frase allusiva ai pesci sarà meglio intesa e gustata dagli abitanti delle coste marittime, che
allusiva ai pesci sarà meglio intesa e gustata dagli abitanti delle coste marittime, che
d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine.
allusiva ai pesci sarà meglio intesa e gustata dagli abitanti delle coste marittime, che dai
ha gustato, io mai lei avessi gustata; ché adesso arei molto minor dispiacere
buona mente, ma che di poi, gustata la potestà, mutassi pensiero convertendosi alla
e celeste soavità, ch'egli avea gustata, dispregiava e ricusava. sannazaro,
la dolcezza senti / che, non gustata, non s'intende mai.
compagnoni, i-39: i loro maggiori gustata aveano la libertà prima che abusando della pubblica
e celeste soavità, ch'egli avea gustata, dispregiava e ricusava, che tanto era
acqua per fame cervoglia; la quale poi gustata e ritrovatala salsa, la gettano via
: le donne costumate e caste hanno gustata una serie di beni, quanto era possibile
eterna la dolcezza senti / che, non gustata, non s'intende mai.
uomo, che per qualche tempo abbia gustata la dolcezza del regnare, la dominazione,
allusiva ai pesci sarà meglio intesa e gustata dagli abitanti delle coste marittime, che
: una forma d'arte compresa, gustata, fatta nostra, cessa automaticamente di esistere
, 8-92: una poesia... gustata essenzialmente come suono e come suggestione
e questa bevanda da signori è servita e gustata con -ridotto a poco; prossimo
poesia straniera sempre soltanto semicompresa e quindi gustata essenzialmente come suono e come suggestione magica
la sua lunga frequenzia, la recreazione gustata dal suo animo, si converte in una
l'anima santa poi ch'ha gustata la divina dolcezza. = forma
gazosa. ghislanzoni, ii-1-367: era gustata la birra tarelli, e qualche signora
maniera d'empiastro, applicò, dopo averne gustata buona parte per provare se aveva principi
. verri, ii-363: non mai aveano gustata la divina dolcezza di perdonare. manzoni
, e di morire / senza averla gustata. idem, fermo e lucia, 366
pensò che lucia dopo tante scosse avrebbe gustata volentieri la solitudine e il riposo,
e celeste soavità... egli avea gustata. imitazione di cristo, ii-4-1:
questo:... dopo aver lungamente gustata la dolcezza della misericordia divina, aspettare
e tenerezza naturale, che è maggiormente gustata da chi ha maggior finezza di giudizio e
poesia sia universalmente ed ugualmente riconosciuta e gustata. leopardi, i-963: non solo i
ha gustato, io mai lei avessi gustata. documenti su margherita luisa d'orleans,
non hai di ben fin qui già mai gustata. a. verri, i-49:
cammelli, 351: se 'l vi è gustata la tragedia scura, / fatene segno
uomini... i quali non hanno gustata la morte della lor natività, vedranno
verri, i-9: io però trovai non gustata finora e copiosa sorgente, alla quale
ettema la dolcezza senti / che, non gustata, non s'intende mai. grazzini
grazzini, ix-341: con noi mai più gustata e nuova / dolcezza in braccio mi
, poco letta, poco capita, pochissimo gustata, ammirata sempre. serra, ri-191
già da me esperimen- tata e arcanamente gustata come 'folle de sa cervelle '.
di quanto s. a. resti gustata di sentir la protezione della persona mia.
iniziali, sparite prima ancora che fosse gustata la vita e l'amore: tale
per apparire bene intonata ad essere convenientemente gustata. cicognani, 13-268: i calzini
e dimostra che tal pianta non è gustata dal populo; perché le sue virtù
a voi mesca eterna gioia, / non gustata al marito. carducci, 904:
non averla egli [il popolo] ancora gustata, poco l'apprezza [la libertà
al mondo, un'arcaica eco lungamente gustata di tutto il latino. -costituire,
ultima fu del 1744; la pace gustata e naturata. 6. che
d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine.
: i pesci nodriti in acqua dolce, gustata l'acqua marina, sogliono morire.
cosa o veduta o udita o odorata o gustata o toccata. lucini, 5-169:
iniziali, sparite prima ancora che fosse gustata la vita e l'amore: tale è
zura le tira, che, dopo gustata, non ne levano più il dente
d'amarissimo tosco senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine.
letè si passasse e tal vivanda / fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che
ed una sola vivanda, la quale gustata che si era, veniva levata e rimessane
ed una sola vivanda, la quale gustata che si era, veniva levata e
la dolcezza senti / che, non gustata, non s'intende mai, / grazioso
: non avendo voi ancora dolcezza veruna gustata dello scrivere e comporre volgarmente, sì come
usata dagli arabi..., essendo gustata come piacere da'cristiani europei che viaggiavano
: allettato e ritratto dal conoscimento della gustata dolcezza maravigliasi dentro di se medesimo della
letè si passasse e tal vivanda / fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che
la quale è gialliccia e torbida; gustata, la trovai salmastrosa, bituminosa e
bellezza ne possa tuttora essere conosciuta e gustata anche da chi non può vederli, salvo
, / ch'in assaggiarsi insipida, gustata / è poi tutta sapor.
del volto de'circonstanti esser tenuta e gustata la risposta da clarice porta ad alessandro
pezzo il nemico, dopo aver lungamente gustata la dolcezza della misericordia divina. svevo
seletè si passasse e tal vivanda / fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che
attribuito a iacopone, 1-ii-27: cotanto hai gustata / della sua dolcezza / che ti
della porta, 2-105: l'ho gustata tante volte che ne son stucco e
di qualche immagine tattile avvertita ottimamente -e gustata. rosmini, xx-52: il solido
del suo sangue,... gustata ultimamente in napoli nelle cortesi testificazioni del
o udita, o odorata, o gustata, o toccata. botta, 5-430:
la dolcezza senti / che, non gustata, non s'intende mai. fiori di
si passasse e tal vivanda / fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento che
tale da non poter essere compresa e gustata che soltanto da un ristretto e scelto