cristo. redi, 16-vii-200: mi ha espressamente comandato che in nome di s
a una signora: « quanti anni ha? ». idem, 1-27: quando
alimento [= elemento], e non ha sostanza né proprie- tade che sia utile
16-vi-70: fra le altre cose che ha spinto il mare a lido, sono alcune
di abdicazione. alvaro, 7-75: ha qualche cosa di comico tutta questa storia
la neve. idem, 30-30: oggi ha sett'anni, / che sospirando vo
tuo danno, ma a tua salute t'ha data questa infer- mitade. firenzuola,
, 9-94: ma come prima egli ha veduto in piega / l'essercito maggior,
? quegli risposero: perché nissuno ci ha presi a giornata. giannotti, 2-1-339:
, che la macchina è andata finché ha potuto, e andrà, a lasciarla andare
mai..., principalmente quando s'ha a darla da bere a gente dell'
lignì di lione per a genova, ha tenuto gli animi di ciascuno alquanto sospesi
firenzuola, 664: -ditemi: non vi ha ella fatto invitare per questa sera?
ella fatto invitare per questa sera? -sì ha, per alle tre ore, vel
(163): un fare di chi ha trovato qualche cosa... che
. leopardi, i-1296: perché si ha cura fino ab antico di chiuder gli occhi
antiquo legittimi, e la nazione non ha diritto alcuno d'esigere istituzioni che le
di un monastero autonomo, sul quale ha piena autorità, dirigendone in ogni aspetto
. /... / e tale ha già l'un piè dentro la fossa,
il contrario; ché il pan d'altri ha la crosta sempre dura. palazzeschi,
gentiluomo..., il quale ha un figlio di dieci anni abate. magalotti
libretto contro lo sventurato aristarco, che ha avuto la disgrazia di non approvare in
ragione / di quante stringhe al giorno ha il suo muletto, / un abbachista,
d'annunzio, iii-2-20: orso faledro ha perso / gli occhi e i quattro
75-29: e me la luce sì m'ha accecato: / tanto lustrare de lei
fa gire co abbacinato, / c'ha li belli occhi e non potè mirare.
fuoco, ma uno animaluzzo, che non ha naturalmente quello splendore abbacinato, che voi
. firenzuola, 656: e chi vi ha insegnato? quando e'si conta,
? quando e'si conta, e's'ha a crescere, non s'ha a
e's'ha a crescere, non s'ha a scemare: oh vo'avete il
, v-74: un marito che non ha memoria, che non abbada, che
ché una flussione in un occhio m'ha abbagliata la vista. tommaseo-rigutini, 2572:
e dove si può anche abbagliare come ha fatto l'ariosto. tommaseo- rigutini,
/ per veder cosa che qui non ha loco? esopo volgar., 3-9:
fatto. idem, 2572: abbaglio ha più sovente il senso traslato affine a
affine a sbaglio, che abbarbaglio non ha; perché questo denota impressione più forte
abbaglio anche grosso si perdona a chi ha sempre ragione. pecchi, 8-189
1000: questo è, che chi non ha lo stato in questa terra de'nostri
; chi critica aspramente ciò che altri ha fatto. boccaccio, dee.,
la mia salute, assai bene dimostrato ha, quello essere stato falso; senza che
(detto dell'occhio); che ha l'occhio languido, che ha l'
che ha l'occhio languido, che ha l'espressione un po'incantata (cfr.
per riavere colui che a torto m'ha abbandonata. idem, v-82: salita
/ abbandonato in questa dolina / che ha il languore / di un circo /
memorieper le belle arti, 1-66: ha dipinto l'apostolo nel venerando aspetto il
le labbra. d'annunzio, iv-1-196: ha negli atti, nelle parole, nello
. beltramelli, iii-145: non v'ha stagione migliore [dell'autunno] pei
] pei sogni, perché la terra ha uno stanco languore d'abbandono. alvaro
. boiardo, 1-18-47: amor m'ha posto tutto in abbandono, / e
abbandono è stata giudizialmente riconosciuta, rassicurato ha diritto a percepire l'indennità per perdita
per abbandono (nel pugilato): si ha quando il pugile avversario, alzando il
una cert'aria inebetita, simili a chi ha assistito a un troppo lungo spettacolo musicale
c'ho men sentor, che non ha l'uom che more. boccaccio, v-141
egli è briaco al certo, ed ha creduto, / abbarbagliato, che noi
avvinghiarsi (detto di rapporti sentimentali, ha una sfumatura di esclusività, di violenza
collodi, 744: [egli] ha sempre bisogno di qualcuno che gli faccia da
la detta piastra a punto quanto ha da essere la grossezza dello smalto. vasari
bibbia volgar., ix-292: egli ha abbassato li potenti... e
abbassato li potenti... e ha esaltato gli umili. m. villani,
odorare? / quegna enfertate el n'ha fatto cascare? / non t'èi poduto
il compagno gli disse: 'hai sentito? ha detto giù il sigaro, e non
quando esso fiume [la pesa] ha poc'acqua, si guada due miglia in
a bastanza? idem, ii-9-146: ha abbastanza d'ingegno, ma poca sufficienza di
, ma quella, che nasce, ed ha sede nella foglia, e quell'altra
alla vela, se il vento lo ha di faccia e lo arresta, deve fare
notizia sì inaspettata, sì dolorosa mi ha trovato tutto abbattuto e sconvolto per la perdita
. barilli, 6-124: abbazia non ha nulla di antico, salvo la piccola
abbazia benedettina..., la quale ha dato il nome alla grande stazione di
la vacca quando ero un ragazzo mi ha mangiato l'abbecedario. ojetti, ii-346
poesia...; ma la poesia ha maggiori privilegi della prosa. arila,
4: abbenché: sì, signori, ha esempii anche di buoni autori; ma
c. croce, 272: costui mi ha abbertonato il mio asino, e io
. occupi, aduggi / chiunque l'ha per compagna; abbeverata / turbi 'l
medesime disposizioni si osservano quando il creditore ha aderito all'accollo stipulato a suo favore
: o cor taupino, e che t'ha empreinato, / che t'ha
ha empreinato, / che t'ha el dolore cusì circondato? / recerca de
risentimento, il capitano... ha sodisfatto pienissimamente ancora a costoro. tommaseo-rigutini
ned è stupor se accolto / quanto ha di bello il sol porta nel volto.
: la man che ne le dita ha le quadrella / con duro laccio al molle
. idem, 254: e quel che ha un nome vile / è un'assai
il sovrano padrone, e che non ha mai inteso di darlo loro altrimenti che
sotto la prioria sua di capua, ha un beneficio o accomandita qui in salerno,
modi. marino, i-173 * • ha voluto anche por mano ad accomodare molti concetti
ariosto, v-73: pregato mi / ha qui un nostro vicino, ch'io lo
; come bisogna a tutto ciò che non ha rimedio. foscolo, v-184: pareva
allo spirito del quale è forma, ha ciò di proprio, che lascia lo spirito
tutta contraria. baretti, ii-303: ha lasciata la di lei lettera al mio alloggio
. fagiuoli, 1-5-206: il cielo m'ha fatto giungere a tempo ad accompagnarmi con
prende un laccio, ed ambo gli ha legati: / onde son benedetti e accompagnati
: il quale [letto] egli s'ha ancora accumunato con me, non bastandogli
],... e l'acconciamento ha da essere, in quanto a me
da una febbre putrida, che l'ha acconciata in modo da volerci un atto
savonarola, iii-39x: guarda che usanze ha firenze: come le donne fiorentine hanno
. guidotto da bologna, 1-45: ha saputo bene acconciare ed ornare il detto
acconciata all'egiziana. idem, v-1-94: ha l'aria giuliva di una piccola balia
abiti e le sue acconciature, ed ha ragione di occuparsene tanto, perché le
eleganza delle acconciature nelle giornate di corse ha subito delle radicali trasformazioni. linati,
: di qui alla porta della sua casa ha poca via, e per ciò tu
: è piccola di statura, acconcia ed ha timbro di voce squisito. 6
egli accoppa, / tutta l'armata ha irsene in sbaraglio. baldinucci, 39:
cader l'accoppia. redi, 16-viii-287: ha ottime e grandi notizie, ed a
e grandi notizie, ed a queste ha accoppiato un desiderio ed una premura ardentissima
, dette scolasticamente concordanze, egli non ha dubbio che gli baldinucci, 2-5-338
de campare: / ma la castetate l'ha accorata, / molto dura morte li
perché, se lascia / la donna, ha da lasciar la vita ancora: /
è tornare in un luogo che m'ha veduto giovane e sicuro, e trovare
. papini, 21-121: sul viso ha un'ombra d'ansiosa vergona / del nostro
che sua fame accorci; / appena l'ha battuto, che ne dona / al
vi-1-191 (51-5): e fatt'ha [madonna] con l'amore sua
, consentire. angiolieri, 27-6: ha detto ch'aver de le stelle / potre'
alle bocche de'ventricelli del cuore v'ha tendinetti, come anella, che gli orlano
professione o fonte di lucro. non ha comunemente il senso affine a conciliatore,
». varchi, 18-2-100: nostro signore ha avuto oggi una buona nuova, che
'l signor malatesta è d'accordo ed ha capitolato con sua santità. lippi, 7-28
accordo comune e participato; che non ha altre consonanze che l'ottava nella sua
/ né s'accorge che l'arme ha nel bel viso. marino, 10-59:
è mai accorta di lei, che non ha mai voluto vederla, che l'ha
ha mai voluto vederla, che l'ha scartata, bambina insignificante. = lat
congelato e tegnente, e là non ha nullo divisamento, né nullo accorgimento del
. magalotti, iii-165: la bertuccia ha le mani, ha l'accortezza, ha
iii-165: la bertuccia ha le mani, ha l'accortezza, ha l'agilità;
ha le mani, ha l'accortezza, ha l'agilità; e non di meno
questa è bradamante, or come / ha sì tosto in oblio messo il mio nome
sguardi, o parolette accorte, / or ha mai il dì ch'i'vi riveggia
navigare in un oceano, che talvolta ha lunghe le tempeste e talvolta le varia secondo
nel bel viso di quella che v'ha morti, / pregovi siate accorti,
accordava. baldini, 4-90: ha la faccia rabbuiata e sconvolta,..
