ripetuta, e sempre con effetto: òhe non conveniva compromettere l'assemblea, che non
per colmo poi di bizzarria, è accaduto òhe quegli stessi che le hanno ricevute [
in banca di mia madre ogni volta òhe ne avevo bisogno. -conto corrente:
taglie, correrà per esse, e mentre òhe ei correrà, tirerà seco la testa
li uficiali a nascondere le loro colpe acciò òhe ri- manessono impuniti. giov. cavalcanti
ed informe, / beata lei!, òhe è desta anche se dorme. bocchelli
rimando adietro la carta de punti emendabili òhe fu mandata a me. marino,
ma mi dite, ma mi dite òhe cos'ha / stasera questa pazza di
ostendali in dietro eran maggiori / òhe la mia vista; e,
1-2-18: nello scoprimento delle lingue più òhe altra cosa persuade la moltiplicità degli esempi
. bottari, 2-169: che cosa hanno òhe fare le azioni mondanamente illustri de'suoi
tnssino, 2-3-197: questo baron, òhe per sua mala sorte / guasto ha
-calcolo numerico', insieme dei procedimenti òhe si adoperano per eseguire i calcoli su numeri
in botanica, dicesi di una parte òhe ha la forma di una clava arrovesciata.
., lat. oh. òhe, v. ohé.
. ohé (óe, òhe), inter. per attirare l'attenzione
g. p. zanotti, iii-401: òhe graziose fanciullette e amabili / con l'
, precipitevolìssimó). letter. òhe procede celermente. -anche con uso
. (superi, presuntuosissimo). òhe si comporta con presunzione, boria,
santi barlaam e giosafatte, 43: òhe prò ci ha egli ch'è deliberato a
proviauto; superi, provvedutissimo). òhe ha presso di sé o possiede un bene
agg. (superi, rapacissimo), òhe vive di preda, particolarmente feroce e
'ergo '? -... òhe volete ch'io concluda? -che la
. (superi, ridentissimo). òhe sta ridendo o sorridendo, che ama
il tuo canto. magalotti, 9-2-117: òhe fantasia e come tirata e sostenuta in
, ed alle genti svela / di òhe lagrime grondi e di che sangue. leofiardi
panni. borgese, 1-380: « òhe fai, nicola? » gli domandavano i