. palazzeschi, 1-496: mi rifaceva guizzare indietro a tut- t'uomo, tanto
, un venire, un correre, un guizzare, un gareggiarsi e un rubarsi a
. cecchi, 5-240: si vedono guizzare le viscere matematiche [degli orologi di precisione
un bollore stregato. cominciano a guizzare le code falcate dei tonni che
cresca el corpo, e parmi sentir guizzare il fanciullo; sentilo tu ancora tu
e quelle, e queste agitarsi, e guizzare incessantemente:... non mi
2-40: l'organista... fa guizzare soltanto le note del flauto e dell'
, cadevano nell'erba dove cominciavano a guizzare. piovene, 5-156: alzare la
un andare e venire un correre un guizzare un gareggiare e un rubarsi a vicenda
straziati dalle pioggie africane s'accendono al guizzare di qualche lampo lontano e balzano nell'
stretta); contorcersi, sussultare, guizzare; scrollarsi di dosso. -anche al
l'istoria udita. -vibrare, guizzare; fremere. -anche con la particella
straziate dalle pioggie africane s'accendono al guizzare di qualche lampo lontano e balzano nell'eclissi
in terra la fiera bestia incominciò a guizzare da una parte all'altra della stanza
le danno sopra come la veggano a guizzare: di sera poi armano; e dicesi
che quando vede a passare o guizzare un pesce, lancia la fiocina per colpirlo
forno di bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un lacerto sanguinoso. beltramelli,
pesci; con ciò sia che 'guizzare 'sia quel dibattersi e muover frequentemente
che dal segreto / suo incendio può guizzare. betocchi, 5-35: l'acre discorso
pesci dentro i cristalli talvolta sopra tacque guizzare. tasso, 6-iv2- 114: quali
urna / gelide / me le sento guizzare / fra le palme abbrividite.
, volteggiare (i cavalli); guizzare (i pesci). bartolomeo da
pesci dentro i cristalli talvolta sopra tacque guizzare e, l'un l'altro seguendo
gialle e azzurrine. -ant. guizzare (i pesci). a.
guinare, intr. marin. disus. guizzare. = deriv. dallo spagn
guizzo. guizzaménto, sm. il guizzare; guizzo. - ant.:
guizzante (part. pres. di guizzare), agg. che guizza (
guizzanti riflessi metallici. guizzare, intr. (aus. essere)
., iv-513: il pesce cominciò a guizzare dinanzi a'suoi piedi. boccaccio,
un andare un venire un correre un guizzare un gareggiare e un rubarsi a vicenda di
tumultuante di pesce, illuminando l'innumerevole guizzare. -per simil. nuotare (
mi cresca il corpo, e panni sentir guizzare il fanciullo. pulci, 23-15:
proprie movenze, limitate ormai ad un guizzare delle anche, delle reni, del
cominciare a rinverdire, le vene a guizzare, lo polmone a battere, e
nostro volto, dentro alle spere appariranno guizzare. lubrano, 2-4: con inquietezza
acuta, si vide una folgore muta guizzare per l'aria e tosto dileguarsi.
crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare suo rosseggiante mi rallegrerà
palpabili. bonsanti, 2-62: il guizzare delle fiamme, affascinando lo sguardo, si
gemelli careri, 2-i-125: altri voglion guizzare e parer vivi in biasimando i migliori
= comp. dall'imp. di guizzare e sole (v.).
guizzata, sf. il guizzare; guizzo; fremito convulso.
della prua di un'imbarcazione (v. guizzare, n. 8).
guizzato (part. pass, di guizzare), agg. schizzato attraverso l'
mare.. = deriv. da guizzare. guizzévole, agg. letter.
. che guizza o che consente di guizzare. bembo, 3-106: segue per
livida. = deriv. da guizzare. guizzìpedo, agg. letter
. = * comp. da guizzare e piede (v.).
nostro volto, dentro alle spere appariranno guizzare. alfieri, 46: achille mio,
= etimo incerto; cfr. guizzare. guizzo2, agg. ant.
forno di bocca ove orrivile era veder guizzare tremolando un lacerto sanguinoso, faceva ah
della forza, tramutando il sasso nel guizzare di lacerti. 2. acer
intr. solcare il cielo, balenare, guizzare (un lampo, una saetta)
ungeva una fiamma che 11 faceva continuamente guizzare per insupportabile dolore. 3.
crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare suo rosseggiante mi rallegrerà
2. con la particella pronom. guizzare, contorcersi, divincolarsi (per lo
e. cecchi, 8-135: tutto quel guizzare di nitide figurine sulle pance tondeggianti dei
echinata,... pur di guizzare non resti, sinché le tue membra per
dotta, lat. micàre 1 saltellare, guizzare, contrarsi; balenare, sfolgorare';
e. cecchi, 8-135: tutto quel guizzare di nitide figurine sulle pance tondeggianti dei
; sventolare (una bandiera); guizzare, serpeggiare (una fiamma).
