, ch'a questo / sensibil t'ha levato per sua grazia. tedaldi,
: -so che la signora candida ha dell'amore per voi. -sì signor
e per merito vostro..., ha chiuso bene la sua giornata.
guittone, i-13-35: certo perduto di fede ha sentimento e mort'è del tutto in
grazia a malagigi rende, / che spenta ha questa cosa così brutta, / e
non essendo come voi divina, / ha tal sapore d'uva zuccherina. sbarbaro
hai, / né 'n ciò non ha larghezza, / ma tua gran pigrezza.
. macinghi strozzi, 1-326: tanto ha fatto, ch'ha ricevuto grazia di
, 1-326: tanto ha fatto, ch'ha ricevuto grazia di guarire. cieco,
a quelle cose che più volte ha detto e credute, volesse freddamente senza
/ di quella donna, che m'ha 'n signoria, / com'io fu'
termine latino corrispondeva al gr. e ha tradotto il termine religioso come 4 grazia
ruspoli, 1-138: l'ipocrisia l'ha tolto per marito / però torcicollando per
stato alla salute,... ha graziato me di questo onore.
in collo che va in casa ed ha dato delle busse ad un altro putto
l. bellini, v-185: mi ha volsuto consolar sì pienamente ogni volta che
graziato. fagiuoli, xiii-121: mi ha reso il vostro foglio il catastini,
pecore e lo frutto che se ne ha; ma l'amore degli uomini è grazievole
sonetto è pure dissimile dal precedente. ha un tenore spiritoso e soave, un
13-iii-79: la santità di nostro signore ha fatto graziosamente e 'motu proprio 'presente
., x-558: a colui che ha sete, io li darò del fonte di
prosa sua: egli è atticamente toscano: ha saputo accoppiare, in quelle graziosità di
verri, 4-59: il signor maresciallo mi ha fa tutte le graziosità, m'ha
ha fa tutte le graziosità, m'ha fatto avvisare che per me sempre vi è
affare seco; e quella che n'ha più, è tenuta migliore, e
: graziosa acoglienza e onore grande me ha fatto la serenità del re. machiavelli
a l'alba, / e lucifero ha nome. bertola, xix-4-819: è grazioso
gli annali di roma] il tempo ha fatto divenir nulla,... or
432): poi che iddio m'ha tolto costui, io non intendo di più
è grazioso veramente il vostro padrone. mi ha detto che gioca qualche volta con sua
così mignona. / -signor padre, m'ha detta qualche ingiuria, / una brutta
disputa; e ringrazio il bell'accidente che ha dato occasione a una guerra d'ingegni
grazioso, che egli non solamente non m'ha il debito ri- noscimento tolto nello eleggere
nello eleggere l'amante, ma me n'ha molto in ciò prestato. b.
esserne grazioso in verso di chi n'ha di bisogno. botta, 4-153: a
dolce, xxvi-1-355: sempre l'uom ch'ha ben naso, è graziosétto. brusoni
va giù a dire che il colonnello ha fatto delle difficoltà... la «
che non è schiettamente greco; che ha origine o proviene dalla grecia (o
più separare nella mente di chi le ha vedute insieme congiunte. idem, ii-154
. algarotti, 2-305: il poeta romano ha emulato l'energia e la strettezza del
: quanto al senofonte... m'ha dato propriamente nel genio, tanto che
101: la signoria di venezia v'ha condotto a legger greco e latino nello studio
bevanda da signori... il vino ha in sé perfezione, in esso colore
dagli orti ': ma troppo adosso m'ha piglialo il grecco. 12
sm. letter. greco (e ha valore per lo più spreg.).
che lo portano a farsi guerra, ha anche quello che si chiama istinto gregario
gregaria. -per estens. che ha una funzione livellatrice; che comporta l'
. oriani, x-19-402: trieste italiana ha vinto, perché all'ultima ora gli stessi
fascismo non farà nulla di questo perché ha bisogno di gregari fedeli o non può
un capitano di squadra, alla cui vittoria ha il compito di contribuire. 9
vani: / punitel voi, s'egli ha commesso errore; / egli è de'
/ per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario avrò
è allo stato naturale, che non ha ancora subito alcuna lavorazione (un metallo
. -in partic.: che non ha subito un processo di tessitura completo (un
intavolato fitto, che, in mezzo, ha una porta greggia. g. raimondi
tuta greggia. 3. che ha il colore naturale della lana non imbianchita
intellettualismo, di non quanto ogni 400 anni ha 3 bisestili meno di quella. ogni
; semplice, spontaneo (per lo ha dunque questa forma un ciclo d'anni 400
scrivere a quel delirio, che vi ha sorpreso nella lettera xi parlando delle leggi
, che si greifìcato, agg. che ha subito un processo fa dei covoni del
sta una in caio: che ha una particolare resistenza all'usura.
sostituito da] manzoni, riano l'ha di poi più che per i due terzi
: era poiché a questo termine l'ha ridutto l'emendazione greuna donnetta piccola e
ch'è d'aiuto; / ch'ha il grembialino, ch'ha il rastellinetto.
; / ch'ha il grembialino, ch'ha il rastellinetto. moravia, 11-68:
sia quella veste, la camicia che l'ha indosso, el grembiule, i guanti
2-2: la tua grazia [mi ha] posto nel grembo d'ogni beatitudine.
66: quest'alma terra / m'ha nel suo glorioso antico grembo / accolto
nato. manzoni, 120: non ha mai preteso [la chiesa] che,
su un lato dello scudo (e ha lunghezza uguale alla metà del lato stesso
centro; grembo in fascia, quando ha la base su uno dei fianchi e
gremita di stagioni, e che ognuna / ha la sua libertà, dare (
, in ogni erudizione e disciplina [ha] prodotti. in fondo ad una lunga
celeste dentro. -figur. che ha ampio respiro; ricco di espressioni,
, 6-19: il turgido linguaggio che ha servito a stabilire queste leggi è di una
mucchierà il bue per fame, quando egli ha innanzi a sé la greppia piena?
/ se piena a modo suo non ha la greppia. guerrazzi, 4-728:
chi greppola e da chi tartaro, ha in sé virtù solutiva. a. neri
di fuor della bocca, / le gambe ha come il popolo, diede sentenzia.
in gretola di rocca / e 'l dorso ha fatto a modo d'uno sdru- su
cavatone / ero stato. -oh! gli ha tro = di etimo incerto: forse
gretta di tigna, / che non ha sulla zucca un sol capello, / è
quale succedette il dispregio barbarico, gli ha ammiseriti. de sanctis, 1-104: quando
e gretto / come quello ch'ognun ha stucco e sazio. caro, 8-24:
. adriani, 5-53: l'uso ha del gretto. l. bellini, il-n
, 3-5-273: quest'usanza però molto ha del gretto. carducci, ii-2-276: volli
notazione di maggiore intensità); che ha peso, che è soggetto alla
è soggetto alla forza di gravità; che ha un peso rilevante; che preme
150-3: ogni grevezza per lo meglio ha presa, / ch'amor gli ha
meglio ha presa, / ch'amor gli ha dato per lunga stagione. boccaccio,
ciottolo. 2. che non ha subito un processo di lavorazione completo (
carne sanguinante. 4. che ha il colore del filato non imbiancato.
magalotti, 6-245: questo [fiore] ha più odore, quest'è più
, la fanciulla, come febbricitante che ha i gricciori addosso, a cui domandano notizia
e con gride. porta, 13-ii-339: ha fatto gride gagliarde e ogni demonstrazione perché
grande atlantico sonante, / ai lati ha il fiume fresco di camelie. d'annunzio
in una settimana di piena quel che ha risparmiato in undici mesi di magra.
tasso, 16-66: mostrando ben quanto ha furor raccolto, / sparsa il crin
di anacoluto. forteguerri, 23-8: ha poco più della spada e il cappello.
, / fin che a punto m'ha scorto / ch'él si converte en amaro
uccello! bersezio, 86: la scienza ha avuto il gran che da sudare per
6-1-17: quanto a colui, sotto cui ha bisogno di cognoscere la maestà, sicché
un'ile. carani, 1-80: ha i capitani ordinati a ciascun canto;
gai. morgagni, 157: molto ha acquistato l'animo, ora ilare e
sua partenza da trento... ha riserenato questa alma roma d'una publica ilarità
crescenzi volgar., 3-11: ha virtù di dissolvere e di consumare,
: el budello chiamato ileon... ha la sua locazione el sito e la
gramsci, 78: [la rosa] ha provato... a dare un bocciolino
volgar., 1-1-125: lo nimico maligno ha l'umana generazione in fra li suoi
colpa, che con tanto suo disonore ha preteso di affittarti questa femina imperversata,
libidinosi. salvini, 39-ii-49: vi ha una novella di giustiniano, nella quale
, accasciarsi. allegri, 16: ha veduto... altrettanti mostacci, facendo
, un po'illanguiditi; lui soprattutto ha sonno. piovene, 153: chiamò la
voce nuova, sommessa, come quella che ha l'uomo quando parla all'orecchio della
nuova spinta al sangue. -che ha perso la sua freschezza, che sta per
che colava dal terrazzino. -che ha perso vivacità, velato (lo sguardo,
. 2. figur. che ha perso vigore o vitalità o efficacia;
a posta in questa canzone, che tutta ha del languido. g. gozzi
., 18: lo nimico maligno si ha l'umana generazione infra li suoi lacciuoli
dell'inglese. gigli, 4-28: ne ha dati così tanti [di precetti]
così tanti [di precetti], che ha piuttosto illaqueate le coscienze de'buoni grammatici
: 'illatabile ', che non ha larghezza, che non si può dilatare.
