, inf, 10-78: « s'elli han quell'arte », disse, «
che i globi lor chiari e lucenti / han misurato il cielo. manfredi, 3-15
vedon far da ragazzette / tante, ch'han 19. essere o risultare utile, conveniente
corso, / che il tormentarmi esse han per un pane unto. / mi prendon
, purg., 23-126: indi m'han tratto sù li suoi conforti, /
amor torto, / e del diritto m'han posto a la riva. landino,
e de'bruti, sono così inesplicabili cn'han torturato i più acuti ingegni moderni.
la scarsezza d'un metallo sì bisognevole, han partorito. f. galiani, 3-175
. bembo, 10-vi-209: gli ufficiali vostri han tolto certo grano ad un contadino chiamato
finito l'uficio, divengon nobili, ed han titolo e trattamento di 'chevalier5.
, le sollecitudini, il terrore non han mai tanto oppresso gli ingegni che il
ristori / che la polvere e 'l caldo han fatto adusti, / e fuggiamo i
padron due son'andati, / 'gl'han manicati i lupi'dirò poi. =
, che sudati e lassi / s'han per le rene e ne'garetti i sassi
trice, / tante ire e tanti ferri han solo un segno, / nulla fu man
mandate le arpie; queste intelligenti ultrici han dovuto esser vomitate dal tartaro. betteioni
almadie. p. tiepolo, lii-5-35: han preso [gli indiani] costumi più
più piacevoli ed umani e... han lasciato gran parte della loro prima rozzezza
ii-8-11: l'umido e il freddo mi han colto poco coperto, e gittatomi addosso
ci riescano gli unanimisti -che d'altronde han dato migliori prove nella prosa -col monotono
da l'ugna del cavai pegaso, / han di lor acqua pien sì 'l vostro
bramò che '1 tuo consiglio / seguendo han cinto per giesu le spade. goldoni
individualità particolari e precise, che non han fine. 2. l'essere
f. f. frugoni, iii-165: han proporzione univoca i cortigiani col principe,
, / in cui le grazie primavera han sempre, / ed ove alberga chi 'l
del sovrano dell'orda d'oro ozbek han (1313-1340). usbergato, agg
escon i gran mal, che 'l mondo han guasto. marino, 4-205: lui
broggia, 154: le saggie polizie han posto tributo subentrare, ed anco sull'escir
10-i-170: ecco il fine per cui han ricevuto que'beni le chiese; ecco
poniamo anche che li abbiano resi, han pero guadagnato parecchi milioni. ora basta
fa vedere la storia de'regnanti, che han voluto dominare sopra i dogmi della chiesa
carducci, iii-27-28: dio e la legge han posato su la mia fronte la corona
ministri che sono utili a'principi, perché han trovato modo d'accrescere il peculio regio
regie lotterie, consultate la cifra che han data le sole province toscane.
liberiate, / mostrando quanto e'cieli han possa e arte. = dal lat
detti sì melati, le parole non han virtù, bisogna venir alle pietre, se
, 5-109: 1 piccioli fanciulli / han tenere le membra e vacillante / il
purgata, / ch'e'medici mi han tolto quasi il fiato / e cogli umor
stanze, canzoni, istorie e novelle, han scritto vaghissimamente, dottamente. carducci,
pregio a maraviglia, / per- ch'han virtù con la vaghezza unita. g.
, 5-228: com'le vagliaie d'oro han pieni i vagli, / sì noi
questo fiume, / se pria tossa non han seggio e coverchio. / érran cent'
: le infìrmità del corpo, che han da venire agli uomini, molto manco son
vi valga, pure essi tanto v'han tolto e tanti han presi di voi
pure essi tanto v'han tolto e tanti han presi di voi, che ne vivete
e già le quadrella ch'ei vibra / han meno pennute asticciuole. 4
cinca. berchet, 82: ma non han detto al misero / che più non
bonissimo, segna perfino i secondi; l'han valutato venti lire, se sta bene
. valvolétta. arici, i-io: han le piante anch'esse / aditi e valvolette
il campo, / ché di sangue han sete e fame. g. visconti,
in cieco errore avvolti / strada non han, che non travii smarrita. f.
