. ottava lettera dell'alfabeto italiano: h (maiuscola h) t priva di suono
dell'alfabeto italiano: h (maiuscola h) t priva di suono proprio.
minima cosa (appunto perché la lettera h non ha suono proprio). rustico
note al malmantile, 121: l'h vogliono che non sia lettera, ma semplice
da circo equestre. idem, 1-563: h pianoforte sottolineava e sosteneva con delicatezza tutte
voce coniata nel 1866 da fr. h. wenham: comp. di aero- (
primavera. = lat. (h) alcyon -ònis, dal gr. òàxucùv
solstizio iemale. = lat. [h) alcyonèus, e l'espressione (h
h) alcyonèus, e l'espressione (h) alcyonet dies (dal gr.
di voler tacere. borsi, 2-239: h nostro maggiore ha annunziato la probabilità d'
volgare del giusquìamo (hyoscyamus albus e h. niger). domenichi
, 27: il terzo uffizio dell'h è di distinguere e dichiarare alcune ambiguità,
o brocca. = lat. (h) amùla, dimin. di (h
h) amùla, dimin. di (h) ama * secchio da incendio dal
dotta, lat. mediev. anasarc [h] a 1 idropisia carnosa ',
, lat. tardo apèliotès e ap (h) èli5tes (gellio), dal
al secolare, li concesse di assegnare h ministri alli inquisitori, ma ad eletta delli
fr. appendicite (introdotto da r. h. fitzen nel 1886), ingl
, deriv. dal lat. pulc [h] er 'bello'; cfr. pulc
er 'bello'; cfr. pulc [h] rèscere e pulc [h] rificàre
pulc [h] rèscere e pulc [h] rificàre. àppulso, sm
= voce dotta, lat. [h] arènaceus. arenalo, sm.
= voce dotta, lat. tardo [h] arenarium 'cava di sabbia'.
voce dotta, lat. scient. [h] arenaria (perché preferisce i terreni
tardo [hjarènarius, agg. di [h] arèna * sabbia arenàrio2,
= voce dotta, lat. [h] aréndrius 'gladiatore * (cfr.
scient. arenicóla, comp. da [h] arèna e -cola (da colére
grammatici. = lat. [h \ arènòsus. arènte, agg
bibl. del figlio di sem arp [h] achsad, dal gr. 'apcpa
i baffoni sogghignando. palazzeschi, 1-254: h io compagno già aveva fumata una sigaretta
. schierare. = germ. [h] ring * cerchio, anello '(
mettere a negghienza di sapere quello che h altri sentono di lui, non solamente è
, 27: serviva dunque \ 'h per aspirare le parole in que'tempi,
parte della toscana (gorgia), h iniziale francese non muta. varchi
dallo spirito aspro in greco e dal segno h, precede per lo più. le
a ragione alcuni la chiamano [la h] aspirazione gutturale, perché ella si pronunzia
i fece attrazione dell'aria a g h, attenuandosi la rima- snente si vede
= lat. class. bacc [h] ar -bacc [h] àris,
. bacc [h] ar -bacc [h] àris, dal gr. $àxxapi <
dotta, ricavata dal lat. bacc [h] ar bacc [h] aris:
. bacc [h] ar bacc [h] aris: v. baccarà
, il chimico americano l. h. baekeland (1863-1944). bachelizzazióne
. dal nome del botanico danese h. bang. bangiàcee, sf
, nel 1808, dal chimico francese h. davy). barisfèra,
per giorno. verga, 2-293: h suo antico maestro, un avvocato in voga
di dio. pulci, 13-53: io h vidi [u cavallo], o re
, 8-92: com'egli era proprio h lì per raggiunger lo scopo...
scorza dura. redi, 16-i-73: h cioccolatte è una mistura, o confezione
cacografiz- zano, come altresì mettendo l'h dov'ella non si pronunzia. =
de'saracini). fazio, v-13-75: h califfo della suo vita
. = lat. tardo camp [h] ió -ónis, dal franarne kampjó
. = lat. cant [h] erius 4 cavallo castrato ', e
internazionale, coniata nel 1856 da h. rose in onore di p. von
= voce dotta, lat. celt [h] is 4 specie di loto '.
più ne piacerà la centina della cupola h a, e dalle dette divisioni si lascino
ove nessuno approdasse. baldini, 1-795: h silenzio e la pace certosina che all'
muliebre. s. manetti, 1-134: h pane benché puro, non caldo,
voce dotta, deriv. da c [h] iu, nome del paese di
: e perché, la forza alzandosi verso h, la girella vada intorno,
mediante una fune. monte, 287 h: faccia chi vuole di tesauro gran raspo
, fatto salire. monte, 287 h: e poi che 'l peso è bene
ciaschedun diametro d e, g f, h i, n m, respet- tivamente
solido prodotto dal trilineo e n b h insieme col solido conoidale generato dalla rivoluzione
altrettanti conseguenti b, d, f, h, componendo, sarà la somma di
le e f convengono con le g h in avanzare o in mancare o in pareggiarsi
= dimin. di corbacc [h] io. corbàcchio, v
. = acer, di corbacc [h] io. corbacchiòtto, sm.
. = deriv. da corbacc [h] io. corbaccio { corbàcchio)
maggiore e f e poi la massima g h, la quale è diametro. galileo
una corda dal punto o al punto h della imposta, prolungare in fuori essa corda
corda ho; e tirare dai punti h, t le perpendicolari alla linea delle
dal lat. volgar. * c [h] ordiscus, dal lat. classico
suoi concittadini. cesarotti, 1-73: h sentire ove e perché si convenga meglio
grandi, 6-86: le curve h k m, h i l, saranno
6-86: le curve h k m, h i l, saranno iperbole solide di
cerchiamo nelle scritture. gelli, 15-ii-334: h poeta... non ha osservato
fondazione. vasari, 1-224: h primo de'quali era la deduzione d'una
. leopardi, i-765: l'* h 'derivata dall'* herth 'dell'alfabeto
= voce dotta, gr. 8iav * h) <; * che ha doppio fiore
da e. nurse, consigliere economico di h. truman. disingannare, tr
16-ix-109: disputano gli autori se [h, cauterio] debba farsi o nella nuca
una nuova tecnica del distribuire la luce, h parola è usata a casaccio, perché
dividersi in efficienti reali la formula xs + h x4 — aax3 — a a h
h x4 — aax3 — a a h x x + a 4x + a 4h
a 4h, che divisa per x + h ci dà x4 — a a x
collettive). alear. h, 1-157: all'ombra di fatidiche betulle
. (superi, raro domestic [h] issimaménte). familiarmente, confidenzialmente
rar. domesti c [h] ìssimo. proprio della casa (come
piano digradato come sopra, e g h b, un dato punto s.
tolomei, 2-154: ghino, ove lo h, si pone per dar polso a
= voce dotta, lat. [h] ebènus, [h] ebènum,
lat. [h] ebènus, [h] ebènum, dal gr. gpevo <
dello spazio elementare e t, dovrà h l esprimere il tempo dello spazio altresì
il tempo dello spazio altresì elementare i h, e però la figura a z m
dotta, lat. scient. hèmi [h] edricus: cfr. emiedria;
dotta, deriv. dal gr. ènox'h * arresto, fermata, interruzione '
c, e le due del f g h, sono equidiutume ed equi- veloci.
