'colica'tutti i
la pescagione. rinaldo degli albizzi, i-129 : sono stati alla presenzia nostra michele di
tribunale); nemico. guicciardini, i-129 : importa molto lo esservi un doge
approvati dalla nuova camera. baldini, i-129 : quanto più difficile un'impresa,
[ecc.]. boine, i-129 : gli scogli giù di sotto fanno valli
e il suo piombo. soderini, i-129 : ancora è a chi piace che [
arcadio gilippo eran creati. tommaseo, i-129 : e tu l'attesti, dell'inclito
sulla miseria dell'isolamento. serao, i-129 : portava... un giubbetto di
crustacei, testacei et altri. vallisneri, i-129 : digerendo ostriche ed altre sorti di
vogliam che si mostri. colletta, i-129 : carlo si fermò a roma per
/ o lucciole lantemaie. baldini, i-129 : con un viso fosco e occhi
come quinto piede. buti, i-129 : come l'aquila vola sopra tutti li
solitudine et a infelicità. guicciardini, i-129 : per la natura delle cose umane
il reo dannato. nido eritreo, i-129 : non è vero che il rigore
, depressi, sporgenti. guerrazzi, i-129 : il contorno del volto, alquanto depresso
vedova, disolata, abandonata. sarfii, i-129 : dovendo andar in persona molti dottori
diamante. s. caterina da siena, i-129 : ben sarebbe cuore di diamante,
, forte mi dibattevo. rovani, i-129 : ma nel mentre stava dibattendosi in
sbrodetti come in gelatina. arici, i-129 : pe'solchi, / fatto placido
essa medesima non disconvenga. serra, i-129 : classico infino è il costume di
trapassate. giuseppe flavio volgar., i-129 : ciò che veniva in disfacimento de'detti
addietro nel paragone. caro, i-129 : segno chiarissimo che l'avete fatto per
toma a casa. berni, 5-18 (i-129 ): così d'accordo si disparte
! -alzate il dito. baldi, i-129 : m'afferma, il dito alzando,
e mezzo nella fortezza. cesarotti, i-129 : diviso tra il culto del boccaccio
del comando. c. gozzi, i-129 : conosceva il genio faccendiere, dominatore,
. benvenuto da imola volgar., i-129 : cominciata la battaglia, essendo li
di eleganza). gelli, i-129 : il fuggire le cose faticose, o
. -figur. testi, i-129 : ed ecco in cima a gl'increspati
alla gleba e all'officina. rovani, i-129 : [la contessa] aveva impresso
e i tiranni. nido eritreo, i-129 : non è vero che il rigore e
suoi voti e reclami. baldini, i-129 : rapporti, giornali da firmare, circolari
o sudatora. c. gozzi, i-129 : conosceva il genio faccendiere, dominatore,
degno di un fanciullo. segneri, i-129 : qui pur troppo si sperimentano l'opere
, o con quelle labbra. arici, i-129 : di sangue ognor digiuno, /
sopra la terra. de amicis, i-129 : era bella davvero. era uno
eloquenza mia fiorita. b. davanzali, i-129 : gaio crispo salustio fioritissimo scrittore di
volanti. a. cattaneo, i-129 : corse questa voce non solo su i
forniva al suo dovere. colletta, i-129 : sentivano i popoli di aver fornito a'
e fallo liquido divenire. biringuccio, i-129 : né si dubbita che 'l carbone
la mia andata colà. gozzano, i-129 : fortunatamente / tu comparivi tutta sorridente
non parla che fiammetta. pirandello, i-129 : sono cotto, fradicio, pazzo di
, meta. capellano volgar., i-129 : voglia dio che 'l frutto della
del nome d'inquisizione. alfieri, i-129 : né altra vendetta mai volle prendere,
fuori affatto del moderno costume. rovani, i-129 : aveva impresso in tutti una.
