cerere stessa amica a bacco. / sime ha le nari? è satira e si-
: silena è quella e satira, ch'ha sime / le nari. =
sartore. marino, 1-12-145: v'ha fauni e lari e satiri e sileni,
capolavori; tale sarebbe stata, come ha dichiarato lo stesso stendhal, la ragione
e nella zona della montagne rocciose, ha colpito finora parecchie migliaia di americani,
i più massicci chiaroscuri del tuttotondo che ha come centro ruomo e come luce la
contenuto concettuale della parola stessa; si ha nel caso in cui si nomini la parte
mensa. pascoli, i-829: ennio ha preceduto tutti nell'uso di perifrasi e
'nettuno chiomazzurro'vien a dire che 'nettuno ha le chiome azzurre'; facendosene la figura sineddoche
. fucini, 974: recapiti ne ha due: / bigliardi e drogherie, /
midollo di taluno, che per vendicarsene ha imperiosamente mandato fuori un titolo d'inventario'
di almeno uno di essi; si ha quando uno dei farmaci somministrati agevola l'
n-v-1994], iii: le donne, ha scoperto richard cytonic, possiedono questa dote
quali tuttavia, nel linguaggio musicale, ha riacquistato la sua accezione acustica: suoni
nelle foreste dell'isola di sumatra; ha dimensioni notevoli, corpo agile, occhi
mm, molli e depigmentati; il capo ha antenne filiformi, due mandibole e due
l'uomo, allo stesso modo che ha fatto nell'uso dell'umane voci, a
oltre a quelli che essa medesima gli ha dato per dilettarlo col mezzo del suo
cittadella che risponde co'suoi cannoni ed ha fatta qualche sortita. per questa via non
colla granata e col manico della medesima ha rinforzato la sinfonia. 8
la statua d * oro, la qual ha ordinato nabucodonosor re. pigafetta, 183
[strumenti da corda] ve ne ha degli altri... e sono il
26-7: la sinfonia, overo gonfrena, ha su per il gambo foglie distinte,
suoi mille volti segreti: 'la musica non ha da essere chiamata altro che
. e. gadda, 20-85: luchino ha graduato con cura, ha cali2.
20-85: luchino ha graduato con cura, ha cali2. insieme delle caratteristiche che sono
un sinfonista, -ma da questo sentimento non ha colo xix: morbosità respirata e ributtata
trentacinque concerti, il festival musicale veneziano ha presentato complessivamente centosessan fettamente.
l'isola [ceylon]... ha... una propolazione mista eli
formatosi in seguito al medesimo processo che ha originato le rocce che lo includono o
precipitata, o figlio, / chi m'ha sì tosto in gran procelle involta?
una virtuosa esercitazione d'uno che ci ha fatto la mano. singhiozzare (
, iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una creatura umana
vive come la frutta che la gragnola ha atterrato. singhiozzìo, sm.
brevi intervalli; in genere tale spasmo ha carattere transitorio ed è determinato da cause
, iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una creatura umana
aria fredda. vittorini, 7-183: ha il sonno a singhiozzo, non filato,
pallavicino, 10-iii-183: un prezioso patrimonio ha potuto ritenere, non ostante la povertà
sono gli amici, e questo patrimonio ha fra le altre una singoiar prerogativa: che
spicca nettamente rispetto alla media o che ha valore, importanza, consistenza, entità notevolissima
a quel signore / che tanta gente vedova ha lassata. / tu te n'andrai
viii-1-130: questa luce [il sole] ha solo, non per la sua potenza
uno monastero, singoiar cura e guardia ha della porta. passavanti, 52: la
: la vergine maria... ha singolare cura de'peccatori che tornano a
mi porta e della passione ch'ella ha della mia stima... l'amorevole
f f 307: ha fra l'altre una cosa singolare, /
male intesi ed oscuri. -che ha aspetto o forma che si discosta dall'usuale
singolarissimo amico. 9. che ha comportamenti, atteggiamenti o anche un aspetto
m. zanotti, 1-7-35: qui ha luogo un ammaestramento del bembo, e
ci si parano dinanzi alla mente, n'ha alcune che si chiamano singolari et altre
, in logica formale, quella che ha come soggetto un essere determinato (per esempio
[petrarca], 309: la virtù ha questa eccellenza in se medesima e questa
abbiano vista una sua lettera che ci ha mostro ser agnolo suo cancelliere.
allo 'ntelletto nella vaghezza naturale ch'egli ha d'intendere alcuna cosa è quel segno
, noi possiamo dire senza sbaglio che ha il dovere dell'onestà -non accompagnato
, che non è sposata o non ha legami sentimentali stabili e duraturi (ed
egli osserva i marmocchi che singultano, ha il suo risolino che mai si spegne nella
gr. cri) yyov°s 'congiunto, che ha la stessa origine', comp. da
, 1-92: al qual singuettamento l'autore ha voluto appiccare una pessima giunta, la
del gran campanone / al camoval sonato ha l'agonia; / tra gli estremi singulti
che ^ tride come il fuoco / e ha punte di sinibbio. = etimcn incerto
ramusio, lii-15-327: il gran siniscalco ha obbligo di provvedere le cose necessarie al vitto
valle. casti, ii-8-95: a destra ha 11 fiume ed a sinistra il monte
... chi viene dalla scala, ha sulla sinistra i giardini, sulla destra
. spettacolo della natura, 1-v-195: ha parimente [questa nave] tanto da poggia
. leoni, 666: la sinistra ci ha portato a roma. i conservatori diressero
: esso, fino a che nessun partito ha la maggioranza nel paese, deve collaborare
25-iv-1995], 2: il centrosinistra ha conquistato più regioni della destra, il pds
più regioni della destra, il pds ha sorpassato forza italia ed è il primo partito
sui partiti politici nella quale il conferenziere ha parlato di una 'destra', di una 'sinistra'
f. doni, 12-171: due parti ha sempre avuto il mondo: la spirituale
le vie che sono alla parte destra le ha conosciute il signore; le perverse sono
guicciardini, 13- iv-143: don giovanni ha autorità di provedere quanto ai pagamenti,
tanto. bembo, 10-v-142: vostra signoria ha pur voluto fare a suo modo in
, di sinistrare), agg. che ha perduto beni, casa, lavoro a
bevette qualcosa. 2. che ha subito danneggiamenti o guasti anche irreparabili (
annunci economici, di auto che non ha mai subito incidenti, neppure di lieve
, fratturato (un arto); che ha un arto fratturato (una persona)
con dizione socio-economica (e ha connotazione spreg.). soffici
in uno stato di rivolta latente, e ha idee sini- streggianti. = deriv
benché combattuto dai francesi, più s'ha da ascrivere alla si- nistrezza di quella
bruto e schietto per cui per un secolo ha visto incarnate le sue contestazioni della modernità
e a sinestro, / come 'l balestro ha ferito la gente! laudario della compagnia
sapere ch'il cielo è ritondo e ha tutte le sue parti sì uniformi che
, infi, 16-96: quel fiume c'ha proprio cammino / prima del monte viso
vi-313: se il tuo agente in vienna ha fatto alcun passo per aver qualche notizia
? il sol d'intorno / cinto ha di sangue ghirlanda funesta.. / odi
. savinio, 22-101: dante maggio ha la comicità sinistra. -letter. che
: la mala fortuna... ha voluto che in questa città doppo la mutazione
rimborsarmi mi convince della sinistra spiegazione che ha ella data alla mia lettera. papi
girolamo soranzo, lii-10-114: sua santità non ha mancato di far officio sinistro col re
-dove diavolo è questa casa? -se l'ha ingoiata il boccaccio. -chi boccaccio?
che dà l'influsso a marte, ha per soprastante una angelica intelligenza chiamata zamael
boccamazza, i-1-330: il capo caccia ha da fare un soprastante e dar ordine
giordano, 7-43: chi starà tra gente ha il vento e 'l sole, in
. gioberti, 2-103: il sacerdozio ha un'interior sovrastanza sull'imperio, in
sovrastante-, il signif. n. 6 ha un probabile accostamento con sostanza.
/ quanto di noi là su fatto ha ritorno. s. gregorio magno volgar.
da certaldo, 375: quando il padre ha data la signoria al figliuolo di governare
libertà. aretino, v-1-223: ciò ha causato non il mio difetto, ma la
la sorte che vi soprastava, la quale ha sforzato l'integntà dei buoni a dar
terra. valeri, 3-192: il giorno ha schiuso le mute porte / alla sera
più non posso soprastare, / tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem
quella pugna ancor sovrasta, / dov'ha spiegate aiace le bandiere; / sovrasta il
, in partic. sessualmente (e ha valore scherz.). = comp
una coltivazione. cavour, i-424: ha sopra eccitata la produzione dei cereali,
il più comune. ma il sopreccitarla ha pure i suoi gravi disconci, perché
come una sua percentuale, ma che ha o può avere una sua autonomia sia
occorse dopo l'istallazione de'consigli si ha avuto in mira di aggravare solamente le grandi
stato di esaltazione obbligata, d'annunzio non ha saputo individuare che assai di rado i
alla grande importanza dell'opera ch'egli ha alle mani, di cui non v è
sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna i figli. poliziano
che supera le possibilità umane (e ha valore scherz.). l
-in partic.: che deriva o ha origine da dio o da una divinità
di escursione. 5. che ha caratteri di assoluta eccezionalità, che non
caratteri di assoluta eccezionalità, che non ha riscontro nella realtà, tanto da apparire quasi
quella sovrumana purità 6. che ha forma, aspetto, caratteristiche o fattura
con violenza'): il signor don roberto ha tanto del mio nelle mani che può
ritenere e conservare quello che nel detto modo ha guadagnato, il prossimo non sovegna,
vuole che, per l'amore ch'egli ha a se medesimo, che sia sovvenuto
michelangelo, 1-iii-27: el povero ingrato ha questa natura, che se voi lo sovvenite
. e. gadda, 6-121: mi ha sovvenuto col suo consiglio paterno e con
. letter. aiuto, soccorso (e ha valore scherz.).
