anche a tosar le monete, ed ha maniera più fina per isminuirle di peso
in bocca. palazzeschi, 1-336: ha tentato di uccidersi con le sue stesse
.). monti, ii-100: ha inoltrata una terza nota relativamente alla dimanda
rende e franco, / ed ella ha bene allor quand'io son stanco; /
ramazzini, 246: il padre inquisitore ha osservato non so che opere contro fra
dorsch, quel fatichevole artefice che ha per dir così inondato il mondo de'
democratizzazione ». rajberti, 2-118: ha innondato il mondo di melodie ora liete,
ordinari ch'è comparsa nel mondo, ha quasi inondato questo titolo eminente.
, 2-2-387: da voi... ha da venire la risoluzione, c'ha
ha da venire la risoluzione, c'ha da inondare con beato diluvio di veri contenti
, procedono principalmente dal pochissimo declive che ha il vaso, benché larghissimo, del
1-i-727: nel quadriennio 1890-93 la sardegna ha il primato negli incendi e inondazioni prodotti
gli argini e confondendo tutti i termini, ha trasportate tutte le ragioni e le ricchezze
: bene con somma prudenza e giustizia ha posto questo argine la chiesa all'inondazione
del francesismo, la sommersione che questo ha prodotta delle lingue native. -proliferazione
v-719: il fuoco del tuo battesimo ha strinato appena i nostri capi puerili o
o senili; l'inondazione della tua grazia ha inumidito appena le nostre palpebre sonnacchiose.
avrei voluto usare. machiavelli, 652: ha voluto più tosto arricchire qui inonestamente,
.. libertà. monti, i-332: ha fatto tutto quello che gli ho rinfacciato
creder comune, e tu, poco ha, inopinabile chiamasti. galileo, 1-1-224:
: poiché la fortuna inopinatamente me gli ha ripinti dinanzi, e a voi aggrada,
ii-132: uno zio ricchissimo, che ha tesoreggiato per sedici anni nelle indie,
intrapresa. romagnosi, 3-134: vi ha... tempi opportuni ed inopportuni
difesa / d'ogni intorno le guardie ha così folte / che da poche mie genti
. delfico, iv-53: la mia salute ha sofferto un poco dalle ingiurie di questi
allora commessa, un testimone inoppugnabile l'ha riconosciuta. b. croce,
non ebbe mai così buona gonnella com'ha uno de'minimi fanti. folgore da san
, 63 (79): ha fatto fare in mezzo di questo prato un
l'avidità di compiacermi del tutto mi ha inordinatamente trasportato, son già pienamente convinto
, 3-288: la confederazione germanica non ha di che indugiarci per via. per quel
machiavelli, 1-ii-448: la gente inordinata ha paura della ordinata. 4.
carattere dispregievole,... non ha coscienza che per inorgoglirsi della sua immaginaria
di inorgoglire), agg. che ha acquistato orgoglio; insuperbito, imbaldanzito;
ha già me di lena '1 sacro senso.
/ ogni sua dissoluta opera inorma / ha nella mente. pulci, 27-271: pensi
voce). baldelli, 3-358: ha il fiato la sua bontà ognora che.
patenti e manifesti in uno istorico che ha per prima legge di dir la verità
de sanctis, 11-263: ciascun vizio ha la sua sofistica, colla quale colora ed
ornare, fregiare, decorare (e ha una connotazione ironica o spreg.).
foscolo, vii-221: a chi l'ha già udito e a chi non vorrebbe
dominici, 1-97: fango inorpellato ci ha assai, e oro poco.
vestito riccamente (una persona: e ha per lo più una connotazione iron. o
se 'l petrarca non disse tomo, l'ha detto egli ch'è da bologna,
; dissimulato sotto falsa apparenza; che ha assunto una parvenza di credibilità, di
tutta marcia ed inorpellata,... ha i raitri per suoi apostoli. della
credenza diversa da quella che il parlante ha per vera e per retta, credenza
contenuto nell'estratto di carne, dove ha probabile origine dalla trasformazione di acidi nucleici
osserva i doveri dell'ospitalità, che non ha il senso dell'ospitalità; che rifiuta
interrotto soggiorno il mio povero microcosmo non ha potuto assuefarsi. 2. inospitale (
. 2. figur. che ha perso la spiritualità, che si è
croce, i-3-323: nelle leggi sociali si ha ora l'osservanza ora l'inosservanza della
inoperante. fagiuoli, 2-21: ha sotto tal nome acquistato... quasi
labra inostra, / alcun dubbio non ha che sangue sia. brignole sale, 2-253
soranzo, 60: vergin, non ha virtù che non t'innostri. salvini,
nel sangue de gli eroi che dio t'ha dati. 9. illuminarsi di
prelati / de'quai chi 'l capo ha verde e chi l'inostra. =
re in par- tibus ', chi ha o prende titolo di re su paese ove
può regnare né stare. e chiunque ha un titolo senza che possa o voglia
l'inquadramento balistico del terreno su cui ha da operare un'unità bellica).
. gramsci, 11-165: che cosa ha fatto il partito socialista italiano di queste
socialista italiano di queste forze? come ha risposto al compito storico che l'ingresso
sue file gli imponeva, come le ha inquadrate, come le ha dirette,
, come le ha inquadrate, come le ha dirette, a quale esito ha esso
le ha dirette, a quale esito ha esso condotto il loro spirito e il loro
. -trìce). letter. che ha lo scopo di fornire un'idea precisa,
). piovene, 7-490 la grafologia ha mutato. si dà meno importanza oggi
serra con mulinelli più stretti, ed ha ligamenti di lama. 6.
di non stare più con matilde che mi ha fatto inquartare. sinisgalli, 2-61:
), agg. arald. che ha il campo diviso in quattro parti
. marino, 15-120: sessantaquattro case [ha il tavo- liero] in forma quadra
medico, inquartato e ben pasciuto, ha qualcosa di solido, di posato,
xiv-231: « di'la verità », ha soggiunto mio fratello ad un tratto,
vecchia città. 2. che ha in sé qualcosa di sconcertante, di
d'un principe. idem, i-1323: ha una memoria inquietante questo de paoli:
una memoria inquietante questo de paoli: ha letto due volte le vostre terzine e
non possa agitarsi e inquietare chi ce lo ha sepolto. 2. disus.
solleva il popolo,... ha tentato rapir rosaura. bicchierai, 126:
, iii-23-225: s'inquieta, dunque ha torto. egli s'inquieta anche perché
io gli do del signore, e qui ha torto più che mai. e. cecchi
firenze, 1-81: e ogni inquietazióne ha potuto, contra a'patti della pace ha
ha potuto, contra a'patti della pace ha fatta. tesauro, 2-i-119: felice
qui è stata bellissima, ma mi ha prodotta quell'inquietezza di nervi che io
agitazione o di eccitazione; che non ha posa, irrequieto. cavalca,
e inquieti. boterò, 8-52: ha da mezo giorno l'arabia deserta,
felice lui!... non ha inquietudini. d'annunzio, iv-1-812: nel
a quella del sole, che non ha mai riposo. 3. agitazione
una casa o in un appartamento che ha preso in affitto e di cui ha la
che ha preso in affitto e di cui ha la disponibilità in virtù di un contratto
ceremo il sen. -che ha il pelo folto, ruvido, setoloso (
mezzo maremmano. 4. che ha foglie ispide e pungenti (un albero)
2-165: l'echio... ha le frondi lunghe irsute, alquanto sottili
che, da basso ad alto, ha fibre lisce, / ma d'alto a
lisce, / ma d'alto a basso ha la parete irsuta. mascheroni, 834
, 1-5-47: sovra gli omeri sparso ha l'aureo crine / che fan le grazie
parole? baiocchi, 2-55: irte ha le chiome! e palpita d'orrore
2. per estens. che ha la chioma, la barba e i
berni, 60-26 (v-100): ha tra gli altri adocchiato car- dorano,
. giraldi cinzio, 8-46: irto ha 'l corpo marte / né ilia il fuggì
tenzon nell'irto petto. -che ha il pelo rigido, ispido, setoloso,
ruvida scorza, umano spirto, / m'ha lasciato turbar la bella fronda, /
arici, i-136: scuro e vivace ha l'occhio [il merino]; oltre
-fittamente cosparso di piccole protuberanze; che ha una superfìcie irregolare. aleardi, 1-150
: il torreggiante ettore /... ha nella destra / l'egida irtovelluta e
, ii-168: [il marmo] isabella ha gran placche a color d'isabella fra
per la produzione di uva da tavola ha grappoli piccoli, acini nero-violacei e sapore
di uccelli, in cui il piumaggio ha un colore tortora, rossiccio o lionato
i punti in cui il vento ha la stessa velocità media. =
, 34-62: quell'anima là su c'ha maggior pena /...
è giuda scariotto, / che 'l capo ha dentro e fuor le gambe mena
. idem, 6-550: borgalli ha ordinato che, prima che tutt'e
: la malattia più che gli anni lo ha ischeletrito. piovene, 2-106: dal
finio, alcuni iscada, altri poligonato, ha radice di cipero. domenichi [plinio
e impedisce l'andar diritto. * ha preso un'ischiade. malato d'ischiade
606: ogni autorità avente giurisdizione penale ha diritto di ottenere per ragione di giustizia penale
l'autore di questo libretto... ha notato qualche cosa di utile circ'all'
.]: 'iserina', minerale che ha un colore nero di ferro, e
gemelli careri, 2-i-133: oltreacciò v'ha la tavola isiaca, che, mentre
4 islamismo 'e 4 ismaelismo 'ha fatto che parecchi dottori maomettani hanno confuso
ottanta e più anni di nuovissimi ismi non ha nemmeno il pregio della novità.