vangar le vigne; ma i vangatori han da ire con grande avvertimento, perché escono
ma la vanitate, / che innata han le femine nel core, / di fare
. cecchi, i-13: le fanciulle / han delle voglie che le avemo noi /
forteguerri, vii-7-41: 1 due giganti ne han morti migliaia, / e nel campo
, / va- narella la moglie, han tutti e tre ragione. nievo, 1-574
elli son quasi dei / que'c'han tal grazia fuor di tutti rei. cantari
nido tutte le edizioni che fin qui han portato il vanto. -togliere il
bembo, 10-vi-209: gli ufficiali vostri han tolto certo grano ad un contadino chiamato
certi in cor dell'antica virtù, / han giurato. bigiaretti, 8-203: mi
aver diminuito il concetto della patria e han ritorto il cammino dai princìpi su cui la
. cicognani, 2-65: i capanni han di già vomitato gente in costume da
petto, / e gli vaticinanti, c'han predetto / furenti vider. magalotti,
eletti e buoni / che seguite di persia han le bandiere. casti, 299:
ambasciatori vanno facendo i loro sforzi: han persino la fronte di dissotterrare quella tal vecchieria
carducci, ii-2-302: che 1 torinesi non han senso comune in letteratura lo so di
perché gli cresce il tempo, né han marito. paolieri, 143: aveva trovato
10-50: a proposito di catino ieri m'han dato per cibarmi tutta la vegliumata del
intorno scorge / l'alma, c'han dentro un lagrimoso verno. c. gozzi
questa scelta, perché i patrioti gliel'han dipinto per un venduto all'imperatore.
sì gran costo delle infelici lor vite han comperato, cioè titolo e venerazione.
, lxxxviii-ii-126: fomicazio e libido / m'han converso in natura e qualitate / porcina
. carducci, ii-8-242: gli anni trascorsi han risalito l'arco del tempo col lor
velocita come il vento, e non han cuore di fermarsi dopo accadute la disgrazia.
, 23-36: quelli tra tutti i cani han primo pregio, / de'guai le
marchetti, 5-14: ma le timide cerve han più ventosa e più fredda la
verchióne. viani, 10-50: ci han piantato qui allo scrocchetto il verchióne dietro
grado rimarrai del gioco, / poi t'han condotto sì i dadi del meno.
non ti sei maritata. non ti han voluto, tu dici? alla forca le
bruno, 3-15: quelli che n'han donato occasione di far il dialogo,
e forse una satira e comedia, han modo di dovenir più circonspetti, quando
iii-212: 1 prudentissimi vecchi, che han sempre fatto lo zio e i verginoni
una reticola, / come le vipere / han la pellicola! fanfani [s.
. d'annunzio, ii-149: chiuse han le froge / nelle gabbie di giunco
317: le dolci [ciliege] si han da levar dall'albero tosto che son
nel disopra, e 'l disotto, l'han chiamato monachino. = voce
nostri pittori, la scena della visitazione l'han sentita come un fatto molto fine,
, i-236: -amor e crudeltà m'han posto assedio. -un versetto, per dio
onde facilmente con gli loro princìpi medesimi han modo di scuoprir a poco a poco la
condur con esso voi; / ché ci han da far qualche faccenda anch'elle /
opera con un vestito che tutti m'han già visto addosso. ghislanzoni, 1-55:
. da molti, perché esse non han l'aria e il vestito delle poesie
pugnale vetrigno. boine, i-60: han guizzi sardonici i vetrigni occhi di ogni finestra
per un segno solo, / quei c'han grosso il picciuol son tutti buoni.
persone nobili, / quanti vetracci che han sotto la foglia. = lai vitrum
suo vicino: / vero è ch'egli han mutato vezzo e pratica salabaetto vezzatamente
un'altra vita i missionanti; / ed han per gli ambarvali e i di più
vico, / là aove quei di tiro han la radice. bembo, 5-133:
/ stop coi beatles stop / m'han detto va nel vietnam / e spara ai
buonarroti il giovane, 9-652: quanta han venduta rigovernatura, / quanta sapa per
tommaseo [s. v.]: han trovato una bella vigna! mangiare e
espressiva. carducci, iii-18-366: non han quasi mai [quei versi] la determinatezza
corse gran voce intorno e quanti v'han villeggiani e coloni in questa parte d'italia
e 'n queste parti / molte gregge han continuo e molti paschi / seguitato 'l voler
ci resta presa, se i remi non han forze di vincere, con tutto quel
suore, avverto che qui molte non han vincolo di clausura, anzi alcune viaggiano
crudele, e che de'padri / han le volpi l'astuzia, e per natura
e far mio quello che leggo, non han dato altri che i poeti, e
vedere splendidamente abbigliati i miei figliuoli, han vinte le mie per altro ragionevoli repugnanze.
19-106: 1 ricchi nostri... han sempre avuta la maledizione di scavare sotto
masch. di vipera. feme vergini han costume bagnar in lui la viperina fronte.
rami e la scorza di questo albero han virtù di restringere. tanara, 339:
per le vaghe / zambre, ch'han d'or le mura, e d'oro
, 1-12: eh padrone, le puttane han le parole di pece o di vischio
lode si son portati nelle cariche, ed han d'intrinsecarsi co'l signor marc'antonio
viso). sbarbaro, 5-28: han piccole facce vissute. sanno i sottoscala.
delicatissimo, spezialmente i 'salmoni', che han la testa simile alle vitelle. batacchi,
monti, 19-45: quanti / di navi han cura, remator, piloti, /
amor torto / e del diritto m'han posto a la riva. tarchetti, 6-i-654
f. bertini, 1-27: dove mai han detto gli antichi,...