da'furfanti. buonarroti il giovane, i-129 : -appuntami tu 'l fiocco alle scarpette /
con pena pecuniaria. nido eritreo, i-129 : in tutti i luoghi da vari
galante vestì. buonarroti il giovane, i-129 : spazzolami tu ben queste calzette, /
genitura. bibbia volgar., i-129 : rispose iacobo: « vendi a me
. fama, nomea. giusti, i-129 : ho fatto e rifarò da capo altre
dell'obbedienza imperiale. de sanctis, i-129 : quando... l'uomo sottostà
è registrata la contabilità. baldini, i-129 : con un viso fosco e occhi dardeggianti
pe 'l mondo. de marchi, i-129 : s'era smarrito girandolone per le
sì piace a'sciocchi. campanella, i-129 : di gran scienza ognuno amante, /
sacro fervore. girolamo da siena, i-129 : £redo che di tali gradi soli
mi dia i denari. pananti, i-129 : leverete ancor noi d'un imbrogliaccio.
in questa piccol cosa. pananti, i-129 : certo v'è da gloriarsene, ho
im- portevole miseria. de sanctis, i-129 : quando, fattaglisi grave la vita
voce * estinti '. tasso, i-129 : nella voce 'avvolto'non v'è improprietà
prova. valerio massimo volgar., i-129 : come è usanza delli uomini di
conchiglie. par ini, giorno, i-129 : indiche merci son tazze e bevande;
-anche sostant. l. salviceli, i-129 : a che tanti distinguimenti di relazioni,
-riservato, poco espansivo. barilli, i-129 : era un'artigiano all'antica; abbottonato
di parole inordinate e molte. ramusio, i-129 : quando a qualche gentil spirito nell'
la scempia gli spalancò. giusti, i-129 : io nemico delle lodi sperticate di
di desideri e di misteri. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia /
, indiscutibile, perentorio. caro, i-129 : dite queste cose, non per pareri
la malta. foscolo, gr., i-129 : cerere invan donato avea l'aratro
gettata addietro sui cuscini. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia /
viver sì gravoso? bibbia volgar., i-129 : cosse a iacob la
lascia bolire. francesco da barberino, i-129 : né mi par mica bella /
tua casa pittoresca è vuota. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia /
stesso e di cento esecutori. balbo, i-129 : i legislatori veri sono non quelli
e canti e rime. marini, i-129 : il turcomano, ogni dì più accrescendo
sarà da me avvisata. buonafede, i-129 : i romanzi, diletto del bel sesso
alletti e gli lusinghi. tommaseo, i-129 : queste ne l'intimo core mi
bene a me. l. bellini, i-129 : perché quando la muove in sicumera
aceto forte, mai guarirà. ramusio, i-129 : in questa isola vi regna molto
forma l'aria trasfigura. boccaccio, i-129 : priegoti... che tu domani
fra gli uomini. latini, i-129 : già sotto la luna / non si
non ispuntò molle nell'alma. gozzano, i-129 : sei quasi brutta, priva di
carne asciutta e giovane. caporali, i-129 : lasciò lor certa mistura / da far
occhi). lorenzo de'medici, i-129 : le lacrime che cascon giù davanti
di loro della lor giurisdizione. cavour, i-129 : io propongo... che
manse vacche mangiano le vette. papini, i-129 : linci e pardi insiem giulivi e
] a questo modo. folengo, i-129 : giande, fraghe, castagne, cornie
fontana, e penso. d'annunzio, i-129 : viva e disprezzi l'amor mio
) ', cricco. soderini, i-129 : lieve e martinetti che tirino su.