. pianeta scoperto dall'astronomo c. h. p. peters nel 1874.
il caffè bollente. pea, 5-173: h banco è da una parte con la
nome della settima lettera yj (maiuscola h) dell'alfabeto greco, che nel sistema
il triangolo afe uguale al triangolo g f h, perché uguale al lato g h
h, perché uguale al lato g h; sarà il lato dell'eptagono, che
michelini, 1-47: o perché la superficie h k [del sasso] sia più
di quel che si faccia la superficie h m [ecc.]. d.
o la seconda raccolta. -c h i getta il fango in aria, se
si mostra / grato ed amico anzi h partir estremo. davila, 105: da
dotta, lat. mediev. flamming [h] us 'delle fiandre'; cfr
aspirano, facendo espressa- mente sentire l'h, dal cui suono interamente la nostra
. teoria e politica industriale elaborata da h. ford che si fonda soprattutto sull'
, poche, ghino ', ove lo h si pone per dar polso a quelle
forti: là dove, senza quella h, hanno un suono languido e molle
dal nome del medico tedesco f. h. th. freese. fresison (
ottuso, se gli ag- giungne l'h, scrivendo 'gheppio, gherone, ghianda
, comp. dal gr. y ^ h ^ c 4 curvo 'e 8<4x-
illustrate le coppe? pallavicino, 7-153: h gelo nel bere s'approva come salutevole
colpo, percossa ': termine coniato da h. oppenheim (1858-1919).
gente. d'annunzio, iv-2-74: h fiore cristallino dei ghiaccioli scintillava d'iridi.
giro. mossotti, conc., h " 353: secondo l'uso europeo i
ogni parte si notino i punti g h, che farà la larghezza della gola
secondo la pronuncia del luogo, * h 'per 'ha ', grafìa fonetica
gram (dal nome del medico danese h. c. gram, 1853-1938) e
= deriv. dal nome del medico danese h. c. gram (1853-1938)
= deriv. dal nome del medico danese h. c. gram (1853 *
. grindèlia, dal nome del botanico h. grindel. grindelina, sf.
anello benzenico con altrettanti gruppi -so, h (e nel caso siano sostituiti due o
26: per semplice aspirazione [la lettera h] poi serve quando ella si mette
h (minuscolo h), si.
h (minuscolo h), si. o m.
: quel ch'io v'ho scritto del h, letra vanissima, anzi non lettera
humano ', nondimeno vi segnano lo h per mostrar quella origine; e così fanno
in alcun luogo è posto bene lo h e propriamente, è in questo;
f. giambullari, 2-43: la h non essendo mai stata lettera né a'
l. salviati, ii-1-240: della h dicemmo alcuna cosa innanzi all'opera delle
potrebbe appellare. buommaitei, 25: l'h (al parer mio) serve nella
. magalotti, 7-138: quel maledetto h mi trasfigurava talmente la voce the,
cani. buonaventuri, iii-338: l'h appresso noi toscani non ha suono veruno
oggi nelle sue scritture gli et, gli h abbondanti, i ti per zi,
). -nella critica dell'antico testamento h è abbreviazione del ted. heiligkeitsgesetz '
legge della santità '. -nell'epigrafia latina h è abbreviazione di hii, habet,
simbolo del mercurio. -biochim. vitamina h antiseborroica o biotina: vitamina contenuta nel
balmer dello spettro dell'idrogeno. -teorema h: quello che afferma che per un
'. 10. milit. bomba h: bomba termonucleare o all'idrogeno.
a ostacoli (per es. no h e 400 h). 12.
(per es. no h e 400 h). 12. gioc. nel
locuz. non capire, non intendere un'h: non capire assolutamente niente.
gonzaga, ii-54: tu non intendi un h, che non è pur lettera,
= dall'ottava lettera dell'alfabeto romano h, deriv. dal gr. h
h, deriv. dal gr. h che, nell'alfabeto greco primitivo aveva il
riferisce, che è proprio della haggàdà'h, raccolta di scritti narrativi morali,
per certo meglio, halleluiàh, con l'h in principio ed in fine, non
è anche formato il verbo '(h) andicappare ', 'porre in stato
= dal nome del fisico tedesco h. r. hertz (1857-1894).
= deriv. dal nome del fisico tedesco h. r. hertz (1857-1894)
. chim. elemento chimico di simbolo h, peso atomico 1, 008, numero
ossigenata. -bomba all'idrogeno: bomba h (v. h., n.
idrogeno: bomba h (v. h., n. 11).
161: « nel dialetto toscano il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza
161: « nel dialetto toscano il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza
1-iv-465: berretto da agente di t. h. cook and sohon, impermeabile roso
due staffimi di ferro, come per h g si vede,... entrando
la testa g nella doppia incassatura dell'h. baldinucci, 121: poco siculi
la testa g nella doppia incassatura dell'h, ed incontrandosi i suoi buchi, vi
) e labiovelari ky, è \ h l'esistenza della sibilante s; di due
poter cavare l'anime di purgatorio, h detto carlo ne prese una per il
. bernardino da siena, ii-225: la h significa lo spirito santo. come la
significa lo spirito santo. come la h è corporuta significa lo spirito santo ingombrante
e. cecchi, 3-59: d. h. lawrence... aveva la
azione. g. bentivoglio, 4-553: h popolo... commetteva molte azioni
. 8. nella filosofia di h. spencer (1820-1903) tendenza insita
altra bertovella più piccola alle teste f h c, e da basso si fermeranno nella
contiene tutte le vitamine dalla a alla h. -figur. ant. valido,
chiamata integrazione. -nel pensiero di h. spencer, caratteristica fondamentale dell'evoluzione
2-479: per necessità s'usa la lettera h, nella nostra lingua in due modi
.. e nell'altro e f g h, tirando le parallele a i lati del
mannelli le scrive talor con la 'h ', e più spesso senza; ma
parole che sono fedelmente additate da quella h malarrivata; e per odio d'ogni intrusione
sua azione creatrice. -nella filosofia di h. bergson: rapporto conoscitivo immediato dell'
garantite dal senso comune; dottrina di h. bergson, che riconosce nell'intuizione
in contrapposizione con l'opposta dottrina di h. spencer, dipende ogni progresso della
= voce dotta, lat. hypocist [h] is -idis, dal gr. ùjtoxtarfe
. scient. [cytinus] hypocist [h] is, dal gr. ùttoxiotcc
semicerchio sinistro, dove è la lettera h. questa parallela si chiama lacotomo.
dal nome del naturalista tedesco g. h. von langsdorff. langue,
fare, ma non sopraffare, -c h i lascia la via vecchia per la nuova
primi latercoli della curva da a verso h. tommaseo [s. v.]
ruggiti leonini. fogazzaro, 5-239: h professore... palpitò, tremò e
allo spiritualismo o filosofia della libertà di h. bergson (1859-1941).
e spinge in su il martello. h. ganasce sottili, nelle quali è imperniata
, ove l'altezza dell'occhio livellava in h. 13. locuz. livellare
esprima la linea ab, la terra sia h, la linea equidistante tanto dalla parte
van continuando a lograr questa lettera [h] fìnch'ei vivono. c. gozzi
; esse sono b, g, h, kh, gh, f, q
f, q, k, m, h, w, y, e ricevono il
= deriv. per aferesi da emac [h] ites (v.).
