, era una gravissima scia gura. = comp. da ciò
xxxv-1-10: aio nova dieta per fe- gura, / che da materia no se transfegura
atroce (un dolore, una scia- gura). firenzuola, 425: grieve
xxxv-1-10: aio nova dieta per fe- gura / che da materia no se transfegura /
sia più lungo di tutta la gura che vogliono fare e che si ha a
dànno in sepoltura / sì stupida gura. e. cecchi, 5-376: dalla
assai grande, una danae ignuda, gura al naturale, con amore parimente ignudo.
/ k'ele serà parole dite soto gura, / de le quale eo ve voio
ma ci farei la fi gura dell'orso o del 'santificete '.
. carradori, 27: una gura... senza testa, braccia o
: prendetevi la pena di vederne la gura... dove è intagliato il pollino
a colorire per quel soffitto la gura d'apollo sulla quadriga. -in
.. deve il suo nome alla gura del leone del quale non si vede che
fi f f gura! faldella, ii-2-120: gli sciocchi sono
a tanto che 'l ver l'asi- gura. trattato spirituale, 49: dite tutti
la rombola, gettò e ferì gura di 3 lati, segue la di quattro
. nievo, 1-83: era una gura scamata, livida, chiazzata di macchie cenerognole
d'esser a l'ospeal se rafe- gura / per ultimo so'mal, per so'
degli antecessori, [michelangelo] dipinse gura... in parte denudata con due
dimenticato (v.). gura de lo exagono è una figura de 6
basta, coltellate e rivoltellate per gura, un volto, un effetto pittorico)
, 7-25: così amor m'asi- gura / quando più mi spavento / chiamar merzé
xxxv-i-689: lo castellan stremisce, pa- gura ghe fo montada / vezando ke a grand
tradhiment et engano, -avolten e so- gura. monte, 1-vi-76: d'usura,
viso dagli zigomi grossolani, maschia nella gura e nei movimenti, colla voce fioca e
modo virulento. -al fi gura con foga e impeto oratorio.