nel cuore e nella mente loro! guittone, i-39-34: apresso dico tei, amico
-misura, grado, intensità. guittone, i-10-16: quanto donque, quanto,
fue bastevole a coloro che vi cenaro. guittone, i-1-69: non quanto dezìa l'
quomo e quantu ad lue placea. guittone, i-33-92: non con sol sembiante
: nel grado in cui. guittone, i-10-74: quanto altri è meno ingiurioso
regge una prop. causale). guittone, i-20-1: sapienti e boni, quanto
, finte e li compagni tutti, guittone, peccator frate, conosciensa e amore
bontà, della virtù, ecc. guittone, i-3-358: occhi che sono in tenebre
esclusivo dell'uomo). guittone, i-14-21: vera professione di ragionevole cria-
le prescrizioni, i comandamenti religiosi. guittone, i-10-58: quanto orrare e amare tale
pregio: - anche: rinfocolarsi. guittone, i-33-14: rasa scrittura di carta,
soldo. -anche: prezzo. guittone, i-20-25: matto fora tenuto omo che
20. dimin. ramèllo. guittone, 120-2: mille salute v'mando,
relazione con una prop. subord. guittone, 49-169: m'abonda ragione, /
rangolare che meno non potesse venire. guittone, i-39-139: se però ricoveri vera
. - anche: desiderio tormentoso. guittone, i-39-119: perché sì golzo se'de
, trasformarsi; ringiovanire. guittone, cxx-4: mille salute v'mando,
. - anche al figur. guittone, v-n: no lo guida fin conoscimento
); prendere per sé. guittone, i-36-117: noi quasi come furoni rapimo
a soggetti astratti o inanimati). guittone, i-3-250: quanto è da stimare vertù
. ant. rapitore, brigante. guittone, xxxiv-12: m'aggrada a misagio /
defecti de'soldati del comune di firenze. guittone, i- 39-16: dir potemo
anche, con vivacità e realismo. guittone, i-21-16: io, dottando, padre
un puoco rata in lo fondi. guittone, xxxii-184: d'ogni monte il
accadere (con frequenza). guittone, i-41-28: se sapienzia e ogni altra
in essi nonn. à ragione. guittone, i-14-18: l'omo è ditto animale
lei àe intero conoscimento delle cose. guittone, i-3-12: gioia adusseme apresso en
, i-29: si hanno ad istudiare guittone, brunetto, iacopone e gli altri
celeste, sommo, superno. guittone, i-3-145: pensano forse alcuno che gran
. verga reale: scettro. guittone, i-26-16: pluzori son già stati baroni
a noi questa cosa no è mistero. guittone, i-21-89: della prima, perché
predecessori; continuatore, seguace. guittone, i-20-156: e. sse dilettate onore
3. ant. guida. guittone, i-39-31: o. ffattore de lo
gente, a cui spero redire. guittone, 134-14: non posso in me più
corso (il tempo). guittone, xxxiii-105: non corra tomo a cui
o a punizioni ultra- terrene. guittone, i-3-180: poveri nel mondo alesse dio
. ristoro, sollievo, conforto. guittone, xxxv-i-228: a la chiesa tu [
. asilo, rifugio, patria. guittone, xxxv-i-223: or è di caro piena
ora in cui avviene). guittone, i-3-294: dice boesio: « la
spirituale o religiosa; beatitudine. guittone, i-4-75: dio, la cui seme
del mondo antico e orientale. guittone, i-10-43: tutt'i regi del mondo
governanti in carica. -assol. guittone, i-25-61: corpo forte tenere e debele
riferimento alla provvidenza di dio. guittone, i-3-188: dicie... il
società, uno stato). guittone, i-14-73: o mizeri, mirate ove
destinata alla gloria del paradiso. guittone, xxviii-56: ordinate...
mai altessa / omo ch'è basso. guittone, 5-4: ahi! con mi
un comportamento, in un'azione. guittone, xliii-83: al novel conte guido,
c'a lo fiore sta vicino. guittone, 144-15: in vizio d'odio corpo
tosto ti daranno la vittoria del regno. guittone, i-3-523: da vendere aggio.
a dicer blasfemia senza nulla cascione. guittone, i-4-62: seguiamo e amiamo religgione
di ordine o congregazione religiosa. guittone, i-4-12: omo religioso...
riconosciuti dal diritto canonico). guittone, i-4-3: carissimo, persone religiose àno
maschile: frate, monaco. guittone, i-4-1: famoso religioso in bonitate,
, / intra l'altre è reclarata. guittone, i-10-196: meretricie in senbiante e
, / amaro pare a rendere. guittone, i-3-201: no è da contristare
rendea suo saluto, anzi il dispregiava guittone, xvq-704-7: dici che m'ami
di particolari operazioni o lavorazioni. guittone, xlix-142: veder vilia, / garrendo
quel c'à di ciascuno misticanza. guittone, i-22-47: se ciascuna cosa rende el
coscienza delle proprie facoltà spirituali. guittone, i-14-149: isbendate oramai, isbendate vostro
in un contesto figur.). guittone, 7-30-39: non voi solo..