quello delle azores, ove l'ago h g grecheggia, quel di mezzo t
volta nel diritto italiano dal w. h. pervin) per tingere la seta.
i-37: tacer non si vuole dell'h, nel greco alfabeto mancante. manzoni,
dal lato dritto. petrarca, 359-3: h soave mio fido conforto, / per
introducemmo per la bocchetta g il manubrio h i,... impemandolo in k
una rotazione intorno all'asse in 24 h, 37 m, 22, 6
che le punte o maschietti g, h, sono cacciati in alcuni cerchietti che
, i privilegi e le prerosbandando l'h, ora chiamando la z a fare l'
dial. ant. madia. inventarium h onorati gaytani [in lingua nostra,
e'compratori. baldini, 1-733: h primo si flagellava con un gran mazzo
. da mement [o] e [h] ómo, prime parole della formula
render conto di loro, non abbino h mendicare xxv parole. muzio, ii-19:
parte al niente. gioberti, 5-415: h meraviglioso non è altro che il sovrannaturale
comune sezione di qualsivoglia piano del meridiano h z o, ma ordinariamente prendesi per
muscolare, secondo la classificazione di w. h. sheldon. = voce dotta
secondo la teoria propugnata nel 1935 da h. yukawa. mesonìttico, agg
. -metodo intuitivo: adottato da h. bergson e basato sulla percezione immediata
in 'rechi ', senzaché la h mezza lettera si trametta tra loro.
— comp. da mg e h (simbolo di ora). mho
= deriv. da m [ega] h [ert] z. mi1
un milionesimo di henry (simbolo p. h). ridottissimi (e trova particolare applicazione
su strada non superiore a 40 km / h. -per estens.: il
alle scoperte del mineralogista inglese w. h. miller (1801-1880). -simboli
, resterà il triangolo misto a b h d, che misurerà l'eccesso delle
, 2-26: lo occhio del misurante sia h, dal qual punto sia tirata una
sia raddoppiata e misurisi con la linea g h i. 25. adeguare il proprio
furono insigni rappresentanti per la letteratura h. von hofmannsthal, r. m.
. kafka, j. roth, h. broch, r. musil, th
essi modioli per via della tromba notata h... è. d'avvertire che
la sola mole di acqua a g h prenesse sopra l'argento, egli nulladimeno
, 21-34: notisi che la palla g h fu aggiunta alla semplice canna g 1
, 21-30: l'acqua rinchiusa a g h, non per forza di molla (
divinità momentanea: secondo la teoria di h. usener sulla formazione del concetto di
nell'evoluzione di una cultura. h h g. capponi, 1-i-166
di una cultura. h h g. capponi, 1-i-166: di
tornar a mutare, a tradirlo, h. cecchi, 5-80: perseguitava la ragazza
il poema della monelleria ['pinocchio h, non meno di quello della cavalleria,
. ling. nella teoria strutturale di h. frei, ripresa da a. marti
morboso, malato. c. h. gadda, 13-116: spero che il
, non ponno insegnarla. c. h. gadda, 6-285: un dondolino ultimo
lettera morta: v. lettera, h. 19- risuscitare le cose morte:
.. g) motorista abilitato; h) marinaio motorista. -aeron.
, dal nome del medico alsaziano h. g. muehlenbeck. muèrro,
]. buonarroti il giovane, 9-447: h cui letto col mio / ha per
velocità del suono (1200 km / h), si riscontra una diversa onda
dal bossolo]. giannotti, 2-2-57: h che è da credere che venisse fatto
agli studi compiuti dal biologo olandese h. de vries (cfr.
sostiene, che propugna il mutazionismo di h. de vries. -anche: che
o per ragioni etimologiche (come ì'h iniziale italiana nelle forme del verbo avere
avente il suono [p]; h muta, vh iniziale che non impedisce
, s'ag- giungne loro un 'h ', come 'cherubino, china '
, generalmente seguita da u o da h, è abbreviazione di nobiluomo. carducci
-sostant. pallavicino, 1-377: h nascer nobile è desiderabil dono del cielo
stato naturale. calvino, 1-189: h, potessi dormire,... qui
, come aveva. giannotti, 2-1-297: h presente re di francia non fu costretto
presupposti teorici negli scritti di w. h. wackenro- der e di f.
la nazione spagnuola. guicciardini, 1-93: h popolo di firenze... temeva
la descrizione della curva, le diminuzioni h n diventeranno negative. f. m.
, fondata nel 1865 in germania da h. geger e f. w
. riferimento alle tesi del filosofo inglese h. spencer [1820-1903] e del
i maggiori rappresentanti di tale indirizzo spiccano h. osthoff e k. brugmann, mentre
brugmann, mentre il teorico principale fu h. paul.). =
berlino, costituitosi nel 1928 intorno a h. rei- chenbach e, per quanto
sm. filos. teoria propugnata da h. driesch (1867-1941) come aggiornamento
che si trova tra b fa e h mie tutti gli altri tratti dal tuono
scient. -one \ termine proposto da h. w. waldeyer nel 1891.
= dal nome di j. h. newman. newton [niùton
viene ripetuta o fatta seguire dalla lettera h per rappresentare la naturale insistenza della voce
si fregiava con tanto di n. h. e n. d., cioè
e strascicanti. bacchelli, 1-iii-577: h callo delle mani nocchiose.
miglio marino internazionale (1852 m / h, pari a 0, 51444 m /
più si odia. = incrocio di h [o «] con [volizione (
. nella teoria generale del diritto di h. kelsen (1881-1973), descrizione
dinamica '), coniata da h. kelsen in general theory of law and
. nella teoria generale del diritto di h. kelsen (1881-1973), descrizione
statics 'statica '), coniata da h. kelsen in general theory 0f law
e. cecchi, 6-14: louis h. sullivan... disegnò il wainw-
della linea f si prenda la moltiplice h secondo 'l numero che dà il quadrato
numero di multiplicità... sicché h sia nonupla di f. 2
america, quello dell'arcivescovo cattolico brasiliano h. camara contro le prepotenze dittatoriali e
= voce dotta, diffusa da h. gomperz nel 1905, dal
del diritto, la teoria enunciata da h. kelsen (1881-1973) e dagli altri
, nel quale il linguista danese h. pedersen (1867-1953) scorgeva rapporti diparentela
nottolino. note al malmantile, 1-284: h nottolino è il capo della trachea o
. di ortolano (v. h per concrezione dell'art. notulare,
orlan, j. joyce, d. h. lawrence, v. woolf,
un nucleo leggero (bomba termonucleare o h), o una combinazione di tali
su un alcano nel quale un atomo h è statonatura azotata e non grassa. sono
petruccelli della gattina, 1-287: h p * piombini sentiva qualche cosa di
otto lettere dell'alfabeto (dalla a alla h) che erano scritte a fianco
nome del batteriologo americano g. h. f. nuttal (1862-1937).
c. e. gadda, 10-57: h commerciante, indi a poco, nel
, 6-60: per mezzo della fune k h i attaccata alla fiasca in k,
puleggia osta in cima del ferro h si alza e si abbassa la detta
secondo la denominazione data dalla scuola di h. f. k. gunther: v
pure... [potrebbe essere 'odi h troncamento dell " odiddio '. biscioni
. = dal nome del fisico danese h. c. oersted (1777-1851).
