lega a l'altro nodo: / cotal ha questa malizia rimedio, / come d'
chiudere '(della stessa famiglia lessicale) ha dato * claudus, cioè clodu-chiodo.
di notte suol tornar colei / che non ha schifo le tue bianche chiome. giovanni
sia, è quello... che ha forti orecchi, lunghe chiome e ampio
simintendi, 2-2-224: e 'l pino che ha alzate le chiome ed è arruffato nel
e 'l nome, / perch'altra ha le chiome - ed altra è calva.
chiomato, agg. letter. che ha lunga e folta chioma. marino
i vincastri. 3. che ha ricca criniera. monti, 5-421:
ant. e poet. che ha i capelli d'un bel biondo dorato.
chiomóso, agg. letter. che ha lunghi capelli; che ha capigliatura prolissa
. che ha lunghi capelli; che ha capigliatura prolissa e folta. varchi,
larmente adatto come pianta ornamentale): ha fiori bianchi lunghi 2 cm,
bacherozzoli chionzi, de'quali vostra signoria ha fatto menzione. fucini, 114: nel
e 'l salmista [dice]: iddio ha scipate e distrutte tossa di coloro,
, sono confusi, perocché iddio gli ha spregiati. bruscaccio da rovezzano, ix-249
51: sempre la chiosa di colui che ha fatto il testo va innanzi a tutte
proposizione del signor mario è vera, né ha bisogno di chiose. d. bartoli
è una pentola, che non ha bisogno di chiosa né di mez-
[par., 17-94]: ha adunque chiosato cacciaguida quello che oscuramente era
persone. foscolo, xv-151: non ha imparato mai sillaba di greco; pur s'
grammatici e de'chiosatori, ch'egli l'ha inteso quanto gli altri tutti, ed
altri tutti, ed al mio parere lo ha assai meglio tradotto. di breme,
questa sfera di cose per voi non ci ha luogo; perché di cento vostri,
far con lei soggiorno. / perch'ha sì dolce guardia la sua chiostra /
. marino, 10-55: in quella cava ha sua magion profonda, / occulto albergo
perimetro da un portico; al centro ha uno spiazzo erboso o coltivato ad aiuole
, 2-14: sorge il palagio ov'ha la dea soggiorno, / tutto d'un
moglie sapesse e vedesse quello che si ha e quello che si può; e poi
. d. bartoli, 9-30-233: non ha un ramo diritto, ma a guisa
guisa delle dita de'chiragrosi, tutti gli ha nocchieruti e bistorti. chirìdio
aretino, 8-234: il martorio, che ha una puttana nel veder bene addobbate l'
'chirografario ', quel creditore che non ha un atto pubblico, o altra scrittura
segneri, iii-2-20: gesù cristo non ha stracciato quel chirografo, per cui ci vendemmo
quel pianto / un maledir che non ha fine, è misto. boccardo, 1-451
senza intervento di pubblico ufficiale. oggidì ha preso questo vocabolo un senso negativo,
il chirografo fra le carte del defunto ha tutti i diritti di chiederne il saldo
perché [la chiromanzia] i suoi principii ha più vicini / de l'altra,
de l'altra, i suoi giudicii anco ha più certi, i procedendo da'prossimi
, ogni quartiere, a turno, ha la sua fiera brulicante di pagliacci che si
il giovane, 9-274: chiromantico astrologo ha dintorno / sempre cento curiosi. negri,
, 3-241: dunque, un corpo morto ha anima? dunque, i miei calopodii
, cioè nella notomia e chirurgia, ha in questi ultimi tempi profittato assaissimo.
ne'giorni del suo periodo natalizio; ha ottanta nove anni, e per farla troppo
il martirio del coltello chirurgico che lo ha scarnificato, il povero vecchio ottenne di
nessun dottor fisico né chirurgo o flebotomo ha mai avuto lancette più lunghe e rugginose
di vanitate; / ch'un furor giovenfle ha del perfetto. / s'il tuo
chissà? quella pioggerella eh'è caduta ha ridotto la strada una pozzanghera!..
chitinasi, sf. chim. enzima che ha il potere di scindere la chitina,
. caro, 12-i-191: monsignore non ha risposto, né risponderà per insino che
è mosto, / a leger m'ha posto, che 'mprenda scrittura: /
], 12-12: la radice del costo ha sapore pugnente e odore egregio. mattioli
soave odore; il secondo luogo di bontà ha quello d'india, ch'è leggero
, dopo aver mangiato una costola panata ha osato imprudentemente di volerla pagare.
. costoluto, agg. che ha grosse costole. caro, 6-84
-cavolo costoluto: che nel mezzo delle foglie ha una costola assai grossa. soderini
antichità del luogo indura troppo, ed ha la corteccia costretta, la quale costrigne
chiegio, donne, se il dolore / ha fatto trabocar qualche mio detto; /
/ ché veritade e amor me v'ha costretto: / quella me è amica,
machiavelli, 642: costui non mi ha del tutto constretto a credergli; e
vanzi di quell'ardore tanto odiato che ti ha obligata a fuggirmi, che mi costringe
, per monstrare la sua sapienzia, ha fatto diversi ordini di cose nello universo,
fanno licenziosi e l'esultazione sua stessa ha del minaccevole. carducci, i-1392:
fìsico '. -non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato da
, 4-46: l'aceto... ha virtù penetrativa e incisiva per la sua
sue qualitadi. soderini, ii-339: ha il riso alquanto del constrittivo, e
fochi desti e 'l gran rogo ha costrutto? piazzi, 1-1-21: conoscendo l'
figur. galileo, 3-1-20: egli ha mira di cambiarci le carte in mano
col sistema del neutono, il quale ha costrutto la fabbrica conforme ai precetti dell'
. algarotti, 1-13: ma tali ha sempre usato di farle [le facciate
cesarotti, i-103: il comunissimo vi ha in luogo di vi è, costruito
è dimenticato. e lui, ha la tendenza ad aggiustare? questo,
: la ripetizione nelle nuove poesie non ha una ragione musicale ma costruttiva.
opere di pubblica utilità, o che ha forza di farlo; che reca un
. pass, di construère) che ha dato la forma arcaica e letteraria costrutto
iacopone, 40-45: forsa quella scrittura ha sì forte costrutto, / che non
, s'intende un discorso, che ha la costruzione alquanto dura o, come
porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio e vuoine trar costrutto. leone
bene. de sanctis, iii-301: zola ha da natura la facoltà costruttrice o architettonica
sono cadute nel nulla perché la vita ha superato e protagonista e antagonista e ha
ha superato e protagonista e antagonista e ha creato il costruttore. 4.
una specie di costruzione, che poi mi ha imprigionato. 5. gramm
volgar., i-144: lo qual verbo ha due significazioni, cioè: una di
dimandar consiglio da altri, e allora ha costruzione ad accusativo. menzini, iii-213:
conte: / giovanna o altri non ha di me cura; / per ch'io
. agostino volgar., 4-33: colui ha la pace compiuta, che dal secolo
dal secolo non aspetta nulla; costui ha cominciato a godere della vita beata.
fra l'articolo e il nome, ha valore di genitivo. giamboni, 7-43
/ di cui la gente dice / che ha nome vertute, / ed è capo
, i-112: questo ordine [ionico] ha in sé bellissima grazia e leggiadria,
27 (95): sì lungiamente m'ha tenuto amore, / e costumato a
, che mia vertute signoreggia, / m'ha fatto vaneggiare in questo dire; /
de'lupi e degli orsi. -che ha pratica, familiarità (con persone o
in noi di vital lume, / non ha d'oprar costume / cosa che 'l
in quei luoghi, dei quali non s'ha notizia alcuna ch'e'si ritrovino,
, 9-62: il sol nelle nubi ha per costume / spiegar dopo la pioggia
natura, / l'alma quel che non ha sogna e figura. goldoni,
. panzini, i-214: qual vento ti ha quivi sbattuto fuor del tuo costume?
. p. verri, i-269: ha una figura da scimiotto e ne ha
ha una figura da scimiotto e ne ha tutti i costumi; falsità, attività,
. zanotti, 1-117: non v'ha dubbio alcuno certamente, che la osservanza del
, 19-172: la sana immunità dalla retorica ha salvato frascati dal fare una sciocchezza che
è in procinto di dire): ha valore dimostrativo (questo qui, quello
da barberino, 38: donzella cotale ha molto a fare a tenersi costante, tante
con la sua mutabilitade circa te, ha osservato in sé la propria fermezza. cotale
e quel farò beato; / ma quando ha il destro a far cotal lavoro,
porte polinice giunge: / in alto ha la visiera; inerme stende i l'
hae del suo buono figliuolo, cotal macé ha dio di tutti coloro che 'l temono
tone che nei suoi saitti per tutto toscanesimo ha 1'* e'*. de sanctis
de sanctis, i-126: l'ingegno ha una cotal sua limpida intuizione del vero
: un gran cotale: uno che ha l'aria di credersi molto importante;
, tra cotanti, / cotal c'ha 'l volto di tre be'colori? dante
che si slaccia in quella / c'ha ricevuto già 'l colpo mortale, / che
pare, / poi che fortuna gli ha sbatuti intorno, / veda le stelle,
i colpi del ciel null'altro manto / ha più caro, che 'l suo.