qual fosse reo e qual peggiore. guittone, iv-55: s'eo non sono usato
confronti di altri; malizia. guittone, xxxix-7: degna, degna: -non
una ferita già esistente trascurandola. guittone, i-27-79: quale che cosa omo offenda
, riservato (un luogo). guittone, i-14-142: cità dico che specialissimo è
. letter. ant. risposta. guittone, 89-6: sua [di amore]
domanda, a una richiesta. guittone, 39-2: grazie e merzé voi,
valore o esercitando una duratura influenza. guittone, xlvh-98: tutto mondo, signori,
om cade: tale pregio bene. guittone, i-25-158: in canpo di ba-
corretto, integerrimo, incorruttibile. guittone, xxxiv-31: bello m'è giovan om
a giustizia, onestà e rettitudine. guittone, 7-3-246: quello ch'è retto e
-in costrutti con valore awerb. guittone, xlvti-100: tutto mondo, signori,
un proposito, un'intenzione). guittone, xlviii-131: quanti e quanto confonde /
retto / e del contraro netto! guittone, xlix-136: benigno cor, lingua
che si perde per la morte trista. guittone, i-10-157: cierto perduto àe el
, l'amore, la vicinanza. guittone, 7-19-87: voi sapete in qual modo
riacquisto, recupero, riconquista. guittone [crusca]: scrivo per ottenere la
forte connotazione spreg.). guittone, i-20-131: quello re d'onni re
è rifiutata l'obbedienza). guittone, i-20-41: o leale e vero omo
à riccheze / ed usa scarsitate. guittone, i-3-197: alcuno saggio, dicie:
però che no nd'ò fatto penetenza. guittone, i-25-109: ned è mai liberiate
/ che non varria ricor né potestate. guittone, i-3-127: se ricco vuoi te
nell'animo. - anche assol. guittone, i-24-7: grazia àe fatto voi,
-recepire, comprendere parole, discorsi. guittone, i-37-4: vero pare demostramento d'amore
per figliuolo, sì 'l gastiga. guittone, i-3-502: cui dio ama, ca-
relazione con una prop. oggettiva. guittone, i-1-9: rechedestemi, amico, che
con una prop. subord. guittone, i-3-45: ricchessa in terra chesta chi
- anche: inchiesta, interrogatorio. guittone, i-i-ii: cierto vostra richiesta è da
/ che el morir m'awoglia. guittone, 13-2: ho da la donna mia
. - anche in frasi incidentali. guittone, i-3-473: ragione ci è magma da
doni di dio). guittone, i-5-28: umiliatevi a. llui,
nuovo innamorare dopo una corte assidua. guittone, i-19-89: voi sapete in qual modo
dalla nostra ricordanza per loro antichezza. guittone, i-18-22: ma vocie di vostro
l'affetto. - anche assol. guittone, i-2-14: quanto più vi perdo,
. -riportare in salvo. guittone, xix-8: vedendo l'alta fior sempre
una condizione negativa a una positiva. guittone, i-13-44: o signori miei e padri
intellettuale o morale. guittone, 1-69-8: dico tanto, ben:
. via di scampo, rifugio. guittone, i-15-23: onor merta e amor via
già eseguita, ripeterla. guittone, xxviii-67: non dica, no,
condizione prospera e sicura. guittone, xxxv-i-240: bene pisani san, signor'
colpire, ferire di nuovo. guittone, xxxv-i-207: per la grande altezza ove
in partic., di filiazione. guittone, i-14-235: ben deno rifiutare a padre
altri ambienti o persone. guittone, i-14-141: pur cità dico che specialissimo
-con riferimento a dio. guittone, i-3-159: refuggio dei poveri dio è
, con valore intensivo. guittone, i-39-6: amico, tua recenta lectera
, si non che te occida. guittone, i-18-55: se pur piacie voi che
-rimanere senza dubbio: essere certo. guittone, i-39-135: se ciò s'operi a
riformarsi (una postema). guittone, 1-38: la postema non ben curata
confronto e paragone, per qualcuno. guittone, i-24-18: o che gioioso e glorioso
, sf. ant. ricompensa. guittone [crusca]: non attendono altra rimuneranza
libre a removere la tua indigenzia. guittone, i-36-19: speroni amorosi di quanto
. inciampare una seconda volta. guittone [crusca]: le bestie non rinciampano
con avversità (la fortuna). guittone, i-41-16: adimorando l'uomo in grande
sm. ant. rovescio. guittone, i-1-222: adirissatevi al celo, esguardate
29. peccato; colpa. guittone, 163-6: ahi, che villano e
penne. - anche al figur. guittone, i-8-42: se. nnell'ale suoie
degna cosa che mi fosse perdonato. guittone, i-39-130: amico caro, inn el
d'amare e non se ne ripente. guittone, xii-27: tant'aggio en amar
sanguinare nuovamente una piaga. guittone, i-27-79: quale che cosa o nomo
. ant. stanza, ricetto. guittone, xv-13: il maggio spiacimento / che
potere o potere di nuovo. guittone, i-39-78: e1 mio lavoro è
a torto ripotrai. bottari [in guittone, 3-330]: 'ripotere': manca nel
disturbo, una sensazione spiacevole). guittone, i-8-7: la mia infermitade, la
riacquistare il colorito del volto. guittone, i-39-89: iscoltato l'aguta e loguente
-assol. re enzo 0 guittone, 456: tempo è da vengiare a
condanna eterna inflitta da dio. guittone, i-21-43: dicie beato gregorio: «
riprovando.?? guittone, xvii-164-6: no è da dir.
confermare; dimostrare compiuta- mente. guittone, i-40-91: abbracciare e baciare si doveria
mi sorprende. -dannazione eterna. guittone, i-21-43: continua temporale consolassione è
. -in un ossimoro. guittone, xvii-440-12: è stasgion ch'è 'l
, di commenti o di chiacchiere. guittone, i-13-107: segondo la vostra nobilitate e
a un sentimento, all'affetto. guittone, i-10-69: quale più ama de voi
situazione dolorosa, farvi fronte. guittone, 2-245: già mille volte, quando
me venire / fatt'avete 'n pesansa. guittone, i-3-2: ad onni mancanza pieno
di emendare i difetti altrui. guittone, i-28-5: meser don angelo priore di
restorassione a tutt'i deferti soi, guittone detto frate. 4. ricupero
o alleviamento di un disagio. guittone, xx-100: tant'è 'n voi di
e dio sovra l'altre cose amare. guittone, 10-6: no è cor crudel
il nodo / che 'l notaro e guittone e me ritenne / di qua dal
argomento e come egli lo ritragiò. guittone, 7-3-23: potendo retraire più brevemente
pred. dell'ogg.). guittone, 1-69-11: poi de'pomi miei prender
awerb. e in posizione pred. guittone, i-1-234: om disconosciente è mizerissimo
-ant. luce solare diretta. guittone, 1-39: steasi al diritto riverbero de'
in sua presenza / con dengna reverenza. guittone, i-9-2: e. sse tale
in partic. di commiato. guittone, i-10-55: se leale sete e degne
ant. opposizione, contrasto. guittone, 97-13: merto di ciò vole sol
ant. piccola rocca per filare. guittone, 1-31: come stassi femmina con sua
. 'simile'. guittone, 1-46: lo andare in romeàggio èe
pensivo / che per dio romita. guittone, i-26-19: pluzori son già stati baroni
monti, xii-6-30: fa'cuore, mio guittone, e spera nel giusto apollo.