di cinque lire. sacchetti, 134-4: h prete, ricogliendo l'offerta,.
di propaganda l'allarmismo oggettivizzato sulla bomba h. oggettivo, agg. che
o * e / o della 'h '), inter. per indicare meraviglia
oldenlandia, dal nome del botanico danese h. b. oldenland (vissuto nel sec
ha azione simile a quella della vitamina h. gazzeri, 2-169: l'
), termine usato dal filosofo inglese h. moore (1614-1687) nell'opera enchiridion
b. del bene, 1-225: h vignaiuolo stesso, che innanzi abbatté col
= voce dotta, lat. [h] umèrus, di origine indeuropea.
non ama l'omertà letteraria e non h complice di nessuno. levi, 2-111
-sm. filos. nel sistema di h. spencer (1820- 1903),
indistinto coll " omogeneo 'dello stesso h. spencer... il mio
. oio6aio£ (lat. tardo [h ^ omoé ^ usios, nel sec.
voce dotta (coniata dal botanico a. h. g. cassini [1784-1832]
(creata dal naturalista ted. e. h. haeckel [1834-1919]),
sbandare. sacchetti, 82-53: h bevitore del signore non si poteva
guarino guarini, 1-124: fatto centro in h si tiri l'arco vp, indi
primi; è simboleggiata dalla lettera * h 'collocata come esponente del numero progressivo
misura raggiunta a parigi nel 1893 da h. de- sgrange) e, in
osservatore); è simboleggiata dalla lettera h posta in alto alla destra del numero
sopra ciò ordinati. beicari, 6-344: h vescovo disse a quelli che al battezzare
c. e. gadda, 16-24: h personaggio del goldoni si fece in quattro
nella base fg, la retta b h, condotta dal suo centro di gravità b
, coniata nel 1902 dal fisiologo e. h. starling (1866-1927), ingl
gere a parenzo. speroni, 1-4-415: h delfino gli era sempre vicino, guardando
comp. dal nome del paleontologo statunitense h. f. osborn (1857-1935) e
. c. bartoli, 1-334: h quale [ottaviano] poneva nelle sue
idrocarburo alifatico saturo di formula c ^ h ^, che costituisce uno dei componenti
9-78: essendo ottuso l'angolo z h k fatto dal piano inferiore col raggio
sarà molto più ottuso l'angolo v h k. guasti, iii-29: per via
, il k, il q, el h, a'suoni toschi sono lettere del
, comp. dal gr. ncc / h; 'grosso, spesso 'e
molti altri. forteguerri, 10-47: h vino è padre delle risse / e di
e le realizzazioni postpalatali delle velari c (h) e g (h),
c (h) e g (h), che si determinano meccanicamente aavanti
dal chimico e fisico inglese w. h. wollaston (1766-1828) che
con struttura biciclica a formula c ^ h ^ njoj, adoperato in forma
altri da s. arrhenius, h. helmholtz e w. thomson. -anche
campana e laziale, lat. p [h] antasma (v. fantasma);
risulterebbe il solido rotondo c e f h r. 2. che ha
della vescica. fogazzaro, 12-x-235: h. aveva una paralisi cerebrale, non
del centro a per il regolo g h spartito in gradi uguali, conforme allo
milan. parche (nel 1897). h signif. n. 2 è registr.
credo che falso parlare / mi tolga < h venire al dritto porto, / s'
, forse deriv. dal persiano pàdishà'h 'sovrano ', incr. col turco
uscir dell'andito si truova un passaggio h, a lato al quale v'è una
piu esasperate. savinio, 12-87: h * passionismo ', il 'sensibilismo '
, 3-9: tutti gli n. h., i combattenti, i fanfaroni,
la qualifica di mobil uomo (n. h.) e mobil donna (n
c. e. gadda, 10-87: h buon medico, consumati i peggio dei
pendolazione: quella formulata nel 1907 da h. simroth, secondo il quale il
a tre remi (1657) e h carrozzino alla moda (1658).
: peracido organico di formula c6h co h, che si presenta sotto forma di
, introdotta dal naturalista tedesco e. h. haeckel (1834-1919) e basata
il qual si volge col perno g h. -asta di legno rotonda o appiattita
dal nome del botanico olandese ch. h. persoon (1755-1837); è registr
. gadda, i5 * i37: h siluro doppio longo di quelle ferocissime tigri
pesantissimo, il tritio usato nella bomba h, si trasforma lentamente in elio 3.
educatore e pedagogista svizzero j. h. pestalozzi (1746-1827), alle dottrine
e dei metodi pedagogici propugnati da j. h. pestalozzi. -anche: l'indirizzo
o quattro pezzettine. giuliani, i-49: h tralcio ha già certe pezzettine differenti,
pulizia. = dimin. < h pèzzo. pezzire (peziré)
? ». pascoli, 411: h tempo era da un pezzo al buono,
pezzi re ah si chiamano quelli solamente h quali tirano da otto libbre di palla in
di adulazione. cantù, 2-255: h giornale da lui [monti] stampato col
ciascuno effetto. castelvetro, 8-1-253: h poeta... impone ancora i
di metterla in testa a chi più h piacerà. viaggio di j. soranzo,
o vero adoperarla per medicina di purgar h mali umori che sono nel corpo deha cristianità
. luna [s. v. h \ \ 'h'lettra alle dizzioni aggionge piacevolezza
ani. socchi, 3'37_i33: h primo verso giambico è quello di tre piedi
dei quattro anguli suddetti b d f h del quadro s'intacchi o si
dizionario di marina [s. v. h 'piano orizzontale': parallelo al piano di
parola) si farebbe uno scriver d'h tanto spesso e così frequente che le nostre
un utensile. nievo, 4-227: h professore aveva piantato la sua macchina pneumatica
domenichi [plinio], 23-1: h vin piccolo e brusco dà meno nutrimento,
uno con l'altro e anche molte con h suoi vicini: e le sue guerre
a tirar due linee dai punti g ed h. guarino guarini, 1-89: si
ancora pighato piede fisso, ma spero h accomoderò con utile e con onore.
parole. bembo, iii-150: la h..., che non è lettera
lato s'alluoghino li canali da pigiare h vino in luogo più alterello. l.
carte de'luoghi particolari e formar piante < h diversi paesi, pigliando prima gli angoli
bisogna liberare il piombo! ». (h piombo delle tipografie rappresenta oggi un capitale
sempre un pironista deciso. secchi [h caffè], 331: perché una
uomo. il filosofo materialista e. h. haeckel (1834-1919) fece gran
coniato nel 1866 dal darwinista e. h. haeckel per indicare un ipotetico anello
nome del fìsico e ingegnere fr. h. pitot (1695-1771) e dal gr
-nell'ambito della teoria generale proposta da h. wòlfflin (1864-1945) per la lettura
. sansovino, 4-190: l'anno 1249 h * statèito che i figliuoli di doge
del 'g'davanti alttì'ci vuol l''h \ come il ghiro, e il
= voce dotta, lat. polyrr [h \ izos (con valore aggett.)
valore aggett.) e polyrr [h \ izon (con valore sostant.)
politica. brignetti, 3-153: h discorso deve essere non linguistico, ma
corposità. lenzoni, 128: la h non è lettera, ma uno spirito grosso
piume. tornasi di lampedusa, 292: h senso del nome si sarebbe mutato in
c. ferrari, 419: h capitano ci disse che stessimo di buon
quello dimorano. romoli, 255: h cibo che ha puntura ingrossa l'umidità
altro. c. campana, 1-175: h fine di esso [deu'oranges]
poppa gli chiappa. baretti, 6-1: h cuore mi fa delle capriole sotto la
tratto di natura, / come d'onde h pesci, ch'indi han vita.
