opposta all'elettrone, rispetto al quale ha una massa circa 206 volte maggiore;
settembrini [luciano], iii-1-273: ha ordinato a noi di non muovere fiato
pulci, 2-13; [re caradoro] ha una sua figlia molto bella, /
porta indosso, / che '1 sudor fatto ha bigio, giallo e rosso; /
rosso; / che'mai non se l'ha mosso / da sedici anni in qua
. caro, 4-29: sol questi ha mosso / i miei sensi e 'l mio
questa [la mano di dio] ha noi mossi e questa ha noi condurti,
di dio] ha noi mossi e questa ha noi condurti, / tratti d'ogni
la galilea / in fin a qui moss'ha gente infinita. benvenuto da imola volgar
tasso, 1-25: i favor d'occidente ha sì lontani; / ma ben move
v-1-175: il corniteli... m'ha consolato con lo avisarmi de le parole
per i miei fatti la vostra eccellenza ha mosse con monsignor di montemeransì. baldi
è stata la prima causa che mi ha mosso a scrivere. sarfii, vili-12
delle cose di costì, così mi ha mosso le lacrime, perché, osservando che
di quelli canonicati... lui mi ha mosso questa cosa di benefici. machiavelli
da dio, da quel dio che mi ha dato questa anima sensibile e sdegnosa di
né già con sì diversa maturo ha mosso lento / ogni deliberar, che la
canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età relazione con una prop.
. cavalca, 20-51: la mente che ha bene renunziato a tutto il mondo e
il mondo e ad ogni suo desiderio e ha preciso e mosso da sé ogni vizio
muova. ariosto, 42-17: n'ha insieme la gamba sì stordita / che muover
soprattutto si è mossa loredana fumo che ha sostenuto da ballerina, ma anche da
va sempre più smagrendo, e di più ha dato in una stitichezza di ventre che
movendosi liberamente l'un verso l'altro, ha fra di loro un centro, che
, 5-18: egli [il sole] ha dunque due moti assidui e perpetui:
parecchie braccia; e così simili pietre ha per ripieno, ed è per modo che
la fabbrica cosa alcuna, né mai ha mosso un pelo. s. caterina de'
ora non ha mai mosso ed ha la medesima vivezza e
ora non ha mai mosso ed ha la medesima vivezza e colore che
davanzati, ii-491: quando la vite ha mosso, e non prima, al tralcio
pulci, 2-11: orlando a chiaramente ha così mosso: contorni molto irregolari, spezzati
della danza al muover della canzone l'ha dante altrove. -articolarsi, dispiegarsi
contenere piccolissime quantità di sostanza (e ha valore iperb.). c.
non serve a nulla; che non ha alcuna rilevanza pratica, concreta; che
alcuna rilevanza pratica, concreta; che ha conseguenze trascurabili. tommaseo [s.
attuazione, il sollecito conseguimento (e ha una forte connotazione spreg.).
prodotto sul confronto di tali curve si ha omeopolio atomistico. — voce
sul confronto di tali curve, si ha omeopsonio atomistico. = voce
dell'omioteletto, per la desinenza che ha per tutto nella medesima parola 'chiami'
. omeotermale, agg. che ha temperatura misurata alla sorgente compresa fra i
mangiare. quest'è quello che '1 signore ha comandato, raccoglietene ciascuno a ragion del
che si articola con l'ulna e ha forma di puleggia. -vena omerale:
nelle processioni e nelle benedizioni eucaristiche; ha forma rettangolare, è di colore bianco
linee elementari. 3. che ha le caratteristiche poetiche e spirituali tradizionalmente attribuite
, insaziabile (l'appetito); che ha grande capienza e attitudini digestive (lo
235: nessuno, credi, mi ha visto mai ubriaco: per una sola
canna. leonardo, 2-227: l'omo ha dalla giuntura della spalla al gomito e
nostri. guerrazzi, 182: qual colpa ha la donna, se noi le imponiamo
marino, 10-266: apena omeri quasi ha il mar bastanti / il peso a
provato poi che nei poemi d'omero ha parte l'intera nazione, pronunziando questo
silenzioso, appartato..., ha qualcosa di fuor di squadra, non ama
impero, ogni grande provincia, ogni città ha la sua storia particolare, in cui
: è suo vecchio costume che, quando ha omesso una o due volte di rispondere
questo testo, ma il vocabolario l'ha omesse. chiari, 2-ii-246: ho trovata
magnifici pittori, adolfo de carolis, che ha ornato così bene il libro, e
presso gli scrittori quei re che tolomeo ha ommessi per non esser giunti ad un
precisa situazione o circostanza); chi ha figura etica meschina o spregevole. -anche
un ometto. 4. bambino che ha raggiunto l'età in cui comincia a
: che, in dimensioni ridotte, ha foggia simile a quello usato dalle persone
fa la nanna, / che mamma t'ha fatto il nido, / calduccio,
una vetta da chi per primo l'ha raggiunta, o posta lungo una via
efficace ad astringere: il solano vi ha una mezzana natura. = cfr.
di prima, più di prima odioso: ha la cera dell'o- micciuolo dabbene,
. -con connotazione spreg.: chi ha animo meschino, miserabile. -anche:
udito, / par bracco che scoperto ha quaglia al fiuto. parini, 672:
celebratissimo padre atanasio chircher... ha nobilmente confutata e con sodezza di ragioni
. g. gozzi, i-7-140: vi ha quivi l'imitazione di un certo omiciattolo
da saggio per cui la vita non ha più misteri questi omiciattoli del sud che
o necessario alla pratica guerresca (e ha una forte connotazione iron.).
con fremiti e lagrime, chi di cristo ha l'ufficio. 11. che porta
di pers, 3-342: omicida de'cori ha filli il guardo. lemene, ii-171
: dice messer ioanni evangelista che chi ha in odio il prossimo suo è omicidiale.
voi fie sbandita / quell'ambizion che v'ha tenuti oppressi / e fatti omicidial sol
. malecarni, lxxxviii-n-28: cupido m'ha giurato incontro guerra / e di duo vaghe
incontro guerra / e di duo vaghe ciglia ha
inghilterra] bisogna dire che il delinquente ha ucciso il tale 'omicidiariaménte '.
omicidiariaménte '. non basta dire: egli ha ucciso e messo a morte il tale
l'omicidio / mio, ché m'ha ucciso, ma de l'omicidio / di
un essere umano che acconsente ed eventualmente ha richiesto egli stesso la propria uccisione (
parte l'immagine positiva che altri ne ha (anche nell'espressione omicidio spirituale)
per sete di guadagno l'imprenditore deliberatamente ha omesso o tollerato che si omettessero cautele
: l'arte militare... ha... contaminato queste due granai
umano [coraggio ed eroismo]; le ha travisate; le ha tolte all'affetto
]; le ha travisate; le ha tolte all'affetto domestico, alla povertà
, in partic., che ne ha lo stile piano, il tono accessibile e
qual, oltre il don, mi ha mosso a compassione / con dir ch'il
vide e molto si perpende che colei ha gli atti ominili. = voce
omiòmero, agg. letter. che ha identica na tura in tutte
nel non tenere una condotta che si ha l'obbligo giuridico di tenere. -in partic
pagata la valuta. tocci, 2-19: ha peccato lo stampatore qui ancora, e
. che consiste in un'omissione o ha natura di omissione. -dir. pen.
e di dati in spazi prestabiliti, ha svariate funzioni e, in partic.
virili, eufemistico: 'ragazza che ha conosciuto l'omo '. 'se fossi
.]: 'omo fatto ': che ha passata l'adolescenza, ma non è
, in determinati luoghi o circostanze, ha l'incarico di permettere l'accesso ai
è addetto a qualche bottega o negozio. ha cinque omini fissi al negozio per servire
scuderia. di lavoranti in genere. ha preso sei omini per 6:
6: persona di sesso maschile che ha raggiunto 11 pieno sviluppo fisico, adulto
stima. 'quello è un omo! ha studiato molto, e s'e fatto fusse
/ ciascuno a un tratto il suo colpo ha proposizione implicita (in ellissi della formulamenato
sta senza vernice, / ché no ha stabilità. idem, inf., 19-21
nuova, 40-10 (159): ell'ha perduta la sua beatrice; / e
da omo': contenersi. 'lei ha fatto da omo a non riscaldarsi '.
]: omo per omo, non gli ha mai fatto sembra grave: / non
omo ': di giovane cresciuto e che ha messo persona. -incarnarsi (gesù cristo
omo. un " équipe 'di studiosi ha osservato in laboratorio i comportamenti amorosi di
ne deriva, sostanza cristallina incolore, ha proprietà antielmintiche). =
dell'eteroca rionte, che ha nuclei eterogenei). = voce
l'ampio osculo superiore dopo che ha attraversato la camera flagellata che costituisce
. -ci). fis. che ha, rispetto ad altre radiazioni luminose dello
stesso colore, la stessa frequenza; che ha, rispetto ad altre radiazioni luminose di
. omòcromo, agg. che ha lo stesso colore. - biol.
. -ci). miner. che ha legami atomici della stessa natura (un cristallo
omófilo, agg. biochim. che ha affinità o che reagisce con antigeni specifici
omofocale, agg. matem. che ha il fuoco in comune con un'altra
). omòfono, agg. che ha suono uguale. -mus. mota omofona
voce '), grecismo polisillabo che ha conservato l'accento originario in contrasto con la
europa, vive in ambiente umido, ha forma rotonda e colore marrone rossiccio.
. -anche: carattere di ciò che ha la stessa natura o si origina e si
perfetta è unitermine, e non vi ha di unitermine che la contraddizione. b
ricomposto secondo una legge qualsiasi, questa ha un ritmo proprio, affatto semplice e
gioberti, iii-162: senza omogeneità non v'ha unione, e senza unione non v'
unione, e senza unione non v'ha forza fra le diverse aggregazioni d'uomini
apprezzabili a un esame immediato; che ha aspetto liscio, levigato, compatto.
sensi. 3. che non ha ancora subito processi di differenziazione fìsica e
: è contro ciò che la scienza ha di più sicuro affermare che l'unità
secondo caratteristiche e modalità costanti; che ha una fenomenologia uniforme e prevedibile.