letter. rotazione degli astri. guittone [crusca): si fermano alla contemplazione
., la sfera terrestre). guittone, i-39-38: considera... quanti
reso inservibile dal lungo uso. guittone, i-10-137: ucelli selvaggi intere àn penne
de'trovatori provenzali e nelle rozzezze di guittone, era utopia. b. croce,
raffinatezza, rozzezza di un'opera. guittone, 223-14: io medesmo alcuna lecca idrabbo
godimento di un bene spirituale. guittone, i-3-213: tullio, derobato e scacciato
porta, / soavemente la rende. guittone, i-14-30: dovete savere che non
infiacchito (una virtù). guittone, i-31-16: vi dimando che sia brunito
tomi del gusto di fra jacopone, di guittone e d'altri siffatti, ciò non
diremo orrido similmente lo stile di fra guittone e di tutti coloro che vanno in traccia
34. sf. argano. guittone d'arezzo, xxxvii-26: tu, maestro
stile pose la mano fu l'aretino guittone, ed in quella medesima età il famoso
/ e son saciente più che salamone. guittone, 46-3: una donna non guaire
-bene saccente: con valore superlativo. guittone, 109-13: se non sa per sé
: perseguire i soli piaceri materiali. guittone, 147-2: auda che dico chi vole
per l'altezza di troia ». guittone, i-2-11: più fiate aggio perduto credendo
tanto che 'l vedé'l'asegura. guittone, xvli-704-12: comsilgliami, co- m'
/ vedran da lor lo sagio. guittone, xlili-i: sovente vegio saggio, /
senza ragione alcuna. -indizio. guittone, xii-41: eo son sì d'amar
su'osterò -n'ha levato saggio. guittone, 96-1: en ciascuna volsi conto e
om no'nde poteria far saggio. guittone, xxi-48: como l'avea en coraggio
-trattazione di un argomento. guittone, xliii-66: or mi convene fare /
dal defunto all'erede. guittone, 77-3: deporto e gioia nel meo
ant. sudicio, sporco. guittone, i-25-313: ni reo si pare in
pensieri, di pena). guittone, 114-8: ahi, chera- donna di
). - anche sostant. guittone, x-24: l'om tenuto falso,
in cambio un compenso materiale. guittone, i-3-239: benaca: « neente fa
necessità, che giunge a proposito. guittone, i-3-110: se qui fusseno [le
in formule di datazione). guittone, i-21-201: lo signore dio..
o in sanzioni; impunemente. guittone [crusca]: il castello poterò prendere
luogo, rifugiarsi, riparare. guittone, 1-14-258: catuno salvarne vole, ma
ugo. guittone, i-12-7: de vostra divizione interpretare /
riferimento a un'azione soprannaturale). guittone, i-20-62: cherete a dio che sani
. - anche in contesti metaforici. guittone, i-39-95: o foll'e stolto,
parti o funzioni del corpo. guittone, i-25-98: chi no à san vizo
persona, le sue dichiarazioni). guittone, xvii-704-6: dici che m'ami forte
messer francesco sono l'alcorano; fra guittone, il passavanti, fra cavalca,
vide / così granne filosofia. guittone, i-60: s'eo da voi disio
generale, dell'umanità. guittone, i-1-13: cierto vostra richiesta è da
riferimento a quella divina). guittone, 00-7: che 'n ciò fui dato
gustare un'opera, un ragionamento. guittone, xlix-164: dice alcun ch'è duro
una privazione o della morte. guittone, 30-13: dico che male amaro è
piacere, pienamente apprezzato. guittone, i-24-27: o albore che fioriscie e
questo sapore e in quell'altro. guittone, i-1-285: non... è
la qualità di tale caratteristica). guittone, i-1-240: o che direbbe l'omo
] avanza tutti gli altri di savore. guittone, i-40- 118: non in
intensa, profonda, duratura. guittone, i-3-407: se mi dite che grave
un'opera letteraria o teatrale. guittone, 237-3: a te, montuccio,
, agg. ant. saporito. guittone, i-14-152: o che dolci e delettozi
. saggio; accorto, esperto. guittone, i-13-188: ben pò retto e saputo
. -terreno pietroso o roccioso. guittone, xxii-27: d'esto amore meo /
. ant. mangiata, scorpacciata. guittone, 224-10: ma che te mosse?
eccessiva, di cibi e bevande. guittone, i-3-32: saturità non lassa dormire el
-trovare appagamento (l'avidità). guittone, i-3-59: e tulio:..
di vedere la verità). guittone, xvii-159-65: ora te sbenda ormai,
, fatti riservati e disdicevoli. guittone, i-14-148: isbendate oramai, isbendate vostro
consapevolezza e capacità di giudizio. guittone, i-20-52: isbendate gli occhi de la
ca senza adiuto non posso scampare! guittone, i-41-29: si vedeno a una battaglia
una passione al suo finire. guittone, i-16-35: dimandandovi in presso di quello
, / ch'om chiama ghiottomia. guittone, 2-94: scarsezza face lo uomo
la gente / sarai scarso tenuto. guittone, i-27-44: chi non vale approva di
ricchezza della grazia di dio. guittone, i-20-160: se sapiensia e vertù e
, spregevoli, degradarsi moralmente. guittone, i-3-451: e 'l filozafo dicie che
con una prop. subord. guittone, i-27-36: come savere appare u'non
verso il bene o il vero. guittone, i-25-45: partite bene d'ogn'altra
non ischifano travaglio né pericolo niuno. guittone, i-n-8: non so già singniore
condannabile; soffocare un sentimento. guittone, i-5-19: credo che piaciesse a.
con noncuranza o con indifferenza. guittone, i-3-18: acciò che voi non me
'l grifo / per tua gran mattesia. guittone, ii-20: amor, or mira
difficili. - anche sostant. guittone, xxviii-71: donque miri om che reo
bevanda o da una sostanza. guittone, 167-8: a chi lo male altrui
. -saggio, equilibrato. guittone, i-26-14: senpre apo bonità fu umelità
vi mena nullo testimonio a suo sciente. guittone, 84-2: così ti doni dio
i perfezionateologia, fisica e matematica. guittone, i-3-223: quale è...