pone nella propria persona di colui che ha peccato, sì come è tagliargli alcun
, 112: un più che altissimo spirito ha potuto scendere,... per
l'argomentare dalla nave alla torre non ha forza d'illazione. siri, ii-614
venti, venticinque o trenta anni, ha forse più... d'illecebre,
conveniente, non decoroso; che non ha ragione d'essere. -anche con uso
questa forma. 4. che ha cattiva reputazione (una persona);
tirannia della pedanteria. la voce non ha esempi antichi, ma è sull'analogia d'
non approvata dalla società, ma egli ha padre certo; lo spurio non ha padre
egli ha padre certo; lo spurio non ha padre certo. -che risulta dall'
è mossa lite d'inlegittima, se ha potuto allegare esempio a sé favorevole di
conosce. mazzini, 46-237: non s'ha da tollerare che, per vani terrori
: nella traduzione il sig. leoni ha trovato e posto in uso un linguaggio comico
superi, illesissimo). che non ha ricevuto lesioni né danni materiali; sano
, i-82: si vivo come morto ha servito a mantenerli illesissime le sue glorie.
disconveniente errore nasce da ignoranzia negativa e ha la origine dalla illitteratura. de luca
ii-54: illibata giustizia... ha sempre accompagnate tutte le gloriose azioni della
vostro. bartolini, 16- 192: ha replicato che la sua ragazza è ancora intonsa
rosmini, xi-170: laonde se v'ha incertezza sulla li ceità e
limitato. pascoli, i-112: ha fallito [la scienza]! in che
questo che doveva essere illimitabile, e ha trovato il suo limite? =
sf. condizione di ciò che non ha limiti. gobetti, 1-i-134: la
mitatissimo). che non ha limiti; sconfinato, vastissimo, infinito
estende, / che in sé eminentemente ha virtù innata, / che una infinita
farsi migliore, né queirillimitato che non ha limite. carducci, iii-23-115: chi,
e qualità di ciò che non ha limiti. rosmini, ix-400: se si
ornato, / dolce insieme e robusto, ha ereditario. g. gozzi, i-63
vetustà da le menti de li uomini ha già cancellato; oltra i li- burni
. marino, 20-449: la faccia ha bruna e di color ferrigna / illividata
betteioni, i-292: sul duro sasso che ha virile aspetto / inconscia ella ed immemore
monego sancto illoga un tal scrigio ha trovao, / il qual lo nome
si riduce a dire che nessun precetto ha forza di legge se non è assolutamente
suscido da dovero, poiché me l'ha tanto inlordata. baruffaldi, iii-52:
posta la rimembranza semplice, la quale ha, di avere in sé dio presente
. inluminante). che illumina, che ha la capacità di illuminare.
ci pensa l'omnibus, il quale ha per soffitto una invetriata. -ornare
visdomini, 56: egli non solamente ha illuminati i ciechi e risuscitati i morti,
e risuscitati i morti, ma ha vivificata la morte istessa, e l'ha
ha vivificata la morte istessa, e l'ha convertita in soavissimo sonno. lancellotti,
esser illuminato: il santo me l'ha promesso: vado a ricuperar la vista.
tutto da per se solo, là onde ha bisogno di consiglieri che l'illuminino,
montale, 1-152: dire che svevo ha saputo attendere non illumina forse del tutto
dino, se, poi che elio ha illuminato le cose fatte di tutte le
illuminativo, agg. che ha il potere d'illuminare. -al figur
illuminare. -al figur.: che ha la virtù di illuminare la mente,
. per estens. che vede, che ha avuta restituita la vista. proverbia
s. matteo... ha ripieni di confusione, e di tenebre anche
esperienza. luini, xxiii-153: vi ha chi dopo un viaggio non lungo si
così illuminato qual è il presente vi ha chi si scaglia fieramente contro le accademie
degli stati barbareschi... non ha... l'interesse e l'importanza
. 7. arald. che ha gli occhi di smalto diverso (un
: la visita della regina d'inghilterra ha lasciato un effetto stabile, l'illuminazione
operazione della illuminazione sua, e non ha bisogno d'altri libri. savonarola,
chiesa libera e povera e assicura che essa ha sempre favorito tilluminazione delle coscienze.
di letizia. sbarbaro, 1-178: ha certo ricevuto in questo istante la più
illuminoso. 2. figur. che ha intelligenza pronta e vivace; sagace.
unicamente da un senso di pietà (e ha per lo più una notazione ironica)
: poeta veramente, questa volta che ha saputo restringersi e costringersi, e fortificare
.]: * illusorio ', che ha per fine e per effetto d'illudere
tua mente illusoria rifiutala / se non ha altri argomenti che te. 2.
: nuovi [onori]... ha consecrati all'illustramento della vera nobiltà avendo
dell'animo, questo dispiacer, che ha l'uomo d'avere offeso dio, fa
, 1-12: simile alla folgore, ha dissipati, dispersi, atterrati coloro che eransi
almen di ricoprire il vizio, tanto ha ella possanza. gonzaga, i-108: braman
. beni, 1-213: la pittura ha due parti e uffici; l'uno di
le bataglie. guicciardini, 11-14: s'ha notizia del marchese ugo di brandiborgo,
e note ', il significato che ha la voce francese 4 illustrò '».
giacea studiando, in segno che il letterato ha sempre in testa le illustrazioni imminenti,
con gallicismo che anco in quella lingua ha del barbaro, chiamano 4 illustrazioni '
greca la parola corrispondente, e mi ha promesso una sua illustrazione su questo punto
. spreg. genere di pittura che ha carattere meramente descrittivo. soffici, v-5-134
-illustre sconosciuto o illustre ignoto: chi ha acquistato rapidamente e inspiegabilmente grande reputazione.
ch'a mal mio grato / partir m'ha fatto mia crudele sorte, /.
. pulci, 24-151: a te m'ha qui mandato, / illustrissimo erede di
poiché egli in due lettere che m'ha scritte, dandomi dell'illustre, m'ha
ha scritte, dandomi dell'illustre, m'ha trattato da mercante. calepio, 1-10
stavamo compiendo, un qualche maleficio ci ha sempre cambiato tra mano in atti poveri
battere il core d'un palpito che non ha pari. gramsci, 7-115:
agg. (imbaccuccato). che ha il viso coperto dal bacucco, incappucciato
rosa imbalconata: rosa incarnata, che ha colore fra il rosso e il bianco
di imbaldanzire), agg. che ha acquistato baldanza; reso baldanzoso, fatto
quella dei mercanti,... ha messo le mani su tutta la città,
3 * 57: parti s'amore t'ha imbalordito? abati, 1-141: le
corpo a onorare, / e rimandato l'ha con ricchi arnesi / nella sua patria
imbalsamata, ricca di quel profumo acre che ha la terra bagnata. pirandello, 6-456
, aggiunto di nave o vascello che ha inalberato o spiegato una o più bandiere
pinamonti, 551: la nostra natura non ha cibo più gradito di quel che le
c. mei, 239: non vi ha obiezione più imbarazzante e più terribile,
... le dicerie di chi falsamente ha avuto ardire d'imbarazzare il mio nome
imbarazzati. alvaro, 17-463: gioconda ha aperto la porta, detto al medico
si trova in ristrettezze economiche, che ha difficoltà di -pagamento. goldoni, viii-1092
fiandra. lippi, 12-n: chi ha scatole, chi sacchi, e chi involture
a viandante. goldoni, viii-385: chi ha una figlia da maritare, non manca
che i miei, negl'imbarazzi che ha cagionati la morte del povero perroni, siano
). papini, 39-xvii: chi ha scritto s'è sagrificato, s'è
, tuttoché imbarbarite. -che ha perso ogni umanità; crudele, spietato,
. gioberti, 1-iv-287: se vi ha un valentuomo... docile e arrendevole
... di saper quello che ha ad esser, non solo d'alcun mio
, la fortuna, che de'pazzi ha cura, presolo per null'altro suo merito
prov. chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia: chi
83: chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia.
, i-818: il rude fauno, che ha intanto narrata al popolo la prima guerra
è per morire... egli ha sentito il clamore di quel ben augurato imbarco
agli avidi miei sguardi, / e m'ha d'alto stupor l'anima invasa.
. pirandello, ii-2-824: il terrazzo ha una lunga balaustrata, su cui sono imbasati
sono l'iddia venere, a cui ha commessa giove questa imbasceria. = variante
, ma se ne scusò. gli ha mandato un'imbasciataccia. non si aspettava
, soverchio fora, / tanto arricchito ha il mondo di tai doni / l'imbascia-
aretino, 1-162: ognun che ha un mestiero, può dir d'
o diversi di suggetto... ed ha principio, mezzo e fine. soffici
di imbastardire), agg. che ha perduto la purezza della propria razza o
. -in partic.: che ha perduto i caratteri peculiari della propria specie
che in ceppi avvinti / non ci ha tutti imbastigliato. = comp.
migliaio di scudi furfantato / vi ti ha imbastito il 'de 'che meglio suona
che, nella confezione delle pellicce, ha il compito di fissare le pelli su
gli è piaciuto che io abbia figliuoli, ha fatto che ci siamo imbattuti in un
notare in poche ore tutto ciò che ha udito, visto e notato quel- l'
imbattuto2, agg. che non ha mai subito sconfitta o non è ancora
, ecc.); che non ha ceduto, che non si è lasciato
campionato. -portiere imbattuto: che non ha subito reti durante la gara o per
di imbavagliare), agg. che ha la bocca serrata da un bavaglio;
un uccello, / un uccel c'ha 'l becco rosso; / i'lo imbecco
tutta saccenteria della mia moglie, che ha imbeccato questo sguaiato a farmi questa tulliata
suggerire a un attore la battuta che ha dimenticato. = denom. da becco
aperta a firenze: il mio cammino ha sempre la febbre col caldo, e per
. prov. chi sta col becco aperto ha l'imbeccata di vento: chi perde
: chi sta col becco aperto, ha l'imbeccata di vento. -è
. 3. arald. che ha il becco di smalto diversa- mente colorato
quella mischia, / e dopo che l'ha bene imbecherato, / tanto all'orecchie
: non bisogna, / quand'uno ha un male addosso, / lasciarsi imbecherar dalla
': imbecillità della mente. non ha come imbecillità il significato generico di 4
il cervo per natura è timido ed ha deboli forze...: la natura
.: la natura... gli ha dato la velocità del corso. tale
, 1-284: turandotte, zelima v'ha scoperta / qualche util traccia, ma
rivela sciocchezza o dappocaggine (e ha per lo più significato ingiurioso).
