sistemare con arte. tasso, i-116: penai tutta una sera per accomodare
più gradevoli all'udito. tasso, i-116 : riconoscendo d'essere stato alcuna volta
di alchermes sopra. ojetti, i-116 : il berretto di traverso e le g
per alfana. idem, 4-80 (i-116 ): però di un salto monta in
l'alienazione fatta. c. gozzi, i-116 : i due matrimoni fatti delle due
d'amor rape ed ammorba. vasari, i-116 : più tosto confusione o disordine si
causa della maledettissima gelosia. bareiti, i-116 : se la cosa anderà come deve
l'oscuro e dubbio parlare. caro, i-116 : ora avendo quest'o forza
sempre caldissimo e ardentissimo. verga, i-116 : soltanto una lagrima ardente luccicò un
una lunghissima pazienza e sofferenza. barelti, i-116 : prima di venire a quel pericoloso
o altri sali artifiziali. bettinelli, i-116 : mi pare un fuoco artifiziale da divertire
solea dell'infelice amante. giusti, i-116 : se intenderanno di farmi mangiare un
bosco presero la via. tasso, i-116 : io, riconoscendo d'essere stato alcuna
attonito, come assorto! verga, i-116 : stava da lunga pezza assorta, sulla
bel viso d'oro. vasari, i-116 : le porte ornate di colonne sottili e
avvinazzata licenza dei più. verga, i-116 : volle mostrarle che le avea perdonato la
spauracchio, mostro. marino, i-116 : voi potreste esser per me come una
un manufatto). vasari, i-116 : ecci un'altra specie di lavori che
basterebbono anche per lui. alfieri, i-116 : venuta la mattina del martedì, il
roba all'avanzata prossima. baldini, i-116 : vengono su insieme a me muletti che
sia tutto asperso di sozzura. tommaseo, i-116 : rocce vedrai vestite / di
e di garzoni biancovestito. serao, i-116 : uno dei tre, il consigliere
, estesa al comune linguaggio. ojetti, i-116 : è lecito dire un poco di
del fuoco e delle ròcche! serao, i-116 : uno dei tre, il consigliere
sopra una sedia a braccioli. verga, i-116 : la baronessa stava da lunga pezza
personaggio un nome proprio. giusti, i-116 : questa è l'ultima volta che mi
zucchetto, papalina. bettinelli, i-116 : vorrei ben vedere che, mentre questi
principii e de'mezi. marino, i-116 : la conclusione calzerebbe s'io fossi
antica danza: canaria. marino, i-116 : la mia è una pazzia dove tutta
e privo di senso. de sanctis, i-116 : invano montalembert gli dice: -
cappucci non han mai penuria. bettinelli, i-116 : vorrei ben vedere che.
brucio * diss'egli. panzini, i-116 : lui vi scendeva madido di neve,
tributo. -figur. marino, i-116 : la mia è una pazzia dove tutta
che non mi scrive. alfieri, i-116 : ma qui, nel descrivere gli effetti
il cacio della merenda. panzini, i-116 : su la tavola rovesciava il carniere
cui gli può tormentare. de sanctis, i-116 : veuillot accetta tutto, anche l'
ad essere tre centurie. colletta, i-116 : truppe di fuggitivi, disertori e
libertà. b. davanzati, i-116 : il dì seguente fulcinio trione chiamò
, per mille chiane. soderini, i-116 : le acque delle lagune o chiane
di che nato io sono. colletta, i-116 : lobkowitz, già chiaro per le
gli aggrada. b. davanzali, i-116 : dielvoglia siano favole, e che
di leggerle. l. bellini, i-116 : che così s'usa, dicono,
, impenetrabile. v. borghini, i-116 : viene un arco trionfale con quattro
volse l'uomo collocare. alfieri, i-116 : ma qui, nel descrivere gli effetti
a la guardia nazionale. carducci, i-116 : veramente quell'amore ne si scuopre
. frate, monaco. bettinelli, i-116 : vorrei ben vedere che, mentre questi
'l gregge insieme. maia materdona, i-116 : la bella elisa arava / con terso
in senso grammaticale). tasso, i-116 : lodo similmente che non si collida il
coltrone delle sue nuvole. baldini, i-116 : sulle rocce nude brillano dei fiori violetti
a piacimento artificiato si transmuta. boccaccio, i-116 : il tutto della commedia è che
il carattere od il costume. colletta, i-116 : compievano quell'esercito duemila cavalieri ungheresi
un'azione). de sanctis, i-116 : egli [veuillot] ha lacerato arditamente
sillogismo, sono sentenze. marino, i-116 : potrebbe il vostro bell'ingegno entrar
incertezza ed infidelità de tempi. boccalini, i-116 : l'immanità delle leggi militari tant'
glume della grandezza del calice. tommaseo, i-116 : il molto fior ch'estolle /
tale convenente. buonarroti il giovane, i-116 donne, noi siam venuti per dar
reale era bandita. b. davanzali, i-116 : stomacò soprattutto la casa in piaza
che potea farla risorgere. alfieri, i-116 : ma qui, nel descrivere gli
non mediocremente a dubitare. boccalini, i-116 : nell'audienza comparvero due fantaccini armati
empir canali e doccie. tommaseo, i-116 : vedrai... /..
