. boccaccio, vii-145: ei m'ha d'uom fatto un otre divenire,
, 9-124: la regione... ha taria grave e molto mal sana.
il core: or in lui solo ha loco / canuto affetto e pensier grave
. martelli, 1-33: già non v'ha fatta il ciel sì dura e grave
di toledo. leopardi, i-608: dovunque ha esistito vero e caldo amor di patria
. varchi, v-133: qualunque sillaba ha il suo accento, il quale, se
dal di sopra dalla parte sinistra e ha fine di sotto nel destro lato.
aquino, 401: omo è c'ha riccheze / ed usa scarsitate, -di ciò
galileo, 3-2-316: ogni grave descendente ha da natura determinati gradi di velocità.
chiusa. 2. figur. che ha un aspetto triste e minaccioso. f
. de sanctis, ii-15-336: non ha dubitato di offendere gravemente gli interessi di
l'introduzione dei concetti empirici... ha turbato gravemente le idee dei teorici della
graveolènte, agg. letter. che ha odore forte e sgradevole; puzzolente.
per odorosa che sia, sempre ha seco qualche graveolenza per cagione del
disagio. giamboni, 7-43: chi ha maggior gravezza in portare più arme,
e ho,... m'ha tenuta ch'io non sono tornata. bembo
1-2-215: la gravezza del male non mi ha permesso per ancora di rispondere ai detti
tutti. l. pascoli, i-61: ha ancora un bel gra- vicembolo dipinto da
gravicornuto, agg. letter. che ha corna grosse e pesanti.
in via di sviluppo (nella donna ha la durata media di 270 giorni; ed
stessa. firenzuola, 204: le ha serrato il ventre, interdetto il partorire
martini, i-259: lei per l'appunto ha toccato la piaga con i suoi auguri
solo al femm.: che ha concepito e porta in sé il prodotto
la gravità di questa osservazione, non ha potuto recedere da una proposta appoggiata dalla
1-79: cristo istesso... l'ha esercitato [il predicare] in questo
, assennato. berni, 49: ha gravità di capo e di cervello, /
/ che '1 sol de la mia vita ha quasi spento. marino, vii-105:
g. gozzi, 1-28: ha danzato nel presente anno nel teatro di
suo parlare è più dolce del canto, ha le grazie di venere, la maestà
, 7: ahi quante cure / ha una madre d'eroi! medita certo /
(32-6): avarizia le genti ha prese a l'amo / ed ogni grazia
mentre il mondo ti dichiara infame / forse ha grazia nel cielo un tuo sospir.
dolze ed amoroso core, / c'ha fatta rallegrar la mente mia / ch'era
, / girete a quella che m'ha 'n signoria / e dispogliato de l'antica
ad uno quando lo ringraziamo che ci ha fatto qualche beneficio,... cioè
sanudo, lvi-333: il conte di nansao ha più grazia et autoritade con l'imperator
diventa completamente se il signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della
ciro di pers, iii-518: né forza ha d'eseguir quanto comanda / la sacra
. roberti, ii-226: la grazia ha delle illustrazioni che rischiarano l'intelletto,
delle illustrazioni che rischiarano l'intelletto, ha delle ispirazioni che toccano il cuore:
di dio. monte, ii-398: ha dimostrato in voi la vertudiosa /
consigli della sua provvedenza, con chi ha condotto le cose umane di tutte le nazioni
le cose umane di tutte le nazioni, ha fatto servire agl'ineffabili decreti della sua
a tre ore di notte, e mi ha detto che ha fatto grande fatica a
notte, e mi ha detto che ha fatto grande fatica a persuaderlo ». cantoni
, o grazia folleggiale! / ella ha un nome dolcissimo: eleonora.
onore, per suo merito (e ha talora una sfumatura di ironia).
voleva comprare un cavallo vivace: l'ha avuta la grazia; la prima volta
prima volta che c'è montato, gli ha vinto la mano, e l'ha
ha vinto la mano, e l'ha rovesciato in terra '. -cadere
, iv-316: la sua giovine bellezza ha già perduta quella vereconda ingenuità che sola
, 2-5 (160): iddio m'ha fatta tanta grazia che io anzi la
con piacere ho inteso la grazia che vi ha concesso sua altezza, veggendo nascere da
piovene, 5-280: perciò il toscano ha un'ingiusta nomea di crudeltà mentale; che
servire alla musica ed a'castrati, ha evirato il nostro stile poetico, ed
di quel benigno, / che m'ha concesso più ch'eo non so'digno.
strozzi, 1-431: danza molto bene e ha la grazia di tutte le donne.
grazzini, 4-329: infine questa sibilla ha grazia con le persone: ognuno che la
: quella plebe tremenda... ha ricevuto da me quasi per grazia il
guai / darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in oblio. giov. cavalcanti,
, / via molto più che non ha mosche il maggio. d'azeglio, 2-52
i guai, le seccature che m'ha fruttato, che sono innumerabili. pascoli,
femmina. imbriani, 1-179: lei ha le smanie uterine; e, ne'guai
vi picchiate di domandare al vostro cane se ha dormito bene, potete pigliarlo per le
si riferisce prevalentemente al cane, che ha subito percosse, morsi, ferite)
dei dialetti meridionali dalltrpinia alla calabria e ha terminato col significare bifolco.
aequalanus 4 che è alla pari, che ha gli stessi diritti '. nel dial
un de'capi, e che dall'altro ha un manico per lo più di
uno de'capi, e che dall'altro ha un manico per lo più di legno
, 9-711: chi i miei fior m'ha calpesti e le mie rose / gualcite
porta indosso, / che 'l sudor fatt'ha bigio, giallo e rosso. [
giunta, 1548-1555: che 'l sudor fatt'ha bigio in gualdirosso].
della coppia. bartolini, 5-37: ha paura di cambiare o posporre l'ordine
ordine del corteo funebre delle parole, ed ha paura che gli si accendano le gualdrappe
l'enterme / girola, / che gli ha dato una pirola, / per farli
grande e bello in vista, che ha li rami diritti, la foglia lunga
nell'avana..., uno ch'ha la figura d'un cuore, chiamato
2, 20, compresa la coda; ha il mantello giallo rossiccio sul dorso e
, animai quadrupede del perù, che ha qualche similitudine col cammello e col montone
è bionda come angelica, e come lei ha la guancia colo rita e
ne la fronte l'amor, chi l'ha rugosa; / ch'una polita guancia
fuso, con sezione curva, che ha la funzione di sostegno o di supporto
porgere l'altra guancia a chi vi ha battuto, rassegnazione. 13.
paolina sdraiata sul suo letto romano che ha il lenzuolo ricamato, appoggiata mollemente ai
. agostini, 5-4-10: dorilon c'ha persona ardita e fiera / ebbe fra
giovane, 9-635: chi la fortuna ha amica, può le tempie / tenere in
.). pea, 1-368: ha preparato le quaglie per lo spiedo,
li possa vedere, deve indovinare chi l'ha colpito; mano calda. fagiuoli
, 133: don tomilla, che l'ha udito, / con grand'ira e
. v.]: 'guantato', che ha i guanti impal mati,
parlando del gatto, vale che non ha allungati gli unghioni. de sanctis, ii-1-194
/ porta, che pur la piuma ha purpurina; / e guemito le man
: vada come vuole, la palla v'ha a balzare in sul guanto.
a cercare di suo padre, che ha datomi / nel guanto col vostro vecchio
arte che fino ad oggi il mondo ha venerato e che molti venerano ancora.
mi scrive che il galeotto di nemi gli ha gettato il guanto ancor esso. ditegli
puoti, 197: 'guappo', ha due significati presso di noi;
ramusio, i-iox: guaral... ha nel capo il veleno e nella coda
, i-133: [quella istituzione divina] ha già raccolti diciotto secoli e mezzo
(di nomina prefettizia), che ha l'incarico di far rispettare le leggi
guardacànapo, sm. anello metallico che ha la funzione di agevolare lo scorrimento di
lascio mascararsi alle belle e a chi ha di che vestirsi ». 2
iii-249: è una fanciulletta che non ha finiti sedici anni e non penza a
intelligenza, 67: tovaglie e guardanappe v'ha bianchissime. pataffio, 8: perché
mettendogliene al volto con l'inclusa diceria, ha dato da ridere assai. ruscelli,
la guardancanna più d'un'ora m'ha tenuto, che eran guasti li fibbiali a
17-87: qual è colui che sì presso ha 'l riprezzo / de la quartana,
riprezzo / de la quartana, ch'ha già l'unghie smorte / e triema
vitalbe per guardarsi in uno specchietto ch'ella ha dentro una scatola di smalto. tozzi
14: nella sua deficienza continua essa ha sperato disperatamente, poiché il suo occhio
hai? '. pirandello, ii-1-1115: ha certi occhi... non so
pananti, i-84: quando l'oste mi ha guardato un pezzo / da capo a
vero bonincontro, e ogni distacco m'ha lasciato sempre una punta di rimorso di
e guarda venezia soltanto in barca ne ha un'immagine morta. -contemplare.
il rosignuolo: / iddio, che ha fatto il mondo e se lo guarda,
di mia vita il corso, / m'ha fatto abitador d'ombroso bosco. michelangelo
molt'anni, a chiunque mangiare n'ha voluto, senza guardare se gentile uomo
: orlando, poi che questo fatto ha inteso, / molto pregato avea lo 'mperadore
columba, la nostra vicina? essa ha roba e zio remundu molti denari.
