], e gli occhi mobili dan guizzi / di feroce ideale, / gli abbracciamenti
, dei grandi delfini / gli argentei guizzi. silone, 5-18: presero posto
, fontane incandescenti, nembi purpurei, guizzi e ardenti globi volò su per le schiere
voglio dire il periodo che va dagli ultimi guizzi dell'ottocento alle prime luci dell'alba
le chiese,... fa passare guizzi d'onda sopra il genietto pagano che
e d'anime, gittati gli ultimi guizzi, ha lasciato il posto all'andivieni innocuo
e lo schioccare dei ciocchi e i guizzi della fiamma sull'ocra delle volte i
e di braccia che gli facea far guizzi e salti e tonfi da raccapriccire.
entrano nell'acqua, fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano,
studiate, e gli occhi mobili dan guizzi / di feroce ideale, / gli
d'anime, gittati gli ultimi guizzi, ha lasciato il posto all'andivieni innocuo
e lo schioccare dei ciocchi e i guizzi della fiamma sull'ocra delle volte i passi
entrano nell'acqua, fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano,
dalle gemme / delle corone, e guizzi dalle corde / delle auree lire.
demonietto d'una crestaina / piena di guizzi e di procaci occhiate. =
], il mostra essa medesima co'guizzi che dà per l'aria. segneri,
virtù del popolo, così cotesti furono guizzi del delfino tratto fuori dell'acqua.
delle altre, anzi, per certi guizzi fuggitivi delle linee del volto, tale da
qua e là in prossimità delle ali altri guizzi brillarono. un dorso arcuato tagliò la
demonietto d'una crestaina / piena di guizzi e di procaci occhiate; / la vedevo
alle lucertole che destre i vengono a guizzi di tra il cardo e il rovo.
entrano nell'acqua, fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano
inseguivano a intervalli brevi: vividi getti; guizzi; serpeggiamenti; sprazzi di scintille presto
diligènzia godono della tempesta che movono i guizzi de i pesci intrigati; onde scordano
, 46: achille mio, perché con guizzi tanti, e baldo e festoso intorno
tenerezza. pirandello, 7-1169: certo i guizzi di luce delle molte gemme che le
rampolli e pullular zampilli, / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli.
improvviso e fatuo fulgore che proveniva dai guizzi della fiamma del camino. -che
voli, il mostra essa medesima co'guizzi che dà per l'aria, con le
scoprivi boschiva la tua notte; / guizzi d'acque pudiche, / specchi tornavano di
/ i tristi fiori, corsero coi guizzi, / via, delle gambe e delle
fugaci moti d'un volatile o dai guizzi d'un fustigato. montale, 1-62:
ii-286: con molti salti e scambietti e guizzi dell'agile persona l'inglese era riuscito
inseguivano a intervalli brevi: vividi getti; guizzi; serpeggiamenti; sprazzi di scintille presto
più volte [un barbio] con guizzi diversi e con forze maggiori di ritornare
spiragli / e tutto ruoti poi con rari guizzi / su l'anse vaporanti, con
ora schiacciati a terra, con gli ultimi guizzi delle serpi stroncate e moribonde; ora
fra giordano, 3-3: se tu guizzi e ti squoti, sì ti strangola.
. chi non vuol restare in secco, guizzi: chi non vuol andare in rovina
: chi non vuol restare in secco, guizzi. = etimo incerto, probab.
mare. 2. percorso da guizzi. jahier, 101: dolce casetta
guizzìo, sm. un susseguirsi di guizzi; un balenare, un lampeggiare continuo
diligenzia godono della tempesta che movono i guizzi de i pesci intrigati. marino, vii-95
boccaccio, iv-134: più volte con guizzi diversi e con forze maggiori mi credetti ritrarre
di quel braccio, / con mille guizzi e mille strane ruote / segue la fune
46: achille mio, perché con guizzi tanti, / baldo e festoso intorno a
, che si moveva a scatti e guizzi da palcoscenico. -balzo improvviso;
poi sempre collo strano linguaggio fatto di guizzi muscolari nelle gambe, va attraverso terreni
ella voli, il mostra essa medesima co'guizzi che dà per l'aria. botta
i lumi loro, facevano apparire giri, guizzi e baleni. pirandello, ii-1-274:
volta a volta, percorsi da nuovi guizzi di vita, e torneranno a parlare
: percosso l'aere vicino da i guizzi di questo nervo teso e sonoro, si
/ sguazzare,... e guizzi dalle corde / delle auree lire.
