questa dolcezza. albertano volgar., i-104 : costrignere i turbati movimenti dell'animo
troppo carteggio alle mani. alfieri, i-104 : tra i molti pretesti addotti dai
quale noi sentiamo riscaldarci. magalotti, i-104 : per non tediarvi coll'enunciazione di tanti
agghiacciati non mi talentano. verga, i-104 : agghiacciata dal terrore fra le coltri
: drizzarli. beltramelli, i-104 : sentì un brivido aggricciargli i capelli,
ardere su gli alari. panzini, i-104 : sopra gli alari, ardevano due grossi
/ fra gli alberi spogli. idem, i-104 : si sta come / d'autunno
ho l'ombre algenti. baretti, i-104 : tutta tutta natura è piena di paura
la sponda. c. gozzi, i-104 : chiesi ridendo perdono al sozio dell'averlo
a la sua schiera. boccaccio, i-104 : e con seco chiamò [il re
si mette l'acqua. pavese, i-104 : con tanto vino che hanno,
perdé la ingrata setta. bonfadio, i-104 : noi non abbiamo apparata, ricevuta o
giovanni da samminialo [petrarca], i-104 : non ti maravigliare se l'aratore
valor del grand'eroe. bonfadio, i-104 : tacciono le leggi fra tarmi
e piglia l'ambio. menzini, i-104 : e pur s'arma di strali /
per quei soliti monti. verga, i-104 : entrambi, coi capelli irti sul capo
a manomettere le province. colletta, i-104 : le immunità locali erano degli asili
v'aspetta quanto prima. bonfadio, i-104 : tacciono le leggi fra l'armi
, aggiustato, accomodato. panzini, i-104 : anche il suo studiolo era tutto assestato
fior che m'eran presso. boccaccio, i-104 : il re s'assettò ad una
lieta fronte accogli. bar etti, i-104 : oh sventurato legno / che di gran
immane battaglia della vita. beltramelli, i-104 : avrebbe voluto avvicinarsi alla porta,
/ che ha già vendemmiato. ungaretti, i-104 : si sta come / d'
potuto avventurarsi senza timori. bettramelli, i-104 : non era impresa facile e piana
, con la verga. boccaccio, i-104 : i biondi capelli in dovuto ordine con
la fa poco. berni, 4-45 (i-104 ): e portalo con tanta leggiadria
). mattioli [dioscoride], i-104 : il bdellio è un liquore d'
rivoltando verso il mare. montale, i-104 : strepita un volo come un acquazzone,
fatta a braccia. gioia, i-104 : al pari d'un fabbricatore voi vedete
regno una tal brenna. pananti, i-104 : dal tanto andar di pegasèo cavallo
-vezzegg. bucùccio. pananti, i-104 : sta in un bucuccio con un finestrino
e vedrete ottimo effetto. prati, i-104 : va'sciagurato! cala il cappello,
d'amici né di persona. segneri, i-104 : ti hai da ridurre dentro brevissimo
banda di briganti. bocchelli, i-104 : un uomo aitante, barbuto, in
posta, con intenzione. segneri, i-104 : qual'è questo peccare profondamente?
al padre? b. davanzali, i-104 : voltatosi alla moglie, la pregò
l'aiuto del diavolo? verga, i-104 : entrambi, coi capelli irti sul capo
di ciascuna altra virtù. marino, i-104 : come si può aspettare...