e valloni in fuori. lanzi, i-116 : i tedeschi a quei tempi non
. benvenuto da imola volgar., i-116 : li decemvirii, che così si chiamarono
gloriosamente sostenuto. a. verri, i-116 : divisi in varie sette con varie
diletti carnali. bandello, 1-9 (i-116 ): i nostri milanesi ne l'abbondanza
e vermiglio. bandello, 1-9 (i-116 ): è [milano] ima di
/ e rotta la vorrà. idem, i-116 : onde bisognava subito menar la spada
el sanno. b. davanzati, i-116 : se vero fosse quanto si dice,
somministrare le difese. nido eritreo, i-116 : i rei o non hanno ivi
infino in casa. g. capponi, i-116 : certo è che allora ogni signoria
una diga contro la piena. pisacane, i-116 : ottenuta con poco travaglio poca libertà
loro è mezza e imperfetta. caro, i-116 : vedete che la forma è diversa
velocitade è quasi incomprensibile. ottimo, i-116 : lo decimo cielo divinissimo e quieto,
veneziana con dodici remi. ojetti, i-116 : per l'ospitalità dei canottieri della bucintoro
di venezia andrea gritti. oriani, i-116 : la democrazia elettiva dei conti entra
-autorità, governo. gioberti, i-116 : il capo essenziale delle dottrine guelfe,
dì e notte si sospira. boccaccio, i-116 : io sono disposto a volere seguire
tarda eco della retorica nazionale. gobetti, i-116 : nel '98, i radicali,
tuo orto. b. davanzali, i-116 : riconoscevansi queste parole erba di tiberio
stesso vede. buonarroti il giovane, i-116 : maschere siete, 0 belle donne
si può determinar cosa veruna. manni, i-116 : su questo erratissimo passo, dal
era di suo gradimento. soldati, i-116 : una di quelle piazze della bassa
ed esecutivi al possibile. sarpi, i-116 : avendo deputato li tre cardinali,
. -sostant. boterò, i-116 : il giudicio non è minor negli esercitati
ipocondrio al cuore. pagano, i-116 : descrive [esiodo] l'estuazion dell'
il senso dell'euritmia. oriani, i-116 : la sua prosperità si moltiplica: le
-figur. buonarroti il giovane, i-116 : maschere siete, o belle donne
-figur. lorenzo de'medici, i-116 : non solo il mio core era
splendide sue fantasmagorie. orioni, i-116 : la sua prosperità si molti
figliuola il fa consorte. rovani, i-116 : si offrì di liberarla e di farla
giunta del conte di pitigliano. serra, i-116 : l'inno si ferma sulle labbra
decorati festosamente. b. davanzali, i-116 : stomacò soprattutto la casa in piaza
lui del primo marito. moravia, i-116 : alla fine di luglio, dopo un
fiele in corpo. l. bellini, i-116 : la romana ottavia, / quella
qualche pallottola di shrapnell. pavese, i-116 : dal cielo, dove nuvole spaurite
appunto / i pigliapoco. pananti, i-116 : scorgo da un uscio venir fuori
che la polizia la sapesse. mazzini, i-116 : guai se coteste massime filtrano negli
bene alla vostra fisonomia. verga, i-116 : quel marito istesso così rozzo,
volevano fissarlo in padova. beccaria, i-116 : la più sicura maniera di fissare
pietra, albero, uomo. pavese, i-116 : cominciò un ruglio vago che a
e franchi d'ogni gloria. serra, i-116 : già la gola trema e si