. ma queste hanno men guardia e vi ha più battaglieri, onde save'che più
dirà alcuno: il re di spagna ha acquistato in questa guerra il regno di navarra
l'hanno detto alla cinzia che non ha mancato di dir loro che ne guardino
sua, la perderà: e. chi ha in odio l'anima sua in questo
lorenzino, 136: se ben l'ha perso la sua virginità, la qual io
il tesoro, / del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse
, xxx-4-71: qual avversa fortuna v'ha condotto, / siface, a far accordo
noi stiamo freschi, se la s'ha a guardare in cento mattoni e un
, / audivi per sentenza / ched ha bon mezzo fatto, / ma guardi poi
ii-1-1217: è infido, sì, ha fama d'infido; ma con me,
che non è da laudare / chi non ha leanza. latini, i-1640: chi
pui de ripentere. giamboni, 88: ha a guardarsi di non fargli male o
peli al mento, quel moccioso, e ha già negli occhi la malizia! d'
quanta facilità questo scele- rato me si ha fatto dir quello che meglio sarebbe stato
in pace, ecc. (e ha valore di augurio). a.
fatti. in tema di contingenze si ha sempre torto e ragione insieme. a meno
. ibidem, 84: chi l'ha fatta, si guardi. ibidem, 134
, non fa mai letto: chi ha troppi scrupoli non ottiene alcun risultato.
: chi sta in guardia, non ha nulla da temere. proverbi toscani,
mi guardi dio, che dai nemici ha che quella della fatica per mezzo della quale
che quella della fatica per mezzo della quale ha tante mi guardo io: v
cui. oltre agli abiti di gala, ha una veste da camera di questa
lire n. montecuccoli, i-423: non ha il turco corazze, petti o guardarèni
gir. giustinian, li-2-138: ha [il cavallerizzo maggiore] sotto di
e, verbi grazia, / ognun ch'ha bestie o vesti da prestalle. buonarroti
con l'occhiale deh'immortal galileo, ha più scoperto, che non hanno speculato
goro dati, 1-101: porto di mare ha [pisa] buonissimo e grande,
o cura (un malato); che ha in custodia (un bambino).
energumeno. g. gozzi, 58: ha adocchiata
d'ogni parte; / ché non ci ha miglior arte, / per far guardia
in qualunque luogo il comune di firenze ha iurisdizione o guardia. -in senso
delle grazie io son sorella; / m'ha qui venere mandata: / son a
/ che guardia più sicura / non ha la vita tua, che la paura.
la paura. leopardi, i-1027: chi ha forza di far questo, ha perduto
chi ha forza di far questo, ha perduto la stima di se stesso,
, 7-134: contra coloro che fuggono s'ha maggiore ardimento e minore guardia. libro
ritorno della reazione, la guardia nazionale ha rifiutato di deporre le armi nelle mani
territorio del comune da cui dipende; ha qualifica di pubblico ufficiale, di agente
; nell'esplicazione di tali specifiche mansioni ha qualità di pubblico ufficiale; sono guardie
marino, 20-126: nelle sue guardie ha disvantaggio il grande / e d'uomo
che si protegge con la destra; ha guardia stretta chi non scopre un bersaglio
dispositivo che, nel telaio automatico, ha la funzione di mantenere la spola nella
468: quanta guardia dìe avere più chi ha provato il mondo, che chi non
il mondo, che chi non l'ha provato! pallavicino, i-734: nelle
in qualunque luogo il comune di firenze ha iurisdi- zione o guardia: di voi
zione o guardia: di voi il comune ha guardia. -cautelarsi nei suoi confronti.
. /... chi non ha / di sua man guardia e tagliando s'
dal servir iscappa / e suo signor non ha talor ch'il serva. -avere
/ al luogo ch'il suo nome ha da l'impero, / e ti confesserai
fra giordano, 1-230: quegli c'ha ricchezze,... non sono
. non sono sue, anzi l'ha a guardia, a dispensarle nel piacere del
fra giordano, 5-70: quando l'uomo ha una sua donna e va in francia
i-105: chi morto ancor m'ama / ha dato in guardia mie bellezza e fama
giordani, iii-109: né ai re solamente ha napoleone raccomandata la perpetua pace; ma
. latini, i-2067: non ci ha miglior arte, / per far guardia
tessuta di queste cose, ch'ella non ha guardia dell'ardura del fuoco dello inferno
non confidenza con li figlioli: adesso ha posto guardia al primo,...
sé, ed uno che per lucere ha bisogno di altrui. -astenersi.
t'ho detto, che non v'ha se non verità. diodati [bibbia]
e in sulle guardie, vinti che ha gli altri, rimane vinto da questa;
i-197: già che la natura mi ha voluto così lento a credermi qualcosa, mi
sua educazione. lippomano, lii-8-203: ha anco un figliuolo naturale,..
cane è guardiano di quel bestiame che ha bisogno della sua compagnia per via di
arcigna / di che il mondo non ha bestia più forte, / fido guardiano
noi, greggi inutili e malnati, / ha dato [dio] per guardian lupi
la sua buona volontade. -chi ha cura della propria salute. p.
bembo, 10-vi-101: m. marino ha voluto guastar questo bello ed onorato studio [
15-54: quando [la luna] ha di fiame il bianco viso tento / e
bianco viso tento / e le sue come ha più di lume piene; / solo
poco più piccolo di un beccaccino; ha becco breve e diritto, zampe assai
dalla cintola insù sia per involarsi, ha i capelli canapini di lucrezia borgia.
come sagacissimo seguso, / poiché raggiunta ha pur tra fratta e fratta / vaga fera
pupille. bracciolini, 1-14-14: corte ha le braccia, il piè gonfio e
rimirar le umane / cose, diverso ha giovinezza il guardo / dalla canuta età
margarita e questa conca, che non v'ha modo di separarle, né si può
. -or non è guari; non ha guari: non molto tempo fa.
morto, nel fossato / e'non ha guar che noi l'abbiamo gittato.
la particella che niega, 'non ha guari ''non istette guari ',
: il governo piemontese abolì, non ha guari, le ultime vestigie feudali che si
x-27-176: le mie labbra, non ha guari, erravano su carni più morbide delle
. balbo, i-n: tuttociò non ha guari più interesse se non per chi
dottor senza sapere. allegri, 82: ha del... infreddato /
guarigione. bembo, ii-122: mi ha dato contezza... e del male
d. bartoli, 21-233: ma come ha ella [l'anima] risposto col
col guariménto alla cura, se si ha stracciate di su le piaghe le fasce
su le piaghe le fasce, ne ha gittato il medicamento? -il ridare la
, 30: di licor santo unto l'ha, ch'è tale / che l'
, ch'è tale / che l'ha tutto guarito d'ogni male. burchiello,
ti guarrà. salvetti, 129: mi ha guarito alla fin l'acqua del pozzo
, / ch'altri de me guerir non ha valore. iacopone, 56-5: questa
., 9-57: se 'l cavallo ch'ha la 'nfermità dello stranguglione con malagevolezza o
di gola manda fuori il fiato, ed ha tutta la gola enfiata, malagevolmente guarisce
hai / partendoti da me mostrato quale / ha 'l mio stato, quando 'l primo
guarire promette assai: la salute non ha prezzo. proverbi toscani, 288:
male, e guaritivo d'esso, ne ha suscitato de'peggiori, e fin di
(ant. guerito). che ha riacquistato la salute, che si è
, 719: chi non riderebbe? egli ha un guarnacchino indosso, che non gli
guarda, guarda, altichiara / quel che ha per mano. /...
, caserma; città o territorio dove ha sede un presidio militare. nardi,
-sì, con la polizia che mi ha già bollata da due anni e mi manda
valea la pupilla degli occhi e oggi s'ha per pochi quattrini. d'annunzio,
mento degli schemi politici e intemazionali, ed ha assunto un significato di dolore elementare e
volgar., 1-28: ma quegli che ha guarnita la sua magione di buone opere
: eppure un granino d'ingegno lo ha e lo mostra nel guarnir di merletti i
la veste un bavero di trina che ha riflessi avorio. -pavesare, imbandierare
del re, che sua maestà mi ha commesso che gliele conduca. 10
10-26: [il regno dei cieli] ha nella detta via molti nimici, i
, ii-6-62: di pel d'orso guernita ha la berretta; / barba, mustacchi
e a festoni. baldini, 7-60: ha sorriso posando la mano guarnita di mezzi
. nelli, i-344: -quest'abito t'ha dato nell'occhio, neh? -e
1-462: in tutto il volume ci ha qualche tocco di tinta leggermente guascona poco
: -parliam del vino, che m'ha tocco l'anima. /...
sola, / cadendo spesso, l'ha forato e guasto. cennini, 51:
di frate ginepro, il quale m'ha guasto questo fregio, il quale era
acciò non guastino le strade, pure v'ha ad ogni ora tanta copia di dame
una povera pazza, cui il dolore ha guasto il cervello, ludibrio de'ragazzi.
sue cose, chiede altrui quando non ha più che guastare. fiore di virtù,
66: noi vedete voi che m'ha guasta la faccia, che m'hae tagliata
troppo fin qui questa furia di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche
la foggia che un non so chi ha guastato il boiardo. l. saiviali,
dell'adriani del 1840 il copiatore l'ha guasto e fieramente riempiutolo di barbarismi.
polite guasterebbe. castelvetro, 3-98: ha ancora il caro guastato l'uso della
. pecchio, ii-1-81: la ricercatezza non ha per anco guasta la naturalezza ch'è
al più perfetto. serra, iii-427: ha condotto lo scrupolo della sua coscienza studiosa
, 126: la ebrietà molti n'ha guasti; toglie il senno, fa venire
): villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare, /
: se tu pensi che deo t'ha dato essenza / e molti beni che non
fra tanti beni, un sol male v'ha, che tutti li guasta o gl'
da siena, iv-159: ma non n'ha bisogno il frutto di questa sposa d'
avete guastata! tecchi, 2-114: -non ha visto come mi ha conciato il vestitino
2-114: -non ha visto come mi ha conciato il vestitino nuovo, quella canaglia -disse
. (ma qui si guastò) che ha, fa'tuo conto, un anno
solo... guaste e distrutte / ha mie fatiche. alfieri, i-57:
scudi contanti, e la fanciulla non ha se non un podere, e forse
tettuccio col mare: anzi, se t'ha fatto tanto bene, dovresti andare un
per poco ', si disse di chi ha quasi condotto una cosa a perfezione,
. nieri, 145: che s'ha a fare, ragazzi? questo è un
peggiorato da quel ch'egli era, che ha presa una mala piega. de sanctis
poesia non è privilegio di nessuno, ha sede in una facoltà, e questa facoltà
, gli brontolò: « cossa l'ha mai de capì lu? ». de
che io sia guastatore dello onore di chi ha compassione al mio amore. s.