cuoio da ciabatte. pananti, i-104 : qualche ciabatta ac comodo
ciampica molto nel latino. idem, i-104 : dal tanto andare, il pegaseo
, sai? -da quale? caro, i-104 : avendo fin qui risposto a tutte
la invidia d'altrui. colletta, i-104 : languiva lo stato, e le stesse
li prendo di buon cuore. pananti, i-104 : chiede cosa desidero. -domando:
de sanctis, lett. it., i-104 : l'altro mondo era la storia
dalla cute del cranio. bocchelli, i-104 : una torma compatta usciva urlando dal
sonno dimostrava sembiante. de sanctis, i-104 : l'immaginazione non comprende la fantasia;
? s. caterina da siena, i-104 : egli fu quello agnello immacolato che spregiò
s. caterina da siena, i-104 : egli è mendico in tanto,
nespole m'ebbero a strangolare. boccalini, i-104 : correte col tempo evidente pericolo di
de sanctis, lett. it., i-104 : l'altro mondo era la storia
su cui t'arresti. tommaseo, i-104 : l'alata fantasia, la salda
seco una medesma sorte. boccalini, i-104 : di prencipi grandi che ora siete
corse per la galleria. bocchelli, i-104 : una torma compatta usciva urlando dal
, al pentimento. carducci, i-104 : si risovvenga come innanzi a quelle
, teme di ogni cittadino! alfieri, i-104 : caterina seconda nel subentrare all'impero
di fiacco e anacreonte. pananti, i-104 : volete, domandò, socco o
fiume atterrì la sua villa. colletta, i-104 : languiva lo stato, e le
seppellite sotto i tetti. alfieri, i-104 : caterina seconda nel subentrare all'impero
s. maria maddalena de'pazzi, i-104 : vedevo dal costato di jesu,
antichi tanto che basti. sbarbaro, i-104 : dalle tasche del tedesco scappava fuori una
il morirsi per davvero. verga, i-104 : il barone avea levato il capo
opre sue lieto contempla. tommaseo, i-104 : e tu, nell'ora che il
, da premio nobel. moravia, i-104 : alle pareti pendevano quadri numerosi di
, siano spesso precipitose. boterò, i-104 : nelle deliberazioni de'prencipi l'interesse
al mal ne dia. gelli, i-104 : voi siete per natura un poco fastidio-
come fattore e conservatore. marino, i-104 : questa consolazione fra le mie miserie
e alla destrezza dello stile. tolomei, i-104 : prima certo sono le parole,
. diminuzione. lorenzo de'medici, i-104 : stando [gli occhi] serrati
dieta degli stati generali. beccaria, i-104 : tali decreti non emanarono in una
l'armi di sparta? alfieri, i-104 : e mi ricordava benissimo di aver udito
ritardato, prorogato. guicciardini, i-104 : il quale consiglio, se forse anticipato
). compagnia della lesina, i-104 : il buon lesinante...
gli alberi. 'd ^ marchi, i-104 : caro mio, la favola è zoppa
a un autore. oriani, i-104 : oggi una critica più acuta disdisse la
: farlo morire. ser giovanni, i-104 : io prego iddio che mi disfaccia
è necessario, in disparte. tozzi, i-104 : ma io l'ho specie con
penser parto e dispergo. baldi, i-104 : da le fredde membra il giel
delle muse innanzi ad apollo. ojetti, i-104 : penso al giovanetto gesù, nella
fisica sia morale). mazzini, i-104 : le diserzioni, frutto non di viltà
un dito a camparcene. gioberti, i-104 : chi ha stati in italia farà sempre
di dolcezza in abbracciarlo. tommaseo, i-104 : tu, nell'ora che il
delusione; abbattimento. latini, i-104 : poi con dolore lo dico, /
, donde uscisti bello. tommaseo, i-104 : tu, nell'ora che il
vieni donnaiuolo, vieni. giusti, i-104 : il buon uomo sente doppia ambizione
quelli rimasti del mese scorso. rovani, i-104 : quando [il senatore] sa
galli il periglioso agguato. caporali, i-104 : staffe dorate e sella di velluto.