lunghe e folte ciglia. verga, i-116 : le guancie pallide e ombreggiate dalla
dal mio frescante. soffici, i-116 : opera di qualche povero frescante
prese, e frisse. de marchi, i-116 : detto fatto, dopo un mese
il tratterebbe come meritava. rovani, i-116 : giova sapere com'egli, nascesse
francesi e valloni in fuori. lanzi, i-116 : i tedeschi a quei tempi non
furore maniacale, frenesia. cavalca, i-116 : tutte le genti della contrada, temendo
(una tentazione). rovani, i-116 : la forza di codesta tentazione fu sì
-fatto con maestria. soldati, i-116 : non lo è di certo per chi
palla in due emisferi. vasari, i-116 : girarono le volte con quarti acuti,
lealtà non mi concesse. metastasio, i-116 : è di chi gode / del
giovanni da samminiato [petrarca], i-116 : così quello che voi dite convito
scorre gorgogliante e trarotta. pavese, i-116 : nel mezzo [della draga],
del tavemaro con pallida gota. zanella, i-116 : triste sollecita / l'opera altrove
e di volere. nido eritreo, i-116 : dovevano confessarli [i delitti]
felice; gratificare. sanudo, i-116 : andò in questi zorni con cinquanta
. di breme, conc., i-116 : tocca... ai veggenti di
non ho con lei domestichezza. pananti, i-116 : ma lor signori, che osservando
nobile cavalle. bibbia volgar., i-116 : tolse dieci cammelli della greggia del
noia alla fanciulla. de marchi, i-116 : di punto in bianco mi saltò
in guardia dell'imperadore. marino, i-116 : potrebbe il vostro bell'ingegno entrare
un ponte. v. borghini, i-116 : l'altro [portone], sotto
a fil di spada. colletta, i-116 : compiva l'esercito spagnuolo...
te lice. buonarroti il giovane, i-116 : costume antico ha 'l car- noval
solamente immascherata. buonarroti il giovane, i-116 : gl'im- mascherati amori esconvi accanto
-confondere, complicare inutilmente. siri, i-116 : li medesimi iuriconsulti ch'hanno impa-
, alla mente). alberti, i-116 : quelle passioni... impigriscono e
che gli rimescola nel proferirgli. caro, i-116 : ditelo con le medesime forme,
; avversità, difficoltà. pananti, i-116 : la mia fortuna è diventata troppa,
ingrasserà la tua faccia. soderini, i-116 : quelle acque poi delle piscine,
dolce rapina. giusto de'conti, i-116 : così mi strugge il cor, se
avrebbono avuta la peggiore. tortora, i-116 : i cattolici, ch'erano inferiori
ingrandire l'angustia de'siti. chiari, i-116 : durante la notte, adoperatevi voi
, assiduo. bandello, 1-9 (i-116 ): milano... è una
1 nemici intorniarono la battaglia. saraceni, i-116 : spinse innanzi i squadroni della sua
giù per il verde intrico. gozzano, i-116 : un lampo nel fosco / disegna
. -nascosto. boccaccio, i-116 : preso fiorio, involto seco in una
infiorar gli aspidi. l. bellini, i-116 : prego ancor lei che, cantand'
, incertezza. g. bentivoglio, i-116 : [l'arciduca alberto] pecca alquanto
vicine al lito del mare. soderini, i-116 : propriamente s'addomandano lagune quelle caverne
. lanzichenecco. giovio, i-116 : li nostri... pigliomo molti
colore azzurro intenso. d'annunzio, i-116 : s'arrampican lente pe'colli / le
