idem, 19-354: dai flutti aperti, guizzavano grandi pesci alati. baldini, 4-188
: questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re aveva maravi-
attacchin rabbiosi. pascoli, 504: guizzavano, udendo l'estate, / le verdi
circoli e mezze curve intorno alle tinchiuole che guizzavano a sommo d'acqua. d'annunzio
: questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re aveva maraviglioso
circoli e mezze curve intorno alle tinchiuole che guizzavano a sommo d'acqua. svevo,
non uscir della metafora, ch'ei 4 guizzavano '. tasso, n-iii-583: si
. bocchelli, ii-465: le piroghe guizzavano sull'onda lunga, evolvevano, minacciavano
sorcigni, furbi, vivi vivi, gli guizzavano intanto qua e là come presi in
gioventù, spiritose e vive, che guizzavano come pesci. cesarotti, ii-180: vi-
, iii-18: per le screpolature ardenti guizzavano i ramarri furtivi. 4.
nievo, 1-180: da veri granchiolini guizzavano nell'acqua tuffandovi entro i loro braccetti.
: questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re aveva maraviglioso
nievo, 1-180: da veri granchiolini guizzavano nell'acqua tuffandovi entro i loro braccetti
pavese, i-67: sentii i pipistrelli che guizzavano sopra la luna. 2
camino. d'annunzio, iii-2-296: guizzavano / tra i miei ginocchi i muscoli
, a mo'di piccole comete, che guizzavano e si sbattevano per il cielo come
corrente raggiunse la rete al cui fondo guizzavano i pesci, poco più di una manciata
: questi pesci su la mensa guizzavano, di che il re aveva maraviglioso piacere
. savinio, 401: i primi lampi guizzavano lontano, sotto l'infoschito soffitto delle
. albertazzi, 868: i lampi guizzavano e s'inseguivano tra gli alberi.
il cervello, come ombre spesse, guizzavano terribili pensieri, imagini di dolore insostenibili
5-836: lucide folgori / entro il nembo guizzavano ed empiea / l'aer confuso e
distraevano le lingue di luce che tremolavano e guizzavano nell'acqua. -folata.
quel subbuglio polveroso lampeggiavano i ferri, guizzavano linguette di fuoco, volavano per aria
traverso il cervello, come ombre spesse, guizzavano terribili pensieri, imagini di dolore insostenibili
. pratesi, 5-334: i pesciolini guizzavano cheti cheti nell'acqua chiara presso la
correnti, che ora ammiri solidificate, guizzavano nella pienezza ardente della loro liquefazione,
i tartari... da ogni lato guizzavano per quelle immense pianure, sicuri anch'
migrazione invernale. gozzano, i-275: guizzavano, da presso, l'operaie [le
prefata corda. gelli, 15-ii-172: ei guizzavano e movevan sì forte le giunture ch'
buzzi, lxxv-121: sulle torte al pomodoro guizzavano i pesci d'argento / nell'agonia
non attendevano il segnale dei vigili e guizzavano a destra, sparendo probabilmente verso marina
2-i-919: le grandi arpe delle liane guizzavano su, tendendosi come corde metalliche stirate
sono intrecciate. gelli, 15-ii-172: ei guizzavano e movevan sì forte le giunture ch'
: in quel subbuglio polveroso lampeggiavanoi ferri, guizzavano linguette di fuoco. 2.
e mezze curve intorno alle tinchiuole che guizzavano a sommo d'acqua. -tincolina
tuffate dei remi rompevano il silenzio e vi guizzavano dentro. 2. per