. piovene, 7-527: la francia ha sempre dovuto il proprio benessere a contributi
sovversivi. 2. che ha natura o contenuto favorevole alla sovversione politica
; smarrirsiane: cosa che, chi ha il senso commune, conosce per assursi,
: / « costù'la nostra gente subvertit'ha: / com- moss'avie l'universa
, / la legge nostra sempr'e'l'ha z. valeresso, xxx-6-254:
sovvertitori. 2. che ha contenuti eversivi dell'ordine politico e istituzionale
non conta, non agisce, non ha verun officio, e non è se non
tutta sua masnata, 7 che l'anema ha sozata 'n buttura de peccato. fra
245: se è vero quello che ha detto, che la dottrina apparata subito sozzi
fra giordano, 7-195: idio n'ha posti altri fiumi, ai quali e ne'
la fisiognomia, 35: chi l'ha [la voce] piccola, sì è
-che non cura l'igiene personale; che ha un aspetto trasandato. tolomei,
anonimo [agricola], 297: ha [la gemma] un rossore chiaro e
] un rossore chiaro e disciolto o ha colore di mele o si mostra sozza di
2. per estens. che ha un aspetto assai sgradevole, sgraziato,
ovidio volgar., 6-627: se ha sozzi piedi, fa'ch'ella salti,
le feci, le urine (e ha valore eufem.). stigliani,
avennero. 4. che ha una condotta immorale, disonesta, gravemente
scellerato. -in partic.: che ha pensieri o atteggiamenti lascivi, impudichi,
, 157: dio non l'ha lasciata cadere in quei sozzi artigli, e
cadere in quei sozzi artigli, e le ha invece preparato un ricovero sotto le ale
guevara], ii-136: quanta disgrazia ha colui ancora ci ha il cor suo sozzo
: quanta disgrazia ha colui ancora ci ha il cor suo sozzo, voto e
ed eccessi ingolfato, novelli dritti creati si ha, immemore in tutto degli antichi.
senza vomito. tommaseo, lxxix-i-128: foscolo ha bel cuore, per quanto appar da
il vile / lavor, che non ha garbo e non ha sale! o giusto
lavor, che non ha garbo e non ha sale! o giusto sdegno del toscano
. boiardo, 3-3-39: quanto una gamba ha grosso ciascun dito / e negre l'
e sozzure. lettura, non ha però nessuna idea del mondo letterario. car
cix-i-61: al bali samminiatelli che vi ha diretto un monte d'ingiurie e di
spaccabudèlle, agg. invar. che ha un altissimo tasso alcolico ed è di
aspirante attrice che per raggiungere il successo ha facili rapporti sessuali con persone che rivestono
/ ai que'campi nel mezzo che ha spaccati / duro aratore e ove di già
101: il maschio [del pettirosso] ha le gambe negre ed alcuni peletti di
qua e di là dal becco, ed ha la lingua spaccata. -
marroni s'annestano a zampogna; ma s'ha da badare che sia stretto a sigillo
senza fine ridente fra l'erbetta, ha il tempo di farci un piccolo saluto;
privativo-detrattivo. spaccarèllo, agg. che ha la polpa che si stacca facilmente dal
sé tutta l'attenzione degli spettatori (e ha valore iron.). casti
a trovarla. 10. che ha uno spacco sul davanti o da un lato
. nelle lunghe giornate di treno si ha tutto il tempo di studiarne lo spaccato
storia artistica. baldini, 15-97: ci ha dato quasi direi lo spaccato quotidiano d'
baretti, 3-415: il signor proposto m'ha costì stomacato... con una
cesare borgia, dipinto da raffaello, che ha vellutato stupendamente quelle fisionomia anticipata da don
del contato,... non ne ha possuto [il no di un gruppo
, 43: se il patrone della nave ha bisogno di danari e non ne
che canzia per spacciare la nave. ha in fondo tre o quattro scanalature che lo
spia? tondelli, i-ii: vinny ha cominciato così spacciando poi nelle camerate,
mi è andato fallito, perché lui mi ha fatto intendere non averne bisogno, sì
quel camin spaziare / e ritrovarsi ov'ha la mente posta / per poter visitare il
fianchi. -dove? spacciala. / pur ha mal? - n'ha pur troppo
/ pur ha mal? - n'ha pur troppo. 5. ricevere una
. ottimo, iii-262: chi m'ha tolto il peso de le ricchezze, m'
tolto il peso de le ricchezze, m'ha spacciato a correre tostamente.
pontano, 234: perché la excellenzia vostra ha spacciati multi omini d'arme e rasonevolmente
non si spaccio mai per poeta e non ha parte alcuna che meriti d'esser schernito
milensa, e delirio. molte ve n'ha che imputridiscono senza sale, che son
d'insegnare la prima notomia dell'europa ne ha mostrato pubblicamente del compiacimento. cesarotti,
propinare come vero (e per lo più ha valore spreg.). f
vuole ch'io spacci questa terra, e ha dato ad afra- nio questo giorno per
più va innanzi del tempo, tanto meno ha podere di spacciarsi da esso. sassetti
-el mal mio sta nel cuore. -chi ha magagna / costì, padrone, spaccia
assai, perde l'amico e denar non ha mai. proverbi toscani, 323:
incago a l'amor e chi l'ha fatto! mo mazzame, diavolo, spazadamente
e in ogni loco; / e solo ha questo mal, che dura poco;
dura poco; / ma spesso bea chi ha bicchier piccini. berni, 81
un gran male a giocar, se gli ha fretta. cellini, 634: questo
in cui si trova; che non ha scampo. rappresentazione di s.
noi siam morti spacciati, e non ci ha più / riparo al caso nostro.
io ti prenunzio questa mattina che 'l signore ha buttata giù la trulla: l'umanità
. fogazzaro, 1-235: molto mi ha spinto a scrivere... la protervia
insuccesso, votato al fallimento (e ha valore enfatico). guarini, 1-ii-2-291
ardente voglia e la spacciata mente / m'ha condotto a narrar sì duri casi.
. salvini, 41-117: non vi ha tra saturno e giove quella nimi- cizia
buona e sì sana all'uomo, non ha troppo spacio, anzi stomaca molti per
moro, i-125: da persona che ha viaggiato in inghilterra, intendo che colà il
, intendo che colà il mio libro ha molta voga e che per la scarsezza delle
, onesta e bella assai: / oggi ha cattivo rebbe del suo per trasportar sé
cesari, 1-2-231: nerone, che ha in sua mano questo prigioniero che a
per certo quel che ditto duca se ha per acordarse senza niun tallo. 8
, 12iii- 113: giovanni battista non ha potuto cavare i piedi affatto al negozio
giorno di spazio, questa scrittura, ha fatto che io non le abbia dato
altezza lo spaccio passato che 'l contestabile ha due figli in fiandra. orsi, cxiv-32-16
tutta moneta che per il paradiso non ha spaccio. 14. nell'antica
numeri 25, 24, il quale intervallo ha avuto spaccio appresso gli autori di esso
apprezzati. saccenti, 1-2-87: gli ha spesso in bocca un certo proverbiaccio /
il pan che bruno sia / e veccioso ha dello spaccio. guerrazzi, 1-121:
che le imprigionava, poiché non le ha potute compenetrare sennonché in pochi luoghi,
un abito. pananti, 1-6: ha [il poeta] un corpettuccio tutto pien
. senza lo spacco l'operaia non ha modo d'accorgersi subito quando un filo
ca-pria, 1-56: sarà tarchiatello, ma ha linea, porta le giacchette con gli
spacco; forse senza strepito. / chi ha edificato sente la sua condanna.
base di buona fede [cavallotti] ha eretto una sua baracchella fatta di furberia e
francia? boiardo, 1-8-63: il sangue ha perso, e la lena è mancata
di cui 90 di lama), ha per coccia una calotta sferica e lama
speri di riportarne così nobil vittoria che ha dagli uomini non solo in terra con trofei
petrarca, 128-20: voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de
di deo. / l'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
omicidi e i negromanti, se chi ha la spada della giustizia in mano fa il
con una triste esperienza [la francia] ha dovuto ri irendere l'antico
irendere l'antico sistema, ha dovuto far cadere la spada della
né taglia tardi alla tema di colui che ha offeso e aspetta di essere punito con
spada / perman d'amor, che m'ha già presso a morto, / non è
filangieri, ii-399: quale è quella che ha fatto loro sì opportunamente impiegare la pungente
: 'spade', termine l'istruzione pubblica mi ha promesso di proteggere a spadadegli stampatori: i
mantiene signore per forza d'armi, che ha sospetti eziandio i propri fratelli, che
sospetti eziandio i propri fratelli, che ha la legge nella spada e i cui sudditi
in su quel piano, / perché ranaldo ha qui fermato il chiodo.
si può dire, mai cinta spada, ha potuto far guerra continua venti anni col
via via alla trattazione delle argomentazioni, il ha da proceder sul taglio d'una spada
della picca, perché la gente inordinata ha paura della ordinata. -vincere con
chi porta spada e non l'adopra, ha bisogno di chi la cuopra'[chi
bisogno di chi la cuopra'[chi ha il potere e non si fa rispettare.
cova. boiardo, 3-6-9: la tocca ha in testa, e la lancia e
plur. m. -chi). che ha aspetto e modi da spadaccino.
la quale usano contro a chi non ha forze di difendersi. del casto, 1-190
sf. venat. region. colpo che ha mancato il bersaglio. - al figur
preparato, messo insieme, combinato (e ha connotaz. iron!).
del manto di un cavallo); che ha il manto di tale colore (un
colore spadice, secondo il camer, ha un certo che del puniceo, ciò
spadìceo2, agg. bot. che ha forma di spadice. = deriv
spadifórme, agg. che ha forma di spada. tommaseo [s
. v.]: 'spadiforme': che ha forma di spada. sal
ii-i 1-254: l'orefice o argentiere ha in pronto le spadine; ma, quanto
, regge sino a tardi, e ha polpa assai buona, quantunque un po'acidula
un mese sta a spasso. proprio ieri ha spadronato! me sa che proprio nun
spadronato! me sa che proprio nun c'ha fantasia a lavora! = voce
spadronato, agg. che non ha prerogative o autorità di padrone o ai
col suo marito, se ci ha stomaco. sì, la vorrei lasciar qui
e spadroneggiava in cucina. per tanti anni ha spadroneggiato di là: ancora vi tiranneggia
in diritto di spadroneggiare, non le ha detto lui stesso che la lasciava libera?