una accosta, l'altra discaccia, ha che fare coll'amore. manzoni, pr
/ lungi da sé, né di accostarsi ha caro: / per lui non fa
stadi. lambruschini, 1-318: il direttore ha da accostarsi man mano a ciaschedun alunno
persiana appena accostata che abbiamo aperto ci ha mostrato una stanza piena di calcinacci.
paia la congiuntura, ovvero accostatura, che ha infra loro, che sia in cerchio
primitivo, seguendo ad attingerne come primitivamente ha fatto, e s'è accostumata a fare
agg. abituato, avvezzo; che ha contratto un costume, un'usanza.
malmantile, 853: il panno che ha, non già annodato, ma arricciato il
si dice cotone ma accotonato; cioè che ha il pelo a guisa de'panni fatti
la cassa è accreditata della somma che ha fornito, ed il conto di mercanzie generali
corrispondente] una fattura dei cotoni che mi ha spediti, dell'ammontare, colle spese
mio corrispondente di questo valore che mi ha trasmesso, e ne carico il mio
strepito. 2. commerc. che ha credito in banca; che dà garanzie
3. diplom. che ha presentato le credenziali ed è riconosciuto ufficialmente
/ accresce anco egli, e n'ha da viver lieto. tasso, 6-ii-16:
codice civile, 675: l'accrescimento ha luogo anche tra più legatari ai quali
accrescitivo. accrescitivo, agg. che ha capacità di accrescere, che dà incremento
una parola; la parola stessa che ha assunto tale valore. redi, 16-i-319
ad un'altra già occupata o che ha trovato padrone. = voce dotta
merita il suo defitto, o perdita che ha fatto in altri giuochi.
, /... / tempo non ha da decretare i nappi / dell'infame
a scoli, 4323: l'uom c'ha virtute, di seguire sdegna / questi
come è stata fatta fin qui, ha dimenticato di studiar l'influenza che la facoltà
è che sua figlia mora; / ha fatto prender certe cameriere / che lo
e di sperare, se non chi ha patito, e pensa ad accusar sé
/ a l'accusanza di colui c'ha il male. = deriv.
verbo consulo consulis; lo qual verbo ha due significazioni, cioè: una di
di dimandar consiglio da altrui, e allora ha costruzione ad accusativo. p. f
: « per te, per te ha voluto morire. tu, tu l'hai
: comelius è addirittura acefalo: non ha quindi da invidiare la durezza di olfatto
crudel vita! / l'una m'ha posto in doglia, / e mie speranze
doglia, / e mie speranze acerbamente ha spente. boccaccio, dee., 2-9
campagnuola. alvaro, 9-353'è zitella, ha quarantanni, e nella acerbità del suo
dolcezza, di comprensione, di calore, ha incontrato acerbità, durezze, gelo attorno
troppo recente; assai giovane; che ha l'aspetto o il sapore o il
/... / qual acerba ha la scorza e qual matura, / qual
da poco come un dolore acerbo e ha ritegno dei suoi anni, se è un
tasso, 20-109: a colui c'ha la bandiera / tronca la fuga, e
la parte superiore dell'osso del fianco ha tre processi;... il primo
, della famiglia dasicladacee: il tallo ha una forma assai simile a quella di
, 4-46: l'aceto... ha virtù penetrativa e incisiva per la sua
vecchi. il bimbo che non piange non ha puppa. e per forza non si
un momento... -chi ha un po'd'aceto dei sette ladri?
verde e tenera con la buccia, e ha il medesimo sapore e gusto acetoso.
apertura d'ali di 14 cm, ha sul torace, dorsalmente, una macchia
comune, adatta per le aiuole, ha proprietà aromatiche e medicinali (achillea mìllefolium
come di strumento di governo. campanella ha ragione contro il mac- chiavellismo ritenuto un
di borghesi trasferiti e scontenti, ci ha trasmessa. = deriv. da
), agg. chim. che ha potere di rendere acida una soluzione.
propinò anche un certo acido che mi ha rovinato perché da allora soffro di un eccesso
il limone o l'aceto); che ha odore di rancido. buonarroti
. chim. che contiene acidi; che ha le stesse proprietà degli acidi (v
l'acido solforico, ecc.). ha sapore acido; altera in determinati modi
acidosalso » agg. disus. che ha il sapore acido del sale.
acifìllo, agg. bot. che ha foglie acuminate. = voce dotta,
acinifórme, agg. bot. che ha forma di acino. = comp.
ii-594: l'aconito... ha le foglie di ciclamino o di cocomero,
radice, e sono morbidamente pilose. ha poca radice simile al gambero marino,
cardo e nelle foglie e nel gambo ha lanugine spinosa, e così l'acoma.
[plinio], ii-502: l'acoro ha foglie d'iride, ma più strette,
(5-39): se da vertute non ha gentil core, / com'aigua porta
1-88: l'acqua., non ha mai quiete, insinoché si congiunge col suo
-l'acqua, signore. -e quale ha maggiore virtù? -l'acqua, perché
« acqua corrente »), le ha slavate di troppo. calvino, 1-522:
salsa): l'acquadel mare, che ha sapore salato, per l'abbondanza di
vescica piena d'aria, che la natura ha conceduta ad una gran parte dei pesci
de marchi, 864: la natura ha i suoi misteriosi serbatoi che mandano rigagnoli
muro un cartello ingiallito: « chi ha sete venga da me, e chi vuole
piè del casentino / traversa un'acqua c'ha nome l'ar * chiano, /
: acqua in bocca. il fuoco ha preso da sé. -acqua, ma
com'io credevo: il padre non ha saputo leggere, o il figliuolo non ha
ha saputo leggere, o il figliuolo non ha saputo scrivere. g. gozzi,
acciaio lasciatovi immerso per un certo tempo ha acquistato proprietà terapeutiche, proprie delle acque
, ecc. berni, 166: ha sempre sotto il braccio un mezzo pane;
in natura mista all'acqua comune. ha grande importanza industriale, perché è utilizzata
, incolore, di odore penetrante. ha molte applicazioni industriali e domestiche, come
o permessa... l'industria che ha per oggetto le acque medicali ha assunto
che ha per oggetto le acque medicali ha assunto grandi proporzioni recentemente, massime dopo
buonarroti il giovane, 9-42: quell'altro ha medicato capopiede: / l'acqua borra
chi la cassia / si richiedeva, ha dato il reobarbaro. redi, 16-iii-367:
solfidrico (o solfuri), e ha proprietà terapeutiche. domenichi [plinio]
spruzzarono. -l'acqua in cui ha bollito qualche vivanda o erba medicinale o
ha preso il sapore e alcune proprietà nutritive
; la capacità luminosa e iridescente che ha il diamante di riflettere la luce bianca
. zuppa rusticana, ottima per chi ha molto appetito. = comp.
simile allo smeraldo); in commercio ha forme varie, tra cui predominano quelle
marmorose e bianche, e ve ne ha delle sfumate di verde, a similitudine
acquartieramento è, che il primo non ha luogo che per dare un passeggierò sollievo
s'era acquartierato in tutto quanto v'ha di stazionario nella società, e stendeva ancora
, barcaioli e di terrestri, gli ha fatti aquatici. anguillara, 8-65: ma
ojetti, ii-833: sul taglio del remo ha sollevato una pianta acquatica dalle foglie verdesmeraldo
parti di qualche arbore, donde egli ha di già appostato che sogliono far lor
per le meravigliose virtù sue, le quali ha per conservazione della vita dell'uomo.
ora manderò l'acquavita a chi lo ha ucciso; ed oggi io mi voglio
7-240: generosa, l'acquavite. ha un calore insieme segreto e giulivo, che
. ojetti, ii-ixi: un acquazzone ha interrotto la nostra passeggiata, ci ha
ha interrotto la nostra passeggiata, ci ha cacciati sotto il tendone di questo caffeuccio
, 1-13: la spazzola dell'acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio.
occuparsi. leggi agrarie, 6-1034: chi ha diritto di condurre acque per il fondo
; il terzo l'acqueo, perché ha somiglianza con l'acqua. tommaseo [s
. / così de l'ira ogni furore ha spento / venere a le dolcissime parole
si acqueta dentro, quando di fuora ha guerra e fatica. imitazione di cristo
, agg. atto ad acquisire, che ha capacità di far venir in possesso (
si contentasse di quello che la natura ha fatto acquistabile dall'industria umana cercherebbe [
mattamente fa chi lascia quel ch'egli ha, per acquistare quello che non ha.
egli ha, per acquistare quello che non ha. leone ebreo, 20:
una certa tempera stravagante che la natura ha data al cervello di quel troppo amabil
acquista. idem, 176: acquistare ha più sensi traslati, se traslati si possono
34-45: il mutar spesso de le piante ha vista / di corso, e non
: la paura è quella che s'ha di perdere l'acquistato d nuovo,
baretti, ii-26: la famiglia mia ha fatto ultimamente qualche acquisto di terreni.
l'acquisto. baldini, 4-71: chi ha fatto acquisti se ne parte col suo
quantità di beni che l'unità monetaria ha il potere di acquistare, in un
se ella [l'acqua] non ha esito, o acquitrino o vena vi cova
il già nominato signor landeschi... ha felicemente praticato un metodo per trar profitto
. giusti, iii-123: altri poi ha l'acquolina in bocca, a conto d'
era dolce? ojetti, i-230: ha l'acquolina in bocca, come noi
putredine acquosa che il mare in tempesta ha buttato su la spiaggia. -figur
nuove, / quell'acquosa sua rabbia ha un modo avuto. d'annunzio, iv-2-1080
e tormentatore nel sangue suo, che ha perduto quel dolce balsamico, o quell'oleoso
). -sindrome trofica vasomotoria: ha inizio con accessi di sincope locale,
, dal gr. àxpotiópo? 4 che ha la punta acuta *. acróre
, e non acro- stide, come ha la stampa). = voce
. -ci). componimento poetico che ha l'artificio di formare un nome o
). detto di parola, che ha l'accento sulla prima sillaba. =
. lorenzo de'medici, 312: ha grande similitudine e conformità questo modo di
ordinario alle forme architettoniche. ferro che ha molto lunga la punta, si dirà acuminato
, 24-95: è sillogismo che la m'ha conchiusa [la fede] / acutamente
e allora il frutto della buona operazione ha in sé vario colore, quando levando via
e sm. geom. triangolo che ha tutti gli angoli acuti. manfredi,
idem, iv-1-393: perché l'uomo ha nella sua natura questa orribile facoltà di
. acuticòmio, agg. che ha coma acute. salvini [tommaseo
una cosa da nulla, ma che ha acutizzata la mia voglia di rivederti.