imbecillità, debolezza e poco animo che ha comunemente quella età, onde temon facilmente
propria imbecillità, come il pazzo non ha conscienza della propria aberrazione. lucini,
quale precipita verso le altre; ogni imbecille ha già perduto se stesso prima di perdere
facciamo illusioni suh'imbecillità di chi le ha scritte, ma cestinarle del tutto non si
, ringrazio il sommo iddio che lo ha chiamato lontano da tante ribalderie, e
che, per vecchiaia o malattia, ha subito un indebolimento dell'intelletto; rimbambito
: questa [gente] in generale ha del bellicoso più tosto che dell'imbelle.
come una maschera. -che ha il volto più o meno intensamente tinto
bellezze di cotesta città, la quale ha ordinato et imbellito et ingrandito voi.
pregiano, ciascuno ammi non ha l'ercinia selva, / né tante si
. imbèrbe, agg. che non ha ancora la barba, che è ancora
, e... vedere se ha più denti in bocca e se sotto il
ché questi amor di patria a montemurlo ha tratti. carducci, iii- 27-6:
. orioni, x-2-111: la esperienza ha dimostrato che 11 tiratore imbercia meglio tanto
scopo). allegri, 127: ha... l'ingegno nostro qualche volta
tutta la storia: bastanti? -e'l'ha / imberciata a sesta. cagna,
di questa pettegola... t'ha già imbertonato; me ne sono avvista
: risuscita dal gelo e dalle nevi / ha commosso l'azzurro dei cieli, /
talmente imbertonato di costei, che m'ha cacciato a forza a i servizi di
fiera crudele. soldani, 1-31: gli ha così fattamente pervertito / la mente,
fattamente pervertito / la mente, che non ha più pelo 0 fisca / d'umano
il suo popolo non imbestialisca? non lieve ha da essere il suo zelo: maggiore
di tanti infelicissimi popoli che la demagogia ha condannato ad imbestialire, e che la mano
che la mano sola di chi governa ha officio e forza di sottrarre a sì
una umanità imbestialita. 2. che ha perso il lume della ragione, che
perso il lume della ragione, che ha perso il dominio di sé (per l'
bestiamento. gramsci, 6-274: l'uomo ha lavorato enormemente per ridurre l'elemento «
egli dotandoci di ragione, la quale ha data a noi soli sopra la terra
noi soli sopra la terra, ci ha con questo separati dalle bestie: e
trae un diletto, e l'altro n'ha molestia. pavese, i-498: l'
trasformato in bestia o in mostro; che ha preso l'aspetto di un animale.
imbevuta. soldani, 1-28: l'ha tinte in paludi sì ree / e
freddo dopo che il brodo di fagioli ha imbevuto ben bene tutto il pane riducendolo
2-347: la republica... ha per mezzo loro di maniera imbevuto l'animo
: egli con lo studio... ha imbevuta l'eresia tanto profondamente, che
tanto profondamente, che... ha voluto che la fama, con le
seleucò?... ella se l'ha imbevuta? -purtroppo. -intr
cervello i sofismi che una scienza leggera le ha imbevuto, scuote via dal cuore le
cuore le viltà che una falsa arte le ha istillato, e corre a combattere per
4-1-218: il male di questo signore ha una cagione grande e permanente, e.
il magistrato de'capitani di parte lo ha condannato a non potere murare in su
d'altro colore, / che quel ch'ha fuor donato imbiancatore. canti carnascialeschi,
mai. giordani, i-2-437: le ha liberate [le pitture] dall'imbiancatura,
io l'ho imbianchito, e esso non ha saputo ne- garlomi.
: vino... che solo quando ha bene imbibito il palato,..
. 2. figur. che ha assorbito profondamente determinate idee o principi,
si siede, / onde 'mbiecare ha fatte molte panche. soderini, i-189:
, rifinito e frollo, / ed ha la faccia imbietolita e pesta, / simile
. fissato con una bietta; che ha conficcata dentro di sé una bietta.
sudetti della virtù e della fortuna, ha bisogno d'essere a guisa d'oro
.]: la politica di piazza lo ha imbirbonito. = denom. da birbone
baretti, i-13: un certo barbalacco ha giù la buffa, / e s'
: smania il censore, e n'ha stupore ed ira / nel vedergli famosi,
grazzini, 4-217: tua madre non ha altro bene che te: comandi, e
mattioli [dioscoride], 196: ha [il cancello] due branche sfesse
le conducea per mangiarsele, me le ha imboccate di sua mano. lucrano,
aspettiamo neghittosi che la natura, come ci ha messi nel seno dell'abbondanza, così
govoni, 3-36: il nonno che ha la barba della ruota / guarda l'acqua
portone], sotto il quale si ha a passare, imbocca la via de'tomabuoni
: * cannone imboccato ', che ha ricevuto, come boccone in gola, la
il tubo allor rimbomba, / il quale ha in un cammin la imboccatura, /
, per esempio, * il tale ha una bella imboccatura ', per denotare ch'
moderni che in un'opera di qualche lunghezza ha saputo trovare la imboccatura della tromba latina
nel quale una strada o un passaggio ha inizio o mette in un'altra strada o
861: la testa o lanterna del timone ha l'imbocco nella cavatoia della barra.
caza se ne va incontanente, / e ha mostrato la legora al so livrero corrente
. gadda, 12-143: ogni compagnia ha il suo 'oratore 'fuori del teatro
borgo che dalla parte del mare mediterraneo ha gaeta, e dal mare adriano ha
ha gaeta, e dal mare adriano ha bari e san vito. daniello, 542
, agg. divenuto borghese; che ha contratto le virtù e i difetti propri
beltramelli, iii-949: molta america latina non ha altro specchio... al suo
onesta e bella assai; / oggi ha cattivo spaccio, e non è buona /
diogene, tal lupo, che non ha potuto divorarselo (dopo molte imboscate maligne
si può esser troppo breve con chi ha due portafogli sulle spalle, e li
. 4. marin. che ha l'ossatura completamente costruita (una nave
parlando di naviglio in costruzione, che ha tutta l'ossatura al posto, ed è
a. verri, 2-i-1-244: il teatro ha uno sfondo grandissimo e resta tutto imboscato
s'embusquer 'imboscarsi ', che ha sostituito nel sec. xv s'embucher
. testi, 1-462: colui che l'ha presente- mente [il giardino],
mente [il giardino], l'ha... lasciato imboschire, faccendo
con mano i pregiudizi immensi, che ha prodotti alla toscana l'avere sciattato o
. baldini, 6-140: colui che ha vissuto la sua vita in campagna finisce
pigiare / altri che lievi in capo ha per ricordo, / e dopo gli otto
un soffitto non intonacato); che ha il soffitto rivestito in questo modo (
d'una botte abitatore, / non ha cercato l'uom con la lanterna.
non la potevo portare: pesa che mi ha rotto le braccia. tozzi, iv-353
ognuno degli accademici compilatori con privato giudizio ha imbottito il vocabolario di tutto ciò che
, i-434: lo stanzone del castello ha i muri imbottiti di legno. 3
. montale, 3-176: -che cosa ha detto? -chiese la voce imbottita.
bernoccoli invece di dolci frutti. ha imbottonato. g. b.
. in- (assimilato in v'ha mano di cultore che potesse ravviarla a portare
« anche il vuotare il cesso [ha qualcosa di religioso], anche spandere
. 2. figur. che ha perduto forza, vigore, freschezza fisica
seduto, imbozzacchito, infagottato, mi ha dato sempre e dà l'idea di un
concetto, ecc.); che ha perduto ogni energia o slancio (un
imbozzatura ', la posizione traversata che ha preso il bastimento all'ancora. l'
applicarvi i cavi, con cui si ha da far forza per muoverlo. tommaseo
,... credetelmi ch'ell'ha [venezia] ingegneri, architetti e maestri
gran cavai bianco / e imbracciato ha il grande scudo. -avvolto intorno
lento e im pacciato quando ha i finimenti). imbragacciato (
s'appoggia. passeroni, iii-114: non ha rispetto alcun, non ha creanza:
: non ha rispetto alcun, non ha creanza: / è fetida, e malvaggia
senza ricetta: / la natura l'ha. fatte tutt'e due; / ella
volgare, e dice... che ha avuto sì brutto, sì basso, sì
abominevoli vituperio e me di sempiterna vergogna ha imbrattati. tolomei, 2-178: ella
tanti signori, ed ogge credo non ha faccia di mirar in quelli, perché
puerile. sassetti, 345: non ci ha chi non vi attenda, e non
. -chi imbratta, spazzi: chi ha recato un danno, è tenuto a
, è tenuto a risarcirlo; chi ha fatto del male, deve riparare.
