e filosofiche riflessioni!... hera, cioè giunone, per anagrammatismo, essere
. villani, 6-65: perché uno c'hera anziano fece ricogliere e mandollo in sua
/ scesa dal cielo; mandata da hera la braccia-di-luce, / poiché nel
solitudine, te- stimoniante il tempio di hera lacinia. 5. locuz.
: la bellezza e l'amore di hera erano sparsi e condensati in quell'eliso
; cfr. lat. mediev. hera 4 aia '(anno 1313, treviso
colmo d'onor la sena e l'hera. soderini, ii-228: le margherite,
ordine di zeus, l'aspetto di hera). - anche sostant.
attiva. linati, 11-76: povera hera! la sua anima era...
adorna e strebbiata. linati, 11-41: hera si levò e fmote, beffe