, vacillare. -in partic.: guizzare (una fiamma). ottimo
da un'aurora notturne illuminate, / guizzare i lampi e scintillar le stelle.
sangue odorando più là, sobbalzando al guizzare de le fiamme / spesso nitrivano al
violini, davvero sembra scorgere l'elettrico guizzare degli archi. savinio, 2-172:
forno di bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un lacerto sanguinoso, faceva «
crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare suo rosseggiante mi rallegrerà
dall'occaso all'oriente con un certo guizzare o vogliam dir palpitaménto agitato si travolge
tonfi, roteando il capo e facendo guizzare i lunghi pizzi della barba, spalancando
rapide come razzi: un precipitare, un guizzare, un tuffarsi di code irrequiete,
orologi di precisione dei quali si vedono guizzare le viscere matematiche sotto a una campana
puntino trecento pronostici aiversi dedotti dal diverso guizzare della coda de'serpenti d'egitto. tenca
pronunziati si poteano contare, e vedevansi guizzare sotto l'abbronzita pelle del corpo.
gas. marinetti, 2-iii-253: un guizzare di rossi fuochi del tramonto della salute sotto
il cielo molto rabbuiato e spessi lampi guizzare in lontananza, mi ricordai di una
fianco, sollevava le braccia, facendo guizzare le ali di stoffa che si alzavano e
strisciare serpeggiando. guiniforto, 269: guizzare è propriamente quel movimento che fa il
puntino trecento pronostici diversi dedotti dal diverso guizzare della coda de'serpenti d'egitto; e
, intr. ant. e letter. guizzare di nuovo. -anche: riprendere a
s. v.]: 'riguizzare': guizzare di nuovo. serpe che pareva morta
, e intens., e da guizzare (v.). rìguo
cominciarono a rinverdire, le vene a guizzare, lo polmone a battare, e levossi
, 12-21: fu... un guizzare, un tuffarsi di code irrequiete,
erbe della sponda a contemplare l'argenteo guizzare dei pesci e il risucchio dei mulinelli.
sul fianco, sollevava le braccia, facendo guizzare le ali di stoffa che si alzavano
da siena, 436: dove vede guizzare alcun pesce nell'acqua, si slancia
un forno di bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un lacerto sanguinoso, faceva ah
s. frediano. 3. guizzare, balenare improvvisamente nel cielo (il
11-109: vide solo sciami di strani pesci guizzare via. 2. per simil
2. movimento dell'acqua prodotto dal guizzare dei pesci. = deverb.
17. attraversare il cielo, guizzare, balenare (un lampo, un
a una lucertola la coda per vederla guizzare come un serpentello vivo, scorticare una
ai premi letterari. - guizzare via, scappare di mano (un'anguilla
, anguilla luminosa. -scattare, guizzare con movimenti rapidi (la lingua,
e cinguettavano, tutte rosee, facendo guizzare nei movimenti le trecce serpentine. banti
= incr. di sgusciare2, con guizzare (v.). santi
intr. (sguisciò, sguisci). guizzare (un in un certo modo a posare
per terra la sua vecchia sottana intr. guizzare nell'acqua anche balzandone fuori vittorini,
sguizzovorrebbe. lo). letter. guizzare. -figur. cercare di sfuggire
da siena, 436: dove vede guizzare alcun pesce nell'acqua, [il martin
: le anguille... si vedevano guizzare e snodarsi sul limpido fondo. de
forno di bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un lacerto sanguinoso, faceva «
: una trota sparata e fritta ritornata a guizzare in un vivaio: una trave alzata
col tentativo d'un gesto e il guizzare d'uno sguardo. 7. scagliare
squillare2, intr. ant. guizzare, muoversi con grande rapidità.
. ant. muoversi a scatti, guizzare. aretino, 20-307: recandosi ora
sul fianco, sollevava le braccia, facendo guizzare le ali di stoffa che si alzavano
toccherò la cima. 2. guizzare verso l'alto (una fiamma).
luminosa, un astro); balenare, guizzare (una fiamma). - anche
a una lucertola la coda per vederla guizzare come un serpentello vivo,...
trota sparata, e fritta ritornata a guizzare in un vivaio. algarotti, 1-vi-59:
maestrale. pirandello, 8-636: il guizzare di tanti desidera da occhi accesi che
giorno nessuno ha più visto il topo guizzare tra le luci della scena presepiale.