. / la 'zùst'che aspetta: 60 h. p. 2. appendiabiti
e siracusa. scamozzi, 2-113-37: h porto di brindisi... è in
lo vi dipinsero. galanti, 1-i-384: h nuovo re con riforme necessarie e sensate
f. frugoni, 1-576: massimo h consola con positivo conforto, e in vece
isolato per la prima volta dal chimico inglese h. davy nel 1807, si presenta
c. e. gadda, 20-55: h tono pre-cinquecentesco e fiorentino della intenzione espressiva
che si rivolge a lei. h. ricevere un ordine, una disposizione.
d. g. rossetti, w. h. hunt, j. e. millais
questi ripari sono que'prescritti speziali che h circondano secondo lo stato tuo, le tue
e che sono subito eseguite, ognuno h appresenta tutti. b. davanzati,
garantisce prestazioni entusiasmanti (184 km / h, 115 cv) in un equilibrio
garantisce prestazioni entusiasmanti (184 km / h, 115 cv) in un equilibrio e
libero dal mordente mitico-religioso del soggetto. h soggetto è (ormai) un '
cui avegna. maestro rinuccino, 2-vm (h) ~ 7: già non volle
convivenza. tommaseo [s. v. h forza probatoria dei libri di commercio.
= dal fr. ant. prod [h] ome e preud'ome (mod.
, dissacratorio. fucini, 207: h riso, o signori, è una irriverenza
lettere dell'alfabeto: proferiscono l'aspirazione h appunto come aspirazione. gigli, 2-11
in uso il b molle, venne il h duro a'moderni e buoni professori della
simile alle lettere c, i, h, l, t, u, v
desiderio di sperimentarlo. il signor h.. dice però che la bellezza
: metodo educativo sviluppato da w. h. kilpatrick da un'idea di j.
. derivati, ° programmare ', h programmatore ', 'programmazione '.
al sangue. leone ebreo, 125: h sole, come apparse, disseccò con
s tv indicano il proie- cto de h stillicidi del cavedio facto a la corinzia.
formula (c5 h8 n) c02 h e fonde a 203 °c; sembra avere
signor costantino. tortora, ii-175: h duca sùncaminò con qualche buon numero di
lettera o più tosto segno * h ', tutte nondimeno si pronunziano come se
39-vi- 164: i latini pronunziavano f'h 'in principio nelle voci sopraddette e
, pro pelle e fuga h veneni. = voce dotta,
più talari alpanno. sarpi, vii-23: h conoscere perfettamente la grandezza d'un oggetto
a veder la gente che ministra / per h altri legni e a ben far l'
perpetua memoria. porzio, 3-177: h quale [paolo] non solamente con vita
, secondo la terminologia introdotta da h. driesch (1867-1941), la somma
alla prossima tempia. svevo, 5-31: h signor aghios, con la valigetta in
= voce dotta (coniata da h. k. von euler-chelpin),
(introdotto nel 1844 dal botanico tedesco h. von mohl), comp.
2 o cara sorella, quando h providde dì voce, di altrettanto giudizio
da gianiz- zeri 10. 000, h quali sono pagati a quartirone, che vien
(coniato nel 1957 dallo psichiatra canadese h. osmond), propr. 'che
modello del ted. psychotechnik (coniato da h. munsterberg nel 1914).
). lessona, 1214: h pteroidi ': genere di pesci teleostei
difende o un filosofo che istruisce? h giacomo, ii-759: la macchietta non occorre
manifesto che le punte o maschietti g, h, sono cacciati in alcuni cerchietti che
monaco, lo tengono al suo luogo: h, zoccoli inchiodati nella coscia, ne'
.. sappi che quell'acqua forte h purga da ogni lordura di untume e
familiare intelletto, sì come l'aere da h raggi meridiani purgato e illustrato. tolomei
essi i difetti or mentovati, perché h trovano in molte scritture di quelli che
, 1-82: le littere da n a h indicano una parte dii portico de retro
(porzana pusilla). e. h. giglioli, 1-350: 'gallinula pygmoea
per qualche contrassegno, siccome la 'h '. onde, seguitando fuso già introdotto
greimas { carré sémiotique) e da h. frei { carré sémantiqué).
sul quagliare. spallanzani, 4-vi-307: h seme umano... era simile
azione: termine che indica la costante h di planck (cfr. h,
la costante h di planck (cfr. h, n. 4)
(roma) misura = 14, 59 h. moravia, vii-413: in quelle
fra gli altri ne scrisse c. h. hinton ('sdentine romances ',
gennaio 1949, con il quale il presidente h. s. truman (1884-1972)
da capire, poco perspicuo. h h rosmini, 5-1-84: che
, poco perspicuo. h h rosmini, 5-1-84: che l'uomo
, 3-xi: ho solo conservata la h in certi vocaboli brevi, come han,
conservano tuttavia in alcuni di essi la h quiescente, come quella che non è
quinti di fanteria. guicciardini, 2-2-308: h modo del giudicare e fare le determinazioni
siam diventati tanti pesci... h peggio è per le bestie, che non
di condanna. monti, xii-1-29: h salviati ad ogni piè sospinto rabbuffasi contra
». d'annunzio, iii-1-721: h cor m'è cieco, e ondeggia per
all'ordina- zione delli affari domestici, h quali perciò restano raccolti a'ministri.
non rimiri / al mio fallire, ma h mie'dolci nati / ti sien raccomandati
questa laminetta sia attaccata una catenella g, h, k, raccomandata ad un fusello
]. m. adriani, i-154: h racconciamento e l'apparato de'ponti era
, catalogo. castelvetro, 8-2-127: h racconto delle navi... è cosa
anni dopo la sintesi di maxwell, h. hertz riuscì a produrre per la
sì t'innamora, / che tu non h rivolgi al bel giardino / che sotto
vegetale. cavalca, 19-37: h padre fece un convito ai suoi vicini
crescenzi volgar., 9-9: h cavallo che ha in tutti i piedi
, deriv. dal famoso personaggio di h. de balzac. rastoppiatìccia,
g. gozzi, i-8-114: 'h pescatore 'ovvero * i ravvivati ',
robespierre. dizionario politico 1849, 5°9: h realismo, dice un autore francese
messer ramondo di cardona capitano dell'oste e h figliuolo e più baroni franceschi, che
il bilancino i si stacca dal regolatore h; vengono voltati i cavalli, e si
assicura il bilancino i al secondo regolatore h. 17. elemento che determina
sentimento. maestro rinuccino, 2-vni (h) -i2: sì feci a l'amor
volte chiamai creusa. fenoglio, 4-144: h megafono reiterava e i rossi retrocedevano fuon
che quegli di malacca avevano fatto, h presono molta gente. = portogh.
sarà ottuso, tanto più facile sarà h volgersi l'acqua, a tale che il
lascivia. scala del paradiso, 255: h combattimento è la resistenzia che fa l'
, e impontellato e ligatolo multo bene, h acconciarono una lancia a la resta con
66: restai finalmente sola con signor h. d'este. 134: mi ricordo
eritatge), deriv. da [h] eriter, che è dal lat.