è imbrattata in queste miserie corporali, ha grande fatica di potersi rassomigliare al suo
son certo che qualche buona panichina t'ha messo nel capo questi imbratti. -ben
nasce ne'paesi caldi, di cui v'ha molte spezie. il più comune è
di birra,... che ha il privilegio d'imbriacare solamente dalle ginocchia
ancora della grossa: / vagliavento l'ha imbriacato. -con riferimento ad animali
che fra i dodici conti imbriacati v'ha un ventriloquo. 2. figur
preda ai fumi del vino; che ha la mente e i sensi confusi per
per certo è imbriaco. - ne ha l'aria. vedete come è rosso?
latina, /... / ha imbracciato lo scudo saliare e sacro, /
meco / tante quante ne porta un ch'ha gran briga. / e di ciò
inflessibili, deve imbrigliarsi talvolta da chi ha petto ed autorevolezza per farlo con ferreo morso
. monti, 5-26: ogni eroina ha il suo destrier. la nostra / uno
. marinetti, 2-i-164: questa estetica ha per elementi la forza imbrigliata, la velocità
si tengono 'imbrigliate 'quando si ha il potere di adoperarle a grado. g
scopo). allegri, 127: ha, vo'dir io, l'ingegno nostro
ad imbroccar la palla che il vecchio gli ha git- tato, e l'avventa nel
, i-4-47: colui che smarrisce o non ha ancora imbroccata la via feconda della vita
doni, 9-54: [il malcontento] ha poi imbroccato divinamente al titolo del suo
destra incontr'a sé conversa / gli ha di ferma imbroccata a pien colpita. /
... come diluvia, come s'ha imbrodata la veste. -intr
perché nato fra le liti, e ci ha un gusto matto. soffici, v-1-17
nelle terre del marchese / gran perieoi ha portate; / perché tutte sue paese
zara a chi tocca; e chi l'ha buona, ben per lui, e
ben per lui, e chi l'ha mala, mal per lui! d.
che il signor alberto con sue frasche ha imbrogliato fino a sporcarne un foglio di carta
capo. muratori, 9-186: né s'ha mai da sofferire che alcuno, sia
grazie colla gran podestà che il principe ha sopra i beni di tutti i sudditi suoi
, 3-4-155: non mi starò, come ha fatto esso sarsi, a imbrogliar in
. m. cecchi, 1-i-185: federigo ha fatti rappiastrare questi crepacciuoli, che ora
coltivarsi, con zelo da scolara che ha scrupolo d'essere a carico ai suoi,
altro mio compagno... lo ha ricompensato con un regalo di non poca spesa
farlo associare e pagare per lui, ha poi dato lo stesso incarico a un altro
. pellico, 2-108: quella famiglia ha degl'imbrogli pecuniari che l'affliggono.
contadino s'ammala, i soldi che ha pagato in previsione (dio ci scampi e
giunse il vostro foglio, / che m'ha cacciato alla disperazione. carducci, ii-1-230
assarino, 6-115: la natura non ha indurato marmi, non raffinato gemme,
fa nello sdegno e nella aversione che uno ha conceputa contra un altro, onde si
broscinane i maccheroni nel cacio ', si ha a dire 4 voltolare, rivoltare,
come le grondaie dei tetti. ve n'ha in ogni ponte e portano guarnimenti
che sullo stato de'miei guai / ha più valor, che la fortuna.
vita imbruna, / i concetti m'ha tolto e le parole.
nel viso, e gli occhi / vaghi ha non men, che il chiaro espero
. pallavicino, 1-271: il sole ha fatto imbrunir l'uve ch'erano verdi
longobardo, il qual potuto / non ha tutti imbrunir d'italia i rai. lupis
zione dei musulmani; il corano li ha imbrutiti nella mente, nel cuore
di farsi ragione con la forza ha imbrutito il nostro popolo. =
, i-301: quante volte dissimile fine ha imbruttato tali feste di nozze? liburnio,
istinguere. trissino, 2-3-202: cader m'ha fatto; / e m'ha fatto
cader m'ha fatto; / e m'ha fatto imbruttar tutta la faccia. scamozzi
tutta la faccia. scamozzi, 72: ha archi nani, sopra un corritore molto
, ii-647: dal notaio, la cerimonia ha qualcosa di lugubre. cinque o sei
che nell'accorgersi che quello al quale ha creduto vacilla, e vacillando asconde il segreto
e calcari, l'acqua, che le ha sciolte e rose, fugge tuttora
ammeriggiati. mariani, 1-7: or mi ha fatto sapere / chesti dell'accademia,
prosperosa balia cio2. bot. che ha forma d'imbuto (una corolla sostant
, salvo che l'imbusto suo non ha penne. -corpo. maestro
imbutire. imbutifórme, agg. che ha forma d'imbuto; che ha l'
che ha forma d'imbuto; che ha l'aspetto di un cono rovesciato.
guglieltnini, 213: nella generazione di vortici ha anche gran parte la pressione dell'aria
e le materie di rifiuto (e ha anche funzione locomotoria, grazie alla spinta
lasciarsi sfuggire le occasioni favorevoli, chi ha tempo non aspetti tempo. fontano,
bollor dell'aria, che in noi ha il centro, ma dal mare.
che non si deve imitare (e ha valore, per lo più di riprovazione,
sua entrata annual; né v'ha borguzzo, / che nel spregar quel d'
ii-9-115: tra le rime petrarchesche ve ne ha pur di quelle, di scarso valore
denina, xxiii-232: un certo burger ha preso, non a tradurre ma ad
la poesia... per sua essenza ha questo medesimo descrivere, questo dipingere
poeta in quanto è poeta non ha le passioni che esprime, ma le imita
stantemente imitarle, se per esprimerle ha bisogno di averle. pananti,
altro dirà, se non che egli ha del continuo nel cuore la donna sua,
milizia, i-69: l'ingegnoso artista ne ha fatta la musica vocale imitativa, cioè
. pascoli, i-929: così si ha * sonitù, quatitù 'tanto simile
prende a vestire: ché anzi ve n'ha di molte i cui suoni contrastano all'
che il più delle lità che esso ha d'imitare, ancora nello stato selvaggio,
dai classici, / che letti egli non ha. carducci, ii-19-230: i versi
9-1-242: il oraziani, che non ha avuto tanto nervo da far da sé,
con riferimento a soggetto inanimato: che ha l'aspetto, l'apparenza di un'altra
che le rassomiglia. -anche: che ha natura o caratteristiche affini a quelli di
imperiali, 4-515: [il cane ha] la pancia... ricamata /
a venezia un forestiere, il quale ha una grande attività per lavorare in fiori d'
-e in tal caso ciascuna delle parti ha il medesimo disegno melodico e l'imitazione
: il vilipendio del tuo padrone non ha appannato l'immacola- tezza della mia anima
fr. serafini, 242: chi ha punto di zelo dell'onor di cristo,
l'offesa del peccatore, ma lui ha ricevuto dal tuo purissimo, immaculato, immarcescibile
. zilioli, 1-27: questo miserabile ha... trascurata la fedeltà che
brusoni, 9-457: giove.. ha ceduto il ministerio di vibrare i suoi
ch'ella abortisse. -che ha colore perfettamente bianco; candido. lemene
, immacolata. calandra, 4-175: ci ha lasciati andar soli a salir la punta
di pane immacolato nel piatto di porcellana ha l'aria d'essere stato benedetto.
1-158: il perfettamente nobile è quello che ha avuto tutti i suoi maggiori chiari
, malgrado la tenda, la terra ha immagazzinato durante la giornata. sbarbaro,
accogliere nella mente, acquisire (ed ha per lo più connotazione ironica o spreg.
sia verosimili, sia irreali (e ha talora valore intensamente enfatico).
iacopone, 38-50: chi no l'ha provato, no lo pò emmagenare.
1-320: la poesia... ha per fine il far immaginar vivamente oggetti
pazzi, i-245: l'anima che ha questa pura participazione di dio, no'
sapere che alla fine il tuo ingegno ha trovato la sua vera strada.
». intelligenza, 6: ben'm'ha la donna mia 'n sua podestate,
s'innamorò. ariosto, 39-53: c'ha visto toro a cui si dia la
barlaam e giosafatte, 59: questo barone ha parole molto profondissime e voi l'avete
affanno; / altro d'orror non ha. casti, vi-463: chi creduto l'
ritrarla, / e meno il parlar nostro ha le parole, / e il basso
a secolo immortale. galileo, 3-1-412: ha per una delle sue basi il detto
fantasia vivace e sbrigliata; che non ha fondamento nella realtà; illusorio, fittizio
miccio / d'un amor che non ha la conclusione, / ma ch'è fondato
una visione, un sogno; che ha relazione con le immagini; figurativo,
233: la filosofia puramente umana non ha balsamo per queste piaghe: ella non
s. v.]: la russia ha, o aveva, legioni di soldati immaginarie
dirigger costà. 5. che ha un valore convenzionale, diverso dal suo
.. è quella che realmente non ha valore intrinseco, ma lo ha nell'estrinseco
non ha valore intrinseco, ma lo ha nell'estrinseco sempre ad un modo ed
'moneta immaginaria 'quella che non ha un pezzo di metallo intero che le corrisponda
ciò vuol dire che il problema non ha soluzione alcuna e che è impossibile.
è una quantità reale e l'altra ha per fattore la radice quadrata dell'unità negativa
idea con quella integrità ch'ella s'ha da produrre. marino, i-258:
e secondo quella affezione che la persona ha. domenico da prato, 1-ii-340:
dell'immaginazione. soffici, v-1-124: ha avuto un'infanzia un po'immaginativa.
combinazione di tutti questi oscuri accidenti, ha fatto... a molti supporre
separa nell'oggetto assoluto, in quanto ha l'esistenza unicamente relativa ad essa e
più illustre di quella che dio le ha permesso, fuori quasi d'ogni opinione
firenze verso il io agosto. ciò m'ha tolto di scriver pure un verso della
altre cognizioni privato, agli animali immobili ha dato luogo;... ma la
certo modo la cosa de la quale ha memoria o speranza. castelvetro, 1-
immaginazione è facoltà callologica, in quanto ha forza di scemare negli oggetti la dose
te, schermo d'immagini, / ha i segni della morte o del passato /
, vii- 1245: -signore, ella ha paura che il mondo dica che voi
, e là volando salse / ov'ha di bene immagini più false. guarini,
questo parlar, che l'angelo v'ha fatto, / non è da riputar fallace
che si appella immagine, la quale ha luogo quando il dicitore assomiglia in alcuna
. - immagine eidetica: impressione che ha i caratteri di vividità dell'allucinazione e
appare reale al soggetto, il quale ha però coscienza della sua natura mentale.
