purg., 8-3: lo dì c'han detto ai dolci amici addio. tasso
, 17-27: i suoi guerrieri in dosso han la corazza, / la spada al
che già... / m'han promessa e venduta a un mercadante. tasso
a gli infedeli, i nostri il tergo han volto. baretti, ii-324: ho
d'argento e abbarbagliano i poveri che han fame. 4. offuscare,
» gli'abbienti, che nel disordine han qualcosa da rimetterci. marotta, 3-41
gli abbigliamenti, la letteratura per fino, han trionfato della francia, nostra rivale un
o come dicono, molte di esse non han fatto l'anima. =
che i bachi lasciano nei mannelletti, dov'han fatto il bozzolo. serao, i-870
/ tanime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose
abitatori! petrarca, 214-33: m'han fatto abitador d'ombroso bosco. boccaccio
, canz., io7: poco han di fede in noi le cose rade /
: talora le pedate di un lupo han fatto tutto a un tratto abortare una
accappano nel primo; altri ancora non han peccato, che ne portano la pena
carducci, 176: e't'han diserto i più gentili arredi [o tósca
; e queste armadure, altri le han brune e granite, altri che sembrano
», / ella dicea « c'han forza in ogni lato, / ma ne
ho da lor detti accolto, / m'han promessa e venduta a un mercadante,
: queste mie genti / d'arcadia han ferma fede aver veduto / qui giove
garbino e volturno accolte in mezzo / han le selve stridenti o 'l mare ondoso
accomando / con tutti que'che non han de'bisonti. simintendi, 1-58: l'
/ d'impennacchiato elmetto in sulla fronte / han per trastullo, ed acconciarsi in spalla
. marino, 7-138: quanti tritoni han sotto tonde albergo, / altri accoppiati in
, 19-iv-1-310: i fichi or mosso n'han la fantasia, / ch'eran freschi
di queste fonti, / né fiere han questi boschi sì selvagge, / che non
, in quanto che acri sono, non han punto che fare
: awien non rado / a'soldati ch'han sempre in man la lima / ad
i-223: l'aquila e 'l niglio han pur la vista acuta. marino, 6-99
per cui si dice che gl'iddìi han data una forza infinita... alle
e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio. buti
. buti, 2-173: 'lo dì ch'han ditto ai dolci amici addio ':
bellini, 5-1- 245: s'han da fare i muscoli anco di pezzi di
con ricchi mercanti, / che m'han così vestito ed addobbato, / pel ben
ched 10 ho fatto loro / m'han fatto cavalier a speron d'oro.
30-59: lassù, riguardo ai covoni, han per uso di metter pel ritto tre
, se non queste fole, che han fatto bello il mondo per secoli.
aperta. arici, io: ed han le piante anch'esse / aditi e
marino, 7-138: quanti tritoni han sotto tonde albergo, / altri accoppiati in
quella cognizione del proprio cuore, che han dello spirito e de'talenti loro, siccome
ché d'af- fatare / forza non han, ma sol di affatturare.
affatàr, ché d'affatare / forza non han, ma sol di affatturare. grazzini
par ini, iv-146: dalla lor meta han lode, / figlio, gli affetti
un nomignolo plebeo. viani, 14-208: han fatto i « giovani di studio *
olio. manzoni, 41: l'han giurato: altri forti a quel giuro /
1-168: le agavi del litorale han messo il fiore. fracchia, 1-975
il clusio ed il lobelio ve n'han aggionte molt'altre, che poi da'
far non ponno? idem, 8-5-800: han le penne scisse, o insieme aggiunte
ci ha portato sopra, le gambe gli han fatto arcone dal tanto carico che le
/ l'anime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose
tener su bene i calzetti, / han le ginocchia come provature, / ed alle
e fan donie, / han costor pronte tra la lingua e l'ugola
comune. il guaio si è che ne han derivato * agibile 'e 'agibilità
1-14: ali bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente
, 463: i bei ginnetti italici han pettinati crini, / le constellate e morbide
consiglieri il sanno, / che t'han per zucca senza agresta, e sale.
di agozzini con tre zaffi, che han menato mio padrone priggione insieme con consalvo
ma spose non hanno, / non han madri gli stolti guerrieri? /.
la barchetta quando le sue piccole forze han potuto. -prov. la fortuna
tasso, 1-14: ali bianche vesti c'han d'or le cime, / infaticabilmente
di loro / esser mi par ch'han ivi il suo tesoro. scala del paradiso
sua generazione, e tutti quelli che han dentro la carne, osso duro. idem
sbarbaro, 1-168: le agavi del litorale han messo il fiore: un'alberella di
la notte allor ch'alto riposo / han... / gli animai lassi,
, 2-264: passan degli alberoni che han la corteccia grigia spruzzata di calce.
le spade lor, con che v'han fesso i visi, / e padri e
pavese, 43: le ragazze han paura delle alghe sepolte / sotto
carro di chiocciole procede, / quei forma han di sirene e di tritoni, /
quali fui onorato dal mio signore, han quasi per un mezzo secolo intero tenuta
almi allievi tuoi, / che ti han cacciato un porro dietro via? b
, e così oppresso e diviso mi han tormentato. dessi, 6-27: a un
alpi. leonardo, 2-555: li fiumi han tutti segati e divisi li membri delle
brandi con romore aitano, / che sempre han seco fiamme con tempesta; / l'
-la speranza / di color, che n'han fidanza, / per l'altera -primavera
le polveri tue facciano fede / che han l'altezze i precipizi al fine. colletta
la notte allor ch'alto riposo / han tonde e i venti, e parea muto
/ degno de l'alto grado ove l'han posto. augustini, iii-197: io
tasso, 15-28: diverse bande / diversi han riti ed abiti e favelle; /
fiso / miro in altrui, s'han fede alte promesse, / non sono
e tigri e serpi, / che pur han sentimento? amano ancora / gli alberi
de'vezzi perfidi e malvagi, / c'han sotto l'esca dolce amaro l'amo
anzi lodo un disio di innamorarmi che mi han fatto nascer le vostre parole. idem
salute? mascheroni, 842: nozze / han pure le piante, e zefiro leggero
ingegno, amore e zelo / d'onore han premio o ver perdono in terra,
/ altre il mondo non ha, non han le stelle. idem, 824:
cortesi e belle] gli eterni lumi / han concesso il governo / dell'alme umane
, l'amorosa pèsca, colei che tutti han desiato. 5. che riguarda l'
segneri, iii-3-335: se tanti e tante han potuto passare il golfo, nuotando felicemente
il golfo, nuotando felicemente, ed han calpestate tutte le promesse del senso per
o conte, / s'imparato non han d'un vicin fonte / a favellar i
, i-62: guata occhiacci, che s'han que'lor cavalli, rotondi e larghi
sangue » dal linguaggio medico, ora l'han trasportata al letterario; sicché l'anemia
copia de l'anfesibene. / questi han due teste: l'una, ove si
e più d'angioli stigi / tutti han pieni de l'aria i campi immensi /
immondizia, sì ben questi monti / t'han lastricata sino alli angiporti. belo,
angolétto. marchetti, 2-86: poiché piuttosto han gli angoletti loro / infuori alquanto,
ferine orme / e 'n fronte umana han chiome d'angui attorte, / e lor
anno mi tengono occupatissimo, mi han fatto sdimenticar il far versi, e trovasi
l'anime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose
. bacchelli, i-m-313: non t'han voluto neanche in prigione? non sei
1-57: per loro legge gli animali tutti han tali e tali organi, tali e
: con gli ultimi di marzo le massaie han disteso all'aperto i bucati e per
un'altra volta! sbarbaro, 1-153: han contato a lume di candela il guadagno
annessa riassume i paesi e le persone che han presa l'associazione. 3
altrui terrore; altri in questa vece v'han due finissimi pennacchini, e com'è
favoleggiò numi profani / l'etate antica han quivi i lor soggiorni. -arte
venute che dagli uomini antidiluviani, e han dovuto sormontare le catastrofe della terra in qualunque
qua e là negli scrittori che l'han preceduto. leopardi, i-1128: una
: lassù, riguardo ai covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli
donerei, / che con tanti piagnistei / han l'appalto de i dolori.
luogo di salomone a tutti coloro c'han cura d'anime. g. del papa
, i-2: la magia... han detto esser la parte attiva e principalissima
iii-232: quando la terra e tacque han di gentile, / quanto natura ed
gentile, / quanto natura ed arte han di diletto, / clizio, quasi in
: questi, appressando ove lor seggio han posto / gli empi demoni in quel selvaggio
che s'aprono come domande che non han risposta. baldini, 4-197: da tutte
, / che il dire che i mucini han gli occhi aperti / vuol dir che
ali rassicura i figli / che non han l'arte delle penne appresa; /
significa acqua. tasso, 6-1: ed han munito d'arme e d'instrumenti /
saette m'archi, / che m'han passato 'l cor. albertano volgar.