chi non è degno e a chi non ha bisogno, quel tale è chiamato dispopolatore
guastatori del forcellini, che e'non s'ha a dare in mano a fanciulli latino
d'esser basse le case, ve ne ha molte rovinate e guaste. giordani,
sfigurata. l. pascoli, ii-211: ha anche gran facilità nel ritoccar pitture guaste
una scaramuccia, tornano; e chi ha guasto una schiniera e chi uno arnese
la manca poppa insanguinata e guasta / ha di punta mortale il fianco rotto. lippi
è costei, orba e mancina, / ha il gozzo, e da due sfregi
dopo il tempo guasto e rotto che ha imperversato in questi mesi? quasimodo,
intesi. tolomei, 2-15: v'ha mandato una copia della mia orazion della pace
5-133: l'ho sempre detto che ha la testa guasta. soldati, i-252
disse non so che vergogna, ella le ha serrato il ventre, interdetto il partorire
acqua, e dal molto guasto che ha corrosa la base, si è salvato solo
codice del montecuccoli, alla cui edizione egli ha rivolte le cure per mondarlo dai guasti
guata / colui che d'oro e verde ha l'armatura. annotazione sopra il decamerone
guatar l'un l'altro... ha una cotal forza, che appunto dipigne
pensa e guata / quel ch'egli ha fatto, e quel che far conviene.
non guata al fatto nostro, ma ha rispetto alla grandezza sua. fazio, i-6-73
femmina; ma vedete l'amore ch'ella ha in voi. s. giovanni
. raineri, 3-3-27: ne v'ha luogo a guatarsi o fuggir da lui
seco le tragitta alla fortezza; / ed ha paura che l'aria le guati.
quante volte mi ci son trovato, mi ha fatto pensare agli animali terragni guatati,
alcuna. marino, 16-151: portamento ha superbo, e guatatura / sì feroce
guattero. goldoni, viii-699: mi ha pur detto il guattero di cucina ch'
erano qui in questa camera, e che ha sentito gridare. papi, 3-ii-139:
si legge che in una certa regione ha una fonte, la quale al suono
meco stessa, pensando al predicatore che ha fatto sette peccati mortali. garzoni, 1-76
biringuccio, i-137: guazzando quel che ha da esser acciaro per tal bagno,
lo essere orefice non è male: non ha egli altro di brutto che quel guazzarsi
coteste sue prove; perché publio le ha guazzate, secondo me ne ha qualche
publio le ha guazzate, secondo me ne ha qualche volta discorso, attenda seguitare.
, 4: sebben di saper non ha festuca, / d'unità e d'episodi
, xxi-1-339: beato colui che ha quella bella virtù di sapere ordinar quando
-cosa da non passarla a guazzo: che ha in sé gravi difficoltà. l
ite, or che 'l verno / languide ha fatte le guazzose erbette. soderini
... come si debba portare chi ha gubemo di famiglia. = voce
un'erba che si chiama gueio che ha le foglie simili al basilico, grossa,
cecchi, 1-1-281; io so che l'ha fatto voltare di / guelfo in ghibellin
stessi). -in senso generico: che ha la vista difettosa o debole; miope
c. gozzi, i-240: egli ha tentato colla sua narrazione, con tutta
19-283: pensate, -gli dissi -che chi ha guer- cito lui potrebbe far guercire
: soldato, guerriero; persona che ha propensione per la vita militare.
670: la società borghese... ha bisogno della scienza,...
guerra civile. pavese, 5-66: chi ha formato le prime bande? chi ha
ha formato le prime bande? chi ha voluta la guerra civile? -guerra convenzionale
guerra di montagna... non ha per fine principale la battaglia, ma
logoramento, di trattenimento: quella che ha lo scopo di stroncare il nemico,
. croce, iv-12-299: il partito liberale ha il suo ufficio e la sua giustificazione
, come quella che da per tutto ha graduazioni maggiori. botta, 4-434:
; e ringrazio il bell'accidente che ha dato occasione a una guerra d'ingegni
amor mi face, / ca guerra no ha pace / né amor conoscimento. g
tanta guerra, sacrificherebbe tutto quel che ha fatto fin qui. 11.
vi-130 (8-3): due donze'nuovi ha oggi in questa terra, / c'
di lorenzo da barberino... ha narrato come lui e sandro d'antonio,
si può levar dal giuoco, quando ha piena la tasca, non vi stia a
p. fortini, iii-115: alceo l'ha lasciata et èssi innamorato di caliopea tanto
alto quasi due metri... ha fatto la guerra da granatiere. -scherz
pulci, 10-105: rinaldo venne e seco ha ricciardetto / in compagnia e 'l signor
signor d'inghilterra / che molto gli ha questa impresa disdetto, / che con orlando
p. strozzi, 462: ha desiderato voler fare a mala guerra, e
2-38: la tigre su l'elmo ha per cimiero, / tutti gli occhi
portate via. lorenzino, 155: ha il nome del padre e della madre:
mar da la tua terra, / ha dato ardir di romperti la guerra. g
, che questa volta... ha voluto [il terremoto] prender guerra
-a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo: v. cavallo, n
cavallo, n. 27. -chi ha terra, ha guerra: il possesso di
. 27. -chi ha terra, ha guerra: il possesso di un bene
. proverbi toscani, 249: chi ha terra, ha guerra. -chi
toscani, 249: chi ha terra, ha guerra. -chi fa buona guerra
. -chi fa buona guerra, ha buona pace: se si è condotta
, 161: chi fa buona guerra, ha buona pace. -chi va
sono le vicende della guerra (e ha valore, per lo più, di
e non la stima chi provato non ha la guerra prima: la guerra insegna
e non l'estima / chi provato non ha la guerra prima. proverbi toscani,
non la stima, chi provato non ha la guerra prima. -non è
son giudici in guerra: chi vince ha sempre ragione. proverbi toscani, 163
guerrùcola. = voce germanica (che ha eliminato il termine lat. bellum *
: un capo abbastanza numeroso che non ha nulla a che fare col piccolo esercito di
maestro rinuccino, io8d-i3: amor di guereggiare ha tempo e loco, / ma in
2. che ama la guerra; che ha natura bellicosa. trattati antichi [crtisca
che si riferisce alla guerra; che ha attinenza, che è tipico della guerra
, un componimento poetico); che ha per argomento una guerra (un racconto)
poi che con ugual fortuna / n'ha sopragiunti la notte importuna? varchi,
che grugnàrono. ojetti, i-202: ha trovato un fuciletto di legno e di
: [il mulo] morde, ed ha denti da spezzare il ferro, l'
pindemonte, 181: ma quale ornai v'ha gleba, che il guerriero / sangue
m'è guerrèro ed enemico, / m'ha fatto com'al drago san michele.
guerrera, / ché l'una m'ha diviso / di due mia ragioni, /
gufo comune (a sio otus) ha l'iride aranciata e le ali lunghe
gufo di palude (asio flammeus) ha l'iride gialla e ciuffi di piume
bubo bubo) è molto più grande e ha le ali più brevi della coda;
, / tu sei bellezza che non ha l'uguale, / pieni d'astuzia sono
barbagianni! foscolo, xv-563: montevecchi ha del gufo come il suo ospite,
. gelli, 17-55: ella m'ha cominciato a dire che si può essere
. machiavelli, 719: che diavolo ha egli in capo? e'mi pare un
ugolin, che gufi e panni / ha in pegno dal sartor, dal pellicciare.
, i-299: se [la neve] ha forma propria, non l'ha già
] ha forma propria, non l'ha già tale, che tu ad un semplice
verde in certe ca- vemette del masso ha formata una specie di ventricini gemmati,
ombrosi e lungo le ripe dei campi. ha sapore astringente. = deriv. da
questo ragazzo non può crescere abbandonato. ha bisogno di scuola, di guida.
, agitarsi è inutile / alla creatura che ha sulle spalle la dolce guida della ragione
vidde incominciò a ridere, e dire: ha, ha, ha, volendo per
a ridere, e dire: ha, ha, ha, volendo per questo significare
, e dire: ha, ha, ha, volendo per questo significare che io
. ariosto, 5-74: di secreto ha commesso alla guida / che, come m'
della motorizzazione civile, che autorizza chi ha superato i prescritti esami a guidare un
geometriche). vasari, 5-347: ha commesso che si faccia il pavimento di
scanalatura dello sciringone, e ve n'ha di più sorte. 16. agric
muratori, 5-i-49: la poesia franzese ha non poche obbligazioni all'italiana, avendo
: ben so io che cotesta corte ha nome per lo contrario, e anche il
gambe in suso [la giraffa] ha alto il guidalesco bene due braccia. lorenzo
gagliardo, / ma in su la schiena ha qualche guidalesco, / e le spronate
verga, i-197: anche il grigio ha avuto dei colpi di zappa e delle guidalesche
si vede un fianco, / e chi ha un altro guidalesco addosso. magalotti,
giusti, 2-30: addosso ognun di loro ha guidaleschi / quanti può contenerne uno spedale
e bello il bello, / a chi ha occhi e uso di ragione, / né
ragione, / né bachi o guidaleschi ha nel cervello. -avere il guidalesco
. pataffio, 6: il guidalesco ha marcio in giulleria. -avere più
purg., 1-43: chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna,
: o filippo caro, che vento t'ha così guidato in queste bande? vasari
porto / con la sua nave, ha tutto suo diporto, / ove giugner
il punto sta ora a trovar come si ha da guidar la sega per far questo
, sì mi guida / amor che mi ha distretto in sua catena. g.
vedete dalle lodi di lisbona dove mi ha guidato la penna. m. c.