; / ché 'l tuo consiglio non ha penitenza, / né può eloquenza di mondane
la nobile struttura / in se medesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola
; / però l'amato viso / ha cotanta vaghezza, / quindi armato ed
quel, che nel purpureo ammanto / ha di regio e d'augusto in sé cotanto
parte dà chiarore; / co- tant'ha di vertute il suo guardare, / che
veduto, tra cotanti, / cotal c'ha 'l volto di tre be'colori?
quel cotanto che l'umana ragione ne vede ha più dilettazione che 'l molto e 'l
quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta. simintendi, 1-67:
, 168 (240): qui si ha le più sozze femmine del mondo,
grande, a prezzo così alto (ed ha spesso valore enfatico); così a
« noi veggiam, come quei c'ha mala luce, / le cose * disse
la cote alpina, / che non ha taglio e le coltella affina. vallisnerì,
coprendo. pananti, i-397: ha una lingua che passa la cotenna.
f. bini, xxvi-1-338: il pilo ha garbo un po'di quelle vasa /
uno assai grasso diciamo: 4 egli ha buona cotenna'; traslato da'porci,
carità delle cotiche rancide, e l'ha un odore! c. e. gadda
soderini, iii-100: il sambuco non ha molte radici, né grandi; e
raccorre, a seminare stitica, / ha la coscienza con tanta di cotica: /
a raccórre, a seminare stitica, / ha la còrile (còtilo), sm.
che faccia esterna dell'ischio e ha la forma di una hanno lo
questa spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane: /
-con senso aggettivale: di pianta che ha cotiledoni, che presenta semi fomiti di
cotiledoni. pasta, 2-38: non v'ha tuboli nel loro utero [dei bruti
: e1 cotilèdo è piccola erba et ha gambo tenero, piccolo, grasso e voto
nasce in luoghi marittimi e petrosi et ha la radice tonda in forma d'uliva.
, e la cotogna in particolare, ha sopra la terra buccia di colore d'oro
cotogni. cotognino, agg. che ha aspetto, odore e sapore di cotogne
, dette cotogne. 2. che ha il colore delle mele cotogne: giallo
: questo granito orientale... ha il fondo di materia cristallina, di colore
, di forma caratteristica; ve n'ha varie specie; la berga motta,
cotognuòlo), agg. ant. che ha aspetto o sapore di mela cotogna.
. cotonàceo, agg. che ha la natura o aspetto di cotone.
è bella, cosa ti posso dire? ha 1 capelli tutti neri, li porta
formato da tre brattee; la corolla ha cinque petali di colore vario, generalmente
che non è colore: una camicia che ha una manica e mezzo. leopardi,
cotone): cotone in fiocco che ha subito un trattamento al calcio per asportarne
le sostanze grasse e pectiche e che ha acquistato la proprietà di imbeversi rapidamente di
minore, e ricordando che il biellese ha 190. 000 abitanti, si vede
su con le pezze di cotonina e le ha cucite in fretta e furia.
. che contiene molto cotone, che ha l'aspetto del cotone. 2
se gli va daendo, il quale ha forza di purgarlo e di farlo venire come
soffocata: « bisogna vedere quel che ha raccolto alla canziria, bisogna vedere! *
bettinelli, xii-221: né in italia v'ha miglior voce di cotteria, che
agg. leggermente cotto, che ha avuto una prima, leggera cottura
f. d'ambra, 42: m'ha fatto richiedere, / che io gli dia
d'opera a tempo ed a salario fisso ha l'enorme difetto di non ammettere giusta
occhi scuri e circospetti. -che ha il colore del mattone, della tegola
, / che, come in viso l'ha guardato un tratto, / non l'
guardato un tratto, / non l'ha prima veduto, ch'egli è cotto
, 192-46: questa ria femina m'ha tolto a consumare; e'pare che qui
ch'ell'abbia fatto, tanto sale v'ha messo dentro; e io ho di
(i-55): nove piastre d'acciaio ha quello scudo: / ulivier tutte quante
4-112: io conosco antonio. ne ha fatte di cotte e di crude con le
cotta: accontentarsi di ciò che si ha o si riceve, delle cose come stanno
finocchio e non di coriandro, né ha in sé quella tanta amaritudine che ha la
né ha in sé quella tanta amaritudine che ha la matricaria overo partenio di dioscoride.
per le paglie setacee del ricettacolo. ha odore penetrante, disgustoso. fiorisce nell'estate
, la coturnata e impennacchiata critica italiana ha messo da parte per me.
coturnìpede, agg. ant. che ha al piede il coturno. buonarroti
. anguillara, 10-261: l'ale c'ha ne'coturni alza, e le fasce
coturni alza, e le fasce / c'ha di sotto al ginochio, e volar
sì si partono da quella che l'ha covate. bibbia volgar., ii-312:
monti, iii-180: la principessa borghese mi ha chiesto l'altra sera le vostre nuove
il quale, come egli diceva, gli ha inventati e tintili in nero per contrassegno
: e chi può far vendetta ed ha temenza, / e chi ne la pregion
per bella ch'ella sia, non ha vista, e pare sgraziata. soderini,
: se ella [l'acqua] non ha esito, o acquitrino o vena
maravigliar ognuno; sanza ché, 'l dormi ha le donne covate! baldovini, 2-11
marcolfa narra al re tutto quello che ha fatto bertoldino, cioè di gettare i scudi
: la nencia a far covelle non ha pari, / d'andare al campo
2-1 (i-667): il mio sozio ha finita l'opera sua ed io ancora
mattutino. firenzuola, 966: quell'altro ha caro d'uscir del covile. cellini
de sanctis, iii-315: napoli non ha ancora i suoi quartieri bassi? non
, 1-92 (217): egli ha avuto a dire, che papa clemente era
. salvini, 19-iv-1-292: nel rovescio ha un fascetto, o un covoncino di grano
, 3-7: il quale [pane] ha nella sua cozione fuoco grande e forte
[bonaso] nasce in peonia, ha collo con crini simile al cavallo, in
non pò cozzare, e per questo non ha altro scampo che la fuga. poliziano
, madre e figliuola de la corte, ha cominciato con mortale odio a fargli cozzare
: quel libico cnacone, / che gli ha sì grossi, guarda non ti cozzi
mare parecchi braccia e molte più ne ha sott'acqua: talché que'pezzi
questo disiderio dell'amico... che ha buona volontà, ma l'usa male
! / ché poco men che non m'ha sbudellato; / sì corse per volermi
nonno materno... nel ritratto ha la barba grigiastra, delle grandi borse
anat. ramo particolare della craniologia che ha per scopo la misurazione dei diametri,
plur. m. -ci). che ha rapporto con la craniometria, che è
alla tavola di mecenate, alla quale ha fatto figura di parassito e buffone. pindemonte
amici, a crapula / non ci ha chiamati / uno dei soliti / ricchi annoiati
chiamata erba san giovanni, et ha la foglia tonda grossa e tenera e nascie
del cratere di un vulcano; che ha la forma di un cratere di vulcano
oro; cercane, / non v'ha una crazia. lippi, 8-8: quando
marino, vii-521: di cristallo la fronte ha tersa e pura, / dove scritte
] a benefizio / di chi non ha né garbo né creanza? -boccone
siena, i-44: colui che ci ha amati prima che noi fossimo, e
tempo col suo consumare, e però ha ordinato che molti animali sieno cibo l'
di bello in vista può creare, / ha voluto mostrare / in questa ultima etate
/ il mio splendor, che il cielo ha illuminato; / e ciò che fu
: spinola, legato di bologna, ha mandato fuori un manifesto nel quale crea
creativo, agg. che crea, che ha capacità di porre in essere le
intende mai. 2. che ha avuto un principio e avrà una fine
certo modo la cosa creata, l'intelletto ha da fare le sue difese. manzoni
. alvaro, 7-268: chi vince ha ragione; la storia la scrive chi
sorgenti apparvero, / onde il creato ha vita. fantoni, 856: del rapido
. guittone, ii-246: ma sì t'ha gran savore, / lass'om,
creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace. capellano volgar.,
le creature corporee alcuna non ve n'ha che meglio o più al vivo la
intrusi, per molti anni egli non ha comunicato se non con fulgidi eroi che
fulgidi eroi che un creatore di bellezza gli ha dato a compagni in regioni supraterrestri.
. serra, ii-54x: egli non ha il pennello creatore di un saint- simon
italiano volta. nievo, 227: chi ha cercato in inghilterra i creatori dell'umorismo
chiama dio signore delle creature; perché le ha fatte. manzoni, 181: dove
esangue / della creatura / celeste che ha nome luna, / cui sotto il
. slataper, 1-46: la terra ha mille patimenti. su ogni creatura pesa
cusì, gentil criatura, / in me ha mostrato amore / l'ardente suo valore
quella creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace. boccaccio, vii-20
l'acqua fino alla centura, / adosso ha dardi e sassi e foco ardente.
essa come svolgimento, ora che egli ha più largamente spiegato a che cosa miri,
ii-324: ch'amore d'essa m'ha fatto credente / ch'è più gioia che
. chi ritiene vera una cosa, chi ha fiducia in qualcuno, chi ha fede
chi ha fiducia in qualcuno, chi ha fede in un'idea, in una
filosofo. 3. sm. chi ha fede religiosa. -in particolare: chi
il medesimo alleggerimento di coscienza di chi ha pregato con fervore. lo disse senz'esitazione
20-137: s'avede ben ch'egli ha falsa credenza / che sia issabella in mar
si dice che promettitore allegro e ardito ha dello attenere poca credenza. boiardo, 2-1-45
poi che '1 messo / le lettre ha di credenza e di saluto, /
si sta in compagnia di bacco che ha a'piedi due tigri, e sta con
che chi fa quella tal cosa, ha un potere straordinario. 3
tuo coraio / a ciò che t'ha consegliato. dante, purg., 16-113
): sappiate che in questo campo ha tanta gente, ch'è una maraviglia a
: in effetto io veggo ch'egli ha troppo creduto alle tue parole. svevo
: pensai con meco / che quatro n'ha tra loro / cui io credo
. bartoli, 32-80: e v'ha quella [differenza] non da tutti creduta
boccaccio, i-132: non ce n'ha egli alcuno che tei venisse a dire
perché il colore è quello che ti ha innamorato. manzoni, pr. sp.
la filosofia professa che come l'uomo ha per norma del credere la fede,
norma del credere la fede, così ha per norma d'ogni sapere la ragione.
da sé nell'azione e nella vita, ha bisogno di credere, giacché non c'
è quest'un ch'a litigar l'ha mosse, / ch'allor giusto il giudicio
, vii- 266: se tanta forza ha in sé la parola creata e naturale,
certo credi / che sotto l'acqua ha gente che sospira. -crederla,
mal per sé crede chi ciò che altri ha scritto, tutto gli crede.
