non che piccoli, come fu mar- gutte, non ceretani. = deriv
. -il muchachito ciuffò come un mar- gutte. c. gozzi, 4-82: ognun
. de roberto, 2-25: dra- gutte, specialmente, udendo che l'onorevole faceva
sua verso li stelliferi cieli traendo, gutte d'oro amorosamente faceva piovere. caporali
, centura overo benda con le sue gutte. serlio, 3-64: benché nel fregio
, né le metope, né anco le gutte..., nondimeno se gli
ma febo ti legnò come un mar- gutte. marinetti, ii-459: a roma,
sue vertù, di là da cali- gutte un mondo di miglia: e l'ho
. p. cattaneo, cxx-356: le gutte o goccie con il loro regolo
quattro parti, tre ne derno alle gutte e una al regulo, facendo le gutte
gutte e una al regulo, facendo le gutte di numero sei pendenti sotto ciascun triglifo
uno modulo con la tenia e le gutte: tenia significa, uti dicimus, il
orare, e come per lo terrore sudò gutte di sangue, trascorrendone fino in terra