18-109: quei che dipinge lì, non ha chi 'l guidi; / ma esso
. cecchi, 18-9: -che dote ha ella? /... / -benallevata
frezzi, iv-n-73: come donzella che ha a guidar la danza, / che a
. lo stesso che guida. 'fido ha fatto una guidàta magnifica su una brigata di
signora. bernari, 5-14: ciccillo ha incominciato con una mescita di caffè clandestina
guidato da un fan- ciul che non ha possa. -sostant. dante
è sola e sanza compagnia, non ha guidatore, né persona, che la guardi
: quando più [la fortuna] ne ha sembianza di contraria, allora a più
., vi-6 (71): l'ha pagato coll'abbondevole frutto della pazienza e
/ di voi, bella, m'ha dato guiderdone. giacomo da lentini,
gozzano, 509: la virtù non ha sulla terra il giusto guiderdone. il vizio
caro, 4-195: [il cacciatore] ha un gran molosso, / quelli un
appena l'alba luce, / poiché ha pietà del povero animale, / scioglie
né cadere / in quello loco ove non ha guirènza. = deriv. dal
5-25: non fia breve lo penare c'ha sì breve delettanza; / longo
la materia in universale... ha in se per natura una o più
col cosidetto liberismo economico, col quale ha avuto bensì concomitanze, e forse ne
avuto bensì concomitanze, e forse ne ha ancora, ma sempre in guisa provvisoria
/ che vien da gentil luoco, ha in sé valore. guinizelli, iv-39 (
): laida la cera e periglioso ha 'l piglio, / e burfa spesso a
gonfia / un gran caldar, quand'ha di verghe a'fianchi / chi gli ministra
mèsse / ventilate e battute alcun l'ha viste / giacer su l'aia accumulate
, ii-5-343: alla stessa guisa che si ha l'obbligo di qualificare con determinazione positiva
si dicono e non sono poesie, si ha l'obbligo di schiarire che cosa siano
ferendo il caccia amor, che l'ha conquiso. passavanti, 109:
, ii-12: questo pensiero e'non lo ha estrinsecato in nessuna guisa.
sero '. -che ha mediocre ingegno. panciatichi, 233:
. giamboni, 10-45: lo 'mperadore ha nome superbia; e li sette re
4-2: ella è sconciamente grande, ed ha della giu- medra assai.
minerale costituito di ossido di uranio; ha colore giallo arancio o bruno-rossastro e deriva
[rosa] / ch'aperto a pena ha l'uscio, / e benché fuor
muore, / guarda, se fatta l'ha la guadagnata, / o va'
5-5-318: la cornice del pian secondo ha quattro membri soli, essendone occupata da
nostro padre o alli suoi redi s'ha a pagare il guscio d'oro di sopra
leggero e traballante come un anatroccolo che ha rotto proprio allora il suo guscio.
18. prov. -chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci:
. gousset nel 1278), che ha significati specifici ('piccola borsa; taschino
'gusli '. arpa russa, che ha la forma del salterio tedesco.
prelibati e le vivande squisite; chi ha gusto fine ed elevato; buongustaio.
dolce di lete / non la m'ha tolta, in luogo di merzede, /
di ciascuno intrasse / che ne le guerre ha 'l suo voler robusto. g.
principi della teologia,... ha detto che in tutto e per tutto li
, che è maggiormente gustata da chi ha maggior finezza di giudizio e intende l'
143: la morte magra e seria ha nella voce / un'armonia che pure
di me, e quella dell'opinione che ha v. s. ch'io possa
umori delle libertà... chi gli ha imparati in su'libri, non ha
ha imparati in su'libri, non ha osservato tutti e'particolari e gustatigli, come
. g. bentivoglio, 5-i-132: ha creduto che il re gustasse del matrimonio
, così come tantalo l'acqua mai ha gustato, io mai lei avessi gustata
sapore, che chi ne gusta ne ha quel piacere che si ha di una
ne gusta ne ha quel piacere che si ha di una minestra di fave sanza olio
. salvetti, 57: se le compagne ha tanto a vile, / e di
molti. forteguerri, 22-61: seco ha un bel garzon, che assai le
e guardarlo. soderini, iii-9: ha sapore alquanto delle nostre noci, ma più
di percepire e distinguere i sapori (e ha sede negli organi della cavità boccale e
quiete, mangia con più gusto et ha manco febre. ariosto, 28-26: né
d'azeglio, 2-483: egli mi ha, con la maggior chiarezza, espresso
gusto sanno, / e perch'ella ha di piacergli disio, / disse a margutte
». savonarola, 7-ii-58: ognuno ha diversi gusti: chi vuole del dolce
alla regola, una pratica che non ha la sua ragione nella teoria, ma
la sua ragione nella teoria, ma ha solamente una cagione di fatto in certe disposizioni
che è appercezione e valutazione: non si ha il senso del bello, se questo
i-lxi: siamo in una età che ha il gusto assai delicato. muratori, 5-iii-62
xii-156: in italia, ogni provincia ha un parnaso, uno stile, un
: a far bene ai poveri si ha da provare un gusto matto. baldini
dà gusto. moneta guadagnata quasi non ha corso. -dare gusto a un cibo
come il falcone, / oh egli ha del gustoso! bocchelli, i-419: il
epistilio d'esse in luogo del cimasio ha la tenua, centura overo benda con le
della gutta anglica, qual in venezia ha molto grido e s'adopra nelle febbri
dei lapponi] è che essa non ha asprezze, né gutturali, o particolar pronuncia
da aspergini o botriomiceti, che spesso ha esito mortale. = voce dotta
cani e questo va cercando; e come ha trovato = deriv. da gutturale
verbo avere (ho, hai, ha, hanno), a qualche toponimo
sia per rappresentare una vera aspirazione (ha, hem), sia per indicare una
vanissima, anzi non lettera, v'ha... dilettato. idem, 2-155
: l'h appresso noi toscani non ha suono veruno, ma ce ne serviamo per
/ - no: gli è lui, ha, ha, ha, he!
no: gli è lui, ha, ha, ha, he! = voce
gli è lui, ha, ha, ha, he! = voce onomatopeica.
succiano ed è dolce come mandrole, ed ha qualche sapore di mandrole, e se
non è altro, secondo anche san girolamo ha esplicato, che una parola composta da
dio sa da qual altra lingua l'ha accattata. panzini, iv-315: '
di sotto dell'oboe normale col quale ha in comune l'estensione. =
), agg. filos. che ha la pretesa di rifarsi o si richiama
che è pure come cardo, e ha foglie più strette e più lunghe di
), diffusa nelle regioni subtropicali; ha rami spinosi con scorza biancastra, foglie
il detto haggì muhammèd... gli ha dipinti tutti da capo a piedi [
sorte che chiamano hena e l'erba ha la similitudine di pampanetti piccoli di vigna
pampanetti piccoli di vigna; questo olio non ha odore alcuno, ma è bello come
sm. fis. unità di misura che ha fre quenza pari a un
una ma trice n che ha come elementi le derivate seconde di
matem. spazio hilbertiano: spazio che ha infinite dimensioni ed è concepito come un
buonarroti il giovane, 9-333: -com'ha e'nome? / -ha nome sano
. — per estens.: chi ha raggiunto una posizione sociale ed economica di
gramsci, 1-266: ogni forma sociale ha il suo 'homo oeconomicus ', cioè
nel medioevo indicava la 'donna che ha cura degli ospiti; chi vigila gli alloggi
nelle particelle minerali del terreno (e ha grande importanza come causa principale della fertilità
troppo intimamente combinato colle terre. humboldt ha mostrato, che questo è il principio
, scio, sciu la i atona ha valore puramente grafico e indica rispettivamente l'
voce feminile che maschile, e per ciò ha leggiero e chinato spirito ma dolce però
situazione senza reticenze o riguardi (e ha origine dall'uso di segnare le i
. thovez, 1-241: l'amico ha parlato con frasi forbite: io metterò
e mai non rileva ': ed ha lo stesso significato e forza che * ponza
, si estrae un olio essenziale che ha azione diaforetica, espettorante e stimolante;
ad altri el dona amor, che l'ha in sua forza. = voce dotta
ialino (jalino), agg. che ha l'aspetto e la trasparenza del vetro
.., epiteto dell'orma quando ha deposto flemma invetriata bianca e viscosa,
iacinteo), agg. letter. che ha il colore del giacinto: azzurro cupo
fra tomaso caraffa, questi mesi passati ha difeso in roma cinquecento tesi dedicate al
ialuronidasi, sf. biol. enzima che ha la proprietà di scindere l'acido
, e nel verno e nella state. ha grande efficacia,...
grande efficacia,... ed ha virtù di dissolvere, d'ammor
preziosa di colore verde, ed ha virtude e proprietà di cacciare le fantasie.
. b. davanzali, ii-559: non ha l'arabia tanti grati odori, /
iaspi, /... / quante ha la tana doti altere e rare. m
'1 regno vale. / un pomo ha di rubino in su la cima,
per elmetto dalle cinque già- spidi / ha la branca implacabile dall'unghie / fulgide.