: il sindacato ferroviario che li spadroneggia ha stabilito che tutti gli 80. 000
non si cura della gente e non ha misteri. 3. che rivela
agg. privo di alcune pagine; che ha al gioco forza di voltarlo
questo è spagliato ». -che ha il fondo di paglia o di giunco ormai
desinenza frequentativa, e della sibilante che ha qui valore intensivo. voce creata da una
voglio stare a pagarlo, quanto lui ha penato a farlo ». negro, 4
. piovene, 7-346: la donna ha lineamenti precisi e quasi marmorei, di
, 20-50: l'autore uno-bino della 'celestina'ha ben dimestico plauto (sosia è il
, corto d'una gamba, che ha il fuoco addosso e lo mostra negli occhi
, agg. letter. ant. che ha un tono sussiegoso e cerimonioso.
sappiamo. sciascia, 8-94: lei ha usato il verbo tenere al posto del verbo
tanto bramano gli oltremontani,... ha avuto il suo rincipio dall'ebraismo bolognese
di caricare su quel che vi ha di originale nella propria nazione, e
foglia di tabacco. ojetti, i-74: ha le mani piccole, con le dita
lucide su da una gran palma carnosa; ha i piedi ben calzati di coppale,
.): la lingua romanza che ha per base il sistema dialettale casti- gliano
. marino, xli-608: in queste ha portato ad imitazione de'romanzi spagnuoli.
usato nella spagna specialmente dalle donne, ha cinque ordini di corde doppie che si
citolmi, 519: lo scriver lettere prima ha un generale, dove sarà il siggillo
prov. monosini, 333: chi ha spago, aggomitoli. tommaseo [s.
quella luna. pigafetta, 1-19: ha [il bascià] d'intorno duemila
, / ch'è di sambuchi et ha d'otton la sbranca. da ponte,
. sbarbaro, 4-35: la stapelia ha schiuso i palloncini cinesi dei bocci.
esposizione veneziana alla nuova falange, si ha ragione di lamentare invece con l'amico
: l'esame... ci ha spalancato dinanzi cortesemente quattro mesi di libertà
... è stato un fallo che ha fatto piangere il cielo e la terra
piangere il cielo e la terra ed ha spalancato un abisso nella cui profondità non arriva
sono spalancate da sé, che qualcuno ha sprimacciato le materasse e sbacchettato la coltre
come una rosa nel bicchiere, non ha più muri o li ha solo per un
bicchiere, non ha più muri o li ha solo per un altro minuto. gatto
peccò e spalancate l'uscita a chi ha sofferte pene senza che abbia commessa colpa.
finestre, un baule); che ha eli ingressi aperti (un locale pubblico)
. ma quand'elli ginestra marina. ha lungamente mirato e spalato ed elli hae tutte
si spalavano le vigne palco scenico. 'mi ha fatto una delle solite spalcate; ma io
aretino, 27-i-1-215: il sindigo l'ha spalificato / coi garretti dei piei e
e nobiltà de'falconi si conosce se ha il capo ritondo, e la sommità del
. boterò, 9-13: il vicentino ha il piano grandissimo e la collina di
perché non potranno per la forteza che ha questo alloggiamento per natura, per arte
pur a la ostaria di cristo, che ha buone spalle e riceve ogni carogna per
forze, effetto de'molti lustri che ha sulle spalle. bigiaretti, 8-43: dicono
, n. guicciardini, 2-1-279: ha a fare con inimico che non volterà
qualcuno: riservargli lo stesso trattamento che ha precedentemente tenuto nei confronti altrui.
mano in mano quel che l'ardinghello ha scritto, sotto le spalle del quale mi
le spalle? goldoni, ii-418: mi ha ella porta la mano più d'una
produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni,
e li agni, / però che fatto ha lupo del pastore. fiamma, no
. s'è spallata una casa, quasi ha perso le spalle. 5.
s. v. spallataccia]: m'ha fatto una spallatacela, e = deriv
, di spallare1), agg. che ha le spalle logore, fiaccate o prostrate
« guarda, e vedi se vi ha dolore uguale al dolor mio! spallato,
sfrenati. 2. che ha una spalla lussata o fratturata o, per
, iv-36: la mia musa spallata non ha retto. 5. region. devastato
ant. nel gioco della bazzica, che ha avuto uno spallo. note al
la nostra persecuzione, quale non l'ha mossa lui, e vero, ma l'
mossa lui, e vero, ma l'ha spalleggiata, ma l'ha dissimulata collodi
ma l'ha spalleggiata, ma l'ha dissimulata collodi, 1-222: se io vi
: vede che bimba!... ha messo una spaglierà di denti, che
sf. spalla piccola e aggraziata (e ha valore vezzeg.). carducci
le spalline-, bere alla salute di chi ha conseguito una promozione di grado. -giocarsi
ha'visto... che spallucciata egli ha fatto al sentir dire che spropositi in
. spalluto, agg. che ha spalle forti, robuste e muscolose.
muovere per un fluido pesante e che ha qualche tenacità, gli ha fatto vasi perseparare
pesante e che ha qualche tenacità, gli ha fatto vasi perseparare un fluido, che gli
il maestro di scuola, e mi ha date tante maledette spalmate. settembrini [luciano
1-iii-443: il colonnello pecori... ha voluto raffermare che all'attuale governatore si
2. per simil. che ha il padiglione molto sporgente in avanti,
. sciupato, sfiorito, che non ha più la freschezza giovanile (la bellezza
'spalmatóre', termine marinaresco: colui che ha cura di racconciare il vascello e che lo
lo spalmatóre, per la stanza che ha per galee. imperiali, 3-194: lunedì
, ii-122: francesco paolo michetti non ha mai saputo né dipingere né disegnare.
altri. pure manco male che gliene ha dato uno, e non ne l'ha
ha dato uno, e non ne l'ha privo in tutto, come fece il
essa. rametti, 223: s'ha da cavar prima lo spalto della contrascarpa
anatolia, lxii-2-i-148: con qual mezzo l'ha composto [il libro in lingua buttiana
industano suo cuoco... il dessideri ha procurato di far spampanaménto di foglie non
con enfasi e in modo ostentato (e ha valore iron.). -anche assol
una persona obesa e flaccida: e ha valore scherz.). pasolini,
in sen si pone, / cne non ha pan da far una stiacciata. aleandro,
goldoni, vl-1128: alle sue spampanate ha il padre mio creduto; / ebbe
filari verdeggianti. 2. che ha i petali completamente aperti, sul punto
, 5-98: una rosa fiorita e spampanata ha qualcosa di greve, odora troppo forte
spampanate sui lenzuoli. 3. che ha foglie rigogliose e molto larghe, aperte,
di paulonie. -figur. che ha o ha avuto un notevole sviluppo della vite
. -figur. che ha o ha avuto un notevole sviluppo della vite) per
cuppari, 3-146: scac- -che ha le foglie troppo aperte, sul punto di
fanfaluche spampanate. -per estens. che ha avuto uno sviluppo urbanistico eccessivamente esteso e
i. nelli, i-275: chi ha bella vita, e ci pretende, la
] attillata col bustino sotto; e chi ha una vita così così dice non potere
. arbasino, 7-385: giulini non ha fatto mica tanto per tenere in riga la
trasponerli colle barbettine impagliate, ci s'ha a badare di molto, perché se spanano
a spanarci i dubbi co'quali egli ha confuso e noi e se medesi
], / e a chi non ha denari gli si dia / per fame una
continuato, ripetuto, insistito (e ha valore enfaticamente iron.).
, 11-103: il giovannino troppe castagne ha mangiato e troppi gusci ha spanto.
troppe castagne ha mangiato e troppi gusci ha spanto. -spargere la semente nel
, 29: ne lo viso assisi ha li colori, / di guisa vari come
cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. -versare incidentalmente
/ che tal chiarore spanda / chent'ha chi la mi manda, / per zò
riflesso colorato. intelligenza, 228: ha [la fenice] molte penne di color
). rezzonico, 169: belle ha le membra e spandono / le nari
è smarrito, / la morte non ha altra voce / di quella che spande la
fanciulla che non prenderà mai marito, ma ha bisogno di spandere il suo cuore materno
ché alcuno altro bene / non m'ha savor per nessuna cagione. lapo gianni,
, / tutta la sua vertute / ha in te locata l'alto dio d'amore
: non cansare quello portico il quale ha nome livia per colui che. llo edificò
cor la pianta, / poi ch'ha per li occhi sua potenza spanta, /
persone ci sta drento, / e ciascuno ha 'l suo remo e le vivande;
produce e spande il maledetto fiore / ch'ha disviate le pecore e gli agni,
e gli agni, / però che fatto ha lupo del pastore. 23.