. matem. polinomio isobarico: quello che ha le variabili affette da indici numerici,
isocarpo, agg. bot. che ha un numero uguale di divisioni del frutto
superficie terrestre nei quali la neve caduta ha eguale durata. = voce dotta
m. -ci). bot. che ha sempre costante il numero dei pezzi di
dove la forza magnetica che agisce sull'ago ha pari intensità, o pari declinazione
. isoclino, agg. che ha la stessa inclinazione. -linea isoclina
una proporzione costante. -che ha oscillazioni perfettamente regolari (un pendolo)
(un pendolo). -anche: che ha oscillazioni invariabilmente corrispondenti a quelle di uno
isodiàfero, agg. fis. che ha uguale differenza fra il numero dei neutroni
plur. m. -ci). che ha diametri uguali in tutte le direzioni dello
dove la forza magnetica che agisce sull'ago ha pari intensità o pari declinazione del meridiano
sue componenti: 'orizzontale 'che ha valori massimi all'equatore magnetico e minimi ai
poli, e 'verticale ', che ha valore nullo all'equatore magnetico e massimo
isodónte, agg. zool. che ha i denti uguali (contrario di eterodonte
isofacciale, agg. bot. che ha la medesima struttura in entrambe le facce
isofillo, agg. bot. che ha le foglie simili (una pianta)
isògamo, agg. biol. che ha i gameti morfologicamente uguali nei due sessi
isogenesi. -per estens.: che ha la stessa origine. pasolini,
ove la forza magnetica che agisce sull'ago ha pari intensità, o pari declinazione dal
di tempo, la declinazione magnetica terrestre ha il medesimo valore. dizionario
terrestre. 3. matem. che ha angoli uguali (un poligono).
isole famose di fortuna / due fonti ha: chi de l'una / bee,
, 7-58: non solo meravagliosi parchi ha londra ma ricche sorgenti di meditazione interiore
cicalate. fagitioli, 1-2-22: fin ch'ha avuto roba, l'hanno ammezzo fra
e. cecchi, 5-62: ogni cella ha il suo lavabo e l'altro comodo
robuste e straordinarie che la società non ha avuto potere di corrompere, che si struggono
: sventura agli uomini che sconoscendo quanto ha di santo l'esilio, calpestando la sacra
: l'isolamento della francia in egitto ci ha ben pagato lo schiaffo di tunisi.
7-210: la sua attività di giornalista ha per scopo di predicare l'isolamento morale
isoli il primo principio, e si ha un'arte dogmatica, astrattiva, accademica.
si isoli il secondo, e si ha un'arte di mera illusione sensuale.
un fatto, una circostanza); che ha sede in un'isola (un'istituzione
sulla forza marittima, il bisogno che ha della medesima una società isolare.
la donna ed io giovane. -che ha perso i collegamenti con il reparto al
europa; la politica che confutiamo le ha ridato alleati. 8. che
discende generosamente a dire che non si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate
14. genet. che non ha più le possibilità di incrociarsi con altri
un piccolo mondo a sé che non ha da render conto al passato nè al
vetro, porcellana o pyrex, che ha la funzione di isolare e anche,
smeraldo, e il mar con pesci ha intorno. -piccola isola galleggiante.
(geofisico, magnetico, ecc.) ha valore costante. = voce dotta
piovene, 7-103: la parigi di oggi ha tutte le caratteristiche, tolto qualche isolotto
, che è proprio dell'isomeria; che ha i caratteri dell'isomeria.
a isonne. mazza, ii-151: ha un aspetto tra 'l serio ed il burlesco
. idrocarburo paraffinico la cui struttura molecolare ha una o più ramificazioni.
che un organismo colpito da malattie infettive ha di elaborare sostanze idonee a vincere l'
. 7. riccati, 1-588: ha sciolto il problema... delle forze
m. ricci, i-396: ha tradotta anco tutta la sfera senza lasciar
milizia, ix-85: la figura circolare ha il vantaggio d'essere la più graziosa e
isopètalo, agg. bot. che ha petali uguali fra loro (un fiore
geol. che presenta isopia; che ha facies ed età uguali (un terreno
dotta, gr. toó7rxet>po? 'che ha lati uguali '. isòpo, v
, gr. tao7roxttt)? * che ha uguali diritti civili '.
la variazione di una data grandezza geofisica ha un identico valore. =
isòscelo), agg. geom. che ha due lati e due angoli uguali (
un triangolo). -anche: che ha i due lati non paralleli uguali (un
termini delle terre... questa scienza ha più figure: punto, linee,
gr. laoox. exriq 4 che ha due lati uguali ', comp. da
plur. m. -ci). che ha identico numero di sillabe.
. -ci). fis. che ha la stessa pressione osmotica (con riferimento
isostatico', sistema di corpi materiali che ha vincoli in numero strettamente necessario alla stabilità
, curve del piano la cui tangente ha in ogni punto la direzione delle due
isostèmone, agg. bot. che ha gli stami in numero equivalente ai pezzi
un fluido in ciascun punto della quale esso ha uguale volume specifico e uguale densità.
isotermale, agg. fis. che ha uguale temperatura. = deriv
2. geofis. che ha temperatura costante in tutti i punti.
, iv-348: 'isotèrmico'o 'iso tèrmoche ha la stessa temperatura; aggettivo attributivo delle
. chim. e fisiol. che ha la stessa concentrazione molecolare. -contrazione
: nello spazio ordinario, cono che ha il vertice in un punto al finito e
pianta del genere begonia, la cui casella ha delle ali eguali e parallele.
di ispagnolire), agg. che ha assunto modi, usi, gusti propri della
: l'isperienza degli anni passati mi ha così fattamente intepidita la speranza che..
'cattedra ambulante di agricoltura '. ha per iscopo di diffondere le norme razionali di
. papini, iv-1243: tale invenzione ha pure un suo significato morale, ch'è
cosa al ministro della guerra. v'ha l'ispettore della fanteria, della cavalleria
un particolare punto della pista, ha il compito di riferire ai commissari eventuali
in friuli. oriani, x-26-19: ha fatto venire ottolenghi, il primo contabile
ah'infermiera: -fatela dormire che ne ha bisogno. barilli, 5-10: col riflettore
colle sue mani prensili e unghiute, ha ingegno e passione. piovene, 6-127:
, 1-ii-231: sua maestà... ha voluto che questa 'corografia 'non
scisma nato dalla medicina razionale, che seco ha portato li segni diagnostici, li prognostici
ferrato di nuovo: trascuraggine scandalosa di chi ha l'ispezione degli attrezzi viaggiatori di corte
: il lume nella sua vera forma non ha colore, ma quando si avvilisce all'
si chiama * scientifica 'soltanto perché ha il terrore perpetuo deh'asermazione.
. petrarca, 360-47: cercar m'ha fatto deserti paesi, / fiere e
ispide. ricci, 3-90: non vi ha cosa cotanto ispida, cotanto spinosa pe'
, agg. invar. scherz. che ha le maniche coperte di peli (un
, 10-i-18: specialmente all'umana natura ha iddio ispirata e data per legge la
un uomo, perché a quest'uomo ha ispirato sentimenti e azioni più memorabili ancora
o nazionale. moretti, 15-263: ha imposto alla mamma lo stile liberty che
siena, 66: quando l'anima ha la buona ispirazione, la quale viene da
e vivo (che per lo più ha origine misteriosa, inconscia); voglia,
g. ferrari, ii-6: ogni società ha la sua ispirazione. pascoli, i-361
. cecchi, 5-220: la bestemmia toscana ha un sinistro privilegio. gli altri popoli
tommaseo [s. v.]: ha avuto l'ispirazione di quel viaggetto.
., v-482: la casa d'israel ha sperato nel signore; egli è
in israele; che è cittadino, che ha la nazionalità d'israele. piovene
popolo d'israele (ed il termine ha una connotazione religiosoculturale specifica a seconda che
.]: 'israelitico ', talvolta ha senso altro che di lode e d'
delfino del principe enrico lassù / l'ha trasportato il sapaiù / sopra il comignolo
di due sorti. il più bianco ha le foglie più aspre, va per terra
più aspre, va per terra, e ha le spine come un riccio, e
le spine come un riccio, e ha le radici dolci e gravissimo odore.
viscosa... 'issia', pianta che ha lo scapo gracile, liscio; le
offesa. tronconi, 2-215: m'ha consegnato le chiavi di tutto e ha detto
m'ha consegnato le chiavi di tutto e ha detto una parolina al cuoco, che
parolina al cuoco, che me l'ha cambiato issofatto, da eguale, in
e secco nel terzo grado, ed ha virtù secondo le foglie e i fiori,
isopo... montan, che ha i propri e veri / rimedi da levarvi
. sacchetti, 32-96: questi ce n'ha ben fatto una, e tutta quaresima
, xxxiv-679: la donna tua t'ha fatto un bel figliuolo, / e femmina
è una sostanza bianca cristallina, che ha azione vasodilatatoria sui capillari e vasocostrittrice sulle
secrezione salivare, gastrica e pancreatica; ha azione su svariate muscolature lisce, in
instantaneamente bollire. muratori, 4-6: ha forza [la fantasia] di guarire
si compie in un attimo; che ha la durata di un istante, che
è altresì istantanea, e però non ha momenti di tempo, né passi di
propagazione della luce non è istantanea, essa ha luogo nel tempo, con una velocità
sganciamento della cintura. -che ha effetto immediato, che agisce rapidamente.
tinture istantanee? 4. che ha luogo improvvisamente; repentino, improvviso.
spontaneo. monti, x-5-245: vi ha tavolta sentenze che per la loro gravità
leonardo, 2-605: lo instante non ha tempo. e1 tempo si fa col moto
cui la variabile continua che la rappresenta ha un determinato valore (e a seconda
in ogni instante, / questi gli ha il ferro al volto ognor converso. l
nel nido. boiardo, 3-256: me ha richiesto licenzia de ritornare a casa per
l'anima sciocca, per quanto sciocca, ha pur necessità di mostrarsi, di far
è tutto sossopra, e ieri mattina ha fatta una istanza che ho veduta sottoscriver
che expe- disse la causa, non ha parso cum effecto dicto messer tadeo solecitare
procedura civile, 43: la sentenza che ha pronunciato sulla competenza insieme col merito può
quando occorre alla identificazione di chi l'ha presentata, trasmette direttamente gli atti al
animo l'appetito sensitivo, qui non ha luogo, né instanza puote avere,
. b. segni, 7-196: non ha ancora necessità la terza instanza data dalla
solido elastico, che già in precedenza ha subito sollecitazioni, al diminuire della sollecitazione
processi di magnetizzazione e smagnetizzazione che esso ha subito in precedenza. -isteresi dielettrica:
campo in dipendenza dèi valori che esso ha assunto in precedenza. -isteresi termica:
: mi scusi, ma tanto lei ha già capito che sono un isterico.
