; venirne gioia. giacomino pugliese, i-122 : or no la vegio né notte
persone. -figur. segneri, i-122 : e però tanto egli [il signore
adacquare). bibbia volgar., i-122 : dispuose la secchia dell'omero,
, argomenta e rivede. idem, i-122 : adducono i venti le qualità dei paesi
cute suole essere utilissimo. baretti, i-122 : in quanto alle vostre afflizioni,
ancora mi si agiugne. vasari, i-122 : essendo questa opera in grandissima considerazione
coperta dal letto. idem, 1-9 (i-122 ): ora, cornar mia,
del fatto le origini riposte. cesarotti, i-122 : 11 bembo, scrittor già
affidarsi. albertano volgar., i-122 : quello cotanto poco che noi abbiamo
maniera e di suo'aria. leopardi, i-122 : anche le idee melanconiche ci si
che giù cadesse il tronco. verga, i-122 : si grattò il naso, come
: abbiatelo per assioma. cesarotti, i-122 : andarono a poco a poco stabilendosi
3. subordinare. cesarotti, i-122 : dalle opere degli autori del detto secolo
duca contra il bavaro. boccaccio, i-122 : oimè, dolce figliuolo mio,
gran tócco di benservito. verga, i-122 : orsù, bel giovane,
ho fatto una fatica bestiale. tozzi, i-122 : sperò che giulio avesse già rimediato
canna del mantice. biringuccio, i-122 : ma solo mettendola alla fucina avanti
in estrema miseria. pananti, i-122 : si son proprio ridotti al più non
ermeticamente sigillati. p. verri, i-122 : faccia un buco nell'uovo,
sé a'casi suoi. pananti, i-122 : quando accorti si son gli sciagurati /
e le cose contingenti. ottimo, i-122 : da sapere è che dio, ch'
propri principi di comportamento etico. ottimo, i-122 : dio... è la prima
. genere della famiglia ama-dizionario di sanità, i-122 : gli scorbutici camminano rantacee, comprendente
hanno sempre la peggio. pananti, i-122 : han detto, ah qui sottomettersi con-
cerchia: descrivendo cerchi. boine, i-122 : quando salta alla corda nei suoi tre
e la strappa. tozzi, i-122 : messosi a ciancicarsi le unghie, disse
nei bei freddi mattini. boine, i-122 : c'è, trillo di cincia,
de sanctis, lett. it., i-122 : quella letteratura spirituale e cavalleresca rimaneva
ed or ne lo ringrazio. tommaseo, i-122 : tiengli in sublime il guardo /
de sanctis, lett. it., i-122 : è figlio del demonio, e
de'sensi miei tiranno. bocchelli, i-122 : e contavano uomini di merito non
.. le malannate! bocchelli, i-122 : e contavano uomini di merito non volgare
contenda, o diva? panzini, i-122 : gli stenti e le privazioni di una
noioso e gravissimo tormento. boccalini, i-122 : con pompa poi che diede diletto all'
sanctis, lett. it., i-122 : quella letteratura spirituale e cavalleresca rimanea
oltre un altrettanto limite. bocchelli, i-122 : contavano uomini di merito non volgare,
ed apprezzar gli italiani. pananti, i-122 : oh che gran conversione adesso vidi
e d'altre golerfe. boine, i-122 : quando salta alla corda [una
a l'infocato volto. bruni, i-122 : in questo lido... tra
plebe / de'cornuti ministri. bruni, i-122 : rapita europa, il nuotator
amoroso dio mirabil corte. campanella, i-122 : vien l'altissimo sire in terrasanta
de sanctis, lett. it., i-122 : è figlio del demonio, e
disputano con violenza. pananti, i-122 : accorti si son gli sciagurati / che
. vezzegg. craziòla. pananti, i-122 : e a porgli in giù col capo
di noi [dei]. campanella, i-122 : vien l'altissimo sire in terrasanta
cupezza e inquietudine del babbo. bocchelli, i-122 : la letizia degli orti stupendi romagnoli