terreno). che ha il suo piatto di maccheroni assicurato, e
freddo di questo paese... mi ha talimmagliatura, sf. nella lavorazione della
sempre sul teatro delle calamità più terribili, ha assistito ai disastri più spaventosi. de
e immancabilità di mezzi che la natura ha adoperata per tutti gli altri suoi fini
.. la nuova legge comunale non ha recato quei frutti che, applicata da abili
rosmini, xxi-384: il bene che ha per iscopo la morale cristiana è sommo,
83: fra poco avrà, od ha, pace eterna, immanchevole, non
orrenda, immane / ferità leggierissime l'ha rese. capriata, 558: concludevano
naturale immanente. 3. che ha in sé il proprio termine; che si
che passa, transeunte. -che ha in sé il proprio effetto. (dio
(dio come causa); che ha in sé il proprio oggetto intellettivo (
iddio. questa dimostrazione dell'esistenza di dio ha il vantaggio che conduce a dimostrare direttamente
mazzini, 93-154: la questione sociale ha una vita propria, immanente, indipendente
aspettare un minuto di più? il dramma ha un valore immanente; ma ha anche
dramma ha un valore immanente; ma ha anche un valore contingente. 7
» (in senso idealistico) non ha introdotto una trascendenza di nuovo tipo nella
(e anche la concezione filosofica che ha al centro tale presenza). mamiani
è nell'immanenza. gobetti, i-52: ha ragione il gentile affermando che tra l'
mestiere, / ch'ogni specie di corna ha per oggetto, / che sa di
. paletn. arma immanicata: quella che ha abbiamo ardire di dire che tutte le
feroce. ariosto, 18-19: ha visto in piazza rompere steccato, /
ti offeriva queirimmensi doni, / che t'ha commemorati il buon traiano, / ma
è 'l mare: / ma tacque ha 'l mare; ove, con fiamma interna
immarginato2, agg. bot. che non ha margini (una foglia).
buonarroti il giovane, i-116: costume antico ha 'l car- noval d'amore, /
è immaturo, si mangia, ed ha il sapore di carciofolo, sol che lascia
. -per estens. che non ha ancora completato il proprio ciclo di sviluppo
2. figur. che non ha ancora raggiunto uno sviluppo fisico e intellettuale
gracile e immatura. -che non ha ancora acquisito una sufficiente esperienza; che
acquisito una sufficiente esperienza; che non ha raggiunto lo sviluppo intellettuale e culturale necessario
pirandello, ii-2-43: laura... ha proferito le parole precedenti con la più
lunga. ungaretti, xi-212: una perforazione ha incontrato torbe d'acqua dolce immediatamente coperte
, bisogna levare, immediatamente che s'ha indizio del loro male, i fanciulli.
. savonarola, iii-105: immediate che uno ha la conscienzia monda e pura..
4-1-697: l'immediatezza è ciò che non ha per sé mezzo dialettico,..
che corre dentro gli alvei dei fiumi ha origine immediata o da fonti o dalle
doppio male e della botta che già ha ricevuta, e dell'insanguinarsi il muso
. sanudo, liv-361: nostro signore ha concluso di gravare tutti li subditi di
che deriva direttamente dalla percezione; che ha in sé la propria verificazione e la
che non consente sollievo, che non ha rimedio. leopardi, 8-6: immedicati
tal pasta, / che il sol proprio ha colorata i... i e
una certa quale disfunzione del fegato mi ha immelanito l'umore sono prontissimo allo scatto
2. per estens. che ha assunto un'espressione stolida (il viso
/ dove gli rode ciò ch'egli ha nel ventre. capello, 2-5-100:
. immèmore, agg. che ha perduto, o mostra di aver perso
da non poter essere ricordato; che ha origine remota, della quale si è
. 3. letter. che ha perso coscienza del tempo e della realtà
dio con quella sapienza non circonscritta daltimmensità ha tessuto encomi alla mala creanza comandandola a
(superi, immensissimo). che ha dimensioni tanto vaste da apparire non misurabili;
nati-morti non mai vissuti, già già mi ha riposto l'oblio. leopardi, 8-38
della tua gran san- titate / ci ha fatti, immensa donna, a te venire
immerènte, agg. ant. che non ha colpa, innocente. canteo,
. a. cocchi, 4-1-187: ha sempre trovato pronto sollievo nell'immer- gere
iii-1-181: una vertigine... ella ha immerso le mani nell'acqua, per
. zanotti, 1-4- 158: ha una certa disposizion d'animo, che da'
egli si è ingannato alla prima, che ha protetto un immeritevole. 2.
manfredi, 1-296: quello che vi ha di più maraviglioso e di più utile
l'immersione e l'emersione de'quali ha giovato assai a fare la navigazione più
che è l'uomo, il quale ha ben l'anima intellettiva, ma immersa in
immichelangiolito, agg. raro. che ha subito finfluenza artistica di michelangelo (un
rajberti, 5-229: perché s'ha proprio da far tutto a tavola?
singolo (un prete)... ha giurisdizione in tutte quelle cause in cui
, 1-480: egli nel vangelo or ci ha confortati alla fiducia dell'orare, con
fa il padre pregato dai figliuoli; or ha usata la parabola d'uno straniero ed
... che il vasto lago non ha un vero e proporzionato immissario.
loro confronti atti che solo l'erede ha il diritto di compiere (in contrapposto all'
questo propriamente castello in aria, non ha appresso di me altro fondamento, che
. tasso, 11-ii-5: iddio ha fatto l'uomo poco minore de gli
: la eternità... non ha principio, né fine ed è perpetua ed
saluzzo roero, 3-i-112: se niente ha termine, se niente ha culla, /
se niente ha termine, se niente ha culla, / quel tutto è dio
sta fra l'immobile e il saltellante, ha così strano andamento perché empiricamente e pragmatisticamente
stesso grado di civiltà, che non ha conosciuto evoluzione, progresso. g.
nostra umanità. -ant. che ha raggiunto il limite massimo, che non
cose immobili machiavelli, 1-vi-175: non ha niente di immobile, e qui in
che quello che è scritto * una volta ha parlato iddio ', s'intende immobilmente
s'intende immobilmente, cioè incommutabilmente, ha parlato. rosmini, xxi-387: iddio è
privo di moderazione; che non ha misura, intemperante, arrogante (una
caro, 12-ii-183: [il castelvetro] ha tolto a dir male di me e
con l'immodestie / quanto il mondo ha di bel, quanto ha di buono.
il mondo ha di bel, quanto ha di buono. rosa, 13: pien
borioso. -ant.: che non ha moderazione, intemperante. -anche sostant.
comune. 2. che non ha pudore (una persona). c
immodificato, agg. che non ha subito modi ficazioni, invariato
. commendatore, sfrondandolo, e storpiandolo ha cacciato a viva forza entro un sonetto.
coraggio e la generosità. -che ha esaurito la propria funzione, il proprio
: il cane,... poich'ha mangiato, vomita, e poi per
e il crin si squarcia, e non ha tregua o pace. = deriv.
combattuta. ferd. martini, 1-i-554: ha scritto a bacci una lettera che è
terrene. ariosto, igo: non ha il verno poter ch'in te mai
. frachetta, 184: se ben ha gran forza la verità, tuttavia si può
: è certo che in questa immondizia vi ha un dito del signor pasotti. oriani
uomo, che vive in questa carne corruttibile ha fitto dentro da sé le immondizie delle
, i-7-72: di cenere immonda infuso ha 'l crine. mascheroni, 8-152:
in qualunque modo si sia, non ha parte nel regno di cristo e di
428: immorale, cioè uomo che non ha morale. delfico, i-429: i
che produce l'errore della coscienza, v'ha immoralità nell'uomo, perché v'ha
ha immoralità nell'uomo, perché v'ha difetto e stortura di volontà. gioberti
gli altri ministri ed i nostri ci ha obligati d'immorare sopra un così ingrato
. immorigerato, agg. che non ha educazione; rozzo, grossolano.
con scritti o opere d'arte (e ha per lo più valore enfatico e talvolta
dove a la gloria vassi: / chi ha spirito d'onor mi segua appresso.
razza di curzio [enrico toti] ha fatto della sua stampella una croce alata
mitologista antico o moderno, una ve ne ha sopra cimone cipriano. su opere
: mostruosa cosa è l'uomo, ch'ha l'anima immortale, poner così efficace
a l'essequie, a i natali, ha tomba e cuna. pallavicino, 1-327
1-v-117: ben so che l'uomo ha di sua natura tesser infallibile, come
anco i più degni: / d'intorno ha innumerabili immortali, / disegualmente in loro
sofferse. 2. che non ha termine, che dura per sempre (
ultima colpa, / e nulla redenzione ha la lor pena. -che non
-che dura quanto la vita; che non ha mai fine; interminabile. petrarca
. sig. dio, il quale ha voluto, quando che sia, consolarvi delle
anche coi nostri successori! -che ha lunghissima durata, che è molto resistente
: questo rosso amaranto, / ch'ha titol d'immortale, / ti dica come
di ravenna e di torcello) che ha inizio l'interesse realistico dei pittori toscani.
perché da ieri è all'accademia francese. ha scritto un libro solo, 'l'
: michelangelo, bontà de la corte, ha dato la immortalità a le pitture di
b. croce, ii-6-91: niente vi ha di disinteressato, che varrebbe d'immotivato
, e vede / perseo, ch'ha in man la testa di medusa; /
e legato dal nodo coniugale, / non ha forza d'uscir mai più in campagna
con leggi immutabili et immote, / ha corretto l'error che fece pria, /
, 25 (439): v'ha detto che i doveri annessi al ministero fossero
tutto immune e immacolato quale dio l'ha fatto. -ant. inconsapevole,
demoniaco. 5. medie. che ha la proprietà di respingere determinate tossine,
), agg. medie. che ha la proprietà di immunizzare. immunizzare
più spesso succede nei bambini. chi ha passato i tren- t'anni può considerarsi
cadavere di animale da grasso che non ha arato, che non ha trebbiato, che
che non ha arato, che non ha trebbiato, che non si è immuscolito
suscettibile di trasformazioni o modificazioni; che ha carattere di stabilità; che è di
: con leggi immutabili e immote / ha corretto l'error che fece pria.
consequenza, l'uomo fa quello che ha di lui voluto eternamente iddio,.
altra natura, forma o figura; che ha un persistente carattere di stabilità; che
si trova, non là dove non v'ha mutazione, ma dove la mutazione.
e governa. rosmini, xxi-177: v'ha... una immutabilità nelle regole
il proprio vantaggio; ma non v'ha la stessa immutabilità che si trova nelle
la idea dell'essere, la quale ha dei caratteri che non possono convenire se non
nella vita una cosa sola v'ha di certo e immutabilmente certo. la giustizia
, agg. non mutato, che non ha subito trasformazioni o modificazioni (e può
. ferd. martini: 1-ii-484: ha intenzione di presentare alla camera il disegno di
turba più l'impaccia: / presa ha chi qua chi là tutta la strada
la faccia / coi ferri aguzzi il tondo ha sì confuso, / che l'arte
ingenerano se l'uno e l'altro ha il medesimo tempo del partorire.