. impoverito intellettualmente o spiritualmente; che ha perso energia, vitalità, originalità,
di giacomo, ii-579: l'isterismo ha colpito costei con una contemplazione ascetica la
costei con una contemplazione ascetica la quale ha prodotto estasi, allucinazioni e perfin brevi
e. cecchi, 6-357: il messico ha bisogno della sua dose di quotidiana crudeltà
, 1-iv-385: l'architetto medesimo ch'ha fatta quella scena del * parnaso ',
per ora; e questo istesso dubbio mi ha impedito di partire di qui finora.
di istigare), agg. che ha azione o funzione stimolatrice; che spinge
esorta a prender quel partito / ch'egli ha di tòr di sé già statuito.
hanno la passione della caccia, gliel'ha istigata il padre, non sanno parlare d'
istigativi), agg. ant. che ha azione o funzione stimolatrice; che suscita
con moto accelerato. -che ha subito una sollecitazione o uno stimolo di
-in senso concreto: ciò che ha azione o funzione stimola trice; incentivo
non meno istinti vamente, ha portato il braccio al viso per difendersi.
. — anche: che non ha valide ragioni, privo di logica giustificazione
bebé 'di diciotto anni circa, che ha un faccione latte-vino, tondo tondo,
intelletto. savonarola, i-242: l'animale ha lo instinto da natura, come ha
ha lo instinto da natura, come ha fare a nutricarsi. ariosto, 2-6
, sentono quel che in aria s'ha da fare, e l'una formica impara
bocchelli, 18-ii-551: -intanto, chi ha avuto paura! -non stiamo a far
da ponte, 330; il rossini ha un partito numerosissimo di nemici, altri perché
malnato di criticar e di biasimare quanto ha di più maraviglioso l'italia. colletta
fagiuoli, vii-30: il vostro pennello ha certi istinti, / ch'han del
e quindi talvolta dipinge meglio, e ha forma più italiana che istintivamente. moretti
casaregi, 2-14: ciò... ha luogo solamente nel caso che l'instituente
e fugaci / non è 'l baciar ch'ha istituito amore; vuol ei che i
trace. deledda, i-26: il signore ha istituito il matrimonio perché si uniscano santamente
da cinquecento anni in qua, cne non ha avuto mai successo o esecuzione, ma
se non pagano un poco di gabella c'ha instituta 11 signore della città e del
lo ordine del lettore... ha ad instituire gli uomini nella fede, e
dell'istituta. redi, 8-68: ha ottenuto dal serenissimo gran duca una lettera
dottor giovanni neri, che ancor esso ha una lettera d'instituta, si porta
materia della quale il sig. galileo non ha mai discorso, come lontanissima dall'instituto
. v. carduccio borgognoni il quale ha richiesto di essere occupato in offici dell'istituto
. 7. edificio in cui ha sede un ente o altro organismo.
da parte dei membri, ma che ha organizzazione e fini (perseguimento della perfezione
b. croce, ii-7-313: la filologia ha per istituto di ricercare la genuinità dei
che si riceve neh'àccademia di francia ha, per istituto, da lodar luigi
magistrato è che abbia tal cura, ha dello ottimate e non del popolare. a
. istituzionale, agg. che ha o ha assunto natura d'istituzione,
istituzionale, agg. che ha o ha assunto natura d'istituzione, che consiste
(monarchica o repubblicana) che in esso ha l'ufficio di capo dello stato;
. carattere o ambito di ciò che ha natura d'istituzione o è considerato come
enormità numerica dei destinatari del film, ha fatto sì che gli stilemi fattisi subito
istituzionalmente, a dormire. -solo che ha il sonno a singhiozzo, non filato
diversi ritrovamenti... niuno ve n'ha certamente che, né per riportato applauso
: vorrei sapere se quella instituzione che ha da far il cortegiano nel suo principe
come si spera. l'isto non ha tolto combiato ancora da napoli.
. proprietà che un trapianto di tessuto ha di attecchire indefinitamente (e può riferirsi
ammirato, 1-i-197: in firenze, chi ha osservato bene l'istorie di quella città
leggi; ed è naturale che le ha da fare più per il suo che
, i-170: bisogna che quella scrittura che ha allegoria sia cosa ferma e non favole
con cera, non è dubbio che ha un altro senso alto e allegorico,
: quella informazione... m'ha servito istorialissimamente proprio come io voleva.
debbe considerare inella pariete, la quale ha a istoriare, l'altezza del sito
i disegni e le formule di cui ha istoriato le pareti della sua cella.
di tutta questa pittoresca invenzione il maestro ha in capo l'idea ben conceputa,
. cocchi, 5-2-5: nell'anatomia [ha] introdotto l'ottimo metodo istorico,
duo. imbriani, 1-218: v'ha luoghi, nella istoria, in cui l'
- ma se zoppica che colpa ci ha? -si voltò come un'istrice:
zoppica soltanto quand'è con me, ha da sapere! panzini, iv-349: *
carducci, iii-25-112: la generalità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia, dove
, 157 (228): si v'ha molti savi istrolaghi. mannelli, 169
musso, 23: non vedete quanto ha giovato alla chiesa tanta copia de dottori,
di parlar seco e instruerla / come ha a dir. cellini, 2-27 (
che non sappia l'usanza, subito ha la sentenzia contro. de luca, 1-15-2-73
assai la ragione delle quale la natura ci ha ornati e instrutti. fr. della
'istruire ', che in italiano non ha altro significato, se non quello di
, ma essendoci il colore politico non ha potuto fare a meno di non istruire.
. pananti, iii-92: ogni cittadino ha diritto d'indirizzarsi al muftì per istruirsi sui
instruito; superi, istruitissimo). che ha ricevuto una certa istruzione o un'istruzione
segneri, iii-i-pref.: l'opera ha per suo titolo 'il cristiano istruito nella
nella sua legge ', perché ciò ha per suo fine. vuole ammaestrare il
cristiano, non in quello principalmente ch'egli ha da credere, come tale; ma
come tale; ma in quello che egli ha da operare. mazzini, iv-3-152:
, 131: questo è un cane che ha naso, ma poco istruito.
, indirizzato. muratori, 9-125: ha bisogno la gente rozza ed ignorante d'
istormentale), agg. letter. che ha funzione di strumento o costituisce lo strumento
e una instrumentale, e ogni instrumento ha due virtù, uno per sé,
una facoltà istormentale, cioè che non ha essere da per sé, ma per
l'uomo, allo stesso modo che ha fatto nell'uso deu'umane voci,
oltre a quelli che essa medesima gli ha dato per dilettarlo col mezzo del suono,
1-62: in questa medesima legge, parte ha nel corpo umano il padre e la
savonarola, 7-ii-6: cristo... ha fatto e ordinato gli sacramenti nella sua
. bellini, 274: che girard ha fatto istrumentare da altra mano per prevenirvi
cicogna, et in cambio di secchie ha legato mezz'urtro alla rota. campofregoso,
nel pino ed altre piante, ci ha fatto vedere la figura dell'intero albero e
virtù dell'istrumento [la ghigliottina] / ha fruttato una pensione / a quel boia
r. zeno, li-7-144: non ha il cristianesimo instrumento più adequato per sconvolger
meno arti. cavalca, 6-1-12: non ha [dio] bisogno d'aiuto né
: la stipulazione dell'istromento che m'ha fatto immeritatamente padrone dell'oliveto avvenne addirittura
adatto, idoneo a istruire; che ha per fine e per effetto l'istruzione,
volere perfettamente intendere la presente commedia, ha bisogno allo 'ntenditore essere instrutto in molte
: la seconda cosa, della quale ha da essere instrutto il medico, è il
savonarola, iv-304: chi non ha buono instruttóre, che gl'insegni come
buono instruttóre, che gl'insegni come ha a fare a ben vivere,..
. 2. persona qualificata che ha l'incarico d'impartire le nozioni fondamentali
la loro spiegazione. -sport. chi ha il compito di curare la preparazione tecnica
... dell'ex pugile che ha funzioni di istruttore? bigiaretti, 11-74
marchi, ii-573: l'avvocato mi ha incaricato per far presto di raccogliere quante
sentenza con la quale il giudice istruttore ha dichiarato di non doversi procedere. sull'appello
per estinguere il fomite del fanatismo vi ha una sola via; svolgere e corroborare il
della sua attenzione le memorie ch'egli ha presentato al suo ministro della guerra e
governo di qualche principe di eccellente natura, ha imparato virtù e costumi e ottima istruzione
.. tanta materia di politica istruzione ha somministrato ai principi non meno che ai
lazzaro...: lei, che ha istruzione e più maniere di un poveraccio
diversità grande che è nelle cose che ha ad operare per la quale non può uno
, 1-ii-144: il governo di stokolm ha fatto pubblicare in tutte le parocchie l'
descrivendo... el modo che se ha ad tenere quelo e tuta la spesa
imputato è stato sorpreso in flagranza o ha confessato e nei casi in cui la
è stato sorpreso in flagranza o ha commesso il reato mentre era arrestato, detenuto
[s. v.]: gli ha date alcune istruzioncelle che sappia governarsi.
. foscolo, xvii-100: quella graziosa donna ha un marito che instupiderebbe un'eloisa.