irrazionali ed emotivi. gobetti, i-129 : è [don sturzo] il messianico
insignificante. l. pascoli, i-129 : andrò annoverando alla rinfusa quelle [
a cleopatra in alessandria. boccaccio, i-129 : priegoti [o diana] per
due a mezzo il corpo. moravia, i-129 : la luna splendeva intera a mezzo
sperava averne. francesco da barberino, i-129 : né mi par mica bello /
umore; mattana. dossi, i-129 : intanto la stizza gli ritornava il balotta
con alcune artificiose misture / caporali, i-129 : lasciò lor certa mistura / da far
facile applauso dei più. pascoli, i-129 : io non parlo d'imitazione che il
e circospezione. buonarroti il giovane, i-129 : sarà un farle di stizza svenire
-acer. morellóne. soffici, i-129 : barattoli di vetro pieni di quelle
rappezzare i torti commessi. serra, i-129 : uomo ricco della sua anima di
o di renderlo impermeabile. soderini, i-129 : così avverrà che quanto si vadi in
di muro a mano. soderini, i-129 : sono alcuni che vogliono che i
visibile di se stessa. prati, i-129 : ospite bianco mutolo e cieco, /
con qualche villania. bruni, i-129 : cortese il ciel questo n'adombra /
rafforzativo. francesco da barberino, i-129 : né mi par mica bella /
. -rado. luzi, i-129 : un incerto sorriso dissimula il terrore /
ne avesse un bricciolo. d'annunzio, i-129 : viva e si goda co'i
sortire effetto. c. gozzi, i-129 : non ci voleva meno della detta tragedia
presentato dall'esecutore. lustri, i-129 : esse [le leggi] non mancarono
qui venne omesso per oblio. moretti, i-129 : ce n'erano anche di truccate
giovanni da samminiato [petrarca], i-129 : tu fa'quello medesimo, acciò
di natura io voglio. caporali, i-129 : lasciò lor certa mistura / da far
vera ed assoluta proprietà. pascoli, i-129 : voglio... adombrare appena lo
si sottomise. bibbia volgar., i-129 : [rebecca] cosse a iacob la
vecchia di venir fuori. giuliani, i-129 : un capitano ordinò fuoco in chiesa.
degli orecchioni, della culatta. montecuccoli, i-129 : fia visitato, riconosciuto se egli
ornatamente con reminiscenze virgigliane. serra, i-129 : il contrasto nello scrivere fra gli
a un defunto). giovio, i-129 : e1 bon principe fu racolto da
corteggiamento di una donna. marini, i-129 : il turcomanno, ogni dì più accrescendo
la minestra. francesco da barberino, i-129 : né mi par mica bella /
(l'aspetto). serra, i-129 : il contrasto nello scrivere fra gli argomenti
a una espressione perfetta. montale, i-129 : teorici di un paesanismo altrettanto angusto
indossa tale mantello. pantani, i-129 : 'palandróne': uomo che ha lunga
che si allotta un teatrino. fanfani, i-129 : 'non aver la palla d'un
armatura delle loro forbici. fanfani, i-129 : 'palmella'...: i conciatori
. dicano palora prò parola. fanfani, i-129 : 'palora 'è metatesi comunissima
bagni di concia. fanfani, i-129 : 'palotto ': è appresso i
palettò della stoffa di agresti. fanfani, i-129 : 'palettóne ': chiama così
il fresco. buonarroti il giovane, i-129 : sarò un farle di stizza svenire
dell'azione politica. beltramelli, i-129 : 'il cataclisma ', organo dei socialisti
impenetrabile di persone. giuliani, i-129 : tutti stiacciati l'un su l'altro
-farsi mantenere. zilioli, i-129 : sperando di pascersi lungamente a spese
, n. iì. delminio, i-129 : cosi quantunque nel nostro uomo interiore
che era tra loro. beccuti, i-129 : una lacrima è 'l premio, un
col pegno. b. giambullari, i-129 : gente da non fidarsene col pegno.