): una saetta aguta / c'ha passato 'l tu'core. fra giordano
purg., 25-84: quando lachèsis non ha più del lino, / [l'
403 [par., 22-126]: ha la mente vacua da ogni perturbazione et
ogni perturbazione et è acuta, ciò è ha lo 'ngegno sottile. marsilio ficino,
sia per argutezza perfetta, quella che ha forza di argomento ingegnoso: quai son le
frastono. settembrini, 1-314: perché ha una parlantina entrante, acuta, continua
manifesta con gravità e violenza, e ha decorso rapido (in contrapposizione al male
, perché una febbre acuta non m'ha permesso di farlo prima. una febbre
è isterica; e il suo isterismo ha raggiunto, in altri tempi, il
volgar., 1-34: se non v'ha fontana, procaccia d'aver piscina per
è '1 tuo vestito, / lo monno ha adempito, tutto adaffatto. idem,
gli è insufficiente per adagiarsi com'egli ha bisogno nella vita. 6.
trasparente. 2. disus. che ha l'agio, la possibilità; agiato,
, invece, d'una musicalità che ha la rotonda limpidezza d'un adagio classico
simboli. cuoco, 1-9: egli ha verificato l'adagio greco per cui si dice
trionfale / un tempio che la cupola ha d'opale / e le colonne immani
raro adamàntinó), agg. che ha le proprietà del diamante (v. adamante
; e 1 terso / adamantino scudo ha in lui converso. marino, 4-246:
spettacol sì fiero / rigido starsi, ha ben ricinto il core / del più duro
monti, 162: nel suo registro adamantino ha scritto, / che all'amplesso di
uomo che per il peccato d'origine ha perduto la sua dignità soprannaturale. latini
150: di qui la febbre [che ha l'esule] del tornare, di qui
fascio di robe vecchie, ch'egli ha molto ben saputo adattare a suo dorso.
alvaro, 9-253: una signora milanese ha adattato alcuni appartamenti per brevi soggiorni e
affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi più leggiero o forte /
si adatta a brescia, che per tradizione ha un clero tra i più attivi d'
. g. gozzi, iii-78: si ha ad acquistare un sicuro possedimento di
. cecchi, 1-87: la notizia ha infiniti gradi di verità, infinite sfumature di
, idoneo, appropriato; che ha attitudine, capacità. guittone,
, 73: l'uomo atto alla cosa ha alcune delle qualità necessarie; l'adatto
alcune delle qualità necessarie; l'adatto ha le qualità, e i mezzi ancora.
. chi è atto a insegnare, ha delle cognizioni buone a ciò, e delle
magra; è piccoletta, e non ha il viso molto tartaresco, ma innanzi adatto
galiani, 1-72: il nitro, che ha forza d'addentare l'argento,.
v-1-334: ma quella [fiamma] che ha addentato il tronco nel punto vivo,
: l'intelligenza di leonardo... ha sempre addentato la natura o un'immagine
valerci di quella ingiustizia pietosa, che ha nome clemenza. 2. figur
capitate, / ed ogni cosa quel demòne ha detto. / or lasciàn le parole
. alfieri, 30: se voci v'ha dell'av- far penetrare. -
. che si può addestrare; che ha la possibilità di farsi educare, di
ojetti, ii-261: è lui che ha addestrato giorno e notte per un anno
questi piloti, uno a uno, e ha formato queste squadriglie. viani, 19-389
baroni. 3. arald. che ha una figura o colore a destra (
dice d'una pezza o figura che ha un'altra al fianco destro. così un
verga, i-50: si è trasformato, ha preso moglie, non si rammenta più
vivere felicemente. idem, i-360: ha [il nilo] l'acqua tanto terrestre
), agg. ant. che ha fatto dimora, che ha indugiato.
ant. che ha fatto dimora, che ha indugiato. boccaccio, iii-10-6: allora
, tu con cui il mio cuore ha vissuto! addio tu che sei andato
. fortegueni, 3-6-1: l'ambizione ha seco tutti i mali...
mali... / che quando ha preso punto di vigore, / addio amicizia
in mare. idem, 3-73: ha deposto [mia madre] il piatto con
; nel significato del n. 3 ha subito l'influsso del fr. adresser.
] della balia, del cui latte ha mestieri. addirizzatura (addrizzatura),
dal- \ 'addisciplinare, giacché disciplinare ha anche il senso o di * mortificare
, / dell'anime che dio s'ha fatte amiche ». buti [par.
additivo. additivo, agg. che ha riferimento con l'addizione (funzione additiva
... quest'ultima voce pertanto ha perduto il generale'suo senso, e non
perduto il generale'suo senso, e non ha più, se non forse per caso
mio figlio iudìo! / vede co m'ha adobato de lo mio guadagnato! /
, i-4: son già tre mesi che ha aperta una bottega addobbata con ricchezza ed
il gusto. redi, 16-vii-45: ha comandato [il granduca] per nostro
. leopardi, iii-693: il tempo ha favorito la festa degli addobbi, che
afflitto, appenato, accorato; che ha dolore fisico, dolorante, indolenzito.
sommossa generale. manzini, 7-82: ha imparato presto ad addomesticare la sua disperazione
. tommaseo- rigutini, 3159: addoppiare ha il material senso di doppiare, ma
il re famoso la possente mano / ha sempre in alto, e i feri colpi
: il sonno, che fra gli altri ha un vizio brutto, / che quando
un vizio brutto, / che quando non ha voglia di dormire / non l'addormenterebbe
non perseverare in un'impresa, che ha già dato risultati e soddisfazioni.
addormentare), agg. che ha preso sonno; stordito dal sonno;
addossato. verga, i-19: chi ha freddo si addossa al vicino o
. per addossarvi codesto ministero, vi ha essa fatto sicurtà della vita? svevo,
, iv-516: obbligazione gravissima, non ha dubbio, ma obbligazione finalmente addos
n'hann'addosso... ci ha a esser salvacondotto solamente per i birboni?
ad aldobrandin palermini, ed egli l'ha confessata. paolo da certaldo, 55
i-121: il dottor... m'ha sforzato ad inghiottirmi un velenoso calice col
: se son più tiranni, l'uno ha invidia de l'altro e comincionsi a
in altri luoghi. monti, iv-61: ha ottenuto per grazia speciale la conferma del
. che può essere istruito, che ha disposizione a essere addottrinato. tommaseo [
così, tutto l'uomo, e ha in sé molte parti; l'addottrinamento riguarda
. idoneo a essere addottrinato; che ha disposizione ad essere istruito. seneca volgar
(1-53): amore a tal m'ha addotto, / fra gli altri son
quell'età [l'adolescenza] non si ha un'esatta nozione del tempo, il
riempirli. cesarotti, i-105: se ognuno ha un diritto naturale di sentire a suo
manzoni, 116: [la scienza ha bisogno] della rivelazione, non solo per
quando questi umori non sono adequati, ha il corpo di molte repugnanzie: e questa
; / ma tosto ch'adempito / ha l'ingordo appetito, / passa l'amor
è 'l tuo vestito, / lo monno ha adempito, tutto adaffatto. idem,
. ottimo, ii-380: chi poco ha, poco dà; ma la buona volontade
sol la terra ingrata / ancor non ha purgata. marchetti, 2-93: se ben
, la concepiva come una cosa che ha il suo adempimento. lambruschini, 1-277:
si unisce o combacia strettamente; che ha contatto immediato; adiacente. galileo,
che, essendo assaltato per mare, non ha nel suo stato o de'suoi aderenti
., è improprio, perché non ha questo significato. es.: 'aderentemente
de marchi, 465: egli ha forti aderenze anche fuori del suo partito.
desiderio. redi, 16-iv-204: mi ha sempre confessato, che non solo non
sempre confessato, che non solo non ha mai in questo tempo avuta sete, ma
. arila, 13: 'il ministro ha dato aderenza alla spesa'; * l'
: il generale comandante d'armi mi ha richiesto il servizio giornaliero di sei uomini
: l'umiltà, tra gli altri, ha questo di bene, che non è
: chi sa meglio aescare e chi ha più da dare, colui ha più voci
chi ha più da dare, colui ha più voci d'esser vero papa.
soavità di gioconda usanza: dipoi che gli ha in tal modo adescati, un poco
adescato. viani, 19-635: mi ha aescato coi mosconi inzuppati nel fiele, anch'
e rimane coobbligato, alle condizioni che ha stipulate. il caso più frequente di
, 12-9-8: il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle mercanzie; e
caro, i-337: pur adesso ci ha lamone rivelato il suo segreto.
