2-15: fe'edificare tante badie quante lettere ha nell'abbiccì. boccaccio, dee.
, nella scuoletta elementare dov'ella stessa ha imparato l'abbicì. moretti, 35-223:
mobili, per contrapposto a chi nulla ha, dicevansi abbienti, e taluni affettatamente
pea, 3-111: la guerra ha messo a regime anche le famiglie abbienti.
part. pres. di avere 1 che ha, che possiede '; cfr.
203: il nostro cortegiano, prima ha da procurar d'esser tanto bene ad ordine
carducci, iii-17-m: il poeta inglese ha raccolto discretamente ed elegantemente in soli trentacinque
è la città dei sarti, ed ha un'industria tessile con 100. 000 dipendenti
è ezechiel profeta vecchio, il quale ha una grazia e movenza bellissima, ed
in questa casa la padrona è quella che ha saputo abbindolare mio fratello, e chiapparlo
di abbisognare), agg. che ha bisogno, bisognoso. simintendi,
2-12: e cosi dio... ha posto la nostra redenzione in quella cosa
abbisognòvole, agg. disus. che ha bisogno; bisognevole. salvini,
quella età, a quella persona che non ha del virile. =
preda a boccate e non lascia quel che ha abboccato. bocchelli, i-52: gli
, 4-176: meno male che mia moglie ha una certa età. se no
squallida bruttura. 3. che ha sapore alquanto dolce (il vino);
eleganza. tombari, 3-91: non ha mai ricevuto niente all'infuori di un
. baretti, ii-38: ma quali cangiamenti ha quel tiranno cagionati ne'territori del nostro
cagionati ne'territori del nostro regno? gli ha egli allargati o ristretti? abbonati o
. abbonato, sm. chi ha contratto un abbonamento. pecchio
m'è venino, / e dato m'ha en pino de pena abundanza. idem
di fin òr costrutto, / c'ha di biade mature il grembo adorno,
.., dico che temenza non ha luogo. lorenzo de'medici, 425:
, 2-25: ogni lingua alcuna qualità ha in sé, per la quale essa è
tornare a una nostra divisata abbondevolezza, vi ha ancor taluno che tiene che siccome abbondiamo
, 1-5-174: la montagna ancor essa ha risentito gli effetti della siccità, dove
marino, 16-103: abbordata la vesta ha tutta quanta / di girasoli rilevati d'
delle due navi sopporta il danno che ha sofferto... se l'urto è
è a carico di colui che lo ha cagionato. leggi della navigazione, 192-145:
idem, vi-141: al primo abbordo ha un'aria che ributta, / ma
gorgogliano i polmoni; / vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli
/ vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni: / e pur
marotta, 5-163: la sua giacca ha i baveri e l'abbottonatura sul dorso.
e imperfetta a un'opera che si ha l'intenzione di condurre a termine;
non capire, abbozza, ma spesso ha sulla punta della lingua la risposta che è
di abbozzarel) t agg. che ha ricevuto una prima forma, ancora imperfetta
dubbio, v. s. me l'ha rimosso; facendo perfette, e quasi
in creta, sulla quale l'artefice ha gettato un umido panno. de sanctis,
d'arte o dell'ingegno (che perciò ha bisogno d'essere rifinita e compiuta)
cerchio de la luna / cosa non ha di cui più si compiaccia / venere,
goldoni, iii-487: l'umano intelletto non ha bastanti forze per conoscere ed abbracciare le
l'oro,... e perché ha con l'oro la grandissima convenienza,
abbraccio. soderini, i-403: s'ha più tosto a far manco e assettarlo-bene
iacopone, 13-23: l'odio sì n'ha fugato e lo cor ha ennamorato,
odio sì n'ha fugato e lo cor ha ennamorato, / nel prossimo l'ha
ha ennamorato, / nel prossimo l'ha trasformato, en caritate abbracciata. idem
voce è ammessa nel nuovo vocabolario che ha incominciato a pubblicare l'accademia della crusca.
. latini [tommaseo]: ha vinto colui, il quale non ha per
: ha vinto colui, il quale non ha per suo mal talento abraciato li animi
. boiardo, i-2-33: gli occhi ha abragiati [il gran corsier],
però che te abrama, / tutti noi ha fatti per a sè trare. arrighetto
. ho tentato sfuggirgli, esso mi ha abbrancato, mi tiene il ginocchio sul petto
re con furioso atto gridò: « chi ha la nostra vita con veleno voluta abbreviare
manzoni, 403: non v'ha ombra di dubbio che p è abbreviatura
per la strada. marotta, 5-167: ha preso l'abbrivo, rotola rotola rotola
lo disse con lo sdegno di chi ha l'odio represso. = deriv.
di abbronzare), agg. che ha la superficie annerita dal fuoco; abbruciacchiato;
e da moca. 2. che ha la pelle scurita dal sole, dal calore
sugli zigomi. 3. che ha preso una macchia d'ombra per il
sia fosca, che il sole m'ha abbrunita. zanobi da strata [
abbuiamento della morte, che un cuore ha sentito pietà del suo cuore.
tommaseo-rigutini, 2574: abbuiare ha sensi più varii [di rabbuiare]
cui portasi un lamento contro persona che ha comprato il diritto di far del male
dei misfatti impuniti. giusti, i-77: ha osato supporre che il bargello si sia
che toma. segneri, i-612: ha [l'aquila] riparo dai venti,
! ah, cara signorina! ci ha tutte abburattate, sa? come quando
abdicatàrio, agg. neol. che ha abdicato. abdicativo, agg. dir
abdicativo, agg. dir. che ha valore di rinuncia completa; estintivo.
davanzati, ii-324: la talpa in terra ha bene, / aleche in agua abenta
vangolo di aberrazione): e si ha l'aberrazione diurna (in rapporto alla
/ una di quelle pietre: abesto ha nome; / i mastri dicon c'
iii-265: abesto, nasce in arcadia; ha colore di ferro; e chi la
roma. linati, 8-115: l'abete ha sciorinato lungo il clivo la sua ombretta
aspro governo. parini, ix-14: v'ha chi al negato scaldi / con gli
delle assi, con cui s'ha a fare il tavolato. d'annunzio,
idea, la quale ab eterno iddio ha nella mente. marsilio ficino, 1-953
: ringraziamo adunque dio, che ci ha aperti gli occhi, e fatto vedere che
, come gli altri suoi pari, non ha d'uopo di essere scoperto, perché
uopo di essere scoperto, perché non ha cessato mai di esser nelle menti da
esser nelle menti da quando lo spirito ha creato poesia, che vai quanto dire
ricuopre parecchie cime di quelle montagne, ed ha abeti d'una grossezza enorme. pascoli
). abietino, agg. che ha sapore resinoso (di vino con infusione
il percuotere a sangue freddo... ha un aspetto di abbiettezza vigliacca, che
abbietto più che di me, egli ne ha più bisogno, è più infelice.
, 141: [la nostra religione] ha di poi posto il sommo bene nella
, agg. capace, idoneo, che ha i requisiti indispensabili per assolvere un incarico
intrinseco del re. panzini, ii-698: ha avuto l'abilità di andar zoppo da
ironico la voce abilità, come: * ha l'abilità di mangiarsi a colazione un
facoltà'; ovvero: * mi ha fatte molte abilitazioni ', dirai 'buone
l'idoneità a fare una cosa non ha punto che vedere con alcuna delle voci qua
sapienzia, / ogni cosa ab initio ha in sua presenzia. baretti, ii-176:
. abissale, agg. che ha la sconfinata profondità dell'abisso.
infinito / esso v'abissi, ché n'ha la potenzia. d'annunzio, v-1-753
/ per il vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li
, altura del tuo abisso / m'ha cercostritto a volerme annegare. galileo,
nostro segreto è sprofondato per sempre l'ha attratto e gli ha travolto la ragione
per sempre l'ha attratto e gli ha travolto la ragione. deledda, iii-767:
cantoni, 549: questo modo di ragionare ha delle ramificazioni così sottili, così alessandrine
verso alessandrino: da un poema che ha per soggetto alessandro magno; quel che fu
a due lenti), che ha la proprietà di presentare le immagini in
redi, 16-iii-251: il lumacone marino non ha sul dorso cotal pezza o capuccio,
intelligenza, 18: la terza pietra si ha nome allettorio, / che dentro al
, / e da portarla in bocca ha meritorio, / ed a color di cristallo
di cristallo s'approva: / ed ha vertute in far l'uom locutorio, /
, /... / ci ha col suo sangue rifatti regno / e
chi sa leggere e scrivere; chi ha fatto qualche studio. papini,
salvatiche, che l'alfabeto della lingua non ha i segni per indicarne il suono.
gigante, re di tapobrana, / che ha sotto una giraffa per alfana. idem
amor partito / chi 'l su'cuor ha partito, / ché non tien leal fino
ma quanto più giuoca tanto più ne ha il peggiore. filocolo gli leva
mondo nasce, / un bel nicchio ha per cuna, alghe per fasce. idem
la forma * aliga (per anaptissi) ha numerosi riscontri dialettali: àlaga per assimilazione
e. cecchi, 1-88: non ha bisogno [il mondo] di quelle algebriche
ch'entro l'algente ed orrida spelunca / ha sue latebre, ove s'agghiaccia
temperatura interna può conservarsi elevata: si ha negli stadi terminali di diverse malattie (
cura nelle cose di che non ha prò', e tutto suo intendimento,
di sirene e di tritoni, / questa ha di verde limo algosa sede. morando
in discesa. -aliante veleggiatore: che ha la capacità di superare l'elevazione del
e forti come la materia da cui esso ha da trar forza per vincerla: l'
celeste capolino, quale / non l'ha pel nostro udito l'uragano. montale
davanzali, ii-324: la talpa in terra ha bene, / aleche in agua abenta
. detto di composto chimico organico che ha i caratteri dei composti grassi, pur
non sapersi vincere, per lo diletto che ha delle donzelle dimentica la sua ferocità e
: è questa pietra alidissima, ed ha anzi dell'arsiccio che no. carena,
difetto della podestà di quello, il quale ha fatto l'alienazione, non si è
quella ragione e dominio, che v'ha sopra egli. b. segni, 4-25
cola che, accalappiato il tipo, ha poi alienato la sua personalità di dorma
vendetta di quella marfisa / che t'ha con fraudi e disonesti amori / da te
una simile dolcezza o chi di fresco l'ha provata, vorrebbe alienarsi da tutti gli
ed attivi. pirandello, 5-155: ha dato segni d'alienazione mentale,
alienazione mentale, da stamane non ha più parlato. bocchelli, ii-395: dopo
comi per le bestie. ha mai sentito parlare di veterinari alienisti
dall'aderire a questo partito, anzi ha lasciato vedere di esservi piuttosto propenso.