'l lardo. fr. martini, i-116 : cosi per tempo un di quindici,
esercitare il coito. caporali, i-116 : [alcide e bacco] tornati a
tempo. giuseppe flavio volgar., i-116 : lastricò egli agli antiochesi in sorìa
servitù mia. b. davanzati, i-116 : per sospetto levare, o perché la
giogo di madamigella giovanna. alfieri, i-116 : il marito non celò alla moglie
era il 'libro de'sogni'. serao, i-116 : a ogni numero il popolo applicava
lietò il vulgo acceso. bronzino, i-116 : che come 'l sol, se dopo
scemi il terzo. fr. martini, i-116 : se alcuno stucco per serrare alcun
lussuriare i campi. d'annunzio, i-116 : s'arrampican lente pe'colli le vigne
e anelante come stassera. panzini, i-116 : ricordo anche la cucina con la
famil. quantità ingente. vasari, i-116 : per tutte le facce ed altri loro
(il potere). balbo, i-116 : cessò poi, a quel che pare
dentro lo martella. caiani, xxxix- i-116 : l'antiqua gilosia col dir sospecto /
mio affar piacente. binduccio dello scelto, i-116 : elli fu sì ferito d'amore
merendare lupini e porri. caporali, i-116 : per riveder madonna, che abbracciata
venderlo all'ingrosso. fanfani, i-116 : nel chianti quando vendono il vino
. plur. mani. fanfani, i-116 : 'mestole'per mani è anche assai
-subire un'amara delusione. fanfani, i-116 : 'restare a tanti del mese'si dice
situazione che lo ha ispirato. gozzano, i-116 : e vedon chi sa quali tarli
.. due mestole. fanfani, i-116 : 'mestole'per mani è anche assai antico
nella concia del cuoio. fanfani, i-116 : 'metallino': così chiamano i conciatori
due piuoli verticali. fanfani, i-116 : 'mezzale'o 'mezzanale': traversa di
. mezzale1) - fanfani, i-116 : 'mezzale'o 'mezzanale': traversa di
e minaccia proporzioni più estese? fanfani, i-116 : 'mezzeria 'è il sistema
, di vantaggi economici. fanfani, i-116 : 'mezzeria'... si dice anche
famoso in queste millanterie. morante, i-116 : io ero più bella di te -mentiva
omoerafe o omofone). tasso, i-116 : ché 'l dire: « l'odon
. i \ 1. adriani, i-116 : fan le cagne e cavalle montare da
virilitade dinervati. bandello, 1-9 (i-116 ): di più v'ha aggiunto la
cavai morello. berni, 4-80 (i-116 ): però d'un salto monta in
dopo lunghissimo tempo. pananti, i-116 : mi guardan fissi, e dopo avermi
ciel turbar la pace. baldi, i-116 : natura mostrò ch'a lei dispiace
a fatica mostrino. targioni tozzetti, i-116 : il grano mostrò a maraviglia.
o direttori di essi. colletta, i-116 : compiva l'esercito spa- gnuolo (
in su quel pin. caporali, i-116 : leggi quella elegia, che con
animali da lavoro. balducci pegolotti, i-116 : [a maiorca] per paleggiare e
quinci l'altro stette. baldini, i-116 : per le svoltate dove il sole
pel re de'negromanti. lemene, i-116 : o dorina vezzosa, / quanto cara
base. c. ridolfi, i-116 : dirò..., per farmi
. ne abbiamo quindici. gozzano, i-116 : or taci nel petto corroso,
pratiche. valerio massimo volgar., i-116 : li giovani rendeano loro onore alli
opuscoli di leonbatista alberti. caporali, i-116 : leggi quella elegia, che con gli