, 250: a guisa del dragon ch'ha nome iaspis, / che d'udir
la quale si chiama iaspònice: questa ha in se una nuvola iàtrico,
i-15-108: io ho veduto già ch'egli ha levato / del loco un monte,
19-376: queste cose di lui stesso egli ha scritto non per iattazione di virtudi,
nome / de l'alto bel- lincione ha poscia preso. ottimo, iii-377: è
gitta fuori del legno, quando il mare ha
il marinaro melania... più volte ha fato iattura. buonarroti il giovane,
di operazioni chirurgiche). mantica, ha le fronde simili al nasturzio. citolini,
nell'ibernazione. pratolini, sima, ha le frondi simile al nasturcio. bergantini,
nell'america centrale e nell'amazzonia, ha piumaggio rosso con le penne remiganti nere
è davanti alle stazioni più modeste, ha il lusso dell'azalea, un'azalea smisurata
chiarezza; privo di schiettezza; che ha in sé aspetti o elementi eterogenei,
1828-1906) e alla sua opera; che ha i caratteri, ispirati a un moralismo
questa descrizione di disinganno, gabriel marcel ha saputo conservare un tono ibseniano. 2
reconditi, non s'è approfondito e non ha preso vigore e ardore in nessuna stirpe
aggiunto d'imitazione, o simile, che ha per oggetto le cose fisiche, ed
landino [plinio], 160: ha mortale guerra l'aspido con lo icneumone
: l'accurato vincenzio borghini ce ne ha lasciata disegnata la pianta o icnografia
per dimostrare la concepita idea: ne ha perciò bisogno non meno che di tre,
conosce rimonta a tempi posteriori, ed ha special relazione colla persecuzione iconoclastica, scoppiata
in un'immagine il cui valore fonologico ha vari significati, uno dei quali viene
della iconografia latina ciò che sì mirabilmente ha compiuto della greca. di brente,
i galli] baffi, come ci ha fatto credere l'iconografìa romantica, ma avevano
uomo premuto, depresso e che non ha respiro. 2. studioso di iconologia
che è simile a icore; che ha natura o aspetto simile a quello del
. -ci). geom. che ha forma di icosaedro. g.
galileo, 4-1-401: l'icosaedro, che ha 20 base, 10 nota per 5
equilateri. -icosidodecaedro tronco: quello che ha per facce 12 decagoni regolari, 20
alta iddea diana, che elette / v'ha in partenopé per sue consorte. buti
eserciti. manni, i-202: vi ha chi reputa che 'iddio 'sia così
, iii-1-38: tra l'idea che si ha delle cose, e le cose stesse
dicesi composta. un santo uomo, ma ha le sue idee strambe. per
assoluta. -idea metafisica: che ha per oggetto una realtà trascendente.
-idea morale o normativa: quella che ha per oggetto il comportamento etico.
impressione. gioberti, 5-36: la ragione ha per oggetto una o più idee primarie
di due maniere; prima se non ha oggetto corrispondente in natura, come un'
solamente una o più relazioni che esso ha con oggetti conosciuti. rosmini,
dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea. carducci, 517
: aspirazione di un gruppo sociale che ha in sé la capacità di tradursi in realtà
sempre fissi nell'idea che ogni uomo ha passioni sue proprie. manzoni, 9 (
la propria perfezione nella monogamia la quale ha due epoche, il diritto romano e
; la ragazza pare ingegnosa, ed ha una buona idea, tanto io spero ancora
madre, quella povera agnese, che m'ha sempre voluto tanto bene, e che
marito e moglie, non ve l'ha detto anche lei che l'è un'
bella il cielo impresse, / d'irene ha pur vegg'io le forme stesse!
. gioberti, 12-ii-2-345: non ha colto l'idea dell'eutrifone, ch'
lettere d'ottima idea, me ne ha richiesto un essemplare. d'alberti [s
, fa gallina, perché di quella ha l'idea. 17. locuz
. tarchetti, 6-ii-563: quell'uomo ha delle idee su nostra figlia.
dall'età che mette i denti / e ha delle cose idea leggiera e vaga,
da fidia, di cui il tempo ha come paralizzati i rigidi lineamenti del volto
idea, tenente, lei non mi ha capito. in nessuno dei casi la sua
divien sudicio e brutto, / e non ha più l'idea di fiocco rosso.
[s. v.]: 'non ha idee', si dice non solo d'
di chi nelle cose da operare non ha concetti proprii né sa appropriarsi gli altri;
né sa appropriarsi gli altri; non ha spedienti né partiti felici. -non
. v.]: quella canzonetta ha delle belle ideine. idem [s.
gentile '... 4 quella giovanetta ha una bella ideina '. non si
[plinio], 591: la idea ha foglie d'oximirsina nelle quali è il
nazione. 2. che non ha riscontro nella realtà; immaginario, fantastico
vantaggio, posponete il proprio decoro che non ha prezzo. -dimolto decoro, mercanzia
1-1-37: questa è la donna che m'ha qui condotto, / donna finta da
della natura, le varietà ch'ella ha sparso sopra diversi oggetti, o che
affaticandosi sopra una specie mista, la quale ha dell'ideale. 2.
un'arte splendida / che forse in cielo ha norma, / franca dai rudi vincoli
aver vita è pur costretta a uniformarsi, ha risposto oggimai quanto basta agli argomenti degli
coribanti della dea storia, quella che ha sempre ragione. 3. chi
è fatto un patema, non ne ha mai voluto parlare. 4.
... dal significato tecnico filosofico ha preso a significare « vagheggiatore di nebulosità
s. v.]: ritratto che ha più o meno idealità...
. de sanctis, i-220: ma ha saputo [il monti]...
un'idea di bene che l'uomo ha nell'anima sua o pur nella fantasia,
7-19: è un mitomane, che ha idealizzato nell'operaio i concetti di lavoro manuale
. carducci, iii-8-101: la locuzione ha qui tutti i caratteri del dialetto,
di ravenna e di torcello) che ha inizio l'interesse realistico dei pittori toscani.
bello. pascoli, ii-1507: roma ha, per dante, idealmente, o deve
, 296: la moneta imaginaria de'conti ha il suo estrinseco effettivamente e realmente in
l'intrinseco della sua propria denominazione non l'ha effettivamente, ma idealmente, in argento
... egli si sottoscrive e non ha più che dire. f. corsini
mezzo, il che è un conoscere che ha più virtualità, all'istessa idea come
oggetto, il che è conoscere che ha più d'attualità; e non è punto
o nemici de'principi. 4 perché ha ella a essere così? \ 4 perché
. 3. matem. che ha le espressioni uguali a quelle di un'
51: ogni giustizia... ha da identificarsi col principe, a segno
mondo ideale] per se stesso uniforme ha in sé tutte le forme identificate in
automatica, il numero dell'utente che ha stabilito un collegamento (e serve ad
la vera identità necessaria, la quale ha l'animo con se stesso, ha seco
quale ha l'animo con se stesso, ha seco altresì necessariamente quest'identità affettuosa,
cumulo di tutti i beni, che ha nome felicità. galluppi, 4-i-67:
agg. psicol. processo ideativo che ha uno speciale contenuto affettivo. =
ant. sorta di pietra preziosa che ha la forma di un pollice. landino
degenerato in tipo meccanico d'alfabeto, ha una virtù emotiva. = deriv
di analizzare il perché la minoranza che ha guidato il moto del risorgimento non sia
alba di questi idi / chi ti ha scosso dal sonno, / chi ti ha
ha scosso dal sonno, / chi ti ha chiamato sul ciglio / dell'ombroso mattino
accolga special- mente operai addomesticati. si ha un operaismo idillico. = deriv
. non sono stati giammai da chi ha avuto giudizio nominati propriamente poemi, ma
piovene, 7-260: la pittura renana ha espresso l'idil- lismo mistico con una
. -ci). miner. che ha una particolare colorazione dovuta alla propria costituzione
. biol. cromatina del nucleo che ha funzioni esclusivamente riproduttive. = voce dotta
.]: 4 idioelettrico ', che ha elettricità propria. corpo che sfregato concepisce
nata con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento musicale onde va
idiomòrfo, agg. miner. che ha una propria forma particolare (con specifico
vallisneri, iii-412: è una pietra che ha figura di qualche animale o terrestre o
morbosi. -nella medicina antica: che ha sede nell'organo al quale si riferiscono
palati idioti. 2. che ha scarsa intelligenza, deficiente; sciocco,
'(da isioi; 4 che ha carattere privato, particolare, appartato': v
aretino, ii-20: il tutto sua eccellenzia ha conferito 'nobiscum', ed hammi imposto
. forma di frenastenia nella quale si ha il più grave arresto delle facoltà mentali
: o signore, il popolo tutto ha fornicato e ha idolatrato, e voi
signore, il popolo tutto ha fornicato e ha idolatrato, e voi castigate solamente i
segneri, iv-47: in ogni banda v'ha pur troppo del- l'elene idolatrate.