quale lo scemava un braccio. montecuccoli, i-129 : il pezzo sia ben fuso,
esistere se non servile. leopardi, i-129 : voglio notare come la ragione umana di
. s. bernardino da siena, i-129 : e1 cuore petrino spezzalo neba macina
sedevano li pascià-visiri. m. ricci, i-129 : avevano designato di fare una casa
sf. pinastro. baldini, i-129 : i papaveri si stingono alla grande luce
). foscolo, gr., i-129 : il pio strumento irruginia su'brevi
, l'atteggiamento). landolfi, i-129 : stasera la ragazzina era vestita in un
con polvere pirica. montecuccoli, i-129 : i fuochi d'artifizio (pirobolia)
fece pompa di severità. leopardi, i-129 : voglio notare come la ragione umana
agli usci vegia. b. davanzati, i-129 : fatto fu... e questore
decina delle solite 'popòle'sclorotiche. dossi, i-129 : la stizza gli ritornava il balotta
-condurre qualcuno con sé. betti, i-129 : -quanto sei buono, corus! -mi
dispacci e documenti. baldini, i-129 : più terra guadagni alla patria e più
ho fatto molte postille. marino, i-129 : pochi uomini di grido o d'ingegno
signorie temporali. bibbia volpar., i-129 : di sessant'anni era isaac, quando
e povero in un punto. marini, i-129 : il turcomano, ogni dì più
foscolo, sep., 166 (i-129 ): te beata [firenze],
a cosi maligno spirto? beccuti, i-129 : una lacrima è 'l premio, un
primississimo della metamorfosi favoleggiata. deledaa, i-129 : ricordava i primi tempi del suo
di primogenitura. bibbia volgar., i-129 : al quale rispose iacob: vendi a
qualunque produzioncèlla. stampa periodica milanese, i-129 : anche domenica, nei 'fratelli
il corpo umano). guicciardini, i-129 : in uno corpo infetto e abbondante
così grassa e quadra. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia /
è uomo savio '. idem, i-129 : il 'quegli ', il '
fortuna non fa mutazione. bar etti, i-129 : scrivimi ancora qui, ché se
ombra e caliggine chiaro. deiminio, i-129 : quantunque nel nostro uomo interiore sia il
render ragion di tutti. alfieri, i-129 : io, nel rendere poi dopo ragione
lo suo nato. lamenti storici, i-129 : o tu rama de mato e stracun-
foscolo, sep., 144 (i-129 ): già il dotto e il ricco
. foscolo, sep., 150 (i-129 ): il monumento / vidi ove
foscolo, sep., 143 (i-129 ): già il dotto e il ricco
, illazioni. stampa periodica milanese, i-129 : per restare nei fatti dirò che
. foscolo, sep., 142 (i-129 ): già il dotto e il
foscolo, sep., 154 (i-129 ): a egregie cose il forte animo
qualcuno. cravàliz [gómara], i-129 : vennero tre popoli delli più principali
, discolpa, giustificazione. caro, i-129 : questa ricoperta della libertà del dire non
piacere parlare a cenni. boccalini, i-129 : francesco maria della rovere,..
a oncia a oncia. biringuccio, i-129 : chi far vuole il ferro dolce e
al sol la rosa. straparola, i-129 : lavategli le mani, uscivano rose,
glossario delle consuetudini giuridiche (1965), i-129 : i contratti d'affitto prevedono canoni
-affidarsi alle proprie forze. boccaccio, i-129 : non volendosi tanto alle sue forze rifidare
di continuo. c. campana, i-129 : per le quali tante e così notabili
e deltostina- zione eziandio. marini, i-129 : il turcomano... con gli
deformità inopportuna e importuna! bacchelli, i-129 : l'animazione del viaggio dopo due
della dimanda vostra farvi lieta. tasso, i-129 : io per ancora non ho avuto
ria. guido delle colonne volgar., i-129 : mandai in grecia lo mio ambassatore
nel passaggio alla fabbricazione. vasari, i-129 : sebbene la misura è una retta moderazione
della virtù. l. pascoli, i-129 : chi lavora più per interesse che
suo patre euforbio amagatore. idem, i-129 : con quanta vergogna e con quanta
di un gioco enigmistico. moretti, i-129 : seduto su quest'altro scalino..