-deposito, posteggio. soldati, i-122 : brillavano, contro il muro di fondo
l'assoluzione o la dannazione. tasso, i-122 : gli altri quattro versi secuenti,
debiti che ricchezze. c. gozzi, i-122 : il debito da me incontrato col
fino alle ultime conseguenze. labriola, i-122 : il sistema filosofico è il prodotto
serpeggiato d'invisibili demoni. bacchetti, i-122 : la letizia degli orti stupendi romagnoli
compiere la rivoluzione detronizzandolo. bocchelli, i-122 : tornato in borgo d'urbecco,
dilettante. moravia, i-122 : essendo molto povera, oltre ad accattare
titolo dello imperio. tommaseo, 3- i-122 : ch'ella con altri valenti si dedichi
falsità de'cuori? a. verri, i-122 : ma se vi è errore alcuno
dipendono dalla paura. lorenzo de'medici, i-122 : ed avendo questo in tutte le
e tutti ne ridevano. soldati, i-122 : a questo punto, volevamo chiedere al
- anche al figur. menzini, i-122 : oh ben disciolto ne'sospiri il core
(un terreno). soderini, i-122 : le fonti [hanno origine] dove
del magro e del digiuno. deledda, i-122 : a poco a poco s'era
discorrendo l'importuna fama. caro, i-122 : qui, per essaminare il valore
asta in volta. d'annunzio, i-122 : o forti pitiambici /...
mettere giù. bibbia volgar., i-122 : appare rebecca, vegnente colla secchia
. -recipr. gélli, i-122 : dimmi, che ambizione vuoi tu che
le misure dell'erario. alfieri, i-122 : s'egli in vece di farmi cacciare
distinti da quegli del riposo. gelli, i-122 : l'avarizia, non avendo noi
corrompendola con le leghe. idem, i-122 : se ne estrae il ferro dolcissimo
esprimersi con doppio senso. dominici, i-122 : uom non mi pare intero, /
fiaccola, lanterna. ser giovanni, i-122 : crasso fece accendere doppieri, e
è più, obbendientissimi vassalli. panzini, i-122 : avrei ha nere, et ha
armi e co'pensieri. pagano, i-122 : presso i galli il collegio da'sacerdoti
altra, ma quella certamente. deledda, i-122 : la sua intelligenza naturale, intanto
attraversarmi ogni disegno. tommaseo, i-122 : gli è delle cose belle /
una verità sola. savinio, i-122 : sono l'opposto di maurizio maeterlink -voglio
coma e chiamansi eruce. vallisneri, i-122 : chi ha veduto costoro [i vermi
gli esaltarono l'immaginazione. leopardi, i-122 : come avendo fatto uso di liquori che
e che vuol repubblica. serao, i-122 : mostrava nel volto scialbo l'accasciamento
intendono e la favellano. panzini, i-122 : avrei potuto, ed era dovere,
il metallo dalle scorie. biringuccio, i-122 : questa miniera è di tal natura che
o con intento scherzoso. alfieri, i-122 : seppi che il marito avea proseguito il
rivoluzione, passò a bologna. fogazzaro, i-122 : 'otello'segna una nuova evoluzione dello
quale intendea il maestro. biringuccio, i-122 : se n'estrae il ferro dolcissimo e
chi si ha creduto ciò. soderini, i-122 : la faccia, figura e forma
ci hai corretto facetamente. sarpi, i-122 : potrebbe con verità replicare quello che
. vanto, orgoglio. falconieri, i-122 : il cassini... ha ritrovato
bel fior paghe le ciglia. baruffaldi, i-122 : ecco la slitta prima vessillifera /
morta. s. caterina da siena, i-122 : dell'amore nasce la fede viva
l'offende il lupo. biringuccio, i-122 : se n'estrae il ferro dolcissimo
era dunque flagrante. d'annunzio, i-122 : via pe'campi, a'meriggi
io gisse. b. davanzali, i-122 : di questa sentenza il principe moderò molte
, più ritegno. alfieri, i-122 : perdei allora ogni freno e misura.