: beatissimo padre, benvenuto adesso adesso ha amazzato tubia, ché io l'ho
e accogliendole provvisoriamente anche se errate (ha quindi un valore relativo, non assoluto
magalotti, 9-2-62: fatte ch'ei l'ha, si trova d'aver fatto male
in ogni modo, perch'ei non l'ha fatte né in quell'ordine, né
, né in quell'adiacenza che le ha fatte quell'altro. = dal
non si bagnano, dal che s'ha egli preso il nome. domenichi [
[plinio], ii-220: l'adianto ha un'altra maraviglia, perciocché la state
bagna, ma rimane asciutto: di qui ha preso il nome dai greci. è
chi deve riscuotere la rimessa non vi ha alcuno interesse, e perciò non fa
abbia alcun diretto interesse. egli non ha altra figura che di semplice procuratore del
serpeggia. = voce che dante ha derivata dall'agg. imo (latino
degli obesi, ché nemmeno l'india ne ha veduti di più pingui, felicemente immobili
adeps -ìpis 'grasso '. ha forza d'occupare l'animo sì che egli
sesso, età, ecc.). ha funzioni di alimentazione e di protezione degli
sé s'adira, / c'ha fatto il foco ond'ella trista incende.
: iv-335: questo e mi ha forte con collera;
lei, sapendo l'adito che ella ha appresso di sua altezza serenissima. =
iii-189: spera sempre di farsi signore e ha intelli- genzia con questo e con quell'
zione non legittima, o a chi arbitrariamente ha abbandonato o trattenuto (o consegnato a
non che quel- yaocchiare nel linguaggio familiare ha certa vivezza e snellezza sua propria.
. forteguerri, 10-6: né v'ha chi scaltro ed amoroso adocchia / la donna
. berni, 60-26 (v-100): ha tra gli altri adocchiato cardorano, /
ch'egli ebbe aocchiato vicario capitolare che ha autorizzato un'ordinaun porco di smisurata grossezza
., sm. e f. chi ha l'età dell'adolescenza; chi appena
. pascoli, ii-917: l'adolescenza ha da avere obbedienza, sopra tutto,
l'adolescente, / del sangue, ha simile sgomento. sinisgalli, 2-79: queirimprovvisa
anni ai 20-22 circa): e ha carattere formativo. francesco da barberino
si è definitivamente licenziato dall'adolescenza; ha conosciuto l'amore, la fatica, il
e i suoi ricordi ciò che il poeta ha semplicemente adombrato. moravia, viii-142:
vegliantin tutto è adombrato, / quando ha veduto questi compagnoni. g.
di le'vo'serv'ire, / tant'ha in le'piacimento. paolo da
, xv-2-148: ma s'ei vuole adoneggiare ha da trovarsi egli stesso la venere.
bonagiunta, ii-296: ché ch'incomenza mez'ha compimento / se sa perseverare lo suo
., i-124: la forma dell'uomo ha molto a vile l'adoperamento della rocca
nimico? sacchetti, ii-189: l'occhio ha il vedere, e adoperalo vegendo;
vedere, e adoperalo vegendo; l'orecchia ha l'udire, e adoperala udendo.
è attivo. quindi il proverbio: chi ha più senno l'adoperi, proverbio non
. cecchi, 6-28: ogni operaio ha una unica mansione, e non adopera che
: villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare, /
logoro. berni, 96: egli ha una berretta, adoperata / più che
che nel centro stesso della metropoli ha saputo conservare fino ad oggi una sua
adorante che la fantasia del popolo cristiano ha adunato nel presepio. adorare,
tu mi richiami, / e chi m'ha in odio vuoi ch'adori ed ami
e quello adora / come a chi gli ha due vite date a un'ora.
solo. saba, 113: [chi ha una malinconia amorosa] non vede quello
e adorate. e così tosto com'egli ha detto, questi hanno tutti la fronte
notizia sì inaspettata, sì dolorosa mi ha trovato tutto abbattuto e sconvolto per la
universa terra. giordani, ii-214: azeglio ha mostrato un carattere nobilissimo, e pur
un poco avante, / parte non ha che tutta non si cuopra / de le
sforza e piace. idem, 8-78: ha la corazza in dosso, e nobil
somereggia, / va più adomata ed ha miglior prebende / ed è onorata di feno
/ pòse chiamar gentile, d'onne gioia ha adornato. adornatóre, agg
gentiletta e bella / tutte nove adomezze ha in sé compiute. bartolomeo da s.
dotato; leggiadro, bello; che ha buone maniere. giacomo da lentini,
. iacopone, 18-3: cecato t'ha questo monno coi delette e col soiomo
beltade. sacchetti, ii-276: chi ha mal vestito, si rivesta de'più
, e benedetto il giorno / c'ha di voi 'l mondo adomo. idem,
dell'adottando. se l'adottando non ha compiuto gli anni diciotto, il consenso è
può adottare la persona della quale ha avuto la tutela, se non dopo
nell'adottato spetta all'adottante. questi ha l'obbligo di mantenere l'adottato, di
di istruirlo... se l'adottato ha beni propri, l'amministra- zione di
'mperadore, quando un uomo non ha veruno figliuolo, elli puote eleggere un
piani, simile al corbezzolo: soltanto ha la foglia minore, che mai non casca
, ii-37: l'adracna di campo ha le foglie simili al semprevivo, un
appunto 1 * astragali tragacantha): ha impiego farmaceutico (per le convulsioni,
ghiandole surrenali (eccita il cuore, ha un'azione astringente ed emostatica, è
, città sul mare adriatico (a cui ha dato il nome). cfr.
vulgo... / nelle adulate reggie ha sepoltura / già vivo, e i
è ritrovato tra gli antichi sapienti chi ha scritto libri, in qual modo possa
, perché l'avere tal gente intorno ha del grande e del principesco, anzi
agg. fatto per adulazione, che ha intento adulatore. galileo, 1078:
quel che piace altrui ragiona. / ha 'l pianto e 'l riso in una
vedrà la femina a concupiscenza, già l'ha adulterata nel cuore suo. frezzi,
per lo suo gran fallire / con tutte ha adulterato. buti [par.,
, è il detto di cristo: chi ha con desiderio riguardata la donna altrui,
con desiderio riguardata la donna altrui, ha già adulterato in suo cuore.
: il zafferano... adulterato non ha il colore chiaro. tesauro, 164
ad altra persona che a quella a cui ha dato la fede matrimoniale. frezzi,
giovanni da samminiato, ii-38: la bellezza ha fatti molti adulteri, casto non fece
pagherà ancora; e l'adultero che l'ha menata hati tolto il tuo veleno,
fi ladro va a rubare la notte e ha in odio il giorno. leone ebreo
sublime parola di cristo: chi non ha peccato scagli la prima pietra! d'
proverbi toscani, 123: chi ha figlia vezzosa, la sente adulterosa
adulto, agg. e sm. che ha superato l'adole scenza e
superato l'adole scenza e ha raggiunto lo sviluppo completo (da
per fare ì'operazione la quale elli ha en se de fare. idem, vii-4-1
settembre. saba, 337'quanta dolcezza ha in sé il creato / la carne aduna
per maturo / senno il nobil concilio ha di più grave. colletta, i-210:
. iacopone, 14-55: l'avarizia ha adunato, e la gola el se
l'immensa adunata di popolo... ha cominciato a rimescolarsi sollevando uno stupendo polverone
cresce e move e sente, ma non ha membri distinti. guicciardini, iv-65:
adoncato). disus. che ha forma adunca, curva. trattato
plur. m. -chi). che ha forma ricurva, a uncino.
è quello che d'esso [bene] ha poco. tesoro volgar., 7-8
1-453: a questa matta follia forsi t'ha menato natura, adusato dilettanza, e
. guittone, i-28: sì m'ha lo cor adusato a la sovraricca sua
', a cui l'ital. ha preferito aria (con analogo trapasso semantico:
musicale '), che a sua volta ha dato il fr. air * aria
agg. formato d'aria, che ha la natura dell'aria; concernente l'aria
dei pini. 4. che ha le qualità dell'aria: lieve, sottile
disus. aereifórme), agg. che ha le qualità dell'aria; sostanza (
(gas, vapore) che non ha forma e volume propri, ed ha un'
non ha forma e volume propri, ed ha un'illimitata capacità di espansione (pertanto
-anche al figur.: aereo, che ha la trasparenza e inconsistenza dell'aria.
aerino (aierino), agg. che ha il colore dell'aria, celeste.
. che concerne l'aerodinamica; che ha struttura e forma adatte alle alte velocità
aeroclùb, sm. invar. associazione che ha per scopo lo sviluppo degli studi aeronautici
vegeta al di sopra del terreno (che ha cioè radici aeree); che si
, ii-616: come un aerolito che ha attraversato e illuminato in un fulgore il
14-196: il globo aerostatico di montgolfìer ha rivelato che si può, e si deve
l'aliante sino a quando questo non ha raggiunto la quota necessaria per il suo
riferisce all'aero tropismo, che ne ha i caratteri. = deriv. da
[plinio], ii-606: l'afaca ha le foglie molto sottili, ed è
. che dà la vita, che ha influenza. -luogo afetico: punto
si dimostra cortese e gentile, che ha modi familiari e cordiali; che conversa
, i-296: probitade, la quale ha in sé giustizia, modestia, onestade
di affabulare), agg. che ha l'arte di narrare piacevolmente. piovene
nesci, eccellenza? o non l'ha letto? / ah, intendo: il
nuova. targioni tozzetti, 8-321: vi ha motivo
palazzeschi, 1-16: anche la mia finestra ha sopra un tettino... tanto
di affaldare), agg. che ha forma di falda; ripiegato falda su falda
di affamare), agg. che ha fame, che soffre la fame; ridotto
la prima cosa che succede quando si ha fame è di vedere le cose affamate
bibbia volgar., ix-292: egli ha empiuto di beni gli affamati, e
empiuto di beni gli affamati, e ha lassato gli ricchi nelle cose vane. d'
è quella! oh! egli m'ha aria del bel poltrone. affamatóre,
affamigliato, agg. disus. che ha famiglia propria; che ha messo su
. che ha famiglia propria; che ha messo su famiglia; gravato da numerosa
beltramelli, iii-263: l'anima nostra non ha termini fissi: si affanga e si
non posso soprastare, / tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. maestro
il servo, / e lo segnore ha noia e par forzato. boccaccio, i-201
: che diremo di colui che non n'ha bisogno, che s'afanna cotanto,
2-33: oh, le belle origini che ha spesso la celebrità! e come vale
. la tranquillità e la sicurezza di chi ha in sé, fino dal primo momento
). pieno d'affanno; che ha il respiro grosso (come dopo una corsa
non parvo affanno è: e molti ha già de'chiostri e d'ermi tratti.