, a'santi e 'demoni e h uomeni già passati, ma quello della retribuzione
appare ligata con le aperte brachie a h retrorsi tronchi di epsa sedia seu catedra
dal punto b, ma da altro h più vicino a d. grafi 5-439:
tre giocatori, compreso il portiere). h. heiman [« gazzetta dello sport
= deriv. dal nome del medico americano h. t. ricketts, che nel
ottiene h20; ma, ricombinando chimicamente h? 0, l'acqua che si riottiene
, non ha che questo d'immortale. h ricordo che porta e il ricordo che
devono tendere alla rieducazione del condannato. h. fraenkel [« il mondo »,
6-23: le punte o maschietti g, h sono cacciati in alcuni cerchietti che sono
c. bo [in h frontespizio, 448]: ecco la prima
mischia il detto gesso... h, poi... nmesta, sicché
li peccati accusanti, da la manca h demoni sanza novero che ti tireranno al
bisogno di rimozione. pasolini, 17-262: h momento in cui bassani si è rivelato
/ perché l'aire e le chiane h nemica, / sì che li fa idropichi
). maestro rinuccino, 2-viii (h) -i2: si fecia l'amor cotale
volgar., ii-221: mandando loro h suoi messaggi che a loro beneplacito venissono
di san marco, fra il 1439 e h 1445, quando per la munificenza di
]: stante la morte del n. h. ser zan marco pasqualigo in armata
assai e qual poco, / sì come h sol che l'accende sor- tille.
risospinta in fuori, come nell'esempio h, è assai peggiore dell'altra, perché
e libra per questa maniera la girella h, ch'è appesa ad esso capo.
era ancor fatto un dritto proibitivo per h capitoli di papa onorio, come due
, a oxford a opera di j. h. newman, j. keble e
, j. keble e r. h. froude (a cui si unì in
, dopo la secessione di j. h. newman, nell'ambito della chiesa
da riviera. monosini, 309: de h ornine qui seriis pariter ac iocis se
quale sia legata in g e pervenga in h, sarà la possanza di h la
in h, sarà la possanza di h la metà della possanza di f.
. g. villani, iv-8- h h 143: uno giudeo.
. villani, iv-8- h h 143: uno giudeo...
/ guizzavan lampi e la fean batter h occhi; / e n'era il terren
ii-2-345: già nel 1854 k. h. muller dava nella sua lingua un compendio
illustrazione italiana [24-iii-1912], 294: h martellino rompivétri, nascosto nel mazzolino di
e insetti. manzini, 10-37: h giardino è ronzante d'ali e greve api
a ronzare. soldati, 2-411: h telefono, a intervalli regolari, continuava
le coclee, y li timpani rotali, h li loci dove si fano le nave
punto v in u ascendendo il punto h in h. 2. spostarsi
in u ascendendo il punto h in h. 2. spostarsi a volo
massonico, si troverebbe un contatto indiretto. h rotarismo sarebbe un sansimonismo di destra moderno
catino g nel quale sia infisso il regolo h dentato anco lui, ma in modo
vomitare ingiurie. palazzeschi, ii-149: h popolo vi vuole, / già rumoreggia e
. cattaneo, vt-1-286: si abbacinavano h occhi con lastre roventi; si dirompevano
dal nome latinizzato ruppius del botanico tedesco h. b. rupp (sec. xviii
gli animali. casalicchio, 407: h corvo, che più sagace e malizioso è
cranio composte insieme vengono a fare un h, e sono tre: l'una coronale
. n. franco, 6-33: h buon messer sempronio have il buon tempo
così: koh + hcl = kcl + h o. = nome d'azione da
alfin le ha guaste il cuoco. h cuoco piemontese, lxvi-2-262: di carciofi
aretino, 26-186: h salticchione viene da lo strabalzo che è
venire denanti a sé alquanti baroni, h quali erano li maiuri de luzoin- borgo
samarskij, per iniziativa del chimico tedesco h. rose (1795-1864).
dolore spirituale. pellico, 2-35: h tempo sanerà queste piaghe. tarchetti,
nel seguire un ideale). h h boccaccio, viii-2-120: elisa
un ideale). h h boccaccio, viii-2-120: elisa, così
saussurea, dal nome dei naturalisti svizzeri h. b. (1740-1799) e n
= dal nome del naturalista svizzero h. b. de saussure (1740-1799
poveri che mangiano a sbafo. c. h. gadda, 13-297: donati ama
tali cinture. luigini, xlv-294: h buono e divinissimo ambrogio non volle la
la gran rabbia. baretti, 1-50: h villano si voleva sbattezzare perché io vedeva
à sete? /... / h suo feroce istinto oggi ei ri
d'un gombito, nelle cui sommità h un fiore di forma di nappa, che
aalle ossa la febbre lenta. h h -espellere (o contribuire a
la febbre lenta. h h -espellere (o contribuire a espellere)
tu hai apprezzato più e'cani, h muli e li cavalli che il mio poverello
nuca. fucini, 352: h pretto tipo del lazzaro... aveva
civile [12-vii-1986], 4533: h messina si era reso responsabile della mancata
qualcuno. deamicis, xi-277: io h schiaffo lì per lì tanto di ricorso.
liberti di fiorenza, né quelli de h visconti da melano: « perch'io sono
who rode away', di d. h. lawrence. non che le americane li
. giov. cavalcanti, 303: h dì molte volte si conchiuse [la
era da temere... h quante volte lo vedeva sciorinato! cantù,
carretto sino a padova il vecchio parroco e h vecchissimo cappellano di torreglia. c.
/ più bello e più cortese? h che appetito! ». landò, 130
stesso il mazzo cala sopra il palo h, governato dal manuale e con la stanga
dal nome dell'inventore, il gen. h. shrapnel (1761-1842).
di cerchio che sechi in punto g e h, dei due lati dc e ce
innamorò, poi che per rara sorte fu h sesto d'aprile, il quale gli
viene don paoluccio.. - h, del mio selvatico don paoluccio non ne
e tra queste potrebbe forse entrar l'h. g. b. martini, 2-3-430
= deriv. dal nome del mineralogista francese h. hureau de senarmont.
riflessa verso l'argine opposto a b h ne'luoghi più bassi, come in q
caminer, 65: il signor h... assicura che una donna sensata
lingua membri ed indu plicante h, è possibile aggiungere l'espressione h;
plicante h, è possibile aggiungere l'espressione h; ma dopo qualche tempo assorbe il
. serendipity, voce coniata nel 1754 da h. walpole nel suo romanzo 'three princes
agrippa, xlii: la botta di h... sarà potuta nascere in
arma sarà andato a ferirlo di contratempo iii h. docciolini, 37: lo sfalsare
idolatra e sgozzatore di capretti che w. h. hudson introdusse nel suo romanzo 'green
, mortale. calvino, 10-131: h vento porta a volte una musica di grancasse
argomento ha scritto un saggio j. h. myland, celebre scespiriano.
dal nome dell'inventore, l'ufficiale inglese h. shrapnel (1761-1842). cfr
in un beccuccio assai lungo come g h da sigillarsi alla fiamma, e perciò tirato
per cavar li mercuriper revoluzione aerea significati per h, cioè da li metalli et etiam
, entrata nell'uso scientifico a opera di h. -a. de con
fusione di due vocali in una sola sillaba h. leibniz (1646-1716) secondo cui,
guerra, attuare i loro ideali? h popolo d'italia [26-vii-1943], 2
. slancio vitale-, nella filosofia del francese h. bergson (1859-1041), la
costituisce un prin e. h. shackleton [« l'illustrazione italiana »
sloanea, dal nome del naturalista irlandese h. sloane (1660-1753), che descrisse
loro manifestazione nel pensiero di c. h. saint-simon, f. m. -ch
dotta (proposta nel 1972 da w. h. daughaday), comp. da
l'ipofisi (a produrre g. h.) e, al di sopra,
di sopra, l'ormone cerebrale 'g. h. liberatore'(azione di stimolo)
in guisa che a'punti k, h le velocità v, u = o.