gloria e dignitate. bandello, 1-7 (i-104 ): amore è il mio nocchiero
. ant. secondo. ottimo, i-104 : in questo circulo punisce quattro generazioni
piangere duramente. bibbia volgar., i-104 : caccia questa anciella e il figliuolo suo
luogo, di rinfrescare impressioni. serra, i-104 : il suo amore è sano e
, e vetriere di zaffiro. pananti, i-104 : ei mi rispose: cerco il
queste eccelse valorosissime dame. barilli, i-104 : a parer nostro egli raggiunse con una
edificio alle cose nostre. tommaseo, i-104 : al futuro edifizio, onde tua
l'intento loro. b. davanzati, i-104 : non è proprio uficio dell'amico
e gli oggetti. saba, i-104 : i poeti (questo lo sanno tutti
si reca ad oltraggio. vallisneri, i-104 : ma senza partirmi dalla regione del
costituiscono il cervello. vallisneri, i-104 : nelle emiplegie l'offesa del cervello
il dolce ardore. a. verri, i-104 : intanto placido e propizio il vento
da lui furono operate. guicciardini, i-104 : era destinato che la progenie sua
(un paesaggio). alfieri, i-104 : le epiche selve immense della svezia
una gocciola sola d'acqua. marino, i-104 : questa consolazione fra le mie miserie
, di fluidi). biringuccio, i-104 : al che darete da canto alquanto
senza saputa del padre. guicciardini, i-104 : alfonso... disperato di potere
svevia si estinse. guicciardini, i-104 : era destinato che la progenie sua
l'opra ad esser perfetta. beccaria, i-104 : l'uguaglianza delle pene non può
caro faccione a luna piena. rovani, i-104 : il nano guardaportone era là tronfio
e tenebre vostro lume. cavalca, i-104 : conoscendo la fallacia degl'idoli,
così fatti sangui. gir aldi cinzio, i-104 : se lo sciolto conviene alla scena
pazzamente farneticando varie chimere. pananti, i-104 : rimuginando poi fra certi arnesi,
felicitade festeggiòe il campidoglio. boccalini, i-104 : voi con tutta la vostra posterità
la nuda campagna. d'annunzio, i-104 : su le tegole brune riposano enormi
delle feste. l. bellini, i-104 : verità si è, / che per
posticcio del suolo sodo. vasari, i-104 : una sorte di pietra azzurrigna, che
spregiudicato l'ufficiale erudito. alfieri, i-104 : ora, trovandoli io in una servitù
. o. targioni tozzetti, i-104 : fiorali [si dicono le foglie]
verno e state. lorenzo de'medici, i-104 : quelle tali erbe il dì sono
la foglia d'autunno. ungaretti, i-104 : si sta come / d'autunno
-di animali. caporali, i-104 : visto l'avresti, agile ed atto
per ornare edifici. vasari, i-104 : ma molto più durabile di questa [
figlia di soldato. dossi, i-104 : la in fondo -o fraoline infelici!
giovanni da samminiato [petrarca], i-104 : era usato di reggere e governare col
, verdeggiare. giusto de'conti, i-104 : scenderà dal sole allor la pioggia
sconvolgente e spesso rivelatore. mazzini, i-104 : mi colpì come un fulmine, e
, nell'ossola. lastri, i-104 : vi sono altre terre che non occorre
specialmente nellttalia meridionale). giovio, i-104 : bastarami goldere sua r. ma con
la figura cubica o cuboide. lastri, i-104 : vi sono altre terre che seguono
baiardo saltar come un gatto. caporali, i-104 : era tenuto / più destro nel
l'ineguale riparto del bottino. baldini, i-104 : il senso della gerarchia rende infinitamente
. ghiaccio, gelo. vasari, i-104 : questa sorta di pietra è bellissima a
può mai ghiacciata mano. mazzini, i-104 : io avea il corpo ghiacciato,
antipatica, beffarda. rovani, i-104 : il nano guardaportone era là tronfio
poveretto. a. verri, i-104 : placido e propizio il vento empiva
sono stati. l. bellini, i-104 : si conosce nel salir [la scala
, la vigoria. cavalca, i-104 : fuggendo la compagnia de'giovani lievi
che non nella vecchia. caro, i-104 : così fece colui che saltò meno in
materiali sia spirituali). tolomei, i-104 : godonsi i lucchesi il bonagiunta vago
tutto vana. l. bellini, i-104 : verità si è / che, per
de natura de fuogo. pavese, i-104 : hanno dei buoni vini...