degna. boccaccio, i-259: ella ha lasciati i mondani affanni: non le
caro 11 riposo, se prima non ha sentito l'affanno della stanchezza? cellini
affanno. caro, 1-741: or quale ha 'l mondo / loco che pien non
in sostener sua vita / cosa non ha che non gli annunzi affanno! rovetti,
perverso e affannoso, da cui non ha mezzo di riscotersi. 3. affannato
fisici. alfieri, 49: pieno ha [l'amato destrier] l'occhio di
. molto occupato, affaccendato, che ha più cose da fare (cfr. indaffarato
). panzini, ii-155: ha [l'alpino] lo zaino affardellato che
di affari, letterarii e finanziarii, mi ha gravato su la testa e le spalle
, ma di tutto quel che s'ha a fare e si fa tra le mura
viene di fuori, ma che non ha forma barbara, in quanto concerne le
d'affari (senz'ombra di filosofia) ha l'animo più tranquillo nella continua folla
uomo d'affari, diciamo colui che ha molte ingerenze, che s'occupa di
1-20: il proprietario del locale non ha il fiuto degli affari. alvaro, 9-488
di non le mai affare, / tant'ha piacente affare. boccaccio, i-511:
lo tenga l'inghilterra, che lo ha caro, ché s'affà alla sua
.]: pare sfaccendato, ma ci ha i suoi affaretti anche lui. tommaseo-rigutini
v.]: con quel contratto gli ha fatto un affarone. gli è un
. 2. figur. che ha fascino, che attrae, che lusinga
. salvini, 39-i-121: non vi ha più violente forza di quella dell'amore
disse con quella fermezza allucinata di chi ha intravista una soluzione tanto più chimerica quanto
prudenza e santità di quelli da chi ha da dipender l'ultima risoluzione, sì che
, 3-7: il pane che temperatamente ha formento e sale... agli
sae, e vidi che l'uno ha invidia dell'altro. petrarca, 81-8:
sacchetti, 193-118: affatichisi dunque chi ha voglia di stato, o di ricchezza,
, ii-13 (26): t'ha ammaestrato con manifesta esperienza...
da farsi e dove di necessità la vita ha ancora un ritmo grandemente affaticato e contradittorio
nella medicina la sperienza? ella non ha mai potuto né per una delle famose
affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta. pellico, ii-55: in simile
s. v.]: * lo ha affattucchiato ': vive la voce e
* ammaliare '. senonché questo ha senso più innocente nell'uso, ancorché
e men semplice; senso che ora non ha 'fatturare '. nievo, 301
ammaliare ', che però qualche volta ha senso più mite: 'la passione nostra
i-2-62: il pensiero... ha in sé l'opposizione; e per questa
protezion non vale / per un che ha disgustato l'udienza in generale. baretti,
affermabili, chi meglio conosce e chi ha più provato non le pronunzia se non
pari. einaudi, 1-259: la finanza ha pieno diritto ed obbligo di tassare con
la cosa, umanamente giudicando, s'ha a decidere per l'affermativa. 2
. 2. rafforzato, che ha acquistato stabilità. dante, conv.
e fortificato. 3. che ha raggiunto la notorietà. alvaro, 9-514
mento e stracciamento delle gambe a chi ha avuto la sua affezione a mal fare
ant. cavallo da combattimento (che ha il mantello di color grigio ferro)
. buti, 1-545: come l'uno ha tirato dall'altro la pecunia, così
ad afferrarlo. ojetti, ii-388: ha afferrato al volo la foglia vizza d'un
, iv-2-1081: non abbandona quel che ha afferrato con tutta la forza dell'anima
se quest'uomo è caduto qui, ha dovuto afferrarsi per istinto a quella punta di
, 22-5-301: il quale [serchio] ha scrostata ed affettata questa catena di monti
leopardi, i-42: nelle canzoni massimamente ha imitato il petrarca e anche affettatamente e
: la iustizia en estante l'affetto sì ha pigliato, / e con tutta sua
con tutta sua fameglia en prescion l'ha carcerato. bartolomeo da s. c
37: gran tumulto d'affetti t'ha posseduto. petrarca, 23-26: d'intorno
non lascia eredità d'affetti / poca gioia ha dell'urna. idem, ii-2-9:
ritornarci, si sente l'affetto ch'altri ha verso noi, il qual nella lunga
affetto, quasi senza parole, non ha mutato né in più né in meno a
fa devoto affettuose offerte / di quanto ha di pregiato e di gentile. redi,
. 3. mus. che ha dolcezza (di suono, di voce)
si diletta del sabbione; teschio non ha terra che gli affezioni et in tutte fa
e'si debba dire, come l'ha sopportato [il dolore] ciascuno di coloro
corpo spaventevole così bella divenir me l'ha fatta. zanobi da strata [s.
, 1-230: questo sì pestifero animale ha tale affezione nella sua compagna che sempre
per esperienza certa che chi non le ha per moglie subito procura averne per concubine
e sempre quello che l'uomo non ha, si suole con maggiore affezione desiderare
, che dimostrativo meglio si direbbe, ha presso di noi, al parer de'grammatici
affezionévole, agg. disus. che ha disposizione ad affezionarsi; incline all'affetto
è entrato in familiarità con altri; che ha preso confidenza e simpatia; che procede
due letti affiancati. 2. che ha a fianco, fiancheggiato. silone,
san piero afibiandosi due bottoni, e ha il perdono. bibbiena, xxi-1-63: quando
stazioni lon 4-5: se ha fatto sacrificio di un bue, ha a
se ha fatto sacrificio di un bue, ha a cuore di affig tane
che mena il ballo, se l'ha tolto di bocca [l'orciuolo] e
era il pianto dell'uomo inerme, che ha 11 mondo intero contro di sé,
nievo, 266: questa piccina vi ha accolto colle feste, coll'ingenuità propria
demonio, però ch'egli è nero e ha voce infernale. idem, ii-186:
, di affilare1), agg. che ha filo sottilissimo e tagliente (arma,
. dir. chi affilia; che ha proceduto all'atto d'affiliazione. codice
', ecc. la nuova crusca lo ha ricevuto; ma è voce tutta
metalli. settembrini, 1-328: chi non ha sofferto come noi... non
algarotti, 3-47: un pellicciere russo ha gli occhi così affinati per distinguere il pelame
pelame di un animale, come gli ha un gioielliere inglese per l'acqua de'
e stanca, di chi molto ha gioito e fatto gioire, di chi molto
e fatto gioire, di chi molto ha sofferto e fatto soffrire. affìnatóio,
industria si è notabilmente perfezionata; ed ha fatto scomparire dalla circolazione una gran quantità
, o a quella donna con la quale ha usato carnalmente. alfieri, 1-536:
2. simile; congenere; che ha somiglianza, affinità di indole, di
, 5-1-196: molto notabile è ciò che ha fatto il micheli, separando dall'erbe
marina pietrosa, o sia polipario, che ha grande affinità col poro cervino. cesarotti
rimanderò ancora la lira, che ella ha speso per me nell'affione.
antichi, 116: chi non gli ha moventi [gli occhi] non riguarda affisamente
quella parte e questa, / un specchio ha innanzi e nello scudo incisa / la
cattaneo, i-1-227: l'albanese [ha] l'uso degli articoli affìssi commune
lo più nel plurale: * la casa ha più o men valore, secondo che
, visita a cavallo i suoi campi, ha un banco per tenere i registri,
alvaro, 9-253: una signora milanese ha adattato alcuni appartamenti per brevi soggiorni e
ii-958: è ricco, veh! ha due barche nuove e tre ville tutte affittate
al giorno. palazzeschi, i-550: ha una bella casa e delle buone terre
4. dir. forma di locazione che ha per oggetto il godimento di una cosa
. affittuàrio, sm. chi ha in affitto una proprietà altrui (oggi
codice civile, 1615: quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa
tutte le cose, e tutte l'ha poste a ordine, e a ciascheuna cosa
a ordine, e a ciascheuna cosa ha dato el suo affizio. = alterazione
.. coloro i quali egli s'ha eletti per suoi carissimi etemalmente. frezzi
, 14-301: « chi glie lo ha detto che io sono afflitto dalla gotta?
? ». « tò! l'ha scritto in faccia ». palazzeschi, i-740
sofferti disagi. d'annunzio, iv-2-286: ha nove figliuoli afflitti dalla scrofola e dalla
lorenzo de'medici, i-98: amore ha dato questo rimedio all'afflizione degli amanti
il signore] in questa scelta che ha voluto far di noi, oh! perché
far di noi, oh! perché l'ha voluto, figliuoli, se non per
di 'tristezza ': e sempre ha una causa o occasione determinata. la
4. per simil. che ha il calore, l'ardore del fuoco
: un immenso deserto affocato, che ha pure una certa sua bellezza di squallore
di già: oh! egli l'ha baciata innanzi tutto. - affogàggine!
