. periodici popolari, i-697: han poi spogliato le sagrestie di tutti i
di savi, tuttavia al bisogno non han tanto sale in zucca che insalassero uno
la padella,... e han pur troppo del buono alcuni motti insalati,
. periodici popolari, i-523: le insaldatore han chiesto d'esser garantite dell'aumento di
iv-188: e nocera e fossambruno / han patito i capoani, / di dolor non
condito. sbarbaro, 1-272: han cotto la focaccia da portarsi lassù:
linati, 30-199: questi paesetti di qua han serbato invece una loro antica e pastorale
158: i tuoni musicali non han folgori da spezzare un cuore insassito.
atti di riverenza; nicchiavano, ma han dovuto sottostarci. -per lo più al
. / e'si vuol, quand'han messo i lattaiuoli, / cominciar la
-sostant. paoletti, 2-113: han dovuto per questo i coltivatori comprare i
poeti e lo spronar de 1 cavalieri han giocata la riputazione a la bassetta.
patti conchiusi, / per destino fatale, han qui cipressi / preso piede. d'
mensa delle divine scritture lautissima, ch'han presente in cambio di salutar nutrimento.
cocchi, 5-2-174: le biancherie, che han servito al tisico, saranno abbastanza purificate
di nostro signore... o han data falsa, o piuttosto spettano a suo
per mostrare / che del suo male han dolorosa vita / piangon. n
per imbiancare esternamente. es.: 'han lavato il viso alle case in via
lavarsi la bocca di quei poveracci che han diviso i quattrini. -non guadagnar
intorno; / ed a due vacche han posto briglia e sella; / questo ha
g. buondelmonti, ii-5: molti han lavorato più per oscurarne le idee chiare,
ricordi i giornali che leggeva? gli han trovato il materiale nella stanza. 8
maraviglioso è sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che lavorano
; ed altra maniera... non han costoro per ciò conseguire che usar equivochi
. gozzi, i-23-96: vedi come m'han concia le persone, / ché rogna
le leccate e tenerissime vostre lettere m'han fatto tutta svenire, come quando si volta
brutti, quando dopo tanto fracasso che han fatto, per averci insegnato a mangiare
, 1-176: l'ancudine e martelli / han fatto lega insieme, / e cercan
in quanto poi a quelle pettegole che han la patente di grado superiore, me le
con fumane / l'alte leggi divine han vilipese. brusoni, 406: sono poco
e di far ciò che non lece / han per legge le persone. tasso,
2-26: le mode e il lusso non han misura e legge. 17.
novelle, / che di fiori fatto han ballata, / per leggiadria ci hanno tolt'
come a lor piace, / m'han fatto e fanno odiar sì la mia pace
erano consorti legittimi. monti, 9-513: han molte eliade e ftia / figlie di
innocenti. bacchelli, 2-37: l'han fatto federico e napoleone, e perché
i mostazzoni / e le legnate ch'han, le meschinelle / pagano il tutto
di noia - voci di villeggianti che han sonno. stuparich, 5-239: tra
addoppia, / quegli scegliendo, ch'han vigore e lena, / che col
. groto, 4-63: altro odore han le dame, altro le lepori / a
4 lèppico'. quella materia viscosa che han sopra i pesci. lo dicono all'elba
il giovane, 9-230: i soldati non han credito gnuno, / ognun gli sfugge
pigliato, / e ricordarsi come lor han fatto. bandello, 2-12 (i-791)
. fiorio, 12: i calzolai han pur bisogno di vari coltelli per tagliare
1-i-181: ancor essi alla giornata / han la lesina studiata. -tirare la
lampo scappa. pananti, i-282: han mangiato e bevuto bene assai, / e
dovizia ne'nostri paesi, / ch'han que'dentacci lunghi e quegli unghioni. caro
il giovane, i-281: zannuti verri v'han, mordaci cani, / voraci arpie
albero delle vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le vene
. salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso,... poco
, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di narcissi. b. croce
un i congionte insieme / creato m'han ne le doglie sì estreme, / che
van di rado unite, / perch'han di precedenza eterna lite. salvini,
. grazzini, 3-1-79: in mano han roste e carte, / dove con letteracce
ma ietterai, / che qualche letteruccia han dalla posta, / ma d'altra sorta
, ma ietterai, / che qualche letterùccia han dalla posta, / ma d'altra
di camera e di sala, / han tutti lingua e voce e gridan sempre.
, inf., 10-78: s'elli han quell'arte... male appresa,
achille neri 'su'cicisbei '. m'han detto possa essere in un volume di
ii-8-11: l'umido e il freddo mi han colto poco coperto, e gittatomi addosso
architettura, discostandosi dalla severità antica, han fatto scala al libertinaggio del borromini e
padrone, / vanarella la moglie, han tutti e tre ragione. a
in sostanza: tanto questo quanto quelle han la licantropia con cui divorano gli uomini
che le sue inconsiderate licenzie, non han freno, non han termine, non
inconsiderate licenzie, non han freno, non han termine, non han misura. b
freno, non han termine, non han misura. b. davanzati, i-251:
architettura, discostandosi dalla severità antica, han fatto scala al libertinaggio del borromini e
baccellieri da baccelli ed a punto da baci han rilasciata la severità dovuta in una così
nella stecca del busto. me l'han tolto! ah birboni, canaglia,
: rondini sul noce del cortile; altre han fatto il nido nella limonaia e sfrecciano
inferme. bembo, 1-246: non han pesce / tutte queste limose e torte rive
vasi], / ma, o se han pur sugo, l'hanno dai propinqui /
, 0 con alcuna delle famiglie che han diritto alla lingua di ogni bue che
le vittorie, le vicinanze, i commerci han congiunte or due lingue madri, or
bocchelli, 1-iii-565: questi stupidoni non han parlato per offenderti: loro parlano perché
suo con libertà. bocchelli, 1-ii-512: han trovato da ridire perché non ha peli
dal freddo, [le rane] han già sentito anch'esse l'arrivo della
. rovani, 172: coloro che han letto le biografie di alessandro, sanno
de più spezie, e quelli c'han similitudine de pietre sono terrestri ed assai duri
: ho fatto rimpatriare 157 operai che han trovato posto quali sul « po »,
: ho fatto rimpatriare 157 operai che han trovato posto quali sul « po »,
fiumara / e laghi ancor di fuoco han da passare. conti, 408: necessità
o quattro volte con liquide voci / han salutato i corvi il giorno chiaro.
mazzini, 14-86: alla rivista radicale m'han detto che mi pagheranno una lira la
, i-135: del medesimo ferro che han prima fatto al maglio tre o quattro
son trovate tanto bene, che vi han fatto pace e fauste nozze. c.
maggiori prìncipi della cristianità... han ventilato fino al presente a nostro gran duolo
guerra. carducci, ii-5-92: mi han voluto mettere in un comitato elettorale,
l'universale livellamento le ha soggiogate, han ceduto alla legge e non risaltano più
la fede. muratori, 4-108: non han saputo alcune sciocche femmine coprire la sregolata
dipinti per sì libidinosi, e l'han persuaso a chi spezialmente è portato a
'ntenerisce il core, / lo dì ch'han detto ai dolci amici addio.
operazioni sublimi la loro mente, non han bisogno di accattare fuori di sé le specie
diconsi da alcuni botanici gli spazii che han luogo ne'pericarpi capsulari per i tramezzi
pirandello, 8-1052: le cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le cime di questi alberi
rio, dure spine e sterili avene / han guasto il frutto d'un delicato seme
, 4-190: i pesci naturalmente non han modo d'aprir le casse, devon aspettare
bruci e i lombricai, / che non han nulla all'uom di somigliante, /
agl'individui e alle nazioni, che non han nulla da sperare fuori della vita terrestre
lanzi, 3-217: molto lontanamente ci han guidato cli- tarco ed opoa; ma
fiere d'ogni sorte, e non han d'uopo / di cembali, di tresche
pasto, / che di lunge sentendo han pria veduto, / al miser corpo
in caso retto, come: 'l'han rotto, loro sono andati ',
ec., invece di 'essi l'han rotto, eglino sono andati 'ec
. della porta, i-15: quando han riposta l'acqua del nilo lutosa,
lotta escono vittoriose finalmente le idee che han più vitalità. b. croce, iii-
man ne l'aureo morso / non han l'usato impero, / fuor del lor
quest'ora perfettamente ristorato de'danni che han cagionati al vostro ventricolo i lubrici talli di
, 1-88: le tue parole / han troppo amaro di ricordi: gli occhi /
troppo amaro di ricordi: gli occhi / han troppo, a volte, luccichio di
estenuato il corpo mio, e m'han tolta per sempre più che mezza la luce
/ dove gli uomini d'uomo non han che la figura. -inventare,
lucer dico, e da l'oscuro han gionta. beicari, 5-64: ecco che
indizio di gran testa, / che han tre quarti del baccello, / anzi
morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte. tasso, 18-31:
can séte, a'conigli, / c'han scorza d'uom, a guisa di
andare innanzi, perché le lumache non han mai formato popoli e nazioni, né
naturali e idee divine mirano, e han poi il lume più glorioso, che l'
orizzonte. boterò, 11-210: qual han proporzion, nella grandezza, / i
eterni e le celesti sfere? / qual han comparazion, nella prestezza, / le
e l'imbarazzo della vittima nell'associarvisi han già spuntato la collera del vecchio.
