giono. dante, conv., i-1-10 : non seggio a la beata mensa,
correntemente. dante, conv., i-1-10 : conosco la misera vita di quelli
perigliose piaghe. dante, conv., i-1-10 : e io adunque, che non
-figur. dante, conv., i-1-10 : per la dolcezza ch'io sento in
-festeggiato, acclamato. sarpi, i-1-10 : entrò in milano il conte di tirone
datomi dalla mia arianna. sarpi, i-1-10 : la savoia è un paese pieno di
fioche. -stanco. petrarca, i-1-10 : ivi fra l'erbe, già del
. dante, conv., i-1-10 : io adunque, che non seggio a
conveniente. dante, conv., i-1-10 : certi costumi sono idonei e laudabili
un irco informe tiene. bracciolini, i-1-10 : vedrà, dice, vedrà quest'irco
fìgur. dante, conv., i-1-10 : conosco la misera vita di quelli
perizia e abilità. sarpi, i-1-10 : delli paesi bassi, sono più giorni
dare pace. dante, conv., i-1-10 : per la dolcezza ch'io sento
d'amore'. idem, conv., i-1-10 : miseri- cordievolmente mosso,..
convenne di chiamarlo 'urano'. giordani, i-1-10 : la volta, di fuori aperta
chi parla oscrive). oliva, i-1-10 : parlo così perché vorrei essere inteso
vagliono neente. egidio romano volgar., i-1-10 : non gli ordinerà a fare l'
volatili? c. i. frugoni, i-1-10 : il cacciator non lungi / romoreggiando
cortesia. dante, conv., i-1-10 : io... a'piedi di
le loro botteghe. c. campana, i-1-10 122: scorrendo tacque quasi
l'ostinazione del gran cancelliero. sarpi, i-1-10 : la savoia è un paese pieno
questa penna lo stancato dito. fazio, i-1-10 : non presterei a la penna la
anni. n. villani, i-1-10 : il saggio errico a studioso passo /
greve che l'aria. sarpi, i-1-10 : la savoia è un paese pieno di
istato. egidio romano volgar., i-1-10 : ciò potemo provare per cinque ragioni
c. i. frugoni, i-1-10 : bemier, su quest'aurora, i'
di speria. n. villani, i-1-10 : il saggio errico a studioso passo
viene il sudore della morte. casti, i-1-10 : timidamente pria le palpa e tocca
, senza indugi- n. villani, i-1-10 : qui spedisce un corner che di trapasso
flauto; flautato. faldella, i-1-10 : voce flautizzante. flavirus,