-ant. saggezza; sapienza. guittone, xlvii-140: mostri / vostra gran scienza
raz- zione adrenderimu ad vui admicavelemente. guittone, 175-1: nescienza e più scienza
fora granne eniuria la smesuranza scire. guittone, i-1-216: dessi scire tantosto quello
.: ostacolo, difficoltà. guittone, 32-68: legno quasi disgiunto / è
ant. piccola barca, navicella. guittone, xi-29: più leggero è po /
alla scuola elementare o primaria. guittone, i-39-108: o scolaro e mal discepulo
da orzalo da quilli da re enzo o guittone, 456 [var.]: tempo
con pazienza, con benevo guittone, i-39-9: iscoltevile e tacita istando ai
grande orgoglio mai ben non avene. guittone, i-25-203: non dite...
con una prop. subord. guittone, 151-17: o donne mie,.
persona riconoscibile nelle caratteristiche spirituali. guittone, i-25-273: sì come potenzia discovre e
, le un- ghie. guittone, i-14-80: non ardite ora di tenere
metatesi e cambio di suff. guittone, xlix-27: donna... /
adibito all'istruzione primaria). guittone, xi-26: om che pregio ama e
-persona che è modello di virtù. guittone, ii-xxii-9: voi, bel caro mio
, amirate a maria, / la più guittone, xlix-163: di gran cosa dir poco
insufficiente a dimostrare determinati fatti. guittone, i-13-89: alcuna soave e soavissima
, le sue mgioni o pretese. guittone, i-n-26: se de minore o ver
colpa commessa ai danni di qualcuno. guittone, i-13-67: non già dire alcuno pòe
o, anche, accampando pretesti. guittone, i-20-20: gierto non si pò alcuno
detestarla, disprezzarla profondamente. guittone, 28-11: meraviglia sembrarne che sia,
promesso. - anche assol. guittone, vlii-41: mia vita sete ben,
-negare l'esistenza di dio. guittone, xxxi-34: sì com'el [cicerone
disconvegna, ma magiormente agra guittone, i-25-7: se lo dono ricco è
, ancorché, quand'anche. guittone, 7-1: ahi, bona donna,
talora in frasi incidentali). guittone, ii-xxxv-4: ditemi verità - se dio
asseverativo: come è vero che. guittone, 9-1: se deo - m'aiuti
/ et altri mustra bia dellibera. guittone, i-21-69: in tri- bulassione vincie
sé e del ragionamento per sé. guittone, i-25-39: saver vale per sé
i-137: biancofiore aveva perduto il naturale colore guittone, i-24-26: o nuovo omo nel mondo
all'unione mistica in cristo). guittone, i-3-222: quale è...
(femm. anche -a). guittone, i-10-10: se tra seculari sponso a
opere secolari porta l'abito della religione. guittone, ii-i-9: ricchezza di terra o
si fonda sui valori mondani. guittone, ii-xxn-3: bene è ditta sapienza dai
della morte e spregio del secolo. guittone, i-4-57: prego, recherò,
ciascun guardi chi siede in mio stato. guittone, xvii-159-65: ora te sbenda ormai
a banco: fare il cambiavalute. guittone, i-20-24: matto fora tenuto omo che
una persona, di un casato. guittone [crusca] -. è noto per
di dio verso le creature. guittone, i-3-488: li dui sommi beni,
, in partic. di cristo. guittone, 7-13-206: carissimi, quale de voi
inforzare tutto loro ingegno in malizia. guittone, i-10-197: me- retricie in senbiante
, ecc.). guittone, i-18-32: se. cciò seguerete,
... / caro meo frate guittone, ch'eo vorria / mutar ciò c'
, / ogni omo m'è salvagio. guittone, 103-5: se l'orno daprima
incostante (la virtù). guittone, ii-xxv-19: talento e uso avemo a
allegreza, ben averìa, osassela mostrare. guittone, xvii-159-90: s'alcun ben dilletta
/ che afflitto me chia guittone, ii-xxix-3: in sembrante può esser amor
ale; / dell'ala sembl'angelicafigura. guittone, i-14-67: ov'è l'orgoglio e
virtù, una dote morale. guittone, ii-ix-2: gaude, carissimo mio,
venendo la sera, portava li bovi guittone, i-9-15: non già solo sementando grano
, di semi spirituali). guittone, ii-ix-2: gaude, carissimo mio,
manifestazione, una condizione psi guittone, i-36-173: tu se'consolassione, senpiterno
è considerata semplicemente per sua natura. guittone, ii-n-48: no ad oltraggio - già
semplicissimamente, senza differenza e distinzione. guittone, ii-iii-4: potendo retraire più brevemente e
-con riferimento all'eternità di dio. guittone, i-3-90: agustino a dio: «
età avanzata, vecchiaia. guittone, i-19-46: se. nnon pietate,
società circostante. -sostant. guittone, xxv-24: grande onor né gran ben
avesse mosso sennata e soave parlatura. guittone, ii-xi-13: d'onni parte guerra è
; che riceve e registra sensazioni. guittone, i-3-314: segondo anima vizitabile participa
dare provvedimenti provvisori). guittone, i-17-38: voglia indicie te ciascun che
salomone, più noto come 'proverbi'. guittone, i-3-305: vano è, secondo la
con il compì, pred. guittone, ii-iii-49: savete voi...
con il compì, pred. guittone, 121-7: credo che seria per sentenziato
di corruzione, di peccato. guittone, i-21-33: « poso » dicie bernardo
qualcosa o su qualcuno. guittone, 7-37-53: àgioti dicto che ne sento
languir desiderando / attendendo 'n speranza. guittone, xxviii-24: chi ben sente, el
di dio-, essere profondamente religioso. guittone, i-15-20: onor merta e amor via
: averla in scarsa misura. guittone, i-13-179: io sento poco de spirito
ant. ascoltatore, uditore. guittone, xlvi-24: tu sonatore e cantator gradivo
e di notevole valore artistico. guittone, ii-xiv-41: ahi, che pessima eredità
piaceri dei sensi o nei vizi. guittone, 1-238: o poltron vizio vii,
filosofica; oratore, arringatore. guittone, i-39 -89: o. sermonatrice,
serra / uop'è c'abasso ismonte. guittone, xxxiii-56: ahi! che non
dire in modo breve, sintetico. guittone, xlix-167: m'abanda ragione / perdi'
vizio o ai desideri materiali. guittone, xxvi-8: franchezza di core e vertù
serva lealtade e quello che promette. guittone, 209-7: ahi, ché non
. -fedele a dio. guittone, i-26-31: servente siate ad esso,
relazione con una prop. subord. guittone, ii-48: se 'l mal me no
pose la mano, fu l'aretino guittone, ed in quella medesima età il famoso
ingiustizie; riparare il male. guittone, i-17-13: leggie è lucie / che
i fiori (una pianta). guittone, ii-xxv-41: fogliare, fiorire e fruttare
, con una pena continua. guittone, ii-45: amor, poi sostenere /
-ant. ridotto allo stremo. guittone, xxxviii-95: isformata e quasi mort'era
assomiglia allo sgraziato stile del suo concittadino guittone,... si ravvisa..