che sa far di conto anche se non ha studiato; ma aliena dalle fantasie.
e con fiducia la poppa che l'ha dolcemente alimentato fino allora. stuparich,
... quando la persona che ha diritto agli alimenti è passata a nuove nozze
codice civile, 198: la moglie ha diritto alla somministrazione degli alimenti per l'anno
e toma ad alimento, e non ha sostanzia né propietade che sia utile. chiaro
s'accontenta. / la talpa in terra ha bene, / aleche in agua abenta
aquila, che tegnono i savi che ha sì forte e aguta vista, che.
cavolo marino salso, e che di qui ha preso il nome, con le foglie
... in sulle spalle, dove ha principio il braccio, un giretto attorno
alipede1, agg. letter. che ha le ali ai piedi. anguillara
. 'piede'): 'che ha le ali ai piedi; pièveloce'(epiteto
[plinio], ii-598: l'alipo ha un gambicino con cima morbida, poco
è un'erba surcolosa e rossa; ha i ramuscelli scarni, le foglie minute,
alisma, la quale... ha foglie di piantaggine, ma più strette e
e simile a tirso nella sommità; ha le radici spesse e sottili come d'elleboro
varietà più nana [alyssum compactum) ha fiori giallo crema e lilla: entrambe
de l'alisso: è pianta che ha le foglie rotonde, drieto a le quali
, agg. che alita; che ha il respiro ansioso, anelante. -
alitare. idem, 2-287: se tomo ha in sé il laco del sangue,
nello alitare, il corpo della terra ha il suo oceano mare il quale ancora
, e goderselo con colui a chi lo ha rubato. gr azzini, 4-343:
alito di quelle rose che vagava prigioniero ha potuto uscire in libertà. tombari, li-m
non fa d'una fera, / che ha nome la pantera. redi, 16-v-155
volgar., 1-9-100: quello che non ha senza amore allacciante, non perde senza
allagaticcio di sua natura e paduloso, ha quivi tacque tanto alte che non si
. bernardino da siena, 1044: elli ha il pensiero suo in tante cose a
, dal gr. àxxavxosisfjc; 'che ha forma di budello, di salsiccia '
; quel « di gran lunga » intanto ha sapore di cattedratico. =
medici, i-57: l'uso di poi ha allargato la significazione del vocabulo. leonardo
nel cadere a piombo è segno ch'ell'ha poca furia d'acqua dietro a sé
buon animo, e perdonare a chi v'ha fatto del male...:
, fra galdino; e, quando s'ha a misurar il pane, non si
:... e quando s'ha a litigare col pane, tutto si
4. figur. ant. che ha più fiducia. m. villani,
borsi, 2-239: h nostro maggiore ha annunziato la probabilità d'un allarme improvviso,
spericolato. dossi, 506: vi ha individui la cui missione si direbbe quella
il quale, tranne l'abito, ha tutte le inclinazioni del prete e non scorge
[crusca]: quando la femmina ha terminato il tempo dello allattamento. panzini
allatta insino i teneri figliuoli, e pure ha le ali e vola, solo abitator
, che allatta un leoncino, ed ha fra i piedi un coniglio. leopardi,
pace e in guerra); patto che ha carattere di speciale obbligatorietà.
. nievo, 216: se v'ha stato che abbisogni di concordia, gli è
ricordò di essere la città che ancora ha voglia di vedere qualcosa di nuovo.
considerare,... e dipoi s'ha da pigliare quel ch'ha più naturai
dipoi s'ha da pigliare quel ch'ha più naturai convenienza con quel che volete
corte / e la sua rascion sì ha allegato: / « mesere, eo me
, / ché la iustizia sì me n'ha privato ». lapo gianni, iv-93
. segneri, ii- 437: chi ha cura d'anime, può talora allegare qualche
m'alleggiasse il mal che sì m'ha stretto. boccaccio, dee., proem
iii-1052: le viti non hanno alleghito. ha piovuto troppo! 2.
quello il quale egli [dante] ha nelle cose significate per la lettera..
quale è sanza corpo, non ha bisogno d'esser passato il fosso
che dinota che lo 'ntelletto ha la cognizione degli universali, e quali non
, se non la sacra, ha allegoria: non la poesia, come dicono
iii-17-20: nella poesia, l'allegoria non ha mai luogo... se l'
a cosa materiale e finita, ed ha sempre valore spirituale e infinito. baldini,
poeti; esseri allegorici che nessun vivente ha conosciuto. e. cecchi,
altre tutte. idem, ii-5-337: vi ha geniali poeti che in alcune sparse maculae
si erano accinti all'opera, e vi ha allegoristi, che qua e là lasciano
: villana morte, che non ha pietanza, /... / mia
madonna, iddio v'allegri, che v'ha formata tale ch'ogn'uom s'allegra
. re giovanni, v-103-41: chi ha intendanza / si deggia allegrare / e
, / ca cui son servidore / m'ha molto grandemente meritato. bonagiunta, ii-306
638): ringraziate il cielo che v'ha condotti a questo stato, non per
. giusti, ii-182: se a lei ha fatto piacere la mia lettera, s'
la mia lettera, s'immagini quante allegrezze ha recata la sua a me, che
che v'è cara. ma che duopo ha d'allegria l'uomo quando è giunto
giunto ad una buona virilità? non v'ha egli una via di mezzo tra l'
, 42: allegro, in genere, ha il doppio senso e di sentire allegria
uomo è allegro di vino, non ha pensiero che di lussuria. machiavelli, 386
studentesche. lombari, 3-119: in questo ha preso da te, svelta, intelligente
, svelta, intelligente, allegróna; ha preso da te. = acer
sua gloria... ogni cosa che ha fiato laudi il signore: alleluia.
marchi, 333: anche il rigutini ha sbandito 1'/ dal suo vocabolario. d'
mai nullo dottore ebreo, greco e latino ha avuto per la sua dignità audacia
iv-200 (77-6): colui / che ha smarriti li spiriti sui / per la
agg. diventato più mite; che ha perduto intensità, violenza; indebolito,
ii-8-157: codesta mattinata di primavera mi ha rimesso la pace nel cuore, mi ha
ha rimesso la pace nel cuore, mi ha allenito la pena del dipartirmi da te
allestimento della mensa, ma non mi ha rivolto neppure oggi una parola. sinisgalli
[inf., 2-122]: non ha franchezza e ardire da resistere a tanta
... stategli lasciate dal padre, ha quasi del tutto abbandonata la professione
prodezze. 3. ant. che ha ricevuto un'educazione compiuta; adulto.
. leggi di toscana, 10-102: chi ha donne gravide in sua casa, sia
popolo. boccaccio, i-330: il geloso ha l'animo pieno d'infinite sollecitudini,
, tanto attivo, quanto neutro, ha lo stesso significato. =
viani, 19-622: il mi'omo m'ha detto che, se non gli faccio
. idem, 1-122: ve n'ha di quelli [difetti] che viziano il
di allignare), agg. che ha messo radici. - al figur.:
salvetti, 117: a voi non ha a importare, / s'io son raffazzonato
succurrite, vicine, ca l'anema m'ha morto, / alliso, ensanguenato,
vidde el mio segnore? narrel chi l'ha trovato ». 1 * 0 alma
a morir s'è miso, caro t'ha comparato! ». idem, 73-19:
, abbastanza alti sopra gli occhi: ha questi grandi e scuri, orlati di palpebre
possa competere con quello dell'usignolo; ha volo alto, ascendente in senso verticale
trema in note perdute, gorgoglia ed ha il fremito, il chioccolio delle piccole fonti
. gelli, 427: costui m'ha pur trattenuto qui un pezzo, di
. inferiori all'uomo, il quale ha maggior copia di vita, e maggior sentimento
che avete figliuole, / e v'ha dio d'allogarle il modo dato / onestamente
v-1-178: sua madre, alla quale ha già cominciato a spedire delle somme ch'ella
alloggiare), agg. che ha preso alloggio, dimora, stanza.