, il caldo essere una qualità che ha virtù d'unire insieme i corpi composti di
elementi più omogenei che la terra, ha maggiore virtù. -mus. che
maggiore virtù. -mus. che ha uguale estensione temporale rispetto a un'altra
in un giudizio,... ma ha fatto anche il tentativo di raccogliere l'
ai nostri doloretti reumatici. -cha ha indole affine a quella di un'altra
, rispetto ad altri elementi costituenti, ha raggiunto un uguale livello di sviluppo.
sola fase. -catalisi omogenea: che ha come catalizzatore una sostanza che si trova
un solido quando ogni punto di essa ha uguale resistenza assoluta. grandi,
sezione d'un solido è quando ciascuna fibra ha uguale resistenza assoluta. 18
- anche sostant. -anche: che ha scrittura uguale rispetto ad altri gruppi più
omografo la parola 'bière ', che ha pronunzia e ortografia identiche, e che
che, innervato dal nervo ipoglosso, ha il compito di abbassare e muovere all'
, deboli e simili fra essi. ha per tipo v'hippocarcinus 'dall'aldrovandi,
. -dir. ammin. che ha avuto riconosciuto dall'autorità amministrativa il possesso
soggetti ad omologazione del tipo. questa ha luogo in seguito all'esame del medesimo
: per mezzo della televisione, il centro ha assimilato a sé l'intero paese,
differenziato e ricco di culture originali. ha cominciato un'opera di omologazione distruttrice di
quando la caratteristica vale — 1 si ha omologia armonica o involutoria). -omologia
centro si appartengano o non, si ha omologia speciale o generale), nonché due
se tale valore è — 1, si ha omologia armonica o involutoria).
o corrisponde a un altro; che ne ha l'aspetto, le caratteristiche, l'
e alquanto nasicchiata cantilena. -che ha valore (monetario, o anche patrimoniale,
omoplastica. 5. elettr. che ha la stessa polarità, positiva o negativa
. -in partic.: che ha lo stesso nome di un'altra persona
omonimo / di malpighi. -che ha lo stesso titolo di un'altra opera.
. una più tarda rappresentazione omonima non ha di pastorale che qualche nome. di
omologo '. 5. che ha titolo ben definito e costante di metallo
carlo magno. 6. che ha lo stesso segno di un'altra carica
tali uguali (una corolla); che ha corolla costi tuita da petali
omotàlamo, agg. bot. che ha i concettacoli dello stesso colore e natura
organismo vivente, omeotermo); che ha uguale temperatura rispetto ad altri corpi (
. 2. bot. che ha lo stesso tipo d'infiorescenza in tutte
, la comparizione delle parti ha fatto riconoscere analogo ad organi dello
plur. m. -ci). che ha tono e tensione uniforme. - anche
). omòfono, agg. che ha uguale tensione. -in partic. marin
o depositi, presenta la stessa facies ma ha età diversa. = voce dotta
2. per estens. che ha la stessa indole o inclinazione. -
omòxeno, agg. zool. che ha un solo ospite normale (sostituito
a un particolare carattere mendeliano, ha ereditato entrambi i geni domi
riccardi di lantosca, 2-63: il filosofo ha pien del tuo concetto / l'utero
facevano. serra, iii-581: croce mi ha scritto che non se n'è avuto
sale. lupis, 524: egli non ha di sicuro un'oncia di giorno e
alle donne e alle carte: non ha un'oncia di cuore. fenoglio,
piedi. patrizi, 3-285: questo ramo ha tre oncie di caduta per ogni miglio
lippi, 10-20: ei vien dove n'ha a ir, non dico a once,
: dopo qualche settimana di dubbio, ha finalmente la crusca partorito con felicità,
una libbra di consanguineità: l'amicizia ha molto più valore della parentela.
e rilegge dante, e lo cita. ha disegnato dei carat teri onciali
larghezza once ventiquattro. per conseguenza chi ha diritto ad un maggior onciato debbe aprire
produce uno sforzo simile al singhiozzo. * ha l'onco '. 'cibo grave
oncótropo, agg. medie. che ha affinità per i tumori. =
onde, quanto son le inequalità che ha l'obbietto dove tale onda si genera.
d'altre onde sopra di sé quanto ella ha più percussione e refressione nelli oppositi liti
le vene il calore esca / che gli ha acceso il portar de la corazza.
non può che, quando il sonno ha sparso / di dolce onda letea tutte le
chi l'offerse, di lei / che ha l'anima più pallida e appassita /
va per firenze un gallione / che ha la barba a foggia d'un bavaglio,
, 4-ii-318: la pietra in sé non ha pezzi grandi ma picoli, e questi
e vedi in questo mondo: tale ha stato grandissimo, e poi n'è
e. gadda, 13-369: questo dolore ha, per intensità, un andamento a
-onde trasversali: quelle in cui l'oscillazione ha direzione perpendicolare a quella di propagazione.
o natanti (e per convenzione internazionale ha lunghezza pari a 600 m).
45. stor. contrada senese che ha per emblema un delfino su campo a
non si nasconde. -più pericoli ha il mare che non ha onde: v
-più pericoli ha il mare che non ha onde: v. mare1, n
13. arald. ant. che ha il campo a onde, ondato (
... nell'ultima guerra la parola ha ripreso lustro nei bollettini e nelle cronache
un'eccezionale ondata di scirocco, che non ha precedenti a memoria d'uomo, si
dalla notte scorsa, sulla sicilia e ha fatto due vittime a palermo. -caduta
dirotto e -per miracolo -tuona: e ha piovuto tutti questi giorni passati e pioverà
, 7-36: il raggruppamento gollista, ci ha detto, si ingrandiva fino a raccogliere
guerra passata e subito diventata popolare, ha avuto poi successo in altri modi di
serpeggianti con sinuosità molto accentuate, che ha bordi tagliati in sinuosità alternamente concave e
: figura fina, ferma, diritta, ha la tempesta dei grandi momenti in un
de'rosicchiatori, del genere castoro, che ha la coda piatta; e differisce dal
per molti altri caratteri: il pilori ha la coda assai corta, cilindrica come
luogo che l'ondatra del canada l'ha lunghissima. è grosso quanto un coniglio
dritto è quello luogo pericoloso che ha nome scilla; c dallo stanco
venuti contandone gli archi delle ondazioni che ha formate. f. lana, 87:
un campo le fontane onde questo fiume ha il suo cominciamento. tasso, 4-30:
rotiferi, onde questa brieve intromessa ci ha disviati. cesari, 1-1-275: anche
ch'è ora qui, che m'ha chiesto vedermi, e che vedrò, è
il noce] ombra nociva, onde egli ha il nome. salvini, v- 498
sappia apprenderle con l'animo stesso onde le ha apprese e se le appropria l'artista
nei progettati rimedi, nelle combinazioni onde ha prodiga la mente.
bontà riluce per se medesima e dubitanza ha signifi- canza di malvagità. seneca volgar
i-181: quella, onde palpito, nerina ha nome, / luci cerulee, sottil
vostro a ridere, per che n'ha ben d'onde da vero, dopo le
il ritoglie. zazzaroni, i-325: ha pur la mia guerriera / dal cor diposto
di fastello, / infin tanto ch'egli ha danar da spese: / ond'e'
amato vedere quei casi che dalla cancelleria ha cavati monsignor arcivescovo a suo favore.
quella gente. piovene, 7-345: si ha nella provincia francese il senso d'un
sicché, per cui, laonde (e ha valore consecutivo). guido da
il ricco e variato ondeggiamento, onde ha egli [omero] saputo adornare la sua
dalle oncle, dai flutti; che ha moto ondoso (uno specchio d'acqua
l'ombra, come la nave che ha trapassato l'acqua ondeggiante, le pedate
si scontra. 9. che ha forma sinuosa, ondulata, serpeggiante;
ondeggiante. 11. che ha movimenti sinuosi, armoniosi, ritmici;
destriere con ondeggiante cimiero ogni molle corteggiano ha cuore. f. m. zanotti,
. pascoli, 1355: l'armi ettore ha, il guerriero dall'elmo ondeggiante.
ii-1-2io: veramente bellissimo sonetto, che ha mescolato il fare aspro e rotto del
ondeggianti, una gloria di bianchezza, ha scossi e entusiasmati i ragazzi. moretti,
: il timor solo / ch'egli ha di lei, dubbio ondeggiante il rende.