improvvisa. 7. locuz. -a guizzi: a tratti, in modo fulmineo
sentimenti definiti, determinati, ma a guizzi, chiaroscuri, ombre e lampi, che
scoperte [le cinque terre] a guizzi, a spicchi, a frammenti fulminei
, l'estremo guizzo o gli ultimi guizzi: essere sul punto di spegnersi, emettere
dan su i liti d'olanda i guizzi estremi. salvini, 23-423: quando /
estrema / urtalo e dà gli ultimi guizzi. pascoli, ii-754: la vita di
... dava forse gli ultimi guizzi: i tre altissimi guizzi di luce,
forse gli ultimi guizzi: i tre altissimi guizzi di luce, che sono i canti
negli occhi, ove dava gli ultimi guizzi lo scaltro riso infantile ch'è quasi
stridente... mandava gli ultimi guizzi. = etimo incerto; cfr
quei [poponi] che son di fuor guizzi e drento molli. firenzuola, 730
spiragli / e tutto ruoti poi con rari guizzi / su l'anse vaporanti,
alla ragnaia: / e pur con tanti guizzi, più stretto ancor l'addenta,
pescatori] della tempesta che muovono i guizzi de i pesci intrigati, onde scordano
2-iii-22: tumultuante irradiarsi di rotaie a guizzi lunghissimi infilzatori di concreto. jahier,
demonietto d'una crestaina / piena di guizzi e di procaci occhiate. -in posizione
ho caro il picciolo verso / che guizzi come saetta, / e sia come lama
impose il coraggio d'assistere agli ultimi guizzi e contorcimenti del pesce. -a
ama e costeggia, / con lieti guizzi, e giri, e plausi, e
assordano le voci / del sangue e i guizzi incendiano la vista / come lampi di
, imbellettati quasi tutti, con certi guizzi di stile di qua e di là,
481: calcolò [l'umanità] i guizzi dell'appiccato, notò il rossore che
dire il periodo che va dagli ultimi guizzi dell'ottocento alle prime luci dell'alba
dire il periodo che va dagli ultimi guizzi dell'ottocento alle prime luci dell'alba
[poponi] che son di fuor guizzi e drento molli, / quell'umor che
o guglielmo marconi, che scrive coi guizzi del fulmine. d'annunzio, v-1-309
volesse, le più stravaganti immagini e guizzi di comicissimi aspetti inesprimibili.
un moccolo stridente che mandava gli ultimi guizzi. -come metafora sessuale: membro virile
parmi allor che dal petto l'alma guizzi, / e tutta scarca de i concetti
e torbidi cincischi, / correan lividi guizzi di viola. papini, i-33: zone
tasca e gli occhi perduti dietro i guizzi obliqui delle rondini. bartolini, 20-90:
il giorno il cielo si ottenebra con guizzi di sole fra le prime gocce.
e tutto ruoti poi con rari guizzi / su l'anse vaporanti, con
petto percuote / il mar con mille guizzi e mille ruote. g. bassani,
sull'acqua... tre, quattro guizzi per gioco, e poi giù in
cesari, iii-605: questi tocchi o guizzi di concetto e di lingua son come
spuntar rampolli e pullular zampilli / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli.
formato da una materia raggiante che mandava guizzi e barbagli. papini, 28-105:
la setosità di rubens, e ai guizzi persino di quelle di van dyck;
ma la sua vitalità misteriosa sembra che guizzi come il mercurio da tutte le parti
del foglio o seguire pel cielo nebuloso i guizzi delle primissime rondini. bianciardi, 4-52
, ad assicelle, ad incastri, a guizzi di mogano, di ebano, di
spuntar rampolli e pullular zampilli / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli.