. allombato, agg. che ha forti lombi (detto di animali equini
/ tra legno e legno, e non ha tema o cura / che vi sia
indietro, / ché quel ber m'ha alloppiato. note al malmantile, 115
qua ià mai con buon vulto me ha guatata. leopardi, 26-14: come solinga
molto continuo, allora che l'uomo s'ha fatto tale che di se medesimo si
passa all'azione e alla pratica, si ha quasi il sentimento del generare. soffici
quali rosseggiano sul verde. il cipriotto ha la foglia corta e nera, ed ha
ha la foglia corta e nera, ed ha i margini in forma d'embrici,
iii-331: l'alta corona ond'egli ha il capo avvolto, / febo a te
v.]: agrifoglio, arbuscello che ha le foglie spinose, detto volgarmente alloro
madre che vuol esser pagata, e ha ragione. -la festa non è
2. gramm. parola che ha l'etimo comune a un'altra,
.]: vince la roba allottata chi ha preso quel numero che esce primo al
). allucciato, agg. che ha la forma o assume l'atteggiamento del
disse con quella fermezza allucinata di chi ha intravista una soluzione tanto più chimerica quanto
v.]: la credenza degli allucinati ha talvolta l'ardire, non mai la
così, l'allucinazione sentimentale come altri ha l'allucinazione fisica. idem, iv-1-774
, una specie di uniforme che non ha nessun richiamo, anche se la toletta
alluma, propende. idem, ii-752: ha il gran torace azzurro come il glastro
, comunemente chiamato allume di rocca', ha sapore astringente, cristallizza in cubi e
, vi-1-437 (114-7): così ha 'l viso di bellezze netto / fin ch'
è bello e pulito, allora non s'ha a far altro che imbottarlo.
a chi dico io. maledizione a chi ha voluto il male di creature innocenti
idem, 2-596: la luna non ha lume in sé, se non quanto ne
. 4. sm. che ha la vista, che possiede il lume
alluminilo rme, agg. miner. che ha l'aspetto dell'allume. =
* allume 'e -formis 4 che ha la forma '. alluminio,
(l'allumite). la pietra non ha tutta la medesima sodezza; ve ne
tutta la medesima sodezza; ve ne ha de'piccoli pezzetti meno sodi, per
il rimorso continuo di tanta prolissità mi ha forzato tante volte a chiederlene scusa,
s'allungano file e file di gente che ha fretta. deledda, ii-222: il
ciuchi / ella che ancor del vino ha la spranghetta. salvini, vii-555:
/ vi raccomandi amor, che vi l'ha dato, / e merzé d'altro
questa come appetta bene! cotesta costì ha il ganzo, giriamo di bordo;
di allungare il tiro su gli austriaci ha fatto un massacro dei nostri.
. 2. letter. che ha i caratteri analogici, evocativi, magici
che è prodotto da alluvione; che ha carattere di alluvione. coltivabili.
delettamento: / l'alma e lo corpo ha a variazioni di livello.
buoi] il colore dell'alluvione che ha rapinato le terre fulve. pea
sempre in paura... si ha una casa e viene il terremoto.
casa e viene il terremoto. si ha la salute e viene la malattia.
salute e viene la malattia. si ha un pezzo di terra e viene l'alluvione
riescono. guerrazzi, 5-41: si ha da credere che chi molto almanacca, non
b. croce, ii-9-44: non ha senso domandarsi perché il « sì * abbia
meno. la spesa inutile che m'ha cagionata coll'indiscreto plico non mi darà fastidio
« almeno è morto bene, e m'ha incaricato di chiedere il vostro perdono,
amirant: dall'arabo al amir 4 che ha il comando ', raccostato al participio
e. raimondi, i-349: non ha questo animale [il pavone] gli
aloè con fele! / in quanto amaro ha la mia vita avvezza / con sua
se non ch'è maggiore, e ha foglie più grasse, le quali sono
mezzo, ed è simile allo anterico. ha una sola radice, fitta in terra
ne fa d'una sorte, che ha la foglia grossa ed umorosa, come l'
cose perdono la consistenza d'ombra che le ha accompagnate nella notte e riacquistano poco a
queste [piante] l'alo- pecuro ha spiga molle, e lanugine folta, simile
alle code delle volpi, ond'ella ha preso il nome. = voce
dal gr. àxcottéxoupoi; 4 che ha coda di volpe'; cfr. plinio,
e più ch'arcione in alpe / m'ha 'l piè legato e serra. giamboni
guittone, 3-40: o che temenza ha ora il perogino, non gli tolliate
... / che natura dall'altre ha divisa, / e ricinta con l'
tuttora in lombardia: così l'ha adoperato lo scrittore ticinese g.
bastone '), che nel gergo alpino ha assunto la forma di pistòcco.
appartiene o proviene dall'alpe; che ha carattere d'alta montagna; che somiglia a
di questo alpèstro e rapido torrente / c'ha nome vita. boccaccio, i-31:
ricco di macchie selvose che il tempo ha rese folte. pascoli, 93
/ della pace ricorda; sul cappello / ha una penna: l'orgoglio dell'alpino
rassegnazione / ma quando il sole ci ha toccati / una voce ha alzato canzone
il sole ci ha toccati / una voce ha alzato canzone. stuparich, 2-408:
cima armata di pungente ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia
miosoto, nasce ne'boschi, onde ha preso il nome. comincia a mezzo
ordini, là in cima? chi ha comandato l'alt, ha troncato la rissa
? chi ha comandato l'alt, ha troncato la rissa? viani, 19-443
: come soldati di un reggimento che ha fatto alt, o come pecore che meriggiano
). che fa l'altalena, che ha il moto dell'altalena, che va
ovvero altissimamente, per due fori ch'ha nella testa. b. segni, 149
tempo. tasso, 5-13: ben altamente ha nel pensier tenace / l'acerba morte
: più altamente individuo è quello che ha tutto l'essere naturale, più altamente
essere naturale, più altamente lo che ha tutto lo essere intellettuale, altissimamente quello
lo essere intellettuale, altissimamente quello che ha tutto lo essere che può essere.
contare e dire / corno di lei m'ha priso. malispini, 1-33: e
altamente, poiché l'unico figliuolo che ha s'avrà col tempo dieci mila sterline d'
, e lasciali quattrocentomila ducati che l'ha di dote, e dotala lui in
. manzoni, 196: l'uomo ha... il terribile potere d'alterare
se non ora, che quasi non ha dove essere in terra; ora vi sta
[malve] selvatiche, quella che ha le foglie grandi e le radici bianche
è una specie di malva selvatica, ha le foglie rottonde come il ciclamino e
e vischiosa, di dentro bianca; ha tratto il suo nome da le sue molte
alterabile in altra disposizione, perché non ha esterno, da cui patisca e per
nell'opera stessa alterandola, e si ha la storiografia di tendenza che non è
che si scorgono in terra * non ha forza di concluder cosa alcuna. idem,
da fare alterazione, tamen dua cose li ha tenuti fermi. idem, 282:
. idem, iv-2-243: la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente
, agg. relativo all'alterco, che ha carattere d'alterco. = deriv
de'dialoghi, sappi che egli si ha a confidare l'animo. galileo,
tornare più comodo; e nell'uso ha talvolta senso più grave. l'altercazione può
èccene di più sorti: l'uno ha il seme nero, i fiori quasi rossi
viene dall'alta opinione che la persona ha di sé; il disdegno dalla bassa opinione
il disdegno dalla bassa opinione ch'egli ha d'altri. d'annunzio, iv-1-415:
caratterizzata dagli stami di alterna natura; ha foglie ellittiche, di color verde o
questa alternanza, del diverso peso che ha la penna, nella stesura del tristano!
di tristano e di un amico leopardi ha mutato più di una volta la sua
(femm. -trice). che ha la capacità di alternare. 2
nel tempo e nello spazio); che ha un rapporto vicendevole, reciproco.
sente di sé con alterezza; che ha e mostra fierezza d'animo; che
al fin quel vago altero aspetto, / ha la porpora l'un tra l'ombre
brutta. lambruschini, 1-172: vi ha molto più spesso de'fanciulli, che nell'
insieme. tommaseo-rigutini, 3265: altero ha men tristo senso di superbo. l'uomo
, / e posa sopra un'erma ed ha uno scarto / altero della fronte che
biocco infantile, / l'ombra non ha più peso della tua. -andare altèro
. 5. ant. che ha suono alto, possente; altisonante,
che non rovini a fondo: / non ha grazia nel mondo. francesco da barberino
, a un'altezza vertiginosa da cui ha potuto vedere il mondo in una luce
. guittone, 4-23: donna c'ha bellezze / più de voi ed altezze,
l'altezza del fortunato signor luigi gritti lo ha collocato nel seno del favore de la
altifrondóso, agg. letter. che ha alte fronde. salvini, 22-405
in questi ultimi anni, l'agricultura ha fatto anche in queirinfecondo altopiano notevoli conquiste
cacciare. vittorini, 1-12: si ha quasi il senso d'essere entrati in un
ant. che suona altamente, che ha voce alta e sonora. boccaccio,
dal campo gioioso alto saluto / ha con sonoro replicar di gridi. idem,
serenità. d'annunzio, iv-1-214: poi ha seguitato a parlare...,
.., con quel calore ch'egli ha quando parla di cose belle, con
segneri, 1-77: il signore ti ha comperato a prezzo sì alto, qual è
il volto. / uopo d'oro non ha l'alta assemblea. / un persico
acque / per li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso
. cavalca, iii-170: iddio ci ha visitati nascendo, e venendo da alto,
senti? nievo, 673: essa ha molte relazioni ben in alto; e ti
dal nulla, devi pensare, e adesso ha già un'azienda ragguardevole, il
agg. poet. altochiomato; che ha cime frondose. pascoli, 683:
, 528: già tre volte / ha il nudo mietitor tronche le spighe, /
spighe, / ed altretante il verno ha scossi i boschi / de le lor verdi
se tu hai coltello, / altri l'ha buono e bello. novellino, 71
'l no di me in vostra mano / ha posto amore. idem, conv.