mitigata l'ambizion lunatica, / perch'han di ciabattin la mano e il genio,
e il genio, / di scarpinelli han conoscenza e pratica. dotti, 1-371:
dotti, 1-371: del popolo inquieto han la censura / sotto barbara toga arpie
di quelle parti di una pianta che han forma di mezza luna, cioè concave da
grulli grulli / del bisogno ch'essi han che 'l vitto giunga, / perché sentono
, / per aiutar la dama, han le armi prese; / ma prima assai
luciano], iii-2-200: alla dea poi han botate tante cose, e frecce,
, i-23-204: dicean molti che i frati han fatto male, / ché dovevan tenerlo
ch'è peggio / sono testardi et han lunghe le mani. siri, viii-964:
primi signori di faenza; e l'han fatto splendido: gli han preso luogo distinto
e l'han fatto splendido: gli han preso luogo distinto nel camposanto. borgese
e degli incanti, / e v'han sede i geni amanti / di quel bel
/ li toi disdegni in me non han più loco! lorenzino, xxv-2-131: gli
bernardo accolti, 1-50: contrari insieme non han loco, / che ti trovò di
6-i-430: famosi capitani loro dato han luogo in boston alla perizia dei nostri
/ una fiera assai grande, ov'han gli spacci / maggiori i lupin dolci e
: costor son lupi, e di pecore han panni; / ma noi gli toserem
. buonarroti il giovane, 9-711: gli han seco un lupo che m'ha fatto
lupicino. iacopone, 1-49: mutata han veste i lupicini / ne li panni
ne li panni pecorini; / mutata han veste e non lo core. dante,
. ariosto, 8-60: molte donne han per forza e per rapina, / alcune
, 1-305: molte vane speranze m'han lusingato fin qui: or pongo fine allo
architetture delle lor tavole, le quali han dato materia al proverbio 'sybaritica mensa
/ il rame insudiciato, / e han fatto queste man pane e bucato. memorie
a laudar lui [amore] sempre han le lingue pronte / quei che lustrati son
lusinghiero / alle perle più chiare il lustro han tolto. algarotti, 1-vi-69: ci
quantunque fossero ritocchi da raffaello, spesso han perduto il lustro dell'ultima mano.
in onore degli ufficiali dei reparti che han costruito la strada. non posso astenermi dal-
valve e con tre semi, e tutte han foglie piane simili a quelle della maggior
, i-620: streghe e demoni / han spranghe a macca. -a crepapelle
son del cielo i lucidi ornamenti. / han tutti quanti le lor maccatelle. /
/ e, col ciel confinando, han lui per tetto. brasavola, lvi-404:
popolo. buonafede, 1-i-272: alcuni han finto che da questa satira nascessero l'
buoni e maestri nel machinare, gli han renduti nientemen praticabili. 6. venat
a chi più sbaglia; / se han da fare apparir splendida reggia, / fanno
mandre di poveri, da'quali nulla han ricevuto di male. martello, 1-
, 8-50: come mai i vecchi non han tutti facce stravolte, indemoniate, macellate
queste sono le sole cause che han fatto dare a questa specie di 1 macrodat
quale la tersità e delicatezza, che han dentro tali gusci in tale appiccatura dell'animai
/ quasi tutte fan così: / han la bella proprietà / di pigliar di qua
tuttora / tutti color che non han penne ancora. graf, 5-774: qual
fu l'imbroglio: / in tutti han poco più d'un madonnino, /
. bartoli, 2-1-151: anco i territori han tribunale nelle città capi di regione,
, / le intraviste pendici / non han tinte: nel blando / minuto la
le vittorie, le vicinanze, i commerci han congiunte or due lingue madri, or
millia vanno, / che tutti al saettare han maestria. magalotti, 19-18: vedere
astute. fagiuoli, v-33: perch'han letto un lunario, zoroastri / vantansi e
questo mastro pianeta e gli altri sei / han messo in voi tutta la lor possanza
guerra di mafia e camorra che m'han fatta e fanno. b. croce,
, ii-38: quante magagne e drappi han ricoperti, / facendo un gufo filomena uccello
petto [di una nave] / han di dente o d'umor magagna o piaga
la ria / che i fanti sovra lei han maioria / et essa dì e notte
chi? con qual aviso / l'han fabbricato? / è voto? è magia
zoppe, / e quante razze v'han adulazioni, / che spesso a sé l'
naturali e idee divine mirano, e han poi il lume più glorioso, che
investir a'medici, forse perché questi han per massima di magnificar il morbo allor
cappuccino, il parroco e il missionario non han nulla di appariscente e di magno al
leggiadria / sono i maghi che m'han da me diviso / e transformato in
sorro- gnoni, / che me l'han caricata più d'un tratto, / non
cocchi, 4-1-2: con tal metodo han diminuito in sessanta giorni da quindici libbre
loro / macri desii, co'quai non han mai tregua. caro, 12-iii-141:
ignoranti, / vani disegni che non han mai loco, / i vani desidèri sono
i più accorti son sottoposti, s'elle han tanta forza da intorbidare i giudizi nostri
quel grave / suo superciglio, non han mai effetto. marino, 4-38:
.. al mio paese ormai / fatta han tanta la presa. baldinucci, 9-xv-120
morlacchi] hanno avuto degl'italiani, han fatto passare in proverbio fra loro la
247: i soldati a me non han fatto per certo nessuna malagrazia. nievo,
e nelle basiliche e nei mercati, han saputo dire che la predilezione di cesare
, malanni, / birbanti, e han tutti li peccati addosso. tommaseo [s
inf., 10-77: s'elli han quell'arte, disse, male appresa,
il mal celato, / e l'han negli intestini e nelle vene / fitto,
un modo / e che molti signori han del taliano, / maledicendo i lor
: quando i ragazzi stan cheti, han fatto qualche malestro. bersezio, 3-34:
brusoni, 6-185: i suoi malevoli han procurato con pubblici manifesti d'infa- marlo
parte / di costor, ch'officio han di amministrare / ragione e dar le
tempo mille scale, / che non han men di dua per ogni grado. /
, 10-321: non ospiti né mura t'han legato, / ma il core,
n. franco, 6-62: sapete che han trovato [i medici]? il
cosa dan fede e d'ogni uomo han sospetto. domenichi, 6-45: oggi si
d'atomi conglobati / una spoglia fallace han colorita. bocchelli, 14-85: secondo lui
umor malenconico a certe povere persone c'han bisogno di sale, tutte si trovano de'
nasconderci. campanella, 1004: non han tempo né ponno pensare a male, [
: oh belle / leggi, che ci han fatto addosso gli uomini! / eh
boine, iv-70: libro come coloro che han ragione e torto nello stesso tempo o
tipo della famiglia di tal nome, che han per carattere il calice cinquepartito glandoloso,
in una casata numerosa come quella che han formata le famiglie dei figliuoli di giobbe,
, se culti e di buon giudizio, han da aver voce in capitolo, mi
assalito dalla febre. redi, 16-i-8: han giudizio e non son gonzi / quei
iii-24-251: certe cose... non han nome se non di peccato, o
ai nomentani, ai candiotti et ai corsi han data lode, et in roma a
sì sfacciate / ch'ogni buon costume han getto a fondo. raffaello, 34
una manata de le buone, e han potuto conoscere che dio è con esso
v. borghini, 6-iii-334: altri han creduto che le monete pisane si adoperassono
del cielo i lucidi ornamenti. / han tutti quanti le lor mac- catelle.
poco lieta / è questa gloria; ed han de'morti anch'essi / la parte
, 1-79: [gli inquilini] han bel gridare pel camino che manda fumo
educatore. bonsanti, 4-480: se han messo dentro gente, certo se lo meritano
giostra!... i l'han fatta tanti, che il contarla in verso
, 1-ii-132: i polmoni a chi gli han dati? / ad un tal che
quelli che mangiano i soldi del popolo e han bisogno che non si protesti, per
affetto dal mal mangerino, e però l'han mandato via ». nel giorn.
; / perché coteste son l'arti che han fatta / firenze ricca. -ant
l'arco e le saette / che m'han passato il cor, come amor vuole
: egli è manifesto che ne'corpi ch'han molto più sugo che non fa mestieri
pivali e paramenti, / saioni e cape han fatto, e d'ogni croce,
.. che l'una [anima] han fatta immortale e l'altra mortale,
a biseta, e più lontano / han l'isola de'sardi a l'altra mano
mano a'miei dialoghi, che pur han trovata molta grazia innanzi agli occhi così della
, 1-iii-8: gli olandesi soli si han posto nelle mani il traffico delle noci moscate
chiacchiere e di attività manovrate... han sempre pronto il fatterello di casa,
gote? / e'dua con seco c'han lunghe mantella? / ed egli:
mantello, è perché in casa m'han detto che pareva un disperato. carducci
bronzino, 1-201: l'opere e manuali han delle corte / giornate di bisogno.