: le superstizioni e principalmente l'idolatria ha per sua principal fonte la virtù fantastica
, / vo cercando in altrui quel c'ha di vago, / e ne gl'
, ii-6-106: [il petrarca] ha l'idolatria della parola, non pur
plur. m. -ci). che ha carat tere di idolatria o
e voluttuosa del foscolo. -che ha l'impassibilità propria degli idoli. e
la verificazione di tutti quei beni che ha saputo idoleggiare così felicemente [nel suo
ingannato... contadini, e'v'ha ingannato l'idolo vostro: io dico
tenca, 1-268: la scuola storica ha bensì frainteso il più delle volte questo
più delle volte questo principio, e lo ha tirato a conseguenze troppo frivole e volgari
che adorano malcomet, e cristiani v'ha. = cfr. idolo1.
idonio non sia, nondimeno ercolano ha voluto che a vostre politissime lettere per
-ant. che osa, che ha l'ardire di compiere una determinata azione
scienza, ma quando colui che l'ha se ne lieva in superbia e in
: come quello che... ci ha fatti idonei e atti a possederla.
ne gli affetti. 4. che ha la facoltà o le proprietà o le qualità
e solamente per sua strascuraggine e negligenza ha lasciato d'averlo, non può molestar
serpente, che avea nome idra, che ha molti capi, diede morte. fazio
volgar., 3-371: dunque tal fazone ha l'animo chent'hae il serpente ch'
: la mormorazione è un'idra che ha molti capi. alfieri, iii- i-315
all'idra massonica che tanti mai crimini ha commesso ai danni della santa madre chiesa
cattura le prede; tagliato in segmenti, ha la caratteristica di rigenerare da ciascun segmento
). farmac. ant. che ha la proprietà di eliminare dai tessuti gli
sm. chim. composto chimico che ha origine dalla condensazione di aldeidi aromatiche e
cresce in arbusti cespugliosi o rampicanti, ha radici aeree, foglie dentate, fiori
si trova nel rizoma dell'idraste; ha azione vasocostrittrice ed è usato in ginecologia
idrastina; è vasocostrittore e in ginecologia ha uso analogo all'idrastina. =
, agg. che idrata, che ha la proprietà di fissare l'acqua.
appartenenti all'idraulica,... m'ha stimolato, e m'ha posto
.. m'ha stimolato, e m'ha posto nelle mani i fondamenti di
con acqua. -in chimica: che ha forma idrata (un composto);
d'acqua (un ione); che ha parti- celle solide ricoperte da uno strato
. mazzini, 31-286: che cosa ha fatto il governo austriaco per dare un uso
colonna, n. 11. -che ha l'ufficio di sovrintendere e di provvedere
delle anidridi con l'idrazina; ha proprietà fisiche si mili a
di sodio: è un energico riducente e ha proprietà debolmente basiche, trova impiego
contenente un gruppo carbonilico aldeidico; ha reazione basica. = deriv.
emetico, se preso per bocca, ed ha proprietà balsamiche, se frizionato su parti
specie di rabdomante o idromante umbro mi ha mandato una bella idria di acqua nova.
. 4. sm. chi ha competenza nella sistemazione idrica del terreno.
pesto e bevuto, giova a chi ha il male della pietra. a. f
1-138: questa [la ranocchia] non ha altra paura che di trovare il suo
alla lingua, e perché d'ordinario ha la frattura lucida e concoide. questa pietra
, agg. miner. disus. che ha la proprietà di diventare trasparente se immerso
idrofìlità, sf. capacità che ha un corpo ad assorbire l'acqua (
nella rabbia, dal che questo male ha presa la denominazione d'idrofobia. carducci,
— che esprime accanito furore, che ha un tono violentemente accusatorio (un discorso
i tempi sono idrofobi, chi non urla ha 'aria di sbadigliare.
è la sostanza più leggera conosciuta; ha molecola bia- tomica e valenza 1;
una quantità di calore molto elevata; ha forte proprietà riducente e si combina con
gaz idrogeno in persia; altra ve n'ha in francia nell'industria petrolifera,
. idrogómma, sf. gomma che ha subito un processo di idrogenazione.
idrografico: ente della marina militare che ha l'ufficio di compiere il rilievo delle
, e perché il secondo volume non ha la carta idrografica. garibaldi, 2-27
che, unita con molte altre, ha una funzione di sostegno all'interno del
). chim. che concerne o ha relazione con l'idrolisi. idròlito
specie di rabdomante o idromante umbro mi ha mandato una bella idria di acqua nova.
dioscoride], 660: l'acqua melata ha le forze medesime del vino melato.
, 10-222: con quella pancia che ha preso l'aspetto di un baule, per
empio tiranno, / che più n'ha sete, quanto più ne beve.
. idroplano, agg. che ha la funzione di consentire lo scivolamento o
agg. e sm. chim. che ha pochissima affinità con l'acqua e trova
prepara per elettrolisi dal corrispondente solfito; ha energiche proprietà riducenti e trova impiego nell'
dell'acido idrossammico, e che ha nella sua rivato dall'idrossilammina per
. trifenolo chebottari, 5-86: l'architetto ha pretta necessità della mec si
si decompone per riscaldamento ed esplode; ha carattere debolmente basico, energiche proprietà riducenti
. 2. geol. che ha la proprietà di assorbire le acque meteoriche
ieiuno1, agg. ant. che non ha preso cibo da un tempo più o
in agraria, acqua alla quale si ha diritto dall'equinozio d'autunno a quello
or sì com'egli [il morbo] ha maledetto ardire, / non vuol già
'. ieracomòrfo, agg. che ha l'aspetto di sparviero (una divinità
. farini, ii-557: il ceto ieratico ha pur sempre... diffidenza del
i libri religiosi; nuovamente per adulazione ha preso il nome di augusto, si
2. per estens. che ha aspetto o carattere di grave solennità,
.. descrive gli abiti che le ha fatto... il primo 'atelier'
: la sua inclinazione alla poesia gli ha servito, forse, a rendere più
di volpon ieri; la sua donna le ha levate per il tenente di sotto la
tanta ceciata, disse: masetto ci ha voluto ristorare di iermattina. gelli, 17-40
relig. monaco della chiesa orientale che ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale.
, 60: insecom autra vota ha l'è stait annunzià em la iessa
ietta '; 4 costui me l'ha iettata ': e vale mi arreca danno
: per iddio!... m'ha l'aria d'un iettatóre. panzini,
. medie. settore della medicina che ha lo scopo di prevenire le malattie, di
a cui, in altri quartieri, ci ha condannato la frenesia dell'igiene.
di oltre 20. 000 abitanti, che ha la funzione di fare osservare le norme
e per il passaggio del fumo; ha una finestrella chiusa da una lastra di
di neve sovrapposti a spirale, qualcuno ha cominciato a chiamarle 4 iglò '.
come cosa principale del suo vivere; ha il color negro che è la scorza
, che non conosce, che non ha nozione o esperienza o non è al
venerdì. 2. che non ha coscienza di sé o della realtà in
uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo mi ha posto dietro alcuni scoppiculi di pagina,
, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli ed inzolfato lo indumento.
del foco. 2. che ha il calore del fuoco; infiammato,
dalla fiamma. -ant. che ha complessione sanguigna. redi, 16-vii-381:
acque di monte catini. -che ha forte gradazione alcolica. d'annunzio,
natura ignea. goldoni, iii-725: ha un temperamento troppo igneo. prende tutte
. 6. geol. che ha origine vulcanica, che ha natura eruttiva
geol. che ha origine vulcanica, che ha natura eruttiva (una roccia).
altri sen fugge, e senza core ha il petto: / altri lo segue,
altri lo segue, e senza fede ha il core. g. gozzi, i-7-41
: l'amore 11 più elevato non ha altro fine che quello che ha l'amore
elevato non ha altro fine che quello che ha l'amore il più ignobile, se
vita ignobile. 4. che ha scarsa importanza politica o geografica, sconosciuto
di anni d'incuria. che ha scarso valore o pregio; che è costituito
. eseguito o espresso senza arte; che ha mediocre valore artistico. marino,
tal carico così bravamente. -che non ha dignità letteraria. leopardi, i-827:
foscolo, xvii-290: un cattivo scultore ha voluto per forza farmi un busto
credano fermamente che un generale, che ha la somma fiducia, i sommi onori,
i sommi onorari, in certi casi ha da vincere o da morire, e
da morire, e se no, ha da pagar della testa...,
iii-2-581: se la persona che mi ha raccontata questa storia non avesse vedute le
-che non è a conoscenza o non ha nozione di qualcosa, che ne è
grandissimo è stato il dispiacere che mi ha cagionato la notizia... della sua
gli aveano. leopardi, iii-160: ha avuto la sfacciataggine di dirmi...
sì balordo e pazzo / e fatto ha gli occhi tanto ignorantoni / che non
essere ignorante; condizione di chi non ha conoscenza o notizia di qualcosa (per
colla volontà di comprendere tutto quanto v'ha di buono e di bello e di onesto
, 348: certo [amore] non ha valenza, / né gentilezza, come
ancora ignorate / che alla famosa bellarosa ha fatto / armidoro gentil la serenata?
ore buone della mattina, la madre ha già acceso il fuoco, aperto al lattaio
, che a questo fare mosso m'ha amor. -intr. cicerchia
attendere al cantore / che nella voce ha l'eco dell'ignoto. gentile,
d'animo. pananti, ii-142: chi ha poco senno, e dovria starsi ignoto
toscano il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza a prendere una i
il peccato suo ignudamente, come l'ha fatto. = comp. di
, / ad altri il dono che non ha l'uguale / farai, che tutti
pudica / madre ch'i cari figli ha mezzo ignudi. becelli, 1-106: l'
altra banda ascosa, / u'l'ignudo ha sue bellezze / e tenerezze.
vergognose. tansillo, 1-41: che colpa ha 11 rozzo ignudo zappatore, /.
ignudo bruco ', dicesi di chi non ha che poche e cattive vesti; e
ignuda. tassoni, 1-36: rotta ha la spada, e porta ne lo scudo
/ cento saette, e mezzo 'l capo ha ignudo. parini, giorno, i-362
. d'annunzio, iii-2-1146: non ha [il cipresso] alcuna parte del
d. battoli, 1-3-7: non v'ha tela al mondo sì fina, che
dialetto toscano il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza a prendere una i
agg. e sf. bot. che ha bisogno di un alto grado di umidità
a interessi superiori. 2. che ha affinità con l'acqua; che ha l'
che ha affinità con l'acqua; che ha l'attitudine ad assorbire l'acqua o
nucleo igroscopico: nucleo di condensazione che ha origine per lo più dall'acqua marina
, è d'orrenda e spaventevole vista. ha le mani e i piedi come lacertone
ma quasi di quella stessa forma. ha la coda di quattro o cinque palmi
in sé pare una cosa assai fiera. ha i denti molto aguzzi e uno gozzo
egli è simile a un legarto: ha pelle bruna, sparsa di macchie gialle
itj, y seguite da vocale) e ha la funzione, per lo più,
e bianco / del dolce loco ov'ha sua età fornita. boccaccio, dee.
bello italo regno, / nelle adulate reggie ha sepoltura / già vivo, e i
alla nostra. scannelli, i-i: ha però determinato il signor principe cardinale.