toma a casa sua. zilioli, i-129 : al qual fine et esso et alcuni
vituperio e biasimo. donato degli albanzani, i-129 : pentito incontanente, benché tardi,
(uno stato). boterò, i-129 : veniamo a'prencipi cristiani; il primo
l'acqua non ne prendessero. tortora, i-129 : alla duchessa sua moglie domandò perdono
concerne il romanzo. buonafede, i-129 : i romanzi, diletto del bel sesso
in quello del marchese. ojetti, i-129 : tagliuzzavano sul piatto, per amore
foscolo, sep., 161 (i-129 ): io... il monumento
. -sostant. soderini, i-129 : contro al pericolo dello smottare e rovinare
. benvenuto da imola volgar., i-129 : cominciata la battaglia,...
stesso. bibbia volgar., i-129 : cosse [rebecca] alacob la vivanda
saccheggiò il contado romano. giovio, i-129 : li nostri non volsero uscire per non
dai giovani ufficiali italiani. barilli, i-129 : sul torrazzo dalla sagoma tozza e
che regge l'alte stelle. tommaseo, i-129 : grazie ver te / unqua più
un iascolo di sterpi. papini, i-129 : linci e pardi insiem giu- d
. foscolo, sefi., 158 (i-129 ): temprando lo scettro a'regnatori
foscolo, sep., 158 (i-129 ): quel grande / che temprando lo
pezzo di carne). ojetti, i-129 : tagliuzzavano sul piatto... una
. foscolo, se-p., 153 (i-129 ): a egregie cose il forte
alle munizioni del campo. porcacchi, i-129 : mandò arete capitano de'soldati con le
e il vero godimento. leopardi, i-129 : voglio notare come la ragione umana,
maladetta tramontana. g. sacchi, i-129 : la vela fu spiegata, ma appena
riconciliare, sono iscampato. boccaccio, i-129 : più si rallegrava imagi- nando che
-rendere cavo un tronco. foscolo, i-129 : pietosa insania, che fa cari gli
gentilezza portoghese. c. gozzi, i-129 : credei necessario il fare il sopra
, come certi semo? boccaccio, i-129 : già febea con iscema riton- dità
e i fragili tuoi schermi. gozzano, i-129 : tu civettavi con sottili schermi,
aura lascivamente si girassero. campanella, i-129 : come va al centro ogni cosa
(una folla). giuliani, i-129 : tutti stiacciati l'un su l'altro
. catzelu [gue- vara], i-129 : oltra di ciò, ch'avessero mastro
, un leone). porcacchi, i-129 : erano i cavalli tanto spaventati che
, un peccato). caro, i-129 : perché questa ricoperta della libertà del
in certi danari il dì. sercambi, i-129 : volse che i lucchesi pagassero molti
l'imposta della sega. sercambi, i-129 : e'convenne che ciascuno lucchese fusse
composto dalle mani turchie. idem, i-129 : vestito fiorio e sé di due
tocca a voi d'interessare i signori150 (i-129 ): a noi / morte apparecchi riposato
foscolo, sep., 164 (i-129 ): io, quando il monumento /
sostant. noccia. l. bellini, i-129 : se tu la guardi, la ti
paese. cravaliz [gómara], i-129 : nella città ammazzomo doi spagnuoli, che
che quell'inerzia snervante. moretti, i-129 : nessuno può rendersi conto di quanto
e soleggiata / eri. gozzano, i-129 : ogni giorno salivo alla tua volta
bocca si contrassero vivamente. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia /
fu la carne insanguinata. boccaccio, i-129 : quivi vestito florio e sé di due
mettendosi nelle orecchie. de marchi, i-129 : nasceva... nel mio capo
eletto a maggioranza). guicciardini, i-129 : 1 magistrati approvati da molti,
diservire. catzelu [guevara], i-129 : alcuna parola maliziosa, ove- ro
meditò un suo sottile inganno. gozzano, i-129 : tu civettavi con sottili schermi,
sdutto, bianco e sottilello. vasari, i-129 : si potrà mantenere le membra della
reggere la cipria. c. cederna, i-129 : « ma si può sa> ere
algura a guisa spagnuola. giovio, i-129 : avea questo principe uno core de liompardo
pel, fece mirarsi. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia / così
amistate. g. p. zanotti, i-129 : talor meco ragiona / e a
a li greci. idem, i-129 : là oramai non èi riempo de piu
più da fuoco). giuliani, i-129 : là in sagrestia c'era una squadra
. completamente spolpato. caporali, i-129 : un osso di presciutto spiluccato.
