poca sufficienza di studi. verga, i-121 : vi stimo abbastanza per temere che voi
una gran nube distesa. palazzeschi, i-121 : e i miei pensieri si sono a
figur.: daltanimo. baretti, i-121 : il dottor... m'ha
/ scendon cantando italia. verga, i-121 : ella gli afferrò il capo con gesto
4 essere a giorno '. moravia, i-121 : era, insomma, in tali
del core. bandello, 1-9 (i-121 ): io so bene quanti amanti,
ciolo non vi si rappresentasse. vasari, i-121 : onde s'immaginarono che fare si
, ove non dee temere. colletta, i-121 : antivedeva lietamente tutti i mali che
. -figur. menzini, i-121 : nella futura etate / capo linaro addi-
il più piccolo movimento. idem, i-121 : si decise a dare un po'
modo di farle attutire. cassola, i-121 : per un po'gli zoccoli dei
il vero avanti ». boccaccio, i-121 : se tu mi di'perché a
qualche cosa. l. bellini, i-121 : bevendo al cannello ed alla fiasca,
sì 'l battèo villanamente. carducci, i-121 : il padroneggiar la rima a baldanza
ducati in barrette d'oro. carena, i-121 : guide, che alcuni preferiscono di
, quasi microscopica. de sanctis, i-121 : ciascun ha il suo beniamino,
ricercatezza. l. bellini, i-121 : poi presi, per andare un po'
.. misteri burocratici! serao, i-121 : erano questi folli disperati che figgevano
. a. f. doni, i-121 : non vi dico qual sia mio pagamento
, la gente sa perdonare. baldini, i-121 : da quattro mesi, sei ore
in man la rete. serao, i-121 : i cabalisti, infine, non se
esce un medesimo numero. serao, i-121 : i cabalisti, infine, non se
de le magion superne. bruni, i-121 : oh qual radoppia in te gemini
mia corte. albertano volgar., i-121 : ebbi con meco cantori e cantatrici,
può ottenere vittoria. pananti, i-121 : mettonsi alle capate a far col muro
capestro, ogniuno scampi. pananti, i-121 : essi han per loro qualche capo
alle narici colle bianche dita. alfieri, i-121 : alzatomi all'alba del sabato,
saria da diventare eretici. idem, i-121 : essi han per loro qualche capo
si affrettarono a rendere visita. bocchelli, i-121 : da perdere aveva soltanto la sua
de sanctis, lett. it., i-121 : la letteratura cavalleresca rimase stazionaria e
gli occhi celesti celesti. bocchelli, i-121 : da perdere aveva soltanto la sua
* celibato '. nido eritreo, i-121 : in questa guisa potrà a poco a
città di chàlons-sur-marne. dizionario di sanità, i-121 : 4 celtico ', lue venerea,
pugne a guaio. capellano volgar., i-121 : e appresso entrò per la detta
l'uomo e civilizzatilo? cesarotti, i-121 : ad esempio loro [degli scrittori
o poco gli stimava. bocchelli, i-121 : fu principalmente la fama di giovinastri
focaccia. berni, 4-95 (i-121 ). era di scrima maestro perfetto,
femina vii lisciati e colti. bruni, i-121 : ma più ricco è 'l tuo
. s. caterina da siena, i-121 : acquista ine tanta fede, che
rimproveri). b. davanzali, i-121 : si fece vista di tritare questa
dai secoli barbarici. p. verri, i-121 : giacomo non ha voluto l'anno
possidente alle esigenze sociali. giusti, i-121 : sono stato infreddatissimo, e tuttora ho
di consonanze che avevano. carducci, i-121 : dante dovè amare cotesto nuovo sistema di