(i-60): ma carlo che l'ha visto e che lo vede, /
debbono credere. ariosto, vi-230: egli ha una lingua che potrebbe radere, /
dico. campanella, i-351: però chi ha credito a dio apprenderà la poetica conforme
crede aver nulla se non si ha tutto. beccaria, 1-325: l'opinione
tormenta il saggio ed il volgare; che ha messa in credito l'apparenza della
che scarseggia, dice, il governo ha bloccato il credito bancario e addio. codice
; il primo è personale, ed ha per base la moralità dell'individuo accreditato
, mentre il secondo è reale, ed ha per fondamento la guarentigia stabile, l'
sono stati rimborsati de'loro crediti, ha preso animo di domandarli. ariosto,
e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni. bandello, 2-34 (
possibile. sassetti, 23: e'non ha tenuto conto alcuno con questo uomo,
persona, il quale, cioè, ha suo fondamento nelle reali malleverie, che il
per l'incasso dei milioni richiesti dal direttorio ha avuto il suo effetto con una misura
. anche -a). chi ha diritto di riscuotere una data somma
del rapporto obbligatorio: colui che ha la legittima aspettativa che altri compia
f. doni, 3-58: egli ha sempre a contrastar con tessitori, con lanaiuoli
stato passivo; il suo parere non ha efficacia vincolante fuori dell'ipotesi di continuazione
: io moro. a ciò m'ha tratta / la poca fede altrui e la
come sant'antonio e quindi un credulone, ha paura -di quella strega. comisso,
consigli. 3. ant. che ha buona reputazione, stimato. leggende di
. 4. ant. che ha credito, che ha fama di essere
. ant. che ha credito, che ha fama di essere onesto, solvibile.
non per niente col mare delle spighe / ha tessuto sciamiti verzini e broccati / punteggiati
2. figur. che ha l'aspetto, la consistenza della panna
, ii-94: il creneoro ancora, che ha la foglia come il cipresso o
., 9-9: il cavallo, che ha in tutti i piedi crepacci, cioè
crepar delle risa, ben che federigo ha fatti rappiastrare questi crepac- cioli, che
i-109: la mia ventura... ha accumulato una sar- cina di quanti infortuni
, messi tutti in un mazzo, n'ha fatto per me un infer- netto piccolino
molto più, / di cui non v'ha più dolce crepacuore. govoni, 2-66
ragazza per il crepacuore che lei gli ha fatto venire. -scherz. dolce
; / lo cor vorrìa crepare, tant'ha albergate doglie! / tentat'è de
so dir che [un vitello] gli ha stivata l'epa / in un campo
costui, dopo che la cosa di dulippo ha intesa, è tutto fantastico e bizzarro
intesa, è tutto fantastico e bizzarro: ha tanto martello che si crepa; ma
fatica del venire a piè, che mi ha mezzo morto, e il dispiacere dell'
mi sento crepare. ma una volta s'ha da finire. manzoni, 231
si scoppia: risica di scoppiare chi ha troppo mangiato. serao, i-341:
. ma se i conti non fallano, ha da crepare prima di me, e
onera honores ', e chi gli ha, / sotto vi resta oppresso malamente
approva, / che il mondo s'ha a lasciar come si trova. pindemonte,
, che fa de le vivande un che ha cenato a crepa stomaco, allotta allotta
: questa bollicina crepata nel bianco l'ha fatta una mina. brancoli, 4-313
, soffuso di dolce malinconia; che ha contorni sfumati, imprecisi, evanescenti.
chiamato alba, e la sera non ha nome particolare, se già noi,
e i larici una grande ombra, che ha rossa la veste e bionda la capelliera
taciturno. -crepuscolo civile: quando si ha una buona visibilità che permette di vedere
vedere solo le stelle più luminose; ha inizio o termine quando il sole si
l'orizzonte. -crepuscolo nautico: ha inizio o termine quando il sole si
. -crepuscolo astronomico: che inizia o ha termine quando compaiono o scompaiono le prime
benessere e della gioia di vivere, ha tenui colori, si muove come in
calvino, 1-198: la luna ha la gobba a ovest. gobba a
numero crescente. sinisgalli, 8-45: ha trovato ima legge di generazione dei numeri
generazione dei numeri cardinali transfiniti e li ha disposti in ordine crescente.
latini, ii-10: una propia natura / ha dritta benvo- glienza, / che riceve
: ma dio di ciascun seme piccolo ha cura come di migliaia di soli smisurati
-d'ogni gio'compita; / però ha compimento / di bene in tal sentenza /
l'oste, un mestiere col quale si ha sempre il suo guadagno, e se
e mi vien detto che non v'ha settimana senza camificina; e il popolo
dissimulando di vedere le cose ch'egli ha dinanzi agli occhi, con speranza forse che
parte ghibellina, principe potentissimo e che ha con noi tante cause di inimicizia?
di una coppa: la quale forma ha da essere nel modo del corpo del vaso
né minuita. monti, iv-60: ha risposto che l'offerta è troppo tenue.
: questa spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane: /
e'principe grande come erano loro, però ha la medesima ambizione di crescere el suo
in quei giri della calza, dove essa ha da venir più larga, come nel
divino. del qual crescimento l'uomo ha sempre possibilità, da la parte de
crescimento, perché tra voi due non v'ha forse un amico di confidenza e di
foglie come insalata o cotte (e ha proprietà antiscorbutiche). crescenzi volgar
ecco una cosa con cui il padre non ha avuto più confidenza da quando il figlio
avuto più confidenza da quando il figlio ha dato la crescita più forte: la
2. diventato adulto, che ha sviluppato con gli anni le proprie qualità
, morali; fatto più maturo; che ha trascorso l'infanzia, l'adolescenza;
di cresimarle un sol figliuolo che ella ha. 4. consacrare mediante l'
, agg. e sm. che ha ricevuto il sacramento della cresima. fra
/ rasa ben la lanugine canuta, / ha faccia giovami, ma non creduta /
quando auretta il muove, / non ha crespe sì belle il mar lucente. d
5-835: fatta di legno giallo, che ha certe crespe o marezzi a onde di
crespato, agg. raro. che ha la superficie a piccole e fitte
m. cecchi, 1-2-44: ogn'arte ha i sua statuti e le sue regole
: e partitisi / gli anni felici, ha l'agio poi a pentirsene / e
i biondi capelli, / de'quali ha fatto per me rete amore. crescenzi volgar
come l'avorio. alvaro, 9-375: ha un viso virile e aperto, bei
ad altro. 2. che ha la superficie increspata, arricciato, pieghettato
di tal sei ligio che la gota ha crespa, / benché immortale, e già
il fonte, e chiare e crespe ha tonde, / e molli erbe verdeggian d'
6. ant. di vapore che ha subito una certa condensazione e che ondeggia
, quello è segno che ivi sotto ha acqua. c. bartoli, 1-368:
anitre. 8. ant. che ha le fibre contorte (il legno).
sua cresta, e forte invilisce quando ha coperto il volto. straparola, 4-4
, iv-267: il gallo che s'ha a eleggere... abbi principalmente
giorni ». faldella, 2-208: ha la cresta e i bargigli d'un
, 8-i-198: sara è uno pesce c'ha una cresta ch'è alla maniera di
a squadra la divina / pilosa cresta ha con tal arte acconcia, 1 che
marino, 14-19: una testa di lupo ha per celata, / celata insieme e
ant. cristato), agg. che ha la cresta, fornito di cresta.
, i-699: la figura di silio ha in testa una celata cristata d'oro ed
. 3. letter. che ha la cresta spumeggiante (un'onda)
crestóso, agg. ant. che ha la cresta. mattio franzesi,
crestuto, agg. ant. che ha la cresta. simintendi, 1-178
: nella sua prima fanciullezza egli non ha, a dir vero, operata alcuna cosa
ad ogni urto letale / del tempo ha da temer. pindemonte, 205:
l'anima avvinta / di più tenace creta ha la natura, / e officio forse
. cretàceo, agg. che ha la natura o il colore della creta
si trova nelle parti marine, ed ha virtù molto diuretica per la sottilità
e senza rapporto con la malattia, ha per lo più valore d'ingiuria)
e diventiamo tanti cretini: difatti non ha torto: gli altri popoli, all'estero
creta. cretóso, agg. che ha la qualità della creta, ricco di
e fruga, e fruga. tuo marito ha guastato fin la cria dei frutti
cria / per la malvagia gente che m'ha morto. giacomino da verona,
cribróso, agg. che ha l'aspetto di un crivello.
a cricca dove guadagna... chi ha tre carte simili, come sarebbe a
simili, come sarebbe a dire chi ha gilé di fanti se incontra il terzo
palazzeschi, 1-61: quando la porta ha cricchiolato leggermente sono stato assalito da un
domimi britannici. leopardi, 997: forse ha scrupolo di coscienza, che il fatto
interdetti; sì che l'accusato non ha difensore. settembrini, 1-28: mi venne
delle mense. 2. che ha carattere di crimine; criminoso, delittuoso
. e sm. e f. che ha compiuto uno o più delitti gravi;
a negare tutto. o il signor giudice ha voluto sospettare, e far da criminalista
far da criminalista con interrogazioni suggestive, o ha avuto le traveggole. =
s. agostino volgar., 1-3-132: ha vinto tutti li dei suoi figliuoli non
p. verri, i-419: la natura ha inserito nel cuore di ciascuno la legge
, sm. e f. persona che ha tendenza al delitto. =
panzini, ii-83: la dea temi ha troppi cartafacci ed ha messo questo
: la dea temi ha troppi cartafacci ed ha messo questo crimine...
criminalogìa), sf. scienza che ha per oggetto lo studio della delinquenza.
criminoso. criminóso, agg. che ha la natura, i caratteri di delitto
. intelligenza, 217: dent'ha di cane e di leon crinata.
nasce ne le parti d'asia, ed ha chioma e crini come cavallo. ristoro
[bonaso] nasce in peonia, ha collo con crini simile al cavallo,
pò cozzare, e per questo non ha altro scampo che la fuga. ariosto
già la tocca, et ecco l'ha nel crine, / indi nel freno,
la giumenta], et ecco l'ha nel crine, / indi nel freno,
e quello di stanza da pranzo che ha il materassino e due guanciali imbottiti di crine
: su le paterne ossa giurato / questi ha il mio scampo: questi entro l'
il suo sangue, italo sangue, ha dato? -capo, testa.
guatimalese e il ca- ribbèo / c'ha di barbare penne avvolto il crine. tommaseo
farebbe più bello, / com'egli ha fatto la testa e 'l su'crino.
n-iii-585: dicevano che la cometa non ha crine per se stessa, ma lo prende
6. locuz. -la fortuna ti ha messo il crine in mano, ti
messo il crine in mano, ti ha mostrato il crine: hai un'occasione
sappi conoscere la ventura, che ti ha messo il crine in mano.