, e vicendevolmente accordato quanto nel foglio h, aggiunto alla precedente mia sommessa relazione
sovrapporre ai calzoni. e. h. shackleton [« l'illustrazione italiana »
forma che si vede per il disegno notato h. borgnis, 116: tutto il
o. p empirà la base g. h. e l'aria che è in esso
lato d'dello spacco, e la faccia h della base del macura commesse / a
. -in partic.: nella filosofia di h. bergson (1859-1941),
-tempo spazializzato: nel pensiero filosofico di h. bergson (1859-1941), concezione
positiva per esempio: passerà dalla spazzola h al commutatore e da questo..
proprio, che si riferisce al filosofo h. spencer (1820-1903), alla sua
ne togliesse il significato lugubre. ma h. non lo poteva ad ogni modo più
, 18: spigolare a 104 km / h carducci, iii-28-82: dopo il leopardi una
la diffusione nell'opera di i. h. fichte, der neue spiritualismus (1878
è manifesto che le punte o maschietti g h sono cacciati in alcuni cerchietti che sono
e. sanguineti, 1-84: c'è h. che racconta delle storie sporche,
dal nome del botanico j. h. von sprékelsen, corrispondente di linneo
che vuole giocare. v. sala [h. d. toong -a. gupta
manifesto. viviani, 4-4-44: equilibri h la resistenza ab, ed i la
i la resistenza cd. dico che h ad i sta come ag a gc.
(quand'ha a comprare qualcosa). h. h. johnston [« la
ha a comprare qualcosa). h. h. johnston [« la natura »
fenomeno sono state studiate dal medico austriaco h. selye (1907-1982) che vi ricollega
potevamo atare. gigli, 5-19: h io ho aùto la gran stretta! mi
. chim. sequenza di amminoacidi. h. m. shmeck [« la stampa
, ii-2-345: già nel 1854 k. h. muller dava nella sua lingua un
conoscenza teorica. w. h. sanders [« il politecnico »,
= deriv. dal nome del diplomatico russo h. c. g. struve (sec
velocità del suono (1200 km / h), si riscontra una diversa onda d'
geni della nuova letteratura inglese: d. h. lawrence e t. s.
alcuni altri, di levare l'aspirato della h dalle voci della nostra lingua che per
et altri furti. leti, 4-277: h cardinale ascanio... fu arrestato
è stata la voce sciatta mancante dell'h. manzoni, v-1-316: grazie pure le
sistema di ginnastica scientifica teorizzato da p h. ling. in svezia, all'inizio
cortile: aciò possa illuminare li talami h, quali sono da li capi del tabiino
e così vigoroso. e. h. giglioli [« la natura »,
per la seconda volta riflesso è rimandato in h, dove rifratto nell'uscire dalla goccia
e ammaccava te aure ossa deglimato al punto h, perpendicolarmente sopraposto al taglio is, aspri
cortile: aciò possa illuminare li talami h. bianchi, 22: questi sono i
= dal nome del fisico inglese w. h. talbot (1800-1877). talbotipìa
nome del fisico inglese w. h. talbot (1800-1877) e type 'stampa'
di alcaloidi; acido gallotannico. h. c. sorby [« la natura
, farsi tatuare. e. h. giglioli [« la natura »,
xx sec., per iniziativa di h. scott e th. veblen, che
introdotta da f. w. h. meyers nel 1882. verdinois, 228
telepathy (coniato da f. w. h. myers nel 1882), comp
la ripresa televisiva di una scena. h. herrera [« il giornale d'italia
t, e lo spazio l nel tempo h equabilmente, saranno detti spazi proporzionali a'
vento). gatto, 2-177. h dottor crisantemo alle cinque del mattino aprì
= voce dotta, gr. < h) giónogcpog, comp. da frriglov (
, tituna apportuna modificazione al termoregolatore di h. rohrbech. c. c. n
. dall'art dar [a§-] sinà'h, letter. 'casa di costruzione';
dotta, deriv. dal gr. { h) oat) qiana 'riserva, accumulo'.
qualcosa nella punto g al punto h. pananti, i-420: in fin sente
1795 dal chimico ted. m. h. klaproth, che lo scoprì nel 1789
di poe tocca giusto, d. h. lawrence parla, per poe, di
oenas). e. h. giglioli, 1-328: columba oenas (
i suoi denti li fusi del rocchetto h. -protendersi, essere orientato verso
delle stagioni. lucini, 11-126: h tempo era passato nel naturale torneo delle
numenius arquata). e. h. figlioli, 1-550: torquato, tarlino
. d'arzo, 374: egli [h. james] è inverosimilmente tortuoso e
, deriv. dall'ar. tabaqa (h), tabàq 'tettoia, tavolato, anche
gli interi raggi a f g b h, e i pendoletti 'pi', 'pi',
o misura il deflusso dell'acqua'(h. e r. kahane).
cui aderirono importanti scrittori americani (come h. d. thoreau, w.
w. whitman, n. hawthome, h. melville). montale, 12-437
cioè coniuncti quali transversavano da g ad h. = dal lat. transversàre (
pesantissimo, il tritio usato nella bomba h, si trasforma lentamente in elio 3
quando attacca i globuli rossi. h. m. schmeck jr. [«
: un solo apparecchio inglese, il d h 108, ha recentemente superato la barriera
d'arte (turlupin) dell'attore h. le grand (morto nel 1634)
nera sui fianchi. e. h. giglioli, 1-347: turnice..
. = voce dotta, lat [h] umère 'essere umido'(di origine incerta
. = voce dotta, lai [h] umectàre, denom. da [h
h] umectàre, denom. da [h] umectus (v. um
. = voce dotta, lat [h] umefacére, comp. da [h
h] umefacére, comp. da [h] umère (v. umare)
= voce dotta, lat. [h] umectatio -ónis, nome d'azione da
-ónis, nome d'azione da [h] umectàre (v. umettare).
, lat humectus, deriv. da [h] umère (v. umare).
= voce ciotta, lat. tardo [h] umidàre, denom. da [h
h] umidàre, denom. da [h] umidus (v. umido)
da umido-, cfr. lat tardo [h \ umidàre (v. umidare).