lo parlare - di quella criatura. guittone, xvii-717-8: morto m'à lo dolentoso
anche in un contesto figur. guittone, v-220-83: montalcin sta sigur senza le
si produrrà certamente; immancabile. guittone, i-3-285: vertù perpetuo gaudio e sigur
rischi; sicurezza, incolumità. guittone, i-14-215: gli antichi padri e madre
li amici si perdono le ricchezze. guittone, i-41-20: pare a me che niente
, seguitò la moglie che fuggia. guittone, i-30-50: di terra e di cielo
avevano la forza e la segnoria. guittone, i-3-438: beato esser colarmente
il cui mio propio signore. guittone, iii-53-12: deo!, mala donna
. 10. marito. guittone, ii-10-17: madonne mieie, se la
sofismo / per silabate carte, fra guittone? -misurato secondo il numero delle sillabe
teme di fallir quanto più tene. guittone, ii-xxi-15: come vole sperone malvagio e
ecclesiastico). - anche sostant guittone, 177-10: religiosi fai propietari, /
amministrative, loro affidate; sindacato. guittone [manuzzi]: si aggiunga la sindacatura
carducci, iii-10-248: le canzoni di guittone a'suoi aretini composte di versi tra
di ossequio e di deferenza). guittone, ii-xxvm-8: signore e padre mio in
: accadimento sfavorevole e inatteso. guittone, i-39-143: amico mio, conforto quanto
de'trovatori provenzali e nelle rozzezze di guittone, era utopia. v. pica,
3. estinguere un sentimento. guittone, 24-8: ciò è l'amon ch'
, separare qualcuno da altri. guittone, xxxii-165: 0 vengiator di mia
quanto la valga più di una guittone, xxxiii-104: non corra l'omo a
-fuggire (il tempo). guittone, xxxiii-104: ché 'n un punto se
passione amorosa, l'ira). guittone, 248-8: l'arco si spone lo
dimentico di qualcosa o qualcuno. guittone, ii-xxix-7: grazia a te grazia,
di eccellenza o di fulgida bellezza. guittone, 190-3: castitate, tu luce e
figur. rendere illustre, esaltare. guittone, ii-v-4: or dunque, gentile mia
-con riferimento a una personificazione. guittone, 137-9: amore isnaturato / ognora stretto
una parte del corpo femminile). guittone, i-14-126: non unghie de denti grandi
tormento interiore (la morte). guittone, 14-3: tutto 'l dolor, ch'
cristiana, nel purgatorio). guittone, ii-20-2: al piacere del mio deo
o un'offesa da lui subiti. guittone, ii-18-8: reputeròlo defetto vostro? non
; sobillazione; suggerimento ingannevole. guittone, i-13-37: cierto perduto de fede ha
valorozi e degni e bon'rettori. guittone, i-36-65: tutti siemo pastori in alcun
a rea manera / quella prima mogliera. guittone, xlix- 29: né n'
/ d'amor che mi soduce. guittone, xxxi-8: come di peccati altri
4. persuadere, convincere. guittone, ii-13-9: e 'l bon dio di
bello mi sofero -perdici la persone. guittone, xix-14: ohi lasso! or
/ vincili prova et aquistari hunuri. guittone, 56-9: che ferò? pur
sofismo / per silabate carte, fra guittone? pulci, 28-46: vostri argu menti
: numerosissimi altri esempi potrei citare da guittone, che invece fa scarso uso di vere
propria potestà, dominare. guittone, ii-xiv-13: o miseri miserissimi disfiorati,
bellezza, con la grazia. guittone, ii-xii-34: ahi, che miraeoi magno
merzé, che m'ai conquiso. guittone, xvii-147-34: tuto ciò in voi sogiorna
di tranquillità e di distensione. guittone, xix-63: foll'è chi fugge il
ha valore concessivo). guittone, ii-1-11: non quanto desia l'orno
quale aver soglio lo pogo cherire. guittone, i-29-34: agio e piacere tuo
pratica della virtù o della fede. guittone, ii-iii-65: senaca dice: « no
, dedicandovisi interamente. guittone, i-10-120: siate gieloze de voi medesmo
. -anche con uso avverb. guittone, i-4-71: quanto el misteri è maggio
è uno ingiurioso desiderio dello altrui. guittone, i-9-75: dissi e dico che.
, per i beni materiali. guittone, i-3-76: la solicitudine seculare e.
i legami mondani o del peccato. guittone, ii-xm-33: fuggite, mercé, fuggite
dal peccato (gesù cristo). guittone, xxxv-73: o bon gesù, tu
condizione esistenziale ingrata e faticosa. guittone, ii-xxxm-31: o chi, frate,
del corpo dominato dagli istinti. guittone, xlviii-174: se mal sosten sì fero
-fare somiglia di qualcosa: simularla. guittone, iii-66-8: lei che n'à feruto
fattezze (un fanciullo). guittone, i-25-69: savere dovete, amico,
gioi compire, / inganno mi simiglia. guittone, i-21-35: nullo semigliame più misero
loda tullio eloquenzia con sapienzia congiunta. guittone, i-20-88: 0 quanto e quanto
sinteticamente; in breve. guittone, iii-61-7: sommaramente, quanto pò ciausire
; sottomettersi a una penitenza. guittone, i-26-24: tutta lor [di re
un vizio; lasciarsene dominare. guittone, i-25-65: no a più vii de
. -sommo bene-. dio. guittone, i-3-186: dicie agustino: « non
eo tuttora 'nchino -sua valenza. guittone, ii-xxvi-7: sovra d'este parole intendete
apatico. -anche sostant. guittone, i-13-210: ad onni negligente fatto è
e me parlò d'amore tuta umile. guittone, xiii-i: la gioia, mia
33. superiore, preminente. guittone, 96-12: quella [donna] che
sentimento di intensa felicità. guittone, v-6: gioia ed allegranza / tant'
dote per cui si eccelle. guittone, 122-2: doglio e sospiro di ciò
lirica di derivazione provenzale). guittone, i-5-1: soprapiaciente donna, di tutto
soprasber ga. guittone [crusca] -. messer lancillotto vi
sforzo (una fatica). guittone, ii-xxi-25: con soprasforzato affanno / traggo
agg. ant. bellissimo. guittone, xlvii-69: infermat'è...