. cesari, 6-228: la povera gente ha perduto, vostra colpa, l'antica
suono. lomazzi, 4-ii-30: ha il pittore d'accompagnare questa forma piramidale
sostant. ariosto, 18-19: chi ha visto in piazza rompere steccalo, /
inci- pienti, il quale stato sempre ha temenzia di dio, sempre triema e
. [tommaseo]: l'abile navicella ha trascorse le ondeggiate pianure del mare.
rigagnoli. 6. che ha un contorno sinuoso, serpeggiante. mattioli
ondeggiatore di ciambellotti: caudatario (e ha valore spreg.). mattiofranzesi,
/ di liberiate. pindemonte, 2-369: ha sull'arena / molte l'ondicerchiata itaca
. che è mosso dalle onde, che ha moto ondoso (uno specchio d'acqua
, incostante. lucini, 4-96: ha sorpreso [d'annunzio]...
nel lume / del sole: preda ha negli artigli: lente / ondoleggiando cadono
melodica che procede per quarti di tono e ha l'ondosità, la mollezza, l'
, 1-i-356: egli [questo anello] ha potenza di fare grazioso a tutte genti
di spago. 5. che ha forma ondulata, sinuosa, serpeggiante.
di nero. 7. che ha movimento o andatura ondeggiante; che si
cimata dei pitòsfori.. che ha andamento sinuoso; ondulato. i
d'agata. 4. che ha movimenti armoniosi, sinuosi, sensuali.
particelle alimentari verso il citostoma (e ha funzione analoga a quella delle ciglia e
ondulativo, agg. letter. che ha movimenti sinuosi, ondeggianti (una persona
, undulato), agg. che ha forma, linea, profilo sinuoso, serpeggiante
. 2. figur. che ha un corpo sinuoso, armonioso, slanciato
fili, di cui uno è sottile e ha forte torsione, mentre l'altro,
forte... di carattere ondulatorio ha colpito potenza alle 2042'provocando altro panico
con una mazza o bacchetta, che ha in cima una palla di cuoio,
dai calcagni alla nuca. -che ha andamento alterno; intermittente. rajherti,
le ondulazioni irregolari. capuana, 1-iii-177: ha [il naso] leggere ondulazioni di
, eruditissimo architetto,... ha fatto i palchetti a modo di gradazione,
di una curva piana in cui la tangente ha contatto di molteplicità espressa da un numero
forme ondulose della rena. -che ha forme armoniosamente sinuose (una donna,
2. che ondeggia leggermente; che ha lieve moto ondoso (uno specchio d'
suono onduloso e celerante che ci ha portati tante volte verso le ore del bene
.]: 'onerario ': che ha il carico, l'obbligo di fare
più legatari. quando il testatore non ha disposto, alla prestazione sono tenuti gli
o del legato, se il testatore non ha diversamente disposto. 3.
seguito alla legislazione del secolo xix che ha nazionalizzato molti beni ed enti patrimoniali
di esso il titolare del corrispondente diritto ha una garanzia di natura reale nel fondo
dal codice civile del 1865, il quale ha però lasciato sopravvivere le situazioni giuridiche
per le quali peraltro la successiva legislazione ha introdotto la possibilità di affrancazione in ogni
un onere. se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorità giudiziaria,
o quando l'inversione o la modificazione ha per effetto di rendere a una delle
iv-363: l'asino è uno animale che ha grossa estimativa e ottusa cognizione ed è
della onestà dice plato: chi non ha in sé onestà, d'alcuna altra virtù
sull'onestà della posta locale: che ha questa peregrina consuetudine: aprire le lettere
. sarpi, vili-195: l'istesso si ha da dire delli libri che contengono facezie
per me? egli è vero che mi ha usato sempre delle onestà e volentieri trattava
che era prevenuto da codesto reicent, ci ha fatte mille onestà. faldella, 3-105
, ii-44: c'è una donna ch'ha nome onestate: / s'alquanto userai
a ragionar d'amore: / l'una ha in sé cortesia e valore, /
in su questa piazza, la quale ha voluto più tosto arricchire qui inonestamente che
il servar fede al suo sposo, / ha comandato ancor che, ritrovando / ella
. m. cecchi, i-202: m'ha licenziato affatto affatto e dettomi / onestamente
alla sua camera, dopo tutto drogo ci ha dormito onestamente centinaia di notti.
le altre, e però la natura le ha volute onestare coprendole a tenendole segrete.
era, e non la credevo: l'ha mostrato coi fatti; mazza, i-122
dal compiere azioni dalla legge positiva (e ha valore iron.). ggi
. ggi dicesi sarcasticamente di chi ha parvenza di onestà, sotto la quale
morale (una proposizione); che ha un contenuto non contrario alla morale (
dare. caro, i-253: -che ha da far gisippo con la mia donna?
matrimonio. rosmini, 5-2-333: s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera
di onore, di fama; che ha un vivo senso della propria dignità
memoria. g. michiel, lii-4-363: ha bella dispo- sizion della persona: però
in questa mia età d'anni 83 ha potuto comporre una piacevolissima commedia, tutta
violinisti indignati da un onesto rumore che ha interrotto il loro demoniaco archetto sul si più
nel pensiero, sia negli atti; che ha timore e vergogna di ciò che e
. cecchi, 1-1-450: quest'uomo ha presa questa occasione / onesta di venir
o. rucellai, 8-3: la ragione ha per buono solamente il lecito, il
grappare la carne, che ella per trascuraggine ha lasciato sola. 22.
questo onest'uomo di marito, che ha sposato volentieri ma senza passione, non
delle olive immature, chiamato omphacino, ha tanto in sé di frigidità quanto vi
parassita di gemelli monocoriali asimmetrici che ha in comune col gemello normale la circolazione
cordone e delle vene ombelicali; si ha la formazione di trombi, a cui
: domattino cognoscerò colui che manta s'ha goduto in mio scambio, e partissi
798: zenoteme dice che 1 onice indiano ha molte varietà... gli onici
, 6-55: onice è pietra che ha color dell'unghia dell'uomo. tassoni
: il signor cavalier giovanni pich- ler ha intagliato in cammeo in onice un'elegante figura
annunzio, ii-196: anche munichia / ha la sua coppa rotonda / scavata nell'ònice
d'annunzio, iii-2-99: -sul petto ha l'ònice dov'è / inciso il verbo
onice (con valore aggettivale): che ha la trasparenza, l'aspetto, il
colori. 2. che ha il colore dell'unghia (un frutto)
, se sarà scolpito in uno onichino, ha virtù di far che chi seco la
. serpetro, 177: lfoni- chite ha la bianchezza dell'unghia umana ed il colore
da dubbi, da problemi esistenziali (e ha valore iron.). - anche
di lobi conici, ciascuna delle quali ha all'apice due grosse unghie; si
è detta onigena..., ha il capo di molesto odore. =
non a troilo, perocché troppo m'ha danneggiata ed onito mia gente. carducci
del sogno o dei sogni; che ha caratteristiche analoghe a quelle del sogno.
di trincea. bacchetti, 2-v-542: ognuno ha avuto sogni, ed anche ossessioni,
pietra, su rame o su zinco, ha dato al segno e all'imagine una
, 71-41: donne senza sonnia, c'ha veretate d'onnia, / c'ha
ha veretate d'onnia, / c'ha reposato el core ne lo divino amore
assoluto il comportamento (e tale attributo ha indotto a rappresentare alcune divinità con orecchie
onnicosciènte, agg. letter. che ha una consapevolezza soggettiva assoluta sia del proprio
del mondo in cui viviamo; che ha tali effetti. giovanni maria pace
onnifattivo, agg. filos. che ha la capacità di porre in essere tutte
), agg. letter. che ha o può assumere tutte le forme della realtà
è limitato in alcun modo; che ha effetto, che si applica in tutti
poeta. lucini, 1-240: il ciascuno ha bisogno di un modo famigliare / onninamente
viso. panigarola, 1-88: non ha bisogno iddio di spada o lancia per
dal pitagorismo. l'onninumerale, ciò che ha ogni numero è sopra il numero,
che può tutto, che non ha limiti nell'esercizio della facoltà di agire
al corso, a cui tua man mi ha spinto, / onnipossente iddio, tu
che esercita un potere illimitato, che ha un'autorità grandissima o i mezzi per
genio onnipossente! 3. che ha un potere irresistibile, che non può
non implica contraddizione nei termini; che ha potenza infinita e perfetta in quanto atto
e forse sola senza aiuto umano, si ha da aspettar il rimedio a quel già
posato sopra l'immobilità di dio ed ha per difensore il braccio dell'onnipotente?
propri destini. 3. che ha un valore o una potenza eccezionale,
.]. -scherz. che ha proporzioni smisurate; enorme. caro
di dio per l'ordine mirabile che ha fatto delle cose del mondo per excitare l'
l'angiol di- cea) potenza / ha, di gesù per merito sovrano, /
e la cornice disoccupata... ha luogo e tempo a verificarsi dentro la
uomini o in ogni tempo, che ha carattere universale o generale. saba,
onnisalvante, agg. letter. che ha il potere di salvare tutti gli uomini
2. per estens. che ha o pretende di avere conoscenze vastissime in
attributi di dio? idem, vi-520: ha sognato [l'uomo] di poter
lènte), agg. teol. che ha la scienza perfetta di tutte le cose
. 2. figur. che ha o ritiene di avere una conoscenza vastissima
, 323: l'onnipotenza e l'onniscienza ha scelto siffatto mezzo, come il più
scienza infinita, che sa tutto, che ha una conoscenza vastissima o una cultura enciclopedica
la presunzione del sapere (e talora ha una connotazione scherz. o iron.)
14-1-486: egli [magliabe- chi] ha goduto meritamente la gloria di uomo omniscio
rammentò le troppe giovanili cose che ne ha stampate il reina, ch'e'chiama
letter. che vede tutto, che ha la vista potentissima. d'annunzio
, che per lo travaglio, ch'egli ha sofferto, s'ha lasciato orare il
, ch'egli ha sofferto, s'ha lasciato orare il pelo. = dal
continuare della lingua puramente orale: essa ha altri orari, altri ritmi e altri tempi
peso di una decina di kg e ha colore grigio dorato, azzurrognolo sul dorso
: l'orata acquistò questo nome perché ha le ciglia di color d'oro. marino
altro più in là, ch'orato ha l'elmo, / del re britanno è
dio amare. 3. che ha il colore dell'oro, biondo (la
cinto [il narciso], / ha d'orato color la bella fronte.
politico, giudiziario, culturale, o ha le doti naturali necessarie o ne ha
ha le doti naturali necessarie o ne ha acquisita la pratica con l'esercizio;
uso aggettivale: che sa parlare, che ha la favella pronta; eloquente, persuasivo
senso generico: chi parla occasionalmente o ha tenuto un discorso; chi prende la
si accorre alla càttedra né l'oratora ha mani bastanti per tutte [le ascoltatrici]
. (superi, orgogliosissimo). che ha carattere altero, superbo, sprezzante;
comporta in modo arrogante, offensivo; che ha troppo alta considerazione della propria persona,
pellico, 2-59: l'orgogliosa donna non ha mai risposto a verun messaggio. tecchi
sia... il gallo che s'ha a eleggere perfin da piccolo cognosciuto per
9. che ha forme ben modellate e alquanto piene;
d'orgoglio, di superbia (e ha connotazione spreg. ì. carducci
ingabbiare e concentrare quella che wilhelm reich ha chiamato energia vitale od orgonica. un'
il quale, quando non è ossidato, ha, come è a tutti noto,
del mantellaccio, 38: al mantel suo ha dato l'oricello. a. cocchi
rancida e infelice, / che pieno ha il dorso di magagne e d'anni,
orichiomato, agg. letter. che ha le chiome del colore dell'oro.
femm. letter. ant. che ha la conocchia d'oro (ed è attributo
orocrinito), agg. letter. che ha le chiome, i capelli color dell'
ciel con le rosate dita. -che ha il piumaggio o la criniera fulva.