'a'ed '0'. martello, 59: han le nostre parole un fin conforme,
queste riescono troppo restie al tremare; quelle han un suon sì acuto, che mal
puro. bacchetti, 2-i-50: le fontane han voci / discrete nel cortile. buzzati
l'armi volanti a queste mani / c'han potuto dar morte a l'or- rid'
ausel'per air si straine guise / ed han diversi loro opera- menti. dante,
o più successivi mostri imperanti non ne han fatto loro funesta ed innegabile prova.
, 1-i-381: gesuiti (e popolari) han temuto (e temono) i fermenti
loro saremmo quattro assatanate pidocchiose che non han voglia di far nulla, menchemeno lavorare
). sbarbaro, i-659: m'han rovinato e aggiungono lo scherno! / ah
di un paziente correggendo i blocchi che han rilevato, può rimuovere i sintomi senza
,... i cockney sanguigni che han sempre caldo in ogni stagione, i
labriola, 1-ii-314: i socialisti francesi han fatto un indirizzo non meno lungo,
in quel quartiere elegante di roma che han chiamato 'la garbatella dei ricchi'.
che noi pensiamo « veh, come le han fatto bene i corsi di mimo »
imbriani, 13-209: fumo disperatamente! han messo in vendita de'graziosi pacchetti di
: e se, osservando tutto quel che han detto / gli antichi, io secco
, i-37: guardate la vostra città. han demolito le mura, hanno abbattuto anche
influssi. calzabigi, 102: ed han per gli ambarvali e i lettisterni / viacrucis
caldo, come li chinesi, perché non han bisogno d'aiutarsi contra l'umori grossi
, i-224: zanardelli e giolitti ci han dato così il tempo di diventare antiministeriali.
luis borges: « vida y muerte le han faltado a mi vida ».
a creder nostro, ai carabinieri che han l'incarico anche di vegliare alla pubblica
quando ho letto che gl'inglesi le han prese ancora una volta. r boétta
rubacuori. guadagnoli, 1-i-203: quando han la chiave, dagli amanti accorti /
: che poveri corbelli! i re ci han buscherato. / oh come t'hanno
, in quella lor congiura cannibalescachechiamanosocietà, han presoquest'uccellaccio selvaggio. cannibalìstico,
incollati al parapetto che casinano, e han tirato fuori canocchiali cineprese macchine fotografiche varie
bruno, 3-1147: coloro che han fatte l'orecchie a gran strepiti e rumori
voce greche alla commedia, e la prima han voluto che sia il prologo..
i figli dei suoi figli / non l'han contrassegnata, validata. = voce
3-276: l'epilettico, sopra il quale han perso tempo il fisico ed ilchimista,
cilindruti, e quelle dolci ladies che han d'angelo il passo e l'occhio d'
ei peccati nostri... ci han fatto, non dico individualisti che sarebbe stato
perché ne ha fatte troppe, e ne han fatto rimostranza a quell'arcivescovo.
la mollezza e succolenza e blando calore han temperato la siccità, caldezza, sottilezza
: quando gli offiziali o anche gli artiglieri han fatto colazione, han pranzato e cenato
anche gli artiglieri han fatto colazione, han pranzato e cenato, per disannoiarsi tirano quattro
altre poltronarie da donar volta a quei ch'han poco cervello. r filosofeggiaménto, sm
, propr. 'lecito'poi 'puro'. han / an / agg. invar. etnol
ritengono inconcepibile il matrimonio con una donna han. 2. stor. che
e la bonaria bizzarria dei figli di han. = adattamento di una voce
alleato; gli hui o dungani (han musulmani), popolazione di origine mista turco-persiana
pandemonio napolitano, dove, si vede, han perduta la testa. na
. prendon di mira alcuni versi che han composti con comodo a casa e divagano alla
e la provvidenza dello stato, ci han fatto, non dico individualisti che sarebbe stato
agli uffizi, alla preghiera / che s'han da celebrare quella sera. idem,
campanella, 2-17: né le cose han virtù obedienziale se non a dio, et
: la mollezza e succolenza e blando calore han temperato la siccità, caldezza, sottilezza
. benni, 6-112: han fatto la perquisa ma è tutto segreto,
amendola [in prezzolini, 3-728]: han quasi l'aria di voler sbandire dalla
tutto ciò che ha muffa di vecchio, han rilegato il povero oliandolo tra i giannizzeri
; certe logge rovinafamiglie, canaglie che n'han fatte più che pinto. r
., comp. da sam 'insieme'e han 'entrare in contatto'. sanguinarietà, sf
adesso anche i gagni di 12 anni han già visto lo spino.. io,
, scartando tutti quelli che i sottoraccoglitori han voluto più o meno italianizzare e ingentilire.
spagnola. campanella, 11-127: né han saputo ancora [gli spagnoli] rimediar a