. d'annunzio, iv-2-379: chi ha mai saputo il significato di queste parole
.. ma il vino non mi ha mai dato un attimo di gioia. deledda
bella mano di solenne artefice (non ha) di bisogno d'accattare lo splendore
grazzini, 1-358: la fortuna mi ha pur condotto in termine, ch'io
bagna, e quel che è peggio ha coraggio quanto n'ha un moscino.
quel che è peggio ha coraggio quanto n'ha un moscino. affoga in uno sputo
. 3. ant. che ha fatto un matrimonio cattivo. salvini,
affogliare, messosi a viver di riffa, ha voluto anche dare uno sgambetto al verbo
ch'è affollato dalle faccende, che ha nelle cose sue un non so che
. boccaccio, ii-52: e1 m'ha criseida sì l'anima tolta, / co'
affonde / sì sotto te, che nessuno ha podere / di trarre li occhi fuor
se egli volesse finir la briga come l'ha cominciata, cioè colla sola penna e
petrarca, 135-23: quel bello scoglio / ha col suo duro orgoglio / condotta ov'
baretti, ii-272: l'edizione poi ha la coda impiombata da una scomunicata versione
dal- l'onde deu'altnii cicalerie, ha piacere di sé medesima. panzini,
peschiate il pesce sampietro, quello che ha una pietra preziosa sulla schiena, che chi
tesoro volgar., 7-62: non ha più pestilente cosa che quelli, che
/ sor monta quante n'ha la terra e 'l mare, / al
pianto la vigna. vasari, iv-62: ha levato le paludi, affossando i luoghi
12-8-155: il lungo calpestìo o carreggio ha consumati ed affossati i dorsi delle colline.
e il secondo, oggi regnante, che ha affrancato i servi della gleba.
la gazzetta di domenica: non l'ha. l'ha fatta cercare in polizia;
di domenica: non l'ha. l'ha fatta cercare in polizia; non ci
agg. fornito di francobolli; che ha l'affrancatura richiesta. collodi
papini, 20-50: il signore mi ha unto perché annunziassi ai mansueti la
ai mansueti la buona novella, mi ha mandato a curare quelli che hanno
affare; ma il suo esempio mi ha affranchita e resa valente. = forse
, e più con beffe ride / quant'ha più fatto col suo mal ploranti.
. idem, 40-26: e quei c'ha intorno affrappa e fora e taglia,
ad apollo e alle muse, v'ha gentilmente dipinto romolo e remo con la
ciascuna cosa che si può muovere, ha tardamento ed affrettamento. bartolomeo da s.
io t'affretto. segneri, i-196: ha poi [il peccato] ritenuta questa
, 3 (41): m'ha detto che cercassi d'affrettar le nozze il
feroce / affrettato al partir, preso ha congedo. 4. agric.
occlusiva con la spirante (fricativa) che ha lo stesso punto di articolazione.
] affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi più leggiero o forte
padre. deledda, ii-169: essa ha una folle paura di te, e
iii-1-178: per quell'obbli- gazione che ha ogni buon figliuolo di risarcire...
. gozzi, 3-2-386: quando gli ha tutti apparecchiati [i legni], gli
, s'è fieramente sdegnata, e non ha più voluto nemmen vedermi. tommaseo [
trova né anco le forze ch'egli ha. chi si tiene sulla semplice difesa
chi si tiene sulla semplice difesa sovente ha la peggio » (tommaseo, s.
disus. offeso, umiliato, che ha ricevuto un affronto. caro
. marotta, 6-133: torvo come chi ha patito un affronto. moravia,
appannato, offuscato, intorbidato; che ha il colore e il volume del fumo.
che fa il fummo, quando elli non ha uscita?... elli affumica
spolverezzo, né dah'affummicare, perché universalmente ha forma di fuso; affusolato; diritto,
di affusellare), agg. che ha forma di fuso, affusolato; assottigliato
72), scoperto nel 1923. ha proprietà molto simili a quelle dello zirconio,
. che soffre di afonia, che non ha voce; rauco, fioco,
de l'altro di mezzo dì, ed ha nome affrico, ma li marinari lo
de l'altro di mezzo dì, ed ha nome affrico. ugurgieri, 4:
levante, e noto incontanente / scilocco ha nome, e seguita affricone, /
agg. ant. e letter. che ha sapore agro, aspro, allappante;
afrodlsio, agg. di afrodite; che ha riferimento con afrodite. pascoli,
, o nitro arti- fiziale, che ha meno vigore del salnitro. =
negli alberi intorno il bosforo, ed ha color bianco... il maschio
. agatóso, agg. che ha le qualità dell'àgata. agatume
agatume, sf. miner. minerale che ha le proprietà dell'àgata.
cotoneaster piracantha o piracantha coccinea): ha rametti spinosi, fiori bianchi in corimbi
boccardo, i-46: la tipografia moderna ha perfezionato oltremodo gli agenda, unendovi piccoli
tira la parte impura, qual non ha. p. della valle, 1-33:
il vostro agente... non mi ha recato il noto danaro. manzoni,
straor- dinarii; ma l'agente non ha veste pubblica, tratta gli affari del
firenzuola, 339: in picciolo spazio mi ha... privato di tutte le
ti dissi l'altro dì che uno instrumento ha dua virtù: una propria e una
agente superiore, come el martello che ha virtù della durezza e l'altro dallo agente
quanto lo agente è più forte e ha più ingegno, fa l'opera migliore
agente, quella che scuopre chi le ha prodotte in essere. bruno, 560:
leopardi, i-1230: [la natura] ha però disposto le cose in modo che
specchio u's'agenza / ciascuno ch'ha piagenza in amore. cino, iv-206 (
agenzìa, sf. impresa che ha funzioni intermediarie nella trattazione di affari [
simile all'origano, e nel fiore ha certe bolle gialle. l'odore di
che la potenza passiva non age, ha trovato che ci sia un altro intelletto
diventare l'uomo ricco, perché non ha a fare altro, che a spregiare le
: bene so che dal confortare all'operare ha grande distanza; e, dove l'
: così è addivenuto quando la gente ha uno signore agevole e buono, e
, i-145: il tiglio... ha i pori uguali per ogni lato,
e. gadda, 2-132: la stanchezza ha intorpidito il mio conoscere, lo ha
ha intorpidito il mio conoscere, lo ha bendato di desideri lontani e spersi, che
. silone, 5-185: quella ragazza ha parlato d'un prete rivoluzionario che sarebbe sulle
una grossa mazzuola con quanta forza s'ha. viani, 14-206: egli trova
col peso, san dire se egli ha dentro un'anima di ferro; ché il
, grazioso. olina, 47: ha [il codirosso] il capo alquanto schiacciato
di aggettivare), agg. che ha la funzione d'aggettivo. marotta
di aggettivare), agg. che ha funzione d'aggettivo (un sostantivo, un
entro l'algente ed orrida spelunca / ha sue latebre, ove s'agghiaccia e torpe
civinini, 1-218: un gemito lungo ci ha agghiacciato ad un tratto il sangue nelle
. nieri, 67: vostro padre ha quel male benedetto che ogni tanto gli piglia
segato, o vero, come fa chi ha comodo, su li agghiaiati, dove
di valore che, nello scambio, ha una cosa in paragone di un'altra,
e. cecchi, 1-87: la notizia ha infiniti gradi di verità, infinite sfumature
un paradiso. algarotti, 2-60: saturno ha una [corona] di cinque satelliti
tre o quattro dì che il ministero ha fatto a forza aggiornare il parlamento per sei
secondo le cognizioni più recenti; che ha assimilato le nozioni nuove, che si
., 7-120: sotto l'acqua ha gente che sospira, / e fanno pullular
. mare amoroso, 9: ed egli ha preso l'amo in tal maniera:
all'ultima ora di vita, lui oggi ha vinto. linati, 8-42: adesso
punisce, imperoché, come il cerchio non ha. né principio né fine, così
principio né fine, così questo vizio non ha né principio né fine naturale.
dello stile declamatorio di seneca, m'ha portato che io traducendo nel volgar nostro le
poco. boccardo, i-56: colui che ha un oggetto da vendere od una impresa
, a un'asta pubblica: in quanto ha fatto l'offerta migliore oppure condizioni più
in questo caso è aggiudicatario colui che ha fatto l'offerta migliore. codice di procedura
aggiudicativo, agg. dir. che ha valore di aggiudicazione, che ha facoltà
che ha valore di aggiudicazione, che ha facoltà di aggiudicare. tommaseo [s
grandissima. baretti, ii-272: egli ha fraudata l'italia d'una gloria che
poteva aggiungere con poco sconcio, ed ha poi resi del tutto inutili a molti italiani
. baldini, 4-76: quando madama ha parlato non c'è altro da aggiungere.
ond'elli cresce, che l'una ha nome geor e l'altra dan, che
è da pensare cosa maravigliosa quella che ha fatto maravigliare ne'nostri di ovunque la
: nessuno altro uomo ancora non l'ha aggiunto. s. caterina de'ricci,
ii-423: non sempre l'analisi comparativa ha aggiunto per risalire dalle copie, all'
un soprappiù che con l'intero non ha congiunzione immediata... si fa
, agg. che si aggiunge, che ha valore di aggiunzione; complementare, addizionale
. (anche sm.). che ha funzione d'aggettivo. l. salviati
cioè che d'accostarsi a un sustantivo ha bisogno, siccome poetica arte, cioè
manzoni, 142: il linguaggio ha, per dir così, esauriti tutti gli
tommaseo- rigutini, 108: quando acconciare ha senso più affine all'altro [aggiustare
mediev. adjustàre (da iustus * che ha forma esatta, conveniente ').