). arici, i-136: denso ha [il merino] il ciuffo elevato e
ne sono impaziente, e il mio cuore ha bisogno di spandersi nel seno della vera
una innocente fanciulla,... se ha conosciuto l'uomo, si spande negli
spanda ». fagiuoli, x-130: chi ha carrozza affé / non cura di vederti
. iacopone, 77-22: tale amore ha posto silenzio a li suspire, /
non se spanna la mente da quello c'ha sentuto. s. gregorio magno volgar
lucido oriente, / e lo spavento ha seco e la paura, / ma non
. nell'industria cartaria, operaia che ha il compito di stendere su corde tese i
. g. gozzi, 5-89: chi ha letto e sa ed è dotto / si
ohimè, che se ci scappa ora che ha cominciato, si spania affatto. petruccelli
, 217: ne'borghi non ha una ispanna di terreno che non vi sia
. sanudo, x-441: concludendo non ha fato mal, ha perso il polesene
x-441: concludendo non ha fato mal, ha perso il polesene combatuto a spana per
certi ducati, / vienti vedendo m'ha votio 'l borsello. -fare
una grandissima presunzione quella di uno che ha veduta sua che non si estende più che
m. sortano, lii-4-137: ognuno ha ardire di fingersi un dio a suo
proprio senso di ciascuno, come se chi ha la vista lunga una spanna volesse
che il mondo attuale, di cui ha spannato il migliore, il maggiore, il
: com'om ch'è in mare ed ha spene di gire, / e quando
: la spannocchia è gambaro maritimo, e ha gran coda e poche branche, ha
ha gran coda e poche branche, ha certe cornette picciole e sottilissime nelle parti
scorza snodata e pilosa, e tal gambaro ha molta polpa e è bonissimo, e
e men lungo. -che ha tesa larga (un cappello).
a veder voi se il monaco / ha più quel suo spantacchio. - no,
ardire. giovio, i-193: di qua ha dato sì bello e buono ordine che
spante circa la opinione grande che lui ha del valor loro. buonarroti il giovane,
garbo ragiona il furfante! oh come ha dal naturale, come pompeggia in quelle vesti
satan aleppe'. bresciani, 6-xv-104: ha [roma] il papa, cui costoro
inghiottire, / e t'assicuro non ha tante spine. / convien ben spappolarla e
sparadrappo2, agg. ant. che ha gli abiti laceri e sbrindellati; mal
e bella... egli non ha sparagnato né a diligenza né a spesa alcuna
avrìa molto manco spesa di quella che ha. g. c. croce, 2-52
aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe degno di sfibbiare
sissignore che fa tua sorella che non c'ha più neanche il praticare un'apertura
sublimi e sparar poscia in fanfaluche aa chi ha un'oncia di cervello schernitali, parmi
lì in quattordici minuti, e se qualcuno ha scago smolli subito.. ».
, 38: ecco intanto il piovano che ha finita la messa; e venutosi a
di dosso i paramenti, co'quali ha celebrato le sacre funzioni. dopo la novena
apparar mai non impara, / e chi ha apparato tosto spara. pataffio, 5
pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar. fanfani, i-173
'sparato'sui giornali a tutta pagina che ha avuto l'effetto che i due uomini di
secchi. sereni, 4-49: non ha smesso una cicala o una foglia. /
pieve... /... ha tanti bisogni nuovi e vecdopo il pasto
, perciocché quand'azeglio, 1-361: ha fatto una sparecchiata alla moglie ed a
. 'chi e stata oggi la sparecchiatora? ha sparec quantità. - anche
gloria). baldelli, 6-24: ha ben meritato di ricevere appresso dio..
mattioli [dioscoride], 513: ha lo sparganio frondi simili al gladiolo,
bergantini, 1-217: di quelli ve n'ha [fiori] che non congiungon- si
nulla uscito / fiero dragon le belle faci ha sparte! carducci, iii-2-381: che
seme si sparga e semini quando dal cielo ha maggior aiutorio. castelvetro, 8-2-42:
principia a sparger la foglia, non ha più paura; una boccata che strappin qui
a. boito, 167: sul grifo ha tre branche -sul ventre ha sei zanche
: sul grifo ha tre branche -sul ventre ha sei zanche -col viscido umor / del
cuna di voi forse leggendo n'ha sparte o spande,... di
natura da quello del soldato il quale ha per la patria sparso arditamente il sangue
tolta / dal sangue che t mie figlio ha sparto 'n croce ». canteo,
], xxxi-127: subito che la donna ha conce- puto, quel sangue che per
de taltre belle / stando in se stessa ha la sua luce sparta / a ciò
, 3-115: la mamma, lei, ha sempre avuto l'ossessione dei microbi.
e sarte / ne'pelaghi d'amor gli ha rotte e sparte / più volte già
-generare un gran numero di figli (e ha valore iperb. e scherz.)
, 5-58: la pazza spesa intorno intorno ha sparte / barbare moli, il cui
grecia od in latina parte / visto ha qual volo architettura impenna.
rotta di messer obietto il campo sforzesco ha facto fuochi e feste grandissime e spargono che
la preparazione di anticristo, il quale ha ad essere innanzi, e di poi si
ad essere innanzi, e di poi si ha a spargere lo evanelio, come tiene
fra questi due punti caminando (tristo, ha sparsa la luce a poco a poco
prescrive, / anzi riti diversi affatto ha sparsi, / onde le donne stian liete
. segneri, i-53: questo medesimo ha da essere anche il soggetto di quelle
mente. emo, 190: natura ha sparte / tutte sue grazie e le virtù
santo parto / che salute al mondo ha sparto, / che da. tte mai
del cui tosco sugge, / ch'egli ha già sparto e vuol che '1
medici, ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio / quell'accerbo
pietà dell'animo tuo a quel che ha fame e arai ripiena l'anima sua
fuor non trasse spada, è quel che ha sparte / le campagne di stragi e
che è liquida si sparge se non ha obstaculo che la ritenga. delminio, 2-141
sopra una goccia d'acqua forte, vi ha cagionato una leggerissima e breve ebullizione,
nel seme che spargendosi nel terreno riguardato ha prodotto l'arbore de la nostra vita
, per rispetto di questa disposizione che ha presa quel cibo, perché si assomiglia e
: il dileguar del sangue alla paura ha riguardo e lo spargersi per le guance è
romana..; ma la esperienza ha dimostrato che in alcune parti più remote
il forno, percné allora la bragia ha tutto il vigore. = part.
xe sta po insegnò un spargirico che gh'ha dei segreti spaventosi. -cos'è questo
se trova alle speziane; un omo che ha vario più zente che no gh'ho
tose, spàrtolo), agg. che ha chicchi radi (in partic. un
il seme [del miglio] che s'ha a eleggere da seminare dèe essere di
: don pietri passaro, addì dicto, ha ri- ciputo per quattro spargori dalla acqua
un cavallo da tiro di cui si ha il simile nella statura e nel mantello.
, per molti accidenti il tempo l'ha consumata. 4. figur.
pedone d'un cespuglio; non ci ha pensato manco per idea: schizzò fuori a
. boiardo, 2-21-9: un saracin passato ha il mare / e rotto in campo
perire (una pianta); e ha valore eufem. iacopone, 83-19:
l'amore sta appeso, -la croce l'ha preso / e non larga partire.
crede quel critico, rimasto indifferente, se ha saputo talmente compenetrarsi col personaggio da sparire
e d'ogni gioia cassa, / c'ha nome vita ed è polve, ombra
(un periodo di tempo; e ha una connotazione di rimpianto). fr
. redi, vlii-13: il montanari ha stampato in bologna un discorso sopra la
più definitiva della sua: egli non ha legami di sorta con nulla, non è
-con meton.: furto (e ha valore scherz.). g.
0 che ti venga l'assillo, ghi ha fatto la sparizione! 3.
sparizione! 3. morte (e ha valore eufem.). moretti,
. muratori, 5-ii-280: verun critico non ha sì pienamente sparlato d'omero come il
, nipote sorte del re aluigi, ha sparamiato scudi trenta mila all'anno.
senziali. vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de foe
-evitare un processo fisiologico superfluo (e ha vaalla famiglia delle tigliacce ed è caratterizzato
necessarie in poi risolviti che la casa non ha bisogno di spamazzamenti. g. m
pulcini. padula, vi-275: che diavolo ha quel malandrino / del tuo cardel,
. distribuire saluti in grande quantità (e ha valore scherz.). g
ceci, la spamacci, / che m'ha furata mezza la curata. 8
avesse strisciato. 2. che ha la chioma scomposta (un albero).
settembrini [luciano], iii-1-204: m'ha offeso troppo, m'ha gettato,
iii-1-204: m'ha offeso troppo, m'ha gettato, m'ha sparnicciato, e
troppo, m'ha gettato, m'ha sparnicciato, e quantunque amico di suo padre
quantunque amico di suo padre, m'ha scacciato di casa quasi con la forca.
. frugoni, 4-449: il mulo parimente ha sempre il calcio pronto allo sparo,
, come quella aquila ch'avete veduta ha spaventato ed ha sparpagliato la turba delli
quella aquila ch'avete veduta ha spaventato ed ha sparpagliato la turba delli uccelli. boiardo
formarsi eccellente in un genere non si ha da sparpagliare l'attenzione sopra una moltiplicità di
pnma / rari sparpagliati borghi. -che ha una struttura urbanistica poco compatta. gius
tutto il libro così sparpagliato com'è, ha, in conclusione, una somma.
a rappigliarsi / dal celeste corner, che ha l'ali al piede. marini,
quasi blavegne e verde come smeragdi. et ha vene sparse come a e sangue.
sangue. g. gozzi, 1-20: ha un naso spugnoso e rosso, gli
... / mostrando ben quanto ha furor raccolto, / sparsa il crin,
corpo (piaghe, ferite); che ha infettato tutto l'organismo (una malattia
per tutto il corpo. -che ha contagiato la popolazione di un territorio (
grande più sparso, e però non ha tanta virtù et efficacia. algarotti, 1-ii-305
e diffuso, la sua principal sedia ha negli occhi, ne'quali, come
sono certo più povero. -che ha vasta eco, tanto da essere noto a
era ancora sparso e pregiato. -che ha molti aderenti (un'istituzione culturale,
tanta riputazione che niun'altra adunanza letteraria ha mai potuto per tavanti né potrà per l'
cenventi persone. 17. che ha disposizione aperta a raggiera; ben disteso
le radici di un albero); che ha un'ampia chioma (un albero)
a riconoscere che ciascuno d'essi popoli ha un naturai diritto alla propria felicità,
tutte le provincie dello stato e che ha per iscopo la produzione delle stoffe bianche e
i capelli]. 11 vento li ha spinti verso di me. e la rapina
occasionalmente dal cattaneo. -che ha sviluppo autonomo e divagante (un tema
petrarca, 135-26: quel bello scoglio / ha col suo duro argo- glio / condutta
. pananti, i-4: d'aromi preziosi ha sparso il crine. idem, iii-82
cerca poggiar sovra elicona: / di neve ha sparso il crine / e del crin
con faccia lieta che mille facce / ha la storia. -offuscato dalle nubi
che si appella spessamento, la quale ha luogo quando molte cose che spartamente sono
una vita sobria e austera; che ha un carattere o un comportamento rigido e severo
di tutto quel superfluo che la ragione non ha forza di farci dimenticare. arpino,
i moderni per la pesca del tonno. ha le foglie lunghe quasi un braccio e
parte delle mietitrici e delle mietitrebbiatrici che ha la funzione di inclinare verso la lama
ant. prelato della sacra rota che ha il potere di dichiarare nullo un matrimonio.