una scuola letteraria. carducci, i-121 : dante dovè amare cotesto nuovo sistema
candore pieno di grazia. panzini, i-121 : le ore della notte fuggivano inavvertite
il rendi / visibile. leopardi, i-121 : [un'idea] colla parola prende
di quanto gli era necessario. leopardi, i-121 : in questi stessi pensieri scritti a
la morte del padre. bembo, i-121 : m'ha da poi questi dì
ogni cosa. p. fortini, i-121 : delicate donne e voi piacevoli gioveni,
teofrasto le sue delizie. boccalini, i-121 : licinio mecenate, delizie di questo stato
tempo vago e florido. gioberti, i-121 : coloro che a troppo gran numero
il ranno sopra di me. verga, i-121 : sugli occhi della donna lampeggiò un
densa, varia, turbinosa. bocchelli, i-121 : da perdere aveva soltanto la sua
dirogare al nome della parte. ottimo, i-121 : per la infamia delli mali parlanti
il mago rimaner confuso. ojetti, i-121 : parlava cordiale e diffuso, in
la folla). deledda, i-121 : ciò che l'attaccava ancora al dolore
, sparvieri. capellano volgar., i-121 : tutto il luogo dell'amenità è
dilungai molte miglia. d'annunzio, i-121 : in alto una gran schiera candida /
su i nostri lunari. serao, i-121 : negli occhi desolati si dipingeva il fisico
che esprimeva l'inesprimibile. ojetti, i-121 : la predica... era più
, di obbedienza. nardi, i-121 : per esser persone sensuali, e meno
-intr. m. adriani, i-121 : non è da discredere a questa
a quei decreti. c. gozzi, i-121 : ella s'accese e disse in
dottrina). a. verri, i-121 : non sia mai, interruppe saffo,
distruggimento della nemica. nicio eritreo, i-121 : queste massime, come ché tendono
nel passar gli fiede. menzini, i-121 : la sì cara al del spiaggia
maggior farsi. lorenzo de'medici, i-121 : quello che è piacere mentre che
lontananza ond'io mi trovo. boccaccio, i-121 : intendo di voler anzi con esso
crudel degli usurieri avari. testi, i-121 : ben m'avveggio / ch'un
titolo di dottore. caro, i-121 : costoro dicono che voi rinunziaste una
animo a la giustizia. bacchetti, i-121 : abitava a faenza, fuori del borgo
come l'ombra il corpo. guicciardini, i-121 : gli ordinò che, pascendogli di
. -protendersi. betocchi, i-121 : lascia che il sole posi alle vetuste
. giovanni da samminiato [petrarca], i-121 : ozio e riposo sono due beni
mai la lasciano riposare. leopardi, i-121 : perché un'idea senza parola o modo
punitrici d'ogni male. niccolini, i-121 : ecco l'eumenidi; / empi,
burla sopra certi ubbriachi. tozzi, i-121 : modesta, allora, credette che
di santo marco di zona. boccaccio, i-121 : se il potere mi fallisse,
e di falsa maestà. perticari, i-121 : veramente eravamo noi andati in molta intemperanza
ogni fatta di buone grazie. verga, i-121 : malgrado l'alterigia baronale, e
fatti alle idee nostre. leopardi, i-121 : bisognerebbe vedere se quell'oracolo della
dei numeri estraibili. serao, i-121 : i cabalisti... non so
con la caccia ai bruchi. soffici, i-121 : minuscoli uccelli chiamati lassù « fiorancini
; prendere appunti. leopardi, i-121 : cosa ch'io ho provato molte volte
-acer. foglióne. alfieri, i-121 : vistomi sul tavolino uno di quei tanti
michelagniolo. boc calini, i-121 : cosimo [de'medici]..