, io (178): pure gertrude ha tanto giudizio, tanta assennatezza,
. 1827 (174): pure gertrude ha tanto giudizio, tanta aggiustatezza,
si ripara la testa fra le braccia. ha imparato a difendersi incantucciata ove le pareti
d. bartoli, i-434: ve ne ha [di chiocciole] delle schiacciate,
/... / morgante aggotta ed ha tolta la tromba. b. davanzali,
bonagiunta, ii-300: la comune usanza / ha l'amor così agradito, / che
[s. v.]: 4 ha aggradito che gli si scrivessero lettere di
compiacenza. tommaseo-rigatini, 103: aggradire ha, più sovente, senso attivo; ricevere
di piacere, persona o cosa; gradire ha e questo senso e l'altro senso
i. nelli, 7-2-7: ha preso quella carta senza dirmi nulla, e
nel voltarmi le spalle ho inteso che ha detto: sta fresco questo seccatore colle
. v.]: la tramontana m'ha aggranchito le mani. gli è un
nome ella sola, tra gli altri, ha coadiuvato tanto, dee tra gli altri
del detto signor duca cosimo che non ha cura che maggiormente lo prema
814: la vite co'viticci che ha già fuori / di nuovo si aggraticcia
lodato dio, l'ultima lettera ci ha forte consolati. tommaseo- rigutini, 1931
pondo aggreva, / suo valor combattuto ha maggior forza / e ne la oppression più
sono scamalate, dai pesi che ci ha portato sopra, le gambe gli han fatto
fatto arcone dal tanto carico che le ha aggrevite. -aggravare la mano:
rammarichii. boterò, i-223: chi ha questo stimolo di far tesoro è costretto
non aggravi tanto nella infermità la quale ha, che poi ne segua cosa per la
misero narciso. segneri, ii-21: ci ha egli forse con questa legge aggravati?
egli forse con questa legge aggravati? ci ha pregiudicato? giordani, ii-97: la
tu conoscere quali tesori la provvidenza ti ha confidati nella prole che ora forse ti
preoccupato, angustiato; danneggiato; che ha subito ingiuria, ingiustizia. -anche
dopo convertitasi in una continua, mi ha ritenuto e mi ritiene tuttavia aggravato.
detta casa, 2-3-279: questa illustrissima signoria ha avuto disegno di fare uno aggravio a
era costui. castiglione, 122: chi ha da esser aggraziato nelli esercizii corporali,
? cavour, xi-19: l'austria non ha nessuna intenzione aggressiva, ha rispettato e
austria non ha nessuna intenzione aggressiva, ha rispettato e rispetterà i trattati; purché
di aggredire), agg. che ha subito un'aggressione. deledda,
. lambruschini, 1-58: iddio lo ha aggregato in certa maniera a sé, nel
deriv. dal lat. aggressus * che ha aggredito '(part. pass,
... assicura che egli non ha nessuna intenzione aggressiva verso l'italia.
dal lat. aggressus * che ha aggredito '(part. pass, di
agg. ant. e dial. che ha tendenza a screpolarsi, a fendersi,
. alfieri, 2-67: uom che ha visto i britanni, gli si aggriccia /
al malmantile, il moto però dell'acque ha grande influenza nell'aggru- 854
anche al figur. verso la superficie, ha lasciati certi vuoti, per entro ai
certi vuoti, per entro ai quali ha spiegate le sue guglie esaedre. d'annunzio
: componendo quadri di macchina, non ha il primo vanto nell'aggruppare. =
tutto scosceso e ripido, ed egli l'ha agguagliato gettando nella parte bassa una scarpa
tutte le disaguaglianze delle cose cambiate, ha renduto il commerzio facile. idem,
puro latte. tasso, 9-82: sotto ha un destrier, che di candor
[scienze] così perfettamente, e ne ha così assoluta certezza, quanto se n'
ed anche superandola e rendendola inutile, ha pareggiato gl'individui, tolta la varietà
sannazaro, 2-61: tanta armonia / ha ne la lira, et un dir
/ può chi se stesso in altri ha ritrovato: / ben, cui quaggiù non
. idem, ii-670: non v'ha altra regola... alla quale tutti
.. ma agguagliataménte ogni creatura che ha in sé ragione riceve con amore. libro
di molte disaguaglianze e ch'egli tolta l'ha non per serva ma per compagna della
dalla cosa finita a quella che non ha fine, dalla cosa piccola alla grande
, 4-530: la maggior posta non ha passato il venticinque scudi, dove io.
viani, 14-39: il mare non ha rami da potercisi agguantare. slataper, 1-131
strada. bencivenni, 4-109: chi ha tale compagnia [la fede],
[la fede], egli non ha tema di ladroni che aguatano il cammino.
d'annunzio, ii-662: la tempesta ha divelto con furore / i pascoli nettunii
/ e d'ogn'arte moresca in guerra ha il pregio. manzoni, 55:
deledda, ii-407: che colpa ne ha lei se ha dovuto lottare e se
ii-407: che colpa ne ha lei se ha dovuto lottare e se ancora deve lottare
. aghettifórme, agg. che ha forma di piccolo ago (detto di
aghifòglia, agg. bot. che ha le foglie aghi formi (
. aghifórme, agg. che ha forma d'ago; appun
quale pute il fiato / i demoni ha scacciato, / e non per
49 (82): la donna ha cominciato a fare figliuoli in duo mesi;
ant. che è in grado, che ha la possibilità. boccaccio, dee.
con istento. tommaseo, 1-112: ha l'agilità di pensiero napoletana, con le
questo mondaccio tutti quegli agi che s'ha in casa. manzoni, pr. sp
, 7-52: egli misfa tanto come ne ha l'agio. guido delle colonne volgar
agio. idem, ii-62: chi ha a toccar danari s'affretta in eseguire le
nei primi giorni questa solitudine forzata mi ha molto irritato, ma adesso comincio a sopportarla
c'è gente, dentro, che ha dormito, ha sognato, e adesso
gente, dentro, che ha dormito, ha sognato, e adesso si agita nelle
ojetti, i-55: [il monumentone] ha il baldacchino di bronzo e le agitate
durante certe manifestazioni di piazza a roma, ha fatto di tutto per essere arrestata dalla
l'uomo, che pare calmo, ha tuttavia nel fondo del suo essere l'agitazione
agitazione. palazzeschi, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi..
ii-38: l'agliada è un'erba che ha le foglie simili a quelle dell'amaranto
la carne. savonarola, iii-213: ha più piacere uno contadino a mangiare alle volte
alle volte degli agli, che non ha lui ne'cibi delicati ne'quali è infastidito
talliti svaniscono. soderini, ii-39: ha questo aglio d'india una proprietà stravagante
-per estens. origine che un popolo ha in comune con un altro.
. nato della pecora, quando non ha ancora compiuto tanno. fra giordano
egli è suo nemico: questo chi gli ha insegnato? dante, par.,
, 2-48: certamente l'agnello non ha in odio la vita e figura del
l'agnello divora: e l'uomo non ha in odio l'uomo, ma i
l mondo regge! / tratto egli t'ha da le incantate soglie; / ei
-agnellùccio. fagiuoli, 1-2-127: v'ha del castrato ch'è nonno, della
altro che il buio stesso; e si ha in questo caso per soluzione l'agnosticismo
chi professa l'agnosticismo, chi non ha e non desidera una propria conoscenza;
, 11-1-3: orsù che questo vezzo le ha a costare / più di dodici intingoli
ago che di vespa / punto m'ha il cor amor d'ambedu'loro. giovanni
di smisurata grandezza, che dalla figura che ha è nomato ago,...
nomato ago,... e ha il muso lungo e molto aguzzo; e
una lima. redi, 16-iii-368: [ha]... la vescica dell'aria
/ come alla sorte nemica. / ne ha il danno, / non mai vergogna
malato da una settimana, e che ha peggiorato e migliorato in questo poco tempo
nostre bambine, di nostra madre, m'ha fatto differire di giorno in giorno l'
in un cielo d'agosto: ciascuna ha un suo modo di guardare, di
agrarie). -contratto agrario: che ha per oggetto la produzione agricola.
machiavelli, 739: la corte ha ordinato una tassa...; danari
, dice avere speso più di quello che ha speso, per rubar quell'avanzo.
delle febbri [crusca]: quel vomito ha sapore molto agrestoso.
165: agrestume, tutto quello che ha dell'agresto, ed anche ciò che resta
di vite in una fossa, che ha da far col saperlo far barbicare, attrarre
/ sempre agrifoglio. / lauro spinoso t'ha chiamato il volgo, / che sempre
', da giovanni pretorio che l'ha inventata nel 1576, è un'assicella
. agrimensura, sf. scienza che ha per oggetto la misura dei terreni e
. agriomòrfo, agg. che ha aspetto ferino. = voce detta
verde liscia e senza pelo, ed ha quel medesimo colore rosseggiante. quando è
dette mandorle, colla buccia, e ha quasi il medesimo sapore agro e acetoso
idem, 7-170: ed ancora quello ha l'uso trovato, che agri e sen-
5. figur. che ha il colore del limone (verdegiallo).
. agrodólce, agg. che ha sapore agro e dolce insieme. -anche
, agrostis nebulosa, ecc.) ha impiego ornamentale per le sue graziose infiorescenze
: agrume, dicesi quell'ortaggio che ha un odor forte, e un sapore
ragione? agual primamente con occhio livido t'ha guardato. idem, 56: o
, e 'ntom'alla cintura / ha molte chiavi, e non son tanto
è inalzata come in una cupola immensa, ha toccato 11 culmine dell'aguglia ideale ove
il timone. ciascuno di questi agugliotti ha un ferramento corrispondente, che gli serve
. angiolieri, 107-6: egli appiccat'ha con la pece / l'anima sua,
, 5-18: la ruota... ha bisogno di nuovo auzzaménto per potere
e perfettamente. cosi quando uno ha aguzzato il mulino dell'appetito, vuol dire
convien polputa e grossa. / larga ha la base e quanto più si stende
galea v'è un aguzzino, che ha sotto i suoi ordini de'sottoaguzzini,
, 1-46: una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. lombari
par., 16-57: già per barattare ha l'occhio aguzzo. leonardo, 1-168
, com'è morto bene / cui ha [l'amore], sì come me
-aimè lasso! / che sozza cosa m'ha condotto al basso! poliziano, st
mèsse / ventilate e battute alcun l'ha viste / giacer su l'aia accumulate e
sull'aia [il contadino], quando ha davanti a sé, ridotto in un
... / anche l'aia ha un immobile pallore / estatico, un candor
: ne'fior, ne'fior istessi amor ha loco; / amano il bel ligustro
] del sangue d'aiace, perocché egli ha in sé alcune vene, le quali
può raggiungere l'altezza di un metro; ha testa piccola e ciuffo nero e
, l'airone rosso [ardea purpurea) ha di mensioni più piccole (
alza sì in aere che la tempesta non ha podere di farli noia o male.