. menzini, i-305: quel capro maladetto ha preso in uso / gir tra le
impaccio, / se 'l mio libro ha poco spaccio. settembrini [luciano],
a me quello che questa malvagia femina ha meritato. galeota, 5:
leonardo, 7-i-35: lo scultore solo ha da considerare corpo, figura, sito
carducci, ii-19-196: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla
l. frescobaldi, 2-40: ogni ammiraglio ha a guardare la sua contrada..
sua contrada... e niuno s'ha impacciare nella contrada dell'altro. boiardo
mostra obediente ai suoi precetti; l'ha per farnetico, l'abbandona, non
allegri, 245: rado v'ha chi del pubblico s'impacci, / vivono
dico che se egli è prete, ha perso el beneficio, se è parrocchiano,
trista, con questa sfacciata, che ha potuto tradire un par suo per darsi
tu sai che, già è cotanto, ha tenuta la casa impacciata, e dammene
gentile, 3-186: bruno, che ha così rari e impacciati spunti d'ispirazione
(i-239): l'una mascella ha già con l'altra stretta, / tutti
in se medesimo: ancora la natura ha proveduto; sì che non bisogna ch'
martire, / a cui amor m'ha dato e quanto impaccio. caporali,
ferrara, 24: questa lascività m'ha stretto un lazzo / d'intorno, sì
stribuzione, acciò non avessi enpaccio chi ha comperato da me. ramusio, i-7:
136: la carnosità di queste pigne ha come certe sottili sfilati,..
del rosso, / come colui che ha pochi pensieri. idem, 17-72: gl'
io venni in questo impaccio / c'ha nome vita e per me solo è
siccome ad alcuni la moltitudine de'libri ha nociuto a molti ad apparare. sanudo
, 2-84: questa [la fede] ha noi... / tratti d'
aver ritrovato un nuovo mondo, / ha messo questo mondo in mille impacci.
a vedere nella impacifica pace che le ha tenuto dietro. = comp. da
de sanctis, ii-15-520: l'oratore ha appena lambito l'argomento, e nessuno
l'argomento, e nessuno della destra ha creduto d'impa- dronirsene. baldini,
trovare degna ricompensa, inestimabile (e ha per lo più valore enfatico o iperbolico
v.]: 'impagabile', che non ha prezzo, che non può pagarsi quanto
.]: 'impagabile', che non ha prezzo, che non può pagarsi quanto vale
lui, dimenticano le migliaia che rovani ha loro portate. = comp.
il vano, è adornato semplicemente e ha due quadri, uno di sopra e
impagliato. -ant. che ha le pareti di paglia (una capanna)
veramente il ferrari nelle sue commedie non ha messo nulla: ci ha messo delle persone
commedie non ha messo nulla: ci ha messo delle persone impagliate come quelle del
l'uomo del balcone. quello che ha le gambe impagliate? quello. quello
. 5. ant. che ha il colore della paglia; giallo-oro,
, spogliato dalle sue impalancature teologiche, ha un fondo profondo. impalandranato
posto. crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato. goldoni,
impalate, col viso giallo di chi ha fatto gran brutti sogni. -grave
-assol. soderini, iii-571: ha la buccia [il platano] troppo
inpalcature di travi. carducci, iii-21-38: ha rifatto quasi tutta la storia delle costruzioni
e. cecchi, 2-88: si ha l'impressione di sentir crocchiare sotto ai frangenti
uomo, per l'utile ch'egli ha loro procacciato;... quell'
. 6. figur. che ha perso vigore, energia, vitalità (
: credendo di tirare ad una scimmia ha impallinato un indigeno che si trova,
essere impallinati. jovine, 5-193: ha detto che la terra è di chi la
di impallonire), agg. che ha la forma di un pallone; enfiato,
gola; / il ferrichia oggi l'ha per me impalmata. marini, 146:
di le galie: li remi non ha piombi per esser sta venduti per li galioti
. la spagna, 4-14: non ha l'un l'altro potuto avanzare,
chiara percezione dei sensi; che non ha corpo, immateriale. boti
che ancor se stessa ama su tutto / ha bei capelli d'oro, / e
molto che sopravanzi il confronto con ciò che ha ottenuto il mancini; e, si
anima fantastica e patetica che ogni essere ha in sé. lucini, 4-21: la
inf., 20-80: non molto ha corso, ch'el trova una lama
'l belbo e la nizza, il muro ha scosso. targioni tozzetti, 12-2-219:
dell'aria e del paese, dove ha i beni il principe di massa, per
tutte tacque che deve ricevere, ne ha perciò tramandate in ogni parte dentro la
resta nella maggior parte impalu- dita, ha risvegliato più volte il desiderio di portarvi
, / per cui terra si poca ha sì gran lustro. = denom
frondoso. anguillara, 11-5: come ha così parlato, il braccio scioglie,
danno / guastargli il sonno. / -egli ha ragione a 'mpancare ancor là: /
impaniaménto; se bene, e'non ha detto male, perché il pigliar moglie è
più sei tordi. caro, 15-iii-126: ha da tordi un bellissimo boschetto, /
prò nel giomeare col mio contra mi ha impaniato l'ali del ragionamento. nannini
iii-215: il povero, che non ha proprio né permanente albergo sol che 'l
malmanti / e, 9-69: quando uno ha male grave, da non ne potere
, rilevarsene, di- chiamo: egli ha impaniato. 6. accendere d'
di questi tali; perocché dove non gli ha potuti allacciare col desiderio di gran cose
saputo tanto fare, che la l'ha fatto impaniare: forse ch'i non
vedestù mai villan che sotto frasca / ha percosso in sul capo la ghiandaia /
allor ch'era impaniato, / l'ha per soverchia fretta sotto un'ala spennato
incedere ». passeroni, 4-55: impaniati ha i piedi e l'ale, /
,... / che impaniato ha l'un e l'altro occhiolino? gadda
intendere ciò che colui, scrivendo, ha voluto dire. b. davanzali, i-39
di rendita, e non a chi ha da vivacchiare di dì in dì; e
, / mezzo impaniato, perch'egli ha d'intorno / una donna straniera in
nell'adorazione di se medesimo, non ha visto... tutta la fecondità della
. mercati, 13: gli ha confitte le finestre e da alto impannate.
perché la finestra è assai alta, ha bisogno di essere impannata acciò si possa
ottimamente che il grande desiderio che si ha di una cosa, metta intorno agli
che quel che mena il ballo se l'ha tolto di bocca [il bicchiere]
), agg. letter. che ha il capo avvolto in un cappuccio.
e svergognato, balbettai: - ma lei ha conosciuto ceccardo? -sostant.
, scorgèndole in seno fiori ch'ei non ha colto. emiliani-giudici, i-253: dal
nelli studi della grammatica, e'quali gli ha imparacchiati da poco in qua, ha
ha imparacchiati da poco in qua, ha scartabellato e s'è servito per accusarmi
/ anzi da mille, perché mille ha tese / insidie a voi la gente infida
si domina. della casa, 5-iii-122: ha desiderio d'imparare. g. m
, tranquillità per la vecchiaia che non ha bisogno se non di pace. gobetti
la lezione. cassola, 3-32: ha una settimana per leggere quella lettera.
una settimana per leggere quella lettera. ha tempo di impararla a memoria. 3
fuori dalle passioni: sanno che valore ha la disciplina. -di animali.
nelle mani d'un uomo che non ha mai imparata l'economia. guerrazzi,
grazie al cielo, la nostra lingua non ha troppo bisogno di andar a scuola da'
lustri gli è suto maestro, non gli ha imparato tal cosa, uno indocile si
i-30: la guerra poi man mano m'ha imparato a dare un'importanza alle mie
continuo arricchimento dello spirito; chi insegna ha sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
intesa avviene, ma su quanto l'uomo ha di più triviale, di più abitudinario
che ode la prima volta il fanciullo, ha insegnato ciò che tu ammiri negli scienziati
la fisiognomia, 33: chi ha lo viso ritondo, si è segno
qualità fisica o morale); che non ha confronti; incomparabile, singolare; meraviglioso
2. per estens. che non ha eguali (una persona); unico
]: la cupidità, l'ambizione ha sovente imparentate le famiglie de'grandi.
d'unione e di pace con che egli ha collegata una tanta moltitudine di nature,
moltitudine di nature, quante ve ne ha dal centro della terra fino al sommo
la corte. -bene imparentato; che ha parenti nobili, ricchi, influenti.
