. latini, i-1816: non guizzar com'anguilla, / ma va sicuramente
onde il gelo / con l'assiduo guizzar lacera il pesce. arici, 232:
e grave / tea con maestra man guizzar le corde, / e ne traeva
i cervi, / ed i pesci guizzar di questo fiume, / e spiegar gli
e i cervi / e di pesci guizzar di questo fiume / e spiegar gli
, / travolge i punti e fa guizzar le coma. idem, 10-272: in
, 9-30-293: a quello spiacevol mendo del guizzar ch'egli [demostene] a ogni
franca, / travolge i punti e fa guizzar le coma. pallavicino, 1-49:
divincolandolo e meglio che anguilla / facendolo guizzar. -intr. snodarsi.
colla rapidità d'un topo / selvatico guizzar fra siepe e muro, / mettersi
quel modo che la varia frequenza nel guizzar dell'aria fa la varietà de'tuoni,
mezzo, così la varia frequenza nel guizzar dell'etere fa i vari colori rosso,
lucenti aprire il seno. / ecco lampi guizzar, ardere faci. di giacomo,
aprire il seno. / ecco lampi guizzar, ardere faci; / scintillar fiamme e
l. cassola, 64: ecco lampi guizzar, ardere faci; / scintillar fiamme
a quel modo che la varia frequenza nel guizzar dell'aria fa la varietà de'tuoni
mezzo, così la varia frequenza nel guizzar dell'etere fa i vari colori rosso,
tanto, quando parlava, pareva dovesse guizzar via a un tratto, preso dalla furia
e i cervi, / ed i pesci guizzar di questo fiume. gemelli careri,
tuffarmi in quell'argento; / vo'guizzar fin giù nel fondo, / perché resti
30-409: a quello spiacevol mendo del guizzar ch'egli [demostene] a ogni poco
sue sette corde sonore / agilissime fa guizzar le dita. 4. balenare
nume, e il fece in terra / guizzar di diomede innanzi al cocchio. leopardi
a quel modo che la varia frequenza nel guizzar dell'aria fa la varietà de'tuoni
.. così la varia frequenza nel guizzar dell'etere fa i vari colori,.
luce. mamiani, 1-131: al guizzar primo delle corde eterne / pallida féssi,
5-35: non si sentiva forse ciascuno guizzar dentro, spesso, pensieri strani,
5-35: non si sentiva forse ciascuno guizzar dentro, spesso,... pensieri
nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar, di lui s'invoglia. scalvini,
nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar, di lui s'invoglia.
nel tranquillo umore / visto il pesce guizzar, di lui s'invoglia. ferd.
/ già con lunata schiena, / guizzar pesce delfin lungo la sponda.
leggiadro e grave / fea con maestra man guizzar le corde. n. villani,
, rezze o vangaiuole, / nel guizzar, qualche maglia alcuna volta / romper per
a quello spia- cevol mendo, del guizzar ch'egli a ogni poco soleva con
il mirarlo [carlo emanuele ii] guizzar natante nel seno fluido dell'elemento spumoso
snelli e i cervi / ed i pesci guizzar di questo fiume / e spiegar gli
mezzo sorriso e forse anche con quel guizzar d'occhi che può vedersi e non diffinirsi
lingua] sicome suol lasciva / coda guizzar di rondine fugace. / o pur
lontano nel fitto tenebroso dell'orizzonte vedeva il guizzar del lumicino di qualche barca veleggiante.
intorno, imitando il verso e il guizzar delle rane. = deriv.
pelo, / le membre titubar, guizzar la scorza, / la fronte impallidir,
sorriso, e forse anche con quel guizzar d'occhi che può vedersi e non
. erasmo da valvasone, 2-1-115: guizzar i pesci inargentati e snelli,
divincolandolo e meglio che anguilla / facendolo guizzar. -rovinare un cibo con una cottura
nume, e il fece in terra / guizzar di diomede innanzi al cocchio: /