sono stati in compagnia, e poi lui ha fatto lo spartiménto come si doveva.
sì fatto ingegno dotato sovvengono che ha la funzione di sgomberare la sede stradale dal
perché in tempo di carestia chi ci ha un poco di provviste se le tiene
87: lo spartir de l'exercito se ha da far quando se vede in un
è altresì [la z] lettera che ha bisogno le siano spartiti gli uffizi propri
diceva, e quindi col negozio non ha niente a spartire. -non presentare
23-23: il diletto in quanto diletto non ha niente che spartir colla fede. capuana
colla fede. capuana, 8-67: che ha da spartire il romanzo con la filosofia
viene determinando dentro di noi, non ha niente da spartire col tempo realmente impiegato
preso? capuana, 14-300: chi sparte ha la meglio parte, dice il motto
color d'oro e spartiti condiritto crine, ha egli stimato che tu gl'abbia altrimenti?
bernardino da siena, 2-i-327: colui che ha in sé la divisione...
. così: « con quello che ha mia moglie, e quello che mi tocca
amare iddio e 'l prossimo. colui ha in sé l'amore di iddio il quale
, 419: se egli è ricco ed ha del grano, le pàssere sei mangiano
da tavola. scappi, lxvi-2-20: si ha da avertire come sotto l'ultimo ordine
come sotto l'ultimo ordine delle tavole ha da essere una marva overo spartura tramezata
psicologica. -per estens.: che ha un aspetto fisico brutto, sgraziato o
lupi data in preda, / che ha vergogna ch'io la veda. 6
e fior suol dare; / ma sempre ha i fior sparuti, sempre le frutta
allegri e sparvierati « che questo mi ha detto ora ora ch'e'voleva divenir
(un'imbarcazione, in partic. perché ha la chiglia molto acuta e appena calafatata
estate e al sud in inverno; ha corpo snello, becco aguzzo, ali
iii-3-349: ne la sua guancia destra ha un segno / che uno sparvier lasciato gli
segno / che uno sparvier lasciato gli ha: / lo beccò ch'era bambino,
gioberti, 1-iii-398: certo la poverina non ha occhi così lincei e sparvieri che possa
sparzio': comprende molte specie che altri ha trasportate al genere citiso e finestra,
.. hanno commosso colui che non ha visto la carneficina, ma è
affanno per i mali che l'uomo ha inventati. de roberto, 8-154: quanto
già e 'l diamante, ma egli ha spasimatolo, / a dirti il vero,
a dirti il vero, e gherardo l'ha compero / per donarlo alla livia.
, 102: mona tale / mi ha detto che io mi mostri all'amante /
ce è di fare lo spasimato di chiunche ha buona borsa, e poi fare loro
la cotal cosa, perché ella ne ha una voglia spasimevole. 2.
da iermattina all'ora che egli è spirato ha patito spasimi atroci. botta, 7-19
, ii-511: enrico iv... ha negli occhi una fissità spasimosa, che
. ferd. martini, 5-65: ha sofferto nei giorni scorsi di uno spasmo
in modo febbrile o affannoso; che ha un ritmo intenso (un lavoro, un'
da cosa nocente. contarmi, lii-4-16: ha alcuni movimenti di mano
medesmo addivien di fiorio ancora / c'ha il destro piè ferito:...
un plenilunio. 2. che ha una vasta ramificazione (una pianta).
blancheze soa. 4. che ha forma piatta, molto allargata; che ha
ha forma piatta, molto allargata; che ha la circonferenza ampia; che ha l'
che ha la circonferenza ampia; che ha l'orlo poco rialzato (un recipiente
cascata di lupini gialli. -che ha la tesa larga (un cappello).
in 'co', il plurale 'chi'ha suono smorzato; quando in 'chio'il plurale
villa piu dì per ispassare l'affanno ha aùto della donna, la quale or vede
arsure dell'està... non v'ha lenitivi piùgraditi, più spassevoli alle acidiose languidezze
, iv-3-273: quel che in simil suggetto ha scritto il magnifico barbaro et il fortunio
, anzi spassione, dell'uomo, ha veramente e necessariamente la sua principal sede
fatto di lui e sapendo ch'egli ha un'innamorata, gli dissero che quando egli
, 91: stamani il signor duca m'ha menato a spasso pel campo, el
ottobre dell'anno scorso il marchi mi ha portato a spasso sino alla stagione morta
di rimandarmi tutto! e anche adesso ha voluto tenere il manoscritto dei 'canti'.
toscani, 229: quel che non ha mestiere e va a spasso, se ne
tal pasta / che il sol proprio ha colorata, / v'ha sua luce imprigionata
sol proprio ha colorata, / v'ha sua luce imprigionata, / e per bella
stato colpito da una lesione cerebrale che ha determinato uno stato spasmodico della muscolatura volontaria
è possibile scrivere una storia che non ha dramma. ogni partita è la stessa
quella della palma, in partic., ha consistenza legnosa e colore bruno, mentre
e colore bruno, mentre in molte aracee ha aspetto petaloide. mattioli [dioscoride
, iii-76: la palma sola fra tutte ha il seme nelle spate, in foggia
spatàceo, agg. bot. che ha la forma di una spata;
. v.]: 'spataceo': che ha spata o che è racchiuso in una
racchiuso in una spata o che ne ha la forma o ne fa le veci.
. spatinato, agg. che ha perduto la patina originale e le velature
, 1, 49]: se ne ha un esempio lampante nella mal- trovata 'spannfeder'
), agg. bot. che ha la sommità allargata e arrotondata e si
spattóso), agg. disus. che ha la struttura o la consistenza della spato
penetrato da quel sottilissimo fluore spattoso che ha indurita in pietra la fanghiglia fortis,
semplice spauracchio a quei del partito contrario, ha talvolta prevalso a segno lo spavento in
lippi, 5-49: ella insieme le schiere ha già ridotte / di genti che non
torrigiano, xlviii-64: lo cor zò c'ha voluto non disvole, / e lo
sofferto per amare / quella che m'ha d'amor sì spaurato. 4
d'animo. bernari, 1-94: ha un programma netto; e tuttavia non riesce
frasca o altra ombrìa, / el se ha sì aspagurire k'el ne prendarà malatia
incertezza, sbigottimento, tidietro al padre ha preso gusto al vino; raccoglie cicche e
ora vi alzate? che fa medici? ha l'aria spavalda e trionfante? carolina
spaventacchi di quel buon vecchio, che ha detto e fatto molte altre cose a
. genovesi, i-ii- 82: vi ha degli spaventacchi fisici o morali de'quali un
vuol star qui accanto a giors; non ha mica paura dei suoi grossi baffi da
/ cui percota euro disciolto, / sdegnato ha il volto / e 'l nocchier tonde
/ a quell'uomo morire / c'ha stato di gioire. cavalca, 18-129:
agg. ant. e letter. che ha un aspetto alquanto impaurito (una persona
buonarroti il giovane, 9-718: ell'ha le labbra smorte... / il
negozio della nostra eterna salute... ha tenuto in timore i più eccelsi santi
d'amirazione / e se la vede n'ha spaventazióne; / questa viltà per suo
(superi, spaventevolissimo). che ha un aspetto terrificante; che suscita paura
seneca volgar., 3-223: vergilio ha divisata la pregione dello 'nfermo, e dice
corpo spaventevole così bella divenir me l'ha fatta. bandello, 1-46 (i-552)
immensa, orrenda. 3. che ha toni cupi e minacciosi (la voce)
e minacciosi (la voce); che ha un carattere violentemente intimidatorio (un discorso
succeduto questi giorni passati in puglia, che ha spianate e profondate diverse terre con morte
segneri, ii-467: misero lui! ha tutti i sacri canoni congiurati contro di sé
di aspetto ripugnante o trasandato (e ha valore enfatico). pirandello, ii-1-739
talmente elevata da suscitare stupore (e ha valore iperb.). baretti,
nei confronti di un'attività (e ha valore enfatico). ottieri, 3-174
fare spavento: in modo esagerato (e ha valore iperb.). e
, carica di peccati..., ha di bisogno di spegnere avanti il pavere
, l'occuparlo; percezione che si ha dello spazio nelle rappresentazioni mentali; l'
debbono pur troppo saperlo, che v'ha dei soverchiatori violenti: hanno inteso dire
ricercare le forme più perfette, non ha però tralasciato di tempo in tempo di
, 32: è il simbolo che ha valore nella spaziatura del quadro. 3
l. rodino, 2-239: ha aspettato sinora: ma poi s'è spazientato
spazientire), a. gg. che ha perso la pazienza; innervosito, irritato
11 cusano e il bruno il mondo non ha né centro né confini spaziali, in
tutte le altre dimensioni, eppero non vi ha dimensioni distinguibili ed enumerabili. gozzano,
lodo poi sommamente la sua perspicacia che ha voluto specolar anco intorno alle spirali ed ha
ha voluto specolar anco intorno alle spirali ed ha voluto col prevenirmi nello scriver far sua
considerato in certa guisa nello spazio, ha la possibilità di estendere la sua forza
in fantasia. 'bada a dire che ha molte ricchezze;... forse negli
con l'inadeguata offerta di trasporto collettivo, ha finito per produrre non solo diseconomie di
si occupa fisicamente col corpo che si ha a disposizione per muoversi o agire o che
e si aggirano nel grandissimo spazio che ha per termine la sublimità da una parte
: nell'ideare il suo lavoro manzù ha diviso lo spazio in dieci pannelli,
parlando ancora del ioco rispetto che ha avuto di ritaccare subito il principio de'fibri
provenuto da questo, che il pittore non ha possuto essaminar il ritratto con que'spaci
non scordarti di me », / non ha tinte più liete né più chiare /
/ che l'uom del viver ci ha, poi che dio vole, / assai
s'opra non fa perfetta / ve n'ha colpa natura o fato ingiusto? segneri
carrà, 27: una tela bianca non ha spazio. lo spazio s'inizia con
l. dentice, f-ii: la diapente ha una voce di più della dia- tessaron
tempo stesso chiaro che la possibilità che ha il psiup di conquistarsi uno 'spazio politico'è
lata e spaziosa. 2. che ha una superficie ampia; che ha una metratura
. che ha una superficie ampia; che ha una metratura notevole che consente di muoversi
e di una compagnia di comici valorosi, ha scelto me per componitore di cose nuove
con istrepitoso bisbiglio. -che ha i rami ampiamente protesi verso l'esterno,
, 167: l'albero del loto s ha volentieri appresso alle case per la grandezza
: l'essecuzione della tragedia... ha spazioso il tempo da terminare. niccolini
vari e vasti campi del sapere o ha la capacità di capire o contemplare le
. f. villani, i-411: ha eziandio composto un libro delle fatiche d'
redi, 16-vii-24: quella por- chettella ha fatto quattro altre sconciature; io per me
come uno spazzacamino. il deserto non ha tende alla persiana. -con doppio
in un negozio di parrucchiere (e ha valore spreg.). banti,
i lavori domestici più umili (e ha valore spreg.). 1
sm. e f. invar. chi ha l'incarico di pulire le latrine (
pala della buona massaia, quando ella ha spazzata la casa, e ella piglia
quello è un povero muto, che l'ha chiamato per spazzare ed assettare le camere
cener certi sprazzi, / non ì'ha mai netto ben chi cuoce assai.