]: * imparentato bene', che ha o si fa parenti da giovarsene.
da giovarsene. -molto imparentato: che ha molti parenti; che fa parte di
. ant. e letter. che non ha pari; impareggiabile, ineguagliabile.
dell'antagonismo dialettico. -che ha un numero dispari di sillabe (un
imparidigitato, agg. zool. che ha un numero dispari di dita (un
dica quale delle nostre dame più impariginate ha gli ori, i velluti, le pellicce
imparilàtero, agg. geom. che ha i lati disuguali (una figura geometrica
imparipennato, agg. bot. che ha foglioline dispari (una foglia pennata composta
dei casi in cui viene declinato, ha un numero differente di sillabe (un
. 3. metr. che ha un numero dispari di sillabe (un
'impac iato', che ha o fa di molte parole. tommaseo [
aperse le porte dei bordelli e vi ha imparruccate le abitatrici. -figur.
in fatti, / ch'imper- ruccato ha la canizie ascosa. batacchi, 3-131:
che d'ogni cosa il nostro linguaggio poetico ha di bisogno, imbellettato, imparruccato,
l'impartecipazione di leone alla vita altrui ha operato anche sul fisico. gli ha spianato
ha operato anche sul fisico. gli ha spianato i tratti. landolfi, 8-47
diviso, frazionato, scomposto; che non ha parti; indivisibile, semplice, non
d'impartibile essenzia. marino, vii-118: ha [l'anima] due parti,
altro non brama ed in null'altro ha calma, / che nella immagin caldamente
-sostant. lanzi, i-20: ha voluto pure anteporre a cimabue questo o
e per il cielo impasseggiabile che non ha vie. fortis, xl-504: l'
impassibile, ritondo e pieno, / principio ha nuovo là dove ha termine.
, / principio ha nuovo là dove ha termine. -reso incorruttibile e immortale per
l'abbiezione altrui,... mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di
fai; / e dice un che v'ha l'occhio, / che tu appiatti
coma di farro. palazzeschi, 1-438: ha impastato bene la faccia con una certa
stato in istia, e domandandogli come ha fatto a ingrassar tanto, m'ha detto
come ha fatto a ingrassar tanto, m'ha detto, che la comare l'ha
ha detto, che la comare l'ha impastato con le fiche. 5
ogni altra arte / l'officio del corriere ha messo innante. pallavicino, 1-48:
di musica. fogazzaro, 2-91: ha ben altro a fare il vostro amor del
di morte che la sua vita millenaria gli ha impastato nelle vene, l'egiziano ha
ha impastato nelle vene, l'egiziano ha ricevuto dall'arabo il senso più triste
inattivo. gonzaga, ii-18: chi ha tempo non aspetti tempo, né s'
naturali difetti. 6. che ha una particolare costituzione o complessione fisica,
. 7. medie. che ha consistenza molle; pastoso. 8.
fatte alla prima, le quali ha l'artefice perfezionate nella prima im
la gorgiera. forteguerri, 18-33: tinto ha di nero il biondo suo capello,
un bacco, c'impasticcia che l'ha veduto anche stamattina. 2.
mazzini, 26-181: quel tale della rivista ha fatto una scusa impasticciata, e m'
fatto una scusa impasticciata, e m'ha pagato; un po'meno degli altri
s. maffei, 4-79: l'umidità ha ridotto i quaderni imputriditi già da secoli
, a un impasto, il quale ha quasi fatto tornar la carta a'suoi principii
cesarotti, 1-i-272: non si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate
impasto2, agg. letter. che non ha mangiato; che è digiuno o non
quel benedett'uomo del signor curato m'ha impastocchiate certe ragioni che non ho potuto
restrizione: da potersi stampare, m'ha finito d'impastoiare. -disciplinare con
e coi legami della corte, mi ha tenuto più che impastoiato. -impegnato
appiccicarsi. baruffaldi, iii-51: cos'ha di raro e nobile / quest'im-
lavò. g. gozzi, 4-258: ha le banduzze corte e inanellate, /
: un ciuco di pisa... ha impastucciato non so quale tonico e gli
impastucciato non so quale tonico e gli ha messo nome * amaro tose 'senz'
. nelli, 7-2-13: — ma egli ha tanti affari, che il povero signore
chi ce lo fa impataccare? ei gli ha, perché 11 vuole. =
martelli, 77: delleani... ha voluto foggiare un colore molto veneziano ed
versale sopra i monumenti antichi, non ha cavato fuora giammai per l'uso
volese ammantare: / ma la temperanza l'ha pigliata, / tella en prescione e
impaurirsi d'utopie: la loro rivoluzione non ha da essere copia servile d'alcun'altra
. impàvido, agg. che non ha o non mostra paura; che
difetti l'impazientarsi, il mezzo disperarsi, ha un buon quarto di vanagloria. benvenga
la mia ostinata ricerca di guide locali ha fatto sorridere e impazientare tutti i librai
sciocchezze, / e in odio egli ha l'uomo assennato e cauto. manzoni,
anco solo con ettore pria- mide che ha una insaziabile smania. fantoni, i-156:
55: io giurarci che costui ha da fare andare a casa del demonio
: l'impazienza per gli ordini liberi ha dato luogo a dittature aperte o larvate.
so dir che questa volta / ei n'ha tal battisoffia e di tal razza,
ariosto, vi-134: questa giovane che l'ha fatto impazzare. aretino, 20-109:
mistico. iacopone, 78-6: amore ha presa la fortezza, / la volontà
cor, lanza dolceza; / da ch'ha ferito, 'l fa empazare. s
pananti, i-93: qui non si ha tante borie per la testa, / né
le quali essendovene alcuna prepostera, mi ha fatto impazzare per rinvenirla. passeroni,
cangiar dovetti i testi (il che m'ha quasi / fatto impazzare) in testi
legati, / che la pazzia n'ha preso il padronato. g. gozzi,
, furiosamente. bernari, 1-27: ha perduto quell'ispirazione al sonno ed eccitato
firenze [tommaseo]: quando il cavallo ha gran dolore di testa, è pericolo
avrò avuto neanche dodici anni, mi ha detto: tu laide sei nata per fare
: la voglia d'ingrandirsi e di nobilitarsi ha impazzito talmente alcuni, che da'commodi
(l'ago della bussola); che ha smesso di funzionare, che non obbedisce
[dante] dalla stessa impeccabile passione ha avuti ora cattivi ora buoni suggerimenti.
forse esser creduti impeccabili dalla persona che ha bisogno di noi? -incensurabile,
buon superiore non è già colui che ha sudditi impeccabili..., ma quegli
quotati ed impeccabili. marotta, 1-257: ha il suo impeccabile pezzo di carne,
quindi in generale * lordare '. ha impecettato tutto il vestito. 2
campo. gatto, 1-21: il mare ha una sua tenebra pesante in cui le
/ perché morir non può, chi non ha vita: / non ragionar di lui
. carducci, iii25- 180: egli ha connaturate e rispecchia le facoltà più degne
campania, 328: l'effervescenza poi ha luogo in que'piccoli corpi, i di
, come quella ch'è piana e non ha impedimento veruno, io la vidi benissimo
e mentre che la gente che rimasa ha alla retroguardia, mandati dinanzi a sé
2-406: una volta che la sua morte ha levato l'impedimento il vostro cuore ne
l'altro, e alcun di essi non ha moto libero per impedimento che trova del
suo talento, / perocché il luogo non ha gran distanza, / cagion ch'ei
13-iii-43: borso da coreggio nostro servitore ha il beneficio di san piero della fossa
san piero della fossa dalla concordia e ha timore che adesso li frutti non li
potuto macchinar la vendetta; ma egli ha abbastanza forza e abbastanza misericordia per impedirtela
non vi è tutto, o perché non ha tutta la materia, o perché nello
bibbia volgar., x-214: chi vi ha impedito che non obbediate a verità?
(i-128): l'appetito concupiscibile ha anco a noi fatto cortese dono d'un
1-x-64: voi la vostra ostinatissima tosse ha impedito finora di venire a dresda,
finora di venire a dresda, me ha impedito di andare a berlino quella mia febbre
pochi enti pensanti, che la tirannide non ha potuti impedire; e in ciò vedere
; ché in questo spazio ch'egli ha da vostra eccellenza, potrà nascondere e impedir
foscolo, xv-131: [bettinelli] ha ottanta nove anni, e per farla
., i-15: sappi che quelli c'ha suo senno e può compiere opere d'
, per esser questo legittimamente impedito, ha supplito in sua vece il suo vicario.
. -ant. che non ha ricevuto lo stipendio, che non è
ed impedito che prima. -che ha ritmo o andamento grave, lento,
o sua ventura fosse, / sovra ha il braccio migliore e sotto il manco.
paralisi, ecc.); che ha una pàrte del corpo o un organo debilitato
certo modo. papini, x-2-559: ha una gamba impedita e spesso balbetta.
gli stimatori a indennizzare il monte, che ha l'azione tanto contro di loro che
baretti, 3-311: il gran metastasio ha scritto... un tanto numero
cucina. / ella dicea che non ha che impegnarsi / per dar al beccamorto
casa, ii-194: prontamente... ha impegnata volentieri tutta la sua autorità e
cabala, e l'uomo perfido che l'ha tramata. giusti, 4-ii-428: e
. l. bellini, i-302: egli ha una bontà per me tanto speciale,
poiché v. s. non ha fretta della lacca, io farò il servizio
. mazzini, iv-4-269: l'austria ha le sue forze impegnate come se fosse
[avventore] che è entrato -che ha passato la soglia impegnativa -deve lasciarsi servire,
. -per estens. ant. che ha fatto pegni, che ha ottenuto un
ant. che ha fatto pegni, che ha ottenuto un prestito (una persona)
alitare del nostro io. -che ha fatto promesse di matrimonio a una donna
dibattito. de sanctis, ii-15-218: ha voluto almeno dir questo: -responsabilità morale
dell'impegno. filicaia, 2-2-320: mi ha scritto jahier, 33: c'
189: i deputati voglia, egli ha tale impegno con chi lo invoca di cuore
avrà di come esser contento, poiché ha de'pezzi di grande impegno. soffici
in lotta contro il governo, che ha preso impegno di farla perire.
10-5: questo spoglio... ci ha servito di guida e per dir così
più: l'umile sottoscritto, il quale ha fatto giuramento di non s'impegolare mai
: per ubbidire a chi lo mi ha comandato,... per sì ampio
nelle basse lagune della cosa pubblica poco ha giovato ai popoli. -per estens.
