una bulletta d'uscita, acciò il capitano hall colla sua nave se ne potesse andar
, vestibolo'; cfr. ingl. hall 'il salone'degli alberghi, dei ritrovi
per impetrar favore da omar contro di hall, dottori in cagnesco luteranamente nella fede
prima di tali centrali fu attuata a calden hall, nel regno unito, nel 1956
con quel piede prensile entrai nella 'hall 'dell'albergo. pratolini, 10-59
dallo studioso americano e. t. hall partendo dal gr. « r ^ a
ante a cristallo intero che separavano la hall. -dissolverlo. molineri,
. arbasino, 11-63: subito nella hall vengono risucchiati dalla nonna che s'infila
e. cecchi, 6-245: l'hibemian hall, dove s'annunziava la riunione musicale
2-22: poi è andato sul fondo della hall e si è fermato ai piedi del
con dame pitturate e saffiste in un leggiadro hall di parigi? = deriv
degli scambiatori di calore impiegati a calder hall pesa 200 tonnellate. g. raimondi
in un tono diverso: « nella hall l'anello è tutto schermato da blocchetti
arpino, 13-88: di là della hall ticchettavano le telescriventi. 2
2: i visitatori stupefatti trovarono nella hall del palais ae la découverte un gigantesco
. la stampa [27-vii-1995]: hall e pensilina traboccavano una folla sudaticcia e
butte 'pesce piatto'. hall [ól], sf. invar.
nella sala d'ingresso simile a una hall d'albergo. arbasino, 1-290: ci
si ritrovava spesso tutti insieme davanti alla hall. frutterò e lucentini, 11-340: che
libretto di assegni? in una riunione nella hall di un albergo di francoforte o di
medio ted. haller, deriv. da hall, nome della città tedesca in cui
), comp. da music 'musica'e hall 'sala'; è regista dal d.
maggior parte dei giovanotti si gingilla per la hall ancora in après-ski, maglioncini di shetland
salgari, 32-79: nel pomona hall i singhalesi furono visitati in pochi giorni
un giornalista all'altro nei bar e nelle hall degli alberghi risultavano, al pettine fino