, 17-27: i suoi guerrieri in dosso han la corazza, / la spada al
. v. borghini, 4-145: han creduto che il primo [seggio episcopale
arcivescovi i lor sonni / per accoglierne han lasciati. idem, 1077: nove giorni
idem, purg., 6-131: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca
ci ha portato sopra, le gambe gli han fatto arcone dal tanto carico che le
i de le cose e de'tempi han sì prudente, / impor colà de'
donato molto argento / a questi che gli han fatto compagnia. ariosto, 6-80:
fummi / ch'argento che lor basti non han mai, / o veschi o
. soderini, ii-40: e quando han dato fuori con tre foglie, appianisi
i medici a tutte le loro medicine han potuto generalmente dar nome di argomento.
della sua provincia. borsi, 1-78: han labbro loquace / i figli ciarlieri.
cambiar aria all'attrice! -già, l'han vista che partiva in carrozza. -e
grandi e smisurate travi, / c'han testa di monton ferrata e dura: /
e sesquipedali per i loro scritti, han tratto fuori armamentario nel significato di magazzino,
; e queste armadure, altri le han brune e granite, altri che sembrano rugginose
idem, 16-iv-105: quando i cervi han gettato l'armadura delle corna vecchie, e
facciata d'una casa dopo, che han tolto l'armatura e l'impalcature.
lo scudo, in armeggiando / non han, che copra il resto, elmo o
confuso andare. jahier, 213: tutti han bisogno degli altri, e ognuno ha
menzini, 6-33: quel che non han potuto fare né il diluvio né il
calvino, 3-87: 1 valletti non han fatto a tempo a porgere i vassoi
straniere. carducci, 176: e't'han diserto i più gentili arredi [o
, e così oppresso e diviso mi han tormentato. palazzeschi, 4-13: c'
/ fatti pagar di quel che l'han tenuto / con quella lupa magra
buonarroti il giovane, 9-680: che han sempre cento lor sotto una lastra /
son tanto bone, / che non han tema di brando anodato. firenzuola, 302
, arruffan le matasse, / ed han più vizi ognun di sei margutti. note
campanella, 2-246: le carni troppo arsicce han del arno! tozzi, ii-9
eterni in queste carte, / ma non han tanta forza i versi miei, /
di lavoro eletto, / che pure han moto i carmi / ed han colori
che pure han moto i carmi / ed han colori ardenti. monti, x-2-321:
più / del tepore divino / che han le ascelle di donne innamorate, acuto (
in uso al secol nostro, / han per maestro l'ozio, e per materia
il giovane, 9-40: le parole han nel cuore un eco ascosto. marino,
: ma ci son certe leziose / ch'han paur della fantasima, / ch'a
d'argomenti, gli pargoletti, quelli c'han discorso de fanciulli. g.
cocito alunne, / che d'aspi han parimente irte le chiome. anguillara,
tre arcivescovi i lor sonni per accoglierne han lasciati. / su l'entrata sta solenne
dante, inf., 13-7: non han sì aspri sterpi né sì folti /
dolci e aspretti vini / quest'anno han fatto tutte queste vigne. alvaro, 9-56
fatica / su lor le mani insanguinate han poste, / noi crederan sì
gli assassinamenti. nievo, 558: l'han fatto tenente e poi capitano in un
erode; / amore e crudeltà gli han posto assedio. cantari, 114:
8-134: caccia i pensier che t'han già posto assedio, / e che
muovon lenti; e mille freni / han l'ore che l'adducon dove assera.
diamante è forte, / assicurato m'han dal suo furore. redi, 16-v-150:
quali fui onorato dal mio signore, han quasi per un mezzo secolo intero tenuta la
/ assodarvici ben, ch'e v'han per rigido. 6. intr.
anzi a quei santi, i quali han fatto per dio tanto più di te,
e già le quadrella ch'ei vibra / han meno pennute asticciuole. -archit
: ogni astrologo e 'ndovino / v'han tutti sbigottiti,... / che
propri studii ed il proprio splendore l'han reso chiaro e nobilissimo, e non tesser
. d. bartoli, 26-391: questi han tutto il credere, tutto il vivere
gentile, 2-8: tutte le filosofie che han combattuto l'atomismo senza instaurare il vero
, 9-72: il prode ingegno / han la tenaria diva, / e l'atra
opportunamente. alamanni, 5-2-200: altri han vari instrumenti, e in somma sono
in italia sono due cose che non han che fare una coll'altra. 4
creduto, perché in quell'attimo loro han creduto senza capire, come si crede
solo / si guardan quinci, donde solo han tema / che tu attinger li possa
, i-2: la magia... han detto esser la parte attiva e principalissima
, ii-9-51: i nervi, che non han fremuto mai di voluttà, s'attorcigliano
ferine orme, / e 'n fronte umana han chiome d'angui attorte; / e
/ le spade lor, con che v'han fessi i visi, / e
il carcere il pensiero e l'animo han preso vigore e un'audacia di che mi
, auleti imberbi, / poi che non han potenza al grande carme. /
/ aure infocate dal leon celeste / han lor saette, al passegger moleste,
ch'egli è tra i fortunati che han visto l'aurora / sulle isole più
nacque d'elettra, come i greci han detto. anguillara, 15-1: poiché
tapini / che d'agrandirla sempre non han cura. savonarola, iii-59: e
berni, 141: cosa che non han fatto assai cicale, / che,
: questi fur cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi
fatto questo ciascun cercando vada / qual'han le piante sue patria più cara, /
nostre? caro, 7-451: ecco han del tebro / la desiata foce.
, 13-56: se l'arme s'han da dare al proprio erede, /.
. berni, 145: tanto l'han proprio i suoi figliuoli a noia. idem
con non secure / vestigia di seguirti han per costume? v. borghini,
i laghi averni e stigi / n'han segnati col sangue alti vestigi. d'annunzio
edre tenaci, / che l'olmo han con più viti avvolto e cinto, /
quelle edre tenaci, / che l'olmo han con più viti avvolto e cinto,
mondo. leonardo, 1-262: questi tali han sempre per lor consiglierò lo specchio e
: smarrimento e afflizione... mi han vinto salendo la riva opposta alla città
di baccelli ed appunto da baci, han rilasciata la severità dovuta in una così
non mi curo molto. / de'bacelloni han delle sciocche pene, / ma i
carnevalata. mattio franzesi, xxvi-3-90: han fatto una bacchea d'ogni badia,
le donne, ove le donne / han la bacchetta in man, portan le brache
lanterna. pananti, i-72: alcuni han certi bacchi messi fuori, / e in
. gadda, 74: le finestre han cornici barocche di pietra grigia, e fra
donato molto argento / a questi che gli han fatto compagnia, / coi suoi se
al navicar maestre; / e tutti han tarche e dardi e gran balestre.
benché, per dir il ver, non han bisogno / di maestro: maestra è
ma la madre e la balia anco v'han parte. garzoni, 1-821: ma
/ per caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati; / or da
i ballieri e i ballonari, i quali han qualche orma dell'antico. =
balli eri e i ballonari, i quali han qualche orma dell'an tico
. / 10 veggo ben che l'han passato il rio, / e sentomi chiamar
animi e balordaggine e il caso ci han rimandato. d'annunzio, iv-2-258: nella
porte son fatte con ragione, / han tutte il baluardo o 'l torrione.
/ né sempre i dardi suoi tempre han di gelo. giusti, iii-119: bastonati
hanno suscitato il suo interesse e lo han fatto fremere di gioia o di terrore,
far tanti bambocci, / se m'han condotto al fin come colui / che passò
tutte l'altre bande / del mondo han poi la crudele arte appresa. bandello,
da alcuni per ambizione, e che han fatto credere il guerreggiare per bande un
. alamanni, 6-23-68: quei ch'han tre bande di color vermiglio / poste in
tanto egregia / nazione e due corone han fatte bozze. landino, 394 [par
i zii '. ma e non han forse barba anche gli altri parenti? faldella
quattro venti. de amicis, i-542: han preso, ingrossando, coll'aiuto d'
e non acute / che di mordere han voglia, e mal lo fanno / can-
. carducci, i-366: i santi han messo il cappuccio e portano la barbetta
un carico. pascoli, 481: han la tiglia soda / più che nimo altri
guerre civili, nelle qual'i potenti han da dipender da'popoli, e quindi facilmente
, / e, col ciel confinando, han lui per tetto. d. bartoli
buonarroti il giovane, 9-680: che han sempre cento... / compagnon di
mascalzoni: ed altri, perché non han fogli comprovanti il loro esilio da causa politica
un'interrogazione, una stretta di mano, han bastato a far rientrare un giovane in
all'apertura delle stanze: tanto mi han pregato anche i signori del paese,
, e le cansano, perché non han forze bastevoli a conquistarle. segncri,
, 6-5: quei quattro passeggeri che han viaggiato con me scantonano ignomi- niosamente da
: che se le battaglie del borgognone han luogo nelle quadrerie de'grandi e si pagano
buonarroti il giovane, 9-246: color l'han visto, ed ei se l'è
l'altro [i cinesi], han fra le prime il dire: tu vai
. bini, xxvi-1-328: e i dipintori han poi come i poeti, / potestà
che due buon giorni diede a que'c'han moglie: / l'uno quando la
dei apposticci, ma naturali, ed han testa di conseglio, esclusi gas
finita, sentirai beghe, e che bòtte han da volare! deledda, iii-787:
, a voler fare da un fulmine. han l'ali, ve', gli uccelli
l'amorosa pesca, colei che tutti han disiato. barilli, 6-43: la
, 5-202: le belle arti non han bisogno di computisteria. campana, 90
oh poveri diavoli... che han bel gridare pel camino che manda fumo
benché, per dir il ver, non han bisogno / di maestro: maestra è
ma la madre e la balia anco v'han. parte. bruno, 3-106:
: costor son certi be'ceri / c'han più vento ch'una palla: /
stigliani, i-13: dunque, t'han le bugiarde altrui parole / potuta trarre
fanno uve né fieni, / che non han vacche né agnelle, / sempre esenti
divini e benedetti, in che maniera han possuto farlo eccetto con intitularsi bestie,
ringrazio gli dei, perché... han preso mezzo per concedere incomparabilmente grazie maggiori
né luciano, né il franco, che han fatto dialoghi di personaggi finti e ben
bere, / elle sono fate, ch'han virtù divina. crudeli, 1-94:
padrone? può essere. m'han detto ch'egli ha del bernardóne.