, leggera. de marchi, i-122 : cara questa frinfrina! s'è fitta
amator le giunga sopra. metastasio, i-122 : invan cerchi un riparo / con
per tanto che sia fuso. biringuccio, i-122 : con ordinato fuoco di fusione se
non se ne saziano mai. leopardi, i-122 : sentimenti focosi gagliardi ed alti.
anestetica breve e locale. baldini, i-122 : tutte le misure furon prese.
la tua sete fanciulla. bocchelli, i-122 : di tutti gli ori e argenti,
; dignitario, cortigiano. cavalca, i-122 : un grande gentiluomo di francia, barone
potere giazere. andrea da barberino, i-122 : fece sposare fior dalisa
duratura e poco feconda. bocchelli, i-122 : era... un vecchio giacobino
, là finezza dinota. serao, i-122 : avea chinato il capo sul petto e
letterario o scientifico. vallisneri, i-122 : i dottissimi giornalisti di trevù..
la resistenza del bronzo. boine, i-122 : la veste respira precisa e par
gorgheggi su toni diversi. moravia, i-122 : ella abbondava in risatine, gorgheggi,
governo. p. f. giambullari, i-122 : la mia è donna d'assai
sproposito, strafalcione. caro, i-122 : così si possono chiamare i mostruosi errori
dispute furno grande. de amicis, i-122 : ogni giorno ebbi una gran discussione
poi occasione di manifestargli. manni, i-122 : rimane da far vedere come in
gratitudini al popolo fece. boccalini, i-122 : licinio mecenate... fece
il beniamino della compagnia. verga, i-122 : sei già in età da guadagnarti il
con quattro de'suoi isolani. rovani, i-122 : riflettendo alla gravezza dell'affare,
; frenatore. bettramelli, i-122 : -due soli minuti di fermata! -
? -intossicare. baldini, i-122 : tutte le misure furono prese..
ritoccar pitture guaste e patite. tommaseo, i-122 : gli è delle cose belle /
riferisce a tale lingua. cassieri, i-122 : lavorammo fino a pomeriggio inoltrato sulle
greco. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-122 : fra l'avere a guardare la secretezza
in sollucchero. l. bellini, i-122 : di certe allegrie gl'impepo e inzucchero
un lepidottero). vallisneri, i-122 : ma, essendo nate da diverse crisalidi
mezo virgilio'. l. bellini, i-122 : ma burla burla, ch'io =
inumanità. giuseppe flavio volgar., i-122 : morta mariamne, subito e figliuoli
impacchettato nel mio pastrano. moravia, i-122 : il corpo tutto fasciato e impacchettato
scritto). l. bellini, i-122 : e di certe allegrie gl'impepo [
cercar s'impingua. girolamo da siena, i-122 : l'anima quasi angelicata..
l'implacabil morte. d'annunzio, i-122 : paiono [le nubi] / ignoti
pericoloso il dividere l'esercito. balbo, i-122 : un'opinione la quale vituperasse in
, più robusto. marinetti, i-122 : uno scheletrino a scatti che ondate
. incapace, impotente. boccaccio, i-122 : pensa che la tua giovane età ancora
. -rifl. ottimo, i-122 : quello fanciullo per la influenza del suo
cannoni incampanati ed incamerati. montecuccoli, i-122 : quanto alla forma, tutta l'
facendoli tali cannoni incampanati. montecuccoli, i-122 : quanto alla forma, tutta l'artiglieria
incoturnato. l. bellini, i-122 : più d'una volta dall'agosto in
ritenuto responsabile, sospettato. pallavicino, i-122 : a questo fine non è mestiero ch'
, in culture agrarie. moravia, i-122 : essendo molto povera...,
poco e troppo intese. papi, i-122 : mentr'ei sì parla, / fera
una giara. balducci pegolotti, i-122 : l'olio in botti, che si
, ferirsi. a. cattaneo, i-122 : per uno dato alle delizie, quanti
, una luce). barilli, i-122 : nell'ora fallace del giorno che cade
, ella pronunzia queste parole. prati, i-122 : poi queste limpide / note n'
tutto pendio e lubrica. baruffaci, i-122 : in carro andar girando per via lubrica
fin della mia luce. beccuti, i-122 : in queste luce nubilosa e breve /
stanza). francesco da barberino, i-122 : co li minor si taci /
(un animale). vasari, i-122 : mescolando anco fra quelli [marmi]
a chi si merita meno. caporali, i-122 : ei diceva a modo di consiglio
ami eziandio il tuo nimico. alberti, i-122 : piace la liberalità e prudenza nell'
malcerto sulla via còrsa. gozzano, i-122 : solo, malcerto della mia sciagura
(l'ingegno). bocchelli, i-122 : il destro e maneggevole ingegno nativo.