denti. lippi, 6-90: poich'ha fatte riverenze in chiocca, / co'suoi
e. sanguineti, 1-56: li ha spazzati proprio tutti, i libri, via
con quel braccio suo, e li ha gettati anche tutti per terra, i libri
ultimamente avuto una settimana nebbiosa che l'ha spazzata tutta. 7. mangiare
cibo senza lasciarne più traccia (e ha valore iperb.). tesauro,
, è venuta la giustizia, e ha spazzato ogni cosa. 9.
o il quarto giorno quando la truppa ha spazzato le strade. 12.
una petulante brezzolina che spira dalla valle ha spazzato via gli ultimi commensali. fenoglio,
sdegno del popolo, perché dopo che ha mandato alla ghigliottina i privilegiati d'una
tempi nuovi; l'opera però che ha distrutto e scancellato e non ha ancora
però che ha distrutto e scancellato e non ha ancora creato niente da sostituire; che
ancora creato niente da sostituire; che ha spazzato via ogni cosa, il cattivo
le ciglia. monosini, 243: chi ha mangiato le noci, spazzi i gusci
gusci. proverbi toscani, 83: chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci
. nappi, xxxviii-234: l'onghie ha sopra insanguinate, / dentro pien de
negligenza, per la quale e'perde o ha perduto quello che il farebbe lieto,
vetturale? » e chi dicea: « ha egli andare ricogliendo la spazzatura? »
quando ella [la buona massaia] ha spazzata la casa,... ella
spazzature si cerca di quel che l'uomo ha perduto. bettini, 1-244: mentre
sbarbaro, i-131: la spazzola dell'acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio
. levi, 2-192: il cliente ha sempre ragione, specie quando di chimica
gambini, 10-201: è un interno che ha qualcosa di un ministero (di un
, e 'l terso / adamantino scudo ha in lui converso. / egli al
l. strozzi, 1-101: spechio non ha la donna dove / si spechi più
soglie / quanto di noi là su fatto ha ritorno. boiardo, 1-8-2: di
: nel lucido de l'armi che egli ha in dosso si specchia il vermeglio del
, così in ispecie la nostra poesia ha avuto innanzi sé dei modelli. noi
la luce inglese. 6. che ha una condotta esemplare; che si segnala
collo alla mia buona zia, / l'ha più volte baciata e ribaciata. pirandello
è una persona specchiata e non ci ha mai rifiutato il suo aiuto.
memoria. specchiettato, agg. che ha macchie dello stesso colore del pelo ma
convesso, / per cui l'occhio ha vicin ciò ch'è lontano. spallanzani,
di solito è racchiusa da una cornice e ha dimensioni variabili a seconda dell'uso:
questa nasce cruda, / ma d'agnol ha sembianza e porta vanto / col suo
, 3-9: oggi di subita morte ha sotterrata la figliuola, che era uno specchio
uomo! impazzisce per la gelosia, ed ha una moglie prudente che è lo specchio
ai giornali: « la stampa » ha una rubrica di codeste lettere, 'specchio dei
giuliani, i-287: troppi ce n'ha de'fiori per le selve: c'è
, strumento fissato alla fronte, che ha il centro forato in corrispondenza dell'occhio
disposizioni di questo luogo e che si ha in uso da'greci vien detto dioptera
nel maschio, mentre nella femmina, che ha sotto la vagina un ciuffetto bianco,
importante ma costosa pubblicazione, più volte ha dimandato al ministero della pubblica istruzione sussidi
la sua pratica, la scuola dov'egli ha imparata la professione sia scuola generale e
(superi, specialissimo). che non ha riferimento né ambito generale, ma è
termine proprio per designare qualcosa; che ha riguardo alle cose particolari. -in partic
e la speranza di quello che ha da seguire, viene a formare una im
intelligibile, detta natura angelica, ella ha in sé un generale ed uno speciale
al genere generalissimo, quella che non ha inferiore a la specie specialissima, e
sia speciale al caso. -che ha azione specifica (un medicamento).
una creatura (un angelo); che ha qualcuno sotto la sua particolare protezione (
, i-520: questo specialissimo celeste dono ha la cagione della rettitudine de'costumi e dell'
, i-113-1: ver è ch'e'ci ha persone ispeziali / che van cherendo lor
11. maggiore del normale; che ha valore, importanza, consistenza, entità
credo che la venga da certi beni ispeciali ha sempre fatti da'sua teneri anni infino
le altre città di italia [firenze] ha fatto professione speziale di libertà. buonarroti
via e salute, peroc- ch'ell'ha notricamento d'umiltà e radice di perfezione.
stile... che chiamano 'speziale'non ha dubbio che per la maggior parte è
patria sventurata. dossi, 1-ii-815: ha una speciale paura e insieme odio contro
particolari di un privato cittadino (e ha spesso connotazione negativa); personale (
in silenzio ciò che il suo dolore ha di troppo intimo e speciale e ne fa
. 16. disus. che ha una specifica competenza in un determinato ambito
., nei regimi autoritari tale giudice ha il compito di giudicare sommariamente, senza
scienziati, diretto da maryse choisy, ha dedicato un grosso numero speciale al 'senso
: è venuto il dottore che non ha trovato niente di speciale. del giudice,
novità ». « che novità? » ha detto brahe, appena teso. « niente
. -in par- tic.: chi ha conseguito una specializzazione di tipo universitario successiva
campo. ojetti, i-131: gorki ha in quasi tutti i suoi racconti e romanzi
appartamento piuttosto grande ma vecchio, che ha la specialità di non disporre di un
la quantità di specialità che essa produce, ha ancora una certa quantità di ordinazioni nuove
. -prodotto farmaceutico o cosmetico che ha una formula commercialmente protetta, posto sul
dirige il bagno di genova, che ha la direzione superiore anche di quello di cagliari
promettente ma smanioso specializzando, che non ha simpatia con i dementi, e definisce
. vittorini, 5-191: la società ha per ora bisogno di limitare, selezionando
a aspettare. 2. che ha come ambito d'indagine o di trattazione
campi autonomi e specifici ognuno dei quali ha metodi diversi e separati. -con connotazione
, 930: la chioccia, quando ha nulla da mangiare, chiama tutti i pulcini
diavolo. -spezialmente stassera, / perché ha il vestito nuovo, non ci ha
ha il vestito nuovo, non ci ha guardate in cera. leopardi, iii-62:
guidiccioni, 5-303: vostra signoria, m'ha specialmente disposto ad usargli ogni remissione che
logo 'scuro. lomazzi, 4-ii-190: si ha d'av vino, e
iddio, sapendo che l'umana natura ha in orrore di mangiare carne cruda, ordinò
. parvenza non corrispondente alla realtà, che ha lo scopo di ingannare; finzione (
similitudine. magalotti, 23-70: come si ha da fare a insinuare agli uomini qualche
a quello, perché del suo n'ha scienza sperimentale, dell'altrui ne ha malamente
n'ha scienza sperimentale, dell'altrui ne ha malamente una spezie astratta. -ricordo
la terra e cresciuto su tanto quanto elli ha en sé e pò. ottimo,
per la forma sostanziale, per la quale ha specie e genere e per la
specie più larghe e men larghe, vi ha una gerar chia non solo
sentimento, con gli stessi caratteri fissi che ha in tutti gli esseri poetici,
operante alcuna cosa alla forma dalla specie ha il suo proprio istromento co 'l quale opera
artificiali e rassomigliative delle naturali non s'ha questo riguardo, che non sopercnino la
specie sue. gherardi, 2-ii-128: bene ha tanta forza la illusione diabolica che a
le spezie d'airone, quella che m'ha indotto a scriverne per esser buona da
martini, 2-1-144: a'volatili la natura ha assegnato un canto ad essi proprio e
, né mai prevaricare di quanto gli ha ordinato la gran madre natura, maestra
arancio e la bizzarria, il cui frutto ha la buccia della lima e la polpa
dell'amore come vi diceva, ve n'ha, facendo un calcolo moderato, seicento
specie. gioberti, 5-257: v'ha attualmente una discrepanza più o meno
, 7-117: chi è quel ch'ha un mento sotto el mento / e non
potenti, con li quali il concilio non ha disposto cosa alcuna,...