di tempo, repentinamente. boccaccio, i-116 : i paurosi animali e 'feroci insiememente
e villoso degli organi genitali. gozzano, i-116 : un fluido investe il torace,
genovesi son nella locanda. pananti, i-116 : ma lor signori, che osservando
, campagne, villaggi. casati, i-116 : ad un tratto il cielo si abbuia
. palio. set cambi, i-116 : corseno a presso a pisa tre paili
un'imbarcazione. balducci pegolotti, i-116 : spese che ha il grano a chi
ingente massa parassitarla indirettamente. gobetti, i-116 : i socialisti sorsero con le pretese
di parenchima. o. targioni pozzetti, i-116 : sotto l'epidermide si trova un
e dei partiti politici. gobetti, i-116 : invece di criticare il parlamentarismo si pensa
di processi e condanne. colletta, i-116 : ma il giorno di abbandonare a se
: con ogni garanzia. nardi, i-116 : non si poteva credere ch'ei non
ponno. ulloa [guevara], i-116 : i vecchi, avendo gli stomachi magri
patenti del prencipe. m. ricci, i-116 : il viceré, vedendosi senza offizio
meglio. ulloa [guevara], i-116 : 1 vecchi, avendo gli stomachi
ornamenti di casa. g. bentivoglio, i-116 : pecca alquanto, a comun giudizio
grossi rami di faggio). papini, i-116 : si adornava di gemme ogni pedagna
di un'opera. tasso, i-116 : riconoscendo d'essere stato alcuna volta
per l'alto e pendule. baldini, i-116 : si giunge all'osservatorio per una
tossa. ulloa [guevara], i-116 : i vecchi, essendo delicati come putti
sanctis, lett. it., i-116 : una vera intenzione artistica si scorge nello
libertà che gli piace. menzini, i-116 : altre piante, altre selve,
quasi piantoncini d'ulivo. giuliani, i-116 : i piantoncini giovani non si toccano
per simil. galleggiante. ojetti, i-116 : tutte le bissone, all'ombra della
lombarda così è detta. soderini, i-116 : quelle [acque] poi delle piscine
poche parole. bandello, 1-9 (i-116 ): milano... è una
lo podestado. gir. priuli, i-116 : pixa stia in libertade, cum questo
. cuscino di velluto. ojetti, i-116 : per l'ospitalità dei canottieri della bucin
tratti d'arco. ca'da mosto, i-116 : dentro del detto fiume circa dieci
cairo populoso. bandello, 1-9 (i-116 ): milano... è una
/ almen questo focile. lemene, i-116 : o dorina vezzosa, / quanto cara
voluto lasciare le sue selve. caporali, i-116 : so che a paragon tu lo
si ascende all'alto. lastri, i-116 : conviene che sia rilevata la posizione
potatura tutto l'invemo. giuliani, i-116 : i piantoncini giovani non si toccano;
ministro di vostra serenità). zeno, i-116 : a queste 'vite 'precederanno
può stame di senza. delfico, i-116 : fu poi in tanta stima quest'arte
suo orgoglio di conquistatore. soffici, i-116 : sono... ugualmente certo che
direttive a essa affidate. giovio i-116 : che dio volesse che papa clemente lasciasse
. subord. francesco da barberino, i-116 : se vai con due, or prendi
; raro. bandello, 1-9 (i-116 ): dove la natura è mancata,
a guardia de l'agnella. giovio, i-116 : li nostri pigliomo molti presoni.