ch'e'son tanti civettoni / che l'han sopra la berretta; / vagheggiano a'
berni, 31-2 (iii-70): han gran piacer con noi di stare in
te- stimon da san gennaio, / han fatto sì 'ngrandire il mio cannaio,
non si trovi in quegli autori a'quali han giurato fede, fa lor paura,
. buonarroti il giovane, 9-379: han cominciato a dar nelle stoviglie / bestialissimamente.
miei sguardi. prati, ii-206: quanti han flutti a passar sotto quel ponte,
, 1-14: ali bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente
e il tuo pallore di pietà m'han vinto. leopardi, 23-21: vecchierei bianco
nemici. pananti, i-375: ci han messi tutti fuor di punto in bianco,
in accorcio dentro i parlari volgari, han fatto ciò che reca tanta maraviglia a'
arso prima che maturato. i dotti han chiamato bibulo questo terreno, e han
han chiamato bibulo questo terreno, e han detto bene. -carta bibula:
. marino, 7-138: quanti tritoni han sotto tonde albergo, /...
nella superficie si presenta, quelli che n'han donato occasione di far il dialogo,
e forse una satira e comedia, han modo di dovenir più circonspetti, quando
monti, i-294: se codesti signori han tenuta altra condotta, hanno certamente operato
, 1-341: le continue sofferenze ci han renduto tutti bisbetici. nievo, 841:
dall'altro un pezzo, pur nondimeno han vita, e moto. segneri,
: l'odio e i rispetti umani han molta parte / a far più l'un
, / le intraviste pendici / non han tinte: nel blando / minuto la
v-753: rider mi fan le figlie che han voglia d'esser spose, / e
dante, purg., 6-132: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca
-i malandrini, i ladri, che ci han tolto / la cavalla, le vacche
]; / e'vecchi che bisogno han di ristoro, / ne vorrien sempre
, per la sua guida. l'han bollata, la guida, con bollette lunghe
, con bullettini / ed altre truffarie c'han sempre seco, cercan del mondo.
. monti, i-232: essi m'han pregato di scrivervi che ne facciate un'
al tuo sdegno ne feci all'acerbi han partorita la mia ruina. giusti, 2-132
quantità. lippi, 8-13: le ninfe han solo i necessari, / né voglion
, / per caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati; / or
redi, 16-iv-105: quando i cervi han gettato l'armadura delle coma vecchie,
turco, e quei del sud che non han peli. gioberti, iii-131: sarebbe
botte si spanda, / ché s'han del pane, il pozzo è lor vicino
arteggiani, o quelli che senza profitto han studiato a leggere scrivere, o altra arte
collo. berchet, 410: e l'han tolto il re giovane abore, /
il re giovane abore, / l'han serrato in asprissime bove. = voce
. anguillara, 9-202: se ben v'han sopra le bovine pelli, / onde
fuori. chiabrera, 468: piogge ostinate han fatto verminose / e le mele e
tanto egregia / nazione e due corone han fatte bozze. buti, 3-554 [par
3-554 [par., 19-138]: han fatto bozze, cioè vituperate, come
: maraviglioso è soprattutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che
della ragione. burchiello, 206: e han fatto un par di brache come un
le donne, ove le donne / han la bacchetta in man, portan le
forteguerri, 20-81: bellezza e amore han fatto ne'mortali / sempre gran stragi
, e quei del sud che non han peli, / al partito reai restar
trattiam di regie dame, / che tutto han grande, anima, core e brame
montano, 404: grammatica e lessico non han più luogo, decorazioni e colori sbiadiscono
tolto di peso dal francese. l'han diffuso fabbricanti e venditori, ed
fiondi ascosa. idem, 17-21: han voce femminil, breve statura, /
maledette sien queste simil genti, che non han tante brighe del loro, che sempre
il « bucato del morto » e poi han voluto tutto, anche le camicie rotte
terrore: altri, in questa vece v'han due finissimi pennacchini, e com'
nericanti che qui sono sparse, non han gradazione. de amicis, ii-
stavolta, invece del bronzino che t'han dato! 2. dial.
lippi, 1-46: nel mezzo v'han dipinto d'invenzione / l'impresa lor
: e queste armadure, altri le han brune e granite, altri che sembrano
all'apertura delle stanze: tanto mi han pregato anche i signori del paese,
gialle / si sparpagliano farfalleggiano / come han male imparato dalla neve... fracchia
sovranità; parlo di quelle / che han le coma, han criniera, han quattro
quelle / che han le coma, han criniera, han quattro gambe, /
che han le coma, han criniera, han quattro gambe, / e irsuta e
cosa son quelle due brutte figure? / han cera di pasquino e di marforio.
... dopo tanto fracasso che han fatto per averci insegnato a mangiare i nidi
. burchiello, 86: molti poeti han già descritto amore, /...
/... / che d'aspi han parimente irte le chiome, / e
ha riportata? redi, 16-v-395: han fatto una rigorosissima prammatica, e vassi
: e queste armadure, altri le han brune e granite, altri che sembrano
galere al remo, per potera que'c'han moglie: / l'uno quando la sposa
: ne le cittadi ove i monarchi han sede, / disusato è pel tristo il
elle non vogliono, perché quivi non han buon luogo, e non vi si adattano
, / e se le nostre vite han vero buono. guicciardini, 108
, xxix-1-145: al contrario, quanti han tutto il lor bello in faccia, o
sopra, essendoché da legnano a magenta han sempre trasudato buonsenso da tutti i pori
era d'accordo con mia moglie, e han fatta una farsa, e una burattinata
contrario garrito a que'burbanzosi che pedantescamente han messo la penna negli altrui scritti.
il mio piloto e la mia onoratezza han superato tutti i pericoli,...
buonarroti il giovane, 9-394: ned han, ver l'oriente luminoso, /
/ di quei che in tal materia han visto il fondo. goldoni, v-1049
/ furbi e filosofi / ce l'han guastato, / e con le cabale /
: anzi le ghiande del cacao disfatte / han più sapore in chicchere dorate, /
ed aggrottar le ciglia: / questi han del grave, idest del cacasodo. allegri
. bartoli, 40-i-243: i cinesi non han cosa che più abboniscano della guerra:
/ che d'agran- dirla sempre non han cura, / perché sua vita poco tempo
bersaglio alle carabine dei boeri, e han dovuto ricorrere al kaki, colore che
: / dimmi se i roma- gnuoli han pace o guerra. idem, inf.
/ cadder -ma in campo, ed han sepolcro e fama. leopardi, 21-61:
a pezzi quel che i cardinali le han lasciato del palazzo di bramante. verga,
gusti, mentre i francesi appena n'han due, noi altrettanto, e i
stanghetta sul naso rincagnato? quando lo han veduto là con quel faccione rosso bozzoloso,
con quel faccione rosso bozzoloso, e han saputo come noi lo trattavamo, che gli
investe ed arde / quelle poi c'han volto fresco. manzoni, pr.
e van per case, e gli occhi han ben aperti, / per condannar gli
, ecc. ebbene questa voce l'han tratta a significare * uomo ragionatore, accorto
ogni parte al povero acerbi, che molti han bisogno del purgatorio; e non avendo
, 1-130: alcuni però... han dato nome di matematici ai caldei,
ben caldo. marino, i-18: m'han assegnato il « cameron » per stanza
] ristretta dentro a'confini che vi han posto gli antichi scrittori,..
. frugoni, xxiv-1036: molti letteratelli han più fortuna oggidì che i letteratoni maiuscoli,
coloro che più apprezzano quei c'han le lettere minute. -far calere:
coda fumano come tripodi dall'imbuto che han per capo. = voce dotta
discesi dal cielo, con moltiforme impostura han ripieno il mondo tutto d'infinite pazzie
altrimenti, / per i gran calli che han sotto a le piante, / non
panzini, i-714: le bestie bovine han dato un calo di secco.
posson fare insieme. essi, che non han braccia, si festeggiano con i complessi
per tener su bene i calzetti, / han le ginocchia come provature, / ed
al signor melai... non gli han lasciato neanche le calzette.
bellissimi. marino, i-18: m'han assegnato il « cameron » per stanza /
armar son vari i modi, / han camicie di maglia ed han corazze.