= dal lat. tardo [h] umidìtas -àtis, deriv. dal class
. = dal lat. [h] umidus, o deriv. da [
] umidus, o deriv. da [h] umère (v. umare).
opera onedimensional man, del filosofo tedesco h. marcuse (1898-1979). unidimensionalità
velocissimo (oltre i 120 km / h); tifone. -per estens.:
nome del botanico ted. /. h ursinus (1608-1666). ursóne
principali esponenti furono w. windelband, h. rickert e, nell'ambito della cosiddetta
ambito della cosiddetta scuola del baden, h. miinsterberg. -giudizio di valore-,
russia): misura 12, 999 h = adattamento di una voce russa,
cioè a 40. 000 km / h all'incirca). -velocità relativa
(1746-1822) e dal gr. h. étqov 'misura'. venturina,
metà degli anni sessanta dal sociologo canadese h. m. mcluhan per indicare come
comportamenti. mina h: v. h, n. 3
. mina h: v. h, n. 3. - vitamina k
contiene tutte le vitamine, dalla a alla h, nesmento, un territorio).
vanissima e vivacissima figlia di sir w. h. holloway, ricchissi mo
, che si riferisce allo scrittore inglese h. g. wells (1866-1946),
letterario visionario e fantascientifico del narratore inglese h. g. wells (1866-1046).
collezionista di piante brasiliano n. h. witt (sec. xix).
dal nome dello scienziato ingl. w. h. wollaston (1766-1828); voce
nome del mineralogista e chimico statunitense h. wurtz (secc. xix-xx)
. = dall'ar. sikka [h \ 'conio'; cfr. anche lat.
), sm. dottrina religiosa di h. zwingli (1484-1531). zwinglista
scient. hamelia, dal nome del botanico h. l. [du \ hamel
continuamente constance thal- madge e d. h. lawrence, prokofiev e 'papà gambalunga'.
, deriv. dal nome del fisico francese h. bequerel (1852- 1908).
. dal nome del meccanico inglese j. h. carter. cartifìcio, sm.
'l'astrée', dello scrittore fr. h. d'urfé (1568-1625), dal
, 68: una lunga intervista a h. g. lewis, inventore negli anni
, 1995], cybersituazionista [h. velena, 1-39], cybersoldato [
stampa, 2001], cyberspaziale [h. velena, 1-58], cybertalkshow [
la stampa, 1995], cyberculture [h. velena, 1-61], cyberdemocrazia
, 2001], cyberidentità [h. velena, 1-30], cyberinviato [
vorreste sapere su sesso e computer. h. veleno, i-tit.: dal cybersex
-desublimazione repressiva: nella filosofia di h. marcuse (1898-1979), falsa
2. influenzabile, facilmente condizionabile. h. velena, 1-62: una gioventù rispettosa
nome del medico inglese j. l. h. down (1828-1896).
di una setta religiosa olandese fondata da h. niclaes nel 1539. familistèrio
'eo ipso'all'intero sistema », erlic'h commenta: « se tynianov finì per
carezzevole. montale, 22-579. h lungo colloquio tra liederistico e gounodiano che
, dal nome del radiobiologo inglese l. h. gray (1905-65).
= dal nome del medico norvegese g. h. a. hansen (1841-1912).
la repubblica [31-vii-1996], 20: h come hard, ovvero estremo.
, spesso mortale, causata dal virus h. i. v. (human im-
della conversazione, secondo il semiologo inglese h. p. grice, suggerimento ricavabile
, consente la velocità di 270 km / h. = voce ingl., comp
= deriv. dal nome del chimico francese h. l. le chàtelier (1850-
. dal nome del mineralogista francese c. h. lelièvre (nel sec. xix
repubblica, 2001], netzine [h. vélèna, 1-58].
comportamento, modo di comportarsi. h. velena, 1-194: la netiquette comportamentale
chi naviga in internet. h. velena, 1-43: questa, unita
, che pervade ogni luogo. h manifesto [1-ix-2001]: dissolvere la propria
schinaia, 1-57], pseudoperversione [h. velena, 1-15], pseudosacro [
e ingenuamente prendono per buone le risposte. h. velena, 1-50: confezionando un
nome del comandante inglese f. j. h. s. raglan (1788-1855).
opere e alle sue teorie. h. velena, 1-15: quel colabrodo della
rispetto a quello principale. h. velena, 1-39: queste due sottoaree
3: 993], 25: h fatto è avvenuto un paio di settimane fa
. -i). telepredicatore. h. velena, 1-37: allo stesso livello
intorno al 1930 dal medico tedesco j. h. schul- tz, finalizzato a ristabilire
- sm.: transgenderismo. h. velena, i-tit:. dal cybersex
un match amichevole coi campioni biellesi. h. kilpin [« sport illustrato »,
e alla concezione artistica del drammaturgo norvegese h. ibsen (1828-1906).
/, correttamente / bu'ti: k h.. 'tel /, sm
. = voceingl., dalnomedellordscozzese h. p. brougham (1772-1868),
degli anni cinquanta del novecento da j. h. steward e proseguita da antropologi quali
relativo al feticismo sessuale. h. velena, 1-13: ce n'è
», 31-vii-1996], 19: h come hard, ovvero estremo. definizioni
repubblica », 31-vii-1996], 19: h come hard, ovvero estremo. definizioni
, comp. da g [rowth] h [ormone] rel [eas] in
hajj / ad /, correttamente / # h: add / (hag. g.
'. lder /, correttamente / hil'h.. ld. (r) /
hoax / oks /, correttamente / h.. ks /, sm. invar
hold /. ld /, correttamente / h.. ld /, sm. invar
om 't. inema /, correttamente / h.. m 'sin. m
om enter'tejnment /, correttamente / h.. m ent. 'teinm.
mailing / om 'mejling /, correttamente / h.. m 'meili. /
recording / om 'rekording /, correttamente / h.. m 'rik.
homeschooler / oms'kuler /, correttamente / h.. m'sku: l. (
home schooling / om 'skuling /, correttamente h.. m 'sku: li.
'.. pping /, correttamente / h.. m '.. pi
hop /. p /, correttamente / h. p /, inter. per invitare
host /. st / correttamente / h.. st /, sm. invar
. st kom'pjuter /, correttamente / h.. st k. m'pju
hot /. t /, correttamente / h. t / agg. invar. che
kej /, correttamente / ais sled'h. ki /, sm. invar.
, di ragion d'essere. h. velena, 1-35: quest'assenza di
'dez. t /, correttamente / d'h. t / (jazzhot),
. 000 uomini. jihadi / di'h. di /, agg. invar.
si riferisce allo scrittore inglese d. h. lawrence (1885-1930), alle sue
. p /, correttamente / 'lindi: h. p /, sm. invar.
secondo criteri e principi merceologici. h. velena, 1-12: nel sistemadi valori
. da mu¨ller, nome del viticoltore svizzero h. mu¨ller (sec. xviii)
degli anni cinquanta del novecento da j. h. steward e proseguita da antropologi quali
di uno stato africano, e [h] ollywood, che indica per anton.
affermatosi con le opere di jules verne e h. g. wells. corriere
ri'ab /, correttamente / 'ri: h. b /, sm. e f
in grado di abilitarle a 160 km / h? = deriv. dall'ingl
a. b. frost, p. h. bruce, t. benton, a
, che si riferisce al filosofo h. spencer (1820-1903), alla sua
17-x-1982]: superarma sovietica con 12 testate h. superassessorato, sm. nel linguaggio
correttamente / su: p. 'h.. ldi. /, sf.
in argento londra 1766, maestro pierre gillois h. cm 13. epoca: seconda
essere messo in commercio. h. velena, 1-25: questo non vuol