l'animo di un intenso sentimento. guittone, xxix-124: solo bono è dio,
di purezza e di grazia. guittone, i-3-273: augustino del gaidio d'essa
. ant. molto grande. guittone, xxxviii-67: magne de tua vertù,
. letter. ant. massimo. guittone, xxxviii-67: magne de tua vertù,
ant. enorme, massimo. guittone, ii-xxvii-11: tornando a casa vostra nell'
-sormontare in ira: adirarsi. guittone, i-10-65: o quanto cresciere e sormontare
. e letter. sorella. guittone, iii-60-5: perché moglieri o sorore o
ispirazione). papini, iv-27. guittone d'arezzo è un goffo magistro pedante
. che questi [paggi] si guittone, iii-76-8: che. dde ciò fusse
è detto: « guardisi davanti ». guittone, 4-5: poi che per amar
loro la preda e averlasi poscia. guittone, ii-x-31: non... contezza
imputabilità a un soggetto determinato). guittone, ii-iii-17: che è povertà? odibile
relazione con una prop. subord. guittone, ii-xm-15: unde vien lui ciò che
della ragione. - anche assol. guittone, iii-6-7: che solamente deggia sostenere /
realtà, di un fenomeno. guittone, ii-xxxii-2: se verità canoscenza sostene e
e le pene. teperto [in guittone, i-39-76]: e1 mio [
un compì, di scopo). guittone, 169-5: non me posso fidare en
vita terrena; in vita. guittone, ii-iii-42: « vano è »,
ai sensi o alla volontà altrui. guittone, i-25-59: corpo forte tenere e debele
ragione! -soggetto al peccato. guittone, ii-xx-11: chi vertuoso o ricco omo
soverchieria; ingiuria, affronto. guittone, i-3-154: è... grande
rallegrarsi, gioire in sommo grado. guittone, ii-xxxvi-19: anche sovragaudete via molto melio
presi ciò che mi fu a grato. guittone, 08-13: sentesi sì ben sovramertato
riferimento alla donna amata). guittone, 96-12: quella [donna] che
fu emessa per il regno lombardo-veneto guittone, xxi-68: fallenza era demando / far
di un intenso sentimento. guittone, xlix-64: solo è vertù de dio
, le aspettative di qualcuno. guittone, i-10-34: non sapient'è, potente
, sostegno morale o spirituale. guittone, ii-xxxi-3: pare dirittura di sovenire a
manchevole o spiacevole alla vista. guittone, xxv-4: ora parrà s'eo saverò
su qualcuno o qualcosa. guittone, iii-12-4: menomi assai sovente in dismisura
, concretarsi in determinati fatti. guittone, i-3-446: e 'l filozofo dicie che
-con riferimento a una città. guittone, xxxiii-27: ahi, dolze terra aretina
. -in intitolazioni epistolari. guittone, i-26-1: spesialissimo signor suo, messer
. aw. particolarmente, espressamente. guittone, li ^ -59: spesiale a voi
, in te, in lui. guittone, xxxv-i-202: parte servir ni amare /
costituisce una suddivisione del genere). guittone, i-13-109: nobile àlbore fa nobile frutto
espressioni in specie, secondo la guittone, i-3-151: povertà non se trovava in
di speculazione; acutezza d'ingegno. guittone, 3-87: divina grazia n'hae allevati
-liberare dall'impaccio dei beni materiali. guittone, ii-iii-7: chi * 1 carico de
; reprimere vizi, comportamenti sconvenienti. guittone, 29-200: non è già bon peccare
luca 19, 45). guittone, i-14-54: non corte de dirittura [
per estens. liberalità, munificenza. guittone, i-19-9: tocca superbio sovra d'umiltà
elevarsi spiritualmente o di esprimersi poeticamente. guittone, il-vm-ii: se nell'ale suoie spennate
e lo mio core adesso voi dimanda. guittone, xxiii-3: sì mi destinge forte
vi faccia quello che c'impromette. guittone, iii-28-5: senza ciò, aver onor
per lo meno dubbi e incerti. guittone, iii-17-9: sì fa reo fallo,
teggiamento fiducioso, speranzoso. guittone, iii-17-7: servo no à già bailia
che distrugge, annienta, rovina. guittone, xxxiii-42: ahi come mal mala,
guittone, xxxv-i-223: secca hai quasi la vena
comportamento o a un'azione. guittone, ii-xm-9: forse molto aggio ditto,
. stimolo, incitamento, sprone. guittone, ii-xm-31: ad onni negligente fatto è
a dio spesse di queste allegrezze. guittone, i-7-28: sì come coco bono cre-
carducci, iii-10-248: le canzoni di guittone a'suoi aretini composte di versi tra
.). - anche assol. guittone, ii-xiii-33: fuggite e in la cità
ant. aspetto, figura. guittone, xlvi-26: tu sonatore e cantator gradivo
ha un atteggiamento ostile o sospettoso. guittone, iii-69-3: omo che ami per amore
dico cosa che le sia spiacente. guittone, iii-47-11: ch'e'vorrea mille
/ ché mai non si ne svezza. guittone, iii- 47-12: se vi spiaccio
e di legiadro orgolglio portate imsengna. guittone,, iii-43-12: bene vegg'io che
secondo zo che mostra meo distino. guittone, iii-3-1: spietata donna e fera,
insensibili, indifferenti alle preghiere. guittone, iii-1-7: doglia, onta, danno
male, il buono dal cattivo. guittone, 245-4: esso meraviglioso guai che dico