2. per estens. che ha colori lucenti, fulgidi. arici,
266: il re moni... ha venti re sotto di sé ed e
propia per sé, e all'altre tre ha ordini di donne ordinate. crescenzi volgar
e d'altri orientali non se ne ha cognizione alcuna. g. capponi,
di preziosità, e in questo senso ha anche un uso metaforico). giacomo
a sinistra sopra l'ago (e ha un notevole effetto ornamentale soprattutto nelle bordure
somiglia alle ville che l'orientalismo romantico ha diffuso nell'occidente, sopratutto nel veneto
compie scalate soprattutto sulle alpi orientali e ha un'esperienza notevole di tali montagne.
delle arti figurative. 3. che ha un atteggiamento analogo a quello attribuito tradizionalmente
, con esattezza d'orientamento che non ha riscontro nella maniera generica con la quale
un buon orientamento delle vele quadre si ha quando i pennoni sono disposti secondo la
sa di primavera... forse carlo ha avuto soggezione del suo improvviso fiorire,
e con l'utilizzazione della luce (e ha importanza notevole nel caso degli edifici cultuali
storia dell'arte, la francia non ha quella necessaria orientazione filosofica e storica che
personificazione didimea, egli [foscolo] ha composto la presente e moderna orientazione all'
e già i bianchi cavalli al giogo ha missi j la scorta de'febei raggi
/ che la bocca pareggi, ov'ha ridente / di ricchezze e d'odori un
tutte l'altre cose del mondo, ha avuto il suo oriente, il suo mezodì
glorioso di questo sole di giustizia che ha scacciate le tenebre dall'anime nostre.
nascita di un personaggio illustre (e ha valore enfatico). dante, par
. 8. luogo in cui ha sede e opera una loggia massonica.
il p. m.... ha inoltre ordinato la perquisizione di tre sedi
, perché questo e impossibile, ma ha doi orifici: uno per el qual
), appartenente a tale genere, che ha fusto alto sino a 70 cm,
luoghi incolti e fiorisce tutta l'estate; ha odore aromatico per gli oli essenziali che
dimestico. il salvatico, il quale ha le foglie più ampie, adopera più fortemente
che si chiama orige, il quale ha di continuo sete, perché naturalmente il
continuo sete, perché naturalmente il paese ha carestia d'acqua, et ha un mirabil
paese ha carestia d'acqua, et ha un mirabil modo per rimedio di quei
stimano che facci per l'antipatia che ha seco, perché si vede scavare con li
149: la superbia... ha una generale influenza in tutti i vizi
croce, 111-10-41: il momento economico ha nello spirito valore originale, non collocato
in italia. 5. che ha dato i natali a una persona o da
do cumento, il quale ha cosi un valore storico e giuridico
codice di procedura civile, 746: chi ha ottenuto copia di un atto pubblico a
pubblico a norma dell'art. 743 ha diritto di collazionarla con l'originale in presenza
di fiere,... non ha nel suo greco originale menzion mai d'
cortesia a chi l'originale idioma non ha avuto la sorte d'apparare.
515: acri è un paese originale: ha da dodici a quattordicimila abitanti, gli
. martini, 1-ii-232: poiché talamo ha desiderio di vedere quanto può della colonia
il gusto di caricare su quel che vi ha di originale nella propria nazione. gobetti
importanza storica eccezionale. -che ha foggia inusuale e molto elegante. moravia
che si considera con piacere anche da chi ha prima veduto l'originale. nievo,
nell'animo e nel cervello di chi ha scritto, gli si adatta come il
, che risguarda l'avversione che amore ha ordinariamente agli animi rozzi e duri.
: accorto per ventura il ciel m'ha fatto / che di mia libertà pazza
denina, 1-ii-282: l'originalità ha una gran merito; ma il pericolo
, altro amico del credi; vi ha però certa originalità che con molta lode imitò
a poeti moderni stranieri. che se v'ha per ciò chi mi tacci di minore
concreto: risultato originale, che non ha precedenti; invenzione geniale. oriani,
niuno dipenda, come beatitudine somma non si ha da chiamare? carducci, iii-18-39:
quello ho inteso da vostra excellenzia, ha commesso al vostro magnifico consiglio de justizia
la buca d'un sasso, ch'elli ha roso, / col corso ch'elli
. assarino, 2-ii-1: non v'ha dubbio che 'l vicinissimo pericolo onde già
la bontà (pare impossibile!) ha mala voce. noi pendiamo a credere ch'
. e nella cafria ancora egli ha domino. accademia senese degli intronati
dipendervitotalmente. panigarola, 1-88: non ha bisogno iddio di spada o lancia per
desiato volto, / da cui pender immoto ha per costume / qual semplice farfalla intorno
vedrai git- tare / da qualunque finestra ha più pendice. -parete.
. scarlatti, lxxxviii-11-543: l'avaro non ha mai piatade / di povertà, vedendo
mie più belle torme, / né ha più grassi agnei questa pendice. -figur
perige; / salse nel mondo c'ha le gran pendige, / con guglielmin di
idem, 17: la molla, che ha da remer il pendicolo, sia lunga
quando il verno rompe, perché non ha pendio che dichini al mare, una
delle scale] è quella che non ha scaglioni, ma si saglie per un pendio
una parabola a mostrare il pendio che ha l'uomo e lo incurvarsi ch'ei fa
. galluppi, 4-ii-83: ciascun animale ha... del gusto e del
disordine. carducci, ii-10-51: lo ha fatto sostare sul pendio della colpa.
l'abisso è sì attraente che non vi ha chi non lo percorra in un tratto
vittorini, 3-42: di nuovo egli ha giù il piombo della fronte, la
del suo sguardo, se il nonno ha le palpebre ancora aperte.
nella strada in pendio. -che ha il fondo inclinato. crescenzi volgar.
, 7-45: non in altra maniera si ha da ritrovare la lunghezza a pendìo di
po'in su: / se no pres'ha il pendìo 'n una maniera / ch'
vostro impegno conta poco, se orazio ha preso un altro pendìo. = da
giovio, i-150: mastro pasquino ha scoperto l'auditore e simonetta per pendocante
. piovene, 7-449: il pubblico ha i suoi malumori e, per sfogarli,
i suoi malumori e, per sfogarli, ha bisogno ai manifestare: forse domani manifesterà
passe- racei, della famiglia paridi; ha il piumaggio di colore grigio, marrone
coralli che si desidera... ha da essere... semplice e senza
. baiatri, 71: finito ch'ha di far le sue questioni, / comincio
tu [siepe] sei buona! ha sete il passeggero; / e tu cedi
facendo garrire le pendule tappezzerie. -che ha fiori o frutti o rami pendenti, non
simili strofe di una poesia che non ha fatto a tempo a nascere nella sua
finestra; e tanto più che non s'ha punto del penelopeo, secondo l'usanza
. e letter. che penetra; che ha la proprietà di penetrare. -in partic
-che si diffonde nell'organismo, che ha la proprietà di debilitarlo; virulento.
., iii-58: di buona opinione m'ha sì preso le cose penetrabili del cuore
essere penetrabile. rocco, 184: ha bandito dal cielo ogni effetto casuale e
ogni effetto casuale e fortuito, ne ha levato via ogni passibilità e penetrabilità,
. giulio strozzi, 11-25: luogo ha del ciel ne'penetrali interni, / ove
descrizioni locali ch'egli [casanova] ha dato di quei penetrali inaccessibili a tutti,
de l'umana mente / [amor] ha posto. firenzuola, 2-336: mi
. buonafede, i-126: non v'ha ormai chi non sappia che i sacerdoti d'
splendore del primo mobile. -che ha la forza di penetrare nell'animo.
dalla bocca dei rei, la giustizia umana ha inventate le torture, le sveglie,
penetranti animi. 5. che ha la mente acuta, che ha un intuito
. che ha la mente acuta, che ha un intuito finissimo; perspicace, intelligente
poco coltivato. carducci, iii-6-330: ha renduto intelligibile fino alle menti men penetranti
irata)... - (costei ha del penetrante). -abile
tra intuizione e concetto, che nessuno ha mai detto che non sia una distinzione
umil preghiera / più d'ogni bronzo ha penetrante il suono. scannelli, 346:
jahier, 159: ogni volta che ha finito, la nostra fanfara ci ha detto
che ha finito, la nostra fanfara ci ha detto una buona parola. non ci
sudore. montale, 2-99: la stanza ha travature / tarlate ed un sentore di
da sotto ventre, dove quegli non ha alcuna difesa, fa penetrare i
che, po'ch'è digerito, ha virtù di far penetrare l'altro cibo.
gran momento. mazzini, 49-240: ha mostrato a tutti i patrioti italiani tiepidi ed
idea nazionale è penetrata nelle moltitudini: ha rianimato il coraggio del nostro partito. tenca
di dio. savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli
mio corporale, perché è finito, ha il termine suo, che è vedere li
se ben questo proximo superior tempo se ha veduta alcuna variazione de cose in voi
arte è penetrata ne l'anima, che ha egli fatto ne l'uomo di cotanto
l'uom cui d'amor la face ha penetrato / col suo calore infino alle midolle
che più m'è penetrato e m'ha assorbito. 13. proseguire
. ferrari, 1-81: la logica ha reso impossibile l'alterazione, i rapporti,
, la nostra propria esistenza; ci ha lasciato solo il pensare: eppure la
: quasi per ogni buco ch'altri ha adosso, / entra lo spirto e par
medici-gonzaga, i-io: il principe di mantua ha ancora il mal franzese, oltre li
aretino, v-1-677: la magnificenzia del dono ha riavute le radici de le speranze ch'
materia prima, com'una femina, ha corpo, recipiente umidità che la nutrisce,
muro,... poiché l'ha rotto e penetrato da tutte le parti,
che l'atra / violenza del vino ha penetrato / dell'uomo il corpo,
: una divota prece giusta e onesta / ha penetrato i cieli e 'l suo motore
amerigo mio, che la fortuna non ha potuto con tanti suoi colpi penetrarmi.