, 4-76: questa forza della carne ha più spezie: non solamente tentazione focose,
specie della bella francolina di palazzuolo quando l'ha stizza. del delitto.
si cava a tivoli di dove ha preso il nome, è però in qualche
xxiii-122: una cosa fra le altre m'ha incantato: l'altro per una
esperimento culturale di specie -persona che ha simiglianza con un'altra determisessuale.
. nata, che ne ha le prerogative o ne svolge le mansioni
la quale mi fa e sempre mi ha fatto una bruttissima specie. ortes,
a quanto dobbiamo alla nazione che ci ha onorati del suo mandato, a quanto dobbiamo
spressamente e specifichi in che spezie di peccato ha offeso. a. cattaneo,
cristo taceva. carducci, ii-10-192: ella ha capito che io voglio andare in fondo
, noi quaggiù non s'intende nulla. ha il vizio di non specificar le
specie alla quale esso oggetto appartiene. ha senso più limitato di specificamente. carducci,
dei problemi di un'età, si ha il filosofo specificatamente detto. gramsci, 12-225
specificativa: in cui il verbo essere ha valore di predicato verbale. 3.
chiesa è soltanto costruire un edificio che ha destinazioni particolari, specificate dai committenti.
pigliare questi capi: mostrare la conformità che ha quel caso con l'altro che è
franzese. mamiani, 10-i-258: non v'ha idea tanto semplice, e nemmanco quella
1992, 169: la soggettività nel lavoro ha una specificazione particolare anche sul piano delle
civile, 940: 'specificazione'. se taluno ha adoperato una materia che non gli apparteneva
-complemento di specificazione-, complemento indiretto che ha la funzione di determinare il sostantivo da
è con lei unita, / specifica vertute ha in sé colletta, / la qual
, n-ii-282: se ciascuna natura specifica ha una propria virtù seconda la quale opera diversamente
si considera astratta da materia, si ha virtude alcuna specifica; e quella non puote
. guarini, 1-iii-74: il poeta tragico ha per soggetto specifico uomini incontinenti, e
specifico uomini incontinenti, e il filosofo morale ha per fine di rendergli temperati. galileo
, 10-i-212: questa regola d * aristorile ha eccezione nell'individuo proprio, del quale
accusa). cassola, 2-353: ha un lungo elenco di accuse specifiche a
medie. malattia, infezione specifica: che ha caratteristiche particolari correlate al microrganismo che
molte piacevoli iterate e reiterate evacuazioni, ha pigliato questa nobilissima vergine... lo
criatura. musso, iv-88: non ha pur [cristo] un neo, pur
uso per situazioni ardue, complesse (e ha una connotazione spreg.).
e unilaterale, di cui il lumbroso ha dato lo specimen più caratteristico: chi è
quivi è chiamata perciò speciosa, cioè che ha uno aspetto giocondo, e posta con
, 1-190: nessun di quegli scrittori ha presa la materia da capo, insegnando
. fagiuoli, iv-128: non cosi chi ha carica speciosa, / che mai non
però, se non m'inganno, ella ha da essere la prima istituzione per i
che è valido solo in apparenza; che ha sostanza ben diversa dalla parvenza, essendo
che con tali speciosi pretesti di religione ha saputo seminare nella francia, unico ostacolo
il giudizio intero, non persuadere chi ha senno d'uom maturo. tarchetti,
, in quest'orrido speco / m'ha condannata. leopardi, 6-103: non le
dirigeva l'osservatorio di george- town, ha saputo in men di quattro anni elevare la
-pulpito. segnen, iv-514: non ha ragione il signore di risentirsi con- tra
, poscia che tanti / speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno
diligenze e tanti specolamenti... ha spenta la speranza ne'posteri.
prio di uno specchio; che ha le caratteristiche ottiche di uno specchio (
lamina de petra sogobrina. -che ha la superficie levigata come uno specchio.
. spallanzani, 4-i-61: questa lava non ha egual solidezza per tutto, essendo in
, la visione interiore che il soggetto ha di sé e che proietta al di fuori
alcune [api] a cui la sorte ha data / la guardia de le porte
che 'l vestire non gli toglie, ha speculate, tutte le loda. antonio da
i-19: il civil conversare... ha introdotto nelle nobili comunanze degli uomini onesti
: con ciò sia cosa che quella che ha la beatitudine del governare non possa l'
il lucro per fine principale. 'non ha negozio aperto ma specula in grande. spe
pirandello, ii-1-1120: il conte veniero bongiani ha circa quarant'anni, elegantissimo, specula
anni, elegantissimo, specula in cinematografia e ha fondato una delle più ricche case per
lucro posto per fine principale, 'speculare'ha mal senso, segnatamente accompagnato dalla particella
delle gocciole cadenti in un lago mi ha data occasione, specolando nelle tenebre, di
piccolomini, 1-161: la geometria più scienzie ha sogette; come sono la perspettiva,
hai intrapreso per amore di ludmilla t'ha portato così lontano da lei che l'hai
partic.: la speculazione filosofica che ha per oggetto la conoscenza o i princìpi universali
, agg. che si riferisce o ha come oggetto o mezzo la speculazione intellettuale
fatti umani. savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli
. -in partic.: che ha come oggetto dio (la contemplazione intellettuale
o speculativa che vo- gliam dire, ha distesa abbondantemente e con gran cupezza e
e sot- traggere alla materia, non ha bisogno della materia. lancellotti, 1-495
5. che concerne, costituisce o ha come intento una speculazione commerciale o finanziaria
o in acqua, quando la virtù visiva ha trapassato per lo specchio o in acqua
nella pubblicitade, alla quale appena giunto ha alcuno, se non speculatore stica
furono bollati come colò machiavelli non ha mostrato in quel suo discorso di
che sia in filosofia. che ha il compito di perlustrare un territorio o di
solingo se non o chi per omore melancolico ha corrupto la il segno a * numidi
rispettivamente venderli a un motivazione della fede, ha compiuto, nell'insieme dei dommi,
dalla spico- lazione, che a chi ha la testa debole, come l'avevo io
era certo del risulta- mento, ma ha voluto fare una speculazione'(uno esperimento)
barone, 38: la speculazione di borsa ha questo di caratteristico, che essa,
genitori, più o meno, ha sempre della speculazione. pea, 3-67:
3-416: come vi ho accennato, costui ha avuto il coraggio di inventarsi un figlio
are. colombini, 45: iddio ci ha fatti andare fra tanto reo tempo
amiche e delle serve e che mai non ha celata la gravidezza, non può far
perché lo spedalingo è liberale / ed ha buon letto, buon pane e buon vino
'spedalino': giovane studente di medicina che ha ufficio fisso negli ospedali. fanfani, 46
toscana questa parola che niun buono autore ha mai adoperata in luogo di appartenere a
manicomio. assarino, 4-189: ha ordinato con non più veduto decreto che
: noi vedete siccome ella [roma] ha male / dalle sue luci stralunate e
manda dimoiti allo spedale. quanti ne ha mandati allo spedale! '(come se
1: il pazzo quel ch'egli ha lo butta via / e alla diletta sua
ritmo nenciale, 1-146: ogni peccato ha la sua penitenza: / la uaresima
. ibidem, 229: quel che non ha mestiere e va a spasso, se
. ibidem, 323: chi ha un piè in bordello, ha l'altro
: chi ha un piè in bordello, ha l'altro allo spedale. 9.
questo tragico tritume, che a volte ha dello spedalesco e manicomiale. =
. ammaestrare da pedante (e ha valore iron.). gno di
ora l'arte, regolata dall'esperienza, ha in rato come i grammatici dicono a
. buonaparte, 3-13-62: -che diavol t'ha ella fatto che tu la bestemmi?
14-4: chi è spedato, chi ha le calze rotte, / chi ha del
chi ha le calze rotte, / chi ha del mal francese e chi degli agni
: il piede spedato [del cane] ha da stareuntato eccetto che quando si gli faranno
risultato. garibaldi, 1-92: chi ha letto la storia dei preti ricorderà che
è perché abita a est che vi ha spedito a ovest. 5.
relazione dell'impero ottomano, lii-12-448: ha le redini di tutto il governo nelle mani
della casa, iv-95: perché nostro signore ha voluto che il breve passi più segreto
passi più segreto che sia possibile, l'ha commesso a monsignor della casa che lo
di quell'amico suo ch'ella mi ha voluto mandare più tosto per onorarmi di segnalato
- allo spedire-, alla svelta (e ha valore perentorio d'intimazione).
impediva il passo. dessi, 3-252: ha voluto sapere perché zoppico, com'è
speditamente mandar fuori il concetto che s'ha dentro, a non lo rinvolgere in
39-i-104: il sapiente, se non ha ricchezze, è più spedito. vo
, diffinire e interna -che ha modi spicci, sbrigativi e franchi. mente
bisogno de'suoi 6. che ha effetto letale (una malattia, un veleno
. (superi, speditissimo). che ha adem gée', più sviluppata
. -ll-y. niuna [lingua] sono ha più vago, più spedito e più
spedito e più vivo. -che ha un tono deciso (la voce).
sopra chicchessia, a uno scrittore che ha lo stile presto e spedito costano poco.
una nuova novella. -che ha un ritmo veloce, agile, scorrevole (
rinnovare gli accessori. 11. che ha contorni ben definiti. leonardo, 7-i-97
in generale nelle opere de'francesi, ha prodotto essa l'uso che hanno generalmente i
a bologna di parlare / quand'un ha un figlio e la morte il cita.
giuliani, i-157: oh ce n'ha a segnare! se non le dice bene
. boccaccio, iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire
di questo germano,... ch'ha resa la causa, già ridicola,
di due o tre anni, o non ha ancora l'uso spedito della favella,
l'uso spedito della favella, o l'ha di sole poche parole più usua
a mercurio, che fra tutti gli dei ha lo scilinguagnolo più spedito. pea,
lei, è spedito, se pure ha cambiato tono: è subentrato un po'd'
. varchi, 3-237: ciascuna lettera ha un suo proprio e particolare suono diverso
amurat, lii-13-318: il cancelliere grande ha la cura di tutte le scritture pubbliche,
s'egli, vedendosi spedito, non ha venduto il suo corpo a qualche anatomico
i-io (49): il vostro avversario ha poca voglia / di spidizióne, o
poca voglia / di spidizióne, o perché ha il torto e teme, / o ch'
ni- potina e del valore col quale ha ella felicemente compiuta la prima sua materna
cerchi ragioni chi è commandato da chi ha autorità, ma senz'altro obedisca. gualdo
si avvale di un'organizzazione complessa e ha lo scopo di compiere rilevamenti e indagini in
deve che quanto alla filosofia egli non ha aggiunto nulla, ma che ha tentato
egli non ha aggiunto nulla, ma che ha tentato anzi di pervertirla.