, / han camicie di maglia ed han corazze. 6. popol.
armata. alfieri, 1-298: ampia messe han lor brandi; onde l'incerta /
con tutto il campamento / de'padiglioni han cura di guardare. = cfr.
che sono filosofastri campanuti, altro non han che rimbombo; son cembali della gioventù
michelangelo, 109-4: amore e crudeltà m'han posto il campo: / l'un
gli infedeli, i nostri il tergo han vólto. marini, xxiv-798: mira
campo di battaglia. se gli inglesi han demolito la baracca del fascismo, non è
delle vecchie, / dov'elle non han più parte a'sollazzi, / farsi can
], altri [animalucci] le han brune e granite, altri che sembrano
lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse,
, le vaghe lucciole del firmamento mi han crivellato sopra, il decano de'dudici
, e ne l'orecchie interne m'han soffiato i sette lumi erranti? garzoni,
e quattro son detti canini, perché han similitudine con quei de'cani. redi,
alzando, il guarda; e quelli sguardi han possa / di far che a poco
di bertuccia /... / han fatto sì 'ngrandire il mio cannaio.
castello di proda. campanella, 1092: han ^ er tutti li gironi, nell'
che portano in guerra, e n'han pur di legno, nonché di metallo;
: / gli uomin sotto 'l mantel tutti han le grucce. 6. dimin
mille materie, e come vagabondi non han stanza ferma, né sede permanente in
starò a trattarvi come li nostri versi han preso il numero dall'ultime
sono que'filosofi conformi al volgo, han prodotta una filosofia volgare. sarpi, i-77
, / de la quintana esperti fabri han cura. panzini, ii-276: [
di lassù il giudicio danno, / l'han pien di pan bollito, e di
un argano / da quelle cose ch'han deliberate. = peggior. di
infamia,... e questi tali han sempre per lor consiglierò lo specchio e
: e se gli occhi tuoi cesii han neri cigli, / ha neri gambi il
scampi. pananti, i-121: essi han per loro qualche capo vano, /
capo vano, / i giovinastri che han rotto il capestro. 3.
. e tu t'illudi che capiscano. han capito benissimo. per questo continuano.
orfanelli. 7. neri, 11-1: han penuria, / dopo scialato il frutto
infamia,... e questi tali han sempre per lor consiglierò lo specchio e
d'oro battuto / paion, che m'han battuto, / quelli che porta in
tutto in mano; e pur non han nulla in capo. segneri, iii-1-11:
diventare eretici. idem, i-121: essi han per loro qualche capo vano. idem
le colonne di quel bel lavoro / han di cristallo il fusto, e 'l capo
a questi / che del sangue di cristo han tanta sete? bandello, 1-28 (
che troppi sono i filosofi che ve l'han piantato da una parte e ribadito dall'
'l capomaestro, giacché tanti / cervelli han preso ornai sì gran pendio, /
che son tutti quaranta; e quelli han l'offizi dell'arti convenienti a loro,
/ e de la fronte che non han le bestie. = probabile variante
l'armar son vari i modi, / han camicie di maglia ed han corazze,
, / han camicie di maglia ed han corazze, / adunchi raffi, pali acuti
: queste trecce e questi cappi / han per fin non solo il bello, /
qui [i giuochi] da grandi c'han più del fanciullesco in parte, usati
nequizia / di che i cappucci non han mai penuria. bettinelli, i-116: vorrei
essi, per la molta speculazione, han debole lo spirito animale e non trasfondono
: alcun dal collo in giù d'uomini han forma, / col viso altri di
degli scampati, fra i cavalleggeri che non han spazio per manovrare. non rimane dopo
, contastù i caproni? / quanti piedi han dirieto e corna avanti? baldini,
. d. battoli, 30-168: han dieci e tal una undici vele tese al
, 463: i bei ginnetti italici han pettinati crini, / le constellate e
fede ancora di alcuni fiorentini, che ci han fatto certi che le * caramelle '
quelle camere? anzi perché elle non han porta all'entrare né all'uscire, chi
strette le sue mani, ceppi che han fissi gli suoi piedi, velo che
terra e sol morti stimiamo, / chi han libero il sentir, non, qual
23-200: le carcinadi / o granchiesse non han dal nascimento / guscio, ma nude
: questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e
, il quale comprende delle conchiglie che han la forma d'un cuore ».
fare insieme. essi, che non han braccia, si festeggiano con i complessi del
consigli che il pianto troncò: / han carca la fronte de'pesti cimieri, /
carca la fronte de'pesti cimieri, / han poste le selle sui bruni corsieri,
in cima a i fior, com'han per uso, / l'api mormoradrici in
avicenna... che, se bene han tenero ingegno, con tutto ciò tengono
, e infinite altre merci di venezia han buonissimo recapito nelle parti di levante.
ogni sua tromba, e maggior luce han tarme. marino, 5-135: grida la
di mare, / questo cielo, m'han fatto ubriacare... / riducetemi
ché fede io posso farne, / han le sembianze sì bizzarre e brutte /
cotal voglia adempio, / che donne han vinto il disio della carne; / onde
secche, ammazzar l'erbe, che han senso, onde bisognava morire, con le
piccola e chiara, senza respiro, e han! come un tuono che scoppi,
monti, iii-284: quindi i traditori non han fatto che acquistare ad arici un amico
: attendendo alla cura corporale, / han fatto una bacchea d'ogni badia, /
l. bellini, li-m: e m'han subito piena la carniera / di certa
/ de'libri suoi moderni, che l'han guasta; / insegnamenti che le han
han guasta; / insegnamenti che le han dati in dono / gli spirti forti di
1-3-31: senza colpa né peccato / han carpato / il mio ciapo.
le sottigliezze de l'antiveder loro, han carpito tutti i punti con che la cocina
', organi dei licheni, che han la forma bensì di quelli della fruttificazione,
i-435: anche quelli che più le han dato la croce addosso nulla han saputo mai
le han dato la croce addosso nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della povera
carriera. d. battoli, 30-168: han dieci e tal una undici vele tese
, le riparelle. campanella, 1092: han per tutti li gironi, nell'esterior
che portano in guerra, e n'han pur di legno, nonché di metallo
berni, 157: però quei da damasco han grande spaccio, / in ciascun luoco
ti mettono in carta e di te non han più bisogno. -mandare
cagionano dei ritegni,... che han dato a molti la falsa idea d'
si veggon due case ciascuno, / n'han sol febo e diana una per uno
ho trovato i miei assai tranquilli. han mutato casa. -cercar casa:
e materassi presso della muraglia, dove han fabbricato tende, padiglioni e casine ad
buco, ove gran tempo fatti / han l'api industri i casamenti sopra.
son buoni a farne qualche cosa. han coniato il derivato * cascamiere '
che mi fanno i piedi pellicciuti come han i piccioni casarecci. pascoli, 54
quei veraci / e quei pii ch'han di qua parlato o scritto / cose degne
dolci e aspretti vini / quest'anno han fatto tutte queste vigne. 2
non quello di tutti gli altri che han parlato di vacuo e si son serviti
o castra porci o cava denti / sempre han viso d'aver quel nome, ed
vorrebbero castrarli. fagiuoli, 3-4-15: gliel'han castrata / senza garbo e a capriccio
di più / con la stampa gliel'han trasfigurata. baretti, 1-53: tutti
a'figli loro, / perché difetti han sulle chiappe assai, / e divenuto è
mente faranno toscani, / che lungamente han tenut'i franceschi / ed or èn
quadrumani che comprende le scimie, che han per carat tere le narici
l'om ten di fore, / né han li amanti più crudel catena. compagni
di queste catene manoscritte; alcune ancora han goduto il benefizio delle stampe. una
stesso non avviene ancor qui, dove non han nulla che fare certi angoli e certe
: voglion corregger gli altri, ed han di catti / d'esser corretti.
pigliàr sanza rategno, / e che m'han posto in tal cattivitade. savonarola,
: so che le mie nemiche v'han dato delle cattive informazioni della mia persona.
per mancanza di lumi o di coraggio l'han fatta rovinare. manzoni, 308:
boiardo, 2-2-14: forse da due miglia han cavalcato, / quando son gionti al
e 'l bruno, / e varia han la sembianza e vario il nome, /
scampati, fra i cavalleggeri che non han spazio per manovrare. baldini, i-222
, / de la quintana esperti fabri han cura. 9. ant.
del signor principe], dalle quali han da nascere le sue provisioni alla guerra,
/ per tal ragion, perché non han quattrini, /... / se'
eppoi, eccomi qui: che danno han potuto farmi, finalmente? pane da
. m. cecchi, 393: l'han cavata da filare e tessere / e'
titani / di grand'erbe e di fiori han vestimento. = dal lat.