è il mio core; / assur l'ha penetrato da gran tempo / d'un
della loro grandezza. cesari, iii-528: ha tocco qui dante l'atto del suo
ch'è..., né mortale ha penetrato per anco il vel che mi
conosceresti che la fune, che ti ha fin'ora tenute legate le mani e
: di quanto egli [machiavelli] ha scritto, una grandissima conformità si scorge
studi, se m'è nemico chi m'ha da proveder acutezza per penetrare, capacità
così pestifero e così venenoso che seco ha portate tutte le calamità che dappoi sono
]. algarotti, 1-ix-39: niuno ha più di lei invasato nella mente quel
quel poeta sovrano [virgilio], ne ha penetrato i sensi, gli artifizi tutti
che si diffonde facilmente neltorganismo; che ha la capacità di penetrarvi e agirvi prontamente
freddo e secco in secondo grado ed ha virtù penetrativa e incisiva per la sua
secco le sue congiunture, / m'ha sano e salvo ed al vostro comando.
più squillante e penetrativa. -che ha un timbro molto elevato e acuto (un
s savonarola, iv-99: chi ha l'occhio spirituale ha un vedere penetrativo
, iv-99: chi ha l'occhio spirituale ha un vedere penetrativo che passa drento insino
. b. tasso, iii-74: ha guerra al mio ed al giudizio di molti
anctis, ii-102: lamartine non ha un ingegno filosofico. non ha né
non ha un ingegno filosofico. non ha né tale larghezza da comprendere la verità in
serra, iii-282: la tua critica non ha solo la penetrazione e un certo disdegno
viso parola. carducci, iii-19-26: egli ha la penetrazione sicura, la sapienza serena
i-188: si capisce benissimo come mussolini che ha le penetrazioni e le lucidità psicologiche dell'
. ant. e letter. che ha la proprietà di penetrare, di insinuarsi
sanudo, xvi-195: a tutti i capitanei ha donato [il re] una cota
dei generi penicillium e asòergillus, che ha proprietà antibiotiche non utilizzabili in terapia.
a riparare e'a proteggere il pene e ha talora anche uno scopo ornamentale.
proprio di una penisola, che ne ha le caratteristiche geografiche. -anche: che
in cornice per il santo monte, ha la faccia conversa, dove è conversa
come noi. 2. che ha nella propria regola, come momento fondamentale
boccardo, 1-397: la moderna sapienza ha... pensato di dare al
prepara al sacramento della confessione o che ha un determinato confessore. 5.
. muratori, 10-ii-180: dio ha voluto che la fatica serve di
(con valore aggett.): che ha lo scopo o l'intento di espiare
penitenza si pente del male ch'egli ha fatto. bibbia volgar., ix-179:
quando l'uomo si pente del male che ha fatto e giammai noi voglia fare.
attualmente ho trasgredito, con penitenza m'ha insegnato come io mi converta e mi giustifichi
infermitade di peccato. passavanti, 11: ha provveduto del sacramento della penitenza, la
del sacramento della penitenza, la quale ha virtù infinita dallo infinito merito della passione
7-479: un giovane scrittore cattolico mi ha guardato con stupefazione, quando gli ho
messa. non solo quello, mi ha risposto, ma anche l'obbligo della
si è diportato meglio, perché ostinatamente ha negato di voler ricevere alcuna penitenza pubblica
aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo t'ha portato in tanta altezza, / tempo
il suo onore, che come ladrone vi ha impregio- nato e intende di farvi portar
sta serrato / fuggir non debbe se non ha licenza / da quel pretor che ad
sembrava aver sollevato la figlia, invece purtroppo ha aggravato la penitenza della madre.
4-1-67: che dee fare la donna c'ha figliuoli d'a- volterio?.
in quella cella / molt'anni in astinenza ha consumati / per penitenza de'suoi gran
dubitare del perdono, quando un saulo ha trovato misericordia.
e l'altro la peniten- zia. ha portato la pena il giusto pel peccatore audivi
cane proverbi toscani, 83: chi ha fatto il male faccia la penitenza.
il tuo confessore. 5. che ha la funzione e lo scopo di correggere
. dir. caparra penitenziale: quella che ha la funzione di corrispettivo del recesso da
per entrambe le parti, la caparra ha la sola funzione di corrispettivo del recesso
deve restituire il doppio di quella che ha ricevuta. = voce dotta,
al frate mi converto / che m'ha penitenziato. 2. per estens
, e talora di una collegiata, che ha il potere di assolvere in confessione anche
paradiso. aretino, 20-268: me lo ha detto il penetenzieri quando mi diede con
caro, 12-ii-113: il cardinal tornone m'ha detto che, passando di costà,
468: il sommo penitenziere... ha particolar carico delle cose che vertiscono intorno
storia del grande penitenziere di cui ci ha parlato quel canonico di chieti? 2
alcuna di quello che la detta penitenzieria gli ha conceduto. p. fortini, iii-165
di penitenzaria. sansovino, 2-2: ha questo sacro officio della penitenzieria per più
, 2237: poi che morte le penne ha palombino, / rinascono con loro qualitate
altezza. romoli, 221: lo struzzo ha le penne come uccello, ma è
fortuna. e. cecchi, 5-254: ha [il putto di donatello] due
: vedi come [l'angelo] l'ha dritte [le ali] verso 'l
capretto. -calzato dalla penna: che ha il piumaggio esteso fino all'attaccatura delle
si gitta sopra l'uva, il quale ha le penne così pontate che tanto s'
vi-689 (1-6): e'non ha tanti peli addosso un bu, / che
vedersi nelle pubbliche librerie, l'editore ha viaggiato per mezza l'italia. carducci
dipigne, / ché poi, morendo, ha più riputazione. poliziano, 1-775:
il padre con la spada egli l'ha conservato con la penna. lancellotti,
/ 'follìa'. baldini, i-379: ha [civinini] la penna molto leggera e
distingue nel campo delle lettere (e ha una connotazione iron.). moretti
l'obbligo strettissimo della rima, che mi ha sforzato tal volta a qualche licenziosa scorsa
che fa la penna e quanto ella ha facto a loro antecessori. t
quando il grosso vapore della nebbia saliente ha ravvolto di grigia uniformità questo monte [
certo martello gli scultori del porfido che ha il suo forte manico, ma non
il suo forte manico, ma non ha occhio e penna come quei de'legnaiuoli.
e si suona colla penna, ed ha gratissima armonia. carena, 1-18: pare
posteriore. pulci, 13-51: morte ha cinquecento o più persone / un gran
segneri, iv-409: nessuno... ha mai voluto aguzzare a'suoi dì la
dedicarsi all'arte dello scrivere (e ha una connotazione iron.). e
morto nell'africa, perché lui non ha confidenza con la penna. -avere
e nei viaggi. bonghi, 1-141: ha adoperato [da- vanzatf] perfino dei
. carducci, iii-27-125: il professore ha strappate e dipelate all'usignolo o al falco
poi la peste! la peste! ha dato di bianco a di gran cose la
[ediz. 1827 (663): ha dato di penna a di gran cose la
. neri, 1-vi-47: l'italia non ha in oggi verun commercio con le indie
scommessa se l'è dimenticata, l'ha lasciata nella penna? -lasciare,
animo suo. giannone, 2-i-307: ha impiegata la penna contro di lui. carducci
perizia. foscolo, ix-1-189: non ha [il manoscritto] data né spia
. forteguerri, 6-1: l'ambizione ha seco tutti i mali: / e
giuliani, ii-197: tutti questi figliuoli gli ha 'mangiati 'il caldo; son
del mondo. -la fama ha mille occhi e mille penne: per indicare
gli occhi il volo / la fama c'ha mille occhi e mille penne.
men vado seco. tanara, 189: ha [l'uccello] attorno gli occhi
i-i (6): questa pennaccia v'ha lavato / il capo in poetesco.
magalotti, 22-64: la palma propriamente non ha tronco: e si può dire che
-con metonimia: soldato (e ha una connotazione spreg.).
v. l: 'pennacchini': pianta che ha gli steli numerosi, alti più di
, i-281: la cocanari... ha in testa un cappellino con un pennacchio
cadere oltre la testa del cavallo che ha inciampato (un fantino).
portava pericolo che apollo, il quale ha un cervello balzano, non gli avesse
, ah! -agg. che ha soltanto pochi e rozzi rudimenti di cultura
. pennato... quello che ha le sue foglie fatte a penna.
sue foglie fatte a penna. -che ha i filamenti disposti parallelamente fra loro,
il caule delle criptogame... ha le seguenti [specie]:..
poi fece il pennato, arma ch'ha il becco / aguzzo e curvo il petto
fatto straordinario o un tempo remoto (e ha valore scherz., per l'anfibologia
minerbetti, 4-i-335: la vostra lettera m'ha trovato in villa con un pennazo in
la roccata. poliziano, 1-677: ell'ha logra la gingiva, / tanto
: la mia cosma vi saluta e non ha lino; sollecitate perché questo carnovale si
che ricopre il pube femminile (e ha una connotazione scherz.). sercambi
tutti stupiscono del mirabil ritratto che n'ha fatto ovidio nel secondo delle metamorfosi.