frutto di tale pianta. gozzano, i-122 : -quant'anni avrete poi? -quanti
grosse non vanno secure. ramusio, i-122 : l'arte della marinarézza non si sapeva
ascoltare teorie marxistiche e leninistiche. gobetti, i-122 : dovremmo finire con l'escludere decisamente
dà tempo di maturarle. bellori, i-122 : agostino, nel tempo che maturava opere
non rompere il divieto? verga, i-122 : messere, lasciatemi al vostro servizio,
/ ne lo stato mortale. bruni, i-122 : va flora con teti, e
dizionario militare italiano [1817], i-122 : v'ha la gran divisa e
, colpire, flagellare. betocchi, i-122 : inverno miete / i morti campi /
). foscolo, gr., i-122 : il provocato fremito di belve /
e da questa canizie. bellori, i-122 : agostino, nel tempo che maturava opere
miscea di sconto. periodici popolari, i-122 : questi guadagni piccoli, queste miscée
come un rivoletto precipite. barilli, i-122 : nell'ora fallace del giorno che
a casa della donna. caporali, i-122 : ei diceva, a modo di consiglio
cavalieri. binduccio dello scelto, i-122 : quando monsignore vorrà, e'non ci
a quella delle serpi. vallisneri, i-122 : come fanno tante moschette e insetti salvatici
dargli in sul mostazzo. giovio, i-122 : serron è ferito nel mostàcio,
quattro mostre. a. cattaneo, i-122 : gioie false e gioie vere hanno la
, rifiutandosi di affrontarlo. pascoli, i-122 : che gioia è veramente in quell'alcooli-
, in un affare. boterò, i-122 : guardisi di non tentar impresa che sia
non corrompessino l'aria. nardi, i-122 : il predetto frate venne quella
, com'il sol neve. beccuti, i-122 : in questa luce nubilosa e breve
tipica espressione pistoiese). fanfani, i-122 : 'nicchiare'...: nel
. - anche sostant. fanfani, i-122 : 'nidiandolo ': suole usarsi per
. -malleolo. fanfani, i-122 : 'nocella ': la noce del piede
nipoti sgangherati e sciocchi. fanfani, i-122 : 'al tempo de'nostri
con la tradizione. manni, i-122 : toglier qui mi giova ogni rifugio a
pesci o d'altro. buonafede, i-122 : il vitello fu nel più bel palazzo
di pastina bucata. giuliani, i-122 : queste [pastine] a più raggi
. benvenuto da imola volgar., i-122 : lo quale consolato, essendo popolare
-in rappresentazione allegorica. mazza, i-122 : del fior che meglio olezza in paradiso
la maledizione su qualcuno. miccolini, i-122 : ite: il tremendo / olocausto [
per ogni cento di miniera. giovio, i-122 : li archibusi de genovesi son grossissimi
ha mostrato coi fatti; mazza, i-122 : del fior che meglio olezza in paradiso
l'esercizio di mercante fa. boterò, i-122 : guardisi di non tentar impresa che
al fronte avversario. giovio, i-122 : e1 conte dice che, se
sanctis, leti, it., i-122 : sotto a quel latino ossuto e asciutto
: offerta di riconciliazione. menzini, i-122 : oh ben disciolto ne'sospiri il core
parassitismo nella riforma protestante. gobetti, i-122 : contro il riformismo [salvemini]
, una nube). bruni, i-122 : rapita europa, il nuotator cornuto /
/ di dolcissimo sapore. giuliani, i-122 : ponete l'occhio su questa vetrina,
battesimo. cravaliz [gómara], i-122 : don fernando sempre fu amicissimo di
ordine e feseno pavesade. giovio, i-122 : s'è ancora visto che lo stare
/ la dolcezza del giuoco. boterò, i-122 : all'incontro i francesi nelle imprese
perpignano. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-122 : mi è forza vestirla ora di
sì perversa forma. b. corsini, i-122 : oh dio buono! e che