che, ingelosita della sua figura, / ha di chiunque la mira paura, /
, agg. letter. ant. che ha assunto il colore del gelsomino; reso
s'ingemina / addosso di colui ch'ha mala sposa. foscolo, ii-309: tutto
dal cor. d'annunzio, ii-787: ha tante rose in grembo / che la
aleandro, 1-132: questa sua annotazione ha lo sti- gliani ingemmata con un verso
. trattati antichi, 100: iddio ha stabilito tre maniere di punti: l'
). ant. che ingenera; che ha virtù di conferire 1'esistenza, di
., i-197: l'uomo vivo ha ingenerato e'pidocchi e'bachi; morto
. fra giordano, 3-307: non ha virtude il cielo... di
enti, impara da dio quel che ha da oprare, ma poi ignora se stessa
è un altro ch'ingenera nuvoli, ed ha nome euro. testi fiorentini, 188
di una o più persone; che ha un animo gretto e meschino, che
, 552: l'agricoltura... ha renduto ingeneroso e maligno il popolo nostro
ai quali un nemico ingeneroso e turpe ha destinato l'infamia, devono abbracciar qualsiasi
il sensorio della parte uditiva, non ha alcun moto. arici, i-260: d'
veri, un facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. =
. ingenovesato, agg. che ha assunto le caratteristiche di linguaggio, di
iv-377: come parla egli? che accento ha? serba del napolitano, o è
effetto mirabile purché siano prescelti da chi ha l'arte d'ingentilirli in modo che
s'ingentilisca essere amante, / ben l'ha fatto natura un uom da zappa.
... contuttociò questa regola non ha luogo qualor la donna è di titolo so-
. g. capponi, 1-i-472: ha nome la casata di velo da un vecchio
libero, da genitori liberi e non ha mai cessato di essere libero (con
, 4-48: [d'annunzio] ha creduto che... le grandi e
cavaliere / tanto s'addice, da chi ha gli occhi in testa / a prima
precetti. tarchetti, 6-i-571: non ha [il pudore] altro scopo che di
privati cavalieri, dove il re non ha ingerenza. ranza, ii-524: il
ranza, ii-524: il popolo non ha più veruna ingerenza fuorché nella formazione delle
. v.]: causa che non ha alcuna ingerenza in produrre cotesto effetto.
quando dio lo manda, e che ha detto: io sarò teco. castiglione
, 2-i-50: il popolo... ha sempre creduto... agl'in
al detto pavolo, e non l'ha dipinta; la quale solamente ha ingessata
non l'ha dipinta; la quale solamente ha ingessata di gesso grosso e di gesso
ossea). -per estens.: che ha una parte ossea immobilizzata con bende gessate
figur. lorenzini, 52: ha previsto [il sommo artefice] e provveduto
. gadda, 15-185: mia stella ha voluto farmi incozzare in tali e così tipicizzati
: padre, reputazion di quanti frati / ha oggi il mondo, e quanti n'
gesuita. -al figur.: che ha assunto atteggiamenti e caratteristiche da gesuita.
: di lanizio sì fine ragione / verona ha copia, che poco vantaggio, /
se ingiottisce, o due, / ché ha il ventre assai maggior de un grande
frutto del paidato, / a le membra ha despensato donne vita possan trare. cavalca
260: -el nome..., ha nome..., or or l'
i capelli ritti dell'adolescenza e li ha inghiottiti la città. -incorporare interamente
guarini, 1-240: il fidecommisso non ha forza d'inghiottir la leggitima.
/ col suo splendor ogni astro ch'ha d'intorno. leopardi, 148: nebbia
o questa volta italia si assicurerà da chi ha disegnato inghiottirsela, o non mai più
: s'inghirlanda anche un toro, ch'ha le coma, / di gelsomin,
monti, xii-6- 74: virgilio ha condotto le muse e le grazie ad abitare
di ventato giallo; che ha acquisito una colorazione gialla o tendente
ingiallito grano. 2. che ha perso il colore originario (e, in
e polveroso. 3. che ha un colorito giallastro (una persona,
secco (le foglie); che ha le foglie avvizzite (una pianta).
in cima. 3. che ha nello stemma i gigli. d'annunzio
, disse: oh quanta grazia ci ha fatta iddio. bisticci, 3-100: sendo
al momento del mio famoso inginocchiamento mi ha stretto la mano. 2.
anguillara, 3-83: ecco nel fianco l'ha tigri ferito, / licisca in una
/ licisca in una orecchia il dente ha messo; / e l'han già
re supremo, / che con sua ciuce ha redemuto il mondo. alamanni, 24-81
e guemirsi d'oro a chi v'ha dentro un'anima di sambuco e un cuor
3-52: robinie che la guazza / ha ingioiellato di puri diamanti. = denom
arte è ben avvezzo / e 'l grembiule ha sempre in punto. machiavelli, 1-viii-361
ovvero pesce che da mezzo in su ha forma di donzella e dal mezzo l'
]: l'amore, l'accademia l'ha ingiucchito. 2. intr.
, 1-i-205: quest'uomo [rousseau] ha la felicità di gabbar sé ed il
. f. frugoni, 3-iii-166: ha di livide spine ingiuncato il capo per coronarvi
di cose fungibili o di chi ha diritto alla consegna di una cosa mobile
portata. idem, 70-32: la fortetude ha loco a tal pugna portare, /
ch'io satisfacessi della 'ngiuria che ti ha fatta l'umana generazione. pallavicino, 1-504
. machiavelli, 1-vi-232: la sorte ha fatto ogni cosa per farmi questa iniuria
si facesse. giordani, i-2-437: ha voluto quanto poteva espiare l'indegnissima ingiuria
servile. trattati antichi, 117: chi ha la faccia larga e piena, e
superi, ingiuriassimo). che ha subito ingiuria, fatto oggetto di ingiustizie,
sue terre... / qui ci ha mandato il barbaro in confine, /
e san giacomo, ma da chi l'ha voluto rinettare, troppo ingiuriosamente è stato
alcuno, quanto alla solennità mia, ha intenzione di essere ingiurioso o avaro.
che si contiene nella risposta zambriniana non ha ragion d'essere. ojetti, iii-355:
prossimo molto ingiurioso e a chi l'ha molto pericoloso, dannoso e penoso.
scretione. ariosto, 5-87: oh quanto ha il re, quanto ha il suo
oh quanto ha il re, quanto ha il suo popul caro / che ginevra a
universitario. 2. che non ha o non merita alcuna giustificazione; imperdonabile
che non è giustificato, che non ha o non ha avuto una giustificazione;
giustificato, che non ha o non ha avuto una giustificazione; arbitrario, immotivato
, / e le cose mal fatte ha in odio iddio. caro, 5-116:
ma onesto e leale non me ne ha reso meritevole, e voi sareste ingiusto
quale operazione ingiusta e quale effetto rio ha operato il corpo mio verso te, a
: l'avarizia... da sé ha già qualche cosa d'ingiusto.
. b. segni, 9-15: ha il genere giudiciale per suo fine il giusto
5. per estens. che non ha ragione d'essere, che è privo
inglesare1), agg. che ha fatto propri gli usi, i costumi,
che è cittadino dell'inghilterra, che ha la nazionalità di questo stato.
gramsci, 7-209: l'4 inglesismo 'ha impedito la fusione in una sola classe
superi, ingloriosissimo). che non ha gloria; privo di fama, oscuro.
. 3. figur. che ha esito negativo, che non è coronato
quale iniqua sorte e maligna stella te ha... alla sevissima...
tommaseo [s. v.]: ha le tonsille enfiate, e non può
avanzi / la gallia ancor, cui sempre ha l'uom fra'piedi / ingoiamcela dunque
.. /... di fibra ha tal vigore, / che ingoia fin
/ ché par a lui non v'ha digeritore. parini, giorno, iv-663:
ingoia, / l'ingorde voglie non ha mai satolle. manzoni, pr. sp
avrebbe pagato imposta su ciò che mai egli ha ricevuto. borgese, 1-211: le
barilli, 5-28: appena il mare l'ha ingoiato [il sole] una freschezza
qua e di là che poco bisogno ha di fiumi per la navigazione. scamozzi,
ii-288: tante arene il lito / non ha del po dove s'ingolfa in mare
sono ingolfato in una materia che non ha fine. foscolo, xvii-374: mi
della quale il sig. galileo non ha mai discorso, come lontanissima dall'instituto del
subito un'edizione magnifica, che m'ha ingollato i risparmii di un mese.
. ma la durezza del mio padre m'ha molto ingombrato: e per osservare lo
, di animali; popolare (e ha per lo più connotazione negativa).
vegliando ancora, / la vaga fantasia sempre ha presente. leopardi, 315: stanno
f. loredano, 12-37: chi vi ha ingombrato il capo di coteste ciancie?