/ per caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati. leonardo,
discesi dal cielo, con moltiforme impostura han ripieno il mondo tutto d'infinite pazzie,
pascoli, 481: vogliono dire ch'han la tiglia soda / più che nimo
vita loro, si può dire, han mai neanche visto com'è fatto un cavicchio
caviglia e 'l fuso / non t'han fatta di lei donna e sovrana. varchi
, 2-419: quei corpi ch'a vicenda han le testure / tai, che 'l
che mi fanno i piedi pellicciuti come han i piccioni casarecci. ojetti, ii-25
lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse
che sono filosofastri campanuti, altro non han che rimbombo; son cembali della gioventù,
si suole, / perché i fratelli s'han piuttosto a noia, / e se
a noia, / e se lor han due cenci, o terre al sole,
la peggio. pananti, i-122: han detto, ah qui sottomettersi con- vienci
lo scudo, in armeggiando / non han, che copra il resto, elmo o
carissima, e per quel pacchettino mi han chiesto quattro lire italiane e non so
/ per caverne e per boschetti / han lor posto cento agguati; / or
considerate, signor, che questi animali non han sì tenero il cuoio; che se
quando poi passan certi girelloni / che han visti centomila paretai, / ammazzi gli
ché l'alme in vai del tebro han per costante / farsi con lucid'ostro i
vezzi perfidi e malvagi, / c'han sotto l'esca dolce amaro l'amo,
. bartoli, 33-287: i tamburi han la pelle tirata sopra un cerchio che la
te / cade primier; cadon quant'altri han core / d'awentarsegli. monti,
, esangui sono, / e quindi han nome d'immortali. boccardo, 1-891:
(che pur anche son parecchi) / han sol quei denti, un occhio e
e incerta fortuna degli oratori, che han per teatro un mare ondeggiante senza costanza
le sottigliezze de l'antiveder loro, han carpito tutti i punti con che la cocina
dal sirio influsso celeste... mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse
sovente che il cervel non hanno, / han di rappresentar voglia e furore. foscolo
frenesie pazze, e chimere. / v'han molini e palei mobili e vani,
in più maniere. / altri forma han di pesci, altri d'uccelli, /
: e se gli occhi tuoi cesii han neri cigli, / ha neri gambi il
... / che pochi fiori origine han dal cesto. 4. figur
'ntenerisce il core / lo dì c'han detto a'dolci amici addio. m.
drago finisce il suo corso; del che han fatto nova astronomia. -per
quella parola, / che in core han tutti, la rivolta? guai! /
più. guardate la vostra città. han demolito le mura, hanno abbattuto anche
parigi? pananti, i-62: che mi han pigliato per un filunguello, / e
sotterra / giacciono entrambi: altri mortali han regno, / altri tempi si volgono
nova progenie in terra, / e pace han di lor guerra / l'aria e
. pavese, 43: le ragazze han paura delle alghe sepolte / sotto le
popolo a raccolta: / gran dispregio han su le ciglia: / parlan tutti in
un imbratto di tele, ma lontani han forza e vita; l'altra di finir
difetti). lippi, 1-59: han certi santambarchi fino a'piedi, /
a'figli loro, / perché difetti han sulle chiappe assai. giusti, iii-83
le due progenie illustri / che non han par di nobiltade al mondo, / nasca
e per dir chiaro, non han temuto di arrecar quel van
; / come fan tanti, che han parenti in chiasso. -darla per
, 16-v-348: i galantuomini e civili han costume di pigliare il caffè non nel bicchiere
giamai cibo a la speranza / m'han fatto divenir una chimera, / uno abisso
trasformar capelli / stravaganti chimere ai crini han sparte. pallavicino, 5-270: il
garzoni, 1-139: tutti quelli c'han ragionato o ragionano contra l'alchimia,
colori, / che le belle figure han colorite. / misture tali incognite a'pittori
pavese, 7-108: « vedi quello che han fatto in italia », mi disse
vaghi orecchi, /... / han fatto chiocce gli anni gravi e vecchi
e se gli onesti preghi / qualche mercede han teco, / faggio, del mio
, 1-130: alcuni però... han dato nome di matematici ai caldei,
la scambievol lega e rispondenza / c'han le terrene e le celesti cose, /
silente; e le canne / non han susurri. più foschi / i blocchi
la donna mia / sono appariti m'han chiusa la via / de l'usato parlare
mancanza di lumi o di coraggio l'han fatta rovinare,... mi debbono
7-3-10: -il fatto è, che gli han messo anco ragnino, / che gli
monti / di piante chiuso che non han qui nome / e rugiadoso di nettarei fonti
olivi / e tra gli oppi: chiuse han le froge / nelle gabbie di giunco
se io ho cianciato, ed esse han fatto. salvini, 39-i-3: meglio
strada'. * sopra questo ci han fatto un cianio '. = deriv
sono filosofastri campami ti, altro non han che rimbombo; son cembali della gioventù
mai non v'ammazzan le pretese / c'han sopra voi per quanto lungo è l'
, 1-iii-373: « che pericoli ci han da essere in una impresa così giusta e
sono filosofastri cam- panuti, altro non han che rimbombo; son cembali della gioventù
o se fra lor pe 'l cibo han guerra, / e combatton la preda
, che si cerca, che non han fatto con tanti lor cicalecci i filosofi tutti
la vita. alamanni, 7-i-263: quanti han mariti crudelmente offesi / dall'adultera man
cioè migliaia e migliaia d'uomini che han le stesse facoltà nostre, s'imbestia nella
regie lotterie, consultate la cifra che han date le sole provincie toscane. d'
periti sorridevano. sbarbaro, 1-153: han contato a lume di candela il guadagno;
il guadagno;... ed han segnato in cuore la cifra e appuntato il
il desiderio al pezzo di terra cui han l'occhio da tempo: la terra è
popolo a raccolta: / gran dispregio han su le ciglia: / parlan tutti
, 1-14: ali bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente
quella parola, / che in core han tutti, la rivolta? guai! /
/ e tra gli oppi: chiuse han le froge / nelle gabbie di giunco /
non saranno quelle che le case / han murato questo marzo scorso, / che a
armi e cimiero. manzoni, 310: han carca la fronte de'pesti cimieri,
la fronte de'pesti cimieri, / han poste le selle sui bruni corsieri,
cane: sotto questo nome i botanici moderni han formato un genere della singenesia eguale,
. /... mostra ch'essi han di lui / altro pensiero. leopardi,
e schiamazzando. pascoli, 504: han fatto, venendo dal mare, / le
che sono filosofastri campanuti, altro non han che rimbombo; son cembali della gioventù
ben questo che fra tante sette c'han trattato de'costumi, come l'acade-
diana 78-6: che ciò ch'altri han più caro a me fan vile.
o ciottoli, che spezzate dentro non han vene di marmo, rendono di loro
maraviglioso è sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che lavorano
il rivenire, e 'l ritornare, quanto han virtù, e lena da muoversi.
demostrazioni più ferme di quelle, ch'han fatte gli antichi, i quali fumo liberi
più umani, / e le commedie loro han del piacevole; / e sembra,
silente; e le canne / non han susurri. onofri, 65: l'aria
ben questo che fra tante sette c'han trattato de'costumi, come l'academica,
pur si godono in pace quel che han tolto. giusti, v-58: una orazione
cistacee, e di cui i moderni botanici han formato il genere * eliantemo '.
/ una folla, una strada mi han fatto tremare, / un pensiero talvolta,
corsari si ripartiscono in ultimo quella gente c'han fatta schiava. l. adimari,
qui [i giuochi] da grandi c'han più del fanciullesco in parte, usati
scartabellar certi lor quadernacci... han ritrovato, che la luna, guardiana
ch'e'son tanti civettoni / che l'han sopra la berretta; / vagheggiano a'
fatta la seconda / classe, t'han detto che la terra è tonda,
causa. garzoni, 1-132: non han [gli avvocati] men cura de'
clima, / onde più il tristo verno han di lontano. g. m.
certamente i popoli per la diversità de'climi han sortito varie diverse nature. algarotti,
ha condotto alla clinica; là gli han guardato dentro coi raggi, e ci han
han guardato dentro coi raggi, e ci han trovato la'* tubercolosi ossea'. de
glioso è sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che
altri, dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apotecio o
, e le cagne di quel luogo ti han dato il latte. soderini, 11-66
pii / che di sei ale fatt'han la coculla, / perché non satisface a'
per cotal voglia adempio, / che donne han vinto il disio della carne; /
berni, 112: e dietro han un codazzo / di marchesi, di
così caddi alla rete, e qui m'han colto / gli atti vaghi e l'
: essi da savi, / quando han veduto '1 bel, se la son
o consanguinea, l'hanno respinta come han respinto le bende, e disconosciuta,
l'etiopia e il freddo ponto / han chiara cognizion di chiaramente. cellini, 530
/ de le cose e de'tempi han sì prudente, / impor colà de'tuoi
accorgeno che pute loro el fiato o che han gli occhi guasti e di continuo gli
e 'l gonnellino e '1 giubberello / han più buchi ch'un vaglio o colatoio.
, i-1003: due pareti di monti che han su le cime lampi di fuoco e
collegi di camogli. gozzano, 29: han fatto l'esame più egregio di tutta
da zezzo / nella colletta i preti l'han pregato. 7. ant.
frombole o ciottoli, che spezzate dentro non han vene di marmo, rendono di loro
trecento anni innanzi al tempo ove l'han poste i cronologi. s. maffei,
colori, / che le belle figure han colorite. / misture tali incognite a'
, / che a misurar il celo han preso ardire / per far più colorita sua
fagiuoli, 3-2-144: i garzoni del boia han tali impacci / 'n ogni città,
pananti, i-94: ma se l'ingegno han coltivato poco, / splendon per la
delle tante scienze che poco o nulla han che fare colla legale? monti, i-125
, inf., 13-9: non han sì aspri sterpi né sì folti / quelle
, / balie e tal genti, han le lor reti tese. d'alberti,
matri, / balie e tal genti, han le lor reti tese. bandello,
. campanella, i-241: spesso m'han combattuto, io dico ancora, / fin
, o se tra lor pel cibo han guerra, / e combatton la preda.