.). segneri, i-400: ha l'intelletto... istupidito, se
... istupidito, se non l'ha forse anche stupido. f. galiani
fermo e lucia, 407: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale,
ingegno, quanto in un sulo punto ha prestato e de continuo presta il signore
di sì; et a chi non ha ragione, è fatto che l'abbia per
, bianche fleur ', che altri malamente ha mutato, per italianarlo, in 'biancofiore'
: 'come si dice 'espressione che ha parentela col franzese * on dit ',
venuto ad abitare in italia; che ha preso la cittadinanza italiana; che ha
ha preso la cittadinanza italiana; che ha contratto abitudini, linguaggio, opinioni,
traduzione] al mio segretario, che ha perizia di cotesta lingua. egli mi
ora in francia. il suo italianismo ha la stessa data della sua ambizione,
alle aspirazioni, degli italiani; che ne ha adottato i costumi, le usanze,
le usanze, la lingua; che ha preso la cittadinanza italiana; annesso allo
4-iii-497: il popolo italiano... ha generalmente un ottimo fondo...
periodici popolari, i-253: dio v'ha fatti ventidue milioni, con una stessa
. gemelli careri, 2-i-288: v'ha in parigi due altri teatri, uno per
la rende più difficile. -che ha corso in italia (una moneta).
che è piccolo ma stupendo, e ha uno dei parchi all'italiana meglio tenuti
l'italianetto sfringuellato dall'onorevole lazzaro gli ha giovato ad istendere meglio il greco di demostene
* sì ', in lingua italica ha da dirsi che scrivano. =
in un suo libro fu, non ha guari, avvertito. tommaseo [s
giannone, 2-ii-231: nelle cause italiche non ha di che impacciarsi il camerale. fantoni
: questo 'radicismo 'italiota non ha suscitato ancora il suo barrès forse perché
. manzoni, ii-1-98: chi v'ha detto che sterile, eterno / saria il
dell'itale genti? / chi v'ha detto che ai nostri lamenti / saria
, ma d'origine greca, o che ha con la grecia attenenza. della persona
è cinquefido e colorato, la corolla ha i petali lanciolati e gli stami inseriti nel
, ama i luoghi umidi, e ne ha quasi eguale il fogliame.
8-i-76: se l'intelletto allora, che ha più d'uopo della cognizione de'fatti
tasso, 9-94: ma come prima egli ha veduto in piega / l'esercito maggior
e ridiscendevano planando come piccioni; finché li ha spauriti e dispersi un suono iterato di
satan'. questa iterazione delle medesime parole ha a dimostrare l'ammirazione esser maggiore.
'ver'. macino, 19-384: forma ha d'immenso e giganteo colosso / di
ministero. -ambasciatore itinerante: diplomatico che ha l'incarico straordinario di visitare, periodicamente
or per pianure, / a regola ha ridotti: / dove s'insegna, stato
dato, un'osservazione); che ha per argomento un viaggio (uno scritto
e novizia deità, che il callo / ha già sul core e pudicizia ostenta,
. crescenzi volgar., 5-13: ancora ha [la melagrana] questa proprietà,
3. per estens. che ha colorito giallo-verdastro, tipico dei malati d'
colore giallastro. dossi, iii-158: ha dovuto raccòrre le sue ittèriche carte e
picchio, uccello indigeno della guiana che ha il capo e tutto il collo di
cuoio è glutinoso, e il medesimo nome ha la sua colla. tramater [s
massa, xviii-7-409: [la natura ha reso] l'uomo, che forse naturalmente
. ittiosifórme, agg. che ha carattere di ittiosi. = voce
acido muriatico bollente, e la soluzione ha un colore giallo. = voce
fusti più alti d'un uomo, ed ha la foglia della medesima maniera della canapa
iustizia, ch'è assessore, sì t'ha preso a condennare, / d'onne
dimostra come la j sia consonante, che ha un suono suo particolare, ed è
: dopo ciò poi... n'ha scritto quel divino... tutte
97: questo iona, questo iona t'ha vinta, questo t'ha iugulata [
iona t'ha vinta, questo t'ha iugulata [o morte].
. bocchelli, 2-v-195: evidentemente lei ha un concetto superato,...
e dell'opera del banchiere. lei ha creduto che le nostre funzioni siano iugulatorie,
sguaiato. salvini, 41-63: giovanni ha quell'u consonante, ch'è come
, 1-61: lascivo vecchio mai non ha riposo, / che infecto ha il
non ha riposo, / che infecto ha il senil corpo e ancor la mente;
: lui, dico, o firenze, ha avuto misericordia di te ed hatti porto
lo sua laudar non iogni, 'nante l'ha blasfemato. 4. intr
nove frutta, / e questa lutta non ha mai finanza. = voce dotta
: molti dicono ch'el leofante non ha iuncture alte come li altri animali, ma
lo priore da lui, s'elli ha mollie, overo se l'abbia jurata.
: in jure la consegna fatta al procuratore ha lo stesso effetto e vigore, come
arienti, 380: e1 iurisconsulto prudentemente ha voluto ch'el doctore abia, come principe
contarmi, li-7-395: sopra questo iuspatronato ha la repubblica esercitato da molti anni in
perfezzione. iacopone, 21-10: la iustizia ha 'l prencepato. paolo da certaldo,
legge da parte dell'autorità che l'ha istituita, nel caso in cui essa non
del genere teucrio del linneo, che ha gli steli numerosi, ramosi, un poco
chamaepitis'... ivartètica... ha sapore amarissimo ed è lodata in decotto
in decotto per le febbri intermittenti. ha gran stima ancora per le malattie artritiche,
7-i-214: un fiume... che ha ivi presso la sua foce.
non appartenente alla lingua italiana, non ha un valore proprio, ed è conosciuta
nel nostro alfabeto, perché il suono si ha con l'unione della eh, e
luoghi sulfurei e caldi. ella non ha alcuna diterminata virtù. ma prende virtù dalle
le sue forme fisiche,... ha fermato l'attenzione de'naturalisti anche per
. 'ciascuno raccoglierà nella misura che ha seminato '. = dall'indostano
sandria pentaginia, famiglia delle rosacee. ha per carattere il calice cinquefido, cinque
porta una randa o una vela marconi. ha due o tre fiocchi. =
vanta / il comunelli? ecco ch'egli ha un consorte / che con esso altro
g + /), suono che ha anche davanti a i in alcuni casi
di questa figura... imperoché ha abuto l'osso nel suo fondamento per
uno po'dispettosa e beffarda, se ha il gusto di vestir di nero nessuno
caro, 2-1-287: la vostra m'ha trovato fuor di roma molti giorni dopo
lasciando sottintese le rispettive preposizioni; e ha talora valore distributivo in relazione con un
., 6-441: delle quali l'una ha nome ginevra la bella e l'altra
la mia donna! che vento v'ha portata? carducci, 997: ivrea la
sua amica, che suo marito un tempo ha amata. -si omette con gli appellativi
? piovene, 5-409: san severino marche ha la
l'apocalipsa / e 'ntender vuole e non ha lo 'ntelletto, / si svaria più
, viii-1-61: queste quattro cose pienamente ha in sé la 'comedia 'del nostro
già muove il sole, ed ella l'ha sentito, / acciocch'ei non la
, codesta, quella donna (e ha talvolta uso pleonastico). tedaldi,
r. borghini, 3-41: la mi ha pregato, con le lacrime su gli
e, quasi fui per dir, l'ha del divino, / poiché mai non
servire una giovine di campagna, che ha nome lucia? ». « la non
ringraziandola prima della fatica e fastidio che ha avuto in tener el cavallo, la prego
del volume, a nome degli editori, ha da essere narrativa delle materie che saran
strozzi, 1-83: se la seguita come ha fatto dal primo dì di questo in
evenienza, circostanza, faccenda (e ha talvolta uso pleonastico). alamanno rinuccini
togli qua una pietra, la non ha pace, la non si quieta se tu
, come la giunge al centro, ella ha trovato la pace sua. aretino,
ma non vedi che sorta di viuola / ha costui, adonella? / la non
quel manicaccio? panzini, ii-75: la ha un saporino che va proprio bene.
maggiore: scala di tono maggiore che ha il la come tonica e reca tre diesis
maggiore: scala di tono maggiore che ha come tonica in la bemolle e reca
minore: scala di tono minore che ha il la come tonica e non reca
quel fellone, quel misleale, che ha cagionate tante convulsioni alla francia. r
là nessuno potrà mai ucciderlo, perché ha base nell'excel- sior, nella facoltà
trascorse età. carducci, iii-25-44: v'ha chi non dissimula certa inquietudine circa i
eterno crai, ogni giorno del futuro ha un suo proprio nome. -con
, 21 (356): chi t'ha detto che tu la buttassi là [
là, vada là, andate là: ha valore di esortazione a non dubitare,
; ma, voltati in là, non ha più nulla'. -ant. essere più
1-6-368: costui con tutti i suoi comodi ha appoggiato qui la labarda, e ora
fine il perdere una cosa che non s'ha non è una labardata nella pancia!
, 9-103: [eliogabalo] le ha fatte togliere [le aquile] anche
ruspoli, 161: l'ipocrisia l'ha tolto per marito; / però,
labbrifórme, agg. raro. che ha forma o figura di labbro.
. la fisiognomia, 31: chi ha grandi labri, si è sozzo e lento
poi tante; / ma piena di terra ha la bocca. borgese, 1-36
: guardati dal fabro / che non ha tinto il labro. tasso, 9-8 [
i botanici ad una sorta di erba che ha le foglie spinose e ruvide.
: l'ulcera... che ha le labbra tumefatte... costoro chiamano
i-74: un'altra pietra... ha ne'labri quattro cubiti di grossezza.
. fogazzaro, 7-234: la chiesa ha cristo sulle labbra e non nel cuore.
, 16-125: sempre a quel ver c'ha faccia di menzogna / de'l'uom
d'oggi,... com'ella ha parlato, non vole che si risponda
, e abito nel mezzo del popolo che ha le labbra corrutte. diodati [bibbia
quella lo fa per aizzarla! v'ha intinto le labbra e ripone. alvaro,
labbri, incirconciso di labbra: che ha una pronuncia imperfetta, che parla a
preghiera: -madonna santissima, se ha da succedere, che io non 10
; l'altro a la figliastra, che ha un labrotto quasi a l'austriaca.
. per estens. scherz. persona che ha le labbra molto grosse.
: silena è quella, e satira ch'ha sime / le nari; la labbrona
labbruto, agg. letter. che ha labbra, grosse, sporgenti, tumide
, compiuta la revoluzione del tempo, ha consunta la conglutinata labe ed ha lassato
tempo, ha consunta la conglutinata labe ed ha lassato puro il senso etere e 'l
pur troppo, e nel poema ve n'ha più che non vorrebbesi indizi.
florale, viene a trovarsi inferiormente: ha per lo più dimensioni, forma e colore
labeóne, sm. ant. persona che ha le labbra molto grosse. /
verbo 4 labere 'è difettivo e non ha che 4 labi ', seconda persona
), agg. fonet. che ha subito un processo di labializzazione (un
protensione e arrotondamento delle labbra; che ha acquisito suono labiale. labializzazióne,
labiato (labbiato), agg. che ha forma o colore simile a quello delle
', dicesi della corolla irregolare che ha il tubo più o meno incurvato e il
i labili mortali? -che non ha forza e consistenza politica e sociale;
-fiacco, svigorito, svanito; che ha perso memoria e lucidità di mente.
è fiacco e labile, / sebben forza ha di resistere / di fortuna agli urti
. disaccaride presente in varie labiate; ha forma di polvere e sapore leggermente dolce
che appartiene, che si riferisce, che ha rapporti con l'organo acustico del labirinto
labirintifórme (laberintifórme), agg. che ha forma di labirinto, che presenta circonvoluzioni
, 8-32: arianna: la donna che ha il filo del labirinto, e attraverso
, / né minor che ne l'occhio ha studio in essa, / in cui
nei chimici laboratori, gran colpa ne ha la storia. colletta, i-180:
149: nell'università nostra, che ha pur qualche gabinetto che è dei primi
, / più che villan, non ha già cavaleri. iacopone, 11-22: o
: l'arte militare... ha pure contaminato queste due grandi virtù [
ed eroismo] del cuore umano; le ha travisate; le ha tolte all'affetto
umano; le ha travisate; le ha tolte all'affetto domestico, alla povertà laboriosa
poche cellule microscopiche, una delle quali ha la funzione di aderire all'esoscheletro dell'ospite
, e si adopera per siepi. ha le foglie ternate bislunghe e sericee di sotto
: così dopo che il poeta ci ha presentato una lacca rotta ed un sentiero
, 7-1094: bianchi, però, li ha voluti anche bianchi, laccati bianchi
della creazione. montale, 3-139: ha, come tutte le sue amiche, le
che su una o entrambe le pagine ha una specie di vernice lucida la quale
: -non hai freddo? -ella m'ha chiesto; e ha ordinato al lacchè
freddo? -ella m'ha chiesto; e ha ordinato al lacchè di spiegare un '
padrone e signore? la signora lambert ha pure i suoi doveri. -che doveri?
riguardi, dice: 'm'ha preso per il suo lacchè '.
che il primo servidore / che mico ha provveduto al suo lamberto / e'l'ha
ha provveduto al suo lamberto / e'l'ha servito ben nella lacchétta! =
colpo di maestro, o egli ha dato un lacchezzino. caro, 11-124:
4 laccièro', che tende lacci, che ha lacciuoli; lusinghiero. = deriv
brada / che ancor tra i denti ha schiuma di pastura. 2. per
, 309: 'laccio'. quella cordellina che ha ad uno dei capi una punta d'
, nodo. condivi, 2-141: ha voluto eziandio saper tutto quello che a
mi prese / col laccio che m'ha il cor tanto serrato. l. giustinian
barilli, i-150: l'artista che ha rotto le catene, strappato tutti i
laccio si richiede, / che insieme n'ha di parentado attorti. groto, 7-104
a pentimento ancor soggetti, / cambiati ha alvida in tuo favor gli affetti.
da ferrara, 24: questa lascività m'ha stretto un lazzo / d'intorno,
penso sia tutto un tranello della polizia che ha fatto cadere in laccio alcuni che le
in cui il poco vostro animo l'ha avvolta,... 'regina tomerìa
/ donna del re che nostri lacci ha sciolti / e fatto 'l mondo libero e
loro. pulci, 22-197: egli ha con teco certi sussurroni / che penson
regina, ei tira ad ingannarti; ha lacciuoli a dovizia, è un brunello costui
fra giordano, 2-115: nella scrittura divina ha lacciuoli sanza fine a chi non si
d'eruzione: laccoliti il cui magma ha raggiunto la superficie, lacerando te rocce
m. -ci). geol. che ha natura o è composto di laccolite.
mascalcie, 1-253: e 'l cavallo che ha sotto una delle lacene sue nelli peli
barilli, i-150: l'artista che ha rotto le catene,... l'
genere come la nina pazza; ed ha delle situazioni laceranti. palazzeschi, 3-143:
, 2-3-109: è tanto crudel che spesso ha fatto / gli uomini vivi lacerare a
. tansillo, 1-80: qui non ha sassi, spine, tronchi, sterpi,
e lo divide in ore; / e ha scritto di fuor con fosche note /
gli laceran le viscere i dolori, / ha languidi i respiri, i guardi foschi
pensando a colei che 'l cor m'ha lacero, / divento un ghiaccio,
, / amore e gelosia! / non ha più furie avemo / per lacerarmi il
... di lacerare il marino, ha voluto sfogare lo sdegno contro l'arte
mesterioso velo che sino ad ora l'ha ricoperta. mazza, 795:
terreno che, per quanto lacerato, ha dato poco lo stesso. -scosso
gli svedesi,... non ha fortificazioni. sergardi, 238: dal tempo
cui,... un dolor cupo ha estinta ogni soave emozione, non resta
lesione della cervice e del perineo che ha luogo nel momento culminante del parto.
nell'animo e nel cervello di chi ha scritto,... così che
. frugoni, 3-i-420: il cielo non ha permesso che l'innocenza di armando,
colle travi. gnoli, 1-124: m'ha fatto paladino alla sua reggia. /
un po'lacera, suo danno: ha il torto di esser la meno forte.
anima, ogni crispa- zione del cuore ha da essere classata e numerata.
vecchio e laceroso, onde meritamente s'ha guadagnato il nome di ulcera lacerosa appresso
. lacertifórme, agg. che ha forma simile a quella di una lucertola
una certa massa materiale, che non ha vita e non può comunicare a noi
invidia, che la dea dell'arme ha scorta, / mormora e move il
. lacertóne. ramusio, iii-156: ha le mani ed i piedi come lacer-
molti consci della ingiuria con che m'ha lacessito gerasto. = voce dotta
vivono nell'america centrale e meridionale; ha come unica specie la lachesis muta,
frangie, ovvero [la vitalba] ha le guise di sega, e ostenta i
facondia che il cielo con larga mano v'ha donata. giovio, ii-168: mi
la gran fortuna che appresso • molti ha conseguita quest'opera [la 'canace']
la fortuna con tante stranezze e strapazzi ha ben potuto far conoscere la sua ingiustizia
con azione antibatterica, detto lisozima, ha essenzialmente la funzione di mantenere umida
viver la tela. ariosto, 21-39: ha di lagrime a tutte le sue voglie
alcuna; / ché s'altro amante ha più destra fortuna, / mille piacer non
): fiera materia di ragionare n'ha oggi il nostro re data, pensando che
lontano da te; nel suo cuore ha ordinato nell'ascendere, nella valle di
ecco adunque il peccatore al quale dio ha dato mano nella valle di lacrime. '
terra generata dal freddo, 11 quale ha l'esalazioni della terra calde e umide risolute
: di quelli [fiori] ve n'ha che non congiungonsi / giammai col frutto
. caro, 9-1-53: la lagrima ha preso non so che de la botte
acqua freddissima e in quella rappresa. ha la proprietà di resistere con la sua parte
[s. v.]: 'ha le lagrime in pelle in pelle ',
confessione tua, figliuolo mio, mi ha commosso a lagrime sì per me e sì
[s. v.]: 'non ha lagrime per gli altrui dolori ',
chi è nato sotto cattiva stella non ha mai bene ». nievo, 3-44:
(superi. lacrimabilissimo). che ha un tono lamentevole (un grido,
a lui che del ciel le chiavi ha in terra / votivo aperse lacrimabil suono
svolge un argomento molto triste, che ha un'intonazione di profonda mestizia (un componimento
: la egilopa è una erbetta che ha le frondi simili al grano, ma più
- « piango perché la natura m'ha dato un animo di re e la fortuna
un animo di re e la fortuna m'ha fatto divenir porcaro ». -in
, / d'ogni cor vittoria s'ha. forteguerri, 7-123: s'arma da
: sua madre,... come ha vissuto santamente, così è degna d'
. d'annunzio, vi-1123: chi ha la ventura di cadere nella battaglia non
empio desire / che già il tiranno ha stabilito in mente, / e saran
mie luci vivo, / che t'ha per morto sospirato e pianto? cesarotti,
], 20-8: la endivia anch'ella ha i suoi rimedi. il sugo suo
di nasso incisa in quel diaspro che ha 'virtù di rattenere il sangue ';
magalotti, 7-130: m'ha detto del vostro nuovo acquisto del lacrimatorio
ed orlo rivolto, ed in fondo ha una punta lunga tre linee, smussata
mia situazione lagrimevole? neppure la compassione ha preso il luogo dell'amore.
cioè della scienza e dello ingegno, ha costituito molti in un tal dubbio:
. boiardo, 2-26-33: l'uno occhio ha guerzo e l'altro lacrimoso. fasciculo
dolori passati. d'annunzio, iii-1-532: ha levato il volto lacrimoso illuminando d'un
dante ognuno dei poeti fin qui disegnati ha la sua parte: guido rappresenta la
'l rigor de la nemica mia stella ha voluto sempre senza pietà perseguitarmi, perché
lagrimosa d'acqua. -letter. che ha i rami penduli, ricadenti (un
stagion d'intorno scorge / l'alma c'ha dentro un lagrimoso verno. matraini,
gioco, praticato in canada, che ha origine dal gioco indigeno 'bagataway '
leopardi, iii-18: il traduttore non ha mai posta la preposizione o il segnacaso
entra nell'animo e nel cervello di chi ha scritto, gli si adatta come il
, o per concatenarli, dove la storia ha lacune, in un ordine più facile
che nel sistema del nostro professore v'ha una lacuna, e questa lacuna gli
una carica elettronica positiva e che si ha quando un elettrone passa dalla banda di
, per dir così, che si ha finora nell'arte. foscolo, xv-396:
ed anche ai 4 funghi '. ha le stesse denominazioni del caule, ed
lacunoso'(lacunosus), se nella superficie ha incavi o fossette irregolari sparse. tramater
. -che riguarda un lago, che ha come tema un lago. alvaro
specie di pianta del genere cisto che ha le foglie lineari lanciolate unite per la
o che avere si possono agevolmente, non ha l'uomo così care. fazio,
dei peccati [tommaseo]: molte ci ha d'altre maniere di peccato e di
3. scorrevole, allentato; che ha gioco; non bene calibrato.
. dossi, iii-20: non vi ha ufficio più ladramente pagato di uno gratùito
', aggiunto di tutto ciò che ha rapporto alla malattia della ladreria. =
. petrarca, 360-47: cercar m'ha fatto [amore] deserti paesi,
893: uomo da esser temuto da qualunque ha stato,... essendo di
ed io la voleva rubare! l'ha rubata a me il ladraccio. -dimin
" uso toscano; e anche questo ha senso talvolta grave, e non di soli
pochetto innamorato della bella ladric- ciola, ha ritirato la querela. viani, 13-314:
guardingo. ungaretti, xi-85: chi ha assistito alle cautele di una di queste
lxxviii-ii-289: assai mio padre / sforzato se ha a voler a questo atrarmi / cum
pensione. berni, 160: non ha 'l mondo il più ladro stomacuzzo.
). aretino, vi-137: egli ha tutto lo stile de l'abate di
di gaeta coronato su l'alifante: ha composti alcuni versi i più ladri che
: il buon pedante... mi ha fatto scoppiar delle risa, con un
, se quel triston de l'aretino / ha già rivolta a sé la penna mia
paio d'uose le quali egli m'ha imbolate. ser giovanni, ii-153:
tasche, e all'orologio chi lo ha, che le meretrici e i ladroncelli sono
targioni tozzetti, 7-47: la provida arte ha trovato il compenso di supplire alla mancanza
altrui per danari; onde è che ha più intima relazione e similitudine col 'sicario
da un apocrifo. la chiesa l'ha ricevuto fra i suoi santi; sul
ariosto, 28-83: molto più n'ha ad arrossir le gote, / quando bestemmia
un presuntuoso, uno inetto ladrunculo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi di pagina, e
, e datogli 10 igne, mi ha combusto i capegli e inzolfato lo indumento,
fillioli d'uguc- cione ch'el comune ha comprati. = comp. per
, agg. metr. ant. che ha nel mezzo una sillaba mancante o una
di san domingo e della giamaica. ha il libro formato di strati distinti i
e tempra il dolce amaro, che n'ha offeso, / col dolce onor che
. 218-2: tolto il car padre t'ha la parca, e tolto / in
tempo,... ogni etade ha avuta cagione di lamentarsi, e averà
avendo un gran concorso, / bandire ha fatto, acciò nessun si lagni, /
stringe le spalle / e si lagna che ha perso la sciarpa a colori.
e merta onta chi lagna / prender ha mertato. roseo, 1-62: quel che
3-15: egli è pompeo, et ha cornelia seco, / che del vii
; 10 cor vorria crepare, tant'ha albergate doglie! laudario urbinate, lxxxiii-578
, scarsi. muratori, 6-289: egli ha da lagnarsi solamente di se stesso,
proprio stato, di ciò che si ha, di ciò che si è ottenuto)
serra lamagna / sovra tiralli, c'ha nome benaco. cavalca, 20-599:
dal padule, in quanto il lago ha grandissimo fondo ed hai buono, ed è
vi si conserva buona; dove la padule ha poco fondo e cattivo ed è oziosa
2-3-109: questi è fratei di teio e ha in governo / il laco lario e
tasso, 3-56: la città dentro ha lochi in cui si serba / l'acqua
. algarotti, 1-iv-80: che si ha egli da dire di quel lago di
di parole in cui il la fontaine ha annacquato un solo tratto di orazio?
, che è l'inferno, mi ha cavata l'anima, e dal loco della
feccia, ch'è il sepolcro, mi ha fatto uscire il corpo. magalotti,
mentali. leonardo, 2-287: se tomo ha in sé il laco nel sangue,
nello alitare, il corpo della terra ha il suo oceano mare, il quale ancora
lacrimale: insenatura prossima in grecia, ed ha stelo erbaceo, foglie pennate, fiori ad
10 lascio considerare a chi ha fior di ragione. mente chiuso
, 2-2-147: la città... ha dentro per suo diletto due o tre
dove machiavelli, 1-iii-172: ciascuno ha più paura di questo dicesi anche 'blefarottosi
vino e con l'acqua a chi ha la febre. tramater [s. v
: 'lagopo', specie di piantaggine che ha radice perenne, scapo terite e spinga
di lepre, è chiamato così perché ha e'piedi coperti di pelo di lepre.
. et i piedi, che egli ha col pelo di lepre, gli diedero questo
la viscaccia { lagostomus viscaccia), che ha il labbro superiore profondamente inciso e vive
bestia e pesce, il qual bivaro ha nome. boccaccio, ii-220: abbandonata
di molte persone, altri ve n'ha con due o tre distinte tinozze, o
], i-303: tutta questa costa ha appresso di sé molte lagune e paludi con
lacuna / de l'universo infin qui ha vedute / le vite spiritali ad una
antichi giullari, tale genere (che ha per argomento per lo più un'invocazione alla
lai, / chi giovar mi potria senso ha di scoglio. vittorelli, i-71:
baldelli, 5-4-216: la repubblica cristiana ha due sorti d'uomini: l'una che
. che non è sacerdote, che non ha ricevuto ordini sacri (per lo più
converso che fa da servo e non ha gli ordini sacri. moretti, iii-398:
pietra meravigliosa, e dentro a sé n'ha una altrettale. li laici l'appellano
irrazionale!) fiducia nella borghesia, li ha traditi. -improntato e
fidar voluti di chi una volta ingannati v'ha così laidamente. imperiali, 3-87:
. giamboni, 8-i-235: molto ha a dispetto [il pavone] la
.. dubbia è quando la cosa ha parte di onestà e parte di laidezza.
tracarca, / lo refettoro ai boni ha savor pravi / e a'felloni soavi,
così sciocca. aleandro, 2-209: ha egli tanto immerso l'animo e '1
., ii-84: certo gran pena ha la coscienza laidita. d. battoli,
né malizia né carattere, perché la materia ha soverchiato lo spirito: non vi è
* intero ', e quel che ha di laido in sé. gir aldi cinzio
13-9): laida la céra e periglioso ha '1 piglio. angiolieri, 98-14:
. lomazzi, 2-146: un todesco ha da essere scorto all'andare col passo
ti sei data al laido uomo che ti ha fatta divenire non dirò schifevole, ma
il fior de'traditori; / tu ha già fatte tante laide cose, / che
/ villan disio e ciò che laido ha nome. cavalca, 20-18: vedendosi lo
questo anco cognoscere, ch'egli non solamente ha amata la bellezza umana, ma universalmente
sente sfiorire nel sangue l'amore / ha dei laidi tormenti, e s'addentra
laide. monti, xii-1-14: non v'ha tratto d'oscenità...,
oscenità..., non v'ha laido termine, non v'ha modo di
non v'ha laido termine, non v'ha modo di parlar disonesto, proprio o
. io non so come per tanti anni ha potuto tollerarsi quel laidume di mercato vecchio'
iddio, si è l'anima, ch'ha perfettamente sua beltade e sua dritta forma
... lieto è s'elli ha suo sostenimento; anzi sofferà fame e
laldar non cheta, / che tratta l'ha di regione oscura. leonardo, 2-96
de lo su'fatto stesse / non ha ben gran valore / né ben ferme
martini, i-52: ogni architetto che ha voluto acquisare grande e perpetua fama,
e perpetua fama, a ciò che ha invento di quelle cose che lui ordena e
. bisaccioni, 1-228: vent'anni ha militato e la sua lama non ha
ha militato e la sua lama non ha mai veduta l'aria. lippi, 10-31
ecc.); lo strumento stesso che ha la funzione di tagliare, rasare,
su la gèmina lama / che non ha guaina né punta. -per simil
due dita. tasso, 7-4-3: ha le rote anco aurate, e 'n vari
più, né meno, / come chi ha l'acqua a gola e zucca chiama
, inf., 20-79: non molto ha corso, ch'el [il mincio]
del tibet e della mongolia, che ha raggiunto il grado di maestro. -in
il lama huanacus o guanaco, che ha dato origine al lama domestico, e
mal affare. * chi te l'ha detto; quella lamaccia di cecco? '
monoginia, famiglia delle solanacee, che ha il calice tubuloso a cinque angoli e con
caratteristicamente 'lamartiniano '-e nessuno ne ha ereditato il segreto. linati, 16-3
. lambdoidèo, agg. che ha la forma della lettera lambda (x
la gola dioscoride s'appicchi; / ché ha questo vin più grazia e più potere
lambiccata e dibattuta, finalmente chi non ha denari suo danno. caro, 12-i-176:
di fuoco? foscolo, xi-1-260: vi ha nello scrivere dell'algarotti certa lambiccata leziosità
claudel non è un qualsiasi inabile scrittore, ha grande ricchezza d'immagini, spesso lambiccate
lambiccate ma talvolta vive e fresche, ha qualche concezione non volgare. soffici,
strano o lambiccato o troppo metafisico spesso ha note di una potenza e di una
. campanella, i-61: la naturai sapienza ha provvisto / che d'essi uniti [
. b. pino, 1-62: ha detto tanto bene della lordina, che
, vi-464: la gratitudine del cane ha cotante pruove dall'esperienza, quante l'
de sanctis, ii-15-520: l'oratore ha appena lambito l'argomento, e nessuno
l'argomento, e nessuno della destra ha creduto d'impadro- nirsene.
ho aspettato che facesse uva, e ha fatto lambrusche? diodati [bibbia]
brizzolatura di bianco,... ha il suo corpo tutto formato di varie
che non cristallizzata regolarmente, e che ha una tessitura lamellare. tommaseo [s.
. 2. chim. che ha i legami fra le unità di monomero
lamellifòrme, agg. istol. che ha forma di lamella. 2
, xvi-16 (198): s'egli ha verace lamentanza con tra a te il
guadagna tanto poco / che sempre lamentarsi ha di mestieri. bellori, i-197: la
g. gozzi, i-12-218: veramente ha introdotte in casa vostra / di belle
memoria, di che la natura ci ha donati, ci fa che ogni cosa lungamente
iacopone, 24-32: la notte ha besogno che se rizasse / e
della beata vergine, 17: chi ascoltato ha la lamentazione / de la madre di
[la traviata] opera già privilegiata: ha tutto 'in sé '.
sacchetti, 1-136: -il povero ragazzo ha dei fastidi, non può dormire: -disse
, 2-102: questa rissa cristiana che non ha 1 se non parole d'ombra e
me? meno di quanto / t'ha rapito la gora che s'interra / dolce
lascia. frate ubertino, i-36: dolce ha veleno ed amaro mèle, / trestizia
cespugli / perché di volare / non ha più voglia / ma non vivere di
espresso o accompagnato da lamenti; che ha un tono triste, dolente, accorato;
: sotto tenue membrana [il naso] ha ne l'interne / cavità un folto
bestia crudele, la quale, poiché ha allattato i suoi categli, sì gli straccia
troverà riposo a sé. lamia si ha piedi di cavallo; con tutto da indi
crudele, che da poi ch'ell'ha allattato i suoi figlioli, sì gli straccia
m. pitti, 4-i-150: mi ha imposto vi scriva che voi facciate nelli
, in una delle stanze che v'ha fatto ricostruire ed ampliare l'autorità militare,
/ né l'un né l'altro ha in capo più cimieri. =
. laminare2, agg. che ha forma di lamina. targioni tozzetti
lamellare. 3. bot. che ha l'aspetto di lamina fogliare. -placentazione
. monti, i-83: un cardinale ha pensato che si debba far copiare [
3-108: 'lammiare'. lagnare e di lagnare ha tutti i sensi: pigolare,
del suo lume priva, / tant'ha di foco lui la faccia viva. aretino
/ che, vista appena, la ferita ha impronta. n. villani, i-5-84
rosso di carta velina con cui l'ha parata tua moglie per paralume.
nei laboratori in mancanza di benzina; ha un lucignolo tubolare che dà una fiamma
hai [o notte] quante lampade ha il ciel teco condotte. caro, 3-1001
. piccolomini, 2-12: ell'ha un mostacciuolo così dol- cino,
una moneta). -anche: che non ha ancora perso la lucentezza originaria, il
originaria, il primitivo splendore; che ha corso legale, buono (una moneta
proprietario che, tanto per abitudine, ha chiesto di vedere il bilancio, e
che, provato da qualche tempesta, ha una lapazza di rinforzo. dizionario di marina
annunzio, v-1-674: in una vita che ha l'intelligenza per suo foco centrale,
papini, ii-151: [nietzsche] ha nascosto la sua incapacità di fare col lampeggiamento
visiera lampeggiante fissava gli occhi, quanto ha di bello il cielo in ciascheduna parte
. parini, 686: la poesia ha un linguaggio diverso da quello della prosa
/ con l'erba che a virtute non ha pare. / ad òr simiglia [
, vi-620: un doppione sfolgorato / ha d'un folgore più lena, / poiché
, / che mostrerà la terra on ha già mostro. vasari, 4-i-33: febo
'l mio sott'altro cielo errar m'ha tolto, / che in quel punto vederla
v-221): né ruggier disi- derio ha già minore / di far vedere a quella
bellezze. tarchetti, 6-i-503: la legge ha domate quelle volontà [dei disertori]
ch'ogn'altra fiamma in cor m'ha spento. b. davanzati, ii-560:
carducci, iii-25-351: de'poetanti neo-pseudo-classicichi mai ha risentito e lampeggiato la greca idea e formosità
pien di schiuma [il cinghiale] ha il dente e sanguinoso, / lampeggian foco
il lampionaio è passato da poco: ha smontato in tre pezzi l'accenditoio,
panzini, iv-363: 'lampista', chi ha cura delle lampade (dei treni,
che, per anni e anni, ha costituito il divertimento dei miei occhi e
se benigno lampo / degli occhi vostri ha seco pace e gioco, / surge
ne sa tanto e poi tanto, e ha tanta prontezza d'ingegno da supplire col
tra la repubblica ed il papa, non ha ancora fatto il suo lampo. marini
di seta. come tutti i poveri, ha coltivato le sue doti, per potere
tempestosa. giraud, 2-152: nessuno ha saputo niente di questa specie di lampo
e. cecchi, 8-101: spesso ha pensato allo spettacolo d'una città addormentata,
stesso un onor così singolare che non ha prezzo che lo accresca e l'agguagli.
2-55: la moltitudine degli umani non ha che un lampo d'amabilità. nigra
18. prov. -chi non ha poveri 0 matti nel parentado, è
proverbi toscani, 124: chi non ha poveri o matti nel parentado, è
agg. confezionato con lampone, che ha gusto di lampone. viani,
rosacee, che cresce spontaneo nei boschi; ha rizoma grosso e perenne, fusti eretti
diffuso in gran parte dell'europa, ha carne gradevole e commestibile. folgore
senza rompersi, perché la lampreda non ha in corpo niente di gattivo, excepto
e alle pietre in modo che un uomo ha delle fatiche a staccarle. l.
di lampreda; il significato n. 2 ha origine dalla rassomiglianza fra la forma del
forcuta e le ventrali toraciche piccole; ha colore grigio azzurrognolo con macchie ovali dorate
della salpa, alla quale somiglia. ha il dorso ceruleo, il ventre bianco
dal gr. xa|x7raso0xo? * che ha fiaccole, sfolgorante '.
scelta delle nostre tutto quel che v'ha di più fine e di più lungo
/ segue la figlia grande, ed ha la spalla / grave di panni vili,
avesse indosso quelle sacre lane che pur ha, io mi lusingherei che venendo in germania
lane. grossi, ii-298: v'ha chi assevra... / aver pagan
, salvo che l'imbusto suo non ha penne, anzi ha lana bianchissima e
l'imbusto suo non ha penne, anzi ha lana bianchissima e fine. burchiello,
si dipigne tanto il diavol nero / quanto ha creonta la lana e la pelle.
263: deh, qual leggiadro ibero / ha così ben composta / del suo volto
colei è una lana scutarina maledetta. ha cento amori secreti, e accresce corone
sa il... cielo che cosa ha fatto: a buon conto ha dovuto
cosa ha fatto: a buon conto ha dovuto fuggire. bresciani, 6-x-94: ben
. c. boito, 337: ha quella tal nipote bruttina, amante di quella
che si ottiene da materiali diversi e ha usi affini a quelli della lana (
v.]: tutto quello che egli ha, è lana delle mie pecore.
: una simil razza, / ch'ha fatto sempre d'ogni lana un peso,
fondo; sapere con quale briccone si ha a che fare. aretino, 20-27
pecora. -il diavolo non ha pecore e va vendendo lana: le
pelo e di una lana: ognuno ha i suoi difetti, nessuno è perfetto.
si leva dal giuoco scusso, cioè ha perduto tutti i denari che aveva nella borsa
a rinfrescare i pezzi. dalla parte opposta ha il cavastracci o il calcatoio. nella
dicesi del tronco delle piante, quando ha peli lunghi e morbidi intrigati insieme.
in lance eguale / premio e pena ha condegna il buono, il reo. sestini
lanciolato), agg. bot. che ha forma ellittica, appuntita alle estremità (
lancettate di berto: egli non mi ha scritto nemmeno per iscusarsi. =
quell'om che di sua lancia l'ha piagato / se non rifina poi di riferire
guerire, / se quei che m'ha feruto / non mi sana com'peleùs sua
manda un grido di gioia... ha veduto agitare un fazzoletto bianco fra le
quali [uomini d'arme] ciascuno ha, secondo l'uso franzese, due
. m. dandolo, lii-2-186: ha sotto di sé trecento cavalli leggieri,
lancia ', strumento di chirurgia che ha la forma dell'arma di cui porta il
mettere qualcuno in una condizione che non ha via d'uscita; sbagliare o danneggiarsi
per dire la mia impressione, egli ha cominciato con modi concilianti e melliflui.
punto, ché a le cinque ore ha da rompere doe lanze. bandello,
una lancia munita di congegno incendiario; ha una portata limitata dai 25 ai 40
trova piacere a ripulire, come lei ha detto poco fa, una caverna piena
o quatro prìncipi,... ha potuto avere l'orgoglio di presentarsi dinanzi
non chiede che carta e vento, ha solo bisogno di lanciare un aquilone. esce
? si sa bene che un complimento ha nove decimi d'esagerazione, se non proprio
parte, perché la lancia non vi ha punto che vedere. de sanctis, ii-15-120
dardi, per mostrar che innamorato / ha seco quel dond'egli é poi lanciato.
co'riguardi e dolce riso / m'ha lanciato e mi destringe / la più
una fatale avidità di lanciarmi nell'avvenire mi ha fatto conoscere quali frutti maturassero sull'albero
né controllo. arbasino, 77: ha saputo manovrare ancora in modo da favorire
trado dentro del brazaleto, ma non mi ha fatto mal. ramusio, iii-149 se
: non sapete, rispondete, a chi ha una scintilla di amore e di stima
tornare ad apprendere ogni giorno quello che ha fatto nella sua vita nostro nonno, trafori
ti muta / nel volto; troppa vampa ha consumati / gl'indizi che scorgesti;
la quale se someglia alla piantagine, ma ha le foglie più piane e più longhe
. montigiano, 174: la lanciuòla ha le foglie simili a quella sorte di porro
simili a quella sorte di porro che ha il seme o vero il frutto più schiacciato
man robusta / felicemente il gran lancióne ha rotto. note al malmantile, 3-67
cattaneo, iii-1-249: la marina militare ha due lancioni e un brico che serve
al figur. tarchetti, iv-59: ha rivolto lo sguardo sul suo passato,
sul suo passato, e non vi ha scorto che un deserto senza limiti, una
grossa, la quale per lo più ha un albero nel mezzo. =
all'aria, / quella sua landra ha da pagar lo scotto. note al
: non lungi è un'altra che corroso ha il naso, / ed una,
varchi, 23-254: l'amico s'ha a cercare nel petto, e non ne'
dal barbiere,... ei mi ha dato insino l'acqua lanfa.
cancrenosa della coda dei bovini; v'ha però eziandio chi li adopera per dinotare
langente capo e disse: chi vi ha così mal concio, o guerriero infelice?
languenti sulle macerie, la necropoli non ha nulla di tetro. 5.
/ di lampare fuggenti. -che ha perso intensità (la corrente elettrica).
in amsterdam... non vi ha alcuno zerbino la cui vita consiste'in
quasi piacevole. 12. che ha perso lo slancio creativo; privo di
rini, e seguentemente un orrido raffreddore mi ha abbattute le forze e sconocchiato affatto lo
profumo). barujfaldi, iii-191: ha [la giunchiglia] l'odore soavissimo,
decimo verso. 9. che ha un movimento lento e delicato (un
, 51: porta le ciglia basse, ha il color pallido nel viso, la
, / nelle sue languidezze il flutto ha muto, / né per l'aria
altro uomo languido, e... ha bisogno d'essere ricomperato, molto
ciò per alcun tempo indulto / mentre ha la tirannia languidi i polsi; / ma
odorosissimo il fieno. -che ha una bellezza delicata e fragile (un
: zerbin, che i languidi occhi ha in lei conversi, / sente più doglia
? guazzo, 1-79: la voce non ha da essere languida come quella di un'
fugaci / non è 'l baciar ch'ha istituito amore; / vuol ei che i
svagato. stigliani, 2-396: non ha più stato il mondo, / che
comedie del verso sdrucciolo, il quale ha più del languido nel fine.
, che questo poco di febbretta vi ha fatto bene; siete più bella, così
, / nuoto per mar che non ha fondo o riva, / solco onde,
glauzia tra queste langue e il viso ha molle / de liquido cristallo. ariosto,
l'ubidienza, è cagione che chi l'ha generato e partorito ne languisca. i
/ el mio penar con te non ha ventura. sannazaro, iv-14: sì mi
309: è la sartina. ufficio oggi ha diverso, / e altrimenti nomata.
l'anima] è tanto sommersa che ha perduto sé e più non trova sé;
umana turbe di iustizia / poi c'ha perso il pedoto e 'l buon timone
: la non razionale parte dell'animo ha due parti: l'una animosa, vana
l'animo suo a credere che vi ha da essere tramischiato qualche piccolo e tollerabile
/ abbandonato in questa dolina / che ha il languore / di un circo /
, ii-15-132: nel suo ultimo discorso ha sostenuto questa tesi con tale languore, che
di suggestioni e di accentuazioni il poeta ha sentito se stesso; ha creato la
accentuazioni il poeta ha sentito se stesso; ha creato la qualità ultima della sua poesia
, iv-252: col proprio morir dat'ha restoro / a'nostri lunghi affanni, et
restoro / a'nostri lunghi affanni, et ha portato / ogne nostro languor col suo
e agli scherzi di una voluttà prudente ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d'amaro
. pascoli, i-927: il verso ha da esprimere il languore del sonno prodotto dall'
iv-59: una poesia dolorosa... ha servito... a creare l'
: l'uno, con tagliente unghione, ha laniato il misero popolo, l'altro
con lusinghevole lingua, leccando, l'ha munto di sangue. 4.
: di lanizio sì fine ragione / verona ha copia, che poco vantaggio, /
: prenda uno di questi. ce li ha offerti il segretario particolare del presidente del
officine meccaniche e di due lanifìci nel nord ha fatto presentire ai rappresentanti del sud che
'lanosità', per qualità di corpo che ha qualche somiglianza con le qualità della lana.
pecora si dorma; / e poi c'ha da que'tronchi il sottil oro i
: forse per noia [il capitano] ha rinunciato alla vanità di una bella uniforme
per estens. simile alla lana; che ha consistenza o aspetto affini a quelli della
aretino, 14-101: crespi e lanosi ha i crini. cattaneo, v-3-10:
nei luoghi selvatici di tutta italia; ha fiori bianchi, odorosi, in cime dense
appartenente alla famiglia delle pirenacee, che ha per caratteri: il calice corto a
le piante componenti siffatto genere ve ne ha una, cioè la lantana involucrata,
, cioè la lantana involucrata, che ha le foglie ternate, e che porta delle
cinesi] volgarmente giunchi... v'ha dell'altre, che chiamano lantee e
il mondo colla lanterna dei cinici, ha trovato un uomo negli antri di napoli
fra l'un cerchio e l'altro ha certi anelli di ferro, a'quali di
gregorio dati, 1-101: porto di mare ha [pisa], benissimo e grande
nella composizione dell'intera cupola); ha per lo più la forma schematica di
[tommaseo]: se... ha qualche lunghezza, e tiene in luogo
17. arald. figura che ha gli stessi attributi e la medesima simbologia
: non lungi è un'altra che corroso ha il naso, / ed una spenta
altresì come una fiera, ove molti ha de'folli mercatanti che comperano vetri per
. la donna risponde risoluta: -ce l'ha il mio fidanzato. non basta?
semisferoidali, o lenticolari, s'ha da avvertire, che non si caricheranno
bartoli, 1-334: ho veduto chi vi ha messo cera verde [nelle grotte]
bartoli, 1-79: dicono che la calcina ha fatto presa, quando ella ha gittato
calcina ha fatto presa, quando ella ha gittato fuori una certa lanugine, o vero
ritien perpetua la fiamma... ha similmente certa natura di lanugine, da molti
di un tessuto colorato sui quali non ha fatto presa la tintura. fr.
quella parte della calamita con la quale s'ha da toccar il bussolo, e battendola
peluria. -per estens. che ha il volto cosparso di lanugine (un
sette mila, i quali sua maestà ha sempre tenuti pagati in francia. guicciardini
sembra danza, / e la danza ha la sembianza / d'ordinanza / militar
di gente lanza, / che sul vino ha gran possanza. documenti su margherita luisa
un vetturale. giacosa, 2-423: ha bevuto come un lanzo. -fare
intorno al quale, di cui (e ha per lo più valore relativo, interrogativo
. nella chiesa ortodossa, ecclesiastico che ha il compito di convocare i fedeli alle
molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. testi, i-261: a
lapalissiane. vittorini, 5-44: beryl ha le ciglia lunghe? la constatazione è lapalissiana
, cioè di quella acuta, che ha le foglie acute, e questa è
più efficace; e di quella che ha le foglie larghe, la quale
usare. anche è di quella che ha le sue foglie tonde, e la sua
plinio], 460: il lapazio non ha dissimili effetti: è il salvatico,
c. durante, 2-241: il lapazio ha virtù moderatamente digestiva ma nell'oxilapato si
percioché, quantunque abbia del digestivo, ha però ancora del riper- cussivo. conti
dagl'italiani 'romice è una pianta che ha la radice lunga, grossa, fibrosa
che è simile a una lapide; che ha l'aspetto di lapide. viani
, 502: un filologo, non ha guari defunto [il lampredi], osservava
indebilire; / lo lapidaro prova n'ha renduta. boccaccio, dee., 8-3
4. tose. lastra di pietra che ha funzione di chiusura. -in partic.
fra giordano [crusca]: una pietra ha in sé le virtù di tutte l'
. maffei, 5-2-542: bella lapidétta che ha consoli del 742 di roma.
della poesia. 2. che ha natura o consistenza di minerale; calcareo
. -ci). disus. che ha la proprietà di pietrificare; che forma tufi
'. lapidifórme, agg. che ha forma o aspetto di pietra.
). lapillare2, agg. che ha forma di lapillo; che riguarda i
] verde in certe cavemette del masso ha formato una specie di ventricini gemmati,
lapillóso, agg. disus. che ha natura o forma cristallina.
pietra azurra, chiamata lapis lazuli; ha il suo colore, tal pietra, azurro
carico di colore, e che ha in sé alcune stelle come d'oro,
e quella si tiene per la migliore che ha in sé alcune scintille d'oro.
, overo stellata. vasari, iii-682: ha fatto... uno studiolo con
ojetti, ii-285: -guardi questa: ha ancora le chiome raccolte in una cuffia
/ la cui bislacca offerta non m'ha lasciato in fondo / che un po'
lappola è un'erba che nella sua sommitade ha certi capitelli i quali molto s'appicano
ancor esse buon terreno, ma che ha bisogno di gran diligenza per estirparle.
rozza e barbara gente, / c'ha già gran tempo solco le nostre rive
lappole l'altrui orto che il suo ha pieno di pruni. monti xii-1-7:
. pataffio, 4: e'non ha buschia ed è una gran lappola.
lappola, / ma il sorcio vecchio ha fuggita la trappola. caro, 12-ii-188:
*. lappolóso, agg. che ha forma, o natura, del frutto
è pertanto opera di sincerità, e ha un grande valore per l'educazione estetica
e simili alla senape, se non che ha più candido fiore. cotta in cibo
senza pappo. 'lampsana comune ', ha il calice angolare ed i peduncoli sottili
discorso (e secondo le teorie psicanalitiche ha però un significato, rivelando conflitti fra
si dice il luogo sacro che s'ha nella domestica abitazione). g. paleotti
. lardàceo, agg. che ha l'aspetto del lardo, simile al