partic.: guidare l'aratro guittone, i-3-479: li mali che ne stringieno
, se non come non ardesse. guittone, ii-ix-3: gaude, carissimo mio,
. 14. prov. guittone, ii-xxvn-3: vite che non fruttifica non
convertito a vita di spirito, [guittone] intese a fare ammenda delle sue teoriche
eo volisse: -allor me volse spogliare. guittone, ii-xiv-41: ben devo rifiutare a
; coniugale, nuziale. guittone, ii-x-2: sponse del mio signore e
sposa collo sposo suo ch'ama? guittone, i-10-10: e. sse tra seculan
, -or so al diavol maritata. guittone, i-10-5: sponse del mio singnore e
vergogna, disonore, umiliazione. guittone, \ -231-6: perdo loco, dove
ravenna tomorono senza difficoltà all'ubbidienza del guittone, iii-81-2: villana donna, non mi
mi pura ca l'aigua la spunza. guittone, xxxv- 107: o bon
cristo durante la passione). guittone, xxxv-63: o bon gesù, te
una persona, l'animo). guittone, iii-37-13: tuto mi squaglio / del
vocaboli e tutti gli apici alla stadera di guittone
dicitore vuole accattare benevolenzia da altrui. guittone, xxxv-i-206: ahi lasso, or è
, sempre, continua- mente. guittone, iii-2-5: senpre mi conbatti onne stagione
a partire dall'età romana. guittone, i-19-2: laido e nocivo stimo stangnio
mezzo e il mezzo con la fine. guittone, iii-46-11: poi che sì conosci
. residente in un determinato luogo. guittone, xxxv-i-226: foll'è anche chi mal
stare su, stare ritto). guittone, iii-26-1: amor, mercé, c'
giudizio, stare a ragione). guittone, 3-88: a postutto t'affermo,
, non manchi mai di accadere. guittone, iv-57: male de ben, per
alascia che stette con madona moscada. guittone, iii-16-2: miri che dico onni
sole, / molto ti sta guerrera guittone, xx-59: mo 'nd'è un,
com 'a soi pedi fa riguardamelo. guittone, 109-5: gran promettetor star li convene
, essergli gradito, caro. guittone, ii-xii-27: se vi sta in amore
del soggetto in quiete. guittone, xvii-712-n: poi che sì conosci il
precisa); tenore di vita. guittone, iii-16-2: miri che dico onni om
guidò i magi a betlemme. guittone, iii-72-9: così corno guidò i magi
il nodo / che 'l notare e guittone e me ritenne / di qua dal dolce
produzione precedente, in partic. di guittone, che per ragioni di reale ed
un determinato criterio di giudizio. guittone, ii-xxv-10: onore pregerete onta, e
litote. non stimabile-, incredibile. guittone, i-39-132: riguarda la no stimabile mizeria
compì, pred. dell'oggetto. guittone, 7-3-58: avari... non
esame, opinione, giudizio. guittone, i-3-153: lo figliuolo di dio,
giudizio, opinione, intendimento. guittone, ii-xxv-25: non cielo cangiamo in terra
stolti. -sostant. guittone, i-3-301: d'esti mondani gioiosi è
-affascinato, ammirato, incantato. guittone, i-39-88: iscoltato l'aguta e loguente
-indifferente alla realtà mondana. guittone, ii-iv-3: omo religioso, departito dal
sconosciuto (un luogo). guittone, ii-iii-41: fore semo de casa nostra
estera o a un popolo diverso. guittone, ii-xiv-39: e mogliere vostre, che
e son lontano da li miei paisi. guittone, iii-72-5: m'àve miso in
-sdegnoso nei confronti dell'amante. guittone, iii-81-11: e. sse'leggiadra ed
modo eccessivo (la tirannide). guittone, iii-55-14: non m'oso allegrar ni
, aggressivo (un animale). guittone, iii-57-6: c'orso o dragone,
, discendenza, lignaggio; discendente. guittone, xix-36: ciò li ha fatto chi
a seguire una determinata condotta. guittone, ii-xxvm-3: signore e padre mio in
intoppo, intralcio, inconveniente. guittone, 223-1: giudice gherardo, ah me
sm. ant. sterpo. guittone, x-17: certo eo lo me tollo
ricchezze; dilapidare un patrimonio. guittone, i-37-21: prodico lo su'strugie,
rumpere la lie e lo patto. guittone, i-14-100: ché non se stesso struggie
anz'è disviamento / e grande strugimento. guittone, i-14-234: cierto non padri già
ant. distruttore; devastatore. guittone, 47-105: merzé, non v'assemprate
il felice compimento di un amore. guittone, vi-25: se quei che 'l nostro
/ me d'ogn'altro pensare. guittone, xxi-64: non dannaggio / mi fa
-estinguersi (la vita). guittone, 248-12: il qual [ardore]
. -degno, meritevole. guittone, il-xxvm-i: dignissimo e sufficiente di catuna
da dio (l'amore). guittone, i-3-362: felicità conpiuta en se stessa
guittone, ii-iii-51: felicità compiuta è 'n se
4. figur. adulazione. guittone, 162-5: ami nel drappo suo cardo
per la morte d'una persona. guittone, i-8-40: se. nnell'ale suoie
ka lo soo nome àbbero scordatu. guittone, xxxi-23: libri tutti quasi in tutte
re per sé co la gente sua. guittone, xx-82: sì corno / ten lo
alla necessità; sovrabbondare. guittone, i-3-150: in terra [la povertà
o da un'altra persona). guittone, ii-x-16: unde esso...