: in mezzo a scene appassionatissime vi han luogo splendidi conviti, magnifiche ambascerie,
frullana, e messer otto / han fatto una combibbia alle bertucce; / messer
. foscolo, xv-524: qui si han notizie confuse del decreto; e niuno
brigate... / che fatta han comitiva all'oratore. -in comitiva
umani, / e le commedie loro han del piacevole. p. verri, i-25
de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori,
la significazione e il valore di quelle che han corso, come dice un antico cementatore
: le nazioni commercianti, che non han terre da coltivare, hanno il loro
scherzano gareggiando assai vicine; / ed han commercio in su le ripe estreme /
così, nel buio della loro cronologia, han fatto i chinesi e gli egizi e
figlia, né 'l figlio alla madre han avuto riguardo o riverenza. marino, 4-78
ed assassin di strada, / che han sempre cento lor sotto una lastra /
tutto giorno libri milensi, corruttibili perché non han sale. manzoni, 436: quando
. marino, 14-231: e tutte compassati han di gioielli / branchigli al seno ed
, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori,
in piazza, / e già dato han compenso a quanto è d'uopo, /
quanto è d'uopo, / e fatto han cose grandi in breve d'ora.
processo originale,... non han giovato che a persuaderci sempre più che
stigliani, i-13: dunque, t'han le bugiarde altrui parole / potuta trarre
fare insieme. essi, che non han braccia, si festeggiano con i complessi
amici nostri non sono come noi: han fatto una società per la compravendita dei
non è intesa / da quei che l'han compresa. 8. figur. ricevere
tasso, 19-54: prese i nemici han sol le mura e i tetti, /
'l vulgo umìl, né la cittade han presa; / ché nel capo del re
interrogarli, incarcerarli,... s'han bisogno di purgazione, l'han da
s'han bisogno di purgazione, l'han da dare, determinando essi la quantità
, con quattro fascine e un candellino han da bruggiargli il farsetto e la camiscia
quei, che col felice ingegno s'han possuto drizzare ed inalzarsi per la fidissima
/ hano sodutta in parte, / ed han miso in disparte / li valorosi e
.. il più delle volte non han manco bottega propria da lavorarvi dentro,
, / o cred'aver, non m'han valuto fiore. / ahi, con mal
. leonardo, 4-1-99: come s'han da fare le conche, ovvero bottini
, per questa e simili occasioni han sempre apparecchiate e pronte. marino
. campanella, i-241: spesso m'han combattuto, io dico ancora, / fin
paura / riman ch'i suoi nemici han già concetta. sarpi, i-198: avevano
: questi scioli... / non han rispetto alcun né riverenza, / parlano
soderini, ii-221: quelle foglie che han servito a coiami, avendo succhiato dd
infamia,... e questi tali han sempre per lor consiglierò lo specchio e
semipub stro ingegno / non han che far colle teste di legno ».
eterna. bruno, 3-31: gli tifi han ritrovato il modo di perturbar la pace
esso men belle, esclamarono: ch'han da far queste con bacco? baldinucci
: ne le cittadi ove i monarchi han sede, /... al torto
, noi: nel condir le vivande non han pari: pongono macis, mele,
la scambievol lega e rispondenza / c'han le terrene e le celesti cose
bruno, 199: con moltiforme impostura han ripieno il mondo tutto d'infinite pazzie
, / quattr'anni in fin l'han confermata, e avuto / l'ha fin
il tuo contegno di ierisera, mi han fatto tremare. ho 10 demeritato il
manicone agiate... / m'han giovato non meno, / ch'a queste
, / che tra lor confinando, han d'ambo i lati / cagion di
] ristretta dentro a'confini che vi han posto gli antichi scrittori? parini,
. bruno, 3-31: gli tifi han ritrovato il modo di perturbar la pace
discordia, e contrarietà di talento, han tanta, per così dire, concordia
noi: nel condir le vivande non han pari: pongono macis, mele,
ad averne. d'annunzio, ii-815: han bevuto profondamente ai fonti / alpestri,
e incerta fortuna degli oratori, che han per teatro un mare ondeggiante senza costanza
alme fin ne'corpi umani, le persone han bisogno mera mente di vestirsi
can séte, a'conigli, / c'han scorza d'uom a guisa di lumaccia
, 10-171: un'orsa, un tigre han fatto il fier connubio. anguillara,
voi. / nel suo volto guardar sempre han per uso, / tutte dependon sol
finalmente a penitenza / i rustici che han grossa la coscienza. monti, x-3-414:
sapere ed erudizione, nella consaputa lettera, han pensato bene questi pastori arcadi di acclamarlo
idee ascetiche incivili ed egoistiche, che han fatto del mondo, del sano e luminoso
pur crudeltà ammazzar l'erbe, che han senso, onde bisognava morire, consideràro
di che nella loro età men considerata han più di bisogno. magalotti, 92-
opinione. algarotti, 3-37: queste considerazioni han fatto che si pensi daddovero a porre
. leonardo, 1-262: questi tali han sempre per lor consiglierò lo specchio e
idem, purg., 6-131: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca
a le orecchie de'romani consuli han sospinto il loro stile; sotto
starò a trattarvi come li nostri versi han preso il numero dall'ultime desinenze,
cioè migliaia e migliaia d'uomini che han le stesse facoltà nostre, s'imbestia
regie lotterie, consultate la cifra che han date le sole provincie toscane. pascoli
colmigno fuma. sbarbaro, 1-153: han contato a lume di candela il guadagno;
candela il guadagno;... ed han segnato in cuore la cifra e appuntato
il desiderio al pezzo di terra cui han l'occhio da tempo: la terra è
più il tuo contegno di ierisera, mi han fatto tremare. ho io demeritato il
petrarca, iv-3-93: vidivi alquanti ch'han turbati i mari / con venti avversi
va dove / gli arabi ornai non han contesa alcuna. carducci, 715:
, 19-116: de ristesse lor braccia essi han contesta / quasi una sede, ov'
: 'contestabile'... ora ne han fatto un aggettivo; e vada pure;
e tu t'illudi che capiscano. han capito benissimo. per questo continuano.
primo detto, / « s'elli han quell'arte * disse « male appresa,
all'aria e li splendori al sole / han sì continovate / le vite, che
alto mare correndo misurano il viaggio ch'han fatto con la proporzion che ha il
di sentirglielo ripetere « che male v'han fatto? *. « mi guastano
... il più delle volte non han manco bottega propria da lavorarvi dentro,
similmente i suoni, acuto e grave, han fra loro la contraposizione del termine,
prime linee o i primi tagli che han fatto. 2. orlo di breve
partito, / che d'esser liberali han per natura, / concorse anch'esse al
i convicini / di questi luoghi solitari han finto / che [ecc.].
erba / si stanno assisi, ed han di lauri intorno / un odorato bosco,
d'avoltoi rapaci. però altri uccelli confederati han costume di convolarle. salvini, 22-196
ii-19: altre [piante] per innalzarsi han bisogno d'appoggio, come il convolvolo
d'annunzio, v-3-419: alcune galèe cristiane han cooperato alla presa di tre fuste saracine
sia vero, che due cose t'han da portare alla perfezione, la grazia
7-46: questi fur cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e
. boccaccio, viii-2-207: * non han coperchio peloso al capo ', percioché la
[inf., 7-46]: 'non han coperchio piloso': questi furono cherici,
sanza rategno, / e che m'han posto in tal cattivitade. machiavelli,
processo originale,... non han giovato che a persuaderci sempre più che sia
, che molti de i moderni quasi han ridotto a legge d'ottava, che si
insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto il loro stile; sotto l'ombra
per raccattare la fatta che i bovi han lasciato sulla strada. tozzi, iii-193:
(si sa, anco le bestie han delle idee mattesche certe volte).
messe alla moda / di purpurei corimbi han la collana. = voce dotta
reo poi l'innaspano, e qui han bisogno della matassa; e poi l'
, / che per li tempi assai m'han corneggiato. 3. intr.
di pallade un cornucopia di vocaboli gli han scarcato tra la pia e dura matre.
come il re delle bestie, che han bisogno, / per lo conoscer, di
, dove con flora / le grazie han serti e amabile idioma. conciliatore,
f. bini, xxvi-2-211: i bicchieri han da esser così fatti, / corpacciutoni
per lo necessario dimorare che sì lungamente han fatto tra via i raggi della luce,
perché son ricchissime d'entrate, / han per serventi ragazzi signori, / che
geno che pute loro el fiato o che han gli occhi guasti e di continuo gli
/ del ciarlatano. boriili, 6-118: han cercato il movimento (movimento dei forestieri
questi forestieri, che per appetito smoderato han sempre fatto campo dei furori loro la
. cino, ii-525: e fatt'han [gli occhi miei] l'alma mia
scorretto. a. cocchi, 5-2-131: han dunque ragione i pitagorici di stimare molto
m. cecchi, 1-1-243: simil gente han sempre cento di queste taccherelle, e
. leonardo, 1-103: li fiumi han tutti segati e divisi li membri delle
, ché fede io posso farne, / han le sembianze sì bizzarre e brutte /
/ ruvida come brina, / che han le antiche campane e le corrose /
, che mi con- suman, ch'han disio / di favellar linguaggi più che dio
ben dir né operare: / sed han buon prescio un anno, / non è
corruttibili colori, / che le belle figure han colorite. / misture tali incognite a'
giorno libri milensi, corruttibili perché non han sale. 7. che si lascia
la fronte de'pesti cimieri, / han poste le selle sui bruni corsieri, /
dir cori, corteggiato meno, perché l'han meno temuto; e pur troppo cori
17-68: i signori, / quando han bisogno, fanno ancor di peggio. /
, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. lontani,
ape, lo stelo, / cose ch'han molti secoli o un anno / o
l'angel, ogni fattura / diverso han senso pur d'ogni cosella. g.