un po'il san giorgio, che ha di quella mano o aria che io voglia
giuliani, i-3: davvero che il sarzana ha un pennelleggiare così risoluto e leggiadro da
. / ei componendo i fiori / ha temprati i colori, / e quasi in
sua figlia in questa riva / pennelleggiata ha sì che sembra viva. rovetti,
voci. cesari, i-14: questo dante ha un pennelleggiar così risentito e un disegnar
vago adon, ch'effigiato avante / t'ha pennel lusinghier, vagheggi e miri,
, latteo il sembiante / et in fronte ha due lucidi zaffiri. marini, i-m
pennello. varchi, 3-102: chi ha detto o fatto alcuna cosa in quel
. giusti, 4-i-192: per chi non ha denti / è fatto a pennello /
'l fa tardo trottar sempre a traverso / ha le gambe drittissime a pennello, /
alberti, lxxxviii-1-122: mastro pier, c'ha marcio el collaretto, / non si
/ non si sciorina, ch'agli occhi ha 'l pennello, / perché l'aviso
piloti. consolato del mare, 63: ha fatto il voto avanti che lui si
della nave ragionando col contramastro il quale ha il carico che nelle nostre navi ha
ha il carico che nelle nostre navi ha il penese. crescenzio, 2-1-85: quat
di proda, cioè il penese, che ha il vitto della ciurma; il
pennicillato, agg. ornit. che ha la forma appuntita di un pennello.
pennifórme, agg. anat. che ha la forma di una penna. -muscolo
in anatomia, dicesi di ciò che ha la forma di una piuma. dicesi delle
erudito, pennigero, tanto più ch'egli ha l'onore d'esser a voi di
penninèrvio, agg. bot. che ha una nervatura principale più robusta, dalla
cartavelina. ojetti, i-565: ha finito di scrivere e placido, le mani
). vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de foe
pennino2, agg. ant. che ha una tenue pendenza, che è posto
un membro carnoso... ed ha per il più cinque pende o fibre,
suo vestire, / un bianco pennoncello ha per cimiero. ghirardacci, 3-204: conduceva
. baldini, i-667: lo spettacolo ha quasi esclusivamente carattere di festa, per
passanti. gatto, 2-143: la caserma ha sul pennone la bandiera a mezz'asta
che ne consente anche l'orientamento; ha il nome dall'albero a cui è destinata
medicina volgare, 33: non gli ha date [la natura all'uomo] ancora
buti, 2-762: l'uccello, quando ha tempo, è pennuto. luca pulci
, 2-126: la madre... ha fretta che tutta la covata / già
sacro. gobetti, ii-io: amleto non ha una volontà. costruisce penosamente, irato
guarir di questo fastidiosissimo e penosissimo male, ha fatti questa signora molti medicamenti. lemene
veggo seduto un gran combattente, che ha trattato con mani sicure la materia penosa
essendo che il pensabile come pensabile, ha due diversi rispetti secondo che si riferisce
da esser detto divino,... ha spinto la parola a esplorare i confini
e per fare cose così semplici ha mosso cielo e terra e tutte
la quale è prettamente psicologica e non ha virtù di uscire dell'atto intuitivo per
vi-1-141 (13-14): gli occhi ardenti ha via più che leone: / de'
nin, poveretto, lo stesso, se ha parlato sul serio; ma ho
benedetto sia esù cristo che t'ha recato a buon pensamento e a quello
vertute mia / in vostra segnoria / fatt'ha dimoramento. boccaccio, iii-5-19: pur
lingua, [fornaciari] per ora non ha buoni studi di storia né altri forti
lavorio. giamboni, 8-ii-318: egli ha differenza tra consiglio e pensamento, ché
tua disputazione, per queste simiglianze, ha manifestato gli errori de'nostri pensamenti.
pensamento e la opinione di quella maestà che ha creato e regge le cose. gelli
scuri, il quale nella persona di enea ha inteso rappresentar gesù cristo che colla morte
con gran favori, per el seguito grande ha di populi lo qual dà gran pensamento
: l'amante avaro, come che ha un vizio malinconico, cupo e senile
roncisvalle, 2-6: parte la figlia c'ha nome candia: / d'orlando nel
candia: / d'orlando nel suo cuor ha pensamento; / innamorassi di sua gagliardia
, mentre la mia presunzione pensante non ha nulla a che fare, appena bicchiere
). genovesi, 3-156: vi ha due spezie d'irreligione, pratica e
stile della 'morale cattolica '... ha un'andatura... meno disforme
vigente; moderato, conservatore (e ha spesso una connotazione iron. o spreg.
poeti e filosofi pettinano il pelo che ha ripreso il lustro d'una volta?
abbia saputo pensare quel che niun altro ha voluto dire, e che sia singolarità
per pensarti, eterno, / non ha che le bestemmie. fenoglio, 106:
non costruisce originalmente la storia, ma l'ha dinanzi a sé bella e fatta.
: deh, messer giovanni, che v'ha mosso ad uccidere uno vile uomo?
forma. savonarola, 5-i-91: colui che ha imparato a sonare li organi, quando
126: eccovi che messer roberto nostro ha pur trovato chi lauderà la foggia del
fa, messer roberto nel danzare non ha pari al mondo. p. fortini,
: a quel pensando che colui gli ha detto, / si consuma di sdegno e
accusarlo. pensa: è solo; j ha un compito difficile; ha la vita
; j ha un compito difficile; ha la vita / non dietro, ma dinanzi
, 4-45: -ho fatto sì che lei ha consentito contentato di parlargli questa sera.
, 22-108: odi malizia / ch'elli ha pensata per gittarsi giuso! fiori di
alta voce e ridendo, « ci ha pensato la provvidenza ». -soddisfare
-provvedere a compiere ciò per cui ha ricevuto addestramento (un animale).
. carducci, iii-10-301: non v'ha dubbio che il libro del vernani non fosse
, perché il zio / stesso se l'ha beuta. benché questo / non è
un antistorico razionalismo: -pensare che platone ha potuto affermare questa stravaganza. moravia,
]: 'egli pensa con me ': ha opinione conforme alla mia in tale o
pensare un pezzo a quello che s'ha a fare una volta sola. chi a
un pensar dignitoso, ma nessuno di essi ha avuto un pensare così chiaro e così
nulla di ciò che si può rispondere ha virtù di togliere la mala impressione che
che: idea, trovata (e talora ha connotazione scherz. o ironicamente antifrastica
visitare i santi sepolcri a piedi, ha fatto gittare dell'arena a terra lungo
sottomano le terre del comune chi l'ha fatta? bacchelli, 1-ii-307: lo
(ii-291): la natura ci ha dato l'anima razionale con le sue divine
belle cose. baretti, 6-82: milton ha scritto il suo 'paradiso perduto '
che è in atto di meditare, che ha atteggiamento pensoso. -scherz. di animali
, quando io lo carico, egli ha del pensativo molto. machiavelli, 1-viii-20:
o steso per scritto; che non ha avuto una preventiva redazione scritta. -commedia
il giovane, 10-906: amor m'ha messo 'n un gran pensatoio, /
che non è nella francese, la quale ha il 'budoir '. in questo
1-159: l'immortale presidente di montesquieu ha rapidamente scorso su di questa materia.
questa materia. l'indivisibile verità mi ha sforzato a seguire le tracce luminose di questo
: uno dei pensatoroni della 'farfalla 'ha un'uscita di questo calibro. =
. s'intende la mente, la quale ha per obietto la bellezza dell'anima
: l'incerto mio pensier / non ha di che temer, / di che sperar
che temer, / di che sperar non ha; / e pur temendo va,
ragionare 'o lo 'spirito 'ha creato unità e può essere riconosciuto come
grave / mi reca quella che m'ha 'l cor diviso. idem, inf.
degli schemi intellettuali che un gruppo umano ha a disposizione, si costituisce e applica
: la letteratura che da due secoli ha dato e dà le forme più logiche,
opere... [agostino] ha costruito un'immensa enciclopedia del pensiero cattolico
pasolini, 8-197: tale lingua primitiva ha infatti strutture anche immensamente diverse dalle nostre
che si fa presente all'animo (e ha una marcata connotazione affettiva).
wrazie e'doni, / che dio t'ha conceduti, / e quanti pensier buoni
1-58: or ecco eh'una donna ha in man le chiavi / d'ogni
, 1104: 'pensiero': vocabolo che ha due sensi, uno attivo, l'altro
, 7-51: il viaggio aereo non ha una durata ragionevole, si arriva quasi prima
e d'un gramatico, e ciascuno ha diversi pensieri. pontano, 235: la
differenza sia da chi sa e non ha messo in opera ciò che sa da quello
sa da quello che oltra il sapere ha più volte messe le mani, come dir
divino... a gli uomini ha donato questo studio e pensiero d'investi
è di color nero, / ed ha vertute in ciò ch'uom domandasse; /
scopo. -anche: mira che si ha su qualcosa, ambizione, anelito.
/ ma donna li mi da c'ha picciol tempo. boccaccio, dee.,
dire io che, per un galantuomo che ha bottega aperta, era un pensier poco
il geroglifico se non corpo apparente che ha l'anima invisibile e concentrata nel profondo
. b. baini, i-2-11-310: v'ha nella musica i suoi precetti grammaticali nelle
semplice, leggiadra e ariosa. andavano non ha guari attorno * l'ultimo pensiero di
in doglia e 'n gran pensiero m'ha lasciato, / clrognora lo meo core a
mia fronte / come colui che l'ha di pensier carca. boccaccio, dee.
senno più che il nostro avvedimento ci ha qui guidati; io non so quello che
.. porta seco i suoi pensieri ed ha qualche peculiar virtù e qualche peculiar vicio
zanotti, 1-6-368: un poeta, quando ha il pensiero a comporre, difficilmente può
: il liberalismo... non ha pensiero mai di proteggere la virtù.