..., e tutto ci ha presta e buona spedizione secondo la qualità
del trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e i diritti del vettore
stampa, che il maresciallo d'ancre ha scritto al re. de luca, 1-15-1-113
è de quei mistroni / che sempre ha sui peneli el naturai. r. bonghi
; onde, egli, che non ha pratica della sua bergamina, è per
gussoni e a. nani, li-3-482: ha il duca avuto largo modo di pagare
; e, a tutt'oggi, non ha ancora potuto spegnarli. 2. rimuovere
la mente, / ché solo la malizia ha preso porto. 4.
. di spegnere), agg. che ha la proprietà di spegnere il fuoco.
/ la vita di costei che morte ha spenta, / dove se vive in sempiterna
, 1-ix-176: nella persona ai enea ha inteso rappresentar gesù cristo che colla morte
1-55: lo spettacolo della roma papale ha spenta in italia la religione.
di deo. / l'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
, 95: a questo porto amor m'ha arrivato, / ché son quell'uom
mai fosse nato: / chi me n'ha colpa, di terra sia spento.
f. paruta, 1-64: te morte ha spento, simeon? cotanto / ardisce
di crono / ora una giusta morte ha spento egisto. -in espressioni di malaugurio
autorità del re, il quale creati gli ha e spegnerli non potrebbe che non all'
una città che nuovamente esca della tirannide non ha mai sicura la sua libertà, se
più corta dimoranza / col freddo, c'ha le foglie tutte spente. machiavelli,
egli osserva i marmocchi che singultano, ha il suo risolino che mai si spegne
mezzo a quel fine da cui ha la sua unica ragion d'essere. c
g. m. cecchi, 1-i-181: ha paura che '1 mondo si spenga di
(con valore aggett.): che ha forma conica, allungata e appuntita.
, agg. invar. elettrotecn. che ha lafunzione di eliminare le scintille di un interruttore
spegnitivo, agg. ant. che ha efficacia come antidoto. bergantini, 1-361
(con valore aggett.): che ha forma conica o appuntita. linati
peri. spelacchiatissimo). che ha il pelo o il piumaggio rado,
le bave e tossiva. -che ha capelli radi (una persona); che
ben pasturato a coca. -che ha lesioni superficiali; escoriato. balestrini,
; escoriato. balestrini, 2-20: ha battuto il naso e ce l'ha tutto
: ha battuto il naso e ce l'ha tutto spelacchiato. 2.
simil. coperto da scarsa vegetazione, che ha il manto erboso disseccato in molti punti
sbucati in un prato spelacchiato. -che ha foglie o fronde rade (un albero)
una pelliccia, il velluto); che ha perso molte setole per il lungo uso
tutti gli anni. -che ha aspetto modesto e malandato (una costruzione)
. caro, 12-i-132: messer martino ha pure ormai le mani e i>iedi, ed
pure ormai le mani e i>iedi, ed ha imparato a notar da voi: lasciatelo un
, 29: è vero che mi ha dato alquante pugna: ma mi dispiace più
più che nel menar delle mani mi ha mezo spelata questa vestuccia e calpestato la
, di spelare1), agg. che ha perso il pelo; liso, sfilacciato
, / ch'ei stesso di fil bianco ha ricucito, / e la gonnella del
-vestito di un abito logoro; che ha un aspetto misero; malvestito.
. guarini, 2-164: chi non l'ha visto andar taltr'ieri per sulle piazze
i-181: spelato veste e succidume tale / ha nel cappel che come corno splende.
scialbo e spelato. 3. che ha il pelame in cattive condizioni, spelacchiato.
, di pelliccia o di piume; che ha perso le piume (o gli sono
più grande... la coda ha egli spelata, larga e squamosa, quasi
spelata. 4. che ha la cute lacerata, escoriato. magalotti
fusti di gambe. 5. che ha vegetazione rada e poco sviluppata, brullo
spelati. sbarbaro, 1-68: sopra, ha i terrapieni spelati che la primavera screpola
il bel sole della primavera. -che ha perso parte delle foglie (una pianta)
voi dire che uno il quale non ha più niente del suo, egli è pelato
ulcerato dagli anni, il sasseo manto / ha di spechi e spelee pieno e di
speleobiologìa, sf. scienza che ha come oggetto di studio le forme di
speleobotànica, sf. disciplina che ha come oggetto le piante tipiche delle caverne
tgi, maurizio montalbini, lo speleonauta che ha vissuto un anno in isolamento temporale nella
temporale nella grotta di monte nerone, ha varcato la soglia della sua volontaria 'prigione'.
speleozoologìa, sf. sezione della speleologia che ha per oggetto la fauna delle caverne.
saba, 7-125: mamma sta bene. ha trovato un nuovo ghèèè così straziante e
-impoverire i clienti con prezzi eccessivi (e ha valore iperb.). tommaseo
le,... non ha in quest'aria nulla di atroce.
ginocchi e i polpacci spellati. -che ha il pelame piagato (un animale).
lepre. in ricompensa della spellatura gli ha dato la pelle. 2.
. v.]: il mio cane ha spellicciato ben bene il mata.
sono un po'spélo, agg. che ha il pelame rado, spelacchiato. spellicciati
esose contribuzioni.. chia magna che non ha famiglia che un cane spelo senz'anima
ed imperfette a palesar l'amore che ha loro prodotto nel cossa o dal
ottant'anni, fantastico come un cane ch'ha ricevuto m'avisa della discoverta d'
: non vi meravigliate se il signor conte ha voluto che lo stupratore muoia, perciò
papini, v-342: cristo, che ha pietà dei ricchi ma detesta e odia la
la vista del regno dei cieli, ha spazzato la spelonca dei ladri.
-spelonca di spiriti: casa che ha fama di essere infestata da fantasmi.
1484. t. bianchi, 1-iii-414: ha ordinato ch'el sia scoso le spelte
al principio della 'toilette', alla fine ha tanto di barba. = comp
speluzzato, agg. tose. che ha il pelo rado o strappato (una
cantari, 128: ella... ha messo in lui ogni sua speme / e
petrarca, xlvii- 226: chi ha del mondo alcun podere / non ponga molto
staterà. alamanni, 4-51: due dardi ha soli in man, ché tutta spene
posso edificare, innanzi con quello che ha a spendere ne voglio ragionare; e se
fa all'amore / e chi non ha da spendere / è assai più pazzo
i qua- tordici anni, che egli ha speso in servirvi e adorarvi, ritrar da
/ e chi comincia, in odio ha poi lo starsi. tasso, i-264:
in tale caso, se chi agisce ha effettivamente il potere di rappresentare il terzo
crederà trovarmi abile a servirlo, mi ha sempre da spendere con ogni confidenza maggiore.
ogni malicia con tuto 'l so perforgo ha spexo e trachio e ferliao tute le soe
quel poco di talento che dio m'ha dato. c. i. frugoni,
da spendere. -chi più ne ha più ne spende-, per indicare chi sciala
vari alberghi, e chi più ne ha, più ne spende.
trattarlo in un 162: chi ha orecchi intenda, / e chi ha danari
chi ha orecchi intenda, / e chi ha danari spenda. idem, certo modo
g. gozzi, i-4-178: quando uno ha danari in tasca, che fare
dottore. ibidem, 234: chi ha quattro e spende sette, non ha
chi ha quattro e spende sette, non ha avete, né spendete in su'guadagni
gliare un quattrino; il re ha pagato l'intero, ma le parti non
di beni e servizi; che ha corso legale (il denaro, una moneta
tempo. idem, i-336: andrea ha menato la donna con nozze di grande ispen-
100 adosso. giovio, ii-81: ha compratore sive spenditóre lombardo, coquo parigino
g. visconti, 2-99: morte l'ha dissipato, e al carzon fiero /
dissipato, e al carzon fiero / ha rotte l'arme e spenachiate l'ale.
superbo garzon quan d'egli ha scorto /... de'duo l'
acconciatura in segno di disperazione (e ha valore iperb.). calzabigi,
(spenacchiato, spennecchiato). che ha poche, sparute penne, essendo le
una parte del corpo); che ha piumaggio malandato o rado.
icaro o di cupido); che ha le ali mal ridotte da un volo troppo
. 3. per simil. che ha il pennacchio strappato o spezzato (un
recise, uomini monchi. -che ha l'impennatura rovinata (una freccia).
, spennacchiate. 4. che ha pochi capelli (una persona); pressoché
da un pellicciotto spennacchiato. -che ha chioma rada (un albero).
quando e'sentì quel che 'l cugino ha detto, / perché conobbe ch'egli era
. grazzini, 4-206: la signoria vostra ha la berretta alla tedesca, la cappa
fra l'altre, una ve ne ha che tiene uno spennacchio in testa quasi a
. spennacchióso, agg. che ha un pennacchio alquanto vistoso sul cappello.
il dardo / l'alterezza mia spenato ha il volo. 2. figur
da ponte, 264: imagini chiunque ha fame qual io rimanessi quando, in
spennata viva. 2. che ha perso parzialmente le penne o le ha rade
che ha perso parzialmente le penne o le ha rade (un volatile), per