, quando a lontano / riverito delubro han volto il passo, /...
può fare quistione di certe donne c'han fatto figliuoli, oggi uno e di qui
o merti mia preteriti, / ma mosso han tua pietà d'agnesa i meriti.
mova, odio o disegno) / han conspirato. montecuccoli, 2-233: zachel moisé
/ ché l'alme in vai del tebro han per costante / farsi con lucid'ostro
costa carissima, e per quel pacchettino mi han chiesto quattro lire italiane e non so
, 461: i bei ginetti italici han pettinati crini, / le constellate e morbide
pavese, 33: queste dure colline che han fatto il mio corpo / e lo
e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio / di costei,
le volubili costumanze e le mode, han serbato nel vestire, antiche fogge e
con non secure / vestigia di seguirti han per costume? b. segni, 5-6
paci. però altri uccelli confederati han costume di con- voiarle. forteguerri
la diversità de * climi han sortito varie diverse nature, onde sono
salvadore, / che dentro e fuore han la cotenna rasa. anguillara, 1-176:
cotta / già un mio servo m'han finito. ojetti, 1-88: sulla parete
stanghetta sul naso rincagnato? quando lo han veduto là con quel faccione rosso brozzoloso
con quel faccione rosso brozzoloso, e han saputo come noi lo trattavamo, che
della donna, meno ingrati degli altri, han serbato il delizioso ricordo.
in cima a i fior, com'han per uso, / l'api mormoradrici in
machine grandi e smisurate travi, / c'han testa di monton ferrata e dura:
padri sul campo e alla corte / han creato assai conti e marchesi; / ma
, ligiadre e peregrine, / che m'han legato in sì suave loco. /
il sussidio c'era, e l'han dato a un altro che era della
i principi, se così questi come quelli han la ragion ricircolante nella forza; e
profani, che del cristallo di rocca han creduto, lui essere stato acqua,
. macedonio, 1-27: tutta notte han pasciuto / per li sereni campi /
che germogliano lampi, / ed assai ruminato han per le valli / dei concavi cristalli
sirio influsso celeste... mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse,
, le vaghe lucciole del firmamento mi han crivellato sopra, il decano de'dudici
, e ne l'orecchie interne m'han soffiato i sette lumi erranti?
i-435: anche quelli che più le han dato la croce addosso nulla han saputo
le han dato la croce addosso nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della povera
far mille materie, e come vagabondi non han stanza ferma, né sede permanente in
dottori, acciocché voi sappiate, non han memoria. -son dottori, e non han
han memoria. -son dottori, e non han memoria? -non l'hanno, madonna
gran tridente, onde i tre- muoti han vita, / nettun ti colga e ti
, appendicisti, cronachisti, articolisti non han mai licenzia di scioperare. d'annunzio
un trecento anni innanzi al tempo ove l'han poste i delle quattro giovenche che aveva in
ove la marea vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome, le
restia quanto semplice ed innocente crudeltade, han preso mezzo per concedere incomparabilmente grazie maggiori
sui monti] sono sparse, non han gradazione, non isfumano abbastanza, e
con le sottigliezze de l'antiveder loro, han carpito tutti i punti con che la
di morte / le ferite che m'han rotto. / deh! voi, zio
notomie de frasi e de vocaboli, han voluto destar la mente a far nuove
ai piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
, ii-221: e quelle foglie che han servito a'coiami, avendo succhiato del
il core, / lo dì c'han detto a'dolci amici addio. petrarca,
idem, purg., 6-130: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca
aronte / cade primier; cadon quant'altri han core / d'avventategli. manzoni,
fabbri, / che mai quel che han sul cor non han sui labbri. manzoni
mai quel che han sul cor non han sui labbri. manzoni, pr.
10-59: dove [i fiumi] han tutto insieme rive anguste e poco fondo
la velocità del corso quel che non han nel cupo e nel largo del letto
e sospingono tacque più avanti: peroché han dopo sé, e seco unite quelle prestissime
petto. manzoni, 310: han carca la fronte de'pesti cimieri, /
carca la fronte de'pesti cimieri, / han poste le selle sui bruni corsieri,
buonconte; / giovanna o altri non han di me cura, / per
, / che racchiuse in sacro loco / han di vesta in cura il foco.
la squadrava. serra, ii-405: l'han veduto rabbrividire e fremere e rompere forse
, iv-147 (1-2): veduto han gli occhi miei sì bella cosa, /
grado rimarrai del gioco, / poi t'han condotto sì i dadi del meno.
e gli ormesini / de'lucchesi l'han fatto parziale. gemelli careri, 2-i-40:
il processo / de'falli suoi che l'han dannato a morte, / così turbato
i molti suoi peccati, / i quali han fatto ai pa- ladin la ragna,
de'cattolici romani,... che han vista sì acuta da leggere nel vangelo
imbotterassi male, / ché li scirocchi han danneggiato l'uva: / buon consiglio
ben dir né operare: / sed han buon prescio un anno / non è da
si sono disgiunte e le prime due han proseguito il loro sviluppo verso una superior
del luogo dove egli è, dappoiché non han che fare né a lui né a
, se prima coi loro sciloppi non han disposto, e preparato la materia a riceverla
, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. baldini,
una giovane passa; ecco, le han dato / del gomito nel gomito.
lanzi, ii-74: i suoi ritratti han talora fatto inganno a'più accorti.
cammin veloce, / ma formidabile oste han già davante / di guerrieri animai.
tuffate nel folto di fronzuti allori, han di solito un tavolino di pietra davanti
ha un bel girovagare, fantasticare, ma han l'aria d'un mito: non
le driadee, / e quanti numi han tacque, monti e piani / con le
abito, che pur tuttavia vi sono, han lo strumento debitamente accordato. spolverini,
e grandi a certi animi deboli che han paura de'morti. forteguerri, 15-60
sì anco percioché il debil sostegno, che han le lor case, non reggerebbe al
ma non dal popolo. e ne han tratto l'aggettivo: 'la media
i balli loro, / che non han rigodoni o minuette; / ma pur son
svegliato, ad eccezione degli ammalati che han preso la decozione di morfina. c.
. delfino, 1-458: e se han già decretato il cielo e i numi,
cantoni, 38: io rappresentava, mi han detto... una specie di
, si deduce che gli antichi cinesi han conosciuto che ci sia un dio.
esercizio continuo della forza, il coraggio che han dovuto farsi contro tutti i rischi e
fabbriche, strade, colture agricole, non han soltanto sviluppato enormemente i loro muscoli,
, 1-201: i ciurmadori e zanni [han bisogno] della calca, /.
ii-103: dimetto l'arguir, s'han pur scienzia / di diffinir materia, forma
55: [le scienze matematiche] si han creato in un certo modo gli elementi
passeri solitari /... / che han corretto quel lutto ereditario / con una
/ degno dell'alto grado, ove l'han posto. sarpi, vi-3-130: la
le leggi, il cielo e la natura han posto. carducci, 432: deh
, xviii-5-1115: le nazioni più bellicose han sempre scelti i soldati; e fin che
. a. adinari, 2-476: han vaghezza i tuoi più cari / d'
consiglieri di stato, i quali non han punto di voto deliberativo, ma solo
bramato assai. -sì da coloro / ch'han gli stomachi freddi e delicati, /
viso / ogni delizia lor le grazie han posta, / quel ciglio, ch'
negri, 1-378: le piccole operaie han tutte in testa / un fiore, e
aristo-e il mono-e il demo-erati- cismo / han tutti e tre di francia l'ostracismo.
originalità; demolire quel che gli altri han lodato e scoprire le bellezze non viste
campo di battaglia. se gli inglesi han demolito la baracca del fascismo, non
garzoni, 1-721: come vagabondi non han stanza ferma né fede permanente in luogo
: gli uomini già fatto / gli han cerchio intorno ramischiati e densi. tasso,
6-88: e pure in aria aperta han corsi vari; / cadon rapidi i densi
, / se talvolta gli stami, ond'han sostegno / i suoi pesi piombati altrui
a creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua e dentatura. segneri,
: ma per quanto abbaino, non han denti da mordere. forteguerri, 10-7:
pei gesuiti che sono tutti sdentati e han bisogno di paniccia e di pappardelle.
prigione. panzini, ii-639: l'han messo dentro due o tre volte per
2-i-102: que'luoghi poi, ch'han troppo solfo ed alume nella superficie, produr
: la vera libertà, onde essi l'han all'obedienza della santa sede. che per
ammiragli o marescialli che in questa rivalità han militato e trionfato, al nostro soldo
. / duo mostri il tranno; han d'uomo e di delfino / questi le
simile a sé. biringuccio, 1-1: han figurato un arboro grande tutto ramoso,
da'ladri miei pensieri, / che m'han promesso il tempo e non atteso,
. burchiello, 86: molti poeti han già descritto amore, / fanciul nudo
desiata e cara / di quante gemme han tonde / qual fior sovra le fronde /
miatori. bruno, 3-53: non han possuto essere al desinare, e son
potesse spiacerti, / nel padiglion l'han spinta. campanella, i-194: desio di
. b. maccari, vi-385: spesso han disio le giovani / di nascondersi un
per cotal voglia adempio, / che donne han vinto il disio della carne; /
risce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio. idem,
contemplazione dolorosamente desiosa delle virtù vere che han gloria e premio nell'ordine oltramondano.