dissi fra me: moretti, i-129 : leggeva sulla soglia del bar un giornale
. foscolo, sep., 145 (i-129 ): già il dotto e il
stento a crederlo. n. ginzburg, i-129 : tremavo nel pensare a lui,
stingersi alcuni affreschi mitologici. baldini, i-129 : i papaveri si stingono alla grande
politico o di una società. gozzano, i-129 : rivedo la tua bocca vermiglia / così
usa contra me. lamenti storici, i-129 : o tu rama de mato e
assillare, tormentare interiormente. baretti, i-129 : carissimo signor antonio, tanto per viaggio
addosso e serrarmisi a'fianchi. fagiuoli, i-129 : non si sdegnò di porgermi la
intensa attività sessuale. giannone, i-129 : una figliuola del re ebbe per mariti
crude fiere in strazio. arici, i-129 : di sangue ognor digiuno, / come
caro / sofficienti lavori maneggiare. delfico, i-129 : 1 patrizi non lasciarono mezzo intentato
vede i sui. tommaseo, lxxix- i-129 : si medichino gli altrui difetti, ma
, un'iniziativa). buonafede, i-129 : le battaglie letterarie e le romanzesche le
foscolo, sef., 157 (i-129 ): temprando lo scettro a'regnatori /
, crudeli nell'animo. siri, i-129 : il re era in età di 37
aranci rimaste nei piatti. ojetti, i-129 : tagliuzzavano sul piatto, per amore dei
fugge per le aguile. campanella, i-129 : come va al centro ogni cosa
molto; non ora. deledda, i-129 : ricordava i primi tempi del suo amore
del loro dinamismo centrifugo. flaiano, i-129 : i vecchi padri imploravano i figli
dotte, ma esclusive. gozzano, i-129 : 1 bei capelli di color di sole
, pred.). vasari, i-129 : costumasi per molti artefici fare la figura
: sfrontatezza, sfacciataggine. pananti, i-129 : io replicai con la mia faccia tosta
sarà disinore. andrea da baroerino, i-129 : in questo giunse daramis, e
lei non pensa a nulla. fagiuoli, i-129 : dirò, come soleva dir colui
fatta assettare in trecciole. gozzano, i-129 : i bei capelli di color di
che compongono il noto triumvirato. lanzi, i-129 : da questo triunvirato incomincia la buona
da provocare lalarità generale ». moravia, i-129 : 1 pochi lumi dei casolari
verso castel guiglielmo. ser giovanni, i-129 : il marito, per cavarle ben la
di fenomeni naturali. monelli, i-129 : s'aduna la molle insidia della valanga
ra, reuma e melancolia. guicciardini, i-129 : in uno corpo incambia umore facilmente
, ecc., ecc. massaia, i-129 : la donna, appoggiando la testa
capoverso. documenti della milizia italiana, i-129 : quelle cose che di sopra sono
con lui per visione. savonarola, i-129 : e dannati... sono privati
. foscolo, sep., 139 (i-129 ): ove dorme il furor d'
vita eterna. a. verri, i-129 : avendo ella accettato l'invito, si
dizionario dello sport e dei giochi sportivi, i-129 : 'barrage': nella terminologia sportiva,
. g. salvemini, i-129 : non per farti un complimento, ma