oracoli suoi manda fortuna. nido eritreo, i-121 : per impedire che i culti non
: immaginare, pensare. mazzini, i-121 : primo in italia ho formulato il simbolo
sangue. foscolo, gr., i-121 : di dardi / correa dagli archi
a'nemici le frutte. vasari, i-121 : a queste tali fontane di frombole,
, vantaggiosamente, efficacemente. caporali, i-121 : a cui poscia ella partorì un bel
, lo sposo suo insolente! alfieri, i-121 : agitato da mille furie alzatomi all'
a. f. doni, i-121 : queste composizioni, allegre per chi
sputava vocali e consonanti. boine, i-121 : [il lucarino] sta
a confronto di confucio. pananti, i-121 : al loro teatro non c'è un
suo nascimento fu stabilita. menzini, i-121 : genti use all'incendio e alla rapina
-calcolo, misurazione. set giovanni, i-121 : fecer vista con loro geometria e
(una risata). boine, i-121 : quando gli incastri [al lucarino]
begli e gloriosi. capellano volgar., i-121 : lo re d'amore primieramente entrando
. golpattino. m. adriani, i-121 : avendo una fiata [un fanciullo]
donne; libertineggiare. de marchi, i-121 : da molto tempo supponevo che la
ogni genere. g. capponi, i-121 : ordinarono una gravezza o taglia, che
le rime. berni, 4-95 (i-121 ): era di crisma maestro perfetto;
ventagli di piume. l. ugolini, i-121 : 'gufo reale', è il più
. guidata. l. ugolini, i-121 : la 'guida 'o * guidata
a maria la dona. baruffagli, i-121 : la pura intatta neve illibatissima.
contro qualcuno. g. capponi, i-121 : gli usciti di pistoia che conosceano
mi sento struggere il cuore. marini, i-121 : stimò la verità esser il soave
). giuseppe flavio volgar., i-121 : [erode] impazzava pel dolore
e imperizia delle lettere. tortora, i-121 : era novellamente succeduto a francesco suo
scusato. -sostant. marini, i-121 : promettendole eseguir l'impostogli, s'accingeva
im- propie che traslate. caro, i-121 : scriver falsamente, seccamente, confusamente
tale veste di traverso. d'annunzio, i-121 : una gran schiera canspiccate qualità.
per paura. donato degli albanzani, i-121 : se mancava alcuna viltà o delicanza,
l'incontro. l. pascoli, i-121 : ha rappresentata nuda, semplice e pura
, continuando di girare. chiari, i-121 : questi frattanto col pretesto niente incredibile
? s. bernardino da siena, i-121 : molti incredoli dicono: « se
estenuati e indeboliti. c. gozzi, i-121 : con tutte le incurie, le
fine. girolamo da siena, i-121 : questo calore ogni inquinazione per indesinente
svilupparsi dalla loro infamia. ottimo, i-121 : dichiarerò alcuna cosa sopra questa materia per
cale. giuseppe flavio volgar., i-121 : infuriando egli per lo smisurato dolore dello
l'occhio indietro. de amicis, i-121 : la carrozza andò innanzi e mia
obbligo). bibbia volgar., i-121 : innocente sarai dalla maledizione mia,
-sostrato culturale. montale, i-121 : difficilmente si tenterebbe di sottrarre lo
brutte misture. girolamo da siena, i-121 : questo calore ogni inquinazione, per indefinente
di loro. bibbia volgar., i-121 : intanto ch'io queste cose meco tacitamente
/ fantastico dei sogni. gozzano, i-121 : fra i dolci intercolunni delle palme
in lingua ionica. leopardi, i-121 : per esempio 'nausea'quella parola sì
in una repulsiva mollezza. betti, i-121 : hai fatto presto a liquefarti, sarebbe
-che si diffonde facilmente. fantoni, i-121 : soffre ciascuno i suoi disastri; lubrico
dominio. francesco da barberino, i-121 : per sua maioritate / non si
virtù letterarie. pellico, conc., i-121 : ho creduto uffizio di onesto cittadino