. aretino, ii-51: la fortuna ha il crine dinanzi, awertisci in saperlo
castello / di gelosia, che m'ha sì messo al basso ». / quella
lo spron del cavaliere, / e che ha libera la groppa, / vola vola
coda. alvaro, 2-157: la cavalla ha una criniera lunga e sfrangiata, una
, e scotendo la scarsa criniera bianca ha tignato e parlato... annunziando
crinieruto, agg. letter. che ha la criniera, fornito di criniera.
/ contemplo. 2. che ha lunghi e folti capelli; coperto di
. -crinito di serpenti: che ha serpenti per capelli. ariosto,
). crinuto, agg. che ha folti crini (un animale,
più bontà. 2. che ha folti e abbondanti capelli. lancia,
e mai non resta, / e dietro ha il calvo alla cri- uuta testa.
è [la cometa] crinuta, ed ha razzuoli molti di fummo. crioanestesia
, bianchi o trasparenti (e ha l'aspetto del ghiaccio), con
il rosone di san domenico, non ha le splendide basiliche della vecchia bari.
la temperatura critica è -63 °c; ha molecola monoatomica; non dà composti di
. di origine ignota, che non ha cause note (un processo morboso)
usato per occultare l'identità di chi ha creato un'opera dell'ingegno).
si chiama abate; / ma non ha cherica, / non ha collare;
/ ma non ha cherica, / non ha collare; / devoto al pentolo /
sudore, la quale per favor divino mi ha tolto il male. magalotti, 9-2-94
del mese passato? che svergognato. ha paura che io scappi? invece
monti, ii-135: tutto il corpo legislativo ha sofferta anch'esso una crisi. sono
alla morte di un sovrano che non ha eredi di diritto, si aprono lunghi
crisocome, o vero crisite, non ha latina appellazione. è alto un palmo,
diventa completamente se il signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della
, convalida (da parte di chi ha tutta la necessaria autorità a competenza)
e lungo intorno alla richiesta che gli ha fatta il conte di virtù, dell'andare
vitreo-adamantina; cristallizza nel sistema rombico, ha durezza sl / 2 (e
il nome di talpa dorata, perché ha il pelo mescolato di un color rosso-giallo
quadrata simile all'oro. dicono che ha la natura della calamita, se non
crisocome, o vero crisite, non ha latina appellazione. è alto un palmo e
, e la radice è nera, et ha sapore di dolce brusco, et nasce
è corimbacea, simile all'issopo, ha la radice pelosa, sottile, simile a
4 crisocome '. pianta corimbifera, che ha qualche somiglianza coll'issopo. tramater [
. così detto perché una delle sue specie ha le foglie coperte al disotto da una
targioni tozzetti, 12-4-183: ve ne ha [le cavemette] delle sfumate di verde
*. crisòtide, agg. che ha ciuffi di penne dorate a lato del
. xpo- oó&pd; -rpixoc 4 che ha i capelli d'oro '(xpuoói;
d'interioramento e di cristallazione che l'autore ha compiuto. = deriv.
. 2. figur. che ha l'aspetto del cristallo, che è
differenti, / altra ceruleo ed altra ha verde il crine, / altra l'accoglie
macedonio, i-20: se 'l petto ha cristallino e mostra fòre / le viscere
. 3. chim. che ha natura di cristallo, che si presenta
molto bello e chiaro e lucente, ed ha colore come di cristallo, e perciò
ornato, e sopra al cristallino / ha fatto salimento, puntate ha passato, /
cristallino / ha fatto salimento, puntate ha passato, / terzo ciel ha trovato
, puntate ha passato, / terzo ciel ha trovato, ardor de serafino. dante
che se il nono cielo opinione vi ha che sia cristallino, cioè aqueo, adunque
7-161: segno che il cristallino non ha ancora ripresa la centina che bisogna,
cristallino, il quale appunto di lente ha figura, e stassi a rincontro della pupilla
negli anni di splendore l'antiquario fiorentino ha tuttavia prodotto, tra le sue pieghe
foglio intermedio di celluloide trasparente (che ha la funzione di trattenere le schegge in
vocato forese, / potrebbe dir ch'ell'ha forse vernata / ove si fa 'l
, 65: una cappella v'ha che si ufficia, / molte reliquie sante
3-111: so che nell'antichità v'ha non pochi e gravissimi autori sacri e profani
ostinato rigore d'uno e più secoli l'ha trasformata. fontanella, i-252: del
. lippi, 7-45: e dov'ell'ha un mostaccio infrigno e giallo, /
che ti cinge, / e sol ha due forami trasparenti; / né in lor
cristallòide, agg. che ha natura o aspetto di cristallo.
da qui al capo di comorino ne ha diciassette o diciottomila alle spalle, ma
, v-669: chimiche crede in dio ed ha ricevuta santa cristianitade dimostri al nostro signore
cristianità, la divina sposa di cristo, ha tolto la minuzzata legge, e l'
tolto la minuzzata legge, e l'ha scritta e fattone divini libri autentici,
: l'inviolabile e perpetua osservanza che ha avuto questo regno [di francia] della
e pietà, è stata quella che l'ha fatto fiorire sopra tutti gli altri di
il consol dice, e poste ha pria le mani / sopra i santi segnacoli
chi ti regge? / or non t'ha la mia legge; or te possedè
. caro, 12-i-285: per ora ha bisogno che sorga costì un uomo da bene
è lunga, / né cosa v'ha che non ti gravi o punga, /
la potenza mara- vighosa che dio v'ha data, per il cognome cristianissimo che
impura i fornicò; se v'ha conci il reo lavoro, / ci pensi
: dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da dare un colpo al cerchio
atto spirituale, la chiesa cosa ci ha da dire? = voce dotta
, che di tali materie molto ragionevolmente ha scritto, ed è da annoverarsi tra
no? e se la critica storica li ha aboliti? 3. scritto di
io l'avessi, una risposta che ha fatto il giannone a certe critiche,
certe critiche, che il padre paoli ha cacciato fuori sopra la sua storia del
, la coturnata e impennacchiata critica italiana ha messo da parte per me. panzini
al suono innocente della sua voce che ha un timbro pallido e tenero come l'
ne vanno alla morte e cantano, non ha origine da altro, se non se
rotta con foscolo, perché egli l'ha rotta col pubblico, e con tutta la
. de sanctis, i-127: egli ha diviso la 4 divina commedia 'in
io, e tu sei l'ultimo che ha diritto di criticare ». cassola,
» della filosofia, che anch'essa ha continuo bisogno di autogoverno. =
mirarsi, per intendere se nulla si ha, che agli occhi di dio in qualunque
giudizio del male. de'moderni vi ha chi gli nega. foscolo, v-93:
mali, / che tristo quei che gli ha fuor di stagione; / pe'giovinetti
coscienza, o gli stivali che ha in piedi. d'annunzio, v-3-326:
ultima classe del suo sistema, nella quale ha compreso i quattro ordini di piante in
cavaliere di gran croce », quanti sorrisi ha suscitato lassù fra i criticoni che salivano
col sistema della scrittura convenzionale (che ha un significato apparente diverso da quello vero
pertugiata a guisa di una gratuggia, non ha altra nobiltà, che quella d'utile
, il decano de'dudici segni m'ha balestrato in capo, e ne l'
a imprese impossibili. lo stesso significato ha la locuz. cavare acqua col crivello.
[il capo dei repubblicani di lugo] ha all'entrata della città una villetta nuova
argento è l'uscio e certe conche ha vote / che s'odon tintinnir, quando
ad amo / ch'ell'aggia non m'ha crocco. / amor m'ha cinto
m'ha crocco. / amor m'ha cinto il crocco, / con che vuol
cantare che fa la gallina chioccia quando ha i pulcini. zanella, i-83:
t'azzanna, / t'ingolla: ha un gozzo enorme. -recipr.
amore che l'un a l'altro ha en core: / guardalo co el muletto
la nascita del re di roma, mi ha messo in croce perché gli scriva una
pietà, / e la croce gentile ci ha lasciati. -per la croce di
l'abito della religione,... ha la croce, ma non la salute,
più realistica di quelle che il barocco ha ornato di tanti fregi da farne perdere il
/ e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito. 8
non serra, / qui tratto m'ha fin da l'estrema terra. cellini,
: colui ch'è primo e la divisa ha nera, / e su l'usbergo
onorificenza. varchi, 23-14: che ha in sé una ghirlanda considerata come ghirlanda
commenda della quale s. a. mi ha data intenzione. pindemonte, 220:
caro, 12-iii-279: quel che m'ha mosso a dir che tu venga a
perché co'danari, / giocando, egli ha perduta anco la curve. landolfi,
compagnia. piovene, 3-186: gesù ha da essere il suo cavaliere. nel nome
anche, nell'eternai vita che non ha mai fine; / e penso udendo l'
? redi, 16-vii-339: questa figliuola ha tutte le buone parti di nobiltà, e
là entro che ad abraam oggi ha ricevuto la nomina di dama di palazzo.