di lievi incisioni. lanzi, i-104 : si è congetturato che simili prove si
di declinare per grammatica. cavalca, i-104 : mandato... in alessandria per
bene della grazia sua. guicciardini, i-104 : non aveva offeso alcuno e quanto
il gridìo dei cormorani. serra, i-104 : il gridio delle galline sull'aia nei
di abissi senza fondo. bocchelli, i-104 : il groviglio dei morti e dei feriti
in amore. bandello, 1-7 (i-104 ): eleggete ora quel partito che più
già sopra napoli vittoriose. bocchelli, i-104 : i briganti... non fuggirono
. verso giambico. giraldi cinzio, i-104 : questi poeti scenici... hanno
muova / a farvi onor. testi, i-104 : o quante, o quante
cosa. g. ferrari, i-104 : dio è immenso, e l'immensità
importunare. giuseppe flavio volgar., i-104 : erode sprezzava più arrogantemente dell'usato
v'abiterà pace. b. davanzali, i-104 : voltatosi alla moglie, la pregò
inquisizione incogitabile. g. averani, i-104 : padre incogitabile alla mente, ineffabile
ucciderlo o farlo prigioniero. giocosa, i-104 : incom benze voi /
al sacrato tempio. buonarroti il giovane, i-104 : il sentier cinto d'abeti /
tempo lunghissimo, interminabile. vasari, i-104 : questa sorta di pietra è bellissima a
affanno e gioia innesta. tommaseo, i-104 : come scemi / spuntar la gemma del
laghi ad inquinarmi il piede. arici, i-104 : a sì rio travaglio i nudi
, distinto. l. bellini, i-104 : il più insù de'saggi e dotti
tuo parlar vezzoso! bandello, 1-7 (i-104 ): che parole son queste che
propri desideri. bandello, 1-7 (i-104 ): amore è il mio nocchiero,
lettore in chiaro di tutto. milizia, i-104 : sarebbe perciò il ballo da intrecciarsi
ogni cosa intima. b. davanzati, i-104 : se alcuni... lagrimeranno
una corta pazzia. ottimo. i-104 : ira è appetito di vendetta. g
e 'l bel natio candore. arici, i-104 : in dura / servitude dannate ivi
di una labile luminosità diffusa. zavattini, i-104 : un labile gorgoglio giungeva alle nostre
e conficcarono. bianco da siena, i-104 : pur si rimaneva / confitto in su
conseguimento di un fine. siri, i-104 : possedendo un quarto del paese con tanti
gli entra in grembo. delminio, i-104 : perché il fuoco è partito in tre
un provvedimento legislativo. savonarola, i-104 : quando moisè volse fare il taber-
far rugiadose le umidette pome. beccuti, i-104 : come potrò fra queste valli ombrose
solaio, ogni parete. d'annunzio, i-104 : ridono tutte in fila le linde
s. maria maddalena de'pazzi, i-104 : l'anima mia all'ora tutta
la ruggine il consuma. vasari, i-104 : questa sorta di pietra è bellissima
0 marogna di ferro. biringuccio, i-104 : con un ferro sempre tenete
ma elle sono involontarie. fagiuoli, i-104 : ma con tai riflessioni per la
, di sospetto. alberti, i-104 : chiamaremo felice quella famiglia in quale
(un delitto). alfieri, i-104 : una persona giustamente tacciata del più
ne l'azzurro ancóra? gozzano, i-104 : salivi per la bella strada / primaverile
volo vo sul quadrupede augello. caporali, i-104 : era anco spesso mecenate usato /
. s. caterina da siena, i-104 : diventa [cristo] gustatore e
della buona fortuna. periodici popolari, i-104 : il secolare invidia le comodità del
altri corpi marini. c. ridolfi, i-104 : queste terre sono quelle nelle quali
d'uomo. a. strozzi, i-104 : si poteva dir che fusse un'istoria
dice manifesto. ca'da mosto, i-104 : in questo mio viaggio, avendo
-presentare alla vista. vasari, i-104 : la quale [pietra] quando si
solennit'ade. bandello, 1-7 (i-104 ): erano in compagnia de la
dell'assenzio]. serapione volgar., i-104 : strenze el ventre e remuove le
volte / mettesse punto? pananti, i-104 : sì metto, è ver, qualche
, rovinare. bandella, 1-7 (i-104 ): quello... che io
di abbandono. lorenzo de'medici, i-104 : quello che faceva il sonno sopra
battaglia grande. bandello, 1-7 (i-104 ): ahi, monsignor forestario,
quando salì sul carro. mamiani, i-104 : se dunque non siete proprio in
chiamano montoni. f. casini, i-104 : l'opposizione, che tratteneva i raggi
, biasimare. caporali, i-104 : con tutto ciò li onoro ingenua-
de foglie. lorenzo de'medici, i-104 : quello che faceva il sonno sopra
sommo e vero bene. saraceni, i-104 : un gran grido e spavento in tutta
spreg.). alfieri, i-104 : vedendo la maledetta genìa soldatesca sedersi
per mostra. ca'da mosto, i-104 : vennero alle predette nostre galee..