. bruttezza, deformità. michelangelo, i-121 : l'uso agli occhi ogni malfatto
risponderò io? bibbia volgar., i-121 : il signore,... nel
zuccherino da succhiare. dossi, i-121 : teneva sempre in saccoccia o manuscristi
quanto immaginar si possa. vasari, i-121 : dove si vede il musaico lavorato
il lato a spinapesce. vasari, i-121 : altri fanno alle più gentili [fontane
un'ambasciata. binduccio dello scelto, i-121 : a costui discoprì ac- chilles tutto
pensiero. l. pascoli, i-121 : tre soli pittori stati erano in superlativo
. p. f. giambullari, i-121 : io gli dissi [alla moglie]
animo sereno e imparziale. cesari, i-121 : io ne potrei forse entrare in qualche
valore intensivo. i. nelli, i-121 : ho sentito con questi miei propri
di tutti i mali. campanella, i-121 : se, infatti, di « mio
due o più oggetti. giovio, i-121 : in questa ora si sepelisse il corpo
ma di multiplicate fazioni. siri, i-121 : non osservava [il re]
. 5. caterina da siena, i-121 : non sarà neuno monte, cioè
silenzio della città dogale. beltramelli, i-121 : da punti remoti giunsero i lamenti di
pericolo di contagione mortifera! alberti, i-121 : le legge, in malattia contagiosa ma
commettiture apparevano figure maravigliose. vasari, i-121 : tritavano [gli antichi] i marmi
motteggiando. giuseppe flavio volgar., i-121 : tornato erode e dicendo molte cose
de lo stellato. giusto de'conti, i-121 : o cielo, o movimenti,
pavimento che s'intende. vasari, i-121 : a queste tali fontane di frombole
nascoso e sì remoto? niccolini, i-121 : per voi, turba feroce [le
corso della lavorazione. fanfani, i-121 : 'nastrini'chiamano i conciatori quelle strisce
; 'nave cfr. leopardi, i-121 : « spesse volte il caso ha renduto
architettare, rimuginare. fanfani, i-121 : 'nazzicare ': usasi dal popolo fiorentino
insistente. fanfani, i-121 : 'mazzichio': armeggiamento, il nazzicare
stregherie e negromanzie. b. davanzati, i-121 : dacché i veleni e le negromanzie
persona codina, bigotta. fanfani, i-121 : * nero ', 'i neri
ogni autorità o potere. pananti, i-121 : fanno di tutto per ridurmi a niente
sa novellare a meraviglia. monelli, i-121 : se alcuno credesse che edoardo sia
pretesto di uncomportamento determinato. nardi, i-121 : questi cotali magistrati, parte operando
, moderato, ragionevole. campanella, i-121 : se, infatti di * mio "
con * geniale '. mazzini, i-121 : le mie facoltà affrante da questi quattr'
una fossa a onde. vasari, i-121 : a queste tali fontane di frombole
falsità contra quella operanti? nardi, i-121 : questi cotali magistrati, parte operando
vanno per opposita via. cesari, i-121 : più avanti, il poeta spiega
altra invece di opprimerla. alfieri, i-121 : in re tant'oltre / non vai
. attenzione, disposizione. guicciardini, i-121 : da carlo erano con più benigni
una tavola sedettero. capellano volgar., i-121 : a ciascuna era apparecchiata sedia d'
; nascondere, occultare. guicciardini, i-121 : la verità delle quali cose era sì
del tuo regno dato. segneri, i-121 : se tu saprai mendicare, saprai
mellifluo delle ossecrazioni divine. segneri, i-121 : dopo queste due spezie di ossecrazione vengono
non è veruna maraviglia. saraceni, i-121 : passarono i macedoni, sì i pedoni
ottenebra il gran velo. baruffateli, i-121 : benché [l'inverno] con lunghe
fin ver me si stenda. caporali, i-121 : poscia ella partorì un bel putto
zucche di vino. lamenti torici, i-121 : mangiar paper facisti a li doctori.
tal cosa. g. aver ani, i-121 : l'essere delle creature non è
quando e'fioriva troia? caporali, i-121 : talché dion non sa quel che
pasavolante. sara ceni, i-121 : eglino ancora stavano proveduti i dardi,
(1782-1836). arici, i-121 tit.: la pastorizia. =
eran le ricche gemme. vasari, i-121 : altri fanno alle più gentili pavimenti
e non per cercar gloria. leopardi, i-121 : in questi stessi pensieri scritti a
soverrà de l'avertenza mia. menzini, i-121 : tardo pentir fu di baldanza il
indugiarsi era perdersi. g. ferrari, i-121 : quando l'uomo vuol perdersi senza
un'attività. a. verri, i-121 : tu calunni, rispose eutichio sorridendo,
il sezzo, vale. guicciardini, i-121 : essere permesso a ciascuno il desiderare
a'suoi maggiori. p. fortini, i-121 : veduto la suocera simone di lei
colla poivare e papile. giovio, i-121 : per la infinita moltitudine di archibusi,
una pignatta incendiaria. giovio, i-121 : morto il capitaneo de la artegliaria io
spesa d'una lucerna. gozzano, i-121 : seduti in coro, nelle sere calme
, / sen va pitoccando. segneri, i-121 : tu sei povero sì, ma
che nella platea sedevano. milizia, i-121 : nel mezzo di questo recinto [del
la salsa di pomodoro. marinetti, i-121 : un'aurora gastronomica cielo pomidorato.
porci con le porche. leopardi, i-121 : bisognerebbe vedere se quell'oracolo della
). catzelu [guevara], i-121 : la pestilenzia ci comincia a battere
predica questo. banaello, 1-9 (i-121 ): quella benedetta anima di mia madre
preparazione a un evento. campanella, i-121 : dopo la caduta dell'anticristo sarà
tesser beffato preme. randello, 1-9 (i-121 ): quello che più mi preme
con precipitazione. stampa periodica milanese, i-121 : dopo due recite ecco lo scalese
d'averlo ben preso. seriman, i-121 : saprò prender l'aria del vostro volto
scenica). stampa periodica milanese, i-121 : la sua tutta teatrale presenza non
riferimento a soggetti inanimati. nardi, i-121 : questi cotali magistrati, parte operando
essere mostruose. stampa periodica milanese, i-121 : mi si conferma il mediocre successo
d'ingegno assai generoso. stufarich, i-121 : il professore di filosofia, pavo-
austere leggi in terra? delfico, i-121 : a ciuscuno è noto che zeleuco fu
in giudizio. b. davanzati, i-121 : affannandosi gli accusanti e le prove
o ingiusta la natura. cesari, i-121 : più avanti, il poeta spiega
nelle cose militari versatissimo. cesari, i-121 : io ne potrei forse entrare in qualche
la qualità ed il grado. cesari, i-121 : più avanti il poeta spiega la
la prego farmene qualche parte. pananti, i-121 : vengon tre abati, freschi negli
furo ». binduccio dello scelto, i-121 : voi n'andarete dinanzi a la reina
e povera. stampa periodica milanese, i-121 : la sala abbelli- vasi soltanto de
; rabbonirsi, calmarsi. straparola, i-121 : la figliuola, udite le dolci parole
tema / raffrenava ciascuno. testi, i-121 : amor, lasso, mi sprona,
sufficiente qualità. lampa-periodica milanese, i-121 : la ragionevolezza ed artifizio del
riscatto. -adomato. bruni, i-121 : più ricco è 'l tuo crin colto
glossario delle consuetudini giuridiche (1934), i-121 : i cereali, i legumi,
. distesa del mare. ottimo, i-121 : or non è licito all'anno d'
quattordici mila per giorno. gozzano, i-121 : immuni dalla gara che divampa /
et albergo dell'anima. settembrini, i-121 : i forti corpi sogliono essere ricettacoli
a'miei lagremosi occhi. ottimo, i-121 : non è elli licito al sole di
nazione e del regno. gioberti, i-121 : pare più conforme al vero e perfetto
-riformarsi dopo essersi esaurito. biringuccio, i-121 : e oppenione di molti che infra certo
ferro le proprie membra. rovani, i-121 : visse donna paola fino alranno 1732
pregio tornarmi. giusto de'conti, i-121 : o sasso avventuroso, che il bel
in una funzione liturgica. ojetti, i-121 : di regola la fine della predica è
e perdono / non riportiate. baldi, i-121 : dedica libri a gran signor,
egli rinato. stampa periodica milanese, i-121 : giovine avventurato,...
. detto d'amore [dante], i-121 : or mi nspondi e di',
tempo ristrettissimo. stampa periodica milanese, i-121 : eppure se dalla scelta all'esecuzione
. -sostant. mazzei, i-121 : centinaia di miracoli... ho
proprio di tali composizioni. barilli, i-121 : un ritmo portentoso e schietto rotola in
titolo di opere mistiche. mazzei, i-121 : grande libro... ella lascia
una cavalla chiamata 'balia'. moretti, i-121 : chi parlava, certo per riconquistarlo,
: agire da scapestrato. pananti, i-121 : essi han per loro qualche capo vano
, ustionato dal fuoco. giovio, i-121 : morto il capitaneo de la artegliaria.
non gli sia riuscita. pananti, i-121 : se quei signori musici ambulanti /
dell'orto ». binduccio dello scelto, i-121 : voi irandarete dinanzi a la reina
; dottissimo. f. casini, i-121 : non permise la provvidenza divina che
soverchio delle lor case. pananti, i-121 : se quei signori musici ambulanti / si
coloranti). arti e mestieri, i-121 : per fare il bianco di piombo bellissimo
, fare una digressione. ojetti, i-121 : ho provato più volte a farlo parlare
un seme dell'involucro. boine, i-121 : tutto il giorno ora se lo passa
scena). stampa periodica milanese, i-121 : la parte di rodolfo, il
umano, umanità. fantoni, i-121 : breve virilità preme sollecita / vecchiezza
una donna). caporali, i-121 : colui che fé al berna le postille
scoperto ed accompagnato da'pisani. lemene, i-121 : contra gli orgogli tuoi / pugnar
opra di virtù tempo consuma. bellincioni, i-121 : colui sempre a sé giova /
da campane. arti e mestieri, i-121 : essendo secco bisogna fregare dal lato dell'
potea seguir di peggio. pananti, i-121 : se quei signori musici ambulanti /
mia prima sensazione è lui. pascoli, i-121 : se io sapessi descrivervi la sensazione
sua libidine e illuminarlo? moravia, i-121 : era di media statura, grassoccia
questi versi] / com'a setacaro, i-121 : voglio che per ora mi basti di
dona con tua grazia settifórme. mazza, i-121 : spirami, o sommo amor,
sfondarono i coperchi dei piombatoi. giovio, i-121 : in questo tempo, lo signor
falso sillogismo. a. verri, i-121 : « non sia mai », interruppe
riva usciti? c. gonzaga, i-121 : fra sciiti e scogli umido ha volto
ditella smaltato di sucidume. giovio, i-121 : pestati da infinite sassate e pignatate,
severità del volto. boterò, i-121 : nel parlare reca riputazione la gravità e
aver sof- frenza. lamenti storici, i-121 : se ambroxo lo to figliolo fu morto
rimarei una notte soffocato. giovio, i-121 : sua signoria, suffoìto, morse
piuttosto desolamento della repubblica. guicciardini, i-121 : carlo... essendo re
un sospir d'amore. pascoli, i-121 : lo scellerato respira; mette forse
a ravvivar fanno che langue. fantoni, i-121 : sparve, felice, la stagion
lastre di materiali diversi. vasari, i-121 : trovarono... fra l'altre
legni di spertissimi naviganti. emiliani-giudici, i-121 : divenne spertissimo nel trattare ogni specie
nuvole. guido delle colonne volgar., i-121 : poi li lampi multi converteano
piacere a sentire. de marchi, i-121 : il mio pallore insolito, le
quello spiegasse alcune rime. bruni, i-121 : oh qual radoppia in te gemini onori
in mano. p. chiara, i-121 : andò a mettersi dietro le spalle del
petto mio celesti ardori. mazza, i-121 : spirami, o sommo amor, voce
veste / bianche beltà sfuggivano. deledda, i-121 : era, maddalena, bella e
animo o dei sensi. pascoli, i-121 : ricordo qualche oscuro e fuggevole momento,
, bevande. n. ginzburg, i-121 : la bambina come al solito sputacchiava
continua- mente. g. ferrari, i-121 : lungi dallo spiegare il mondo morale,
una traversina fra rotaie. carena, i-121 : 'guide': che alcuni preferiscono di chiamare
luna, il tal mese. fantoni, i-121 : sparve, felice, la stagion
esame, valutazione accurata. caro, i-121 : voglio che per ora mi basti di
. guido delle colonne volgar., i-121 : chell'altra nave con chill'al-
adirarsi furiosamente. b. corsini, i-121 : pensa la donna, onde di rabbia
situazione). bandello, 1-9 (i-121 ): quello che più mi preme e
resistenza). bandello, 1-9 (i-121 ): dovete ricordarvi che molte fiate vosco
suo cuore. c. marzocchi, i-121 : il fratello mezzano, ch'era addietro
. stroppiatàccio. bandetto, 1-9 (i-121 ): quello che più mi preme e
cognitive umane. girolamo da siena, i-121 : estasi, ciò è una certa e
prima liceale. c. cederna, i-121 : quattro nuovissime perle sentite da quelle persone
da un donna un segreto. papi, i-121 : i voti / che duolo e
-compartire il tempo. bacchetti, i-121 : tagliarono i loro giorni in parti uguali
colpi. -umiliare. pratolini, i-121 : chi lo reggeva, bob, l'
). b. giambullari, i-121 : si consigliò, come persona pratica,
, strappare di sotto c. gozzi, i-121 : ella s'accese e disse in atto
la rotta. guido delle colonne, i-121 : tutte le nave, revoltati li temuni
diamine. n. ginzburg, i-121 : a poco a poco ho capito che
documenti per la storia dell'arte senese, i-121 : anco statuimo et ordiniamo..
. biare aspetto. campanella, i-121 : ma dio che regge, e 'l
quelle benedizioni dei preti. deledda, i-121 : pareva si trattasse di uno scherzo:
sulla massicciata sottostante. carena, i-121 : guide... sono due file
/ porgimi signor mio. segneri, i-121 : quelle cinque piaghe che cristo per
. guido delle colonne volgar., i-121 : sopervennero la trona spotestata e fuorte
tumultuante famiglia son rotti. straparola, i-121 : bellisandra figliuola del re, la quale
compostezza del viso. serra, i-121 : non ci inganni la eguaglianza del viso
d'uno miglio. p. fortini, i-121 : così simone venturosamente ogni cosa si
.). giusto de'conti, i-121 : i miei disiri / verdeggian sotto al
del commercio umano. l. pascoli, i-121 : ben troppo veristica (per
e benvenuto da imola volgar., i-121 : la lussuria di appio nonne à
ultimo ci cascano sulla pania. soffici, i-121 : uccellini di siepe che amano volettare
posson di diversi volti. ottimo, i-121 : or non è licito all'anno d'
e voltolatolo. a. cattaneo, i-121 : colui che facea del morto si lasciava
aveva offerto a gonzalo. moravia, i-121 : era di media statura, grassoccia,
vittorini [in v. bompiani, i-121 ]: per la copertina aspetto domani
). c. cederna, i-121 : una definizione calzante nel gergo del 'mondo'
ambigui. a. ghisleri, i-121 : ora [la monarchia] disfà,
e più vivificante. s. jacomuzzi, i-121 : una mattinata all'lle saint-louis
di tale atto. vocabolario filosofico-democratico, i-121 : ed i beni in tal modo acquistati