tecchi, 10-115: un impeto che guizzava nelle membra, faceva forza contro il
vino ritornano ansioso / desiderio: una vampa guizzava nel sangue / come il verde nell'
vigore, e il suo corpicino peloso guizzava fra le mie dita... disperatamente
. gelli, 15-ii-125: dimenava e guizzava dipoi la coda nel vano d'esso burrato
lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto d'un tratto, / come in
, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa
a festa, e la più piacente guizzava nella gonna di fulàr alla montanina.
fuoco aveva preso bene; la fiamma guizzava alta fino a lambire la catena ingrommata di
tripode una lampada funeraria, da cui guizzava una gran fiamma verde-azzurra. carducci,
un possente calò, che in man guizzava / tale una spada di fulmineo vampo,
17-27: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca
, 17-25: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa
il corpo di apesio, che ancora guizzava. tasso, 9-69: con tremanti dita
nervoso, ogni tanto un nervo gli guizzava sotto la pelle bianca e sottile, sulle
, 7-289: quella cosina bianca gli guizzava, abbaiando, di tra i piedi,
i-680: il lumicino era agli estremi e guizzava or sì or no come se gli
de'piedi per impazienza del dolore lor guizzava sì forte, che spezzate averian le
e de'piedi per impazienza del dolore lor guizzava sì forte, che spezzate averian le
fuoco aveva preso bene; la fiamma guizzava alta fino a lambire la catena ingrommata
146: su i gorghi peciosi guizzava / una lama di luce obliquamente.
fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava. misasi, 33: un lampo
di tempo in tempo una lucertoletta ci guizzava fra i piedi; si fermava a
una piccola rivoltella dal manico di madreperla guizzava anch'essa... uh, sì
. cesareo, 146: sui gorghi peciosi guizzava / una lama di luce obliquamente,
piote. guiniforto, 456: forte guizzava con ambo le piote: con ambedue le
, 17-27: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in sù la venenosa
lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava alto d'un tratto, / come
fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava, / in fra que'guizzi fu
sciapido. moretti, i-397: il pesce guizzava serenamente dietro il cristallo serbando il mistero
17-27: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa
, 19-120]: 'forte sprintava', cioè guizzava 'con ambo le piote', cioè
, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in sù la venenosa
, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la
, 17-25: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa
17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca
elica gemella, sbandava, rullava, guizzava fuor della rotta, scivolava con la