, / de le chiavi del carcere ha pensiero. -avere intenzione; tendere
fagiuoli, xv-7: in fine l'ha cavato di pensieri / l'intender come
montano, 224: questo marito ci ha sempre dato pensiero. cassola, 2-323:
come egli debba guardare quel che egli ha acquistato, allora la sua sazietà medesima
virtù ai forze medianiche, ciò che ha in mente una persona senza che questa
problema. bonsanti, 5-55: mi ha fatto capire che le nozze di elena
da roma, niccolò me n'ha molto isconfortata, e dice che 'niun
giusta vendetta giustamente / punita fosse, t'ha in pensier miso; / ma io
. fiore, 7-9: or m'ha messo in penserò e in dottanza /
nel mese di de- cembre, non ha mai piovuto ancora. -non avere pensiero
. giunta oggi è quell'ora / che ha posti i pensier'miei tutti in riposo
11-2 (i-280): s'uno ha ricchezze sta sempre in pensiero, / e
che... l'armata turchesca ha patito tanto danno e che prima che possa
diavolo. monosini, 231: chi ha più ricchezze ha più pensieri. giuglaris,
, 231: chi ha più ricchezze ha più pensieri. giuglaris, 104
pensiero che v. s. illustrissima ha in capo per una canzone al re di
: cupido si finge fanciullo perché non ha senno, ond'è che fa i vecchi
colonne o da pilastri; che non ha funzione di sostegno. -colonna pensile:
in una carica; giubilare (e ha una marcata connotazione polemica e iron.
un certo spazio di tempo ch'egli ha prestata l'opera sua, per lo più
, 1-132- 11: il pensionarlo non ha partecipazione alcuna nell'amministrazione della chiesa.
è stato distaccato dal direttore perché non ha voluto fare la pasqua. botta, 4-1149
sia benissimo impiegato in loro, perché ha da riconoscere la vita e la corona
. lud. guicciardini, 3-94: ha [la città di anversa] due
88: vi è una madre maestra che ha due gran baffi sotto il naso e
sulla sopravvivenza assicurata da pensioni (ed ha una marcata connotazione spreg.).
per roma pensionato. 3. che ha cessato l'attività lavorativa e trae i
economica. -figur. che ha abbandonato, più o meno volontariamente,
un ideale, o, anche, che ha perduto il vigore, la vivacità di
pensionato2, sm. istituto (che ha sede in un edificio opportunamente strutturato e
: quella corrisposta dallo stato a chi ha riportato invalidità per servizio militare prestato in
molti e molti anni, finalmente si ha bisogno di riposo e sembra ben doveroso
di caleagnini, esiliata a firenze, ha 700 scudi di pensione dal governo, ottenuti
per ragioni di età o di invalidità, ha cessato la propria attività e percepisce l'
o l'insieme di locali in cui ha sede. -anche: la somma periodica
cattaneo, i-1-114: la vasta manifattura ha talmente addestrato le menti e domato la
riguarda i pensionisti del re, questo ha luogo per quelli che sono compresi nella
più imposto, faticoso e ingrato (e ha in genere connotazione scherz. o iron
è il mazzoni. gramsci, 6-383: ha messo troppo del suo io-fantoccio nella
e pochina pochina della sua umanità; ha elaborato un 'penso', non ha
ha elaborato un 'penso', non ha scritto un'opera letteraria. 4
naturale. -per estens. che ha un atteggiamento giudiziosamente riservato, assorto,
sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido l'aquila e il torrente
ed amoroso, / madonna, m'ha di sé sì 'namorato / che giorno
. marinetti, 2-iii-286: il mio avversario ha un tipico viso chafouin cioè accartocciato rimescolio
meschini, limitati, pedestri (e ha connotazione blandamente spreg.). de
pentadàttilo, agg. zool. che ha cinque dita (un arto, in
lati e angoli (ed è regolare se ha tutti i lati e gli angoli uguali
m. -ci). geom. che ha cinque facce (un solido).
v.]: 'pentaedro prisma che ha per base due triangoli equilateri; corpo
è proprio del pentagono; che ha forma di pentagono, che ha cinque
; che ha forma di pentagono, che ha cinque lati e cinque angoli. -anche
lati e cinque angoli. -anche: che ha una o entrambe le basi di
forma (un solido); che ha come pianta un poligono, per lo
). geom. disus. che ha per basi due pentagoni (un prisma)
e cinque lati (ed è regolare se ha tutti i lati e tutti gli angoli
maggior proporzione al cerchio che non gli ha l'ettagono; e però il pentagono sarà
d. c.), in cui ha sede il dipartimento della difesa degli stati
3-1-1984], 4: dopo che lo ha suggerito anche il pentagono [il rimpatrio
che è proprio di tale poligono; che ha forma pentagonale. -anche: che ha
ha forma pentagonale. -anche: che ha per pianta un poligono con cinque lati
morosini, lii-8-118: torino... ha anco una bellissima cittadella...
le sue strade. -disus. che ha per base tale poligono (una piramide
, gr. trevxàypocf4io <; 'che ha cinque segni, cinque righe '(
dal gr. trevxafxep-fy; 'che ha cinque parti ', comp. da 7révxe
fil- lide in versi esametri e pentametri ha ordinato. alberti, i-51: sidonio
pentàngulo, cioè la figura che ha cinque canti, sta sopra lo quadrangulo:
la corolla di un fiore); che ha fiori con corolle di cinque petali (
. 2. gramm. che ha cinaue sillabe (una parolai. pascoli
pentàstilo, agg. archit. che ha cinque ordini di colonne (un edificio
, 278: circa quell'altro amico che ha più lingue della pentecoste, io non
languire. giamboni, 10-31: chi ha solamente buona fede, poscia che l'opere
nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in sé una amaritudine che è gastigamento
se piglierai il piacere, sappi che lui ha di- rieto a sé chi ti porgerà
fiume, / né il stato umano ha mai ferma certezza. ariosto, 201:
lettera mi ha rinnovato il pentimento ed il dispiacere di
: è troppo evidente che il quadro ha subito pentimenti e rappezzi. -tipogr
io ebbi colpa, / più lune ha volto il sol poi che fu spenta,
penitenza si pente del male ch'egli ha fatto. petrarca, 131-8: e
po- chetto innamorato della bella ladricciola, ha ritirato la querela. -sostant
non si penta di quel ch'egli ha fatto, lo mostra l'ordine invariato che
da una forma * paenitus * chi non ha abbastanza di qualcosa ', a sua
gon dal cuor pentitamente, / me gli ha [i piedi] con le sue
lacrime lavati / e co'capegli me gli ha rasciugati. = comp. di
il suo nome in quest'aula l'ha fatto l'altro giorno aldo stefano tisei,
pentito. a. nani, lii-5-489: ha voluto regnare sino al momento di render
(con valore aggett.): che ha un colore blu intenso. arbasino
pentola, ma il bibliotecario monnier lo ha mandato in anticipo a me, il
con qualunque parte del corpo, egli ha perduto il giuoco: gli si leva
. se dà il colpo in fallo, ha parimente perduto: gli si fa la
con valore aggett.): che ha forma simile a auella di tale recipiente.
402: dichiarano a gara che se essa ha veramente dato di volta, deve essere
, ma correttissimo. però del rewolver non ha mai parlato con nessuno...
cerca saper quello che bolle nelle pentole altrui ha leccate le sue. tommaseo [s
trarne la schiuma; e per metafora ha quasi lo stesso significato del precedente.
moderno, e la suddetta serva mi ha dato un lanternino per vedere un po'meglio
per guadagnare; si dice di chi ha per abitudine di cessare il gioco quando
per abitudine di cessare il gioco quando ha fatto un guadagno. -per metonimia:
. moravia, 21-363: mica si ha sempre voglia di cercarsi una ragazza!
alcuni chiamano peonia e altri pentorobo, ha gambo di due gomiti accompagnato da due
tre; la buccia sua rosseggia, ha foglie di lauro. domenichi [plinio]
pentaeritrite; fonde a 140 °c, ha una velocità di esplosione di 8400 m al
la specie pentstemon campanulata, che ha steli eretti, alti circa mezzo
, cent., 25-80: avute n'ha mille pentute / il fiorentin. boccaccio
: folle è chi drieto al tempo ha tal pentute, / chi non appara non
tal pentute, / chi non appara non ha buona scusa. = femm
lanzi, ii-275: la città non ha penuria de'suoi dipinti. foscolo, vi-635
città in penuria di pittori propri, non ha mai risparmiato danaro per ornarsi colle opere
leoni, 635: di seccatori non ha penuria egualmente. -ristrettezza o scarsa disponibilità
lasciate la lussuria di frasi a chi ha penuria d'idee. berchet, 1-115
divorate tante memorie di riguardo, ci ha obbligati a ricorrere anche a'fragmenti e
7. condizione di chi non ha sufficienti mezzi di sussistenza o di chi
e brutale cupidigia per l'altra, mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di
che abbiamo ritratto da questo libro ci ha fatto riflettere con rammarico che la nostra
. f. frugoni, 4-537: chi ha molte ricchezze ha di che saziare il
frugoni, 4-537: chi ha molte ricchezze ha di che saziare il corpo; e
saziare il corpo; e chi non ha buona fama ha di che far penar
corpo; e chi non ha buona fama ha di che far penar e penuriare l'
superi. penuriosìssimo). che ha scarsità o insufficienza di determinati beni
medesimo bencostumanti. 3. che ha o manifesta scarse doti o attitudini morali
aria. piovene, 10-232: si ha l'impressione di scorrere, ermeticamente chiusi
in sen si pone, / che non ha pan da far una stiacciata. c
solazzevoli della gioventù, uno ve n'ha che altalena vien nominato, detto in
pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar; su'sciagura,
notte. bettini, 1-88: un passante ha schiantato / e lasciò penzolone / quel
patrizi, i-273: se una lunga n'ha, e tre brievi secondo i siti
per una visita. « che cos'ha? », gli chiese. il peone
che, all'interno di esso, non ha alcuna funzione decisionale, ma attua semplicemente
è erba molto antico tempo trovata, e ha il nome di chi la trovò.
secca nel secondo grado... ha virtù occulta contra lo morbo caduco.