[del principe], dalle quali han da nascere le sue provisioni alla guerra
signori che son la sciccheria; / han moglie e mantenuta, / e, per
: l'amiche ninfe assise al fresco / han del bianco mantil spogliato il desco.
in abito reale / con quelle stelle c'han trovate in testa, / e su
faenza, xxxv-1-453: manti son c'han loro intenta e posso / messo in
che i ricchi manucano / quando n'han voglia, e li poverelli / quando
malati d'amor o di marinai che han fatto troppe marchette. = dimin
marci di tenerezza che, a toccarli, han da cadere per terra: sono burro
dunque, / qual mi t'han pinto le tant'ombre? un fine l
marcirà come un vecchio albero a cui han tagliato tutt'intorno e troppo dal vivo
col territorio e fa parte di esso. han variato però ne'diversi secoli le opinioni
petrarca, iv-3-91: vidivi alquanti ch'han turbato i mari / con venti avversi
ove la marea vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome, le
villani, i-1-76: del barbaro sangue han fatti insani / gire i torrenti e mareggiare
], dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apo- tecio
, i-312: le risa e il chiasso han fatto capire a modestino che fra legge
/ in quei ch'in giesù cristo han la lor fede, / perché più saldo
sempre. lanzi, ii-220: alcuni han cercate le sue marine, per solamente istruirsi
vostri versi che volete fare? / si han da salare, si han da marinare
/ si han da salare, si han da marinare? 3. evitare
e segnatamente fanciulli, che per salute han bisogno temporaneamente dei bagni di mare o
e chiedea. / per dio, ch'han più discrete e oneste mani / cingari
avida pianta susurrar! ché nozze / han pur le piante. 7.
posto, e poi all'ospedale gli han dovuto dare otto punti. =
, 15: per dio, ch'han più discrete e oneste mani / cingari,
e valentin mazzoni / in aste di marruche han gli spuntoni. cicognani, 2-133:
petrarchisti] sapete qual è? essi han paura che, scrivendovi, non apra
f. bini, ii-2-214: i bicchieri han da esser così fatti, / corpacciutoni
straccioni a fare la fantasia. alcun han sul volto delle maschere puerili o delle
come scrittore è di quelli che non han bisogno di mettersi i guanti per parer
smentisce il contegno. il parente l'han piantato solo nella melma, sotto i putti
miei principi non essendo gli stessi che han praticato i loro autori tragici, molta
in altro sito, / perché ci han fatto fuoco sopra per pluton. pirandello
facendo gran lamento dei soldati stranieri che gli han rubata la masserizia, rapite le donne
i quali, insegnando in roma, han continuata la prima successione e in qualche modo
prima successione e in qualche modo anche han tenute le prime massime. 3
a sentirli, massime quelli che non han fatto l'orecchio all'artifiziosó componimento de'
bestiale, ch'abbiano fatto gli altri ch'han parlato delle lodi della mosca, del
in argento e in oro, non han mai conseguito l'intento. g. gozzi
ti ricordi i giornali che leggeva? gli han trovato il materiale nella stanza.
: lo spettacolo del portentoso progresso che han costì fatto... la magnificenza,
di contestare minimamente la potente influenza che han sul carattere umano fin le infime cose
sì nell'uno come nell'altro studio han più luogo le regole de'medici che gli
, / che non colgono mai quando han tirato. pananti, i-343: così
, / le intraviste pendici / non han tinte: nel blando / minuto la
le madri un matronal decoro; / han le ragazze un virginal pudore, / che
diranno a lettere di speziale ciò che ti han fatto. p. della valle,
, 303: anco le bestie han delle idee mattesche certe volte. papini
, vigilie, viaggi e dolori, che han generato cattivi umori. d. bartoli
male una cosa. pascoli, 481: han la tiglia soda / più che nimo
di quei matti alla sanese / ch'han sempre mescolato del cattivo. note al malmantile
verso, chi per un altro, han tutti un po'del matto. convien lasciarli
ritorniamo su una via dove tutte le case han lasciato precipitare la loro onesta mattonaia giù
perocché tanto grandi e tanti furo / ch'han fatto per lor carcere quel muro.
di essa, detti 'maurini ', han pubblicato opere egregie ed utili non meno
se tu sai; / come l'han scosse, son più bei che mai.
: hanno i crin di viola e gli han contesti / con bei meandri e dentro
medicacci che a quelli i quali ce l'han data là suso. -acer.
questo senso sono barbare. alcuni gli han chiamati 'pacati ', voce che
dinota tutt'altro. altri infine gli han detti 'medi '; ma neppure
e meditazioni queste genti indiane non ci han guadagnato niente. 1 giovani sono come
fate largo a questo nuovo vocabolo, che han coniato dopo sentito il 'fausto '
idee ascetiche e incivili ed egoistiche, che han fatto nel mondo, del sano e
. tanaglia, 3-158: s'han copia di stipa, [le api]
giorno libri milensi, corruttibili perché non han sale, ch'altro di libra non
se medesimo inviluppando in certi lacci che l'han tolto incatenato come uno schiavo di se
umido. tasso, 8-3-1408: d'innocenza han sovra gli altri il vanto / il
/ li temporat che vanno / che m'han tenuto danno, / già non è
leonardo, 2-475: delli fondamenti che han le membri- ficazioni componitrici delli templi e
, ii-14: coteste tue disperate furie ti han già tolto dalla memoria che io,
favori, memoriali, / ce l'han fitto per forza, mal mio grado.
per tutti i savi miei, che più han visto / de la legge pagana ogni
/ avvisi che i poetici menanti / han scritto per questi ultimi ordinari. sarpi,
, / tu loro insegnato hai come han da spendere, / come con fedeltà
sono scapucciati / o che in tasca gli han cacciati. 7. sbattuto,
l'evangelista. goldoni, xiii-931: v'han degli scrittor falsi, mendaci, /
scrittor falsi, mendaci, / c'han di favole empiuti i fogli audaci.
delle pubbliche accademie, che spesso ne han bisogno, ma caveralli agevolmente dalla arcadia
in volta. gigli, 2-154: han chiuso... l'uscio queste femmine
sulla consumazione del creato, ma soprattutto han per carattere fondamentale il battesimo degli adulti
. i. frugoni, i-13-300: m'han le muse mal avvezzo, / sempre
bocchelli, 1-iii-383: -là dove t'han tenuto, come si sta?
per pazza, anche perché le chioggiotte han sempre avuto nome di mentecatte. marchetti
cipro le rose e quelle rose / han mentito color d'ostro bugiardo. chiari,
uccide appresso all'indovino, / che non han tempo a dire una parola; /
d'atomi conglobati / una spoglia fallace han colorita; / un silfo menzognero / d'
, v-1-734: se nulla mancava, ci han supplito i cento scudi che si devevano
cosa. ariosto, 13-31: m'han promessa e venduta a un mercadante, /
creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua e dentatura. gigli,
gran riuscita, son tutte cose che han posto la mercatura stessa della maggior parte
immobili. sbarbaro, 4-11: giocando han l'occhio al fico che cresce aereo
ed abbi a'troi mercede / ch'han pur tenero il cor; se ciò non
sono i merzari, ma di essi v'han poche botteghe. grazzini, 4-234:
grasso / d'orride serpi che in pastura han sempre. gallani, 39: il
, di essi con le meretrici in casa han fatto la settimana santa. zilioli,
pedantescamente negativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite
oriente, le piante meridionali e settentrionali han quasi tanto di lume quanto d'ombra,
iii-526: di meriggiar tra il folto han pur costume / ora i più vispi
presto e stirperò e punirò coloro che han guasta la vigna e non vogliono che
per castigo e consegna di coloro che han commesso uccisione sulle persone dei vostri soldati
onore / che [le donne] fatto han lor [agli uomini], poi
lor [agli uomini], poi n'han merto sì bello! compagni, 2-8
maestà. casti, i-1-197: gl'inglesi han, donne mie, molto del buono
: i torrenti de'monti alti, che han sempre acque limpide e fresche, sono
perché son ricchissime d'entrate, / han per serventi ragazzi signori, / che avean
e 'l ciel si mesce; / non han più gli elementi ordine o segno.
guadagnoli, 1-ii-56: i legali non han furia, / ed in specie se il
. carducci, iii-22-231: le figure han nell'insieme una certa meschinità né presentano proporzione
sciocchi ce n'è una specie che han del cattivo, ma non sanno però far
, 2-1-22: d'oro in cucina han pentole e caldaia, / cucchiaie e
faenza, xxxv-1-453: manti son c'han loro intenta e posso / messo in mesdir
ugo! / messer ugo! - non han più occhi sotto / la fronte.
che, messi con giusta misura, han fecondato, ed anche oggi fruttificano come
messor, quando un bel piano / han posto in terra di matura biada. bandella
/ o cred'aver, non m'han valuto fiore. fra giordano, 3-300:
/ ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di narcissi. -portare mestizia
patini, iv-145: dalla lor meta han lode, / figlio, gli affetti umani
? parole / che i retori t'han fatto nauseose! saba, 117: noi
: mira e vedrai / che non han meta o fin que'ch'egli inbelva.
diciamo. giannone, ii-103: che han che fare tutte queste dispute metafisiche ed
a dietro / si rivolgean, molti han già fermo il passo, / mentre,
come scrittore è di quelli che non han bisogno di mettersi i guanti per parer gentiluomini
asino e vi pose / quei che han più grati e più soavi odori.
viii-3-141: nelle corti de'gran prencipi han sempre di quegli che sono messi avanti,
/ mettervi intorno simili figure / che han gabbate tanti altri. cassola, 6-76:
per cui si dice che gl'iddii han data una forza infinita alle mezze proporzionali
delle città e gli uomini di campagna han l'abito di riserbo da usare sol nelle
moderni, che poi il mezzo tempo / han fatto sì per tempo, / ch'
che tal volta li mezi non la han pintata così a quelli • s
e patiti, uccelluccì del mezzogiorno che han freddo in questo clima nordico.
perduto l'orario della ferrovia, mentre han perduto invece la testa. gozzano,
brodo: / e 'n verità che gli han mille ragioni, /... /
microscopi, che... tanto han giovato nelle ricerche di storia naturale,
istrumenti di misura, coll'aiuto de'quali han fatto così grandi progressi l'astronomia,
audacissime genti, che del mare / han ricercato ogni midolla interna. barufjaldi, 43
, iv-1-90: gli strali d'amore han vario effetto: gli uni graffiano appena,
giro inquieto ormai lo stesso / sapore han miele e assenzio. piovene, 3-101
che ave ^ da parte me gli han portati via le arpie dei giornali letterari.
/ s'amore, odio o timor han sede in lui, / o speranza
già scorsi dopo la pubblicazione sua ci han fatto vedere che, se non dalla
e ai genitor, che in campo han di lor vita / speso il migliore.
noi l'abbiam qui notato perché altri han ripetuto e ripetono 'mignat- tazione '
per l'italia,... come han fatto millantamila altri imbrattacarte prima di lui
canterano cento lievi cose / che già t'han detto lucciole in segreto / e tigli
per fargli guarire... l'han solamente in mano i prìncipi, potendo
. la importanza della questione a cui han preso parte i più potenti ingegni e gli
piedi sulla passerella di legno che adesso han messo, fragile e paurosa, accanto
buonarroti il giovane, i-134: -s'elle han così parlato, / non che dipinto
e l'amor che mi portate m'han fatto. caro, 12-iii-216: la miniatura
riccoboni, 5: anco i poeti han su le carte / d'esemplari e di
: 'minotauro': nome che gli inglesi han dato ad una specie di corazziero, che
i balli loro, / che non han rigodoni o minuette. fr. morelli,
. bellini, 5-1-145: che mai han che fare le grossezze di questi canali,
non ti fa delle filastrocche che non han fine, degl'inventari, come dire,
cagnacci barboni cosi folti di vello ch'appena han la vista per picciolo spiraglio affranchita.
molto ai canori, ma non ne han la voce e cibansi quasi solamente d'
usciti da quei che ben le mire / han saputo tener, vanno a ferire.
. anguillara, 127: da tenedo han la mira a'nostri porti.
le arti del vecchio cinico come ne han tutti i costumi, si affaticano molto a
cui si dolse achille cordialmente, / han perso in tutto ogni reputazione / e di
certe artigiane pedocchiose, / che non han men le straccia intorno a'fianchi, /
. salvini, 11-4-29: tutti non han piacere d'arbuscelli / e d'umil
le gramigne e gli ori / ornat'han già la tua vittrice chioma? aretino
, io dico, animai su quanti han vita / ammirando e divin; l'uomo
questi tuoi novelli stimatori, sì come han fatto tra quelli degli uffici de'«
8-ii-231: que'miserabili tempi dell'ignoranza han curato di tramandare a'posteri la notizia di
miseramente li ha travolto il cervello, han rovesciato dall'imo al sommo tutte le
strade, / e le mie scarpe han l'aria miseranda. = voce dotta
del missile teleguidato. bacchelli, 18-i-54: han già spiccato missili a fotografare la faccia
creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua e dentatura; / ma
guido da pisa, lxxviii-1-409: perché molti han 10 'ntelletto torto, / vo'ti
1-62: le montagne e le ville han perso il vago / e di nebbia sono
m'assalta. fagiuoli, iii-11: han di malizia e di vergogna un misto.
lusinga del mio amor proprio... han composto una soave mistura di vanagloria,
gigli, 2-33: alcune voci alle volte han la stessa misura di due sillabe,
è sempre squisita. poiché i fiorentini han vissuto sempre per la ricchezza, lo
'nde le accute e gravi / voc'han trovate e su la man distinte / in
. chiabrera, 1-i-172: non sì tosto han sulla cetra uditi / i modi,
: in qualche prima stampa del decameron han sopra i versi certi punti che segnavan
la finalità della coda: questa volta han congiurato, mitologicamente e borghesemente, a'
con quei suoi merli, che non han le penne, / pigliar il volo all'
tre arcivescovi i lor sonni per accoglierne han lasciati. d'annunzio, vi-401:
colpa tutta reco, / dimmi se romagnuoli han pace o guerra. idem,
, 71: le filosofie al mondo non han per altro servito che per fare le
ii-321: non sempre le istesse nazioni han potuto figurar con eguale splendore sulla terra
eguale splendore sulla terra, non sempre han potuto rappresentare su questo immenso teatro il
voler far tanti bambocci, / se m'han condotto al fin come colui / che
, 1-i-556: gli sfaccendati, che han sempre tempo di far caso alle piccolezze
abbandonamento sentano quelle che ad altro oggetto han rivolto l'animo. le femmine, sap-
solo estima / quel che li antiqui han detto esser perfetto. getti, 17-47:
mano a'miei dialoghi, che pur han trovata molta grazia innanzi gli occhi così
chiamano 'accidente 'il modo e ne han costituito il quinto degli universali. rosmini
un modo / e che molti signori han del taliano, / maledicendo i lor
, l'agevolezza del canto... han reso il nome di corelli immortale.
quasi mistico contro coloro che, tacendo, han privato fino ad oggi il mondo di
già buono appoggio, / che m'han renduto un moggio / di focacce mal cotte
stenta a conoscer le persone quando anche si han mangiato con essi le moggia di sale
doluti meco di tal pratica / et han sospetto che queste due femine / t'
all'aria e li splendori al sole / han sì continovate / le vite che,
più gravi e più molesti, / c'han de'miei giorni i termini segnati.
mese / a le pecore tor, né han le man strache / per molgerle tre
/ tutte del suo giardin le piante han vita. mazzini, 1-131: lo spettacolo
, 1-ix-171: anche nella gerusalemme ci han luogo gli effetti palesi dell'ambizione e dell'
/ quel ch'altri de le nostre han fatto a nui. saba da castiglione,
canto e o parole / che m'han sì facto el petto umido e molle.
. burchiello, 2-13: le fruste han sempre in seno e gli occhi molli
d'altre piante o da fior vari han colto, / il pavimento, il qual
rami pendenti verso terra, che masticate han una certa mordacità come pepe. questi
animali d'acqua] e quei c'han guscio non hanno né voce né suono.
bergantini, 1-243: tra i fiori moltifogli han luogo quelli / che flosculosi appellansi,
ancor ci ha molta gente / c'han certi vizi in dono et in servire,
.]: 'moltunguli': mammiferi (che han molte unghie) dell'ordine dei pachidermi
del ciel<3: perché questi, che han più corte le braccia, per l'ordinario
corte le braccia, per l'ordinario han la lingua più lunga. settembrini [luciano
nel disopra e '1 disotto, l'han chiamato monachino. tramater [s.
gentile, 1-24: atomisti e monadisti han creduto che si possa concepire il composto
cor ben tutti, / cucinato han repubblica sì pia, / che i bei
magistrati, / servar den le cose han le leggi imposte. b. segni,
per isbandire quei pensieri ingegnosi che non han per fondamento il vero, s'è
/... / so che l'han caro anche le monacelle. pascoli,
arti i selvaggi. bugia. n'han poche: ma pur n'hanno quanto basta
proprio de'religiosi, i quali non han più da pensare ad altro, non
- che bestie!... han fatto un mondezzaio! -gettare qualcuno
colpa tutta reco, / dimmi se romagnuoli han pace o guerra. idem, inf
anche nel grigiore di piccoli atti quotidiani, han saputo mantenersi in sicuro contatto.
l'unità di questo mondo, non han corso. -per indicare il possesso
austria, non ha ancora portato ferrovia. han dovuto farsi furbi presto e girar mondo
il tallo e il gioco maladetto / han da monelo ogni virtù sbandita. aretino
fanti, che tutta questa mane mi han fatto gir gridando per la casa.
4-37: di tutti i popoli gli etiopi han pensato il più saviamente sul monetaggio,
procedon poi tutti i coralli / ch'han nel soggetto un sì formai monile, /
che il cattolicismo e il servaggio l'han fatta, un paese di locande e
or farsi più sciocchi / quanto egli han più sale in zucca. -monna
. le accute e gravi / voc'han trovate e su la man distinte / in
aristo-e il mono-e il demo-crati- cismo / han tutti e tre di francia l'ostracismo.
i rimasti dalle rivoluzioni sono uomini che han messo la parte in luogo della patria,
assonanze spagnole e con ottonari che non han sempre l'accento su la terza.
/... già, come han per uso, a montar vanno / di
le odierne cognizioni e il gusto regnante han in tutti i sensi perfezionati.
le ciarle maligne / degli invidiosi v'han montato il capo / e vi fan
.). lippi, 1-59: han certi santambarchi fino a'piedi, /
domenico da prato, lxxxviii-1-544: ripresi han l'erbe i lor soavi odori,
monturati d'ogni maniera, o non han dato mente alla notizia, o hanno vuotato
si sono fregati le mani, e han dimenticato. oriani, x-23-155: sognò il
può dire ch'egli è quale l'han voluto; o per lo meno che
chi più l'ama annoia, / gl'han dato senza merito e diletto / l'
che mi porta tutta questa città mi han fatto conoscere ogni dì più le catene
accorsi, che in tazza di fede han bevuto, ricuperarono la salute. -di
... /... / han cinto il crin di vipere mordaci.
salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso e che si sono confermati
ch'io non tei niego / che n'han ridotti in piego -e in pellicino.
, 93: le gatte con que'cagnolini han fatto le più belle moresche, un
e. gadda, 18-31: strada comune han fatto per un pezzo i mammiferi,
/ quanto t'amava! ah mi t'han morto. petruccelli della gattina, 3-2-166
e gli anni e sorte rea / ti han morti il senno ed il valor di
agli animi carnali, che non han gusto delle cose di dio, questa
ci son pur de gli uomini che han pochissima vergogna. g. gozzi, i-i-
, xiii-183: nel giocare alla mora han fatto patta. manzoni, pr. sp
rosi / che dona cristo a que'c'han sua contezza /... tanto
immune / da infezion quella ch'essi han morsecchiato. pindemonte, 6-128: sciolsero
chiavi e puzzo d'alberello / m'han tolto ogni dolcezza dal cervello. p.
ove gli audaci / impeti di fortuna han rotto il morso?
pochi, eletti e fidi / compagni han presso a lui scelto il soggiorno. foscolo
nome / de'cui sublimi onori / han menalo e liceo gli echi sonori.
. / onde gli stampa- tor m'han sul lunario / ritratto, che ho sul
? salvini, 39-v-113: quando i vizzi han preso possesso,... vogliono
quindi nasce la medesima disposizione, che han tutte l'altre parti, a ricevere la
del mio credito e della mia facoltà han suggeriti a lei disegni d'impossibile esecuzione
morte in piedi per la vecchiaia e non han altro segno di vita che il muoversi
delia e passarina, / nera, c'han nome dal suo bel colore. crescenzi
assai le moscadelle, / altri gherofanate han per migliori. poliziano, 4-28:
che largo petto! che instanabil nervo / han queste zampe in caccia, grosse e
: le moschette da stufaioli... han taglio anch'essi, ma tagli corti
l'artiglieria. chiabrera, 1-ii-413: han per trastullo... acconciarsi in
le mosse, / per quel ch'egli han desio, / lo voglion giunto al
, l'uomo o gli uomini che han data la mossa a ciascuna parte della
i mostazzoni / e le legnate eh- han le meschinelle, / pagano il tutto ancor
piva, / la canna umil raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini e
sfiorare e aggiugnervi ciò ancora che ne han detto i santi padri ci condurrebbe troppo
e l'altre botteghe che fanno le mostre han tante sorte di cose di fuori che
le spade lor, con che v'han fesso i visi. lacopone, 1-45-34:
fischiando col fraschetto, / e quanto han gli altri a far, mostra col
dir, che i più gran toschi han mostro, / segui e ne lasci altrui
cime / del monte, ove gli dei han lor magioni. — in
onore e obbedienza al pontefice che non han difeso da prima i loro interessi pecuniari.
gloria. di questi è noto che non han pace con dio: ma come quei
massimamente stati uomini dotti i quali n'han scritto volumi intieri, con molte osservazioni
alcun dal collo in giù d'uomini han forma, / col viso altri di
, iii-99: questi rumori... han formate tante chimere di mostruosi esserciti.
curiali altri l'hanno abboccato, e han fatto male. motivazionale, agg
un vero italiano, di quelli che han combattuto in romagna, fin dai primi moti
per ironia; e alcune altre che han la sua forza nel parlar corto. milizia
ii-14: sin che dramma / di sangue han nelle vene e sin che spirto /
/ a me par l'erba che 'vulvaria'han detto. / e da quel nero
, 89: quei ch'or di regi han nome eran pastori. /..
, 2-729: i cani, quando ne han tocche, fanno un mugolio somigliante al
di quelli che fanno gli idioti che han sempre la bocca spalancata. -suono
lantosca, 2-149: questo dio, che han creato, in odio alla natura,
i sindaci spenderecci e gl'ingegneri municipali han cominciato a sfondare e allargare. verga
della chiesa. tosso, 6-1: han munite d'arme e d'instrumenti /
; /... queste tuttavia han doglie ovipare. -figur. trincerarsi
lasciò le sante / mura, cercare han fatto più d'un giorno / in tutti
contegnose, / nuove spose, / ch'han timor di sgravidare / o sconciare,
'1 testa colle lor salmette / han fatto mazzo, perch'a tale strette /
romperla, distillarla, dosarla. gli arabi han messo la museruola al sole. montale
non sapevano capacitarsi: -ma ce l'han sempre lasciato fare per amor di dio
2-1-46: i piedi [della danzatrice] han musiche- faldella, 1-73: avendo
volto turchesco e quei mustacchi / ch'han per l'italia sì famoso grido. fiorentino
avvolgessi / ne'mustacchi, che gli han fino alla cintola. gualdo priorato,
, xxxix-1-299: altre galee, altri viazi han prese: / in romania n'è
, / né per volger di cielo han mutazione. giovanni da empoli, 43:
la notte allor ch'alto riposo / han tonde e i venti, e parea
india, mutole dette, perché non han voce alcuna. -taciturno, silenzioso
, / e mille altri soavi arbori han pieno. pigafetta, 171: in questa
ricchi, e perché essendo nascenti, han men coraggio. 13. che
ad altri il tumor nasce; / alcuni han le nascenze a l'anguinaglia. libro
ora le carcìnadi / o granchiesse non han dal nascimento / guscio, ma nude e
'pernici ', secondo ciò che mi han detto, ad andare a mangiare in un
suo vicino: / vero è ch'egli han mutato vezzo e pratica / per bontà
promessa. d'annunzio, ii-815: han bevuto profondamente [i pastori] ai
, 346: questi tai vini che han perso quasi il naturale del vino e han
han perso quasi il naturale del vino e han preso dell'amaro deono esser disprezzati e
più, all'uso de'naturalisti, han prese dal popolo le fisonomie de'volti
. galiani, 4-299: quanti secoli han vedute le orribili barbarie usate da per
fu sempre un pericoloso mare e ci han naufragato frequentemente i migliori critici. bacchetti,
? parole / che i retori t'han fatto nauseose! bacchetti, 2-xxi-359:
io nauta quali aspre fortune / dilaniato han tue superbe vele, / mentre la nave
e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio. buti
altri pochi autori della libera nazione britannica han scritto bene, è vero, ma
istradare in ogni disciplina la gioventù non han creduto necessaria altra lingua che la propria
marina al disopra di tutte le altre, han dovuto però chinare la fronte all'inesorabil
che tanto egregia / nazione e due corone han fatte bozze. g. villani,
o nebbia di mia cieca opinione / han tolto de mie'occhi il tuo ver
dei fretti e che conserva anche dipoi han fatta chiamare così questa pianticella, della
né stravaganze, / perché le ninfe han solo i necessari, / né voglion
bellezza della donna né virtù dell'uomo han più luogo come occasioni o cagioni all'amore
ferita, arme, corsieri, / m'han convinto nefando e parricida. bocalosi,
] nella coda gli ordinari velli c'han l'altre belve, ma non gli mancan
accecare, rispetto a dio, non han senso positivo, qual è quello in cui
1-97: i musei produci, onde han conforti / di boria le province neghittose
: / altri sono i pensier che l'han stretta, / altri i guai che
all'autorità degli amici, i quali han creduto rimanere il mio trattato manchevole se
muratori, 9-94: gli ultimi secoli han fatto conoscere il regno della filosofia nei
figuratevi quali eserciti interminabili di pittori affamati han dovuto passeggiare sulla superficie della terra.
a buon porto questi negoziati: / gli han rovvisto di già tutti i malati.
cogli esteri, la nobiltà e i mercanti han vestito un poco di civiltà e di
trattar e metter le cose in negozio, han sempre più rinforzate le lor milizie in
ai negri criniti, taluni de'quali han barba, i più ne son privi.
non adoprano detta loro arte dipoi che han trovata la miniera, a far con essa
. bartoli, 1-8-175: non si han qui a ripetere le fatiche sue..
/ ceppi, e di nuova servitute han spene. bresciani, 6-x-197: io fuggendo
malizia, / le vostre ipocrisie non han qui loco: / vissuti sete in
, / tal fetta duna gota gli han tagliata / che farebbe una brava carbonata
dello stile. pascarella, 2-443: oggi han dato 50 nerbate al mio povero maometto
battista, ii-241: le di loro ragioni han poco nerbo. v. riccati,
sortiscano / queste gemmanti foglie? non han queste / punto prodotto e teso nervicciuolo /
versi politici men giovanili, che non han quasi mai la determinatezza pittorica delle imagini
monti, / di piante chiuso che non han qui nome / e rugiadoso di nettarei
due parti sì che i neutrali non v'han che fare e bisogna che si dichiarino
papafava: « le nuove elezioni gli han dato una maggioranza anche più infida della precedente
brutti, quando, dopo tanto fracasso che han fatto per averci insegnato a mangiare i
di danni e cento altre simili traversie han forza tale di rodere ciascuna d'esse
nido tutte le edizioni che fin qui han portato il vanto. -covare qualcuno
cui pudico petto / le sancte grazie han facto albergo e nido, /..
s s altri c'han d'amor neente. boccaccio, dee.
, i-223: l'aquila e 'l niglio han pur la vista acuta, / come
la sconfitta. pascoli, 481: han la tiglia soda / più che nimo altri
chiabrera, 1-iii-102: fra le colonne han posto / mille canne di bronzo,
ordine. romoli, 21: quando han poi ben empita la pancia, si
il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata la ninnananna
far su le nizze i titoli, che han posto / tra il merto e l'
sciocchi / di questi santi, ch'han ristucco ognuno, / potrebbe annoverare..
albero delle vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le
190: a conciar noci: si han da pigliar le noci che sien grosse e
che sien grosse e tenere e si han da pertuggiar tutte e metterle in acqua
resta per noi, / ma quei vecchi han bisogno di dormire: / questo dico
natura e arte / tutte lor forze han poste in contemplare / la divina scrittura
ariosto, 27-102: son cinque cavallier c'han fisso il chiodo / d'essere i
, / che il nostro nodo allora han benedetto, / son iti, ad uno
... capo per più nobiltà han dimandato quello di due nodi per il quale
noi... dove che coda han detto l'altro nodo per cui la luna
. /... / perché nodi han le canne e non i giunchi;
mano l'erbe, quando le biade han fatto il nodo. b. del bene
si suole, / perché i fratelli s'han piuttosto a noia: / e se
a noia: / e se lor han due cenci o terre al sole, /
è venuto a noia il benestare, e han troppi comodi e troppa vivanda in corpo
guasti / da gli ben temporali non han podere. castelletti, 22: o corrotto
al mio valor immenso, / m'han posta in servitù, noiosa e grave.
ingenui e legittimi che ai miei occhi non han nulla di ridicolo. l'unica gioia
9-33: abbeverati / di sangue, usbergo han poi d'altri assassini, / cui
dea / le barbariche genti che ti han doma / nomavan tutte. nievo, 716
le foci ch'io nomai / non han più l'usato nome / che suona in
prendano per pazza anche perché le chioggiotte han sempre avuto nome di mentecatte. massaia
ricolma, / ove né tempo né tiranni han nome. -avere un bel nome
delle cose antiche: ma de'quadri han dato catalogo più pieno. amari,
6-8: appena aperto l'uscio, han tutte puntato al divano centrale, dove
son quelli, oltra i nominati, che han comandato con titolo di generali, ma
ivi / a questi dì, che ci han d'ogni ben privi? ».
scovi i lor sonni per accoglierne han lasciati. d'annun zio
3-87: le note indefinibili / che han le campagne e il mare. tarchetti,
italiani del risorgimento sono tutti monotoni: han sempre una nota, più di tutti
vi è uno tra tanti che ne han fatto notomia [della fede cattolica] che
degli impressionisti puri, coi quali certuni han voluto più volte confonderlo, in quanto la
de gli uomin dotti e sperti (ch'han fatto di lor vita notomia. poliziano
avanza; e il prode ingegno / han la tenaria diva, / e l'atra
era la notte allor ch'alto riposo / han tonde e i venti, e parea
sacchetti, 96: que', che han ragion e non ispendono, /
ts. v.]: i fanciulli han voglia di sentirsi raccontar le novelle
conto. abba, 2-97: nel discorsi han le discrete / novelluccie della pieve.
villan ridono / e nella giulietta varie han novelle. note al malmantile, 2-737
mie novelle, / che di fiori fatto han ballata, / per leggiadria ci hanno
, / cercando impazienti / quei che han mancato al novero / quando squillò a
dal baco / detto 'innovino ', han protettor cangiato, / san luigi, in
se non in spagna? ove non han penetrato i veleni dell'eresie e delle
l'avida pianta susurrar! ché nozze / han pur le piante. o. targioni
! e però i nuovi parlanti ci han regalato il * nubifragio benone! ma
nubilo s'è volto in han più gli occhi da nùbes 'nube
diverse monete basse. muratori, 7-i-41: han creduto alcuni eruditi che carlo non altro
volta messi a nudo i tubi, li han rifoggiati a gomito. -fare
risiede / ed a le ninfe, ch'han tonde per nume. testi, i-27
non ha potestà nelle quantità continue che han radici sorde, le quali radici dividano
frugoni, i-47: diversi fantaccini gregari han gli eserciti di pallade che non servono sol
[nel mare] animali che non han numero. -non cavarci, non cavarne
edili in pien senato / con ottomila nummi han lui rimunerato. rovani, 5-103:
donne presso al monumento / gli angeli han la sua gloria nunziato. -fare
picciolino e quella fessa / che tieni ov'han la bocca le persone, / dice
d'inde- f ^ so valore, han tanti giorni mostratovi ch'il nimico rfon
eser citarsi da quelli c'han da professar la soldatesca. a.
e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio; /
del trovarti nuovo in città nuova ti han tolto il tempo di rispondere a lui e
nuova gara or sopra d'una secchia / han messa in campo. d. bartoli
in volta / con spagnuoli, m'han fatto uom quasi novo / e m'
dea, / le barbariche genti che ti han doma / nomavan tutte. poerio,
: versi politici men giovanili, che non han quasi mai la determinatezza pittorica delle immagini
nuvole e più d'angeli stigi / tutti han pieni de l'aria i campi immensi
. ferd. martini, i-iii-243: han durato [le cavallette] tre quarti d'
è lampi e nuvoloni: / non han freni i cavalli pegasei. pirandello, 8-129
: quest'altre navi, poi che ci han condotti, / se ne ritorneran verso
dipendenti dai capricci di un cannibale, han potuto scambievolmente distruggersi, spinte alla funesta
, 5-247: sui dolor'di quanti han vita / dolce oblio spargete, o stelle
ladroni obliqui e biechi / che l'han vituperata. graf, 5-381: o miei
del portone. soffici, v-1-301: non han capito che il gran riverbero della ribalta
insieme con tutti que'libri che l'han prodotta? -perdonare. porzio
1-1: li medesimi quel che pur ora han compro, quasi pentiti, poco dapoi
senza occasione, / come fan quelli ch'han poca levata, / io sor.
coltello, cavisene l'acqua che han dentro e lavinsi con acqua pura
sa se qual me preso / quelli occhi han qualcun altro in simil modo, /
dalla moltitudine operosa dei pini, che han popolato il monte: non è raggio eh'
. le saette de l'uno non han che fare con l'asta de l'altro
, poi che 'n lenta gara alquanto han corso, / per via diversa si raggiungon
/ che fuman sempre, e dentro han foco occulto. porcacchi, i-329: come
: certe cose... non han nome se non di peccato, o meglio
sono tutte memorie che di lui ci han lasciate que'suoi più intimi che ne
: tre mila son toceanine, / ch'han stese iante, e che qua
più breve sentiero alla cina, come han tentato inutilmente i moscoviti, ma s'
il giro di tutta la terra, coma han fatto tra gli altri il lord hanson
; / ella amò lui: or han cangiato sorte. daniello, 352: a
che le odierne cognizioni e il gusto regnante han in tutti i sensi perfezionati. c
l'erba / si stanno assisi, ed han i lauri intorno / un odorato bosco
miserabili, i quali finora niun effetto han prodotto, io vorrei che si rivolgessero,
zioni; vittima. studi che han per oggetto le cose naturali. tommaseo,
le odierne cognizioni e il gusto regnante han in tutti i sensi perfezionati. d'
15-60: oggimai son molti quelli che han sempre visto la macchina che mena
per via de gli liquori ae'quali esse han di bisogno e per via de le
usa-urss, tutto l'esplicito addentellato politico, han fatto sì che i rovinologhi dovessero preoccuparsi
ai piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
: di pacifiche ulive... / han le prore adornate. pindemonte, ii-269
. lomazzi, 417: dove le genti han color ulivastro, / vidi l'
/ che fuman sempre, e dentro han foco occulto. gabrielli, 16-18:
si spande all'aura, dove i sogni han nido. -rar. femm
1-1: li medesimi quel che pur ora han compro, quasi pentiti, poco dapoi
che quelli fra i popoli dell'universo che han più oltraggiata la loro specie, che
oltraggiata la loro specie, che le han fatta la più cruda guerra interminabile,
. carducci, iii-10-128: essi non han sentimento religioso; e, se ricorrono
mole alte colonne, / e basi han ferme a grandi oltraggi opposte.
sciabola vermiglia, prima di cadere. tutti han dato tutto, e oltre, fin
e l'animo di chi ode che non han lassato loco che altra cosa star vi
3-189: non pensi che tutto i mortali han sofferto quel che raccontano di noi.
che raccontano di noi. quante madri mortali han perduto la core e non l'hanno
ombra. marino, 7-471: crespi han di serpi inanellato il crine, /
intesi. manzoni, ii-115: l'han giurato: altri forti a quel giuro /
4-160: gli omeghi e l'ipsilonne / han più pro- porzion ne'capi loro,
, / e più misura, che non han costoro. 2. è
-sostant. bresciani, 6-ii-260: essi han l'arte d'usar de'veleni,
l'arco; / gli occhi omicidial m'han posto al varco / di un viso
. pavese, 10-115: le ragazze han paura delle alghe sepolte / sotto le
abian ristoro, / ché per voi han versato ormai tante onde. epicuro, 48
dolersi del governo; e certamente n'han d'onde. carducci, ii-1-30:
: i ceramisti cretesi... ne han colta e ritratta la molle e ondulosa
m. palmieri, 3-5-23: occhi han per tutto volti in ogni parte /
funzionale. barilli, 5-264: qui han creato [gli inglesi] un onesto
ii-103: vicino al finestrino dello scompartimento han già trovato posto due imponenti esemplari della
v-154: né giamai i nemici, se han commodità di vincerci per fame, cercaranno
care ad amore / ninfe di vaghe han nome. leopardi, 2-8: o italia
lor cittadini che... le han rendute onorevoli a tutto il regno.
che con la buccia / d'ontano han tinto le lor madri a quelle, /
fa ad imagine dello sviluppo delle stirpi che han preceduto quelli organismi elevati, così che
259: i prencipi ingiusti, / ch'han sì gran forza in terra, /
virtù. arici, iii-143: non han vaghezza, né stempran lor corpi /
dell'opera con un vestito che tutti m'han già visto addosso -andateci voi. manzoni
per mettersi all'opera? no: han detto: è verità; dunque predichiamola.
per air di straine guise / ed han diversi loro operamenti, / né tutti
: dov'è la gente ignorante, quivi han facilmente luogo le operazioni del demonio.
parmi ormai operazione servile. me lo han fatto abominevole i tanti cialtroni che mi
ecc. da per tutto... han fatto malissimo, e se non vanno
, argonauti / che insegne d'ostiere han per bussola, /... /
lor libertà non sia oppressata, / l'han sì forte abracciata, / ch'io
le tue degne bellezze / oppressato m'han sì ch'i'temo forte / e per
tutti i mari e trovatili navigabili, han girato tutto l'orbe. marchetti, 5-270
capo a oriuoli / ed il cervello han sopra la berretta / e non distinguon
, 12-97: se gli animai potenza / han solo per meccanica ordinanza, / come
/ come senza virtù di conoscenza / han fantasia, memoria e ricordanza? ricci,
2-169: i tuoi soldati in ordinanza han cinto / il gran teatro, ove raccolta
michiele, i-317: i piedi ai balli han pronti / oreadi e napee tra selve
l'animo di chi ode che non han lassato loco che altra cosa. chiabrera,
annullarle, ma 'protestanti non vi han voluto dar di orecchie. guerrazzi,
campanella, 1114: questo sappi, c'han trovato l'arte del volare che sola
che secca e si secca: organini che han tre o quattro note in corpo e
figlio ben organizzato, hanno abortito ed han fatto un mostro. muratori, 6-35
naron tutto. musso, iv-130: che han da far gli orgi co'misteri?
i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te,
da massa, lxxxviii-1-594: molti / han ditto e posto due felicitati: / umana
debbono provarsi da chi asserisce averle, han bisogno d'una origine da titolo.
veleno. rosa, 1-51: altri han d'argento infin a l'orinale. pacichelli
dozzinali / mille e più punte false han date a vui, / gente avvezza a
capo a oriuoli / ed il cervello han sopra la berretta. -avere l'
a tutto andare e, sovraccariche, han l'acqua dei canali fino all'orlo.
alcun dal collo in giù d'uomini han forma, / col viso altri di
dal voler cieco spinti, / mentre han coscienza per lor ferma pena. beccuti,
tardi, or ratti sono, or torme han fisse. -avere l'orma del
, 1-i-20: le truppe schierate m'han fatto capire prima che il 'veniero'
damaschi e gli ormesini / de'lucchesi l'han fatto parziale. -la classe
nel sultanato di zanzibar tutte le monete han corso, e le banche son sdrucite ed
alle fosse, ai loro angusti / argini han fatte. bellori, ii-74: sopra
(e tale di quei che di orrevole han nome, raro su- stanzia, arra
, iv-94: un'orsa, un tigre han fatto il fier connubbio. tasso,
: queste stra nezze m'han fatto / un posatore ed un orso /
povere deputazioni; le quali dell'acqua ne han pochina da vero, e non basta
terra e i mari, / or non han cibo, ancorché osceno e vile.
presenti / da la mia mente oscura / han tolta ogni paura / di fatali,
. serra, i-28: le circostanze han portato che egli [pascoli] fosse
/ però che in core de'tuoi figli han seggio / e la pietà e la
dea / le barbariche genti che ti han doma / nomavan tutte.
ritenendo ancor degli antichi instituti, gli han ritirati [i ricoveri di viandanti]
scheletri esposti alla venerazione su gli altari han preso il luogo di apollo e diana
virtù. mascardi, 4: altri han creduto che, divisando io dell'arte
scadalez- zati di tanta perfidia, ne han dato parte al senator fi- lidoro,
: le velenose lingue de'maligni non han lasciato dire che la 'comedia 'di
corrono, secondo il dir che ne han fatto al principio dell'anno gli osservatori
traspariscono affatto le pareti di quella cavità che han poi da diventare pleura e pericardio e
, 23-97: come tra gli uccelli han senza posa / amor de'propi figli
maestro / a'lor figli. -t'han dato un osso duro. manzoni,
imperoché si può tradurre e trasportare come han fatto ieronimo, agostino vescovo nebiense,
. armi, livore e tempo / han molti, e campo d'alleati è questo
ii-588: ei parla di battaglia / che han l'api in loro ostelli / per
ostetrici. alfieri, 6-284: gli han stillata anco questa, di levarti /
iii3- 231: ostiari... han per uffizio di tener lungi dalle soglie
che insegne d'o stiere han per bussola. = forma femm
. chiabrera, 2-2-35: tutti lo sguardo han fisso in lei: / ella senza
: gli immortali princìpi del- l'ottantanove han costato molto sangue alla francia e del
5-287: quei corpi ch'a vicenda han le testure / tai che 'l cavo dell'
/ pur vo'mostrarti se mie rime han punta / ottusa men che gl'impotenti
). firenzuola, 578: molti han detto che vorreobon essere [gli occhi
finto zelo / che sotto ovina pelle han cuor di volpe. ferd. martini,
quando le distrazioni del mio mestiere mi han permesso l'ozio di pensare a me stesso
le volubili costumanze e le mode, han serbato, nel vestire, antiche fogge e
inf., 27-28: dimmi se romagnuoli han pace o guerra. -ottenere
mandarono in pace, mamma, gli han dato nulla. -con eufemismo:
-sostant. alfieri, 6-353: gli han ben cenato, il veggio, 'sti pacioni
. segneri, iii-1-146: i lioni medesimi han questo senso d'umanità, sicché quando
i più grandi pittori... han fatto eccellenti paesaggi senza esser paesisti.
, il domenichino, il mengs ec. han fatto eccellenti 'paesaggi 'senza esser
m'avidi / di certa gente c'han fede cristiana / et usan la pagana,
ii-329: i grani sono pagliati assai (han molta paglia). =
quelle mani di vittorio emanuele che vi han tolto la pagnotta! -condizione di
roba da rubello, ora che non han tempo che a pensare ed a temere per
. negri, 1-198: caffè, palagi han vetri infranti: / chiusi i balconi
foscolo, 1-284: già fama e premio han di poeta, e il volgo /
9-29-2-128: dove, se non qui, han lor debito luogo i semituoni aggiunti e
dal corrier di macedonia, / ove han le muse ancor palazzo e chiostro.
-pisani, 91: in palese / m'han fatte onte e offese. leonardo,
, / balie e tal genti, han le lor reti tese. agostini, 1-89
la somiglianza che le radici delle lingue han fra loro, non si deduce che ve
prismi alla mano aveano attaccato il neutono han dovuto cantar la palinodia. poerio,
palle d'oro; anzi le m'han fatto più danno che non quelle delle
). bruno, 3-466: -s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori,
gli effetti del male, ma ne han lasciata intatta e inalterata la cagione. targioni
gallici eserciti ondeggianti, / che spesso han palma dal timor di morte.
che nasce more? tant'altri l'han comparata a un palmo, altri a
bruno, 3-16: questi animali non han sì tenero il cuoio, che se
guglielminetti, 1-41: dietro il cristallo han palpiti raccolti / i tesori e colei
, i-407: quelle [viti] che han troppo grande il rigoglio e se ne
brodetti pan cotti e pollo pesto / han bisogno i malati. redi, 16-ix-84:
quei dolci fatalissimi assapora l'eternità. han riscontro, quei 'pan massi '
pei gesuiti che sono tutti sdentati e han bisogno di paniccia e non di pappardelle
lor postierra, / come più volte han fatto con inganni. 3.
fan la pappa, / secondo che han la gamba fanno il passo, / a
: quest'anno le agavi del litoriale han messo il fiore: un'al- barella
, ottonai, pannilani, cordaiuoli non han lavorato? 2. coperta da
, ossequiosi e miti, a voi han sempre servito con fede, quando talora
corso, / che il tormentarmi esse han per un pane unto. -essere,
7-47: questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e
non comanda il papa », e se han qualche papata da far inghiottire ai toscani
fan la pappa, / secondo che han la gamba fanno il passo, / a
pei gesuiti che sono tutti sdentati e han bisogno di paniccia e non di pappardelle
pappare lui quel che le mani laboriose han guadagnato. 2. per simil
., i-433: gli abitanti della luna han quattro soli sentimenti in luogo di cinque
pare impossibile che ci siano sciagurati che han bisogno di vino o di droghe per
, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori,
di paragone da scoprir i cuori come han fatto all'argento et all'oro,
iii-202: è utile molto per coloro che han para- liticata la lingua. guizzalotti,
orecchie / perché i giudei che n'han fatte parecchie / ti voglion tor per un
. / non vedi che costor t'han conosciuto / che per tema tu fai
tre generazion trovo di pietadi / ch'han fatto a molti molto danno spesso: /
l'orsa e 'l cavallo sfrenato / han fatto parentado col lione. f. vettori
. saba, 391: i parenti m'han dato due vite, / e di
bartoli, 9-23-33: quel che i dipintori han per uso (ed è un degli
? pananti, i-227: certi usi han quei comici introdotti / che là non
vivono a piè pari spensierati, / ond'han le gotte quasi tuttavia. -con
carducci, iii-21-71: le letture e pubblicazioni han ripreso ad andare di pari.
della lor religione:... han guadagnato molto guadagnando la parità de'voti
poeti, che con lume superiore ne han parlato. pallavicino, 8-15: qui
) capo alle piante, / mai non han fatto del figliar niente. =
, / ed in paroffia van eh'han fatto lega. = lat.
più è verace. martello, 59: han le nostre parole un fin conforme:
dal teatro. jahier, 122: han fatto più presto di me loro: rapati
novelle, / che di fiori fatto han ballata, / per leggiadria ci hanno tolt'
sì è tenera. / le penne sue han di paon figura; / combatte
: di ventisei parocchiali, sedici han l'onore di collegiata, con la
al disopra di tutte le altre, han dovuto però chinare la fronte all'inesorabil
.. di quei cenni d'accordo c'han fra loro [gli avvocati] mentre
: i quali danari, olio, vino han poi a uscire della parte tangente al
spezzata, i quali con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato
segneri, iii-1-146: i lioni medesimi han questo senso d'umanità, sicché quando i
dall'avarizia son procedute le eresie che han partiti in alemagna i regni, le
sì fornita / che fra li paltonieri han pochi pari; / vera cosa è che
giuliani, i-313: le monache ci han tante bimbe: anno per anno fan
del basso pubblico, detti giornali, han diffamato per anni napoli come città della
con gioco / che tutto tempo non han solenanza. loredano, iii-529: procellose
acqua, vivon lungo tempo e naturalmente han lunga vita. m. adriani,
dal bue massimamente o dalla capra che han le bocche velenose, è spacciata.
retrogradi son diventati liberali, perche ci han trovato il loro conto, i liberali liberalissimi
conto, i liberali liberalissimi perché ci han trovato il loro pascolo. -grande
una merce. testi, i-41: han poca fama e grido / i balsami in
/ da la mia mente oscura / han tolta ogni paura / di fatali, celesti
un certo modo affetto, i filosofi han dato il nome di potenza passiva o
esempi rapportati l'intelletto o l'ingegno han lavorato sopra le metafore, cioè sopra le
si son visti avviati alla piana, han ritrovato qualche parvenza di passo di strada.
chiari segni del gran valor de'nostri maggiori han tanta forza di stimolar gli animi nostri
che i primi / princìpi delle voci han cominciato / a volarsene fuori, e
/ vicine agghiaccia del canuto mento, / han potuto impedir la voglia o '1 passo
, eccetto il petreo e 'l jakman, han tentato un passo verso lo stretto d'
le vesti. marino, 1-16-40: han gli archi al tergo e le faretre ed
qualche sacrifizio, / qualche gran pasta han per le man quest'asine. buonarroti
vaporosi applausi, li quali di acciecarla han finto. 3. piastra di lega
massaia, iii-24: colà gli schiavi non han diritto a sepoltura, come gli altri
se stessi di sostanza: / né bisogno han di salse e saporetti. bertola,
, i-2-364: i pastorali / costumi han per natura il serbar fede. bertola,
campofregoso, ii-17: le stelle solo han potestate / in la materia...
fatto questo ciascun cercando vada / qual han le piante sue patria più cara. delfico
gran profeta elia, / che non han vista ancor l'ultima sera.
, assorbissero tutto quel patrimonio in cui han diritto anche gli altri poveri. manzoni,
pensieri che gli hanno alle ricchezze lontane han messa la mira che non piglian cagione
mannaia del carnefice sul capo. m'han chiesto per difensore; non ho abbracciato
, v-3-83: decretò [la famiglia degli han] sacri onori a confucio, come
xiii-183: nel giocare alla mora han fatto patta. bisteghi, xcii-n-339: in
troppa acqua non si risentono, ne han poca paura. -da fare,
cogitazioni. giordani, xiv-25: altri han giudicato basso e quasi pauroso tutto l'
piedi sulla passerella di legno che adesso han messo, fragile e paurosa, accanto
de'latini udì il disegno / c'han d'assalir di sua città le mura
d'altre piante o da'fior vari han colto, / il pavimento, il
m. cecchi, ii-315: non han compassione, / neanco discrizione, /
il giovane, 9-43: quanti ce n'han che, sé stimando savi, /
e di far ciò che non lece / han per legge le persone. oliva,
n. secchi, 1-12: le puttane han le parole di pece. monosini,
: costor son lupi, e di pecore han panni; / ma noi gli toserem
stù i caproni? / quanti piedi han dirieto e corna avanti? -con
, 23-36: quelli tra tutti i cani han primo pregio / de'quai le forme
ministri che sono utili a'prìncipi perché han trovato modo d'accrescere il peculio regio.
. garrito a que'burbanzosi che pedantescamente han messo le penne negli altrui scritti.
foro e nelle basiliche e nei mercati, han saputo dire che la predilezione di cesare
clima; / bevono poco e mangian quando han fame. pananti, ii-25: guardate
le barbe, perché queste quanto più han della prosopopea tanto più tengono del pedantesco,
pedocriti, poiché solo i danti v'han luogo. = voce dotta, comp
vecchio quel proverbio che gli uomini non han mai voluto capire, cioè che il
ne sia, che il proverbio lo han fatto gli uomini. tommaseo]. ibidem
nel lucer dico, e da l'oscuro han giónta. f. scarlatti, lxxxviii-11-620
, che loro non attalentano. così han praticato gli gnostici impuri, così i
villani, 4-88: da la nascita molti han la pelaia, / e per parer
e per parer adorni e gentileschi, / han de le spoglie altrui gran cappellaia.
fervide ciance [delle donne] non han paro / per appiccar altrui la pelarella,
le femine / tutte le cose: han lor specchi, lor pettini, / lor
di coltellate l'ebbero morto (gli han fatto la pelle, come mi disse un
begli ochi ladri, / che m'han furato palma e 'l cor topino. rime
ch'io non tei niego / che n'han ridotti in piego -e in pellicino.
una reticola / come le vipere / han la pellicola! ghislanzoni, 13-187: il
. / questo si è che gli han patito pene / a star tanto in su'
. alamanni, 5-4-372: quanti han lassate già la patrie case /
que'valenti uomini... gli han renduti... praticabili. -tratto
il giovane, 9-591: tanti j cervelli han preso ornai sì gran pendìo. fagiuoli
gli uccelli exotici e peregrini... han l'ali libere e piene di penna
abba, 1-183: gli anni gli han fatto [a nicola fabrizi] cadere
suore, avverto che qui molte non han vincolo di clausura, anzi alcune viaggiano
. da quegli uccellini gracili, che han forte il canto. giuliani, ii-197
momo. govoni, 1104: non han [i passeri] nemmeno una pennina di
, 1-176: l'ancudine e martelli / han fatto lega insieme, / e cercan
moretti, ii-356: queste tamerici che non han vero fiore che non dàn frutto
che non dàn frutto, che non han nemmeno foglie, ma po
. lippi, 1-60: nell'insegna han ritratto un uom canuto, / che
al- pestri del ciel strade penose / han spine sì, ma che pro- ducon
, iv-230: quello che con molto pensiero han raunato per il figliuolo che più amano
, / che passo gli altri c'han d'amor neente. amico di dante,
iv-230: quello che con molto pensiero han raunato per il figliuolo che più amano
francesi, vedendosi mancar questo appoggio, han volto il pensiero a provvedersi.
2-ii-199: le vedove ed i pensionisti han ricevute delle somme. 2.
cui bollire e mescere... han paioletti e pentolini e taz- zette.
: e poi il sepolcro dantesco non l'han chiamato., pepaiuòla? se hai
l'acropoli / in ordin lungo; ed han bei pepli candidi, / serti hanno
, / per pietà della terra, han le divine / vergini caste, non a
, par., 4-36: differentemente han dolce vita / per sentir più e men
, 5-287: quei corpi ch'a vicenda han le testure / tai che 'l cavo
, 36: oh, timprovido! l'han còlto / come agnello al suo presepio
alcuni piloti, prendendola in iscambio, vi han perduto le loro navi. amari,
gli altri vini che mi avete mandati han perduto il credito ne la memoria, che
, / si doggon sol del tempo ch'han perduto. vendramin, lii-5-447: la
sol dubbio ha da bastare, se han senno e se intendono le sode ragioni della
alamanni, 6-21-60: infin che non han messa a perdigione, / a disonor
mi rimembro, / a cui medici han tolto e vita e fama. / perdon
a quelle provincie che simili infortuni non han patito. vasari, i-500: dagli antichi
vicine / tutte son nostre: e s'han di giorno in giorno / buon vin
e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio; /
persico e del mar rosso, non han più luogo per dove passare le spezierie
donne son sane. / qui dove l'han mandato le puttane / ce l'hanno
compagnia. bocchelli, 1-iii-313: non t'han voluto neanche in prigione? non sei
un'altra vita i missionanti; / ed han per gli ambarvali e i lettistemi /
leopardi, 299: pur dàtti posa; han di piacere alcuna / sembianza i mali
le terre? rezzonico, xxii-523: han posa intanto i popoli / e i muri
ben ordinati van verso il luogo ove han veduto posarsi la brigata. carducci, iii-25-92
vailini, 75: queste stranezze m'han fatto / un posatore ed un orso
piemonte. d'annunzio, ii-1027: gli han franto i piedi e i ginocchi /
tempo, morte e fortuna / non han contro di noi possanza alcuna. poerio,
, sapienza ed amore, in quanto han l'essere; d'impotenza, insipienza
basti ad arrestarmi / terra e ciel non han possanza. -filos. l'eterna
: sdegno o ragione in me non han possanza / di tórmi cotal noia, /
/... / tutte non han valore / ver'me, ch'en sua
. chiabrera, 1-iii-20: or se non han possanza / contro questo guerrier magiche note
, perché son giunti al termine, han preso il pallio e lo tengono fermo,
della natura e degli aiuti dell'arte, han bisogno quegl'ingegni di più abbondanti rugiade
due lingue o veramente d'ammendue, han più tosto in ciò perduto il tempo che
/ -possibilissimo è: noi danneggiati / han fieramente. giovannini, 5-15: possibile
faenza, xxxv-i-453: manti son c'han loro intenta e posso / messo in mesdir
posta. bemi, 141: cosa non han fatto assai cicale, / che,
contrarietà a tavola dovesse fare postema quel che han mangiato,... tre quarti
al mondo son posterga, / c'han di più belli ogni or la fama e
son posticci. lubrano, 1-236: non han le donne desiderio più vivo che quel
lor postierra, / come più volte han fatto con inganni. = deriv
più una ventina di passeggieri, mentre han trecento posti di cabina. -spazio
d'indirizzarsi a quella medesima plaga ove han rimirato per lungo tempo, siccome parimente
, ii-315: unguanno che gli ulivi han fatto le olive, bisogna sgravarli (
potentato, / da cui tutte le cose han vita e morte: /...
può dire ch'egli è quale l'han voluto; o per lo meno che l'
nostri pittori la scena della visitazione l'han sentita come un fatto molto fine e
, come a lor piace, / m'han fatto e fanno odiar sì la mia