appartengono a una persona. baldi, i-122 : goder vorria carin, ma gli dispiace
(la capigliatura). boine, i-122 : s'alzano s'abbassano in ritmo i
s. gregorio magno volgar., i-122 : chiunque considera molti ancora in tenera e
piegata valle li ripongo. soderini, i-122 : sono chiaro indizio per ritrovar l'acqua
nella pulizia personale. dossi, i-122 : come mai un poeta che la pigliava
un sole d'oro depincto. baruffaldi, i-122 : ecco la slitta prima vessillifera /
una nuvolaglia di piombo. d'annunzio, i-122 : addio!.. passano passano
piroghe su le rapide. gozzano, i-122 : belli e felici come in una
leggiero un vento. g. prati, i-122 : un roseo nuvolo / sulle veloci
sifilide. gir. priuli, i-122 : la qual malatia crudelle vene per
). francesco da barberino, i-122 : co li maggior t'accoglia /
dolcezza e di amarezza. deledda, i-122 : a poco a poco s'era
! non facciamo polemiche. gobetti, i-122 : dovremmo finire con l'escludere decisamente nel
sospira, suda e ponza. fanfani, i-122 : 'nicchiare'...: nel
conchiglia di ciprea. ventura rosetti, i-122 : pigliate risi lira una, latte lire
prateria. soderini, i-122 : nelle altissime alpi non mancano fonti:
interessi danari da lui. strafarola, i-122 . madama, se voi mi donaste
gliendo sacrificare, fu dicollato. straparola, i-122 : aveva cavalcato il giovine molte giornate
-in formule ottative. savonarola, i-122 : voi ricchi, che siate preservati,
ed eterno. g. averani, i-122 : il principio è superiore al principiato,
sacri nelle religioni pagane. buonafede, i-122 : un popolo superstizioso crea agevolmente i
errore. cravaliz [gómara], i-122 : altri dicono che [pizzarro] non
. b. davanzati, i-122 : di questa sentenza il principe moderò
cristo sacramentato. stampa periodica milanese, i-122 : i sintomi del colera pullulanti anche
fianco lambian tonde correnti. papi, i-122 : un verde giro / d'argine rustica
e le buffonerie. m. adriani, i-122 : insegnavano a'fanciulli parlare in guisa
-spazzare, scopare. nardi, i-122 : il predetto frate venne quella mattina a
i peccati degli uomini. delminio, i-122 : cristo per sodisfare alla giustizia divina
vita è un purgatorio. massaia, i-122 : finalmente arrivammo presso alj-babola, ed
da ciascuno in reverenzia. straparola, i-122 : finalmente giunse al cairo con la damigella
accorgere, alla chetichella. giovio, i-122 : e1 conte dice che, se le
fare querciòla). pananti, i-122 : a porgli in giù col capo a
più sacri e cari. batacchi, i-122 : in questo tempo un'orrida procella,
a pasithea me racomandi. giovio, i-122 : ho ben racomendato don filippo cervi-
roma). b. davanzali, i-122 : di questa sentenza il principe moderò
metterebbe tutto a soqquadro. gobetti, i-122 : qui più che di marxismo si
desir ricco è abbastanza. colletta, i-122 : poiché la vittoria si arrestò a mezzo
un veicolo. stampa periodica milanese, i-122 : anche con tre ruote camminerà il
-con uso reciproco. baruffaldi, i-122 : ecco la slitta prima vessillifera / entra
mia madre a venezia. moravia, i-122 : era delle sue lontane e rancide
e di sottilissimo ingegno. testi, i-122 : sol le donne rapaci / vendon
raspandosi la barba bianca. landolfi, i-122 : il dissipatore borbottava « per gli
ratti ratti si ritirarono. batacchi, i-122 : tosto indietro ritorna, e ratto
/ vola. buonarroti il giovane, i-122 : donne, donne, la mancia:
anima). girolamo da siena, i-122 : l'anima, quasi angelicata..
