per pabulare con munificentissima largitade la tua hiante bocca. 2. figur.
per pabulare con munificentissima largitade la tua hiante bocca. filangieri, i-325: il governo
da quelli non erano protecti; cum hiante buccacia bronchi, come dentato apro spumida
me vidi quasi absorbiculo putrescibile tra le hiante et horrende fauce dii venefico aracone al
dio. chiabrera, 1-iv-173: chiamossi hiante, né giammai faretra / serbò saette
supremo degli pili, cum prompta sinuatura hiante, nella cima retiniva una libera gioia