i pargoletti amori, / ed altri ha teso l'arco, / altri saetta al
. pr aiolini, 5-79: lei mi ha detto che eri a roma, ma
(358): vedo che lei ha buon cuore, e che sente pietà di
fatti degli altri; ma quando uno ci ha a metter la pelle, ha anche
ci ha a metter la pelle, ha anche ragione di sapere. idem, pr
volgar., 7-25: l'uno ha cortesia, l'altro ha letizia, l'
l'uno ha cortesia, l'altro ha letizia, l'altro crudeltà, l'altro
... / ch'oltra quei c'ha georgio armati e marco / ne'veneziani
, conv., i-11-9: ciascuno ha nel suo giudicio le misure del falso mercatante
. / l'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada /
isole famose di fortuna, / due fonti ha: chi de l'una /
so dove quella strega della mia moglie ha nascosto il vino, ma piglio la chiave
i bisogni della vita, non mi ha concesso che io mi eserciti con altro
, che d'api. / non ha vicine altre compagne care! linati,
ferite. dopo la bella esperienza ch'egli ha fatto. altro che risanamenti, benedizioni
divisato. lippi, 7-2: questo ha il vantaggio, al mio parer, senz'
opposto ': il latino parlato ne ha esteso l'uso in sostituzione di alias
che da dio quello, ch'egli ha? petrarca, 72-74: certo il fin
accresce tonde, / dà quanto egli ha, né sa drizzarsi altronde. parini,
: l'anima, poi ch'altrove non ha posa, / corre pur a l'
senza fregio o pompa: / non ha che dar altrui se non se stesso.
con altrui quelle cose delle quali ciascuno ha dovizia, appena si sapeva che cosa fossero
meo dolore. dante, 36-14: ell'ha perduta la sua beatrice: / e
è la carità. l'altruismo ha dello psichico e del fisiologico,
. e sm. e f. chi ha per norma mo rale l'
: sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido l'aquila. d'
savore. iacopone, 34-31: non ha penne né ale che voli en tanta
tutti li nuvoli. idem, 2-380: ha la natura dato che tutti li grandi
, 14-1: la superbia de l'altura ha fatte tante figliole. idem, 15-31
esami di licenza nella stessa scuola dove ha compiuto il corso di studi. -anche
città con l'aspetto modesto ch'essa ha da quella parte, pareva un alveare
: una casa di tre piani che ha un po'dell'alveare come tutte le case
., dal lat. alvinus 4 che ha flusso di ventre '. alvo,
: subito la gigantesca violetera mi ha alzato gli occhi addosso, con un'aria
uso di firenze praticato sia, che chi ha finestra sopra tetto, o corte del
. varchi, v-156: ciascuno piè ha necessariamente... elevazione, la
.., è un pezzo che m'ha cangiato l'umore. manzoni, pr
idem, iv-2-1257: ogni solco non ha altra necessità se non di crescere e
alzarsi. linati, 30-218: l'aria ha incominciato a farsi fresca, s'è
-e dio non abbandoni mai chi non ha altro rifugio fuorché la carità del mondo.
idem, 1-432: la palma propriamente non ha tronco: e si può dire che
che si è levato dal letto, che ha lasciato il letto; che rimane in
: gran vecchia è quella! ieri sera ha voluto venir con me alla festa da
: l'esser voi troppo amabile, ha causato che siete stato amato da molte donne
una certa tempera stravagante che la natura ha data al cervello di quel troppo amabil sesso
loro smisuratissima... non li ha certamente resi molto amabili agli occhi di
. imperato, i-24: e perché ha [l'argento vivo] con l'oro
, 14-297: l'oste... ha tritato carne di vitella e fegatelli di
vitella e fegatelli di pollo e li ha amalgamati con cervello, bieta e ricotta.
amanita caesarea), che rinchiuso nella volva ha l'aspetto di un uovo: con
d'esaltar con lode / il nostro stato ha in uso, e vegga quanto /
innamorato. -più comun.; chi ha rapporti amorosi illeciti, adulteri con una
44-4: lo so ch'amor non t'ha troppo a tenere, / anzi se'
sempronio, iii-214: ella d'amanti ha stretta / in catena servii gran turba ancella
foglio un amanuense ad altre parole stampate ha aggiunto in grossi ed incerti caratteri la
dell'obblio in cui la desolata amanza ha mandato. parini, giorno, iv-207
amarantus. amarantino, agg. che ha colore amaranto (simile al fiore dell'
porporina, che fiore, e non ha odore alcuno... ed è maraviglia
fiore che non marcisce, ma non ha né odore né sapore. tasso, 822
ne'fior, ne'fior istessi amor ha loco: / amano il bel ligustro e
di cui il contadino d'ogni paese ha fatto una gran classe deh, sii
ed amarasche! lippi, 3-58: ha nobil bardatura, tinta in broda /
, che so che m'ama molto e ha amato. varchi, 8-2-140: la
e ama in posa / lo mondo ha da lo suo lato. latini, i-2374
diseguali. idem, i-344: amore ha questa natura, che quanto più si ama
719: amiam, che non ha tregua / con gli anni umana vita,
che la cagiona. vedendo che essa ha per oggetto di produrre dei veri, e
. segneri, i-247: e non ha giusta ragione [il signore] di
di amareggiare), agg. chi ha preso sapore amaro; reso amaro.
sua propria amaritudine, in che egli ha la lingua rinvolta, con la quale
nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in sé una amaritudine che è gastigamento
di alcuna amaritudine: l'uomo che ha vera delettazione sta sempre allegro. sannazaro,
. 2. per simil. che ha il sapore dell'acqua del mare:
iv-24 (6-26): di vo'm'ha preso amore amaro. iacopone, 4-18
/ lo tuo vivere amaro lo 'nfemo ha comenzato. fra giordano, 3-288:
costi tanto cara, / che morte n'ha più tosto e più amara. idem
, 8-99: da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea, era
19-117: e nulla pena il monte ha più amara. buti, 2-456 [purg
/ giorni dopo il seren dato n'ha il cielo. idem, 7-18: primavera
l'uomo si può fidare interamente, oltreché ha ancora esso dell'amaro in corpo contro
se il molto amaro / che provato ha costui servendo, amando, / piangendo e
se la mastichi negli ozii, / quantunque ha sapore amarogno, /...
, 1-14: il fiore del glicine ha un sapore dolciastro-amarognolo, strano, di foglie
metastasio,... poiché la virtù ha un saporino piuttosto amarognolo, l'hai
amarezza (in particolare del vino che ha preso l'amaro, alterato dal bacillus
amo s'arsemiglia, che de fore ha lo dolzore, / e lo pesce,
purgati umori / il terrestre amaror cangiato ha in dolce. papini, 20-531: appena
, agg. ant. letter. che ha un sapore tendente all'amaro; amarognolo
cade mai en tristizia lo cor che t'ha assaiato. / o amor amativo,
/ amor conservativo del cor che t'ha albergato! idem, 81-41: amor,
amore, che dài luce ad onnia che ha luce: / la luce non è
'l vostro idolo amato / i zaffiri ha negli occhi, e ne la bocca /
età di tanti ismisurati pericoli e'm'ha scampato. galileo, 356: accettila dunque
amatoria, la quale maestro manfurio gli ha composta, che lui vuole inviare non so
veda] se qualche nova regina amazonia ha congregate le copie ruberie. manzoni,
, ii-454: [il conte cosimo] ha due figli di cui uno segretario d'
, 3-6 (311): egli l'ha da non troppo tempo in qua segretissimamente
molli. marino, 340: gli occhi ha di febo ed ha di febo il
340: gli occhi ha di febo ed ha di febo il volto, / in
): ed haccene un, che non ha il capo biondo, / che
ambieggiando / un che il giubbon ha bianco e pavonazzo / si manda verso anghiari
ii-9-284: la verità è che l'ambiente ha sempre la sua realtà ed efficacia sugli
, ma nel modo in cui l'ha tutto il passato, tutta la storia precedente
lotta sfida / con la beltà ch'ha in ciel forse il simile; / sembianza
venire allo individuo di quello che si ha a deliberare, e non stare sempre
ariosto, 26-25: beato chi il cavallo ha corridore, / ch'in prezzo non
a me. allegri, 249: m'ha detto un, che mutata fantasia /
. nelli, 14-2-15: che t'ha dato l'ambio di casa?
ogni specie / l'ambito delle membra ha differente. l. bellini, 5-2-133:
quella è ambizione perniziosa e detestabile che ha per unico fine la grandezza, come
l'onore. baretti, ii-178: chiunque ha qui parte nel ministero trova o può
misantropia. settembrini, 1-187: chi ha cospirato con tanti, non può contentare le
perdonate a un povero orecchiante che non ne ha altre. nievo, 50:
« la voce latina ambitio non ha niente che corrisponda né in buona
, né da vituperare quello ambizioso che ha appetito d'avere gloria co'mezzi onesti
iii- 192: tiensi costei (sì vago ha 'l seno e 'l volto) / da
/ il pensier con tra lor tutto ha rivolto. pallavicino, 5-109: tutto
. idem, v-5: l'ambizioso ha l'anima gonfia, non elevata. manzoni
: or ch'ai dritto camin l'ha dio rivolta, / col cor levando al
che d'ambi i lati del suo golfo ha un monte. idem, 742:
: quinci e quindi per orecchie ha fitto / d'una noce divisa ambe le
peggio, / che di catene ha carche ambe le braccia. mazzini, ii-64
serao, i-1089: il monaco che ha solamente fatto prender un ambo, ha speranza
ha solamente fatto prender un ambo, ha speranza di viver quieto: ma colui
di viver quieto: ma colui che ha dato tre numeri e sono usciti tutti
lotto! è imprecazione, perché chi ha vinto un ambo seguita a giocare e
. ambrato, agg. che ha il profumo dell'ambra. redi
a quelli, ai quali il fato ha dato di posser gustare l'ambrosia e
più erbe, indica specialmente quella che ha gambo folto, ramoso, sottile,
è nei rami in grappi pendenti, ed ha odore vinoso. però alcuni la chiamano
altezza di tre dodranti, ramuscolosa; ha le foglie picciole, come di ruta
di grappoli, mai non fioriscono; ha odore di vino, e soave; la
brogio; milanese; che ha l'indole del milanese (cordiale
inghilterra: e quanto te l'ha fatto pagare? -indovinate un po? -otto
ambròsio, agg. letter. che ha odore o sapore d'ambrosia; soave
. ambrosiòtto, agg. che ha le qualità dell'ambrosia.
stoviglie. ojetti, i-52: ogni crocevia ha un cambiavalute ambulante. idem, ii-116
quel cadavero ambulante [quel vecchio] ha da trattarmi in quella maniera! 2
come il fanciullo che non sa che ha fatto. = voce dotta,
amebico. amebòide, agg. che ha l'aspetto dell'ameba. -movimenti
. idem, iv- 2-848: quando ha visto l'albero, non mi ha dato
quando ha visto l'albero, non mi ha dato il tempo d'aprir bocca.
, 17-11 (ii-76): un giardino ha amenissimo e felice, / non difeso
amadore. = voce che il boccaccio ha derivato dal lat. amens -entis *
ed è chi afferma che quell'amento lo ha l'abeto, il pino, la
e la tiglia; che quello che ell'ha di lanuginoso è il suo fiore,
: amatiste sono di cinque qualità. qual ha color di rosa, qual di viola
in colore di viola; e certo ha un cotale splendore di porpora, non
d'ametista. 2. che ha il colore dell'ametista: rosa-violetto;
sabbia corallo. govoni, 2-47: ha un sottile profumo di verbena / questo
si balocca colla sua amichetta, che ha un anno meno di lei.
amichevole, e si capisce che ha una gran voglia di confidarsi. palazzeschi,
di trattare alla amichevole il povero che ha ingegno e fama. de sanctis, ii-63
mai en tristizia lo cor che t'ha assaiato. boccaccio, dee., 10-8
perché non si fida di persona e ha paura insino de'parenti e della moglie
356: fare amicizia / m'ha fatto con moglie di pacifico / la
amicizie. della casa, 2-2-32: ha molta necessità di stare in firenze, avendo
in un frangente, quando l'amico ha tutto da rimetterci e niente da guadagnarci a
interno di una casa, chiede chi ha bussato o suonato alla porta, per
in buoni rapporti con tutti, ma non ha la confidenza di nessuno. -dagli
temibile di un nemico. -chi ha trovato un amico ha trovato un tesoro.
nemico. -chi ha trovato un amico ha trovato un tesoro. bibbia volgar.
forte, e quegli che 'l truova ha trovato tesauro. monti, x-3-556: ospite
amica sì, moglie no, non ha voluto. si vergognava di me. comisso
. quanta più prudenzia vuoisi quando si ha a trattare cogli amici cose non amiche.
, / dell'anime che dio s'ha fatte amiche. varchi, v-771: ma
, agg. che contiene amido, che ha la natura dell'amido.
, agg. simile all'amido, che ha alcune proprietà dell'amido. targioni
del genere prunus, il cui frutto ha nocciolo pro fondamente solcato o
che, trattato con soluzione iodata, ha reazione simile a quella tipica dell'amido,
co pò amar lo cielo chi en terra ha sua amistate? g. cavalcanti
del folle. intelligenza, 18: ed ha vertute [l'alettorio] in far
dal tema del utilità riguardando, ha costei fuor degli estremi termini gr.
che a ciò mandollo / ei l'ha nomato, ed è... quel
aveva un aspetto dolente di compagno che ha preso parte alle lotte del compagno dividendone
idem, iv-2-1350: alla radice del naso ha l'ammaccatura degli occhiali, violacea.
e d'ammae- stranza ebbe, ed ha pier vettori, degli altri che lo pa
: e mi ammaestra, lui che ha il doppio della mia età. 2
, 147: [il ciuchino] ha imparato da sé a borbottare qualche parola,
agg. malaticcio, infermiccio; che ha salute cagionevole. bencivenni [crusca
in una continua perturbazione, e non ha ancora chi gli porga contento o aiuto
che v'ammalia / cimili fatti v'ha al fantolino. g. villani, 8-72
hanno saputo che nella lombardia la gente ha il cuore tenero, tutti li stradano lassù
davanti alla bara, fissa sua madre che ha il vestito di seta, le
/ per compiere lo male che m'ha fatto. buonarroti il giovane, 9-847
uman la nobile struttura / in se medesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola
amanto che svolazzava. caro, 6-447: ha con un groppo al collo /
è quel, che nel purpureo ammanto / ha di regio e d'augusto in
, / e segnato che l'ha, dal capo al piede, / in
sente ammaro, ammara, ammari, ha l'impressione di ascoltare un meridionale che
una legge così severa, e che ha radici così intralciate e ammatassate con tutti
a chiamarsi i lastricatori del suolo che non ha lastrico ma mattoni. ammattonatura
non può averlo fatto / uno che ha sempre la corona in mano.
stato ammazzato in modo violento e che ha più o men del misfatto. di giacomo
, perché quando amazza la preda e ha mangiato quello che vuole, dà el resto
, per una fatica estenuante (e ha senso iperbolico). lippi, 8-66
: egli, per conto suo, non ha ammazzato una mosca. 11
sia la morte, / scandicci n'ha mandati a marignolle: / gente, che
che l'usbergo incantato della diva / l'ha fatta diventar l'ammazzasette. note al
lo è. il qual dialetto vi ha molta e facilità e grazia; e il
morto: e stimano colui che lo ha ammazzato più rispettabile del morto, appunto perché
bambino, e lei non ne ha. chi sa che non lo prenda qui
gli occhi feroci. -e non me lo ha preso già, vada a morire
consumo... oggidì ogni macellaio ha l'obbligo di condurre direttamente i suoi
, 16-iii- 303: come dunque si ha da credere, che l'aloè sia quel
. avvizzito, afflosciato; che ha perso la salda. tommaseo,
., 7-14: l'uomo che ha usato le parole da rimproverare, poco ammenda
, vi-1-437 (114-14): e me ha ella così corredato, / che di
, che non può far da sé, ha di bisogno d'amminicoli. familiarm.
, / tutte le amenta quante ne ha già usate, / e sé crudele e
), agg. ant. che ha in mente, che ricorda; memore.
iacopone, 91-53: altro atto non ci ha loco, là su già non s'
pagani ammesse nel tempio, e ha corrotto e vituperato questo santo luogo
gadda, 7-45: lo psicologo non ha forse tutti i torti: ha raggiunto,
psicologo non ha forse tutti i torti: ha raggiunto, forse, le radici dell'
un bando, che a chi gli ha avuti [i denari], non rivelando
ammigliato, agg. dial. che ha la febbre migliare (cfr. miliare2
periodici popolari, i-60: non v'ha delitto maggiore che del lusingare colui che
, sf. chim. reazione che ha come prodotto un'ammina. =
dio le ricchezze, che glie le ha date ad amministrare alla sua volontade.
. einaudi, 1-334: il compilatore ha avuto la sensazione del pericolo che vi
-trice). chi amministra, chi ha cura del buon andamento degli affari pubblici
boccardo, i-126: finché l'amministratore non ha saldato i suoi conti col principale,
giudiziario: ausiliare del giudice, che ha la funzione di gestire un patrimonio (
. l'edificio o i locali in cui ha sede un ufficio amministrativo. 5
meta-e para- (l'acido meta-a. ha la forma di cristalli gialli o tendenti
forme isomere: l'orto-a. che ha la forma di cristalli bianchi; esposti a
, / non però a chi l'ha fatto s'amminora, / né papa a
seconda della posizione del radicale amminico, ha grande importanza l'acido para-amminosalicilico: polvere
aria), insolubile in acqua (ha doti d'energico batteriostatico, è perciò
? foscolo, ii-2-161: la natura ha dotato tutti gli uomini di varie tempre.
il sangue freddo è ammirabile soprattutto in chi ha da natura il sangue caldo.
sopra tutte le armate di mare, e ha cura di quelle e di tutti e'
su disegno del czar medesimo, che ha la più bella e ornata poppa che
. che deve essere ammirato; che ha qualità superlative, eccezionali; meraviglioso,
dolente, ora ammirante, ora chiamante, ha diversi suoni. tommaseo [s.
a ammirarlo. ojetti, 43: chi ha la forza di non lasciarsi intimidire dalla
l'hanno resanata, / ché l'ha cusì curata lo medeco ammirato. caro
: ma non lo vede? non ci ha fatto ammirazione, ancora, che lui
quale succedette il dispregio barbarico, gli ha ammiseriti. idem [s. v.
cavalca [crusca]: ma questo non ha scusa nessuna, né niuna ammistióne
me sia stato, / lo qual m'ha guidato ad un mal porto, /
onestamente; che è compito, che ha buone maniere. giusti, 2-134:
di ammogliare), agg. che ha preso moglie; sposato. - anche sost
salvini, 30-1-178: non vi ha egli un tenerissimo episodio dell'ammuinamento di
pasolini, 3-170: « quanto t'ha ammollato? * fece subito uno degli
, con uno sbadiglio. « m'ha rifilato sette piotte! * disse il biondo
maseo-rigutini, 515: anche un corpo solido ha virtù d. 'ammollire:
). tasso i-80: l'uso ha tanto ammolliti i nomi ed i concetti
piegare. tommaseo-rigutini, 1242: ammollire ha però un senso buono suo proprio: cuor
scammonea ed a piccole gocciolette rappresa. ha virtù di rodere; ma quella che è
maggior forza essendo acceso; giova a chi ha l'asima, e quegli che hanno
fantastica, chiara e impetuosa, ormai ha preso la rincorsa, e ci trincia sentenze
513: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario
. 2. figur. che ha valore d'ammonimento. carducci, 734
e lo stallaggio... che ha lo sfiatatoio sulla nostra strada, ammorbano
conviene ammorbidire e correggere ciò che v'ha di troppo ruvido e generale nelle massime
: [il fanciullino] quando egli ha la pera ed ammorsala, e poi
amor mi face, / ché guerra non ha pace o ammortimento. g. averani
giorno qui dentro! *, le ha detto. « e poi, mica ti
ammuffire), agg. che ha preso la muffa, coperto di muffa,
. cantoni, 592: veda come ha rimesso in luce i suoi ammuffiti indumenti
come uom che onusto / di rabbia ha il seno e per dispetto ammuta.
il rumorìo delle ruote trabalzanti sul selciato ha fatto ammutolire gli animali. pea,
: voi lo vedete colà, com'egli ha il viso morto, gli occhi bassi
amo s'arsemiglia, che de fore ha lo dolzore, / e lo pesce,
grandezza un battello: ingoiato ch'esso ha l'amo grande un palmo, né
alta, forte e tagliente ch'egli ha, quasi con un colpo d'accetta taglia
è picciolo simile a la viola candida, ha le foglie de la vite alba,
son quei, che 'l vero amore ha preso. leone ebreo, 8:
in più che in un obietto, ha poca forza. firenzuola, 66:
poco o niente se ne cura; ha in sé amore tutte le commodità della
le commodità della amicizia, ma non ha già la amicizia tutti i commodi di
dal vicino orto le viole / che m'ha recato aprile. io leve- rommi,
dico: amore, / chi t'ha dato di me tal signoraggio, /
l'animo per molta mala via: sete ha di diletto, tristizia bevendo, con
; / ma tosto ch'adempito / ha l'ingordo appetito, / passa l'amor
idem, 17-100: due cose belle ha il mondo: / amore e morte.
l'amore è una legge universale che ha tanti diversi corollari, quante sono le anime
: « l'amore? e chi l'ha mai visto né conosciuto? ».
. penna, 76: il mio fanciullo ha le piume leggere. / ha la
fanciullo ha le piume leggere. / ha la voce sì viva e gentile. /
la voce sì viva e gentile. / ha negli occhi le mie primavere / perdute
, iv-27 (7-41): amor m'ha dato a madonna servire, / o
torto. idem, 270-106: morte m'ha sciolto, amor, d'ogni tua
: quella vaghezza, ch'agli occhi ha proposto / amor (e cominciò ne'
, / d'ogni tuo viver lieto t'ha deposto. bembo, 1-19: senza
che non piange lui, che m'ha ferita / sì, che l'alma farà
marchese, pure... non ha mai la debolezza di spiegare con parole
chi non ama altrui; / non ha amante chi non sente amore. idem,
, / che tristo quei che gli ha fuor di stagione. 7.
iacopone, 65-122: amor de te m'ha preso e'ncende con ardore. idem
sicura. se stanco ritorni, per dissetarti ha la bocca, per versarti la gioia
io l'ho visto svoltare, e m'ha baciato / il cuore ancora con l'
platonici sopra amore. -disus. amóre ha nome foste. varchi, v-57:
frati,... o veramente amore ha nome l'oste. 14. nel
prima e amor primo, a tutte cose ha dato possanza di vivere e sapienza e
sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a la cir- cunferenza di sopra
, che egli non solamente non m'ha il debito conoscimento tolto nello eleggere l'
nello eleggere l'amante, ma me n'ha molto in ciò prestato, voi degno
sono i pargoletti amori, / ed altri ha teso l'arco, / altri saetta
senza fregio o pompa: / non ha che dar altrui se non se stesso.
quaggiù sì belle / altre il mondo non ha, non han le stelle. idem
di un oggetto grazioso, civettuolo (ha sempre una sfumatura vezzeggiativa). collodi
: la vostra lettera tanto amorevole mi ha fatto sdimenticare tutti gli affanni passati.
me ne rinnova la demostrazione, come ha fatto ora con la sua de'due,
braccio avere una donna strana, m'ha più di carezze e d'amorevolezze fatte
. idem, 113: alcuno ve ne ha, che venendo a morte, ed
monache, e nipoti di sorelle, ha lasciato case, botteghe e poderi, e
materia, nel quale dessa non ha, o non può prendere forme
più il silenzio amorfo là dove lo spirito ha impresso il suo segno, ma una
abbattuto contro l'oscuro amorfo, e ha piantato di colpo le sue radici entro
v.]: l'imitazione del petrarca ha infetta la poesia italiana di svenevole
eccitazione dei sensi), che ha natura d'amore, che è proprio
si pò diri / om che no ha sentore / d'amoroso calore. guittone,
amorosissima lettera,... la quale ha trionfato di quel rigore di supererogazione,
sasso. targioni tozzetti, 12-8-359: vi ha [il bitume] formati certi ch'
, e fa rutto molto noioso. ha virtù con tra il morso delle serpi;
conduttore percorso da una corrente continua che ha l'intensità costante di un ampère).
., 1-12: e però lo 'nfemo ha ampiata la sua bocca, e aperta
superi, ampissimo), agg. che ha grande estensione, che si estende assai
ampia voragine, che nella sommità della bocca ha un circuito di tre miglia. pisani
, x-i-m: nel suo registro adamantino ha scritto, / che all'amplesso di dio
. che tende ad amplificare, che ha qualità o capacità amplifica- trice, che
). campanella, 1043: ha il freddo virtù amplificativa, dunque,
stato in cui contempliamo l'uomo non ha esso grande amplificazione d'idee né molta
. manfredi, 1-20: ogni parallelo ha la sua amplitudine orientale eguale all'occidentale
tra tutte quelle che la natura dell'arte ha potuto produrre. idem, 5-2-76:
mettonvi il vino, e se vi ha acqua sonerà e farà ampolle e salterà.
amurca / per ingrassar gli armenti ha più virtude. idem, 5-5-1077:
. bonagiunta, ii-297: amor ha in sé ben tanto signo- ragio
ii-420: della anacampseròte ragionò, non ha molto, un eccellente grammatico, dicendo
. anacolimòrfo, agg. che non ha forma e profilo proporzionati (come
ii-1247: l'un membro del periodo non ha corrispondenza coll'altro, il discorso procede
: ma il gatto, che bisogno ha d'uscire? moralmente esso basta a
sonetti, che muoiono appena nati, ha reso un più pregevole omaggio al suo
« anacronismo », ma che anzi esso ha fin troppo da fare, perché è
quando venga nuovamente inoculata la sostanza che ha provocato tale stato. anafonèsi, sf
medie. che provoca il vomito; che ha disposizione a rigettare. tommaseo [
sono le specie sue, el maschio ha el fiore purpurino e la femina azurro.
di due ragioni. il maschio ha il fior rosso, e la femmina
che alcuni chiamano acopo, è cespuglioso, ha grave odore, e fior di cavolo
agnacopo): è pianta che arboreggia, ha le foglie e le verghe simili a
a l'agno, di gravissimo odore, ha il fiore de la brassica, il
ispirato al procedimento dell'anagogia; che ha senso spirituale, mistico. dante
gr. àvayto- yixót; * che ha senso spirituale '. anagrafe, sf
pallavicino, 5-168: né altra cagione ha il diletto che si riceve dagli anagrammi
, con una splendida similitulisi, ed ha la facoltà di scomporre in minime particelle i
e in vari modi,... ha costan temente scoperto in esse
latini dissero solvo la preposizione àvdc vi ha la forza del per latino come se dicesse
annunzio, iv-1-655: la lingua italiana non ha nulla da invidiare e nulla da chiedere
tenca, 1-88: questa tendenza analitica ha fatto crescere più che mai il cumulo
del l'analogia, che ha come fondamento l'analogia; che
plur. m. -ghi). che ha analogia, che presenta un rapporto di
immortalità. conciliatore, ii-44: l'accademia ha decretato una medaglia del valore di dodici
forma di grossa pina, che ha la polpa giallo gnola,
, che è formato da anapesti; che ha il ritmo dell'anapesto.
, ii-13-284: se il genere umano ha cominciato la sua storia con l'anarchia
1-578: questo ateo [pisacane] ha la passione di tutti gli ideali,
. e sm. letter. che non ha danaro; che rifiuta la ricchezza.
, i-684: [il papa] non ha scagliato l'anatema contro gli austriaci,
ogni immaginazione. soffici, v-1-157: chi ha con una lingua più tersa e luminosa
anche i tuoi occhi miopi capirebbero chi ha lavorato di più! -per simil
30-171: la sottil diligenza degli anatomisti ha trovata in questi ultimi anni la circolazione
indagine. baretti, ii-85: chi ha a durarla con essi bisogna che sappia
a. pucci, ix-395: formate ha per ragion le belle gambe / polpute
ancacciuto, sm. che ha grosse anche. sassetti, 151
sempronio, iii-214: eha d'amanti ha stretta / in catena servii gran turba anceha
remoto. panzini, iii-485: teodora ha le spahe mingherline, e se essa sopravanza
zanella, v-95: anche l'inverno ha sue dolcezze. io movo / lungo la
è abituata con loro. ma forse ha un po'di tisi, anche.
che sa far di conto anche se non ha studiato. vittorini, 1-52: hanno
agg. irrigidito per anchilosi, che ha perduto i movimenti dell'articolazione, paralizzato
quivi è il ciel dove sua stanza ha dio. / vanne, animato ciel,
quest'àncora spirituale della croce di cristo ci ha a conservare dalla fortuna di questo mare
ferro, il quale dall'un de'lati ha più rampi- coni, e dall'altro
più rampi- coni, e dall'altro ha un anello, per lo quale si lega
. vittorini, 1-75: il piroscafo ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha
ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato, s'ode lo scatenìo dell'
bontempelli, 9-76: il nostro amore ha dunque gettato un'àncora sulla terra?
difesa molta, / perché di man gli ha ancor la spada tolta. castiglione,
asino che porta troppo gran soma, ed ha fatto cascar ancora me; e per
: quell'amor ch'è nudo, ancora ha l'ali, / onde sen fugge
: so che l'amore ch'ella ha per me, la fa sospirare; le
ancorare), agg. che ha dato fondo all'àncora; che sta sull'
uno sia fortissimo in sugli eserciti, ha bisogno del favore de'provinciali a intrare in
. lippi, 7-45: « ell'ha un mostaccio infrigno e giallo, / ch'
per ogni varia cosa che la batte ha una medesima bassezza di boce, così fare
il tiene, e questo, che ha un de'suoi piedi sopra il semicircolo della
. beendo le foglie e il seme ha grandissima virtù contra le serpi. dxoscoride
italiano, 4-25: de l'ancusa: ha le foglie simili alla lattuca (che
le foglie simili alla lattuca (che ha la foglia aguzza), irsute, aspre
delle altre cose terrestri, in quanto ha stretta relazione e connessione e dipendenza cogli
b. croce, ii-6-159: non vi ha niente discrezione, mangia su de la
b. croce, iii-23-221: libro che ha l'andamento di un saggio critico moderno
di detti sensi rappresenta quello che egli ha, e perviene insino a quella pelle
canne, e alta otto, non ha dubbio che dà un tutt'altro andamento
: -presto -grida -a cavallo; e'l'ha pur presa: - / lieto a
. castiglione, 241: sempre che ha d'andare in loco dove sia novo e
, questa sola legge: ogni italiano ha il diritto di andarsene. penna,
(454): è il signore che ha voluto che tutto andasse così: sia
quattro chili. pea, 7-139: ha però curiosità di sapere come sono andate le
/ ed attende a fuggir quel che gli ha drieto. imitazione di cristo, ii-1-1
male, voi dite subito: dove ha il cervello colui, che ne tien
e 'nviti ». / « chi l'ha » e « chi non l'ha »
l'ha » e « chi non l'ha », « vada » e
(39-14): l'umiltà tua m'ha sì rimossa, / che giammai ben
machiavelli, 637: il padrone mi ha imposto che, lasciata ogni altra cosa
cavaliere, al soldano di babilonia non ha luogo d'aspettare pur un, non che
. cecchi, 1-1-25: vostro fratello mi ha ingannato... -piano, uomo
può andare per tutto; e non v'ha ingannato. -andare sopra: assalire.
ritornar più, ovvero è morto; ed ha il medesimo senso e la medesima cagione
, parte leccandomi e parte mordendomi, ha detto in quel giornale qualcosa, che non
un attento esame del genere umano m'ha indotto a pensare. tommaseo-rigutini, 2725
averne uno buono: veggio che non ha luogo; vogliomi ormai di ciò riposare.
, andare in èmmaus: in molti luoghi ha il valore, nel parlar familiare,
. girolamo leopardi, 1-15: chi ha di questo va per la maggiore.
che non va più là, / ha preso l'ombra per la verità.
: * va senza dire che la scoperta ha destato una grande curiosità '. noi
., oppure 'naturalmente la scoperta ha destato ', ecc., o altro
(con le forme di vadère) ha sostituito nella lingue letterarie romanze il più
, e non resta mai, e non ha mai requie, e sempre si muove
,... vedesi che li ha in disegno, che quelle terre li venghino
, come cornici, per farsi non ha bisogno di centina. 13.
una specie di ciarlatano, e che ha buttato tempo e denaro. idem, v-1-490
. redi, 16-i-152: se si ha curiosità di leggere esempli degli strambotti del
guaine de'denti [delle vipere] ha un dolce insipido..., assai
/ che d'ogni affanno il tragge, ha poco andare / l'egro mortai:
. entro al pudico letto / potuto ha ritener la sposa amata. / pianse,
d'ostia unta con olio di ricino ha fatto ad un uomiciattolo vomiti, andate di
3. che si è sparso, che ha dilagato (voce, notizia).
va per via, / ciascun di lei ha 'nvia / per l'andatura gente.
deledda, iii-729: e di gatto che ha caldo, che ha sonno e cerca
di gatto che ha caldo, che ha sonno e cerca un nascondiglio fresco dove accucciarsi
, 25-320: in verità colui che ha più l'aria e l'andatura di
ieri. alvaro, 7-14: qualcuno ha notato in queste donne... il
non muta andatura: l'uomo che ha preso abitudini viziose, non se ne
, iv-1-151: quel che la terzina ha di rapido e di fluido nell'andatura sua
. papini, 20-xxvi: se questo libro ha, in qualche pagina, l'andatura
andazzo di studiarli), chi ha con perseveranza studiato l'uomo ne'secoli avrà
acqua: il loro capriccioso andirivieni non ha più segreti, e appunto per ciò appare
vittorini, 1-78: l'operazione di carico ha inizio nell'andirivieni dell'argano. pratolini
corpi e d'anime... ha lasciato il posto all'andivièni innocuo e
al'unedone, altrimenti corpezzolo; ma ha le foglie minori, né mai cag-
italia la serbano in pa- stegli. ha più larghe foglie e più breve cima.
plinio], ii-1426: lo androdamante ha lo splendore dell'argento, come il
plur. m. -ci). che ha le caratteristiche dell'androgino. d'
debbiano chiamare; nondimeno la usanza del parlare ha ottenuto che si denominassono dal migliore,
andròide, sm. automa che ha la forma umana.
foglie, e ne le ciocche ha bucciuoli e dentrovi el seme.
teneri, senza foglie; in cima ha i folliculi, in cui è il seme
, non è dissimile allo iperico, ma ha e'gambi maggiori e più densi
e da l'iperico; è pianta che ha i ramuscelli sottili: surcolosa, di
con le dita stillano fuori sugo vinoso. ha poi ali in cima, pennute come
e poi tante, / ma piena ha la bocca di terra. d'annunzio,
/ e 'n cose frali ogni suo studio ha messo. manzoni, 40: l'
medici, i-149: qual più propria ha potuto il magistero / trar della viva e
comperata è innanzi tratto, / non ha per matrimonio anello in dito. idem,
coll'unghia gentili, / scarse; e ha le dita dell'anella ornate. boccaccio
dimanda di sua condizione, / s'egli ha donna o sposa per anello. castiglione
cintura o pendente. redi, viii-33: ha voluto lasciarmi un galantissimo anello per memoria
. deledda, ii-148: e non ha dimenticato gli anelli, no; i grandi
/ e hame recomparato, d'amor m'ha messo anello. ariosto, 37-63:
ah, ah; il marescalco mi ha a dar l'anello. grazzini, 4-323
idem, ii-773: la finestra senza tende ha qualche cosa d'insolito, con due
: lo anello è tondo e non ha principio né fine, il che significa la
la fede della santa trinità che non ha né principio né fine. d. bartoli
5. figur. ciò che ha forma circolare (e cinge altre cose
alle bocche de'venticelli del cuore v'ha tendinetti, come anella, che gli orlano
. anelante, ansante, che ha il respiro affannoso. bencivenni [
'... il popolo l'ha il suo vocabolo proprio, che è '
sono di moltissime fatte. quale ha il fiore puniceo, qual bianco,
fra giordano [crusca]: in questa ha potenzia il nemico in farti vedere
adulto è terrestre o volatore (e ha respirazione aerea). = voce
perché per se stessa [la lingua] ha pur troppi dubbi, equivocazioni e
mente da prora e da poppa (e ha quindi le due estremità di forma
anfìgeno, agg. bot. che ha doppio genere; che germoglia in
anfipròstilo, agg. archit. tempio che ha il colonnato sia sul lato anteriore sia
: anfesibena è così chiamata, perocché ha due teste, l'una nel luogo suo
le istorie degli animali, che l'amfisbena ha due teste, una nella parte dinanzi
e in questo ancora che lo anfiteatro ha la piazza del mezo libera et espedita
oblio che gli archi e gli obelischi ha scossi; / gli anfiteatri da l'età
lunare che più luminosamente rimanda i raggi ha tanti anfratti, protuberanze e avvallamenti.
boccardo, i-143: la nave che ha subito il danno... per
de'pirati, il principe che l'ha comandata non è obbligato a risarcire il danno
tazza piena / alla fanciulla c'ha 'l viso angelesco. = deriv.
, 1-10: la prima [saetta] ha nom bieltà: per li occhi il
, / tanto ben che deo t'ha dato! / vive sempre ennamorato / co
, viso angelicato, / quel che v'ha dato il suo cuor per trebuto /
tempio / che olo amore e luce ha per confine. passavanti, 297: la
: la tua virtù furiosamente angelica / ha scacciato col guanto i madonnari / pellegrini,
dell'inferno. 3. che ha una bellezza aerea, immateriale, una
. bibbia volgar., ix-311: egli ha comandato alli angioli suoi di te,
= pareva l'angelo del terrore che ha traversato l'inferno per precipitarsi a punire
il cartiglio sinuoso che il mio angelo custode ha sempre in bocca figurato dal mio frescante
. beltramelli, iii-460: ma che ha? -e che volete ne sappia io
... /... ed ha esser sua moglie. leopardi, iii-283
onne lengua è en defetto che de lui ha parlato: / si è lengua angeloro
, che l'avarizia strana / ci ha fatti quasi marzia, e non son sazi
. ariosto, 190: non ha il verno poter ch'in te mai porti
anglòfilo, agg. e sm. che ha simpatia per l'inghilterra e la
anglòfobo, agg. e sm. che ha in antipatia, che odia l'inghilterra
che sia vissuto in altre età: ha visto mosè, ulisse, pallade atena,
pascoli, 279: u bimbo perdonato ha roca / ancora la voce; all'
aperta e indebolita quella parte la quale ha da tener diritto e insieme tutto 'l restante
mondo che nel centro stesso della metropoli ha saputo conservare fino ad oggi una sua
calcio di punizione contro la squadra che ha mandato la palla oltre la propria linea
suo e l'angore, ch'ella ha sì grande, di vedervi? frezzi,
smarrito della grande angoscia / ch'elli ha sofferta e guardando sospira. idem, inf
di lagrime e d'angoscie, quanto ha giove mostrato che la tua natività non
minore. ariosto, 42-66: sano ha il cor da l'amorose angosce.
. palazzeschi, i-m: sono come chi ha smarrito un documento essenziale che decide della
di essersi cacciato in una situazione che ha il doppio inconveniente di essere insieme comica
anguichiomato, agg. letter. che ha le chiome composte da serpenti.
anguicrinito, agg. letter. che ha le chiome formate da serpenti.
... perch'all'anguilla, come ha preso / l'amo, bisogna andar
di tanta grandezza, che alcuna ve ne ha che eguaglia la grossezza della coscia d'
lui pensava che la morte del sole ha da essere in mare. montale, in
: questo celebre ingegno... ha voluto far credere, l'acqua esser
. anguillifórme, agg. che ha forma e natura d'anguilla. -al
d'anguilla. -al figur.: che ha temperamento sfuggente, ambiguo.
/ tronca dall'altro che l'uomo ha forcuto. boccaccio, dee., i-intr
sm. e f. poet. che ha i piedi formati da serpenti.
m'aiuti al passaio, / ché m'ha sì empaurato, menacciato del viaio,
lui va alla vita larga, non ha mai consolazione alcuna, ché la conscienzia
greco (sviaov: l'ital. ha conservato l'accento greco, adottando altro
.. per li molti suoi effetti, ha diversi nomi meritati. ella è allora
anima è sustanzia spirituale, la quale non ha dimensione. lorenzo de'medici, ii-48
questa antica madre? / dunque anima ha la terra, ond'ella al parto,
e governa, non è parte, non ha raggione di principio ma di causa.
(21-14): per la spene c'ha per voi campare / di vita pasce
del luogo. idem, iii-381: ha l'autunno un'anima triste che tutte
in questo modo che il nostro artista ha rivelato, all'anima nostra l'anima
affetti nostri. aretino, ii-23: ella ha detto, che oltra che ve lo
629): anche qui dio m'ha sempre assistita,... ho trovato
anima esosa, anima avara; ma chiunque ha il culto della divina bellezza. b
di dove sarà uscita questa vocina che ha detto ohi?... qui non
riduce a due generi; cioè quella che ha l'anima inuguale, incamerata o incampanata
figura che vogliono fare e che si ha a gettare, e sopra quello fanno un'
, 1-6: e poiché la fortuna l'ha privato de la roba e de la
fortemente. redi, 16-vi-142: mi ha passato l'anima il travaglio, che
. m. cecchi, 23-12: che ha egli / a far di me,
punto a quel tipo di lumaca che ha fiorito poi per tanti anni tra noi
4-115: hai visto la faccia che ha? lo stesso viso della buon'anima
magalotti, i-57: e veramente che cosa ha da fare colla fede l'odio del
rucellai, 8-29: l'anima sensitiva ha per suo ultimo scopo quei beni, che
per il più suole assalir colui ch'ha poco da pensare e manco da
irragionevole. baretti, ii-272: l'animale ha guasti tutti i suoi drammi ficcando in
quegli animaletti, che v. s. ha osservati nelle foglie di aranci. leopardi
, primitivi). ciò che l'uomo ha in comune con l'animale (gli
e di volgare espressione di animalità mi ha sempre disgustato. papini, 25-296: la
, non è parte, non ha raggione di principio, ma di causa.
vanvera perché tanto un pensiero ce l'ha. 7. intr. raro
volta quasi traduce orazio, ma non ha l'animatezza la scolpitezza, e la
dirà ancora [vico] che la poesia ha per suo fine l'animazione dell'inanimato
buonarroti 11 giovane, 9-389: donde ha e'fatto venir di sotterra /..
la serra drento. galileo, 857: ha questa tromba il suo stantuffo o animella
, 21-73: manifesto segnale, che ha la maggior parte dell'aria della vescichetta,
campanella, i-1-132: il frutto ha dentro la sua miglior parte, dove
alla storia degli uomini... ha dato anche la stura a tutto un
forestiera qui, dove... non ha avuto altro che basse prede e rifiuti
seco medesima dicendo: - veramente costui ha l'animo a quella donna.
animo, e perdonare a chi v'ha fatto del male. de amicis, ii-814
so s'tu 'l sai, ei m'ha mal animo. panzini, ii-57:
uomini, tanti animi: ciascun uomo ha la propria opinione. grazzini, 2-324
una parte della novella della reina m'ha fatto mutare consiglio di dime una che
, proem. (42): ciascuno ha forza di trarre 0 in tutto o
, 6-90: quest'uomo da ieri ha qualcosa che lo rode, e non
e mandi via i pensieracci. non ha motivo d'essere scontenta, ch'io
non vi pare grave, non ci ha altro, di che dolere di noi ragionevolmente
c'una fiata i confini de la vergogna ha trapassati, dee esser bene ed animosamente
uno tiranno prudente, quando non m'ha per inimico, vorrei più presto essere
una animida da garofano o da libellula come ha lei. d'annunzio, iv-2-244:
anisodàttilo, agg. zool. che ha il dito mediano ed esterno del piede
olina, i-266: [il fagiano] ha il capo e collo di cangiante verde
altro, per modo che ogni palma ne ha sempre al collo quattro o cinque a
leggero e traballante come un anatroccolo che ha rotto proprio allora il suo guscio. viani
iacopone, 10-2: peccator, chi t'ha fidato, che de me non hai
. algarotti, 1-890: che si ha egli da dire di quel lago di parole
di parole in cui il la fontaine ha annacquato un solo tratto di orazio?
, il caffè amaro ed ora si ha voglia di miele, anche a patto di
16-i-120: la cantimplora... ha un lungo e grosso collo, che sorge
molti annali. berni, 146: non ha proporzione annale o istoria / con
annalisti romani e la tradizione storica che ha determinato. annalisti co, agg
cecchi, 7-2-4: tre fusa al buio ha da filar la fante, i.
camera. baldelli, 5-402: non ha dubbio, che niuna cosa ha fatto
: non ha dubbio, che niuna cosa ha fatto accumulare più ricchezze al romano pontefice
: il rimanente de'vocaboli, ci ha in guisa annebbiati, che, o non
, altura del tuo abisso / m'ha cercoscritto a volerme annegare! dante, inj
transito di spaventosa larghezza, che non ha dubbio, ma che nondimeno può aver
fra giordano, 3-13: quando l'anima ha presi mah colori, ed è annerata
, 1-72: il nitro, che ha forza d'addentare l'argento, fa che
grande unità [d'italia] non ha luogo l'annessione, bensì la fusione
-annèssi e connèssi: tutto ciò che ha riferimento immediato con quello di cui si
[plinio], i-1330: non ha molto che in granata son venute certe
essendo parola del corretto uso, non ha torto il lissoni, se tassa
ereditarie non gli hanno annichilati, li ha ridotti abbasso l'ambizione delle comunità loro
, / che irati tanto ancor non ha i suoi numi / corinto, no,
de l'omo annichilato, / che ha abnegato tutto suo volere. ugurgieri, 233
stolto s'appella, e quel che ha più malizia / più saggio pare a chi
ché quivi è il ciel dove sua stanza ha dio. / vanne, animato ciel
agg. posto nel nido, che ha fatto il nido; collocato, situato
l'universo... solo iddio ha il potere d'annientare, come quel di
n'avesse molti più che non n'ha. idem, v-85: come i fiumi
in più dell'anno bisestile). ha valore per gli usi pratici. manfredi
. ottimo, iii-599: questo anno ha trecento sessanta sei dì, appellato anno
riprendo, / che l'uomo che ha passato i quarantotto, / per la via
tanto silenzio. soffici, 6-63: ha vissuto per anni e anni della mia stessa
la ragione / di quante stringhe al giorno ha il suo muletto, / un abachista
dante, par., 29-104: non ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante
a mano, per modo che non v'ha, si può dir, là intorno
s. v.]: ha anch'egli i suoi annerelli. deledda,
deledda, ii-493: la serva ha portato giù una medicina buona a sciogliere
di parlare chiamo annodata, perché ella ha i membri molto ben ligati e intrecciati
annoiosa, di pregare colui che t'ha ingiuriato. baldini, 6-127: la
roma / nei gladiator del circo infame ha posta, / e nella pingue annona
alcune nuove annotazioncelle, ed egli le ha ristampate con le altre, mettendole ai lor
annòtino, agg. bot. che ha l'età di un anno (piante
ficino, 2-60: e poi che ha narrato qual sia lo amore, annovera
sola ad avere i lumaconi ignudi, gli ha ancora il mare; e sono quegli
che è sì ricca d'umanità, non ha dimenticato di annoverare fra le opere di
. di ogni anno; che ha la durata di un anno, che concerne
: cristo, dice santo ambrogio, ha istituito questo pane, per pane quotidiano,
. 2. bot. che ha un ciclo di vita di un anno;
a noi per cagione del corpo, ha bisogno delle passioni,... non
venire annulla [la rosa] / ha qual donna de'fior trono di spine.
questa mia materialità... mi ha poi col tempo scemato e annullato ogni orgoglio
disse: « veramente divina voce m'ha i miei danni annunziati ». idem
italia, ma bene annunzio ch'ella ha a esser conturbata e che andrà sottosopra
all'avvocato? -sì. -e che vi ha detto? -di aspettare. bontempelli,
in sostener sua vita / cosa non ha che non gli annunzi affanno! fontanella,
lei. vasari, iii-656: gli ha fatto dipingere coi disegni di miche- lagnolo
l'annunziatrice delle divine grandezze, egli ha poi cuore di sollevar contra il cielo.
comun senso del genere umano, ed ha pronto sempre l'anmmzio, pronta l'