la sua danza lo spavento puerile, i guizzi i balzi le fughe le difese,
abiti accesi da riflessi purpurei, i guizzi di luce, gli sprazzi colorati,
spiragli / e tutto ruoti poi con rari guizzi / su l'anse vaporanti, con
braccia... gli facea far guizzi e salti e tonfi da raccapriccire.
la fiamma del focolare che elevossi in guizzi rossi e crepitanti. gozzano, ii-213
, come nella pittura uno di que'guizzi di lume ovvero uno spruzzo ricacciato di
una grotta; sull'altare maggiore i guizzi baluginanti di due ceri e qua e
soldati, 2- 380: non guizzi e scatti di atleti, non lanci di
: fra le piante / risuonante / guizzi l'onda o l'aura sibili, /
par, come nella pittura un di que'guizzi di lume ovvero uno spruzzo ricacciato di
/ e tutto ruoti poi con rari guizzi / su l'anse vaporanti, con
col petto percuote / il mar con mille guizzi e mille ruote, / ma non
ruote, / ma non le giovan guizzi né ritorte, / per uscir fuor
per forza di quel braccio / con mille guizzi e mille strane mote / segue la
impiallacciature e intarsiature... a guizzi di mogano, di ebano, di verzino
acque e dei laghi / riverberarsi con guizzi sanguigni / de le città gl'incendi e
onda guizzava, / in fra que'guizzi fu veduto in ridde / un tumulto di
giù -brunita la corazza, / con guizzi di lucido giallo, / con suono che
la balena] urtalo e dà gli ultimi guizzi e 'l mare / scardassa coll'orrende
con quello sparato lucido e così tutto guizzi di riso nella faccia da morto,
schioccavano e sfiammavano. su su guizzi di fiamme bianche. -scrosciare sgorgando
gambe ardite a scollacciarsi cosce su su guizzi di fiamme bianche. = comp
già semispento, in cui gli ultimi guizzi della vita eran sì dolorosi.
... allaccia e si divincola in guizzi e serpeggia distendendosi ad accarezzare l'aria
i colli a serpente sfrecciando con subiti guizzi. -cogliere con i fiori il
animano la setosità di rubens, e ai guizzi persino di quelle di van dyck e
scenette spennellate ad occhi chiusi, dove guizzi di colore lambiti dai dolci prelibati di
. gadda conti, 1-304: vedevo rossastri guizzi di pesci faldella, i-4-140: lo
o guglielmo marconi, che scrive coi guizzi del fulmine. d'annunzio, v-3-37:
spinto dalle contorsioni, dalle slittate, dai guizzi di freddo degli altri.
la scimmia smuove la schiena con dei guizzi, alza la faccia ed emette un lungo
spuntar rampolli e pullular zampilli / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli. imperiali
corpo, che ancor springa in fieri guizzi! martello, 6-iii-299: fug- ge
corpo, onde springhi contorto in feri guizzi. -alzarsi di scatto.
spuntar rampolli e pullular zampilli / e guizzi e spruzzi e pispinelli e spilli.
s'impose il coraggio d'assistere agli ultimi guizzi e contorcimenti del pesce,..
e là in prossimità delle ali altri guizzi brillarono. un dorso arcuato tagliò la rotta
. d'annunzio, v-1-365: i loro guizzi e i loro salti [dei delfini
, appena buttate, si tendevano ai guizzi della preda. -gonfiarsi (una
di lunga spada armato il muso, / guizzi qual dardo, e le balene assalti
giunto a casa dopo una serie di guizzi e traballoni, lasciando una scia di curiosità
era trasfigurata e gli occhi scerpellati mandavano guizzi d'odio. marradi, 43: più
. entrano nell'acqua, fanno capitomboli, guizzi, balzi, si tuffano, galleggiano
la fiamma illuminava variamente, mandando rapidi guizzi di luce, fantastici, turbinosi,
vetrigno. boine, i-60: han guizzi sardonici i vetrigni occhi di ogni finestra.
8-2: il gotico dava ultime fiammate e guizzi in uno stile flamboyant. piovene,
tempo medio efficace ma senza riff o guizzi di fantasia sul serio memorabili. metal shock