dolce magistero. girolamo da siena, i-122 : l'anima, quasi angelicata, quasi
trasporta. statuti di perugia, i-122 : i vendente e i comparante e i
: acquietarsi di nuovo. betocchi, i-122 : inverno miete / i morti campi /
che la esercita). caporali, i-122 : cor mio, se mai più senti
abbandoni gli atridi. d'annunzio, i-122 : o forti pitiambici / che da
riformismo piccolo-borghese del proudhon. gobetti, i-122 : contro il riformismo [salve- mini
rileghi i suoi calzoni. pananti, i-122 : chi prima volea pormi sotto i
; studiare a fondo. caro, i-122 : se fo l'arte di rimenar le
. 'rimenata del buratto'. idem, i-122 : poiché sono ordinato ancor 10 a
fissa. l. bellini, i-122 : più d'una volta dall'agosto in
di disinteresse). bersezio, i-122 : -zitto, zitto per amor del cielo
e misleali. a. cattaneo, i-122 : qual famiglia v'era al mondo
ingredienti impazzì ogni cosa. giuliani, i-122 : ecco i maccheroni alla napoletana;
né offendere. buonarroti il giovane, i-122 : primieramente a cura delle porte,
ai pregi del carattere. leopardi, i-122 : il vigore che proviamo dà un
adunanze. valerio massimo volgar., i-122 : dal principio il senato facea suo
nei luoghi umidi. ventura rosetti, i-122 : pigliate risi lira una, latte
mi sta nel cuore. tortora, i-122 : il principe di condé...
risolutezza. bmduccio dello scelto, i-122 : dama, pensate senza nullo rispitto
per lo meglio a riuscirsene. boterò, i-122 : guardisi di non tentar impresa,
un miglio di paese. pananti, i-122 : chi prima volea pormi sotto 1 piedi
e riversolla al piano. campanella, i-122 : il giorno vien che le sètte mondane
ruba mai ne vedi niente. giuliani, i-122 : vede, questi son 'occhi di
-cresciuto spontaneamente. papi, i-122 : un verde giro / d'argine rustical
gruppo). b. corsini, i-122 : mastri, o voi che di tronale
. varietà di pasta. giuliani, i-122 : nel cerchio della vetrina,..
, pingue. catzau [guevaraj, i-122 : per più saggionate e più saporite
. catzelu [gue- vara], i-122 : nella montagna sono l'erbe più delicate
san dionigi. bandello, 1-9 (i-122 ): una mia sorella maggiore..
esse per istrachezza si abbassassero. gozzano, i-122 : ti chiamavo; nei sassi e
un tessuto). boine, i-122 : il capo all'indietro, le sottanelle
in una stazione intermedia. carena, i-122 : la troppo recente introduzione di questa
de verso il ponte. giovio, i-122 : s'è ancora visto che li moscheti
di forma concava. giuliani, i-122 : c'è le foghe gotiche, tutte
ordinario, rozzo). pavese, i-122 : non è così che va fatto,
i caratteri. b. davanzati, i-122 : l'awertì a non iscavezar la retorica
-nominare con eccessiva frequenza. boccalini, i-122 : sommamente gli doleva che il suo nome
a tuo scientre. b. davanzati, i-122 : avendo messalino aggiunto che della vendetta
il naso colle dita. zilioli, i-122 : aggiungevasi... la fazione dei
i denari della pelle. ojetti, i-122 : bastava uccidere l'orso e scuoiarlo
di forma allungata. giuliani, i-122 : nel cerchio della vetrina, tomo a
è una favolosissima favola. settembrini, i-122 : secondamente soddisferai all'appetito della carne
per molte altri cagioni secondarie. ottimo, i-122 : dio... è la
pace la via. bandello, 1-9 (i-122 ): ciò che detto m'avete
sistemazione soddisfacente. m. leopardi, i-122 : gli ufficiali alloggiarono nelle casee i soldati
possibile nella nuova milano. pascoli, i-122 : che gioia è negli ululi dello sfrenato
/ refulgan d'oro. vasari, i-122 : facevasi sotto un piano di stucco fresco
tornò a solidificarsi. de pisis, i-122 : la mia fama parigina va solidificandosi