, noi conosci, / che tanto t'ha amata e tanto una giovane e
sicuro da ogne cavaliere dappoi che tristano ha presa isotta per sua dama ». sistenziale
dama; la vittoria è di chi ha preso tutti i pezzi avversari oppure 11
preso tutti i pezzi avversari oppure 11 ha bloccati. con il termine s'indicano il
di quelle 'pedine ', che egli ha vinto al suo avversario. goldoni,
chi prima mangia o rinchiude l'altro ha vinto. pirandello, 7-409: giocavano
educazione. pirandello, ii-2-438: nada ha 22 anni (può averne anche di
); vive di preziosa galanteria, e ha l'aria d'una gran dama:
tecnica (simile all'agemina) che ha per scopo la decorazione delle superimi metalliche
per donare al maestro lodovico, che ha 'uto una fanciulla femmina. bisticci,
notizia molto quel [acciaio] che ha la fiandra, ed in italia quel
nel collo [d'una patera] ha alcuni rosoni di metallo rosso tramezzati di
cresce ne'luoghi umidi, e che ha le foglie simili a quelle della piantaggine
per casa damerini e cascamorti di venezia ha ben dovuto sopportar in pace questo intruso
esilio quella stessa insolentissima creatura che l'ha trattata così poco damescamente, che soverchia
questa è quella amorosa damigella, / ch'ha gli occhi in testa più chiari che
e parte del collo che sono neri; ha due ciuffi bianchi ai lati del capo
dire. / e1 damigel, ch'ha nome gismirante, / a grande onore il
con vetro da bottiglia per soffiatura e ha una capacità che varia dai io ai
, rivestita di una patina terrosa, ha frattura concoide, è solubile in cloroformio,
occorre più dirci che il tuo damo l'ha da nascere. petruccelli della gattina,
l'amore, / sorridendo e piangendo ha già smarrito. pratolini, 2-165: hai
lanzi, i-309: ciascuno di essi ha imitata egregiamente la sua guida: la s
inopportunamente. sinisgalli, 6-278: viviani ha cominciato col fare la puntasecca, poi
o si riferisce alla decorazione, che ha prevalente o esclusiva funzione di ornamento (
la felicità di quest'oggi veduta domani ha spesso l'imagine di certe statue decorative,
regolare, anche troppo, perché non ha nessuno di quei motivi decorativi su cui il
incapacità di sentimenti paesistici. -che ha valore formale, espressivo. e.
. 'decorativo 'è tutto ciò che ha valore intrinseco: la forma tattile,
. 6. iron. che ha un nome illustre o un aspetto imponente
di persona che, pur valendo poco, ha molta prestanza, dignità e parvenza,
all'aperta, che tutta la città non ha altro che dire se non di loro
dalle pareti. 3. che ha ricevuto una decorazione, un'onorificenza.
esso stimi il prezzo del sangue che ha sparso lo svenato agnello, quando sopporterà
insensibile a questa profusione di oziose insignificanze ha per futile la decorazione e i decoratori
: sua maestà l'imperatrice giuseppina mi ha distinto con tratti di somma bontà, e
ieri l'altro... mi ha fatto presentare un bel gioiello, consistente nella
gobetti, i-7: la pittima veneziana non ha un periodo mistico: dal bizantino passa
s'incoronò di verde alloro; e forse ha ritrovato ogni pendice / di questo fatto
3-i-25: la società... adesso ha il suo statuto, siccome conviene e
virtù e bontà... mi ha dato animo di far capo al suo aiuto
il grazioso. -cura che si ha per la conservazione di un luogo o
ii-339: in didone la passione non ha semplicità e non ha misura, e nella
la passione non ha semplicità e non ha misura, e nella sua violenza rompe
nuovo, mette in risalto quello che ha napoli. 8. adornamento. -
: ma poi che la tuo barca ha sparto velo / carco de margarite e de
italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura / già vivo, e i stemmi
: h poeta... non ha osservato il decoro del poema, e non
osservato il decoro del poema, e non ha posto nello inferno cosa disconveniente a le
desiderata lode, il fine, che si ha proposto di persuadere. grazzini, 4-186
fiorisce sommamente quella della primiera: qui ha ella la libertà sua, la reputazione,
che è conforme al decoro, che ha in sé decoro; dignitoso, onesto
con gl'impieghi decorosi ed importanti che ha gloriosamente sostenuto. a. verri,
finanziari); il termine da cui ha inizio un fatto, una situazione (
. 031. alfieri, i-ii: ella ha... in questo decorso di
/ sotto zone lontanissime, / che non ha del vin notizia? / cui fresc'
, 5-266: e chi lo assolda, ha da morir decotto. fil. ugolini
il decotto di cina, se si ha da fare un gentilissimo decotto di solo cina
radici di cicoria. ungaretti, xi-95: ha preso il decotto di fiengreco per depurarsi
di fiengreco per depurarsi il sangue e ha un sudore marcio. bocchelli, 13-160
capace di mandar fuori il corpo che ha cagionato l'asfissia. leopardi, ii-1033:
non vi era in chi respettivamente l'ha fatto, o ricevuto, la scienza
alcun om de sua donna, o n'ha temenza? = comp. da
iv-418: il genere umano d'oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza.
sanctis, i-53: la rivoluzione l'ha fatta la decrepitezza delle vostre istituzioni rimaste
, al disperato, ed a chi ha perduta pazienza. magalotti, 14-58: i
. proprio, caratteristico, di chi ha raggiunto la più cadente vecchiaia; che
d'annunzio, v-1-418: quel giallo ha la potenza d'un tema inatteso che a
decrescenza, ma per chi non ne ha veduto il principio, c'è sempre tanto
: non è colui felice che non ha onde crescere; ma colui è beato
ma colui è beato che non ha onde decrescere, né ha perch'egli possa
che non ha onde decrescere, né ha perch'egli possa decrescere. lanzi,
di pio x. bocchelli, 13-537: ha vacato a studio di conviti e di
cibi. cesarotti, ii-431: il governo ha già decretato di far un taglio sul
fare autorevole e moderato, come chi ha facoltà di darle e di negarle.
, s'intende. il giurì mi ha subito decretato il primo premio. faldella
. guerrazzi, 6-82: il cielo ha una stella per voi, e, da
« decretata »: decretazione, che ha solo il fine pratico di padroneggiare i
nel qual si volge quel c'ha maggior fretta; / e ora 11 come
legislativa (e in questo caso esso ha generalmente valore inferiore alle leggi vere e
o giudiziaria (e in questo caso ha valore inferiore alle sentenze vere e proprie)
in abito e con pompa / ch'ha da'gabini origine e da'regi, /
fiero aman, aman crudo, / ha commosso, ha sospinto / il re
, aman crudo, / ha commosso, ha sospinto / il re al fiero decreto
toga il notar, che a tergo ha sopra / doppia fascia di seta insino
onorario, e l'operetta che gli ha meritato nella prima aurora de'suoi talenti
decreto, a seconda che lo stato ha forma di repubblica o di monarchia, e
a delibera del governo, il quale ha l'obbligo di presentarlo immediatamente al parlamento
il decreto luogotenenziale che proibisce gli assembramenti ha già fatto mettere in carcere numerosi nostri
eterna separazione. rosmini, xxv-348: ha [la volizione] tre atti, il
consigli della sua prowedenza, con cui ha condotto le cose umane di tutte le nazioni
cose umane di tutte le nazioni, ha fatto servire agl'ineffabili decreti della sua grazia
cuocere ', e dal pref. dè-che ha valore in tensivo.
pea, 5-26: stanotte m'ha confessato che le mie prescrizioni, lei
che si sia che ritarda il moto, ha qualche proporzione alla corpulenza dell'aria che
divisi in tre decurie; e ogni decuria ha due graduati. -figur. segneri
2-79: il sig. bali mio fratello ha pagato scudi 22, 1, 6
chiamalo scorpione. giannone, 1-ii-359: si ha che ruggiero lasciasse la giurisdizione intorno all'
rimarrò di sei mila ducati all'anno, ha di stipendio mille aspri al dì;
, oltre al suo rimarrò, ne ha ducento; un centurione sessanta, decurione quaranta
voglia: è quegli pertanto che ne ha pochi in cura; e che con
goldoni, vii-422: tutto quello che ha di buono la presente mia opera,
1-103: quel letterato che l'ha scritta per quello stampatore, non ha saputo
l'ha scritta per quello stampatore, non ha saputo allon tanarsi da que'
poesia ma un sermone ch'egli mi ha dedicato. pascoli, ii-1458: era voce
religioso. serdonati, 10-129: ha dedicato al colto di cristo un suo
suo tempo; del tempo ch'egli ha il dovere più che il diritto di
la fortuna, illustrissimo conte, non m'ha permesso di travagliare sotto le insegne di
compenso. cesarotti, ii-390: egli ha però torto di dedicarsi come fa a certe
agli impieghi ', e questo modo ha sapore, pei puristi, di esagerazione e
sarpi, i-1-20: questi mesi passati ha difeso in roma cinquecento tesi dedicate al
di tempo malin- conoso. -che ha avuto offerta in dedica un'opera (
e sagra di questo compiuto monumento ci ha chiamati un messaggio d'amore.
di questa brama, il che gli ha portato un gran giubilo al cuore; e
, che vale come dedica, che ha la funzione di dedica. -lettera
: in genere). non ha saputo allontanarsi da que'miseri luoghi comuni
redi, 16-iv- 409: non si ha da far altro che la lettera dedicatoria,
, 1-103: quel letterato che l'ha scritta per quello stampatore, m.