tutti scarmigliati, disfatti. lo airone ha il becco roso dai tarli e non
il becco roso dai tarli e non ha più la calottina, lo scocchetto da frate
da frate sopra il capo. glielo ha scolorito il tempo: mosche hanno deposto le
più comuni è yaiuga reptans, che ha fiori azzurri e produce lunghi stoloni striscianti
g. gozzi, ii-101: ha qui nel mezzo un'aiuola coperta dalla
gadda, 3-77: il comune di genova ha educato geranii screziati... in
, e questa vana / ombra ch'ha nome vita. b. croce, ii-8-22
, come le piacciono, di quella ha fatto uno escato, come per pigliare
attuale, ovvero l'aiutante, la quale ha per proprio di rinvigorire la nostra volontà
. cantari, 324: ora cerbin ha avuta la vittoria /... con
. -aiutante comandante, l'aiutante comandante ha d'ordinario il grado di colonnello nelle truppe
se forse per alcun peccato commesso n'ha bisogno. idem, dee., 4-8
strabocchevoli pericoli e lasciano perire chi n'ha voglia. paolo da certaldo, 184:
regno. idem, 696: mi ha promesso di aiutarmi con le mane e
utile. la filosofia ci aiuterà, come ha aiutato molti nei tempi antichi. cattaneo
gabriella ci dicevamo ogni cosa. mi ha molto aiutato, povera bambina.
con l'intenzione che con gli effetti, ha sempre aiutata la barchetta quando le sue
va forte il fiume, ed ella ha poche veste; / onde passò com'avesse
g. b. tedaldi, 1-45: ha in sé vita e umore, aiutato
mori improvvisamente l'anno scorso: la vedova ha cercato di tirare innanzi aiutata dal genitore
, 9-9 (389): e chi ha bisogno d'essere aiutato e governato,
idem, 2-37 (ii-5): egli ha i reami di napoli e sicilia e
cosa sufficiente, e ch'elli non ha bisogno a reggere il mondo d'alcuni
collo e nel grosso dell'ale, dove ha un non so che di cangiante tra
appella, / ape che l'ali ha d'oro, ape gentile. parini,
passero] / tra i beati beato! ha l'ali, ignora / la mia
idem, aminta, 972: amor nascente ha corte l'ale: a pena /
quell'amor ch'è nudo, ancora ha l'ali, / onde sen fugge
sempre arde. leone ebreo, 53: ha [cupido] l'ale, perché
lui ricolto. / a quella foce ha elli or dritta l'ala, / però
monte. verga, 1-102: nessuno ha più visto nulla dacché quest'ala del
sinistra più spedito il volo, / altamoro ha [seco] i re persi e
del bosco. idem, 3-3: ali ha ciascuno al core ed ali al piede
chi non vede / la giovanezza come ha ratte l'ale. -mettere le
dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali. -far cader
pulci, 22-23: ché 'l tempo m'ha tarpate in modo l'ale / ch'
sapete, è lunga tre braccia e ha il ferro ritratto come una scure.
armaiuolo, conforme all'arte che egli ha imparata ed esercita, qualor lavora a suo
appoggiavo la labarda, ed avendolo saputo, ha comandato [ecc.].
lui: « compagno, chi te l'ha comandato? ». alabasso,
lavori. alabastraio, agg. che ha la tinta o la trasparenza dell'alabastro
alabastrino, agg. di alabastro; che ha natura 0 colore o trasparenza d'alabastro
, nella funebre penombra dei teatri lirici ha la levigata dolcezza delle lampade alabastrine.
. intelligenza, 62: ogni finestra ha 'ntagli e vetriata; / e son
carducci, ii-9-29: una donna che ha il tuo ingegno e il tuo cuore,
diacciato porta questo nome per la similitudine che ha col diaccio e con certi bicchieri e
progredire alacremente sul cammino delle scoperte, ha dovuto soffermarsi a investigare di nuovo il
/ e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito. = dal
e tirate in su, coda lunga; ha pelo raso, d'una sola tinta
, 1-591: lo stesso mercato degli alani ha luogo nelle piazze ed osterie di alcuni
il mercato dei ragazzi schiavi a benevento ha suscitato fra le altre questioni, un
dialetti meridionali dah'irpinia alla calabria e ha terminato col significare bifolco *.
più comunemente legno puzzo, pittine. ha foglie coriacee, lucide e sempreverdi;
attinia, l'alaterno, il quale ha la foglia fra il leccio e l'ulivo
. petrarca, 348-10: or n'ha diletto [di laura] / il re
[plinio], i-1064: l'ha inoltre [la cresta] quel piccolo
di luce incerta, / in cui tutto ha foce. sbarbaro, 1-13: una
! baldini, 4-119: il cielo ha il rossore tragico e innaturale d'un'
chiabrera, 4-1-434: febo sett'albe ha rimenato appena. -l'alba dei tafani
altra volta veduto, come quel ch'ha quell'albagia nel capo, parendogli che
di un sale d'argento con gelatina (ha proprietà antisettiche e astringenti).
non è in tutto spento, ed ha colore rosso corrotto e giallo, con vino
uno strazio d'albatri; / il greto ha tonfi, sulla foce, / amari
due pareti. 2. che ha i riflessi dell'alba. d'annunzio
. è naturalmente artista; e non ha bisogno di cercare fuori di sé quello che
pino rinforzato con cavi metallici): ha la funzione di portare i pennoni delle
7-45: lo cor vorrìa crepare, tant'ha albergate doglie! idem, 16-3:
idem, 16-3: lo cielo sì m'ha bannito e lo 'nfemo m'ha albergata
m'ha bannito e lo 'nfemo m'ha albergata. idem, 66-17: è maiur
30-104: il nostro lago... ha sempre avuto l'onore di albergare le
quant'hai affetto; / povertate ha sì gran petto, che ci alberga
83 (116): allora v'ha così belli palagi com'io v'ho contato
d'amore..., chi non ha detto il paternostro di san giuliano spesse
vergo. idem, 105-13: chi smarrita ha la strada tomi indietro, / chi
strada tomi indietro, / chi non ha albergo posisi in sul verde. idem
e non frutti. come all'albero che ha frutti si è bisogno ch'abbia di
, così necessaria cosa è che chi ha di molte buone opere abbondi di buone parole
fanciullo. idem, 306: l'albero ha il fiore e la rondine il nido
. c'è la neve? titì ha sognato l'albero del natale. barilli,
frutto (drupa) dell'albicocco: ha buccia aderente, vellutata o appena pubescente,
mediante i gran cespugli delle barbe che ha, che si dilatano lontane e rattengono
albiflòro, agg. bot. che ha i fiori bianchi. = comp
droit d'aubaine 'diritto che ha il re ad ereditare i beni di uno
). -fico albo: che ha la buccia bianchiccia. -spina alba:
: in sì gran sicuranza amor m'ha miso / in lo suo gran valore,
, ii-299: per la beltà m'ha cinto, / che 'l core da lo
. e quel ch'è sottile non ha negredine, e poco albore, perché in
né il gobbo, né colui che ha panno, o albugine nell'occhio, né
o albugine nell'occhio, né colui che ha scabbia. d'annunzio, iv-2-76:
, agg. anat. albugineo; che ha la quantità o il colore dell'albugine
. albume). allo stato puro ha colore ombrato, quand'è secca si presenta
. -ci). chim. che ha per base l'albumina. -preparati albumìnici:
chim. che contiene albumina; che ha la natura o l'aspetto dell'albumina.
e tuttavia differente dal pinguino, che ha ali coperte di scaglie e prive delle remiganti
nord e nell'oceano glaciale artico: ha la testa e la parte superiore del corpo
alcalescènte, agg. chim. che ha natura alcalina. manetti, 2-30
. alcalìnulo, agg. che ha sapore o reazione leggermente alcalina.
è simile al cervo: più grandi ha le coma, molto più larghe e
, e gli scorrono verso ai lati; ha la barba proporzionalmente, come la capra
plinio], ii-598: l'alcea ha le foglie simili alla verbenaca, la quale
la quale si chiama ancora aristereo: ha tre o quattro gambi pieni di foglie,
tre o quattro gambi pieni di foglie, ha fior di rosa, radici bianche,
è un'altra specie di malva; ha le foglie divise come la verbenaca,
mediante le mani, che in tale uffizio ha fatti e'vetri. ariosto, 6-59
scudi, che l'archimia del mio calamo ha tratto delle viscere a molti principi,
: ottone, rame alchimiato, ch'ha il color simile all'oro.
cose untuose. marino, 12-18: ed ha pie'di ladron, passi di spia
, i-508: l'autore nel precedente capitolo ha trattato di quella parte de'falsarii che
! e qual è l'animale che ha questo canto?... e questo
è una pianta di mare, che ha molto di parentela con le spugne
contiene una forte percentuale d'alcool; che ha odore o sapore d'alcool.
fra di lor tenuto strano / chi non ha devozione all'alcorano. segneri, iv-181
al capezzale di quel signore che non l'ha tirata mai invano dal fodero. idem
vittorini, 1-45: vedo che alle spalle ha una piccola femminile compagna che col braccio
sul bicchiere del vino, che altri ha a bere, o su la vivanda,
marino, 1-53: s'alcun v'ha ch'onore e gloria brami, / porge
sue finestre. panzini, iii-540: alcuno ha detto anche che se cavour fosse vissuto
vi raccomandi amor, che vi l'ha dato, / e merzé d'altro
diletto o da alcun pensiero, egli non ha a mente di farlo. tasso,
: / disse: -in costui ha forza molto aldace. bisticci, 415:
del vino che sta per inacidire, e ha il gusto bruciante: il vino che
il gusto bruciante: il vino che ha preso il forte, lo spunto)
la funzione aldeidica e quella alcoolica (ha quindi le proprietà delle aldeidi e degli
dottissimo dottore curante, il quale finora ha praticato le pillole alefangine. =
detto d'amore, 198: ed ha più dolce alena / che nessuna pantera
. ane lante; che ha il respiro affrettato, lievemente affannato
7-1]: aleppe è una dizione che ha a dimostrare l'affezione dell'animo
. -al figur.: che ha espressione raffinata, lambiccata; che è di