(con valore aggett.): che ha un colore rosso intenso. deledda
peònio2, agg. letter. che ha proprietà medicamentose, benefiche, salutari.
montana; cristallizza in aghi incolori e ha odore gradevole. = deriv.
lei, della situazione. me l'ha detto dopo un po'che aveva capito
umoristi, stato della malattia in cui si ha una recessione della manifestazione morbosa.
della malattia in cui la materia morbifica ha già perduto la sua crudezza. =
di odio. 5. che ha prezzo elevato, caro. -con uso avverbi
, diffuso ampiamente nelle regioni tropicali; ha foglie alterne, fiori riuniti in spighe
, 1-58: l'albero di pepe / ha la parvenza immobile d'un fregio /
grani e come retato o sagrinato. ha gli stessi usi del bianco e del
la pianta, e specialmente il seme, ha un sapore bruciante. -pepe americano
più acuto e piccante di quello delle molucche ha grandissimo spaccio per alemagna. lessona,
'pepe garofanato cipressino ': pianta che ha i peduncoli trifi- domultifidi, le foglie
, 3-i-152: è una ragazza che ha del pepe addosso. -con metonimia
capigliatura). -con metonimia: che ha i capelli brizzolati. d'annunzio,
prese. proverbi toscani, 248: chi ha del pepe ne mette anche sul cavolo
. cantoni, 729: la padrona mi ha dato due peperoni e una ricotta abbrustolita
[plinio], 19-12: la panace ha sapor di pepe, ma molto più
molto più il siliquastro, e perciò s'ha preso il nome di peperuòla.
se ti riesce, si dice a chi ha le mani aggranchiate dal freddo.
con due specie di cui la peplis portula ha foglie ricche di tannino, non
polisperma; la specie più nota ha i fiori riuniti alla cima de'rami e
frondosa e piena di candido succo. ha le frondi simili alla portulaca domestica,
giuliani, i-287: troppi ce n'ha de'fiori per le selve: c'è
peponàceo, agg. ant. che ha la forma, l'a
pepolino. pepóso, agg. che ha il colore del pepe. pirandello,
10 mezzo ', qualora ella non ha dopo sé voce che da lei si
sassonia è stato nuovamente un dottore che ha predicato che cristo non ha pigliato carne
dottore che ha predicato che cristo non ha pigliato carne umana ma che è passato per
, or per pianure / a regola ha ridotti. a. verri, 2-i-2-262:
; / più d'una donna l'ha amato e pasciuto. pavese, 7-138
/... / in vece v'ha di cortinaggi, appesi. g.
., 4-37: oggi gloria non s'ha se non per spade, / per
scardova, il quale più di nullo altro ha le ampie. savonarola, i-13:
. fortis, xxiii-468: colui che ha chiesto la giovane come procuratore, ottenuta che
, / per voi la bella donna oggi ha in sua cura / quelle alate angelette
, • 15: per te l'ha serbato, soltanto / per te, povero
è detto l'animo vanagrolioso, uando ha sì in disdegno gli altrui fatti che non
delle sue cantate: / ei l'ha per nulla e dà per nulla.
4-222: non come vermine, che non ha scoglio, che va pignendo innanzi per
idem, par., 29-104: non ha fiorenza tanti lapi e bindi / quante
. m. dandolo, lii-4-46: ha... la persona non compita,
in villa. cavalca, 6-1-350: dio ha molto per male di chi bene non
nel pian di mugnone fu, non ha guari, un buono uomo, il
ciarlanti oggi d'un movimento in italia ha mai chiesto a me o ad altri
abitavano. guicciardini, 2-2-34: se s'ha a arguire dalla ragione, si doveva
mostruosa, è l'abitudine che si ha di giustiziare i delinquenti al mattino. morire
ido- nia non sia, nondimeno ercolano ha voluto che a vostre politissime lettere per
/ commesso in fin dal ciel mi ha il sommo giove, / per lo suo
g. gozzi, 1-42: giove ha giurato oggi per l'orribile eterna palude ch'
iacopone, 47-7: tanti beni deo t'ha fatti per novello e per antico,
credere se la lettera di giuditta m'ha fatto piacere, e se vi sono grato
o con una locuz. avverb. ha valore intensivo. guittone, i-90:
. passavanti, 8: colui che ha vera penitenzia, come si dee dolere e
di me? pascoli, 15: mamma ha filato / sei notti e sei dì
; la polpa contiene spesso sclereidi; ha colore, grandezza, consistenza e sapore
ellissi della prep.): che ha la forma di tale frutto; allungato
chi divide la pera coll'orso, ne ha sempre men che parte. ibidem,
sentiero vecchio. 2. che ha un percorso tortuoso, che si addentra
trovo scritto / d'alcun che peragrato ha varia gente / sol per avere inance a
che è simile alla pera; che ne ha la forma. piccolomini, ii-67
peralòide, agg. chim. che ha una soluzione circolante con un ph inferiore
che, collocato sulle carde per lana, ha lo scopo di eliminarne le impurità vegetali
tuttavia, d'altra parte (e ha un valore leggermente avversativo rispetto a ciò
sono e'beati, de'quali lui non ha potestà alcuna... satan,
('perameles nasuta '), che ha somiglianza a un dipresso allo stesso modo
leopardi, i-1437: la lingua italiana ha un'infinità di parole ma soprattutto di
parole ma soprattutto di modi che nessuno ha peranche adoperati. tommaseo, 11-69:
è della grandezza di un peraro. ha le foglie alquanto ritonde e pontite. inventario
munis piraster) ', ha frutti piccoli e viene usato come portainnesto
ardigò, la parte della filosofia che ha per oggetto ciò che è al di
s'il podestà pe raventura ha nelle mani un cittadino, non fa altro
, corruccio, risentimento (e talvolta ha semplice valore asseverativo o rafforzativo; per
donne di malaffare. -che ha per fine la formazione di uomini di
plur. m. -i). che ha un atteggiamento di perbenismo, e si
di solido cristallino, la cui soluzione ha un forte potere ossidante. =
il suo corpo è largo a proporzione ed ha certe scaglie talmente attaccate alla carne che
e vestita è di percalla: / sopra ha lu suo velu nera. fanfani,
: la progressione [della tariffa] non ha senso alcuno in materia di dazi percentuali
v. percipere), che ha continuatori nel ir. (ant. perceivre
perceptero. sta ancora egli ne'laghi. ha similitudine con l'avvoltoio.
. invar. cibern. macchina che ha la proprietà di imparare a riconoscere segnali
: per queste prestazioni fiscali, ogni provincia ha il suo tesoriere o percettore, ch'
guerrazzi, 1-99: il legislatore mascagno ha previsto il tiro, e dove il percettore
. mazzini, 92-13: il macinato ha suscitato il malcontento degli agricoltori; le
mai più è ritornato. -ancor m'ha in questo assai bene obedito; e
/ perché villana morte in gentil core / ha miso 11 suo crudele adoperare. idem
. foscolo, iv-334: l'italia ha preti e frati, non già sacerdoti,
primi cespugli / perché di volare / non ha più voglia / ma non vivere di
è stato quegli che... ha contraddetto a cotal discorso... il
carducci, iii-20-75: la nostra religione ha pochissimo di quello che somigliando all'illusione
invia, / in cortesia, / chi ha balia / di consigliare amante disamato;
un morso di berlingozzo, che non ha a far nulla seco. -e perché
state a vedere... ch'io ha ora a venir fuori il padre orsi
un percheóne sì stempiato, ch'egli ha a far paura alle colonne d'èrcole.
nom brano: / e'tutor m'ha 'n dispero -ed in obria! / per
questo è vero: ma perché t'ha per ciò questa parola commosso? de
i-7: l'aedo è l'uomo che ha veduto... e perciò sa
del mondo, perciocché chi le ama non ha la carità di dio in sé.
.. la quale dalla parte opposta ha una lunga e per- cipitevole scesa fino
ottenuto mediante decomposizione dell'acido clorico; ha formula hcio ^ e si prepara distillando
, che si chiama anche oripelago, c'ha la forma di avvoltoio, con ali
quale da le pluvie si acoglie, ha più salubre virtute, per che..
. 2. chim. che ha subito la percolazione (un liquido)
satana e polemiche in proposito, che ha percorso tutta l'italia con l'importanza
di manzoni, ella [la letteratura] ha percorse... tutte le varietà
: nella carriera poetica il mio spirito ha percorso lo stesso stadio che lo spirito umano
ingenui fra i vari ordini di felicità che ha disposti natura. foscolo, vi-68:
l'abisso è sì attraente che non vi ha chi non lo percorra in un tratto
o in altro modo avvenuto, quando ha fresco, si prenda la polvere del
: è vocale quella che senza percossa ha la voce udevole. 10.
animo colla quale l'eccellenza vostra illustrissima ha sopportato così grave percossa. assarino,
/ dell'eccelso signor, che t'ha più voltej di molte imprese le vittorie
il mortale e il destino... ha un non so che di sublime.
al sommo della vesta, / che gli ha passato
/ chi più in alto si truova ha più percossa. bibbiena, 2-80:
, viene ad essere corpo il quale ha tre dimensioni. delminio, i-107: la
alto. forteguerri, iv-317: ha spezzate le porte ed è per
forza / entrato in casa di altri ed ha percosso / il padron sì con
favella alla usanza: e dice che si ha da aire 'balcone 'e non
40: nel moto dei fluidi l'arte ha le sue machine, onde facendo un
: in quel perquoter dello spirito s'ha da aggiugnere sforzo per far la prosbole.
dall'uso et az- zione ch'egli ha da fare, come, per essempio,
la forma e qualità del martello s'ha da misurar dall'effetto a che egli
da misurar dall'effetto a che egli ha da servire, ch'è il percuotere,
ch'è il percuotere, e per questo ha da essere egli grave, ottuso et
rimbombo. batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore [
la città percote / e già le mura ha con le torri aperte. tortora,
nota, / se alto merto onorar non ha desio. 14. premere,