è peggio che il mio male non ha rimedio. a. casotti, 1-2-63:
. redi, 16-iv-409: ma chi ha l'incumbenza di far la lettera dedicatoria e
r. martini, 68: chi vi ha impulso a venir quà in cotanto opportuno
milizia, i-335: l'interno del tempio ha nel suo circondario tre partizioni grandi.
, 1-235: la fortezza... ha a regolar... timore e
). anguillara, 6-278: quanto ha più in lei tereo le luci intese
1-52: le ungie [il coccodrillo] ha robuste e la pelle del dosso impenetrabile
lusinghiero,... il gesuita ha un'anima di ferro, impenetrabile ai sensi
l'utilità de'commerzi. -che non ha né relazione né dipendenza con altri;
la libertà ». sicuramente non ha voluto confessarsi. ferd. martini
345: egli [cristo] non ha differenziate due maniere di peccati, altri
abitudine, in un vizio (e ha talora valore scherz.); che persiste
mali. roberti, xiii-73: dio ha rivelato la mia dannazione, in quanto
rivelato la mia dannazione, in quanto ha preveduto il mio peccato e la mia impenitenza
persona, un animale); che ha un copricapo ornato di pennacchi; guernito
morte? chiabrera, 1-ii-254: mortai fama ha troppo fragil volo, / se per
colle penne delle matematiche..., ha tentato di scoprire almeno qualche particella degl'
giorno e mille rivi / mostrato m'ha per la famosa ardenna / amor ch'a'
, od in latina parte / visto ha qual volo architettura impenna. thovez,
grandezza morale, la rettitudine intellettuale che ha impennato il loro volo. =
. machiavelli, 1-vi-495: il papa ha creduto più ad una impennata d'inchiostro
dei venditori. pratolini, 2-96: ha indietreggiato perché il cavallo aveva avuto un'
. 6. arald. che ha la penna di uno smalto particolare (
gracilino che impensieriva, quando papà l'ha lasciato. son io che l'ho mandato
era tranquillo. dissi: -dunque oggi ha tossito... -sì, tullio,
e inzucchero. moniglia, i-iii-1-233: ci ha impepato colle sue alte e curiose dottrine
l'invenzion l'è imperante / e l'ha prerogative tal e tante, / che
/ mentre impera ad un regno, ha l'alma ancella. gemelli careri,
, iii-3-213: di dolore ogni cosa ha vista e suon / ove impera su
che impera a tutti i regi, / ha dato termine, ordine e misura.
che dice che il buono pastore, poiché ha trovato la pecorella smarrita, egli se
b. croce, i-1-359: lo schleiermacher ha privato l'estetica del suo carattere *
imperativo, agg. gramm. che ha la funzione di esprimere un comando o
ed esteriore. nel primo caso vi ha moralità, nel secondo legalità. il
è una determinazione dello spirito che non ha altra ragione che se stessa,.
ii-4-19: l'etica imperativa... ha le sue opere classiche nella * critica
ii-59: questo crucifixo... ha combattuto con gli imperadori e con tutto
imperadori e con tutto il mondo e ha vinto e vince e ottenuto e ottiene
napoleone i. giordani, iii-74: ha sapientemente disposto l'imperatore che nelle armi
suprema e totale della legge, lucifero ha la cresta, come a dire la
ombrosi; la ra dice ha virtù stomatiche e carminative; erba rena.
che sia infrigidita, onde meritamente ha preso ella il nome d'imperatoria, essendo
roma. carducci, ii-1-159: come ha egli tanto in mano da venir a
proprie imperatorie, nelle quali altri non vi ha parte. alfieri, 4-42: avviasi
tanto abbisogna di determinatezza, e ne ha sì poca, potrebbe serbare * impercepibile
, 3-3-132: iddio... gli ha ordinati [i movimenti degli astri]
: perocché questo vizio [del tradimento] ha le sue radici proprie fatte nella superbia
questo giuoco è imperdibile '(dice chi ha buone carte in mano).
fra giordano, 3-307: non ha virtude il cielo, dicono i savi
più imperfetta cosa che sia, non ha alcun essere per se stessa. tasso,
averla potuta prendere. firenzuola, 551: ha il profilo imperfetto, per un poco
, per un poco di difettuzzo ch'ella ha nella misura del viso. piccolomini,
approssimativo. giordani, iii-41: non ha il torto di vantarsi l'età de'
imperfette, a palesar l'amore che ha loro prodotto nel seno la forza del canto
minori. -ant. che non ha ancora raggiunto una piena capacità giuridica.
imperfette,... il sovventore ha diritto soltanto su quei frutti che appartengono
chiamerebbono imperfetto abbondante. -che ha esponente frazionario (una potenza).
più degno del fanciullo, poiché egli ha quella perfezione che, per l'imperfezione
. abbia un male così stravagante come egli ha, nell'avere la ghianda del membro
, lii-9-268: è imperialissimo, e ha sempre tenuto quella fazione. carotilo,
chiaro davanzali, xxvii-91: imperiai coron'ha veramente / di tutta la bieltate;
, 20-263: oimè, eufrosina, chi ha toccata la tua faccia imperiale? aretino
. — mezzo imperiale: formato che ha la dimensione di 0, 60 x 0
11. tipogr. disus. che ha corpo 56 o 60 (un carattere)
capellature posticce, alle quali il lusso ha inventati vari nomi: altimperiale, alla cavaliera
il moto verso l'unità... ha messo capo alla contesa tra il dominio
quello vi si aggiunge di rado e ha carattere militare e violento. la sua
, poiché con tutta la sua imperialità s'ha fatto amico il re di francia.
. gioberti, 6-ii-284: siccome questa mischianza ha 11 suo colmo nell'imperiato ecclesiastico,
di imperioso. bibbiena, 399: ha instato... che si venissi inanzi
. (impericolosisco, imperi-riosità e autorizata eloquenzia ha commosso tutto l'ap- colosisci).
di essere amici ». -che ha la forza di imporsi, di convincere;
sussidi al bisogno imperioso che ogni società ha di avere le sue uniformi. bocchelli
che manca d'esperienza; che non ha la capacità, l'abilità le conoscenze
prova dimostra di non lo sapere, ha titolo d'4 imperito'. landolfi, 8-207
e la opinione di quella maestà che ha creato e regge le cose.
e dei sambuchi l'acqua del simbrivio ha il colore e la furia delle acque
ne scorge. -per simil. che ha forma, colore o trasparenza di perla
. -figur. letter. che ha denti perfetti. n. franco,
tommaseo [s. v.]: ha preso un impermalimento per cosa da nulla
. moravia, 13-132: non si ha idea quanto i poveri siano cocciuti,
stracchi e ringranati, cioè dove non ha potuto ben barbicare per rimpermeabilità della terra
, agg. e sm. che ha la funzione di rendere impermeabile (ed
pretesa impermutabilità della natura delle terre non ha dunque nessun fondamento nelle leggi, né
alfieri, iii-2-65: calcato appena egli ha la soglia interna, / che quasi
imperio della legge, per consequente ci ha liberati dalla tirannide del peccato e della
bricherasio, 1-127: del diritto, che ha la società stessa di stabilire la forma
escusa, perché allor del petto / non ha ragione imperio né balìa. 5.
, / con l'imperio affrenò c'ha qui soprano. oliva, 523: corso
imperio. gioberti, 2-103: il sacerdozio ha un'interior sovrastanza sull'imperio. periodici
lo scacchiera / col buon guerrer -che tant'ha vasal- laggio; / ciascun per sé
magistratura è affidata a un'autorità che ha titolo d'imperatore. dante,
: il popolo francese è quello che ha maggiore difficoltà a cambiare visione di se stesso
il nostra impero / ch'ornai perduto ha il suo naturai caldo, / poi che
del primo impero... ne ha da rifornire tutti i magazzini della rigatteria
volgar., ix-151: questo unguento ha posto al corpo mio, per memoria della
che ogni uomo, che adopera male, ha in odio la luce, e non
è innamorato di questa giovine e l'ha segretamente a suo comando. b.
che iddio vi sia, non vi ha nazione così barbara, né così rimota dall'
imperscrutabile di questo importantissimo affare, non ha egli con taciti pissi pissi..
-comune. beltramelli, iii-1235: ha lasciato le cose di tutti i soldati
sanctis, 9-324: il darwinismo ci ha dato nella vita e nell'arte il
nel don carlos. tombari, 4-10: ha mai provato a mettersi la barba finta
impersonato2, agg. disus. che ha un fisico ben formato, di solida
(448): stava zitto come chi ha più cose da pensare che da dire
impersuasivo, agg. letter. che non ha la capacità di persuadere; poco convincente
non è contento,... ha la febbre imperterrita, nel letto vecchio
ant. e letter. che non ha alcuna attinenza con ciò di cui si
tacere è bello'. equicola, 70: ha conosciuto come dal candore e purità della
una entrata, benché grossa, che ha molte uscite impertinenti, sarà alla fine
dispera, / perché una mosca impertinente ha tolto / a tormentarlo inesorabil, fera
voi e il mio servitore? che vi ha fatto questo impertinente? foscolo, xv-297
giano si risente. parini, 431: ha scritto... /..
volevano ». 2. che non ha subito turbamenti; fermo, costante (
.: che domina incontrastato, che ha grande successo. papi, 2-1-143:
). -in partic.: che non ha via d'accesso, inaccessibile (una
linea '. 4. che ha un profilo irregolare (un volto);
medie. che non è perforato o che ha lume ridotto (un organo cavo)
si riferisce, che è proprio, che ha i caratteri dell'impetigine.
diparte / talor la creatura, c'ha podere / di piegar, così pinta,
, 4-158: d'annunzio... ha qualche impeto, qualche ragione personale cui
, agg. ant. che ha virtù di far ottenere la grazia divina
copia manoscritta, [questo componimento] ha fatto imprimere nella regia stamperia di torino.