catzelu [guevara], i-116 : non posso denegare che non siate
2. prosopopea professorale. moravia, i-116 : il motivo principale di questa sfuriata,
mandò fuori del dolente petto. marini, i-116 : trasse egli allora un profondo sospiro
uno spettacolo. stampa -periodica milanese, i-116 : quali e quanti siano gli artisti
un periodo). barilli, i-116 : ci accade allora di cogliere d'un
, precisamente. m. palmieri, i-116 : alcuni di questi [discepoli] venivano
altro: un altro. pascoli, i-116 : il capo morì: cioè, si
quintetto? ibi dem, i-116 : il sig. ghedini avrà un egual
-archit. sesto. vasari, i-116 : girarono le volte con quarti acuti e
mi fé pigliare. b. davanzati, i-116 : fattosi da nami portare per la
argomenti. stampa periodica milanese, i-116 : tutte le più strane bizzarrie che
democratici come i conservatori. gobetti, i-116 : nel '98, i radicali
la sua vanguardia. c. gozzi, i-116 : proccurai che mio fratello francesco,
lo conforta. g. prati, i-116 : ramingante ed omicida, / non sapeva
porto la sua prora torse. pascoli, i-116 : nella notte certo viaggiava sur una
si contiene, sussiegoso. bacchelli, i-116 : 1 fratelli di lui stavano rattenuti,
sua rete. 0. targioni tozzetti, i-116 : sotto l'epi- dermine si trova
talvolta grandi. a. verri, i-116 : era eutichio versato nella continua lettura
si salutaro. lorenzo ae'medici, i-116 : qui è da notare che tutto
a giusta voglia. binduccio dello scelto, i-116 : suo biondo capo che tanto rilucea
s. v. gabiano. guicciardini, i-116 : lodovico sperava, non si recuperando
di riempitivo. giraldi cinzio, i-116 : fannosi questi artificiosi riempimenti con l'
offerti mi saranno regni. delfico, i-116 : fu poi in tanta stima quest'arte
sì mi riguarda. binduccio dello scelto, i-116 : erano venuti molti re e molti
ogni intorno! binuccio dello scelto, i-116 : suo bionao capo... tanto
la mirabil trinacria rimirava. straparola, i-116 : livoretto..., giunto
o in forte pendenza. baldini, i-116 : andando, sotto le ripide si scoprono
strida. porcacchi, i-116 : i macedoni, o spinti da animosità
bella mostra d'armi. porcacchi, i-116 : allora gli si parava innanzi a
fa commettere ad altri. stuparich, i-116 : lo studio era il prezzo della sua
con la reazione cattolica. montale, i-116 : solo il ristagno, che nel
(una persona). giusti, i-116 : vedo che mi sarà necessario cambiar casa
della virtù. g. averani, i-116 : platone non s'immergea nell'investigazione
e la riformista. » gobetti, i-116 : i socialisti sorsero con le pretese di
succurze. facoli rosta intorno. pananti, i-116 : uno più temerario mi si accosta
interruzione di una modanatura. vasari, i-116 : in queste opere [gotiche] facevano
le stelle dal firmamento. verga, i-116 : il barone stava per attaccare una
sino a dodici mila ducati. straparola, i-116 : andatosene verso il palazzo, vide
spada per sanguinolenta morte. folengo, i-116 : la morte / sanguinolenta di que'
pecca mortalmente. giusto de'conti, i-116 : l'oltraggio, la vergogna e la
-assol. b. davanzati, i-116 : per sospetto levare o perché la
par cogli occhi divori. pananti, i-116 : uno più temerario mi si accosta,
sua mercé. lemene, i-116 : si vede ben che sei / figlia
beni e onori e utili! alberti, i-116 : puossi riputare felice marito colui el
chiarificazione dell'olio. balducci pegolotti, i-116 : olio di mosto per schiaratura,
un culto religioso). giannone, i-116 : fu facile da questa schietta e semplice
insozzato. giuseppe flavio volgar., i-116 : or non lastricò egli agli antiochesi
-spreg. scioccàccio. alberti, i-116 : s'è veduto d'un padre ardito
.. n. capponi, i-116 : non volendo i volterrani dare le
/ vedova remango scura. bacchetti, i-116 : non temi di contristare questa figlia?
era desposta per lo maniare. idem, i-116 : appari-il seggio proprio episcopale.