: e si vede insieme ch'egli non ha detto né in alcuna maniera dalle parole
è stata tanto grossolana, che non ha potuto con sì gran tara difalcar del
gran tara difalcar del concetto, che ha della sua dottrina impresso il keplero nelle
. guerrazzi, 9-i-157: vostra signoria ha le mani bucate più di un vaglio;
vittorini, 5-346: il grande grido che ha percorso il mondo comunista tra il marzo
doverli tramandare per schiena,... ha comandato [ecc.].
defecazióne, sf. enol. operazione che ha lo scopo di liberare dalle fecce i
certa giusta deferenza al giudizio, che ne ha fatto l'antichità. p. verri
de sanctis, ii-15-231: la commissione ha creduto sia il caso di deferire la nomina
se meriti maggior lode o per quello che ha fatto, o per quello che non
fatto, o per quello che non ha chiesto. nievo, 807: tu sei
quel supremo ministero di giustizia che dio ha riserbato a se stesso! orioni,
v-3-368: il tale o tal'altro reparto ha defezionato in questo o quel punto.
53: « neppure la lingua francese ha da défection fatto défectionner, sebbene il
, iv-138: la sola cosa che mi ha tratto fuori del senno si è la
lancellotti, 1-238: il male non ha cagione efficiente, ma deficiente, posciaché
nell'infanzia, lo sviluppo intellettuale non ha raggiunto il livello che è normale per gli
ricevitore. 5. che non ha una preparazione scolastica sufficiente; che ha
ha una preparazione scolastica sufficiente; che ha studiato scarsamente (cfr. deficienza,
del linguaggio scolastico e significa colui che non ha la preparazione e la maturità necessaria alla
892: vedete se il criterio col quale ha resa manifesta la deficienza degli altri sistemi
francia. guerrazzi, 4-501: il ministero ha dovuto serbare i rami di pubblica rendita
, x-29-268: il bilancio inglese ha un « deficit » di oltre quattrocento
morbifico] col lentore infiammatorio... ha prodotto de'misti non così facilmente definibili
, che si appella diffinimento, ed ha luogo quando per poche parole si dimostra
indispensabilmente di annettere all'idea ch'egli ha dell'oggetto anche il giudicio che non
leone ebreo, 8: il filosofo ha diffinito il buono esser quello che ciascuno
moravia, ix-215: quello che lei ha fatto e detto lo definisce come un uomo
come all'uomo che si calma quando ha definito un suo malessere o un suo
nel sinodo di verona [il papa] ha esaminato, specificato, giudicato e sentenziato
], iii-2-370: la quistione l'ha già definita euripide, che disse voler
ad un collegio di giureconsulti forestieri che ha il nome di rota, e che
, cioè il collegamento e parentela che ha alcuna parte d'alcuna diffinizione alla cosa
la risposta definitiva dell'affare che m'ha fatto l'onore di raccomandarmi. foscolo
6. bot. duraturo, che ha raggiunto lo stadio adulto (organo,
alloggio. trovato già? bene, ha fatto presto. provvisorio? sempre meglio che
sarpi, vi-2-66: ogni giudizio criminale ha tre parti: la cattura del reo
leopardi, i-290: la lingua latina ha una strada molto più segnata e definita
. magalotti, 9-1-194: ogni buona definizione ha da tornare al suo definito, ed
ed 'e converso 'ogni definito ha da corrispondere alla sua definizione.
ristoro, 1-3: questo cerchio ha due punti oppositi; l'uno è
ritto, giacendo fermi; e questo ha quello medesimo nome, cioè orizonte e
magalotti, 9-1-194: ogni buona definizione ha da tornare al suo definito. genovesi,
la sua sentenza, e dice: che ha più lo savio dallo matto, se
è il contrario di inflazione: si ha la deflazione tributaria, quando l'operazione
recipiente speciale, detto deflegmatore, che ha la funzione di produrre la condensazione dei
istante, nel quale il giroscopio non ha ancora raggiunto l'orientazione definitiva.
un motore a combustione interna (e ha lo scopo di permettere che il cilindro funzioni
che, in uno strumento ottico, ha la funzione di deflettere un fascio di raggi
ed un temor fervente che 'l dèmone ha fugato. = deriv. da
che la natura in quella età gli ha conceduto, anzi, se vi fossero anco
e fasse omo sì reo, che femo ha redetate. ariosto, sai.,
bruti. algarotti, 2-276: peccato ha contro virgilio il caro,..
lingua [quella latina] che nessun'altra ha più uguagliata e che ogni popolo volendo
le quante volte quest'arte del dire ha deformato il sentire. moravia, ix-251
in modo riconoscibile. alvaro, 9-375: ha molta cura del suo corpo, crede
, che dài forma ad onnia ca ha forma, / la forma tua reforma tomo
cristo anco con le cose che cristo ha instituite per conservarlo. -figur.
lapide, questi miei trascorsi; e dio ha altro cui badare che a siffatte piccinerie
con particolare riferimento all'aspetto di chi ha il corpo o parte di esso deturpato
il cocchiere e la scuriada / sempre ha sul dosso alle bestie deformi. pindemonte
deforme una certa razza di cani quando ha l'orecchie non tagliate. settembrini,
miei le torme. -che non ha la sua forma piena. pascoli,
in preda alla mia fantasia, che mi ha circondato spaventato tormentato sempre con una caterva
uno stato, un'istituzione; che ha subito un'alterazione). guicciardini,
di derisione di contumelie di cavillazoni, ha dissipato in uno momento l'onore di
galeani napione, xix-4-669: non vi ha deformità che presso qualche barbara popolazione non
. frezzi, iv-18-104: due cose ha 'n sé 'l peccato; / prima è
. d. bartoli, 2-1-138: v'ha de'copiatori di man velocissima, che
re eterno, per la quale tanto t'ha amata, e per la quale tu
quasi a defervendo, quando il mosto ha avuto nella caldaia un grosso bollore,
voce dotta, lat. dèfunctus 4 che ha compiuto la vita, morto ',
/ de to mala degagna / che gli ha messo l'insagna en su le guanze
nel rettorico, perché non sempre si ha calore oppure il calore è fittizio.
il seme, cosicché al quinto anno ha perduta tutta la naturale perfezione. leopardi,
. muratori, 5-iii-89: la tragedia ha cominciato a degenerare; ci siamo a poco
, la musica è dessa; tanto ha ella degenerato dall'antica sua gravità. foscolo
istituzione, ma perché la legislazione vi ha degenerato. leopardi, i-1219: tutto può
e poi nella gola... ha degenerato in gotta e in chiragra. giannone
. 2. medie. che ha i caratteri della degenerazione, del pervertimento
). panzini, iii-39: lei ha davanti a sé il « delinquente congenito
. michelstaedter, 641: e che ha fatto salvini? ha caricato in tal
641: e che ha fatto salvini? ha caricato in tal modo i sintomi degenerativi
di degenerare), agg. che ha perduto, in tutto o in parte,
, 286: fra 'degenerato'e 'degenere'vi ha questa differenza, che il primo suppone
lo altissimo dio per sua grazia ne ha liberati, se i cittadini saranno savi
. luca pulci, 2-45: quel c'ha dato / la natura, a niun
a quelle memorie che la grecia stessa ha più splendide e più feconde; di
troiani. b. croce, iii-32-109: ha sostenuto la tesi che l'umanismo.
la più piccola alterazione di polso m'ha disagiato; ma l'occhio è malamente
in fistola. d'annunzio, iv-2-287: ha i bulbi visivi sgorganti fuor delle orbite
gobetti, 1-74: la degenerazione filosofica ha prodotto o si è accompagnata con le
protoplasma risulta intorbidato da granuli, si ha la degenerazione albuminosa; se ingombro da
ingombro da goccioline di grasso, si ha la degenerazione grassa o adiposa; quando
meno grandi, ripieni di liquido, si ha la degenerazione vacuolare o idropica; se
a contatto con l'iodio, si ha la degenerazione amiloidea). -degenerazione fibrinoide
libertà. albergati, 91: non ha corte... dove si vegga riputato
non appena ode la voce dell'altro ha una contrazione di tutto il corpo.
non è lavoro di quell'ingegno, che ha superato nel tessere le deità medesime?
., 3-7-3: siccome ne'vecchi ha luogo e si conviene gravezza di costumi,
peccare; degnamente la divina giustizia m'ha dannato. cieco, 25-64: or dimmi
volgar., v-649: il disleale ha sì fello il cuore, che non
su non degni, / chi v'ha per la sua scala tanto scorte?
infinite grazie dell'onore, che egli ha da voi ricevuto, il quale degnato
sia bene o mal fatto, ciascuno ha il dritto di dire la sua. ma
per amor di quella sua compagna c'ha nome cortesia,... degnasse di
stringa sia lavoro non degnato di chi ha servente, dettandogli la superbia che quel
lei, signora, con tanta degnazione mi ha onorata d'una visita, quando toccava
causa... la signora contessa ha voluto aver la degnazione di venire da me
ogni amorevolezza. de amicis, i-487: ha pregiato anche di più la nostra amicizia
quale non è però tutta pura. ci ha parte il proposito vanitoso di parer degnevoli
con superiorità degnevole il bottegaio. -quand'uno ha imparato a mettere insieme vocali e consonanti
sarpi, vi-3-130: la plebe principalmente ha potestà di elegger li sacerdoti degni,
quel rispetto che il guerriero in campo ha per un degno duce. -ant
fa indegno di quello che dio v'ha fatto degno; cioè, del prezioso sangue
. sarpi, i-2-3: il dubbio che ha ritenuto vostra signoria dal farmi degno delle
è incompatibile colla virtù; perché chi ha forza di far questo, ha perduto
perché chi ha forza di far questo, ha perduto la stima di se stesso,
insultare. foscolo, x-149: egli ha ancora degradato in gelida narrazione quel che
schiavi. mazzini, i-671: il sud ha sul collo una di quelle tirannidi
da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo da volerci un atto
, 4-i-250: la deplorabile necessità che ha costretti gli studenti a consegnare ad epoche
è una ladra pubblica, che non ha coscienza né fede. alfieri, 1-33
vuole uscir di prigione, perché non ha dove andare, e perché è inutile
: dice santo tommaso che la confessione ha un altro principale effetto, il quale è
effetto, il quale è ch'ella ha a liberare l'uomo della pena dovuta per
paziente genialità d'un grande amministratore, ha consolato e consola tante madri e restituisce
: questa è la mia nuora. mi ha portato una dozzina d'uova.