per sonno. fatti di cesare, i-104 : andate dunque e combatete sie arditamente
e di color negrofumo. lanzi, i-104 : si servirono di negro-fumo e di olio
volentier tacerei. bandello, 1-7 (i-104 ): amore è il mio nocchiero,
sostant. fatti di cesare, i-104 : credete voi che questi numi- dieni
). fatti di cesare, i-104 : credete voi che questi numi- dieni
servizio determinato. francesco da barberino, i-104 : quasi pari lo minore / mostra
tu ne redimi alfin. fanzini, i-104 : le piante, che lo avevano visto
. dall'altra pasticche odorose. gozzano, i-104 : - parla! -seguivo l'odorosa
apostolo era legato sotto erode. savonarola, i-104 : quando moisè volse fare el tabernaculo
esca fuore. p. fortini, i-104 : [biagio] la cominciò abracciare
onoranti. francesco da barberino, i-104 : se non sai ben suo stato,
dello stile barocco). beccuti, i-104 : dameta a depredar gli onori / dei
, salde, opache. papi, i-104 : sulla salda intanto / del rotondo universo
fa più spiccare. f. casini, i-104 : l'alternanza al potere dell'
suo splendor. par ini, giorno, i-104 : accorser pronti [i valletti]
ch'è detto amore. leopardi, i-104 : queste parole sono una solennissima condanna
suono dell'orfica lira. buonafede, i-104 : le feste e le pompe e i
autunnale. d'annunzio, i-104 : ridono tutte in fila le linde casette
il gioberti). pagano, i-104 : il panteismo, ossia la deificazione di
-avere maggiore importanza. boterò, i-104 : nelle deliberazioni de'prencipi l'interesse
fa male. girolamo da siena, i-104 : cristo assunse penali- tadi, sì
f f francesco da barberino, i-104 : se non sai ben suo stato
men l'etterno spiro. savonarola, i-104 : io per sentirmi alquanto stracco poserò
marino o aereo. ojetti, i-104 : il percorso modane genova...
(una situazione). saraceni, i-104 : la seconda considerazione sia la gran
, perigliose le etimologie. batacchi, i-104 : patacca era rimasto sbalordito / a quel
ho fatt'io? buonarroti il giovane, i-104 : a quelle dee superbe [mercurio
in resta. bemi, 4-44 (i-104 ): porta di ferro in mano un
vivaio di peschi. gozzano, i-104 : salivi per la bella strada / primaverile
rassodato battendo e comprimendo. biringuccio, i-104 : farete un recettaculo, a modo d'
in tutti i lati. giuliani, i-104 : dopo l'otto c'è la seconda
desolazione di una famiglia. leopardi, i-104 : trovandosi i caratteri meridionali per la
per esser stata pietosa. beccuti, i-104 : come potrò con rime sì pietose /
estratta intorno a firenze. vasari, i-104 : molto più durabile... e
oggetto di sarcasmo mordace. crudeli, i-104 : se il vostro superbo sì vantato /
pubblici. catzelu [guevara], i-104 : il tetto era tutto coperto di
piova. catzelu [guevara], i-104 : il tetto era tutto coperto di piombo
(la chioma). esti, i-104 : non per la bianca faccia e per
che pipa eternamente. d'annunzio, i-104 : seduto su un uscio un vecchietto
manco / il bendato feritore. batacchi, i-104 : se il diavol facesse che,
buone parole di placarla. beccuti, i-104 : come potrò con rime sì pietose /
porpora incontaminata di federigo. balbo, i-104 : odoacre non prese la porpora,
loro infortunio. g. capponi, i-104 : i neri temendo per quelle pratiche
mie'prieghi tanto spargo. alberti, i-104 : in tanta tempesta, in tanti
concento / armonico le sfere. savonarola, i-104 : io per sentirmi alquanto stracco poserò
ricchezze e il potere. gioberti, i-104 : d principio della quiete e sicurtà pubblica
dell'enna a sollevarsi. pascoli, i-104 : egli [giacomo leopardi] è un
enunciano da chicchessia. galluppi, 1- i-104 : il predicato del giudizio è..