ogni segreto. g. bentivoglio, i-116 : è prencipe d'impenetrabil segreto;
l'anticamera sua è solitaria. ma i-116 : era... lecito al cittadino
per figliuolo di giove. giannone, i-116 : fu facile da questa schietta e
anco intelligenzie. b. corsini, i-116 : dicon certi filosofi volgari / ch'il
passassi all'altra vita. giuliani, i-116 : perché non isfiati, la verità è
sfumato e il tuo comincia. testi, i-116 : so ch'un'amorosa arsura /
sghembe gialle e blu. soldati, i-116 : dopo mezz'ora l'auto rallentava e
un'imbarcazione) ca'da mosto, i-116 : ultimamente pervenimmo al capo bianco ed
idem, ii-1-73 7: -no! i-116 : a ogni numero il popolo applicava la
sentimento). giusto de'conti, i-116 : in mezzo del mio petto hai fatto
di civile e umana convivenza gobetti, i-116 : i socialisti sorsero con le pretese di
la questione degli zuccheri. emanuelli, i-116 : ho sollevato il problema e bisogna
della verità. a. cattaneo, i-116 : aggiungete che la verità si dipinge nuda
e fiammeggia. b. corsini, i-116 : dicon certi filosofi volgari / ch'il
, in pessime condizioni. fagiuoli, i-116 : quando ch'e'fa alla palla colle
controllare. b. davanzati, i-116 : stomacò soprattutto la casa in piazza
, sontuoso. b. davanzali, i-116 : stomacò soprattutto la casa in piaza,
specchiava da mezzo il cielo. verga, i-116 : la luna specchiavasi sui vetri istoriati
. s. caterina da siena, i-116 : così fornita la navicella dell'anima
, sbingarde e bumardelle. nardi, i-116 : dalla chiesa di san gaggio scendendo
per lor ferma pena. porcacchi, i-116 : 1 macedoni, o spinti da
mandra di un altro. baretti, i-116 : dio sia quegli che ti dia
quanto sprezzatore della fortuna. colletta, i-116 : un reggimento di fanti catalani, leggieri
; rendere disarmonico. vasari, i-116 : in queste opere facevano tanti risalti,
armonia. patini [in lacerba, i-116 ]: il riportare un pensiero staccato sarebbe
chiamato emmaus. giuseppe flavio volgar., i-116 : lastricò egli agli antiochesi in soria
; rivelare il vero. mazza, i-116 : chi penètra / il quarto arcano de
richiede la potatura. giuliani, i-116 : i piantoncini giovani non si toccano:
che prima esser soleva. delfico, i-116 : fu poi in tanta stima quest'arte
-assol. b. davanzali, i-116 : stomacò soprattutto la casa in piaza,
disordine, stazzonato. de marchi, i-116 : vedo il lucini pallido, esterefatto,
nome. g. f. pagnini, i-116 : fiorino di galea, fiorino largo
visopur su per la coscia. baiatri, i-116 : orsù, fate su margherita il
comune ed universale strage. tortora, i-116 : 1 cattolici, ch'era-
andare a buon fine. pananti, i-116 : la mia fortuna è diventata troppa,
glorioso ingresso nella terra promessa. massaia, i-116 : il mio cuore a tal vista
fuorviante. papini [in lacerba, i-116 ]: non è lecito, non è
vero tutto trasparente. ottimo, i-116 : lo nono [cielo] è quello
paliano. segneri, i-116 : ma tu trattante » mettiti a ponderar
quel di napoli: 'tribolo'. bacchetti, i-116 : gli si fece addosso certa vecchia
d'acqua; pozza. soderini, i-116 : quelle acque che stanno ferme nelle paludi
traduzione è un tradimento. fusinato, i-116 : tu che canti tante frottole / che
mai niente. c. cederna, i-116 : per carità quello lì è un turlurù
del sole agli ovaggi. giuliani, i-116 : i rami troppo fitti rendono uggia
e al sorriso più ossequioso. zavattini, i-116 : on può vederli in ginocchio
, con umorismo. fusinato, i-116 : persuaso pertanto de'miei torti, ma
sono in grazia di dio. boccalini, i-116 : l'università dei soldati, afflitti
vacillando si trovò ingannato. porcacchi, i-116 : alessandro vacillava con l'animo,
vantaggiosissimamente sopra gli altri. tortora, i-116 : i cattolici, ch'erano inferiori di
caso di necessità farferd. martini, i-116 : avemmo sino al marzo passato un vine
eserciti schierati. ca da mosto, i-116 : venimmo a vista delle altre due isole
al tristo vuoto dell'anima. leopardi, i-116 : la noia non è altro che
patria. breme, conc. i-116 : quei medesimi individui si renderanno in altre
rivoluzionari di lotta politica. mussolini, i-116 : per questo, noi socialisti della prima
). g. mercurio, i-116 : del parto cesareo. cesarottiano,
mezzi di trasporto. fusinato, i-116 : e sulla sera dello stesso giorno,
coreografia. stampa periodica milanese, i-116 : di questi [artisti] tutti adoprati