quella me vai niente. caporali, i-122 : il che fu quanto averle dato un
stragi parigine del 1871? gobetti, i-122 : il sorelismo che attribuiamo a salvemini,
). catzelu [guevara], i-122 : nella montagna sono l'erbe più
di prossima pubblicazione. baretti, i-122 : caro conte. se non esso,
autorità pubblica. g. bentivoglio, i-122 : né in queste radunanze si tratta ora
spagnolo vicente espinel). gianelli, i-122 : 'chitarra spagnuola': stromento usato nella
natura la sua spera. ottimo, i-122 : dopo il dì venga la notte e
prendere sanzaalcuna sospeccione. buonarroti il giovane, i-122 : a cura delle orte, /
. guido dette colonne volgar., i-122 : quanta nde pigliavano, de quilli chi
spirar d'impetuoso vento. bruni, i-122 : per li tranquilli e sempre ondosi
per sé l'alma sua. ottimo, i-122 : quando perfettamente ebbe creato l'uomo
fiammelle il crine ornato. bruni, i-122 : stella non splenda, aura non
lia ancor fu osa. d'annunzio, i-122 : 0 forti pitiambici / che da
indebito, a sproposito. boccalini, i-122 : sommamente gli doleva che il suo nome
non dalla parte di fuori. giuliani, i-122 : miri quelle paste, se non
iacea le stimmate. c. gozzi, i-122 : tutti i miei torcicolli, le mie
dalle viscere della terra. biringuccio, i-122 : questa miniera è di tal natura che
sommamente bello o prezioso. leopardi, i-122 : il vigor che proviamo dà un risalto
e superba / la mente. massaia, i-122 : la vicinanza di quei sudicioni ce
ciondoli all'oriolo. g. capponi, i-122 : uno di loro, per sottrarsi
capo con le mie lodi. gioberti, i-122 : le altre cose non sono più
. per intervento soprannaturale. ottimo, i-122 : se non facesse il contrario miracolosamente e
improviso assalto il fortino. alfieri, i-122 : mi vi trattenni tutto quel giorno;
latringi. catzelu [guevara], i-122 : se roderico tolettano non c'inganna,
una pena pecuniaria. alfieri, i-122 : non mi volle uccidere, potendolo verisimil-
chitarra tedesca: cetra. gianelli, i-122 : chitarra tedesca: è uno strumento usato
consigli di amministrazione delle società telefoniche, i-122 : acquisto della totalità azionaria della « seat
partire, e non ubidirono. guicciardini, i-122 : i fiorentini... gli
documenti per la storia dellarte senese, i-122 : tutti e tre insieme abbino a
mi scordo / de'benefici. alfieri, i-122 : allora soltanto riacquistando la luce della
. catzelu [guevara], i-122 : se rodericco tolettano non c'inganna,
devozione. c. gozzi, i-122 : tutti i miei torcicolli, le mie
, confusamente. giusto de'conti, i-122 : quando un pensiero al cor traluce,
che si fanno al mattino. flaiano, i-122 : nei grandi cinematografi,...
chiaro e lucente e trattabile. biringuccio, i-122 : se n'estrae il ferro dolcissimo
che ne venivano incontra. straparola, i-122 : non era appena un tratto di pietra
i carri sanza moto. porcacchi, i-122 : dario aveva cacciato in terra i
in un rapporto amoroso. alfieri, i-122 : seppi che il marito avea proseguito il
il cibo da qualunque ostello. mazzei, i-122 : se vivete punto, vedrete costei
unendo i sparsi. d. annunzio, i-122 : dileguano i campi / in lontananze
(un astro). baruffaldx, i-122 : e in carro andar girando per via
nel suo insieme). latini, i-122 : al tempo che in fiorenza / fiorio
giovanni da samminiato [petrarca], i-122 : non sanza cagione gli uomini vigilanti
leggermente hai b. davanzali, i-122 : di questa sentenza il principe moderò
.. ch'ella sia segneri, i-122 : e però tanto egli [il signore
a onori). lamenti storici, i-122 : tu fecisti zampar li cani, e