qua'vilmente il secolo abandona. boccaccio, i-118 : né v'è alcuno iddio che
pigliargli minori. bandello, 1-9 (i-118 ): s'abbatté a caso a seder
perpendicolarmente abbriccati al palo. soffici, i-118 : le cicale frinivano senza ripigliar fiato
verso terre / lontane. baldini, i-118 : scendendo per vai giu- mela,
acquattarsi nelle buche dei fossi. palazzeschi, i-118 : sotto la cassapanca c'era il
detta storia. b. davanzati, i-118 : con tutta l'eloquenza e diligenza
l'aiuto di dio. idem, i-118 : né v'è alcuno iddio che al
ne viene il danno. colletta, i-118 : partito l'esercito alemanno, mosse quello
dolcezza diletta. lorenzo de'medici, i-118 : delicati e piacevoli luoghi, i
atterrisce per lunghissimo spazio. verga, i-118 : parlava come fra sé, colla sua
e nascondeva la callaie. baldini, i-118 : le monotone abetaie che ammantano le
e l'anima apparente. leopardi, i-118 : lo spirito di società è così
folle natura -elio m'apresel tommaseo, i-118 : l'arte strisciando in nodi /
mi lavai le labbra. pavese, i-118 : strappò dalla borsa fradicia,
. a. f. doni, i-118 : pria ch'io faccia da la donna
pene, la famiglia. pananti, i-118 : se c'eran tante picche e tante
se ella uscisse colle belle. pananti, i-118 : 10 vado con le buone,
ciò ch'io desio desira. bruni, i-118 : lasso, e mentre son
sanguinosa delle armi. tommaseo, i-118 : oh padre, e quando mai /
un nitrito, da bravo. baldini, i-118 : scendendo per vai giumela, che
profumo acutissimo di gardenia. baldini, i-118 : mentre noi saliamo ci traversan la strada
sita. s. caterina da siena, i-118 : le creature si sono cosa morta
io l'avessi pensato adesso. menzini, i-118 : a chi di febo ne'bei
cuore. di brente, conc., i-118 : chi è, verace ed
gran sigillo reale. bandello, 1-9 (i-118 ): questo essendo giovine e ricco
a i capelli insieme. pananti, i-118 : né così si pigliaron pei capelli /
ritmo alla voga. ojetti, i-118 : quando s'è al largo sul bacino
volumetto. p. verri, i-118 : certamente v'è qualche cosa che non
in affitto. bandello, 1-9 (i-118 ): era qui in milano un gentiluomo
gustare generalmente quelle lettere. monti, i-118 : il resto delle annotazioni era necessario
cenato: dopo cena. alfieri, i-118 : ancora si stava discorrendo a tavola
ant. lamentarsi. campanella, i-118 : ché i poeti vedran l'età ch'
. -figur. baldini, i-118 : scendendo per vai giumela, che principia
muoversi per ogni verso ugualmente. alfieri, i-118 : udito appena il nome della
seme d'ebbio ristorerà. vasari, i-118 : nello stucco si murano te telline e
stalattite, stalagmite. vasari, i-118 : come di tartari e di colature d'
circostanze, fatti diversi. alfieri, i-118 : udito appena il nome della persona che
ghiacciarmi il collo. tozzi, i-118 : giulio aprì il cassetto della scrivania,
profumava come un incenso. baldini, i-118 : mentre noi saliamo ci traversan la strada
maggior parte aveva onore. guicciardini, i-118 : parlò * giamboni, 7-13: appo
il loro. bandello, 1-9 (i-118 ): era qui in milano un gentiluomo
voce confusa senza certezza. bruni, i-118 : s'udì confuso almeno, ov'or
difficultà prononziare le consonanti. cesarotti, i-118 : i lombardi sino a rimini,
corcarti in male agiate piume. alfieri, i-118 : corcatomi dopo tante e sì strane
. di brente, corte., i-118 : chi potrà frenare... il
di tanta sce- leratezza. bembo, i-118 : le calunnie datemi sono falsissime.