di molti blasoni; i figli v'han sempre accompagnato pappà; fu sempre dessa
pea, 3-156: sotto quei mobili han trovato i piani, indicazioni e dettagli per
primo detto, / « s'elli han quell'arte » disse 0 male appresa,
, 27: d'orcomene ove le grazie han culto / il cammin sacro omise.
lasciò le sante / mura, cercare han fatto più d'un giorno / in
intenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici addio. tedaldi,
, i-15: u'gli spiriti sciolti han le lor vie / che portan del
è uno; tutti gli altri n'han trentuno. idem, 200: * ogni
volàno. savinio, 1-73: m'han silurato l'anima -carogne! - /
. leopardi, 239: negli scettri non han ragione o voto / i popoli nessuno
tuoi versi, / che molti s'han creduto i * sia in farnetico. /
né diamante è forte, / assicurato m'han dal suo furore. marino, 213
spesso quei che a noi sembran soloni / han manco testa che non hanno i grilli
: i casi, nei quali nulla han [le acque] prodotto di benefizio,
ombre tutte scandalosamente, / benché beate, han fatto un diavoleto / da non si
. d'ambra, 64: questi vecchi han proprio il diavolo / nell'ampolla.
dove il diavolo tiene la coda, han visto tutto, conoscono tutto.
l'animo già purgato, le quali han già domati i secondi e sogliono dibarbicare i
che gli anni avari / tosto m'han tolto, e quell'antica forza / che
ancora. cicerchia, 1-156: alquanti gli han le man dietro legate [a gesù
. 6-154: così straziandomi / m'han per l'uscio di dreto spinto qui.
si son diffesi dalla invidia del tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro
, fra gli altri tutti / ch'han l'alma in lor da più difese armata
rassicura i figli, / che non han l'arte delle penne appresa. arici,
i suoi difetti e le sue qualità han radici profonde nella nostra terra. estirpare
lor difetto, / a poco a poco han seperato il letto. -venire a
il primo giro, / e differentemente han dolce vita / per sentir più e men
i colpi di archibusi / non li han per questo dal sentier diffusi. idem,
sì meschino / o capraio o bifolco han questi campi / che di tai favolette /
peg vano te, t'han fatta poi [firenze] / difforme a
. ciò si conviene ad uomini che han coltivato l'ingegno loro o colle scienze,
s'enno difilate addosso, / e m'han con gli aghi lor tutto forato.
quelli che mangiano i soldi del popolo e han bisogno che non si protesti, per
i-368: in quanto alla mesola molti v'han l'occhio sopra sicuramente, ma l'
, chiose e testi, / che m'han messo il cervello a saccomanno: /
e arte / che più cosmo non han che canti e scriva, / e
a morte. carducci, 768: non han ne gli sbarrati occhi una lacrima,
contro d'esso tutti i moderni eretici han digrignati rabbiosi i denti e le zanne
-e cruda insieme, / come sì tosto han dileguata i venti / la gioia mia
2-i-118: tra le migliori cose mi han mostrato alcuni specchi concavi d'acciaio,
specchi concavi d'acciaio, e mi han detto che accendono il fuoco in distanza di
non era l'epoca dei pellegrinaggi, che han luogo special- mente nel mese di maria
che ne'caduchi fiori, / onde han diletto i sensi, / solo il bene
bùgnole sale, iv-186: i prencipi han diletto di andar sempre mascherati. parini
con festa e diletto / menato m'han tra nobili tripudi. tomitano, 66
all'ossa, le misere / spigolatrici han dimagrato il viso / e l'unghie
altri, dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apotecio o l'
sonoti dimesse, / come a color c'han speme dio promesse. flaminio, 25
corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. lontani, diventan
folengo, ii-103: a quei c'han soli in man gierusa- lemme / (
soprani / dimetto l'arguir, s'han pur scienzia / di diffinir materia, forma
. milizia, ii-90: le colonne han da essere sempre in funzione e non
ch'elli son quasi dei / quei c'han tal grazia fuor di tutti rei.
pon, né dar quel che m'han tolto. massini, iii-276: un muto
passato, / di quelle, c'han diporto / di core innamorato. chiaro
galerie per quattro grate, / che cancelli han d'or fin, s'esce ne
, 2-ii-285: questi sui pittagorici non ci han tramandate se non pochissime notizie. il
giugnendo assai affamati, impazienti, / han cominciato a dar nelle stoviglie. lalli
[le donne d'oggi] non han penuria, / né di ferri e di
alfieri, 1-1097: dopo dieci prove han fatto la parte talmente propria, han
han fatto la parte talmente propria, han detto così adagio, e hanno perciò avuto
odiino e oltraggino tanto le cicale. le han dette roche, ed aspro e discorde
gli anni e sorte rea / ti han morto il senno ed il valor di roma
: queste [virtù teologali] non solo han per fine dio, come la religione
costor son certi be'ceri / c'han più vento ch'una palla: / pien
natura / e 'l fino insegnamento / han movimento -de lo senno intero, /
secolo scorso, e anche prima, han cercato di condurre acqua su quella regione
mai son satolli. / le fruste han sempre in seno e gli occhi molli,
sono filosofastri campanuti, altro non han che rimbombo; son cembali della gioventù
suo cospetto / poi ch'ambedue l'han tormentata forte, / spettacol da commovere
ottavo dii conflitto / vinta i mori han la battaglia. = voce formata su
gemelli careri, 2-i-299: i cavalieri han da provar nobiltà di quattro discendenze.
lorenzo de'medici, i-186: tanta dolcezza han pòrto / al cuor quegli occhi,
legai? menzini, ii-285: quest'han vantaggio i chiari fatti egregi, /
penitenti d'iside racchiude. / questi han per disciplina, hanno per uso / d'
, 1-551: chiama i disciplinati, c'han posto freno a'pensier loro; acciò
, 13-i-895: gatte ci son, c'han tutto bianco il pelo, /
volere senza darsi a certi costumi c'han del vizioso, e con la gravità
164: però ch'e servi tuoi non han in ordo / le pietre sue
re ride ora di tutti quelli che han creduto alle sue parole, e credono
ma il più gran male me l'han fatto i preti, / razza maligna e
cose e cercate, come quelli che gli han bene. varchi, v-53: si
l. martelli, 1-6: tanta vertude han seco /... i begli
ne la donna mia / sono appariti m'han chiuso la via / de l'usato
desinar, ma son nature / che han fame qualche volta per dispetto. sbarra,
cane e 'l mondo avverso / m'han fatto de la penna esser indegno.
,... di quelli che han disegno d'ingannar qualcuno, che le
il suo disegno. pisacane, iii-156: han colorito diversamente il loro disegno,
colorito diversamente il loro disegno, han reso francese l'europa.
497): hanno saccheggiato cortenuova; han dato fuoco a primaluna: devastano introbbio
clienti. rovani, ii-593: m'han detto che tu fai malissimo a continuare
questa maledetta relazione del ministro; m'han detto che perderai ogni clientela e diserterai lo
securtà raccorre / quei che a ragion diserte han le bandiere / degli oppressori inique.
buonarroti il giovane, 9-174: egli han magazzini / propri e stalle e proquoi
in su la mia bestia, appresso m'han tirato a le bestialitadi. baldelli,
: anche loro dimandanoi calzaretti, che han foggia particolare, perché son parte della divisa
, / che sono stati quei che l'han fermata. 3. rifl
per un istante, immobile, e han! è dentro all'ossa.
cagna disgraziatamente; della qual perdita però han colpa li servi sciagurati che l'avevano
imbriani, 1-33: que'gallettacci, che han di simparata l'arte di
e'subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te
senza saper che cosa è la terra che han sotto i piedi, son talora padroni
guardi indiscreti e il ricordo... han fatto sì che a poco a poco
dirmi forse quando il grande impaccio / han del bucato, e che ne fan la
/ hano sodutta in parte, / ed han miso in disparte / li valorosi e
, ii-99: i medici unitamente v'han disperato. fogazzaro, 1-129: pensa
gli xantii per dispregiare i miei benefizi han fatta diventare la propria patria un sepolcro
asticelle e punti, che pur anch'essi han la lor forza. moniglia, 1-i-470
petrarca, iv-3-95: vidivi alquanti ch'han turbati i mari / con venti avversi
fia ch'io pense; / sì m'han turbato i pesci di quel lago /
ultimi giudei vi si battezzano / e han l'ordine del drago. -impero
/ non truova drappi, ché glien han portati. dante, vita nuova,
, le driadee, / e quanti numi han tacque, monti e piani /
dante, purg., 23-126: m'han tratto su li suoi conforti, /
: pare impossibile che ci siano sciagurati che han bisogno di vino o di droghe per
oscuri, che al novello amore / han fatto schermo della terra antica, / dispersi
. roberti, xiv-60: alcuni ne han parlato dubbitosamente. savinio, 10-254:
nostri tempi, / che l'ingenuità sempre han per duce. manzoni, 12:
fatica e quanto grieve affanno / s'han dato molti, e che diverso bello /
scanno: / chi per li gigli ch'han sopra il rastrello, / e chi
trasforma; / e poiché in sé l'han sminuzzato appieno, / giù dal
son diffesi dalla invidia del tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro.