altri uomini, perché la natura ci ha producti a vivere in consorzio e compagnia,
mortale e dura - ch'ai tu fatt'ha core. = deriv. da
gran corso al sen che detto / ha di san giulian l'ibero audace: /
ricevendo protezione o soccorsi di cui non ha egli bisogno. manzoni, fermo e lucia
. mazzini, 69-61: dio v'ha steso intorno linee di confini sublimi
da guerra: egli... ha ottenuto con l'innescamento continuo la massima
: lo pesce inesca l'amo, ond'ha a perire. 2.
cibo m'inesca, / se morte ha tolto i frutti, i fiori e 'l
dell'uomo simpatico a cui la natura ha concesso di tenere innescato un sorriso irresistibile
ariosto, 27-120: perché fatto non ha l'alma natura, / che senza te
innestare questo verbo incarnato; e non l'ha tenuto né chiodi, né croce,
. martini, i-i- 157: ha in animo di andare in tunisia per impratichirsi
, ii-187: l'academia qua le ha trovato un partito, di persona nobile
medesimi... il maestro eterno ha di propria mano innestato insieme l'anima
fucile e di correre al fronte ed ha ancora, per combinazione, qualche idea da
fede del qual sete il padre, vi ha dato a la sua potestà, perché
parla di sé. il suo viaggio ha luogo nel milletrecento; pure attribuendo alle
parola vana. baldini, 14-11: ha lasciato le cose come stavano, non per
poscia difenderlo a consolazione di chi seguendolo ha scritto e di chi pensasse di scrivere
scrittori, e principalmente de'poeti, ha innestati nell'italiana favella. foscolo, xi1-
la generosità del colore, il genio italiano ha come un terrore delle innovazioni violente e
un governo quasi sempre fortunato, e che ha molta analogia con la repubblica romana.
vaiolo (una persona); che ha subito l'inoculazione (una parte del corpo
agili, muscolose, che l'esercizio ha fatto un po'maschili...,
riprension della quale l'autore del pastorfido ha da pregiarsene anzi che da dolersene,
. 10. arald. che ha la linea di divisione regolarmente frastagliata in
di elementi eterogenei o disparati: e ha per lo più una connotazione negativa)
. oddi, xxi-n-374: fava ti ha rimbracciato flamminia, qui in su la
strada in presenza mia, e ce l'ha tenuta tanto che, se non era
una garbata todeschina, con la quale egli ha fatto un canonico innesto del sangue teutonico
del piacevole e del vago che non ha quello, benché con esso convenga aver del
novella il vero,... l'ha tutta colorata di verità grande, non
precedenti di altri autori (e il termine ha, per 10 più, una connotazione
non rea. 2. che ha l'animo puro, immacolato; che non
immacolato; che non conosce o non ha ancora conosciuto il male, il peccato
. -in partic.: che non ha ancora la capacità di discernere fra il
innocente è posto l'uomo, / ha di giustizia originale il dono, / ond'
, è un pover uomo che non ha neanche presenza. g. gozzi, i-6-223
per moglie. 3. che non ha conoscenza di qualcosa; ignaro, ignorante
ignorante, digiuno. -anche: che non ha pratica di un'attività, di un'
un gran parabolano / chi dice ch'ell'ha scritto la presente; / quand'ella
, maria che umili / ed innocenti ha i modi, e roseo il viso;
innocente / secol beasti che dall'oro ha nome. gadda conti, 2-117: non
i scrupolosi amori, / che alla camicia ha fatto un buco apposta / per cui
più ringraziamenti / rendo, che non ha maggio o fiori o foglie, /.
. condizione di chi non conosce o non ha ancora conosciuto il male o il peccato
: questa è la bella fanciulla c'ha nome / innocènzia, sì come / veder
, 12-ii-9: ancora l'inno- cenzia ha gli suoi persecutori, ed ai giorni passati
v. 'innocivo'; ma qui non ha il senso dato a quella voce, e
di nuocere a qualcuno; che non ha intenzioni malevole; che non rappresenta,
occupato anche lui. savarese, 205: ha un aspetto sinistro persino questo innocuo mercante
-che non fa male, che non ha controindicazioni (un farmaco, un rimedio
e le tinture istantanee? -che non ha capacità di offesa, che non costituisce
greca '. carducci, iii-28-196: ha dato prova di saper ricorrere alle prime sorgenti
dal vestito, del seicento, non ha, che si sappia, altra colpa che
monumento. 3. che non ha assunto il nome accademico che gli è
che gli è stato conferito o non lo ha ricevuto (con partic. riferimento alpaccademia
.. è tanto noto, che non ha bisogno per prova di mie parole.
osservanza della buona gramatica la nostra lingua ha perduto gran parte del suo primiero candore.
zerca lo extimo nuovo, dimanda il modo ha a tenir; e li fo risposto
autore, volendo inchiedere l'anima come ha fatto l'altre, innuova forma nel
che voi vi siate resoluto a purgare mi ha dato un contento grandissimo, parendomi un
e s'innova l'alta fantasia / ch'ha l'ali dalla tetra arte non dome
innovare, che comporta innovazioni; che ha la capacità di innovare; innovatore.
che è diretto a innovare; che ha in sé la capacità di provocare una trasformazione
, e però immutabile, il progresso ha la necessità del principio contrario che chiameremo
che chiameremo innovatore. ma questo secondo ha pur bisogno di contenere alcuna omogeneità col
patisce né alterazione né innovazione da chi non ha legitima autorità. sarpi, vi-2-118:
e superando la situazione precedente, ha inizio in un dato punto di un'area
delle innovazioni linguistiche, che pure non ha poca importanza pratica: firenze, roma
tempo, congiunto a un re che gli ha dato la mano a risollevarsi.
forza, l'innuba dea che a sparta ha nome / elena. mi
vedervi con costui. -quest'ignorante / ha cerco a me di far gran villania
solo bascio al piede, ma ne ha dati innumerabili ad ambi dua. bruni
veramente già lontana / se la voce ha tono innumerevole / d'eco, e
: una vera inondazione di latinismi si ha [nel primo ottocento] nel campo
goldoni, vii-754: a quale stato mi ha condotto la passione, la debolezza e
non varca, / la cui inobbedienza ha il mondo guasto. boccaccio, i-558:
). targioni tozzetti, 5-114: ha una ostinata inobbedienza di corpo,
edulis servono come alimento, la corteccia ha virtù antidiarroiche. tramater [s
sapotee, ed appartiene alla decandria monoginia; ha per carattere un calice diviso in due
avrebbe probabilmente oggi l'altissimo dolore che ha, perché li avrebbe fatti, come
l'elemento, nel secondo quello che ha poca mistione da rendere odore. =
odore, privo d'odore, che non ha odore, o piuttosto il cui odore
mancanza di materiali per una lettera vi ha fatto riempire la vostra del 12 del
l'erba porcellana, / in oggi ha di gran soldi in sua balìa. redi
mazzini, 35-36: luigi filippo non ha un solo individuo che lo ami o
'inoliata'[l'oliva]... ha quel tanto d'olio che ormai può
spallanzani, 4-ii-174: tal lava vi ha di qualche centinaio di passi in largo
innoltramento di lui nelle interne parti, ha prodotto uno scoglio dall'acque attorniato.
quel serafin che 'n dio più l'occhio ha fisso, / alla dimanda tua non
10-49: soprattutto gli piace, poi che ha generato / su quel corpo, lasciarlo
delle consuetudini sociali: tutto ciò non ha fatto che staccarci sempre più dalla musica
vigne toscane. fogazzaro, 5-321: ha la cattiva abitudine di buttar dalla cucina
. 2. per estens. che ha perso la freschezza della gioventù, la
povera terra intristita. — che ha un aspetto cupo, fosco, lugubre.
maestà. 6. che ha profonda conoscenza di una dottrina; che
magiche, per introdotto delle dimonia, ha già ripieno tutto il mondo. boccaccio
moglie, dice al figliuolo, che ha studiato in legge, che tagli imo
o di maomettani. 2. che ha il compito di condurre una persona alla
-figur. cavalca, 16-2-336: m'ha tratto [gesù] e difeso dalle tue
muratore. muratori, io-ii-m: non ha da essere permesso ad ogni sorta d'
mezzo corrispondenza con quel ministro, che ha tutta la superiore influenza su la porta
america. romagnosi, 3-i-5: la matematica ha assaissimo contribuito ad introdurre, aumentare e
loredano, 1-18: questa bella creanza ha introdotto che tutti amano soverchiamente la lode
quale è stata l'unico fine che ha avuto l'autore del presente carteggio.
luce della villa. 2. che ha il compito di condurre un visitatore alla
sopra una ruota di picciol lucro che ha sottratto agli uomini più opulenti dello stato
dà per ciò stesso la lirica. non ha bisogno di aggiungervela, lui, di
l'introduttore [dei nuovi ordini] ha per nimici tutti quelli che degli ordini vecchi
introduttòrio, agg. ant. che ha funzione o lo scopo di introdurre;
diletto è nell'ottica, ma non ha cose di maraviglia: e che sia il
abbiamo il vantaggio di un littorale che ha de'porti sicuri in tutta la sua
in legarlo e nello scioglierlo ch'egli ha tenuto in menare a fine quella sua
logica. -opera, trattazione che ha lo scopo di fornire gli elementi fondamentali
per l'introduzione del suo viaggio, ha sotto di sé qualche senso allegorico.
o dell'« ouverture ») e non ha forma conclusa, innestandosi direttamente nella prima
interno. -medie.: che ha subito introflessione. tommaseo [s.
l'empiriocriticismo di lui [avenarius] ha un'efficacia negativa e un'altra positiva:
e l'antropologia culturale di impostazione psicanalitica ha utilizzato tale nozione per spiegare il cannibalismo
, 2-27: che sarebbe se chi ne ha cura s'introitasse nelle sue vendemmie le
si vuole) dimmi quello che mi t'ha fatto far questo introito. 7
rotiferi, onde questa brieve intromessa ci ha disviati. 2. mediazione.
battaglie.. sannazaro, iv-325: ha mostrato non aver saputo nostra giustizia, e
... s'è intromesso ed ha adoperato le sue santissime fiamme, gli odi
, avendoci trovato messer giuliano che mi ha intromesso. -per estens. avviare
non so più quale antico pittore tedesco ha figurata con efficacia ossessionante una delle pene
incolpane la bomba di sabato che mi ha intronato trippe e schedari. 2
, 12-i-89: [il calcio] m'ha per modo infranta la carne ed intronata
tanto scotesse, / tanto che l'ha tutta intronata e mossa, / e finalmente
: * in quella... c'ha ricevuto già il colpo mortale, che
[parole] gli sono sfuggite, altre ha frainteso; stretto dal suo cruccio,
veramente elli dicie che iqualmente dunque iacopo ha preso il truono di ierusalem? questo
un uomo premuto, depresso e che non ha respiro. 3. figur.
de'sommi, 16: non vi si ha da introdurre per principali nel soggetto [
« peccato » di boine; mi ha interessato enormemente... e la sua
. introvertito, agg. che ha spiccata propensione all'introversione, a chiudersi
: poi ch'egli [il coccodrillo] ha pianto, divora e manduca / la
per pacco postale perché l'editore « ha scelto per voi », tutto questo
versi m'intrude, / quante forse non ha quell'orto fronde. 2.
; e, se pure il caso vi ha intruso alcun buono, dee tosto o
di bordeos. lancellotti, 3-117: v'ha chi fece non molto onorevole menzione della
intrufolone, intrigante, ficcanaso, cufica ha saputo diventare in poco tempo quello che
, i-997: va là, ti ha dato da bere qualche intruglio, la zingara
la zingara; ma come te ne ha dato una per ammaliarti, te ne darà
intruglio, / un libro che non ha capo né coda. giusti, 2-215
chiamarsi apertamente socialismo e socialismo rivoluzionario, ha adottato il nome di partito d'azione
persone, quanto le stesse persone. non ha senso militare. montale, 4-60:
, aggregarsi, far comunella (e ha spesso una connotazione negativa).
a ogni modo della intrusione del carducci ha colpa la deputazione. 5.
, iii-1-1044: è per quella che ha preso il posto suo, per la
. alfieri, 9-39: in poppa ha il vento, e spinta pur la prua
, e spinta pur la prua non ha della tua frale nave al lido / colui
scelerata, che, qual ortica, m'ha così putrefatto ed intuberito. =
e le idee 0 proposizioni ideali vi ha quel nesso che passa fra l'intuente
su l'oro e su l'argento vi ha fatto capitare addosso il mal concitale.
, alla natura della conoscenza che dio ha dei suoi oggetti e alle caratteristiche
. gelli, 5-1-181: ci ha creati [dio], solamente mosso
mirandole. segneri, iv-9: la natura ha inclinati gli uomini tutti generalemente a cercare
generalemente a cercare il bene, ma non ha loro dato intuitivamente a vedere dove egli
accidentale alla vision beatifica e intuitiva, ha il vedere e intendere con uno sguardo
. croce, i-1-3: la conoscenza ha due forme: o è conoscenza * intuitiva
intuitivo ', così pronto che non v'ha luogo la riflessione, o non pare
le idee 0 proposizioni ideali, vi ha quel nesso che passa fra l'intuente
è reale e ciò che è irreale, ha carattere individuale ed esprime direttamente il proprio
intuizione. labriola, i-281: vi ha tre gradi della conoscenza: l'inadequata
ii-10-44: come l'al- fieri, ha l'intuizione, ha l'orecchio, ma
al- fieri, ha l'intuizione, ha l'orecchio, ma, per manco di
. carducci, iii-16-75: il passeroni ha la semplice prima osservazione, la intuizione
onomat. intumescènte, agg. che ha tendenza a gonfiarsi; gonfio, tumido
/ se il tornar da i suoi muscoli ha impedito, / col suo novo concorso
nella elezione della prima vita, che ha del bestiale, pare che sia intutto
non ascoltato; che nessun orecchio umano ha mai udito o ascolta. -
agitare. pataffio, 3: ha rotto il bifolco e la celloria, /
, agg. letter. che non ha avuto la giusta vendetta o punizione (un
che non è stato vendicato, che non ha avuto la necessaria riparazione (la vittima
. 3. che non ha avuto la giusta punizione o condanna (
. verri, xxiii-188: l'ufficiale talvolta ha l'inumanità di far portare anche la
] resta in preda di chi l'ha incantata, / quantunque fusse pria cruda e
del suo mondo consueto; che non ha carattere umano, che trascende o eccede
-o socrate, dimmi se la donna ha guida o duce; per aver detto donna
perch'io credo che nessuno animai selvaggio ha altro guida che il senso naturale. speroni
l'infinito oblio. montale, 3-139: ha... un viso che non
insidie, sbarrata di vigne spinose, ha, la notte, voci inumane. starnuti
, 28: nella notte la terra non ha più padroni, / se non voci
delle novelle è talmente composta che chi ha orecchie non inumane facilmente s'avvede quanto
. -trice). etnol. che ha la consuetudine tradizionale di seppellire i morti
di inumidire), agg. che ha la proprietà di inumidire, che rende
mordendo con inurbanità villanesca chi mai non ha pensato al caso suo, non che parlato
poverelli. de amicis, xii-206: m'ha l'aria d'un buono e semplice
in una città (ed il termine ha talora una connotazione spreg.).
è tale per cui non se ne ha un'esperienza precedente; ignoto, sconosciuto
che non si verifica abitualmente; che ha carattere di novità assoluta; insolito,
moderna società. soffici, v-1-371: ha in grado altissimo questa capacità, di
, 156: quello [principe] che ha i suoi sudditi disarmati, ed il
: è inutile! quando quell'uomo ha detto una cosa, nessuno è buono a
in poi, che il mio esecrando destino ha improntato di perpetua inutilità. pascoli,
perfetta, in cui la forma poetica ha tutti i numeri, dovesse cessare l'artificiamento
gobetti, 1-i-679: la direzione del partito ha fatto molto liberandosi di cavazzoni, mattei-gentili
al vento / le forze e tire inutilmente ha sparte. gualdo priorato, 3-ii-101:
avv. letter. ant. che non ha avuto vacillamenti; saldo, sicuro.
una pasta di molecole alla rinfusa che ha invaso e cementato il mondo.
dice che l'immaginazione anche al presente ha la sua piena forza, e desidera di
io portava a me medesimo non m'ha in modo invaghito di me stesso ch'io
quando poi l'animo... ha deliberato d'osservar la divina legge, allora
non aggravi tanto nella infermità la quale ha, che poi ne segua cosa per
invaghito del paradossale, come di cosa che ha proporzioni superiori alle ordinarie. d'annunzio
che comprende il tratto intestinale, che ha subito invaginazione (una porzione d'
all'interno di una cavità; che ha subito un processo d'invaginazione (una
prime opposizioni contro di esse, le ha egli stesso invalidate. calvino, 5-39:
la medesima idolatria, che sì lungamente ha regnato per l'universo, può confermare le
l'invalidità e la vecchiaia, ognuno ha avuto un mese di salario, e,
, non è più fisicamente autonomo (ha quindi bisogno di una persona che lo
munificenza, e la gratitudine de'principi ha provveduto gli invalidi di onorato riposo.
in piemonte un corpo d'invalidi scelti ha la guardia della porta del palazzo del re
raccolti anche gl'invalidi del mare, ha sepolto con le sue fondamenta il cimitero vecchio
marinaro si tira alla pesca soltanto quando ha detto addio al mare aperto, e,
che è entrato nell'uso; che ha preso piede; diffuso, radicato,
seguito, applicato, adottato (e ha spesso una sfumatura negativa).
, quarto infiamma o invampa quel ch'ha scaldato, acceso e bruggiato.
371): niuna sconsolata / da dolersi ha quant'io, / che 'nvan sospiro
contro di cui tutto il tuo essere ha un fremito di repugnanza... invano
legge invariabile delle cose, la quale ha già stabilito che niuna cosa sia stabile
natura gli ha dati. pananti, iii-6: subito ci
è soggetto a variazioni quantitative; che ha un valore che non varia per particolari cambiamenti
, agg. che non subisce o non ha subito variazioni; immutato, fermo,
non si penta di quel ch'egli ha fatto, lo mostra l'ordine invariato che
le assistesse, v'adoperò quanto a certificarsene ha d'efficaci maniere la chiesa. f
iii-1-863: o cosma, questo giovine ha i demoni / or è tre giorni che
moderne e della erudizione, il monti ha potuto invasarsi del senso, della forza,
manetti, 28: e'se n'ha data tanta maninconia che appare che sia
mente. algarotti, 1-ix-39: niuno ha più di lei invasato nella mente quel
nella mente quel poeta sovrano, ne ha penetrato i sensi, gli artifizi tutti
. genovesi, i-iii-n: niun uomo ha niun diritto sicuro e certo, tutti
di invadere), agg. che ha subito un'invasione; che è stato occupato
-sostant. chi abita un paese che ha subito un'invasione. ghislanzoni,
d'ambizion, ma non sublime, ha il core. balbo, i-250:
, invaso della sua moglie, non ha altro fanatismo che lei, né altri
raro invasóra). che invade o ha invaso il territorio di uno stato (
in stato di innocenza. la civiltà l'ha trattata alla stregua di selvaggina; oggi
complice fascista. -che fa o ha fatto irruzione in un luogo con intenzioni
5-184: l'età caduta al fin t'ha vinto, o saggio, / e
jahier, 194: il soldato ha sempre appetito; il soldato fa i
padronanza di esse carte, come l'ha il can. tarlazzi che è invecchiato in
mattioli [dioscoride], 60: ha questo olio questa proprietà, che invecchiandosi
lor giova. sarpi, vi-1-142: ha [il negozio] bisogno di risoluzione,
ch'è invecchiato, / e che passato ha tutta la cotenna, / non può
. deve aver suonato mentre russavi. ha poca voce, lo sai, e invecchiando
voce, lo sai, e invecchiando ne ha sempre meno. -ant.
che men veloce corra / se non ha chi lui segua e chi 'l precorra.
lo 'nfraliscono. aretino, v-1-129: ha potuto il girar de gli anni invecchiarmi la
vecchiaia. -in partic.: che ha assunto le caratteristiche fisiche o gli atteggiamenti
o sentimentali propri della vecchiaia; che ha perso il vigore, la freschezza giovanile
2. per estens. che ha trascorso molto tempo o ha passato la
. che ha trascorso molto tempo o ha passato la vita in luoghi, consuetudini od
. che dura da molto tempo, che ha messo profonde radici; tenace, persistente
fosse invecchiata. 6. che ha perso intensità, fervore, vigore (o
invechiato. sarpi, i-1-235: egli ha lasciato la vita, senza dubbio, perché
grandezza dell'animo, niente invecchiata, ha voluto che il corpo debole la seguisse.
dalle nebbie del settentrione. -che ha perso efficacia o validità; scaduto.
sotto diversi condutieri, il qual ora ha anni 80 ed è impotente, per tanto
toscana anche un'altra forma di sviluppo che ha condotto a gg (graficamente espresse con
smania. alvaro, 11-146: la donna ha in calabria diritto di parola, è
. fornito di vele; che ha le vele spiegate al vento.
in poco invelenita / mentre alcune tragedie ha pubblicate / che avran certo di lui più
), agg. letter. che ha il volto coperto di una veletta.
ix-26: oh egli è ver che ci ha molte si- smonde / con facce
li coltiva più. e v'è chi ha sete per un milione o due
invenenato fanno scorpo; / proprietà divers'ha il naturale / nome, che bene
/ ché 'n sua natura già non ha molesta. iacopone, 8-3: il basilisco
inveneziato, agg. che ha subito l'influenza del dialetto veneziano.
esclamazione, disse: oh quanta grazia ci ha fatta iddio. salvini, vii-572:
/ una favola o pantracola, / ha più ciarle che una taccola; /
vittorini, 5-37: l'alfabeto qualcuno ha pur dovuto inventarlo, dunque è inventàbile
ottomano è che, in arte, non ha inventato, ma soltanto ripreso forme bizantine
può inventare il lusso donnesco, perché ha gran ragione di mascherare con l'arte tante
mascherare con l'arte tante ingiurie che ha ricevute dalla natura. brusoni, 2-18:
.]: quante ne inventa! ne ha inventata una bella... ne
, 1-6-232: tutta la roba ch'egli ha addosso è inventariata su questo foglio.
m. cecchi, 1-1-326: la m'ha fatto un inventario / di cose che
avvenire,... che ora non ha o malamente affetta imitando,..
un papa, che tutte queste persecuzioni ha tolerato con tanta pacienzia,...
), agg. disus. che ha subito un sequestro o una multa.
rosmini, 2-2-299: l'invenzione del microscopio ha dato alla nostra osservazione un mondo che
quell'intelletto medesimo, la cui industria ha prodotto e va producendo tante invenzioni e
. codice civile, 2584: chi ha ottenuto un brevetto per un'invenzione industriale
ottenuto un brevetto per un'invenzione industriale ha il diritto esclusivo di attuare l'invenzione
che vuole scrivere, e poi che ha fatto invenzione, lui comincia a scriverla
da altri per materia di quello che ha da operare. vasari, 1-2-41: cimabue
il compositore sente della meccanica, ma non ha una scintilla di ciò che si chiama
un sonetto. gentile, 1-188: ha ragione [il manzoni] di respingere
. foscolo, viii-130: anacreonte non ha invenzione né più graziosa, né più amabilmente
espressa di questa: * amor mi ha fatto cieco '. tommaseo, 15-121
invenzione di rovinarla. muratori, 7-v-278: ha il demonio trovato di grandi invenzioni per
secondo lo cercamento e la invenzione che ha fatto l'umana ragione con l'altre sue
e i doveri spettanti a chi l'ha compiuto). 11. retor.
invenzione: inventato recentemente, che non ha ancora uguali. bandi fiorentini,
chiamate oreri, perché milord oreri le ha messe in voga proteggendo colle sue liberalità
impulso all'azione... non ha basi solide in un'organica comprensione della
angeliche, più prossimo a dio, ha più luce, avendo più verità. ma
vero, riconosciuto per vero; che ha acquisito verità e concretezza.
ricoperto di verde, verdeggiante; che ha una tonalità verde. berchet,
che venga, l'esule / sempre ha la patria in cor. pascoli,
indaco. idem, v-1-741: certo ha nelle palme delle mani l'odore dei
mani l'odore dei pampani. certo ha tuttora le palme inverdite dai pampani.
. tommaseo, 18-i-123: ell'ha di vergine il timido amore, /
della stanza. faldella, 4-96: ha una testa piccina e invermigliata da vecchietto
a porto talucco, in una terra che ha nome lucco, inverminò il mare bene
. redi, 16-iii-142: ogni ciriegia inverminata ha sempre un sol baco. carena
, quello in cui la fermentazione ha fatto schiudere di molte uova,
). buonafede, i-18: egli ha la malizia d'inverminir tutto, e
che si riferisce all'inverno; che ha le prerogative e i segni della più
andando in congedo invernale, e m'ha portato i tuoi saluti. piovene, 7-517
. sarpi, i-1-136: la repubblica ha provveduto soldati per difesa, con l'intenzione
del bestiale e per farsi più maravigliosa ha voluto far sin della neve. targioni
hanno scavalcato tutta le gente uggiosa che ha studiato fin'ora sul serio.
tommaseo [s. v.]: ha speso dieci franchi per l'inverniciatura di
al crudo inverno in man le chiome ha dato. f. buonarroti, i-ant.
e particolarmente è notabile una, che ha un genio con un'anitra significante un
miglianze. gozzano, i-613: la vita ha inverosimiglianze che ripugnano alla penna, ma
che non è verosimile, che non ha apparenza di vero (un fatto, un
è inverosimile ma antonio le crede, ha un tale accento di sincerità e di orgoglio
galileo, 8-vi-223: questo inverisimile mi ha tenuto un pezzo sospeso. maggi,
galileo, 1-1-22: né questa proposizione ha seco per avventura più inverosimilitùdine di quello
col sistema a pantografo, l'ago ha due punte e l'occhio nel mezzo,
ipotetica, ottenendo una nuova proposizione che ha per ipotesi la negazione dell'ipotesi della
è miracolo dunque se nivasio dolcemare non ha arricchito di sé l'esercito già tanto
un periodo); contrario, che ha un significato opposto a un altro (
obbligato di connettere cose che lo scrittore ha sconnesse, e la mente in questa
dell'esperimento. 2. che ha disposizione o andamento opposti a quelli che
: 'frazione inversa ', quella che ha per numeratore il denominatore, e per
perpetuo ripassare del vento sui luoghi dov'ha soffiato..., quando soffia all'
inverso il ciel sublima, / che quanto ha intorno, inferior si lascia. varchi
. petrarca, 70-49: così l'ha fatto infermo / pur la sua propria colpa
inverso lo prossimo tuo lo quale t'ha offeso. s. caterina da siena,
, / è silogismo che la m'ha conchiusa / acutamente sì, che 'nverso d'
, 1-47: comando invertito: si ha quando l'apparecchio vola in posizione fortemente
dalla letteratura. piovene, 3-134: chi ha ricevuto un oltraggio disonorante, ne parla
aggiungere a quelle massime che la provvidenza ha fermate sino ab eterno nel governarci.
trovare la verità d'una scienza, ha molta delettazione. landino, 34:
landino, 34: come el corpo ha gli occhi co'quali guarda e vede,
guarda e vede, così l'anima ha potenzia con la quale investiga e disceme.
: un giusto, un pio / l'ha di luce redimita! / tu le
, che l'astuzia del mio servo ha investigata, assai al presente mi par
savonarola, iv-113: il medico che ha a curare uno infermo, vuol conoscere
terzana o continua; secundo, conosciuta che ha la infermità, investiga la causa donde
, per una certa convenienzia ch'egli ha con alcuno di quei suoni, sentendolo,
proprio, che si riferisce, che ha per scopo l'investigare o l'investigazione;
cose antiche. savonarola, 9-37: ha [il tiranno] segrete intelligenze con gli
e poi, non dicendo il segreto che ha, fa consiglio di quello che s'
, fa consiglio di quello che s'ha da fare, acciocché ognuno risponda a ventura
essenza divina e nella sua grandiosità, egli ha dovuto trascurare tutti i lenocini del mestiere
disprezzare; e delle loro ricerche non ha ritenuto che il lato amoroso, investigatore.
riguarda o appartiene all'investigazione; che ha per scopo l'investigare.
collo studio dell'etnografia e della filologia ha ritrovato i veri titoli di nobiltà del
: uno dei giornali dell'alto indostano ha aperto una investigazione sui mezzi che la russia
v-1-309: ognuna [delle sei siluranti] ha contro la sua sorte i proiettori e
fati d'italia e de'reali ond'esso ha nome seguì all'investimento di roma nel
colla scure una femmina, ch'egli ha già presa pe'capelli. foscolo,
forteguerri, 15-96: ricciardo appena serpedonte ha visto, / che lo corre a
[le balene], gran pericolo ha che, se investono d'urto una
investire. anguillara, 5-34: gli orecchi ha [la tigre] in questa parte
isole. sanudo, xi-850: se ha saputo la certezza de la rota del
monti che prima erano tenebrosi, ne ha sviluppato prospetti giocondissimi. pananti, i-457
resina e di bacche, / t'ha investito. manzini, 12-118: in cuore
10-65: è il momento che il sole ha investito ogni cosa / e un mattone
f. frugoni, 3-ii-250: quanti nastri ha la nostra inghilterra formavano un fondaco in
man, che ad investir la preda ha in punto. zucchelli, 436: perché
immaginazione ed infiammato il mio cuore: ha bagnato di caldissime lagrime i loro versi
[s. v.]: ha un bell'impiego, ha tanti titoli,
]: ha un bell'impiego, ha tanti titoli, ma non se ne investe
che sa], / a rivederci, ha d'imparar finito. tommaseo [s
d'altro vantaggio o pregio che uno ha o crede di avere ', mostrarsene
... dacché questo comune vi ha investito di una responsabilità non piccola.
esto mercato, che deo patre ci ha envestito; / angeli, troni, principato
li-3- 493: il padrone della nave ha carico di fare l'investita o in
spettrale. 11. figur. che ha l'animo d'improvviso colmo di un
permeato. -anche: immedesimato; che ha assunto con profonda convinzione un atteggiamento,
, 12-i-245: l'ingegno... ha da sé o, per meglio dire
manca sopra il pomo della spada che ha cinta, e con la destra il bastone
xl-233: sarebbe necessario di obbligare chiunque ha investiture superflue al proprio bisogno, a doverle
paleotti, l-n-190: lucifero... ha di poi sempre machinato d'essere almeno
3-1-189: l'errore... ha radice in quella fissa e inveterata impressione che
: se diceste che 'l petrarca non ci ha veduto e voi si, io dirò
. giovio, ii-18: invitriatamente ha recitato lo pitafio della vituperosa sua vergogna
di belli mosaichi, e dove non ha mosaichi, sono i muri di dentro vestiti
ve'viso invetriato, se ella non ha aria di strega. nannini [ammiano]
anni e con tanta violenza di parole, ha pur qualcosa del vano e del retorico
. croce, iv-ii-302: il badoglio mi ha detto che gli alleati lo vedono male
, nel suo troppo polemicare e invettivare, ha chiamato il churchill « testa di passerotto
ch'elli pone contra quello spirito ch'elli ha trovato, quivi. idem, 1-834
sua gentilezza nell'inviarmi un libro che ha più concetti che parole. cesarotti, 1-ii-278
. chiaro davanzali, xli-10: fatt'ha permanenza / l'amore ogni fiata /
4. figur. che ha raggiunto una buona posizione, ben sistemato
e ministro plenipotenziario d'un potentato che ha poca potenza. 6. giornal
o in condizioni apparentemente analoghe, ha vinto o vince con manifesto successo).
/ ne'cori enfiati i suo'veneni ha sparti. s. bernardo volgar.,
quello della invidia, che colui che l'ha, sempre in sé arde e tutto
/ d'un alto monte sì l'ha tralipata; / la envidia, vedenno
allide, / la caritade l'arde ed ha brusciata. petrarca, 130-14: qual
il regio tetto / occulta serpe, ed ha l'insidie al fianco. -in senso
. pulci, 26-21: una invidia ha nell'ossa che il divora.
sempre nelle città, nelle quali non ha ricchezze alcune, è avuto invidia dei buoni
altri; onde si truova scritto: non ha invidia dell'altrui scienza o virtù colui
donna oziosa combatte co'piaceri venerei ed ha non poca invidia alle pubbliche meretrici.
immeritata e della felicità indegna, e ha bisogno della giustizia, e si macera
cassola, 3-26: quella strega. ha un anno più di me, e non
, 3-101: chioma d'oro non ha, né cura averla, / che faccia
che si fabbricarono... non ha avuto invidia alle miniere d'ungheria o
peccato da minchioni... uom che ha invidia, ha doglie.
.. uom che ha invidia, ha doglie. -è meglio fare invidia
di credere tutto oro il dialetto dominatore ha potuto introdurre nel vocabolario, noi non
certo in questo caso la spezie umana ha da invidiare ogni altra generazione d'animali
: alfonso è privo di successore e ha in questo non sol che invidiare al
e i mali del mondo, più ha di duolo a suo cuore, e lacrime
.; ma finora la posta me l'ha invidiata. pascoli, 751: montagne
se stella bona o miglior cosa / m'ha dato 'l ben, ch'io stessi
e figuratamente anche cosa, 4 niente ha da invidiare a un'altra ', quando
pasolini, 7-72: la rassegnazione non ha niente da invidiare all'eroismo.
s. c., 29-1-6: tanti ha lo 'nvidioso tormentatori di giusta pena,
tormentatori di giusta pena, quanti lo 'nvidiato ha lodatori. giov. cavalcanti, 173
respirare da'guai che quel tiranno ci ha procacciato. invidiatóre, agg.
ma mi è riuscito malignuzzo, invidiosèllo e ha peggiorato assai. condivi, 2-32:
l'invido, l'iracondo e chiunque ha di violenta passione turbata la mente,
, 1-127: siccome il verbo d'infievolire ha da fievole il suo cominciamento ottenuto,
, 63: siene certissima che dio m'ha spirata a venirci, accioché tanta beltà
mazzini, 69-94: nessuno ha diritto, in nome della società,
bene. carducci, iii-26-68: il governo ha pur diritto d'invigilare a che s'
, i-22: il nostro nicippo si ha presa la cura di ricapitarvi i miei
spese. priuli, li-6-13: non ha mai cessato... d'invigilare come
più reggersi in piedi. la necessità ha potere di violentare, ma non d'
. giordani, iii-96: egli l'ha invigorita [la signoria de'veneziani]
esistono un margine indeterminato, una potenzache non ha trovato la sua direzione. -di animali
bestia invilisca quando con ogni picciola cosa ha coperto il capo in forma che sanza
: avendo dato reputazione a'svizzeri, ha invilito tutte l'arme sua. frachetta
: se in sua sentenza il cristianesimo ha invilita la terra e disarmati i sacerdoti
-disse uscendo avvilito dal barbiere, -mi ha invilito.
, a sé medesimo. -che ha perso potenza, prestigio, autorità.
'estivazione inviluppante ', è quella che ha il pezzo esterno curvato sopra l'interno
714: dite a messer stefan ch'egli ha il torto / a inviluppar 'n
botta, 5-191: l'esercito austriaco ha inviluppato e compiutamente battuti i francesi nel
trovar chi è che infra di loro / ha inviluppato il capo del gomitolo / in
.. solvetemi quel nodo / che qui ha sviluppata mia sentenza. cantari, 313
, 13-141: la sera dopo cena ha luogo il cosiddetto « abbuglia- mento »
. boiardo, 1-5-34: le annelle ha ne l'orecchie, e non in dito
, / e molto drappo al capo ha inviluppato, / la veste lunga e
. vasari, 4-i-64: il tribolo ha cominciato alla porta di casa un ornamento
e inviluppata lingua. galileo, 8-vi-316: ha scritto con parole oscure ed inviluppate e
ii-1032: la natura... ha armato queste tali piante di spine per
opera di terra nel fosso secco, che ha un semplice parapetto, e serve per
guerra che l'arte e la natura ha fatto invincibile. -per estens.
cose non più vedute né più comprese ha visto e compreso il mondo: l'una
è quella coscienza erronea, la quale ha in sé un errore non tale che
con riferimento al parlare disinibito di chi ha bevuto). panzini, iv-345
trova) nel vino ': cioè chi ha bevuto, spesso manifesta ciò che vuole
buonarroti il giovane, 9-275: tal stimato ha voi, e 'n voi sperato /
in esprimer le statue dell'uno, che ha il petto del porfido e del medesimo
iscarpellar i protratti dell'altra, che ha il bel candore del marmo il più
5-111: al fin fortuna / volt'ha per noi benignamente il viso, /
una squadra, sul quale questa non ha mai subito sconfitte nel corso di un
alcuna infezione di eresia, la francia ha sempre servato la fede e la religione cristiana
è stato violato; che non ha subito violazione o trasgressione alcuna; che
deh'armistizio. — che non ha subito invasioni o occupazioni da parte del
su. 4. che non ha patito offesa nel corpo o nello spirito
inviolato2, agg. ant. che ha qualità di viola. castelvetro,
, agg. letter. che ha acquistato carattere o doti virili, fierezza
. ma che volete? il soggetto m'ha invescato, si tratta di cosa nostra
, 75: fuori della città di dite ha posto l'auctore e peccati che precedono
perdice. guarini, 122: gioco dolce ha pania amara; / e ben l'
). poliziano, 1-677: ell'ha logra la gingiva; / tanto biascia
e'pennecchi: / sempre in bocca n'ha parecchi; / che 'l palato se
casa d'una sua parente / l'ha vista e udita, e quindi più s'
.]: 'inviscativo ', che ha virtù di inviscare, atto ad invischiare
: cristo, che sopra i demoni ha pienissima podestà, ben può farlo:
che la natura bramosa del vivere consolato ha inviscerata ad ognuno e ve la mantiene
occorrevano sopra tutte: vivere, e ha vissuto intensamente in tutte le classi sociali
tradurli. foscolo, xix-315: non ha studio di classici greci o latini; e
-ed è il solo -dove la monarchia ha tuttora radici, inviscerate colle tendenze,
/ con dirgli che il mestier non gli ha fruttato, / che l'uccellaccio nel
cattivo filosofo invischiato in un sistema, ha patito il male della filosofia. montale
percepire con la vista; che non ha realtà sensibile; incorporeo, immateriale.
inno funereo. 2. che ha resistenza e la facoltà d'intendere,
di agire indipendentemente dalla materia; che ha natura, facoltà, proprietà esclusivamente spirituali
immaginario; fantastico. -anche: che ha luogo nell'animo, che opera nell'interio-
g. del papa, 1-2-155: si ha per cosa certa e indubitabile che simiglianti
pensieri profondi, invisibili a chi non ha occhio esercitato da rimirarli. niccolini,
sua visita,... m'ha contato per uomo assolutamente invisibile e me
per uomo assolutamente invisibile e me ne ha involontariamente fin'ora differito il piacere.
due sezioni: mobile e contribuente. ha un comitato generale segreto ed invisibile.
] è desso 'l quale invisibilmente t'ha dato cotesto fiorino. guido delle colonne
, 2-395: la società civile m'ha obligato al matrimonio, e 'l debito
ancora ignorate / che alla famosa bellarosa ha fatto / armidoro gentil la serenata /
/ e che giacinto al ballo l'ha invitata? parise, 5-259: ah,
s'invita, per così dire, come ha fatto con zaccheo, ma non
vorrà veder venezia, che forse non l'ha veduta, io la invito a casa
il capo caccia... si ha da ingegniare fare invittare li cacciatori a buona
che compie onne festo / che 'l core ha bramato. g. cavalcanti, i-258
firenzuola, 3-2-315: il giocator che ha tristo in mano, e 'nvita, /
come, f accendo le carte, ha disa vantaggio colui, e nell'esser l'
/ -invitar d'una vuol dir ch'ha giulé. gigli, 2-129: seguitorno.
di invitare1), agg. che ha ricevuto un invito; pregato di venire o
il filatoio. 2. che ha forma di vite, di spirale.
che saperà, ed attenderà che chi l'ha invitata venga per essa. così vi
dimeno, conforme gli altri semplici, ha l'invitatorio suo proprio. g.
cui vergammo queste righe il guaio ha proceduto secondo lo invitatorio del dia
promesse. d'annunzio, iv-1-200: ha fatto a me e a francesca l'
. mazzini, 38-184: il generale garibaldi ha pubblicato un breve energico invito alla gioventù
molte volte la bella umeltade / t'ha fatto invito che per lei te guide.
e ambizione. magalotti, 26-145: ha posto qualche ordine all'entrar per escludere
da questo conduce alla medesima, l'ha egli alzato sopra l'orizzonte naturale dell'occhio
invito e i secondi del vestibolo che ha fatto tra l'ingresso predetto ed il principio
della bugiarda setta macomettana, che parimente ha dilatato il suo regno in cotanto mondo
esclude ogni dubbietà. monti, vi-265: ha preso ultimamente a pretendere che il trattato
cose non più vedute né più comprese ha visto e compreso il mondo: l'una
inviziata e corrotta. 2. che ha contratto un vizio, un'abitudine dannosa
. alla chiesa milanese, la quaresima ha da questa domenica cominciamento.
usa, per la malattia ch'egli ha de'sinonimi, il varchi,..
virtù, e da poi che l'ha conseguito il custodisce; ma ignobile è queiraltro
vostra attenzione ', quando se n'ha di bisogno, quando non si crede poterla
/ io, poi che 'n lor non ha pietà più loco, / contra il
8-192: tutta intera la crociata romantica non ha prodotto che alcune scene storiche e bellezze
invocatòrio, agg. ant. che ha per fine l'invocazione; che si
l'hai chiamata. tu -chi t'ha dato anima per l'invocazione? bernari
il monastero delle monache, il quale ha il dominio e l'amministrazione della detta
detta chiesa. gigli, 67: ha fatto acquisto dell'antico e venerabile edilìzio
, 1-178: [la natura] l'ha messo [il cuore] nel più
più intimo del petto, e l'ha scoperto di pelle, di carne e
e le chiavi / ed ogni reggimento ha tanto pondo, / che gli altri
: presso l'urna dolente, ove ha soggiorno / tossa onorate, o qual desio
: in ima peza 'd sirigo el ha tut invoiao. meditazioni sulla passione di
giovane per farsi correggere il riassunto che ha fatto della lezione. gliel'ho corretto
v. s. illustrissima, la quale ha voluto francare anche l'invoglio.
là, dove principio / del cerebro ha l'invoglio, e versò fuori / quanto
cestoni, 395: il grano ha 3 invogli e 3 occhi da germogliare.
! giamboni, 8-ii-260: questo uomo ha fatto sacrilegio, però che ha involato
questo uomo ha fatto sacrilegio, però che ha involato uno cavallo dentro ad una chiesa
deve esere stato un pover'uomo, m'ha involato l'orivolo, non so mai
344: quando si truova che non ha di che comperare i buoni vini e'buoni
involare e sottraggere alla iqateria, non ha bisogno della materia. tasso, 9-78
: il dio d'amore / che ci ha legato, / che ci ha involato
ci ha legato, / che ci ha involato / la libertà, il nostro seno
ostinata più non volle / a quel c'ha detto aggiungere parola. b.
, xiii-137: né mancanza di ber l'ha sì rasciutta; / perché questo giammai
/ ma le presenti ore gl'invola: ha nome / speranza, e meno infida
concetto della musica e appropriarselo, l'ha travolto e diformato. i.
da loro fosse involata da quello ch'ha scritto platone nel timeo. preti,
agricoltor s'invola / da poi che ha tronca la matura spica. giusti, 2-329
, ii-118: cotesto signore non ha saputo involarsi alla città per donarsi alla villa
d'altrui. monti, x-5-248: virgilio ha saputo arricchirsi... di pensieri
, perché stai muta, / dov'ha l'involator drizzato il legno? albergati,
, / né del picciolo il grande ha miglior sorte. m. rossetti, 20-103
zenone da pistoia, 1-47: morte ha giurato che più non repulga / per
la vita mia, / perché mi ha tolto quel che più m'invulga.
reso o divenuto volgare, rozzo; che ha assunto un aspetto grossolano; scaduto di
bembo, iii-648: or che m'ha 'l verno in fredda e bianca falda /
. castellani, xxxiv-366: chi t'ha, dolce jesù, nel sangue involto?
alfieri, 9-8: giovin d'aspetto ha il crin canuto e folto; /
di opinione, trasportati dal turbine che ha involto uomini e cose, ma tu hai
ornai, / che '1 mio padre m'ha involta in tanti guai? leggenda aurea
/ pensando a la cason che me l'ha tolto. poliziano, st.,
, / più bella fera or t'ha ne'lacci involto. ariosto, 373:
. tassoni, 291: finta pietade / ha spesso altrui fra duri lacci involto.
e gran maninconie, imperò che niuno re ha avuto altro principio di nascere. biondi
/ quell'esilio suo dalla vita / che ha forma, per lei, d'esistenza,
, 8-i-127: a tutto potere s'ha ognuno da guardar bene d'apprendere o
ottimo, iii-83: come il volontario ha suo principio dentro, così lo involontario
stracchi e ringranati, cioè dove non ha potuto ben barbicare per l'impermeabilità della
. guerrazzi, 9-i-150: non ci ha femmina al mondo, la quale non
immobilizzata al suo posto dal furore che ha scatenato. (sbalordisce tanto fiato in
/ mostrando involto un cer- biattin ch'ha preso, / le fa cenno se 'l
. visconti, 1-47: ben fortuna ha quel tropo nemica, / che, nei
. f. casini, iii-649: niuno ha da spandere un solo raggio di luce
un solo raggio di luce: tutto ha da restare involto e perduto tra cieche
prudenza e santità di quelli da chi ha da dipendere l'ultima risoluzione, sicché quella
: la mente, da poi ch'ha abbandonato tutte le cose terrene,..
pacco. lippi, 12-n: chi ha scatole, chi sacchi e chi involture
), agg. bot. che ha la funzione di avvolgere, di racchiudere,
semplicemente l'involucro che... ha riunite [le idee], la
idee], la siepe che le ha disgiunte, non la fiamma che l'ha
ha disgiunte, non la fiamma che l'ha fuse per dar origine a un nuovo
: in meleagro di gadara, l'amore ha tratti di passionalità involuta, di violenza
ad ogni urto letale / del tempo ha da temer; / che, se invadono
invulnerato, agg. letter. che non ha ricevuto ferita o danno; indenne,
[s. v.]: londra ha il mestiere degl'inzacche- ratori, che
chi ben sa sampognare, e chi ha buona boce '. da questo verbo è
dal capo alle piante; non vi ha inzeppamento di amoretti. 2
duomo] è delle più ornate: ha tre porte frapposte a colonne travagliate a
accozzando erudizioni ed inzeppando quanto sa ed ha letto nel dizzionario del du cange.
la donna forte: un gran cazzotto / ha inzeppato al ber- tocchi nel mostaccio.
corpo, e l'alma ha in man lucifero, / di fauno,
reame. ottonelli, 147: così ha la mia copia: e non dannando
è pur forte cosa, / che m'ha fatto inzigare, e però garro.
, sì, inzibil- latela com'ell'ha a rispondere. bresciani, 4-ii-347: vinta
bellincioni, ii-15: quell'altro inzoccolato ha fantasia, / ch'e'denar siano
. aretino, vi-41: mi ha posto dietro alcuni scoppiculi di pagina,
pagina, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli ed inzolfato lo indumento
silone, 5-292: è lui che mi ha aiutato a potare, insolfare, sarchiare
. a smaltire il vino ch'egli ha inzuccato. idem, 11-4-2: in
sempre l'ho voluto inzuccare come l'ha fatto la madre natura. 2.
. ma il padre don carlo mi ha inzuccherati i suoi pistacchi con la novella
. nievo, 274: -cosa ha figliuola? -diss'egli inzuccherando ogni parola
a l'amo inzucarato, / ch'ha già tanti pigliato, / et ancor più
tra gli altri un cittadino, / tant'ha quel visarello inzuccarato. p. fortini
baccio inzuccarato. moravia, 14-118: mi ha scoccato un bacio inzuccherato. -sdolcinato
assol. pananti, 1-6: nere ha le calze, tutte bucherelli, / ma
quattr'ore, / dinanzi a chi ha maggior autorità; /... /
dello schifo, laidissimo putridume che ci ha invasi e compenetrati e inzuppati tutti anima
ossa di quel sentimento della natura che mi ha accompagnato per tutta la vita.
darlo inzuppato alla mi'vecchia che non ha più denti. cassola, 1-135:
5. con significato iperbolico: che ha bevuto oltre misura, ubriaco.
2-137: il pronome 'io 'ha tutti i casi; ma dal primo in
11 « tu » è una parola che ha duplice e diverso significato, per l'
maggior bisogno è stato gli occhi m'ha aperto dello 'ntelletto, li quali misera
nelli, i-62: -chi mi ha dato dell'impertinente..., se
un soggetto; l'uomo in quanto ha coscienza individuale di se stesso; tessere
attivo in una data natura in quanto egli ha la coscienza di sé stesso, e
: se nella filosofia moderna t'io * ha le prime parti, ed esercita le
. -in psicanalisi, istanza psichica che ha come funzione l'adattamento alla realtà,
: ma a questo ci pensi chi ci ha a pensare; che io, come
fagiuoli, v-76: dite, che s'ha egli a dire? o poffar io
poffar io! / se materia non ha da aprir la bocca, / però mutola
, per idratazione della relativa anidride; ha proprietà ossidanti e astringenti, ed è
piombaggine, in piccole lamine, cristallizzato ha la forma di ottaedro, odore disgustoso
incontra un jogi, un santo che ha scelto a suo rifugio una di queste
òotouv] '[osso] che ha forma di u '(trascritta in
attrezzata come gli 'outriggers ', ma ha le scalmiere sugli orli dei fianchi
albero di mezzana una piccola randa. ha due o tre fiocchi. in luogo delle
truovo ancora altre differenze. una che ha splendore di porpora, l'altra di
fis. atomo o gruppo atomico che ha assunto carica elettrica, positiva o negativa,
che serva per piano. questo ordine ha in sé la bellissima grazia e leggiadria,
. fis. e chim. che ha subito un processo di ionizzazione (un
cassieri, i-50: l'helvetius radioattivo ha un'azione preventiva e ionizzatrice dell'ottanta
terpenico) ottenuto per sintesi, che ha grande importanza in profumeria per il suo
0o [ei87j <;] 'che ha la forma di u 'e dal lat
alcuno vuole che tutto quello che egli ha detto vada innanzi, senza levarne uno iota
, chiamata ipecacuana... vi ha però fra l'ipecacuana e la nuova
con violenza proporzionata alle forze, non ha punto, o per pochissimo tempo,
il profluvio, e talvolta eziandio lo ha ravvivato con più sfrenatezza di prima.
ginia, famiglia delle rubiacee, che ha la radice ramosa, fibrosa; gli
, 591: ìpecon nasce nelle biade e ha foglie di ruta. è della medesima
fiondi simili alla ruta e sottili rami. ha la medesima virtù del liquore del papavero
: lo ipicoo nasce nelle biade e ha foglie di ruta. tramater [
misericordia alli figliuoli d'imo uccello c'ha nome ipega, che quando veggiono invecchiare
iperacuto, agg. medie. che ha un decorso più rapido e grave di
. iperalino, agg. che ha salinità superiore al 38 % (
iperbolica. — anche: oggetto che ha un contorno simile a un ramo di
retor. che è costituito o che ha forma d'iperbole; che contiene,
i pezzi fossero trentadue. -che ha tendenza a sopra valutare le cose;
che si riferisce all'iperbole; che ha la forma di un ramo d'iperbole,
. campailla, 2-67: quattro lenti ha [il tubo ottico] nel grembo
iperbolifórme, agg. matem. che ha andamento simile a quello dell'iperbole;
il quale, oltre la misura comune, ha di soverchio qualche sillaba. tommaseo [
apparire scarsamente attendibile (e il termine ha, per lo più, una connotazione
omaggio, complimento, premura (e ha, per lo più, una connotazione
due. -superficie iper ellittica: che ha proprietà analoghe a quelle delle curve di
-ci). letter. che ha un'indole particolarmente incline alla fantasticheria
, d'una spanna e rosseggiante. ha le fiondi simili alla ruta; il fiore
e però è stato cognominato androsemo. ha le silique pelosette, di forma lunghetta
.. pianta dello stesso genere che ha lo stelo liscio, affilato ai due lati
neutri) contenuti nel sangue, che ha luogo nella nefrosi lipoidea e in talune
. ipermarziale, agg. che ha un elevato contenuto di ferro, quindi
. ipermaturo, agg. che ha superato abbondantemente lo stadio di maturazione;
ipermetàbolo, agg. entom. che ha subito l'ipermetamorfosi (un insetto)
modificazione dell'organo di un vegetale che ha già subito una metamorfosi; metamorfosi secondaria
tipometro, che è quando un verso ha nel fine una sillaba da vantaggio,
. ipernutritivo, agg. che ha per fine e per effetto l'ipernutrizione
medie. che si riferisce o ha rapporto con l'iperpepsia; che è
princìpi o idee (e il termine ha per lo più valore ironico o polemico
infettiva della stessa natura, che lo ha indotto in una condizione di allergia,
2. per estens. che ha un carattere estremamente sensibile ai valori culturali
all'attacco di parassiti obbligati, che ha luogo specialmente nei cereali nei confronti delle
m. -ci). fis. che ha una pressione osmotica maggiore (una soluzione
cattaneo, iv-1-341: in questo momento ha un forte attacco di ipertósse.
di sana vita intellettuale... ha operato beneficamente in vari tempi della storia
tempio o alto edificio scoperto, che non ha tetto. il pan
peduncolo laterale, la quale nell'orifizio ha le ciglie libere, ed è ricoperta da
della facilità con cui la mia ipnosi ha agito su lei. -per simil.
è stato osservato abbastanza l'influsso che ha sullo spettatore quella sorta di metronomo che
mente quella convenzione narrativa che ha fornito materia di inutili e pseudo-critici
. tarchetti, 6-i-600: l'ipnotismo ci ha dimostrato che gli stessi effetti si ottenevano
-trice). che ipnotizza, che ha il potere di indurre in ipnosi (
tossica, secreta dalle attinie, che ha il potere di paralizzare o stordire la
sentire o a manifestare affetti; che ha una vita affettiva molto ridotta (ed
ipoalogenóso, agg. chim. che ha una quantità di alogeno inferiore alla media
sotterra l'ovario fecondato, dove egli ha bisogno di trovarsi per crescere e condurre
o si riferisce ah'ipocicloide; che ha forma di ipocicloide; che ha per
che ha forma di ipocicloide; che ha per traiettoria un'ipocicloide (il moto
cisti de'quali è parassita, ed ha lo stelo alto quattro o cinque dita
il sugo de'suoi frutti, che ha un sapore acido ed astringente veniva convertito
... sotto il cisto, onde ha preso il nome. mattioli [dioscoride
ossigenata del cloro coll'ossigeno, ed ha per carattere speciale di possedere grande efficacia
possedere grande efficacia decolorante; qualità che ha in comune coi sali ai quali dà
è una forte ipocondria, / che non ha, com'altri dice, / la
/ del ventricolo indigesto, / ma che ha tutta la sorgente i entro a l'
] 'affezione ipocondriaca ', perché ha la sua sede nell'ipocondrio: presso le
la corsa da firenze a milano mi ha ridate le forze; ed oggi,
che è generato da ipocondria o che ha i caratteri propri dell'ipocondria (idee,
o causa dell'ipocondria; che ne ha i caratteri distintivi: triste, lugubre
ipocraterifórme, agg. bot. che ha il tubo lungo e stretto,
, i-1-83: in altri secoli la ipocrisia ha avuto qualche corso; ma in questo
né rare; e l'ipocrisia non ha bisogno d'un più grande sforzo d'
: non sai che il monarca cristianissimo ha non meno in dispregio l'ipocrisie che in
una fanciulla dei campi, che non ha preso ancora l'aria furba e ipocrita
. foscolo, iv-347: chi mi ha fatto così rigido e ombroso verso la
7-245: alla ipocritica di molti concorrenti ha dovuto dunque sostituirsi la funzione dei giudici:
il tanzi, 4 per salvarla'ha proposto l'esperimento dell'ipodermoclisi, ella ha
ha proposto l'esperimento dell'ipodermoclisi, ella ha ri fiutato con energia.
che, attraverso il canale basiofaringeo, ha guadagnato la sella turcica, cioè la
di aria nel polmone e si ha in caso di processi infiammatori,
per forza dal dottore, il quale mi ha detto che si tratta di esaurimento nervoso
tratta di esaurimento nervoso, e m'ha ordinato gli ipofosfiti e quiete. bocchelli
corolla, gli stami); che ha la corolla o gli stami inseriti al di
. m. -ci). che ha un basso contenuto di idrati di carbonio
dodicesimo paio dei nervi cranici, che ha origine in corrispondenza del bulbo rachideo e
ipògnato, agg. zool. che ha la mandibola inferiore più lunga della superiore
ipomarziale, agg. medie. che ha un basso contenuto di ferro. -dieta
bot. che presenta iponastia; che ha una particolare curvatura, specie nei rapporti
dal gr. òttóttou? 'che ha piedi '. ipopot assiemi a
principio fondamentale. -anche: colui che ha 1'esistenza, persona, supposito.
ceracchini, 1-2-192: con istupenda ipostasi ha unito la divinità all'umanità e, senza
: laudabile orina è quella la quale ha la sua ipostasi bianca et equale e continua
ipòstilo, agg. archit. che ha un tetto piano sorretto da più
tuber cinereo e i corpi mammellari; ha una parte fondamentale nel comportamento emotivo-motivazionale
la collocazione o il rango che ogni ipoteca ha in tale ordine è detto grado delvipoteca
baule, per legittima conseguenza, v'ha a venir anche tutta la sua roba.
1-1074: in questo sistema ogni stabile ha il suo conto aperto sul registro ipotecario;
terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto il suo titolo e non è
obbligato a pagare i creditori ipotecari, ha facoltà di liberare i beni da ogni
, i-650: spendendo e spandendo, ha finito l'entrate, è precipitato in mano
. 2. disus. che ha concesso un'ipoteca su propri beni (
di proprietà della casa o del terreno ha subito un cangiamento di forma.
con la cessazione della causa che l'ha provocata; oppure essenziale o idiopatica,
è senza dubbio una verità che non ha alcuna apparenza d'impossibile. manfredi,
. ipotermale, agg. che ha una temperatura compresa fra i 20°
sotto della norma fisiologica, che si ha nel collasso, nella peritonite, nelle
: abbassamento della temperatura corporea che ha lo scopo di deprimere artificialmente i processi
l'insieme degli interi naturali (e allora ha la potenza del numerabile), o
tutti i numeri reali (e allora ha la potenza del continuo o potenza superiore
. cecchi, 6-m: la madre l'ha diseredato,... lasciandolo senza
. spaventa, 1-401: il sillogismo categorico ha la sua verità nell'ipotetico. b
. corticelli, 3-i-172: non ci ha cosa più dilettevole della 'ipotiposi ',
contrazione permanente dei muscoli, che si ha in diverse malattie nervose, e si
ipotonico, peccato, non presenta alterazioni morfologichee ha contorni regolari. 2. chim
bassa. -in partic.: che ha una concentrazione molecolare inferiore a quella del
singoli elementi cellulari che lo compongono; ha luogo in seguito alla diminuita funzione di
ipovegetativo, agg. medie. che ha uno scarso sviluppo degli organi vegetativi (
monelli, i-152: il tenente zucchi non ha che una passione, l'ippica;
preme che una cosa, sapere chi ha vinto il premio ambrosiano. 2
[plinio], 25-8: questa erba ha un grandissimo vanto, che coloro che
e nel collo inarcato e nel ventre ha qualcosa di somigliante al cavallo, con molti
continuo dell'elica cartilaginosa che la natura ha loro fornite. 2. mitol
della famiglia delle ippocrateacee, il quale ha per carattere un piccolo calice cinquepartito,
, iii-26-338: molière, coll'heine ha fatto giustizia degli scolastici, degli ippocratici
: non appartengo a quella tribù che ha per ippocrene e nèttare la gialappa e la
antere sessili e col fiore femmineo che ha il calice bifido, lo stilo
gambo e san za fiore: ma ha solamente capi vani e foglie picciole. mattioli
, senza fusto e senza fiore; ha le fronde picciole e spinose e i
.. questa va per terra, ha solamente fogliuzze piccole e boccie spinose,
dalla sua forma di lingua cavallina. ha gli occhi a dritta. si taglia
, ciò è la lingua cavallina, ha le foglie di figura di morfina salvatica concave
dal gr. irnróyxooooi; 'che ha lingua di cavallo ', da ituto?
'l cavallo, onde la fantasia l'ha formato, veri sono l'uno e
triocche, col fiore maschio che ha il calice bifido, un filamento
filamento che sostiene due antere, il femmineo ha il calice tripartito, molti stimmi
un fanatico amatore di cavalli; che ha la mania dei cavalli. lucini
ipponattèo', metro; verso jambico che ha uno spondeo per piede ultimo, un jambo
carducci, iii-8-36: l'endecasillabo sdrucciolo che ha l'accento acuto in su la quarta
fazio, vi-1-44: l'ippotamo c'ha forma di serpente. g.
maggiore del cro- codilo... ha la schena, i crini e l'annitrire
quando hai visto al giardino zoologico che dio ha creato anche l'ippopòtamo, di che
acido benzoico da parte dell'organismo; ha potere ipotensivo. 2. per
delle foglie; frutti a drupa; ha proprietà astringenti. tramater [s
valve molto disuguali, di cui l'inferiore ha forma conica o cilindrica, dritta o
gr. aùtòt; ècpa * egli ha detto '. ipseismo, sm
agg. e sm. antrop. che ha un cranio troppo alto rispetto alla lunghezza
l'amica / tua donna, ch'ha la notte ancor filato, / che se
ipsocròmo, agg. fis. che ha la proprietà di assorbire la luce visibile
ipsodónte, agg. zool. che ha la proprietà di crescere continuamente (un
ipsòfono2, agg. ant. che ha la voce alta e chiara.
.]: 'ipsofono', epiteto di chi ha voce alta e chiara.
la circostanza, il motivo che ne ha determinato l'insorgere; collera, rabbia
petrarca, 137-2: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira di
. guittone, xxxiii-36: dio t'ha in ira forte. dante, inf
sono ei puniti, se dio li ha in ira? idem, 5-77: quel
ira le fiere, alle quali la natura ha date tarmi. panigarola, 2-262:
i'non avrei / rispetto a chi m'ha generato al mondo. daniello, 56
: l'invido, l'iracondo e chiunque ha di violenta passione turbata la mente miri
(356): « chi t'ha detto che tu la buttassi là come un
a'cani. massaia, x-135: ha un naturale sì irascibile e feroce,
prima della fortezza, dico ch'ella ha a regolar quei due affetti dell'irascibile che
iii-574: tutte le altre cose ch'egli ha scagliato contro di me in questa tale
e 'l ciel, che tinto a bruno ha 'l bel sereno, / fra i
tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto il cacciator li suoi car figli
raccolto, e quante belve / l'ercinia ha in sen, quante l'ircane selve
, che tira di giove non l'ha peranche potuta torcere fuori del vero cammino
n'è pur,... ed ha potuto / me qui lasciar de la
di le'vo'serv'ire, / tant'ha in le'piacimento. tasso, 6-69
dire 'ci è 'o 'ci ha che ire 'per significare che v'
qualcuno che zoppica, suol dirsi * ci ha anc'a ire ': col quale
: col quale par si dica 'ci ha anc'a ire 'ma invece si
non vi considera molte volte se gli ha fatto cosa utile o cosa nociva, ma
ciò che di lei vediam, forma ha di fionda, / e la pupilla il
rotonda casa / di vetro che l'acqua ha iridata. betocchi, i-134: l'
sulla laguna. 2. che ha una colorazione variopinta e cangiante (un
cerchio porporino, / che 'l pianger t'ha lasciato / d'intorno all'un'e
[dioscoride], 17: la iride ha preso il nome dalla sembianza che ha
ha preso il nome dalla sembianza che ha con l'arco celeste. fa le foglie
l'imagine dell'arco celeste: onde ha riportato l'iride il nome. le
l'iride il nome. le radici ha nodose, salde ed odorifere; le quali
bianco e 'l limpido, e che ha la sua forma naturale, ciò è di
rara e bellissima, il cui maschio ha ali molto scure con riflessi viola e
iridèo), agg. letter. che ha i colori dell'iride; iridescente.
. iridescènte, agg. che ha o assume colori o riflessi cangianti simili
a specificare che quel dato composto ha l'iridio come ra dicale
quando la orina si ritiene, si ha da unger le parti del pettenecchio con olio
intorno alle città,... ha la foglia simile a quella della ruchetta
plinio], 18-7: il grano ha foglie di canna... il fagiolo
di canna... il fagiolo l'ha venose, la sesama e l'irione
domenichi [plinio], 37-9: ha nome prossimo alla ce- raunia, quella
.. per ironia delle cose, ha sfoggiato il più pesante degli stati che
fra la coscienza esaltata che l'io ha di sé e la modestia delle sue manifestazioni
ironico e il ridicolo. -che ha sapore di beffa, di scherno paradossale.
. caro, 5-268: l'ironia ha più del gentile che la buffoneria; perché
e, ancorché non sia ironia, ha nondimeno un certo che dell'ironico.
iii-517: or questo è un parlar che ha dell'ironico. = voce dotta,
gobetti, ii-40: praga... ha rinunciato alla sua vera originalità di ironista
: una giovane passa; ecco, le ha dato / del gomito nel gomito.
: per costui [gesù cristo] ha dio iradiati / i doctur sancti che l'
savonarola, 8-i-222: ben sai che chi ha volto l'affetto suo tutto in terra
che il diametro del sole, che si ha dalle tavole, sia maggiore del vero
. mazzini, 5-420: la centrale ha quindi determinato che il moto italiano debba
. mazzini, 64-66: il piemonte ha debiti gravi verso il paese: dal piemonte
dell'eccellenza d'un obietto ignoto non ha... importanza pratica. bontempelli
mordendo con inurbanità villanesca chi mai non ha pensato al caso suo, non che
fatto, perché invece di legale non s'ha da chiamar egli piuttosto abusivo ed irragionevole
accolsero. 2. figur. che ha perso validità, interesse, importanza;
volgar., 1-3-78: se tanto ha potuto [la fortuna] inverso delli
che per irrazionabile e disordinato suo giudicio ha celebrati quelli che ha voluti ed oscurati quelli
disordinato suo giudicio ha celebrati quelli che ha voluti ed oscurati quelli che ha voluti
quelli che ha voluti ed oscurati quelli che ha voluti, avrebbe speziale luogo tra li
tra li iddii scelti, la quale ha sì grande podestà eziandio in essi iddii.
46: vedete or voi quanta forza ha l'amore: / che insino a
degli irrazionali. magalotti, 23-47: ha [lo spirito umano] in primo
ch'ai peregrin la robba e vita ha tolto, / non è costui uno
fermo e lucia, 407: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale,
... è un mitomane, che ha idealizzato nell'operaio i concetti di lavoro
forza fisica,... che ha ereditato per sacri da spurie filosofie come
ufficio nel dramma o nell'epos che si ha dinanzi e che è la storia.
, passivo insomma di una passività che ha una sola via d'uscita, quella della
di realismo; atteggiamento di chi non ha il senso concreto della realtà e si
dimostra che la prima metà del xv secolo ha visto negli artisti di tutta l'europa
mazzini, 26-244: la fusione ha rovinato ogni cosa: la fusione ha
ha rovinato ogni cosa: la fusione ha illuso gli uomini d'azione ad aspettare la
, 6-304: la tesoreria degli stati uniti ha immense riserve d'argento, inventariate ad
della virginità... ella inrecuperabilmente ha perduto. pallavicino, 6-2-202: prima
il rosignuolo: / iddio, che ha fatto il mondo e se lo guarda,
stessi contro cui era diretta. e ha finito col diventare un termine politico di
da un pugno di gente che non ha alcun potere, e proprio mentre il re
3. letter. che non ha potuto o saputo fruire della redenzione operata
non torna. montale, 4-36: ha incontrato l'inferno di una umanità irredimibile
d'ideali e di forme che il grammatico ha riunito, per sue comodità, sotto
pellico, 2-38: ogni creatura non ha d'irrefragabilmente reale che se stessa.
sulla crisi americana del 1929 appunto questo ha messo in luce: 1'esistenza di
papini, ii-775: [il positivismo] ha irreggimentato il mondo, ha messo i
positivismo] ha irreggimentato il mondo, ha messo i fatti in montura e ha cacciato
, ha messo i fatti in montura e ha cacciato 10 straordinario nella prigione dell'assurdo
dell'assurdo. montale, 4-47: ha detto male di garibaldi, ecco secondo lui
è lasciato irreggimentare in modo definitivo, ha voluto veder coi suoi occhi.
disdicevoli dalla morale comune; che non ha un'attività precisa, che vive di
e il termine, in questo caso, ha per lo più valore eufemistico).
passeroni, 2-190: ogni gran comunitate / ha mai sempre (e non son rare
ed è detto irregolare, e non ha peccato. 8. milit.
a un esercito regolare, o che ha perso (volontariamente o no) il contatto
. poliedro, poligono irregolare: che ha gli angoli, i lati, le facce
manfredi, 2-23: quando una figura ha tutt'i lati eguali e tutti gli angoli
. riccati, 2-548: nei solidi irregolari ha luogo talvolta una spezie di titubazione,
irregolari. de roberto, 10-60: ha costei un viso bellissimo, con una
risolute e un po'nevrasteniche. -che ha un aspetto anomalo, per lo più in
piano di simmetria; zigomorfo; che ha i sepali o i petali distribuiti asimmetricamente
giacone. 14. che non ha decorso regolare oppure non presenta un quadro
estens., con riferimento alla donna che ha tali irregolarità). g.
irregolarismo francese, di cui parlo, ha caratteri così spiccatamente eccezionali, modi di
o giuridicamente illecita (e il termine ha, per lo più, valore eufemistico
insieme irregolarmente. bicchierai, io: ha questa terra l'aspetto d'una argilla sparsa
savonarola, 11-86: il nostro cuore ha due moti: l'uno inregulato e
in sé, irrelativa, e non ha bisogno d'altro. -che si fonda
irrelato, agg. letter. che non ha relazione con altri elementi; sciolto da
privo di spirito religioso; che non ha religione, che non pratica alcuna religione;
pestifero vaiuolo... l'ha irremissibilmente inviato all'eternità. baretti, 2-103
a condizione che i figliuoli (e ne ha già cinque) fossero come la madre
ii-3-79: l'assistenza che gli ha fatto un egregio uomo, il d.
2. per estens. che non ha ricevuto il premio, la ricompensa,
quel tesoro della verginità, ch'ella ha irreparabilmente e sì tosto perduto. p
di irreperibilità emesso durante l'istruzione non ha efficacia ai fini del giudizio di primo
e quello emesso in quest'ultimo non ha efficacia ai fini del giudizio di appello
bianchezza irreprensibile. cassola, 5-132: ha la barba lunga e grigiastra, la
forse con forza irrepugnabile chi già non ha freno in sé che lo tenga?
. inrequièto), agg. che non ha requie, che non trova pace;
agitazione o di eccitazione; che non ha posa; che non cessa di muoversi.
, che l'irrequietudine degli animi europei ha fatalmente resa necessaria ad ogni nazione.
. panzini, iii-37: la donna ha creato la donna! ha perfezionato,
: la donna ha creato la donna! ha perfezionato, sino al grado dell'irresistibile
ammette soluzione, insolubile; che non ha risposta. straparola, 1-1: niuno
e per tante difficultà incerte, non ha mancato la scoltura e pittura di figurarle.
durissima, ostinata / irresolubil, che t'ha preso addosso / una gran signoria.
da parte mia e ditegli ch'egli ha grandemente del pol- troncello. nannini,
.. con gli irresoluti andamenti che ha dimostrato. parini, giorno, i-206:
stato condotto a termine, che non ha avuto conclusione (un affare, un
toccante, la irresoluzione su 'l come ha da contenersi verso la infedele. -mancanza
di gennaio, e questa tardanza mi ha dato fastidio per l'irresoluzione in che mi
incosciente, scriteriato (e il termine ha talvolta valore eufemistico). de
5. letter. che non ha responsabilità, doveri, impegni.
. vittorini, 7-141: la borghesia ha molto amato questo paternalismo della letteratura,
rassicu- ratrice che la letteratura sua gli ha dato. -per estens.:
. cecchi, 5-321: la parola ha ricevuto un tremendo abbrivo d'irresponsabilità. la
irresponsabilità e costituiscono un popolo fittizio che ha l'orgoglio dell'universalità dei cittadini,
gli atti che determinarono la catastrofe. ha l'aspetto di un uomo che studi
un'anima trista il dritto, ma ha il polso del comandante: ora sa che
sua, di quell'irresponsabilità a cui ha preso il vizio di abbandonarsi. -in
5. letter. condizione di chi non ha responsabilità, doveri, impegni.
viso). manzini, 17-103: ha un volto nobilissimo, architettonicamente perfetto.
intenzione del corso suo, quella che ha presa una volta. sarpi, ix-271
le cose, in essa non solo si ha trattato della dignità regia...
l'esercizio dell'azione penale di cui ha investito il giudice. tommaseo
econom. capitale irreversibile: quello che ha perduto fluidità in quanto impiegato in investimenti
svolge la funzione di quello perduto esso ha un'origine differente dal primo, quindi
f. frugoni, vi-315: niuno v'ha, quando sia colpevole, ch'esentar
è accaduto in modo definitivo (e ha prodotto effetti duraturi e anche perpetui).
cavalca, 6-2-196: quello ch'egli ha sommamente in odio, cioè lo demonio
odio, cioè lo demonio, non ha in odio se non per lo peccato,
che non è stato revocato, che non ha subito revoca. tommaseo [s
irrichièsto, agg. letter. che non ha ricevuto un'esplicita richiesta.
-completamente diverso dall'idea che se ne ha. e. cecchi, 8-217:
realtà, s'è avuto e si ha di continuo l'occasione di rivedere in disegni
che irride, che schernisce; che ha un atteggiamento derisorio, canzonatorio, ironico
di saggezza col trarre ammonimenti dal passato ha portato a dar risalto... alla
. papini, vi-130: non ci ha ordinato [cristo] di amare..
einaudi, 1-275: la parte che ha reso la dichiarazione infedele è altresì tenuta a
in furore. sinisgalli, 6-54: leonardo ha precisato come meglio ha potuto gli attributi
6-54: leonardo ha precisato come meglio ha potuto gli attributi fisici della persona poetica
soluzioni irriflesse. 2. che ha origine e si sviluppa in modo autonomo;
quale è uscito il largo fonte che ha irrigato tutto il mondo. fed.
tempio. salvini, 39-i-173: non vi ha cosa che più di quello [sonno
d'ogni conforto, o vergine, t'ha piena. scalvini, 1-337: vergin
. del bene, 1-27: ci ha de'luoghi che... ne'
gelo / irrigiditi e di sudor gli ha sparsi. ungaretti, xi-164: è
rigido, duro, immobile; che ha perso la flessibilità e l'elasticità; paralizzato
a dio che non le spregia, ch'ha in fastidio / il fasto superbioso,
. irremediàbile), agg. che non ha rimedio; che non può essere riparato
prose... [il leopardi] ha messo in mostra e dipinta con efficacia
james cain, fra tutti, ha sentito a fiuto che, pur per
e irriposata. 2. che non ha sosta. cantù, 1-155: io
è certamente irriproducibile, perché nessun fatto ha luogo più di una volta sola.
che sembra fatto per beffa; che non ha nessuna importanza; irrilevante, illusorio,
importanza umana sfugge a chi non ne ha mai conosciuto la privazione. cassieri, i-105
mi apparteneva. 3. che ha un valore eccessivamente piccolo, esiguo;
, 6-304: la tesoreria degli stati uniti ha immense riserve d'argento, inventariate ad
il re? d'annunzio, v-3-770: ha insistito per sapere se i due avessero
tabilità dei fiori, che mi ha promesso di farne delle sperienze.
ritabilità 'e 'contrattilità 'non ha un assoluto bisogno, per esistere
creatura è d'una irritabilità portentosa, ha i nervi scoperti... la menoma
a provocare quella catastrofe che oggi vi ha tanto spaventato. de roberto, 4-105:
scadentissimo se si bada a'princìpi, ha de'profeti massimi le irritabilità, le manie
irritante. mazzini, 92-13: il macinato ha suscitato 11 malcontento degli agricoltori; le
che il mio padrone irrita? / egli ha d'aver ragione, s'anche ci
il polmone. gazzeri, 1-193: ha [l'ammoniaca] un odore acre e
'l capo. cassola, 4-54: -che ha fatto sul collo? -lo interruppe anna
xv-386: e1 prefato imperatore... ha revocato qualunque mandato fatto per consentire e
: 'irritazione di legge ': essa ha luogo quando la legge, stabilita dall'
, se contraddice il marito, non ha alcun valore e non obbliga all'osservanza.
. lubrano, 1-25: chi v'ha... tanto inritrosito di mente che
ricercatissimi, e tra'quali ve ne ha moltissimi poco conosciuti, e quasi irretrovabili.
per abitare si riduce, non prima s'ha messo il mantello del colore, colle
boccaccio, vi-96: dall'altra parte ha stimolati, / con atto irriverente, /
cogli asini si dee accompagnare chi non ha riverenza in sé. canigiani, 1-87:
a dio, però che dal principio non ha tanta irriverenzia che ammonisca di negare iddio
di dio ciò che la temerità de'poeti ha fatto nel- l'opere più meravigliose di
tommaseo, 15-50: quel cesarotti stesso che ha fatta sì lunga pompa d'irriverenza contro
. sbarbaro, 5-28: anche genova ha i suoi monelli... stanati
consolidare. d'annunzio, v-1-765: ha bisogno d'irrobustire la sua forma e
: alla sassonia egli [il re] ha l'occhio, senza dubbio, ed
. letter. diventato romantico; che ha assunto in sé i caratteri, anche
iv-1-225: a intervalli il mio dolore, ha una pausa, simile alle pause degli
b. davanzali, ii-559: non ha l'arabia tanti grati odori, / né
irrotazionale, agg. matem. che ha rotazione nulla in ogni suo punto (
irruenti parole entusiaste. barilli, 5-4: ha una voce irruente quest'uomo, dalle
ii contrasto tra lo spirito comunistico, che ha l'irruenza del semplicismo e delle accese
per suoi innamorati, e ciascuno di loro ha una notte de la settimana che va
pranzo quest'oggi caronte ho invitato: / ha gambe stecchite, per giunta è pelato
testi, 1-351: il lungo disuso ha inruginita la vena, et in queste composizioni
grand'arme di guerra, che ci ha resi grandi servigi, e che oggi
dall'umore nero. 3. che ha perso vitalità, efficienza, lucidità,
e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati, nel mento
dell'onorevole bastai, sul quale il pisano ha sparato le rivoltellate mortali, e carlino
grazia, anche la squadra del pisano ha fallito le successive irruzioni.
ciascun dialetto negli scritti generalmente parlando, ha quindi contribuito grandemente a dare agli scritti
estendi. batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore, il
ai piè veloci. 3. che ha capigliatura, barba, ciglia o peli
, / non è sei palmi, et ha il capo ricciuto; i..
tutto nocchi, quell'irsuto / che ha la stizza su 'l naso, come il