avere un maggior scolo. giuliani, i-104 : quando gli operanti hanno fatto due
animo). a. verri, i-104 : intanto placido e propizio il vento empiva
valeriano castiglione. stampa periodica milanese, i-104 : 1 personaggi ballerini, ciascuno nella
ricompensare. catzelu [guevara], i-104 : le matrone romane dettero i loro
modi espressivi. stampa periodica milanese, i-104 : si considera pure in italia come
messaggio cristiano. m. ricci, i-104 : se ne ritornò [francesco saverio]
cristiani. girolamo da siena, i-104 : propassione appellano le scritture quando l'
non suole con altrui. testi, i-104 : sol tra tarmata achea mancava ancora
amor la reggia. stampa periodica milanese, i-104 : qualche scena disegnata con intelligenza ottica
. dimin. punterellino. pananti, i-104 : sì, metto è ver qualche punterellino
purgato e dolce e buono. biringuccio, i-104 : farete un re- cettaculo a modo
perdé la qualità pelasgica. leopardi, i-104 : una delle cagioni del gran contrasto
ha sopra quella provincia. stri, i-104 : stabilire a qual forma di governo
rabberciamento del poliziano. de marchi, i-104 : la favola è zoppa, le parti
. racchetta da gioco. caporali, i-104 : solea, talor, dato ai negozi
denaro; colletta. avonarola, i-104 : la prima domenica che viene si faranno
sei solo e nudo. emanuelli, i-104 : cercava di racimolare il senso della
al vescovado di napoli. ojetti, i-104 : penso al giovanetto gesù, nella disputa
in un sogno. guicciardini, i-104 : alfonso, tormentato dalla coscienza propria
suoi moti. g. prati, i-104 : cala il cappello, / ti ravviluppa
reintegrassero la bellicosa squadra. parafo, i-104 : il viceré, volendo redintegrare l'esercito
quieto, tranquillo. alberti, i-104 : con questa felice recordazione compenso la
alle spese della guerra. testi, i-104 : manca alfin la bellezza; e
prese a bastonarlo fortemente. pananti, i-104 : dal tanto andare il pegaseo cavallo
che ironico o severo. calvino, i-104 : le macchine che vanno nella mia
l'ora del sonno. caproni, i-104 : ah se un giorno le donne con
, i lumi della ribalta. barilli, i-104 : alla luce solforosa della ribalta,
laminato di argento. balducci pegolotti, i-104 : per gli ovrieri che gli lavorano
in singoiar modo aiutava. foscolo, i-104 : (jauta in me parla la
è bona. catzelu [guevara], i-104 : eravi ancora uno recet- taculo dove
poi nell'acqua si disfà. biringuccio, i-104 : farete un recettaculo a modo d'
le tempie, schernitore. beccuti, i-104 : come potrò con rime sì pietose
. figur. dimenticato. bellincioni, i-104 : così chi giustamente or ben comparte
guardiano del suo ordine. pananti, i-104 : rimuginando poi fra certi arnesi:
tale fine lo ammaestrava. guicciardini, i-104 : alfonso, disperato di potere resistere a
li sensati. m. palmieri, i-104 : sopra ogn'altra età si richiede
a coloro che l'amano. giovio, i-104 : io faccio un patto con v
allarme. possiamo risalire. caproni, i-104 : al mio fianco / risalirai sul
terzo libro. c. campana, i-104 : accennammo nel precedente libro la prigionia
questioni, idee. bellincioni, i-104 : tu se'resoluzion d'ogni volume,
soggetto ad arbitrio. delfico, i-104 : dalla reggia fino ai più umili tuguri
mal che n'ha retento. fantoni, i-104 : qual madre ansante, cui lontan
che i musici chiamano suggetto. dannunzio, i-104 : galline / van razzolando intorno;
(il capo). pasolini, i-104 : il riccetto se ne andava da quella
discendente di romolo. campanella, i-104 : una sola / romulea famigliola / di
, di che vi preghiamo. giovio, i-104 : vostra eccellenza si degna metterme nel
cilindri detti curri o rulli. lanzi, i-104 : le prove de'niellatoli in carta
promessa degli aiuti di francia. pascoli, i-104 : egli, prima ancora che rltalia
dal- l'harris bar. gozzano, i-104 : ricordo -o sogno? -un prato
, sicurezza, tranquillità. alberti, i-104 : prometto alla pazienza e fortitudine nostra
tale suggestione). leopardi, i-104 : nell'autunno par che il sole e
. guido delle colonne volgar., i-104 : certe ben dippire es
si cerca. m. ricci, i-104 : mentre faceva questo offizio in quei
vile, guidone. l. bellini, i-104 : si conosce nel salir sì pratico
scannapane non posso fidarmi. baldini, i-104 : mi voglio ricordare di quello ch'
. -spurgarsi. palazzeschi, i-104 : sentendosi in bocca un grosso sputo,
molla). compagnia della lesina, i-104 : altrui si para innanzi or quella
persona inetta. l. bellini, i-104 : che se per altro ei fosse /
: abitudine allo spreco. ottimo, i-104 : prodigalitade è uno scialacquamento e spendio
un alloggio). periodici -popolari, i-104 : i loro [dei ricchi] scialosi
do dentro alla pietra focaia. mazza, i-104 : qual sagittario che di furto scocchi
fue confitto. latini volgar., i-104 : andate... e combattete sie
, per regolarità amministrativa. palazzeschi, i-104 : era beneducato fino allo scrupolo,
alla sua natia libertà. leopardi, i-104 : queste parole sono una solennissima condanna
-anche sostant. fatti di cesare, i-104 : andate... e combatete sie
cor sano desìo. d'annunzio, i-104 : su le tegole brune riposanoenormi / zucche
incontro e torrido sembiante. leopardi, i-104 : sembra assolutamente che tutta la natura
- anche sostant. bavaglini, i-104 : di questi [padri conciliari].
una densa nuvola di polvere. calvino, i-104 : il campo visuale si riduce al
colle ridicole finestrelle. p. chiara, i-104 : si lasciò guardareper un momento, poi
poco separati et esposti. chiari, i-104 : il luogo era in campagna..
in potere di qualcuno. straparola, i-104 : io corro a quell'estremo ultimo vargo
in falde, disgregarsi. vasari, i-104 : questa sorta di pietra è bellissima a
magistratura). m. adriani, i-104 : parve nondimeno a'successori che questo
e gustevolissimo al palato. giuliani, i-104 : poi dopo l'otto c'è la
sigiudica e finalmente si ragiona. ungaretti, i-104 : si sta come / d'autunno
-sostant. catzelu [guevara], i-104 : l'oracolo dei siculi era libeo,
la consuetudine. a. cattaneo, i-104 : quella bella barba, come se fosse
il cor gli lima. tasso, i-104 : a confessarle il vero, io ho
infin ch'avrete vita. leopardi, i-104 : queste parole sono una solennissima condanna
interessi e da affetti. buzzati, i-104 : che abisso ormai separava quel ragazzetto
guido delle colonne volgar., i-104 : con vuci sollozose piangendo, arrecordavase
protestare. m. palmieri, i-104 : sopra ogni altra età si richiede amonire
figur. essere superiore. campanella, i-104 : una sola / romulea famigliola / di
anche sostant. fatti di cesare, i-104 : credete voi che questi numidieni o
lodo il vostro parere. campanella, i-104 : con più vergogna / spesso italia
salvare. valerio massimo volgar., i-104 : igualmente fu grazioso alli dii immortali
sm. sottolineatura. montale, i-104 : il sottosegno dell'ultime righe è nostro
. risparmiare. gabr. pepe, i-104 : ho scritto a raffaele di mandarmi iorio
virtù sue. b. tasso, i-104 : beato seripani, le cui sparte /
spravien volan più volentieri. giovio, i-104 : li cardinali si tene che presto
pendea. guido delle colonne volgar., i-104 : la potenzia feminina non potè piu
grani di sublimato sono uno speditileopardi, i-104 : una delle cagioni del gran contrasto delle
la nuca spelata. d'annunzio, i-104 : su le tegole brune riposano enormi /
, glabro. a. cattaneo, i-104 : quella bella barba, come se fosse
e splendienti conviti. b. davanzati, i-104 : le esequie furono senza immagini e
di farsi una posizione. baldini, i-104 : mi voglio ricordare di quello ch'era
imo la volgar., i-104 : lo spregiamento del triunfo molto fu più
d'occhio a'perseguenti. porcacchi, i-104 : finalmente pure cominciò a spronare in là
uno di essi. giuliani, i-104 : v'è la prima colazione alle sei
illuminare, far scintillare. ssi, i-104 : il sole fa da trìpoli ancora alle
. guido delle colonne volgar., i-104 : a cheste parole elena, stoiandosse
! -sostant. moravia, i-104 : « uno scemo, uno storto come
portaordini, ecc. montecuccoli, i-104 : le strade fra le squadre sono di
scherzoso. l. bellini, i-104 : il più insù de'saggi e dotti
male per strappare un'elemosina. marinetti, i-104 : malgrado la mia eloquenza non ho
giù per la scala. baruffaldi, i-104 : aprite, aprite, / di là
stretta alle mani e sanguinosa. bacchelli, i-104 : a metà prato, il groviglio
(l'economia). colletta, i-104 : le ricchezze, l'avarizia, il
un'opera. ca'da mosto, i-104 : dipoi di tempo in tempo s'intese
lui l'anima errante. verga, i-104 : era un grido supremo di terrore,
(una pianta). leopardi, i-104 : il clima meridionale essendo il più temperato
del tabernacolo della testimonianza. savonarola, i-104 : moisè volse fare el tabernaculo per
lui la pena ». leopardi, i-104 : queste parole sono una solennissima condanna
asino che questo. c. gozzi, i-104 : non ho mai detto che nel
in terra e si le scavicà savonarola, i-104 : moisè volse fare el tabemaculo
veggo se non tabulazioni. guicciardini, i-104 : disperato di potere resistere a questa fatale
che d'uomo avea figura. baldi, i-104 : quella che miri tenebrosa fossa /
in moto il tergicristallo. calvino, i-104 : il campo visuale si riduce al semicerchio
sa levar l'occhio. leopardi, i-104 : queste parole sono una solennissima condanna
, sur ogni cosa. pascoli, i-104 : ad ogni modo, io sento che
stabelita con vostra madre. fagiuoli, i-104 : voi, col vostro grande oprar,
curule sizii e arrigucci. mazzei, i-104 : queste cose andranno molto in su e
bene. m. adriani, i-104 : se t popolo s'opporrà al consiglio
con i numeri semplici. ottimo, i-104 : isaia... al capitolo trentadue
. guido delle colonne volgar., i-104 : chi serrà quillo chi per lo
). latini volgar., i-104 : quella cotale gente non si combatteranno
e svelti. l. bellini, i-104 : e si conosce nel salir sì pratico
de tutto el bisogno. giovio, i-104 : l'armata di genua è più potente
ottimo, i-104 : sono di tre generazioni poi li rimedi
erranti. giuseppe flavio volgar., i-104 : erode, sprezzava più arrogantemente dell'
discorre prudentemente e copiosamente. tasso, i-104 : io ho sempre sperato d'avere
: cantavano le patrie villotte. rovani, i-104 : si misero a cantare in coro
di abominevol vituperio e me di sempiterna i-104 : a vituperazione dell'avarizia fa imprimamente questo
documenti relativi a don pietro di toledo, i-104 : uno di quelli diede un'altra
di troppo zoppo. de marchi, i-104 : la favola è zoppa, le parti
della nuova chiesa militante. pavese, i-104 : devono essere zucconi: non ho
finora e tuttora prevale. mussolini, i-104 : la lotta finale sarà violenta,
direttive della chiesa. tenca, i-104 : tra l'altre accuse non m'aspettavo
attenuandone alcune caratteristiche. fusinato, i-104 : vedete voi quel fiero giovinetto / con
a. f. doni, i-104 : è ben vero che certi savi della