2-483: la dilettazzione del peccare mi ha ingombrato e ottenebrato l'intelletto. pallavicino,
ipocondriaco salitogli al cerebro, che gli ha ingombrato la fantasia e lo fa delirare
moravia, 17-106: la sua scomparsa ha ingombrato la cronaca dei giornali ancora per
dell'oblìo / cinta intorno di salici ha guardata; / ma l'altra riva è
tesauro, 2-375; la cavillazone urbana ha per iscopo di rallegrar l'animo degli
sopragiunto e guasto. piccolomini, 1-505: ha ella parimente ad avere avvertenza, nel
passeggiate. nieri, 2-88: l'ha ricevuto in casa per l'ingordizia di
vicino le larghe piaghe che l'ingordigia militare ha fatto a questa povera repubblica. carducci
d'annunzio, iv-1-676: « quel monti ha molti quattrini ». pronunciò l'ultima
ben del gran ventre ornai ripiene / ha l'ingorde voragini profonde, / avido
poiché amanti gli ebbe, / che saziate ha pavide sue brame, / l'un
in pianta, in sasso / gli ha trasformati. carducci, iii-1-423: ella de
182: una certa piazzuola, / ch'ha tolto a vita il pinco d'un
tutti li tassati... niuno ha avuto così ingorda tassa come ho avuto io
macina, una mola); che ha la capacità di incidere profondamente un determinato
. ghislanzoni, 268: quando si ha molto da dire, tra le idee
una prigione così stretta che non v'ha ingottato immobile in un letto tra i
). ciampi, lxviii-124: fuori ha ferro e dentro ingozza / già tanto
/ che dee voler morir, fatt'ha le fogge, / ed uscito è dal
dal manico, e 'ngozzati / ci ha molto bene a isonne. guerrazzi, 16-10
isonne. guerrazzi, 16-10: mi ha regalato una bella copia di gherardo delle notti
. e. gadda, 9-352: lo ha tenuto, 10 ha ingozzato di pappe
9-352: lo ha tenuto, 10 ha ingozzato di pappe fino a farlo vomitare.
posso ingozzare una voce di corvo che mi ha gracchiato all'orecchio. manzoni, pr
papa-sei del tavolino, / ché quando t'ha sber- tato e pelacchiato, / ti
; / e del veleno, chi n'ha, se lo ingozze: / marfisa
/... / - non l'ha ingozzata, no. guerrazzi, 2-119
bambini ingozzati. 4. che ha un suono gutturale, strozzato (la
meccan. meccanismo con ruote dentate che ha la funzione di trasmettere energia meccanica con
. marinetti, 2-i-164: questa estetica ha per elementi la forza imbrigliata, la
. manzini, 13-148: lo ha reso anche capace di menzogne speciali che
un meccanismo (e nel linguaggio comune ha partic. riferimento al meccanismo di
-arco di ingranaménto: linea descritta nostro telaio ha un regolatore, cioè una macchinetta con
dial. ingranado). ant. che ha messo i grani, granito (una
), agg. letter. che ha colore rosso vivo. -sostant. colore
. ant. che ingrandisce; che ha la proprietà di far apparire più grande
2-80: il dominio di un solo ha per fine la guerra e l'ingrandimento e
a dire come iddio sempre più l'ha ingrandita [la fama del saverio],
le bellezze di cotesta città, la quale ha ornato et imbellito et ingrandito voi.
ingigantire. bellori, iii-163: ha dato saggio... di quanto ei
bene. fagiuoli, iv-138: per ingrandirsi ha giudicato / quasi l'uom farsi donna
di ingrandire), agg. che ha assunto proporzioni maggiori; reso o divenuto
. -trice). disus. che ha la proprietà di ingrandire, di far
e scuopre,... ci ha rivelato tanto più di natura a noi già
giacché, oltre alla proprietà d'incrassare, ha anche quella di rinfrescare ed astergere.
terre al duca di ferrara, che l'ha già procurato, ingrasserà i suoi nipoti
. crescenzi volgar., 3-23: ha la veccia questa proprietà, che mietuta
, 5-4: ingrassa poi la neve perché ha calor blando nativo, atto a questo
machiavelli, 1-vi-304: filippo casavecchia l'ha visto; vi potrà ragguagliare in parte
col greco, perché messer antonio s'ha portato l'originale nella marca; e perché
, vale lubrificare. « questo fucile ha bisogno di essere ingrassato ». « ingrassa
lui di sangue non si ingrassa, / ha fatto una pre- gion de la sua
che i danari fanno piacere a chi n'ha bisogno; ma questi non saranno quelli
del proletario s'arma nel 1850, ha le sue legioni a parigi, a lyon
sacchetti, 51: di diavol vecchia femmina ha natura. i... i
: e sì che dovrebbe avere imparato: ha avuto delle belle brighe, a forza
è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie dei signori e
pelliccia di visone. -figur. che ha fatto fortuna, che è divenuto prospero
i-1026: fiorindo è colui che mi ha ingratamente tradita. mazzini, 64-258:
ben vedrà l'effetto / tal che m'ha tolto a petto / ingratamente e contra
loro, / quasi stanza che eguale ha ciascun lato, / di gabbia in forma
] vizio della ingratitudine... ha tre gradi; el primo è non co-
co- gnoscere el beneficio che l'uomo ha ricevuto, el secondo non retribuire grazie
secondo non retribuire grazie a chi l'ha fatto; el terzo... è
l'ingratitudine del mondo... ha pur voluto aver la vittoria di condurmi
sdegnoso e superbo vizio di ingratitudine v'ha un cotal pensiero d'altezza morale, il
comunità non procura gratitudine a chi l'ha reso. proverbi toscani, 158:
; ma ingratissimo è sopra tutti chi l'ha dimenticato. dante, inf.
mal frutto / mieto; e tal merito ha chi 'ngrato serve. pulci,
e crudele, / de la mia fede ha preso dubbio al fine: / venuto
, è un'indelicata creatura, non ha dignità, né carattere. pirandello, 7-64
i-9: o ingrata firenze, ed ha parlato dio e non l'hai voluto
o roma'. carducci, ii-6-48: ha mille ragioni di rimproverarmi il mio ingrato
una nazione ricca;... ha le miniere, un suolo fertile quasi dappertutto
: quando d'un'alma amor preso ha l'impero, / gli usi seguendo
; / la sua donna ingratissima l'ha ucciso: / sì, mancando di fè
/ sì, mancando di fè, gli ha fatto guerra. benzio, xxxvi-143:
avorio laborato a rabeschi gentilmente diretta, ha un sapore rustico sì ma sustanzioso e
berni, 33-56 (iii-138): ha una voce fastidiosa ingrata, / che
affatto ingrata / la mia voce non ha resa. monti, x-5-47: le stoviglie
, 3-1-97: l'istruzione... ha creato desiderii e bisogni falsi e pericolosi
, difficile a sostenere, e che ha del sospetto o dell'odioso. * ingrata
e gli andò incontro come uno che ha da dire una cosa ingrata, per colui
, 2-xix-98: una idea filosofica carducci l'ha espressa nella maniera più ingrata.
intelligenza imprieme le cose, le quali egli ha in sé di potere dare e ingravedare
ingravidarti di un fìgliol maschio, m'ha tutto riconsolato. nievo, 68: le
: anni sono il contini... ha sorpreso nell'atto della ingredienza ad opera
zione però delle obligazioni e capitoli che ha essa lega a sua signoria, per
ingresso a certe persone o mercatanzie dubbiose ha dato quasi miracolosamente assai tempo di scoprire
viveri. s. maffei, 5-5-242: ha [la stanza] l'ingresso dalla
ghiande si chetano dentro, / e ognuna ha 1 suoi cerchi d'un unico centro
. sembrava un muratore. -che ha i capelli brizzolati (una persona).
), agg. disus. che ha il grilletto alzato. d'azeglio,
ricredere basta il sangue del quale egli ha ingrommato le mani. -inaridire,
cauteri si curano. galileo, 3-3-483: ha pure osservato... la separazione
corpo. nappi, xxxviii-241: egli ha el pin cotal natura / che gli altri
8-95: la collina... ha steso festoni di pàmpini agli alberi, sui
certa ch'ella [sua santità] ha gran difficoltà a proseguire questa guerra,
9-8: quello è segno che ivi sotto ha acqua sotterra presso ad arbore o ad
giamboni, 126: la ebrietà molti n'ha guasti: toglie 11 senno, fa
io ho ingrossato l'udito, o ella ha assottigliato la voce. gioberti, 9-ii-365
. bersezio, 178: la provincia vi ha ella ingrossato di tanto da farvi dimenticare
mettere lo ingegno ne i buffoli, ha ingrossato la sottigliezza de l'aviso che io
e antico costume... sì ha ingrossate le coscienze, che le vedovelle
il mar s'ingrossa / sì che non ha riposo entro il suo letto. b
], 7-50: la natura non ci ha dato meglio che la brevità della vita
che, se non esce / or c'ha vigore e in tutto il corpo è
bella! / in ciel che s'ha da far di mia mogliera? / disse
ed inviscidite, quindi è che ciò ha molto cooperato alla lunghezza del male.
loro insignata. 11. che ha perduto 1'affilatura, smussato (un'
braccio, sopra alla quale vi s'ha da posare li conconi che hanno a tenere
vetro. trinci, 1-131: di dove ha tutta l'origine la robustezza e ingrossatura
19-43: ciascuno di questi aggregati di blevio ha un suo carattere: ha non
blevio ha un suo carattere: ha non so che sua dura, ingrovigliata e
affatto. pirandello, ii-2-651: non ha aperto bocca e se n'è stata
questi aggregati di blevio... ha non so che sua dura, ingrovigliata e
idem [s. v.]: ha cantato così bene, che ci ha
ha cantato così bene, che ci ha fatto ingnillire. gozzano, i-1044: il
guadabile. d'acqua che non ha guado per cui passare, o che diffi
della qual brevemente te diraggio / com'ha adorno 'l visaggio. tommaso di silvestro,
vallisneri, ii-484: lo spirito del vino ha per proprietà d'addolcire gli acidi,
: non pare accorgersi della pupattola che ha al fianco, inguainata di velluto. moravia
ingualcito, agg. letter. che ha aspetto gio vanile, fresco
'nguantata. baldinucci, 1-7: ha le mani giunte inguantate. trinci,
mie favole e dei miei personaggi, egli ha domandato a quegli altri critici donde attingevano
vino come maiali. monelli, 1-147: ha veduto altrice della pinguedine. targioni tozzetti
/ leuco. d'annunzio, vi-473: ha le braccia distese, e le mani
poco attende a scegliere i cibi che ha da mangiare, e poco mastica quei che
tevere. ojetti, i-52: ogni albergo ha un suo piccolo ufficio di cambio che
atto a esser gustato, quello che ha poco sapore, e quello che n'ha
ha poco sapore, e quello che n'ha troppo o cattivo. s.