la dozzina. monti, i-14: mi ha anche detto qualmente ella dovea venire
comanda: chi non è padrone non ha diritto di comandare. proverbi toscani,
grazzini, 622: chi lo stomaco ha guasto, o ver dolore / sente
son quegli che, se una giovine ha in sé qualche bella virtù, la sanno
(4): il buon secentista ha voluto sul principio mettere in mostra la sua
egli ha tutta la tenerezza di racine e tutto lo
del dracun- culo riscalda e morde e ha sì veemente odore che le donne si
/ una dragata, e la testa gli ha giunta / sì che il distese in
). draghifórme, agg. che ha forma di drago (cfr. dragoniforme
, lungo come il drago, e ha il fuoco dentro che ce l'ha messo
e ha il fuoco dentro che ce l'ha messo il demonio. soffici, v-2-222
. -fa il patriota; e quando ha preso a petto una causa, la sa
magalotti, 1-123: la simiglianza che ha questo fossile con tossa impietrite potè eccitare
2-68: il danubio... ha un corpo della lunghezza di oltre duemila
testa). vasari, i-699: ha in testa una celata gialla, per cimiero
7-ii-209: la xxi [moneta] ha un elmo con un drago. fanzini
passat'hanno. tasso, 8-4-958: ha incontra [il sole] da l'opposta
guerrero ed ene- mico, / m'ha fatto com al drago san michele. bibbia
ed una piccola. la grande non ha verun uso, essendo la sua carne di
della cina, e però da stufa. ha il fusto e le foglie di color
dà un frutto saporito; ve n'ha di molte specie e varietà; 'fioroni
è questo simile al graculo, et ha nell'orecchie spine che rimirano verso
fier dragon, che, quando / ha divorato l'uom, alfin se 'n giace
... l'imperador del giappone ne ha fatto un ordine di cavalieri, che
conversione d'essa luna fatta nel suo dragone ha per centro il centro della terra.
, iii-20-116: bonaparte, nuovo giasone, ha ucciso il dragone barbarico e seminatone i
de'saurii, famiglia degl'iguani, che ha quattro piedi; la coda e due
coperto di piccole squame e alla gola ha un sacchetto. 8. ittiol
tolu, forse? eh, egli ne ha fatto arrossire altro che voi! ha
ha fatto arrossire altro che voi! ha fatto arrossire dei dragoni, zio portolu.
. dragonifórme, agg. che ha forma di drago. vallisneri,
draconzio parla dioscoride, e dice che ha le foglie a guisa dell'ellera,
dragontea ', 4 erba serposa '. ha le foglie pedate, le foglioline lanceolate
sebben la vedete gatta morta, / l'ha di gran bile, e guai se
ciascun dramma dello stesso poeta, se ha genio, riesce necessariamente più o
, la fisonomia è un sottinteso che non ha valore per sé solo ed è lasciato
più che forma cantabile e musicabile, ha come ultima espressione il dramma in musica
fatalismo greco. carducci, iii-25-207: nessuno ha più torto del signor zola, quando
colla bocca dolce, il potere che ha provveduto a inscenare il dimesso drammùcolo ai
dette delle drammatiche persone! / 'ha fatto fanatismo: ita è alle stelle
non lo tradirà a mezza strada, egli ha da scrivere ancora... il
delle alabarde, ciascuna delle quali ne ha uno o più, secondo la lor forma
madri fean corona, / e seco ha scelto fuor del suo dra- pello /
prezzo. marino, 13-221: la vesta ha parte d'or, parte di squarci
, 5-39 (i-136): l'anella ha ne l'orecchie e non in dito
/ quell'effigie di porpora che t'ha guidata? -benda, fascia. -drappo
, che trovasi in america; ha cento sessantacinque grandi lamine sotto il corpo e
polisperme; la scorza delle cui specie ha un sapore aromatico acre ed assai pungente
iustizia c'è resorta: / dirizat'ha l'alma storta en onne cosa ordenata.
sono in pensiero di quello che s'ha a fare in palagio nel dirizzare lo stato
stato, e 'n che modo s'ha a vivere. de'mori, x-964:
grata » mi disse / « che n'ha congiunti con la prima stella ».
ariosto, 16-41: drizzati che gli ha tutti al lor camino, / cavalca il
governa, non è parte, non ha raggione di principio, ma di causa
. giordani, ii-104: non vi ha sì utile cittadino come quegli cui basti senno
poema. baldini, 6-86: questi intanto ha cominciato a dirizzare i ragazzi del fattore
dirizzossi giù per un vallone, / dove ha trovato uno orribil serpente, / che
-figur. che è bene indirizzato; che ha qualità sane. bibbia volgar.
grazia di domandare a quel cioccolattiere che m'ha provvisto quell'ultima cioccolata, le dosi
massime della vainiglia, e quanta ce n'ha posta per libbra. giusti, ii-517
un cinismo quasi crudele] su certe donne ha forse più efficacia che non l'omaggio
erbe. redi, 16-iii-452: non solamente ha conservata la sciarappa, ma ancora altre
, 4-43: il tipo della donna parigina ha lineamenti molti fini e regolari e un
, vii-1151: è un giovane che ha una polizza in mano. credo sia
sì calloso dosso e sì robusto / non ha né dromedario né elefante / l'odorato
dromedario in sembianza d'uomo che ci ha fatto sempre la guardia. soffici,
specie d'uccello assai stupido, che ha qualche somiglianza collo struzzolo e col gallinaccio
.. di questo uccello non si ha conoscenza esatta, ma appena se ne
le lunghe reste; ch'ella non ha drudo. d'annunzio, iii-1-476: nella
incudi? guerrazzi, iii-240: chi ha usanza di questi luoghi conosce come il
guerriero è casto. sottomessa ei l'ha / ai suoi drungarii. = voce
attributo di frutto o di seme che ha alcuni caratteri della drupa (i nuculanii
v-137: così ne'numeri come ne'verbi ha il numero duale. b.
verbo (e qui intendo nome cheunque ha generi e casi) alcune voci appartate
sanctis, 11-255: nel purgatorio non ci ha grandi individualità, ma invece vi son
lo tirava, rispose: a me l'ha dato lui l'unguento, il barbiere
amor discoverto, / ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno. alfieri,
si voglia considerare che maggiore fu quella che ha involto la vita di omero. [
i-153: ma tante e tali dubbiezze ci ha, che voler rifiutarle a lungo o
voltata c'è lì sotto. ma gioberti ha ancora molta influenza, e la sua
ed era quasi in porto, / m'ha ricondotta amor, che a sì gran
grado de gli animali è quello che ha l'anima vegetativa solamente, nel quale sono
fede che io ti dimostro, dove ha maggiori maestri e più savi uomini in quella
la domanda finale era invece: emilia ha forse cessato di amarmi? -follia del
, / né loco a dubbio v'ha, sì certo è il vero / e
sarpi, i-2-3: il dubbio che ha ritenuto vostra signoria dal farmi degno delle
ariosto, 21-42: oggi me l'ha richiesto a fronte a fronte, / e
alcun altro è innamorato o no, non ha più manifesto segno né più certo,
, 7-316: niuno, per esempio, ha dubbio che non sia meglio il vivere
gran dubbio circa il partito che s'ha da prendere. -in dubbio:
crudele, / de la mia fede ha preso dubbio al fine: / venuto è
né altro legno da passare, perocché non ha ripe alcune, e il guado non
altri; perché tesser voi troppo amabile ha causato che siete stato amato da molte
in più che in un obietto, ha poca forza. tasso, 4-67: mentre
prudenza. sinisgalli, 6-240: il greco ha davanti i confessionali e i catafalchi,
fortuna le menti de'fedeli amici t'ha discoperte? costei i coperti volti e
coperti volti e dubbiosi de'compagni t'ha cerniti; partendosi, i suoi si
suoi si tolse, i tuoi t'ha lasciati. serdonati, 9-119: perché
. pallavicino, 7-42: la speranza ha per suo obbietto il futuro, il qual
il lavoro dello spirito, ed anche questo ha una scala. dapprima è l'illustrazione
, i-856: la provvidenza forse ti ha concesso questo momento per farti più valida a
poi che egli i ladroni con l'occhio ha scoperti. del bene, 29:
0. rucellai, 2-2-10-66: egli non ha dubitaménto veruno che il sole tutta quell'
. boccaccio, ii-4-134: mio padre ha ora questa disianza, / e forse
bontà riluce per se medesima, e dubitanza ha signi- ficanza di malvagità.
xxi-567: la tua ragionevole responsione m'ha tolto ogni dubitanza della mente. =
gli ordini che si convengono, se non ha udito prima. muratori, 7-ii-328:
. de marchi, ii-47: il pianelli ha perduto questi denari al giuoco e,
verrà ben tempo che, ove ora vi ha fuggito, tanto vi seguirà, che
quelle cose che l'omo desidra essere, ha paura e dubita che nu scia,
martirio del paese, egli che non ha mai dubitato. cicognani, 3-240:
e d'agonia / giuro ch'ella ha mentito / e lo splendore della sua
, 3-4-268: quanto egli di nuovo ha proposto, l'ha portato sempre dubitativamente
quanto egli di nuovo ha proposto, l'ha portato sempre dubitativamente e conghietturalmente. balbo
lungo « hm! » dubitativo. « ha cento ragioni! ». bacchetti,
: l'altra dubitazion che ti commove / ha men velen. girolamo da siena,
la quale, se bene ingiusta, ha qualche validità o almeno qualche apparenza;
non dite a voi dubitose le forze che ha questa isola. fazio, i-23-73:
duca (leggi, decreti); che ha corso nel ducato (moneta).
legato per soddisfare alla guardia di bologna ha premuto e preme di sussidio di pecunia la
i-2-33: il duca di parma sprovvistamente ha posto nel suo castello di piacenza mille
m. cecchi, 1-2-532: quanti ducatacci ha egli? = deriv. da duca
l'invitto duce, / cui non ha roma o macedonia eguale, / che
: / una duchea basta a chi ha la mia. c. e. gadda
dalla cintola insù sia per involarsi, ha i capelli canapini di lucrezia borgia e
zati, ii-448: ogni cosa ha duoi manichi, e puossi bene e
leopardi, 17-99: due cose belle ha il mondo: / amore e morte
, 2-432: la città di parigi ha perduto oltre al due per cento dei
che ne disia, / tra quel c'ha 'n sé cortesia e savere, /
? -o buon, o buono; non ha un che dica due. -perché
iv-149: la natura... così ha situato le due sicilie che nelle invasioni
bontempelli, 19-85: la retorica primaverile ha origini antichissime, il suo massimo fiore
traduzione. serra, iii-505: non ha pensato ai cantari -e alla tavola ritonda
: è ovvio che egli [venturi] ha anche sentito la prepotente suggestione del ruskin
bartolini, 5-177: ho trovato che caravaggio ha ammazzato soltanto un suo nemico..
vorrà aspettarmi in campo, sappia che ha da far meco duello. armisi pure
, un bricconcello / per quattro note ha tal temeritade, / che vuol col galantuom
due concetti, dei quali il secondo ha tuttavia una grande connessione col primo,
il mi'òmo - a casa non ha mai mandato un duino ».
: la rivoluzione che da dieci anni ha messe le radici in piemonte, all'udire
la parafenetidina con fosgene e ammoniaca: ha sapore dolce persistente,
per celebrare le grazie che dio ha loro concesso e per averne l'intercessione
stesso iddio, e per lo contatto che ha col divino sangue, merita l'adorazione
terminanti in ciuffi di foglie flabellate; ha fiori dioici, in grandi spate ascellari
, 360-47: [amore] cercar m'ha fatto deserti paesi, / fiere
la sua mira in fallo, / che ha buone leggi e cattivi costumi.
. carletti, 276: la natura ancora ha provisto dove l'industria e forza umana
, dònqua, dònca), cong. ha valore illativo e serve a concludere
l'umana intelligenza / nicchil n'ha cognizione; / dunqua delle maggiori / pensar
dunqua delle maggiori / pensar non ha potenzia. s. degli arienti, 60
e correre la buona fortuna. ma mi ha piantato, e'con tinua
un amator indegno, / un ch'ha diviso in mille parti il core, /
; cos'è codesto voto che m'ha detto renzo? ». periodici popolari,
, vii-775: dunque, dunque; ella ha sempre i suoi dunque, e vuol
, 3-27: e mentre mi s'accosta ha l'aria di chi viene / da
docosano. duodecimale, agg. che ha per base il dodici (un sistema
tarcimboldo, osservando queste due proporzioni, ha prodotto ne'suoi colori l'ottava.
vi versa la secrezione pancreatica; vi ha inizio la chilificazione del cibo).
/ tu gli vuoi mal; perché t'ha fatto bene. / bene m'intasca
perché villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele
campanile, anzi debe stare separato, come ha il domo e s. giovanni di
, per questo modo ogni dì m'ha mandato un mezzo pane, ma ora
, ma ora per la tua venuta ha per tuo amore duplicata la vivanda.
, x-546: rendete a lei come quella ha renduto a voi; e duplicate le
operazioni sue; la bevanda, la quale ha mescolato a voi, mescolate a lei
, la furberia, tinganno. shakespeare ha così duplicato il protagonista, accanto ad
duplicato il protagonista, accanto ad otello ha messo jago. b. croce,
doplicatamente oltre alle promesse che fatte vi ha, ovvero oltre agli usati soldi. machiavelli
la guerra col papa: il quale non ha che perdere, e chi combatte con
quale / infino a questo loco m'ha guidato / com'io volea per l'
il dovete laudare, però che v'ha dato il vestimento duplicato e triplicato.
ampiezza del pozzo, sopra la quale ha fatto muro d'altezza d'una puntata.
parti, di due elementi; che ha due aspetti. -anche al figur.
397: [l'anima] ha... forza, e quasi come
s'usa fra gli amici, e non ha degnato di rispondermi un ette. d'
2-121: alessandro perego... ha avuto in fin di ottobre un permesso
giovana, m'intendarà: chi n'ha meno, non m'intendarà. beccaria,
due aspetti o caratteri dissimili; che ha due cause o due esiti differenti;
, 1-462: in tutto il volume vi ha qualche tocco di tinta leggermente guascona poco
della misura; ma insomma il libro ha un duplice interesse: religioso, psicologico,
, caratteri diversi e contraddittori; che ha un che di ambiguo. moravia,
terra uliginosa è quella nella quale sempre ha umiditade, la quale non si può
manzoni, 197: ogni duplicità non ha la sua ragione e la sua concordia
, x-546: rendete a lei come quella ha renduto a voi; e duplicate
sue; la bevanda, la quale ha mescolato a voi, mescolate a lei
veleno è tanto isparto e tanto t'ha combattuto, che t'ha rotte l'armi
tanto t'ha combattuto, che t'ha rotte l'armi e passato dentro;
, o vestimenti di seta, non ha tanto del durabile, quanto l'oro
di pesce, come alcuni usano, ha del durabile, è più gallante che
rar. duràcine), agg. che ha la polpa molto soda attaccata al nocciolo
duracla, la quale è molto nera ed ha i granelli lunghi, e fa vino
i vasi sono occlusi o schiacciati: ha colore più scuro del legno vivo e
, coloro, i quali egli s'ha eletti per suoi carissimi etemalmente. michelangelo,
vittoria. moravia, i-312: nessuno ha mai scontato un errore più duramente di
? cattaneo, ii-1-274: il sovventore ha diritto soltanto su quei frutti che appartengono
situare con determinazione temporale precisa (e ha il valore di 'mentre era in corso
d'azeglio, 2-129: il marchese alfieri ha 81 anno, e una malattia,
pianta la qual dura e cresce, ha bisogno di terra, d'acqua e d'
misericordia, considerando l'umana fragilità, ha provveduto che il sacramento della penitenzia,
felice stato. magalotti, 24-85: ha fondo di religione, essendo stato educato col
finirla con la storia dei debiti, ha durato anche troppo, non ne voglio più
, in pietanza, / ché soperchiarne -n'ha vinto e stancato, / c'ho
all'alba, come un buon operaio che ha il turno di notte. finché duro
pene, / ca per durare male ha l'omo bene. bonagiunta, ii-315:
el padre, perché in quello lei ha durato più fatica in portarlo e allevarlo.
la fama americana di vittorini ti ha fatto invidioso? no. io non ho
. 2. bot. che ha raggiunto lo stadio adulto, che è
ella aveva ieri a quella ch'ella ha ora, è eguale in durazióne a
è eguale in durazióne a quello che ha penato il primo mobile a fare una rivoluzione
, e dall'anzianità di chi prima ha un diritto di esser giudicato. gioberti,
. garzoni, 1-180: raimondo s'ha finto da se stesso nove principii trascendenti
ii-15: ahimè! che nulla v'ha quaggiù che sia durevole! crescenzi volgar
nato in un villaggetto appiè del matese, ha il sangue, la fierezza, la
ti veggio. / pur sei venuto, ha pur la tua pietade / superati ì
de'medici, i-23: con grande difficultà ha fuggito la oscurità e durezza dello stile
è buono a beversi solo, perché ha sempre della durezza e dell'acido.
duricòrio, agg. ant. che ha la buccia spessa e dura (un
(di testa), come chi ha le coma. durióne, sm
sonda e della penisola di malacca; ha foglie coriacee, intere, oblunghe, fiori
, sf. ant. durezza (e ha solo un uso figur.).
estens. spada, sciabola (e oggi ha solo un uso scherz.).
ché, s'ella il core / ha di duro macigno, indarno tenti. serdonati
barbuta nuova, / senza mirar s'ha debil tempra o dura. caporali, ii-59
: la man che ne le dita ha le quadrella / con duro laccio al
, e per lettera montone, perché ha durissima fronte, e con esso si fanno
vi si conduce / promessa di conforto ha per suo duce. achillini, ii-180
govoni, 3-67: possibile?, ha detto anche il vento... /
orecchio duro,... che ha letto poco e osservato pochissimo in materia
vigoroso. carducci, 774: capo ha fier, collo robusto, / nudo il
strada, per il peggio mio, l'ha fatta, e ci andò pure a
, 16-v-117: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da bestie per trovare
, 360-48: [amore] cercar n'ha fatto deserti paesi, / fiere e
delitto capitale dell'autore tragico, mi ha reso alle volte più duro del dovere.
durissime battiture. boccalini, iii-14: ha le onghie di arpia rapacissima, con
giordano, 1-313: siccome l'uomo c'ha durissimo sonno, ed ha bevuto assai
uomo c'ha durissimo sonno, ed ha bevuto assai, che dorme sì forte,
fatto, quel poco di bravata, l'ha messo in soggezione, e l'ha
ha messo in soggezione, e l'ha fatto cambiare. baretti, 1-169: vi
, 1-49: per fortuna... ha muso
per la sua maggior tenerezza o duttilità, ha avuto sempre nel credito universale qualche preferenza
al minimo di 12 sillabe, se ha tutte lunghe, come il verso d'ennio