anche al figur. pascoli, i-118 : e l'aria, decomposta nei suoi
bruttamente deformate le chiese. manni, i-118 : le quali impressioni sono così deformate
solo: detestabile attore! fogazzaro, i-118 : la traduzione era fatta bene ma
bisogna. -rifl. settembrini, i-118 : la virtù cresce secondo che cresce
adagio adagio era dileguato. soldati, i-118 : nonostante il pasto e il vino
prese anche si dilevano via. sercambi, i-118 : ordinòro col comune di firenza di
, precedenza. francesco da barberino, i-118 : dove lunga dura / hai fatta
fu giusto et aperto. bronzino, i-118 : a te vivea, a te servia
. — anche assol. vasari, i-118 : quando i puntelli si levano, e
disobbligava qualche legittima scusa. leopardi, i-118 : 'une tournure 'che li
distintivo di nobil creatura. cesarotti, i-118 : la sintassi uniforme, le desinenze,
-assol. francesco da barberino, i-118 : in battaglia vedere / ti fa
di tempo tanto essenziali. moravia, i-118 : fu questa della casa, la loro
scoprimento del vero. de sanctis, i-118 : tutto quello che gli esce dalla penna
giorni interi senza mangiare. vallisneri, i-118 : se mai in alcun caso è
don dato ha la mente. michelangelo, i-118 : ritorna a'nostri pianti / il
, insistenza. francesco da barberino, i-118 : dove lunga dura / hai fatta
avanzarsi verso l'attrice. tozzi, i-118 : il malessere di giulio si eccitava
rugghio in mille suoni rendi. moravia, i-118 : le stanze avevano una sonorità umida
poi rapidissima ispiratrice de'fatti. mazzini, i-118 : ab- biam rapita la scintilla all'
altro esempio di empietà. guicciardini, i-118 : con inaudita empietà e ingiustizia si
questi quadrupedi. lorenzo de'medici, i-118 : dove era lei non bisognava né
loro concitata si accendono? deledda, i-118 : elias scrisse al vescovo una garbata
ridursi di numero. nido eritreo, i-118 : così l'erario publico non si esaurisce
abitualmente della maldicenza. boccalini, i-118 : rispose seneca che... non
ad alcune esperimentali opposizioni. vallisneri, i-118 : quanti passi più avanzati e più
al genio del trissino. mazzini, i-118 : ne'pochi anni che ci rimangono,
quasi puerile, evidentissima. serra, i-118 : figurine dal profilo evidente. c
esercitava un'autorità lontana. moravia, i-118 : alla stagione della caccia vi echeggiavano
in mente. bandello, 1-9 (i-118 ): essendo adunque lattanzio a cena
questi né di quegli. guicciardini, i-118 : con inaudita empietà e ingiustizia si
di virgilio nelle 'georgiche'. serra, i-118 : è inutile ch'io vi descriva
sempre il nostro governo. mazzini, i-118 : sentiamo troppo, noi: abbiamo animo
che era bellissimo favellatore. caro, i-118 : vedete grammatico e favellator toscano che
rarissimo, quasi introvabile. emanuelli, i-118 : frequentando il casino con gli americani,
giuri- sprudenti. c. gozzi, i-118 : gli dissi che mio padre era
strettissimo della fedeltà matrimoniale. beccaria, i-118 : la fedeltà coniugale è sempre proporzionata
divida pur tacque da tacque. leopardi, i-118 : l'illusione che ho detto si
. dimin. ferruzzino. pananti, i-118 : ognuno da se stesso il fiume varca
e con voci tremanti. testi, i-118 : stella, che fiammeggiando il ciel
nome della fica esiliato. batacchi, i-118 : si morser per la fica ognora i
e il velo. massaia, i-118 : quantunque non facesse eglidal suo genitore a
nel molto aloe con fele'. metastasio, i-118 : che funesto piacere / è mai
avvantaggiarsi a sue spese. pananti, i-118 : mi assalgono, e poi dicon ch'
più racchiusi della sapienza. cesarotti, i-118 : di fatto la terminazione vocale fluisce
ch'ei vedevano in perseo. vasari, i-118 : sì come le fontane che nei
alla signoria le persone particolari. caro, i-118 : si parla da maestro e da
avrà un termine fortunato. de amicis, i-118 : si rallegrò con parole gentili dell'
hai / frusso di cuori. boccalini, i-118 : non faceva bisogno riguardare alla fracidalingua
scolo alla volta della ragnaia. alfieri, i-118 : avendo veduto arrivare quel messaggiero col
; molto meno di frasche. gioberti, i-118 : a me queste analogie, non
e non la grammatica. cesarotti, i-118 : i termini particolari, le
. maglia di flanella. giusti, i-118 : eccoti la frenella. quando ti occorre
ritornano al buon senno. gelli, i-118 : reputate fra'mali del corpo i
studio, studiolo. bettinelli, i-118 : qui in bologna mi vedete quasi solitario
di feste o cerimonie. ojetti, i-118 : dai caccia e dalle torpediniere, sotto
bassa, depredare. caporali, i-118 : la milizia al furto inchina /.
perfetta e garbata forma. deledda, i-118 : scrisse al vescovo una garbata letterina
trasportarsi a'tempi di dante. beltramelli, i-118 : glie l'aveva svelato, per
. cavezza, cappio. caporali, i-118 : mecenate, a vietar queste gravezze,
fuora germina. lorenzo de'medici, i-118 : dove era lei non bisognava né sole
il fiume. buonarroti il giovane, i-118 : di pomi e fior gran vasi
cavalca, i-118 : dovendo un cristiano, che si chiamava
a sua bellezza. b. tasso, i-118 : come potrò giammai, notte,
giovanni da samminiato [petrarca], i-118 : tale vestimento è gonfalone di superbia
con stoltissimo governo discorre. manfredi, i-118 : de le stagion tale è il
compagnia. l. ugolini, i-118 : 'gregario', dicesi di uccello che si
vedete come sono grossi. buti, i-118 : il vacuo è grande spazio qual
guarnita. valerio massimo volgar., i-118 : fedele era e secreto il petto
de'quali andò fastosa. lanzi, i-118 : io non preverrò il giudizio di
impediti s'avviassero innanzi. tortora, i-118 : ricevette un colpo di pistolla in una
lassar la magnanima tua impresa. boccaccio, i-118 : né, per parole che ascalione
ancora pur chiama. maestro alberto, i-118 : avviene spesse scintillante bagliore la
la inabilità del corpo. marini, i-118 : la nuova donzella: siete pur
tuo volto era un periglio. fantoni, i-118 : romulea lide, più che siei
abito poi difficile a mutarsi. caporali, i-118 : la milizia al furto inchina /
sposa di cristo violando. folengo, i-118 : di cristo l'inconsutil vesta / squarciata
, infermità. ca'da mosto, i-118 : come ho detto di sopra, per
truculente si lascian vincere. fagiuoli, i-118 : talora d'un indomito destriero /
/ mantel di caritade. monti, i-118 : ogni lingua ha il suo entusiasmo,
inevitabili le legature. i. nelli, i-118 : questo rimedio è impossibile, perciò
largo. ca'da mosto, i-118 : eravamo molto incoltati a questa bocca
incontrastabile decreto. parini, giorno, i-118 : il duro capitan... tra
; convulso, scomposto. gelli, i-118 : l'uomo, o per il mal
da splendidissime unghie raccolte. boterò, i-118 : se pure si hanno a far
della realtà sensibile. pascoli, i-118 : voi [poeti] o infinitamente benefici
campo lor s'avesse. guicciardini, i-118 : [burgundio lolo diceva] incrudelirsi
con tanta istanza cercate. campanella, i-118 : allor potrete orar con ogni istanza
donna fosse lada. binduccio dello scelto, i-118 : tanto come può la dama riguardare
e vile e sottile. alberti, i-118 : la donna... quale sentirà
con un murmure lene. d'annunzio, i-118 : vi trema a 'i piede un
. di breme, corte., i-118 : chi potrà frenare... il
saldo passo ti volga mai. soderini, i-118 : perdono [le acque] la
listelli in tanti quadratini. monelli, i-118 : a riposo vuol dire alloggiare in baracche
altra. valerio massimo volgar., i-118 : e'li costringeano pure a parlare per
subito. valerio massimo volgar., i-118 : grandemente li antichi maestrati si comportavano
da uomini dispetti. b. davanzati, i-118 : che indegnità fu quella, spogliare
gli sia la testa manimessa. betteioni, i-118 : io sarò ne'placidi / ozi
nostro. giuseppe di santa maria, i-118 : s'aggiunse alle feste un maritaggio
, adirarsi. f. strozzi, i-118 : dicendogli [a focione] demostene
, afflitta. binduccio dello scelto, i-118 : tanto come può la dama riguardare
p. f. giambullari, i-118 : pregheremo dio che lo mantenga [
e invidiosissimo del tasso. leopardi, i-118 : questo timore del destino si trova
, per non farti male. gozzano, i-118 : ho goduto il risveglio / dell'
erbe minute e beeva acqua. caro, i-118 : venendo al restante, lascerò che
meriti della durezza vostra. michelangelo, i-118 : questo [dante] discese a'
di sali minerali. soderini, i-118 : correggere tacque metalliche e d'altra
dai detriti di scarto; qualora campanella, i-118 : i poeti vedran l'età ch'avanza
in tutto non pare. fanfani, i-118 : 'miserióne': è voce dispregiativa che si
. fantoccio, pupazzo. fanfani, i-118 : 'misirizzi': uomo ridicolo. 'e pare
boschi fra fiere rapace. fanfani, i-118 : 'moinardo': che fa moine,
, insistentemente piovoso. fanfani, i-118 : 'mollicone': tempo piovigginoso, che
corno anteriore della noce. fanfani, i-118 : 'mollone': quella molla grossa e
paesaggio delle pianure coltivate. baldini, i-118 : le monotone abetaie che ammantano le
materiali da costruzione. vasari, i-118 : ora, volendo mostrare come lo stucco
; rarissimamente. ferd. martini, i-118 : tu scrivi ogni morte di papa.
quello cotale monasterio ordinare. vasari, i-118 : volendo mostrare come lo stucco s'
e l'altro regulato. gelli, i-118 : l'uomo, o per il mal
o decorativo). vasari, i-118 : come nello stucco si murano le telline
delle loro inmutabilità et eternità. ottimo, i-118 : fortuna non è altro che temporale
: bosco di arbusti. moravia, i-118 : era un paesaggio scuro e selvatico,
come dice quella gente. dossi, i-118 : va co'suoi piedi che il
uova nell'altrui nido. pananti, i-118 : dicon ch'io gli sfido, /
appartamento). buonarroti il giovane, i-118 : d'ogn 'intorno ci son camere
sventura. giuseppe flavio volgar., i-118 : come le noie di casa cominciarono
notato tutto e postillato. monti, i-118 : per ciò che spetta alle note,
-causa. michelangelo, i-118 : ingrata, dico [firenze] e
riflettere inverso 'l sole. pallavicino, i-118 : una linea storta nel principio non fa
cupola). g. morelli, i-118 : in detto dì si serrò la tribuna
tiranni avviene? bandello, 1-9 (i-118 ): essendo giovine e ricco,
vivo / entro micene. foscolo, i-118 : occulto / venne corrado a ricondurmi al
el suo chiaro splendore. michelangelo, i-118 : quante dirne si dé non si
ben ordinate ed ornate. bellori, i-118 : il monaco che tiene il torchio
battaglie orribili del senso. alfieri, i-118 : capitolo undecimo. disinganno orribile.
: saldamente, fermamente. barilli, i-118 : nella gran luce assoluta la perfezione
contenente biasimo, censura. caro, i-118 : vedete grammatico e favellator toscano che
adoperarla, remigare con essa. pavese, i-118 : pagaiando guadagnarono la draga. calvino
. -fangoso. monelli, i-118 : il traballare dell'alpino ebbro sulla via
delle proprie opinioni. de sanctis, i-118 : un par suo pronunzia * ex tripode
d'un poco di zuchero. alberti, i-118 : aremo noi a 'nsegnarti ancora a
ad bel profeta umìl. betti, i-118 : fra poco le mani dei pargoletti
senza privilegi. b. davanzati, i-118 : basti germanico privilegiare che in consiglio
e baldanzosamente. bandello, 1-9 (i-118 ): era caterina molto avvenente e gentile
a steenvich. m. ricci, i-118 : stava allora la nave di giappone su
una donna). lamenti storici, i-118 : quilli da bormii, mogliere e
v'andasse a vederla. alberti, i-118 : la donna... partorisca
fera in alcun bosco. delminio, i-118 : il passer solitario assai per sé senza
(animali). batacchi, i-118 : si morser per la fica ognora i
o pesi sulla società. pratesi, i-118 : si sedeva a quella povera mensa sempre
affettato, cerimonioso). mazzei, i-118 : ho riletta la vostra lettera..
di una stagione). boterò, i-118 : la primavera e l'autunno..
: ben colma. balducci pegolotti, i-118 : la quartiera del grano di moiolica
ardire del re di francia. straparola, i-118 : il soldano, avuta prima di
le ruote della carrozza. moravia, i-118 : c'era anche un giardino quadrato
camina il popolo. buonarroti il giovane, i-118 : simil n'è un'altra [
in ozio; inoperoso. balbo, i-118 : segue un secolo di re longobardi,
è posatura d'acqua torbida. soderini, i-118 : bisogna che i letti della posatura
d'ulisses. buonarroti il giovane, i-118 : due negromanti son questi possenti,
dove si vogliano porre. mazzei, i-118 : prima ch'io ne dica mio
suoi pensieri. catzelu [guevara], i-118 : quando il sol va a monte
lor prestazione. stampa periodica milanese, i-118 : essa [la cantante] avrebbe
(un giudizio). lanzi, i-118 : io non preverrò il giudizio di chi
fama. stampa periodica milanese, i-118 : interessar deve più da vicino una
morto prezolate piangono. m. adriani, i-118 : non diè già licurgo la cura
-sostant. binduccio dello scelto, i-118 : achilles se ne va dentro a
. f f alberti, i-118 : produtto el parto, non esca a'
postutto il caso esser confermo. ottimo, i-118 : fortuna non è altro che temporale
se ne purgò. g. capponi, i-118 : quattordici della parte dominatrice in firenze
corolle e di racemi. d'annunzio, i-118 : verdi vi s'arrampican / l'
settecento, color viola. beltramelli, i-118 : invano guardò il lieto rifiorire di
nell'aria illuminato apparire. leopardi, i-118 : l'illusione che ho detto si può
degli attrezzi da guerra. pascoli, i-118 : il vapore, costretto in una caldaia
, / trafitto si rattrista. deledda, i-118 : -lei vuol farmi diventar santo,
alienare per cagione di santitade. ottimo, i-118 : le ricchezze sono in avere reditaggi
che mirabil gioia rendeva. straparola, i-118 : il giovane...,
o di gioie. g. bentivoglio, i-118 : non si può veder corte più
di nlevare i figliuoli? periodici popolari, i-118 : questi due uomini giudiziosi.
e violento. lamenti storici, i-118 : dui fra 'menori che dal papa
, si correggeranno presto. cebà, i-118 : quel discendente d'armodio...
/ e giovane diviene. ruscelli, i-118 : li farà senza barba, cioè rinoverà
d'un ceruleo fiume. d'annunzio, i-118 : noi che qui, sotto il
aste. ulloa [guevara], i-118 : se con tutte queste condizioni non si
inferno. catzelu [guevara], i-118 : come buon cristiano, nel monasterio da
se ne accorgeva nemmeno. flaiano, i-118 : gli operatori americani, che si rompono
nettare checchessia. stampa periodica milanese, i-118 : i diligenti drammatici sull'inclinar del sole
aggiunta di quell'eredità vistosa. gozzano, i-118 : meglio dormire, meglio / prirna
per conquistarlo. b. davanzati, i-118 : chiaritevi ancora se pisone ha l'esercito
uomini medesimi. a. verri, i-118 : saffo né approvava simile ragionamento,
e in italia è miserrimo. barilli, i-118 : dobbiamo dichiarare che le nostre preferenze
in campagna. lorenzo de'medici, i-118 : la città nostra ha vicini a sé
una fontana). vasari, i-118 : come di tartari e di colature d'
. guido delle colonne volgar., i-118 : danante che le parlassero apperosse consiglio
/ le tue saette. fantoni, i-118 : venere ride, e alle deluse genti
occasione dell'intitolazione. ottimo, i-118 : nulla cosa si fa sensibilmente e visibilmente
: il sole. g. manganelli, i-118 : qui mi pare sia il sale
d'israel. girolamo da siena, i-118 : lo salutare di dio si è cristo
cui arriva la strada. moravia, i-118 : sbarravano la vista le mura grosse
: comoda e agiata. alberti, i-118 : la donna..., quale
fango fino alle spalle. moravia, i-118 : schizzi di calcina erano rimasti sui vetri
sua bella personcina. de amicis, i-118 : quel signore si voltò, fece
tocchi un gallo. m. adriani, i-118 : non diè già licurgo la cura
a vela lontana dadloro. idem, i-118 : sopervenne a. lloro uno meraviglioso
non s'à remosso. sercambi, i-118 : doppo molto cercare si trovò molti esser
, un popolo). massaia, i-118 : teodoro... si rese tuttavia
certo segno per valersene. segneri, i-118 : queste sollecitudini vengono chiamate cattive di
-termine di paragone. testi, i-118 : stella, che fiammeggiando il ciel rischiari
lungamente meditate da altri. lanzi, i-118 : se io non erro, i veri
tenera farsi per serbarne stampa. arici, i-118 : se pur serba / orma quel
divenuto freddo. ventura rosetti, i-118 : come vorreti saper che 'l saponesia cotto
(un'impresa). bellincioni, i-118 : quanto conforta nell'età senile / delle
impossibilitato smercio della grasce. lastri, i-118 : s'abbia riguardo alla natura delle produzioni
falene sorprese dal sole. arpino, i-118 : dai vetri entrava una luce grigia,
ardente nelle mani della soccorritrice. pratolini, i-118 : bob si chinava, già soccorritore
bia e all'amo. reina, i-118 : le dilicate donzelle, fortificate da
sollazzo e deriv. sercambi, i-118 : ordinoro col comune di fiorenza di tale
spelonca de la sibilla cumea. soderini, i-118 : pèrdono la lor bontà [le
vocaboli esqui- siti. segneri, i-118 : ciascuno ha da esser sollecito di piacere
nella vuota sonorità della volta. moravia, i-118 : le stanze avevano una sonorità umida
. ant. parsimonia. emiliani-giudici, i-118 : si parla, si sparla, si
, scurrile o errata. caro, i-118 : lascerò che queste zaccherette di parole se
(i lineamenti). dossi, i-118 : sopravviene don romualdo, un corto e
sua cura. r. borghini, i-118 : fu da alcuni suoi parenti posto allo
-spodestare una dinastia regnante. massaia, i-118 : teodoro... si rese tuttavia
della nuova strada postale. carena, i-118 : ^ strada di prima classe',
che più convenevole stimi. caporali, i-118 : la milizia al furto inchina / e
a strangi. binduccio detto scelto, i-118 : achilles se ne va dentro a suo
o si corrompono. g. averani, i-118 : si mutano le parti del corpo
principe. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-118 : difficilissimamente verginità e sverginamento si possino
inanzi al re. bandello, 1-9 (i-118 ): egli si mise di varie
figliuole? -tant'è. fagiuoli, i-118 : tant'è, questi non erano cimenti
, pusillanime. gabr. pepe, i-118 : veggo che un uomo di un cuor
dotati di somma immaginazione. pagano, i-118 : il tartaro, ei [esiodo]
acqua al tuo molino. pananti, i-118 : ognuno da se stesso il fiume varca
si a meraviglia. caporali, i-118 : mecenate a vietar queste gravezze, /
soldati trasfuggitori a'scozzesi. montecuccoli, i-118 : possono spiare anche i prigionieri,
completo, il suo progetto. betocchi, i-118 : è un male / che mi
(una strada). pascoli, i-118 : esso fissava l'occhio in qualche gruppo
mascolina: omoerotismo maschile. beccaria, i-118 : vi sono alcuni delitti, che sono
parlare vocalmente. c. gozzi, i-118 : vidi aperta una voragine di dissensioni,
al moto della terra. leopardi, i-118 : l'illusione che ho detto si può
nobilezza, vuoli gentilezza. ottimo, i-118 : questa dispensazione delli beni temporali dell'umana
). -zaccherétta. caro, i-118 : venendo al restante, lascerò che queste
di sassi. arti e mestieri, i-118 : prendi quattro parti di mercurio sublimato,
passasse da buon sozio. periodici popolari, i-118 : egli si è levato il debito