madre. -in espressioni esclamative. guittone, 118-5: non so perché mi avvenga
dè ta- ciere. re enzo o guittone, 456: tempo è da parlare e
lo troppo tacire / noce manta stagione. guittone, i-16-26: quanto dico più,
il non rispondere alle lettere ricevute. guittone, i-38-21: ditemi verità, se dio
un desiderio, ecc.). guittone, ii-xxix-3: in sembrante può essere amor
rimane in silenzio senza lamentarsi. guittone, xxi-86: e'non so vago,
a un materiale nella sua lavorazione. guittone, xx-52: come ferro, che più
una spada, un coltello). guittone, xvii-164-45: non è di lancia ponta
determinata, espressa in precedenza. guittone, ii-12-36: ahi, che miraeoi magno
relazione con una prop. subord. guittone, iii-16-2: miri che dico onni om
. ant. desideroso, voglioso. guittone, xvii-147-16: fui / talentoso di vui
scarse doti intellettive). guittone, ii-1-9: sì ben consideriamo, amico
. molti, svariati, innumerevoli. guittone, i-3-337: siccome provato v'aggio per
possanza, / chetornerà en mancanza -spessamente. guittone, iii-76-7: che. d- de
moltiplicazione o una grandezza multipla. guittone, xvii-147-48: dio, chi l'ama
senza porre tempo in mezzo. guittone, ii-i-2: averia tantosto a vostra dimanda
una prop. temporale). guittone, i-43: tantosto, donna mia,
più per incertezza o per timore. guittone, ii-xxm-30: carissimi, quale de voi
4. ant. lentamente. guittone, xvii-159-101: non corra troppo a cui
(anche come vizio capitale). guittone, 181-4: tu vizio, accidia,
partic. a una virtù. guittone, ii-xiv-21: ben meritando, è quasi
quale si scriveva con lo stilo. guittone, i-25-224: anima vene in corpo come
. con teco). guittone, xxxv-i-218: o tu, de nome
tramite tuo, grazie a te. guittone, 29-5: non già teco labore /
(anche con valore attenuato). guittone, xvii-147-57: né stea più in temenza
nei sentimenti; sconvolto dall'angoscia. guittone, ii-xiii-24: chi sono, carissimi miei
a tempo. -talvolta. guittone, ii-xxxiv-4: se a tempo l'uno
a quella spirituale ed eterna. guittone, i-20-148: come è ditto d'aver
signore, un magistrato). guittone, 7-20-112: a signore temporale, che
-trattenersi, non lasciarsi trasportare. guittone, xxxiii-16: oh, quando mai mi
); povertà spirituale e intellettuale. guittone, xvii-164-13: non sai ch'è legie
, un suono o un rumore. guittone, i-1-22q: l'omo fecie ritto,
preoccupazione, un timore). guittone, ii-xxvm-3: signore e padre mio in
che a noi potesse tenere danno. guittone, ii-xiv-42: se a padri e a
tuttu lo 'm balia tenete. guittone, iii-61-9: è, bella donna,
tengno bene che grande onor li sia. guittone, v-231-3: giudice ubertino, in
/ ove pertegno voi, ver som guittone: / quanto tegno del saver vostro matto
le lor castelle / senza tinere. guittone, iii-10-8: vence deo per sua
importanza a qualcosa; desiderarla vivamente. guittone, ii-xxxiii-26: ché... tenete
di avvedutezza, di prudenza. guittone, i-39-110: o scolaro mal discepulo,
in terra de l'arciveschovado di pissa. guittone, i-25-172: licite sono divise,
un tesoro, tenerlo carissimo. guittone, i-39-141: e però, amico mio
amore nrà donato / tegno celato. guittone, i-3-107: salomone... dicie
spirituale o intellettuale di valore inestimabile. guittone, 7-6-29: dove auro perdete / intendo
usato anche al plur.). guittone, ii-xxv-40: unde, chi che 'l
a calotta cranica. guittone, i-1-81: ben li occhi aprimo,
conoscenza. - anche assol. guittone, xxxi-38: con parole loro / non
un compì, predic.). guittone, ii-xxiii-i: sapiente e onesto, d'
onor testato degno, b., guittone, indegno frate, vostro bon talento.
/ quant'amo teve, rosa invidiata. guittone, i-15-7: non da pregiar pogh'
, poco coraggioso; molto timido. guittone, i-13-206: se temoroso era in cominciare
. ant. serpente velenoso. guittone, iii-8-6: como quello che 'l tiro
. de sanctis, ii-6-94: fra guittone, che era sincero e credente,
riferimento a soggetti astratti). guittone, ii-xxi-5: quanto ha d'agio più
per temporale pena di mille soldi. guittone, iii-85-10: che dio male ti
di sostanza medicinale; morselletto. guittone, xlviii-169: oh, che tormento e
notizia, una situazione). guittone, ii-iii-67: lo mondo, che d'
per cui peno e sto 'n tormento. guittone, iii-75-8: gioia e gran
, n. 8. guittone, iii-3-14: o guardar, perch'eo
una virtù, un'intenzione). guittone, iii-60-6: ché 'n ciò fui dato
importanza, essere rilevante. utilità. guittone, iii-34-4: e1 vostro nome dir non
aigua per gran dimuru -torna sale. guittone, iii-36-6: or se fuste un dragon
(le condizioni atmosferiche). guittone, i-21-48: come può, come,
risiede, che ne è originario. guittone, xix-92: baron lonbardi e romani e
cristo alla natura umana). guittone d'arezzo, 35-57: o bon gesù
opportuno, utilissimo, notevolmente vantaggioso. guittone, 1-46: lo andare in romeaggio èe
in un contesto figur. guittone, xvii-159-24: or di caro è pien
persona, l'animo). guittone, ii-xxvm-21: o quanto m'ha soente
(la carità divina). guittone, i-1-340: esso bon signore nostro.
riferimento a gesù cristo). guittone, ii-xxv-17: se gustare poteste, amico
estremamente doloroso, penosissimo. guittone d'arezzo, xxix-151: con quanti el
. -anche so- stant. guittone, xxxv-36: sputi, fragelli e morte
l'omo in càsata, traìta! guittone, 143-1: o felloneschi, o tràiti
animo di una persona). guittone, xlix-90: carnai vizio in om forte
giechiti, / che mi fanno penare. guittone, 211-13: e tu vietai,
. superamento di una condizione dolorosa. guittone, iii-58-2: altro che morte ormai non
, / d'ira né di dolore. guittone, ii-xxv-22: migliore stimo la condizione
, per qualità, ecc. guittone, ii-xxxm-13: lavoro di terra in pregio
dell'evento della guerra. guittone, i-10-60: come in valor e in
cilestro, / e so di scacchi. guittone, i-2-10: più fiate aggio perduto
appoggio (il piede). guittone, xxxiii-107: ferma tu donque el piede
interesse. - anche assol. guittone, i-9-61: o quanti sono che contanlla
agg. ant. molto piacevole. guittone, ii-iii-28: se mi dite che grave
, immagini, fantasie, ecc. guittone [crusca]: credete che mi trovava
e ha la corona della vittoria. guittone, i-39-26: guardando inn. el asprissimo
ingannatore. - anche sostant. guittone [manuzzi]: lo vii prò',
ant. ordire imbrogli, inganni. guittone, xxxii-40: e quel per maggior regna
antidoto, medicamento, farmaco. guittone, ii-xx-4: costum'è di saggi'omo
, di emendare delle colpe. guittone, 1-69-12: e poi de'pomi miei
partic. morale e spirituale. guittone, ii-i-10: è da conoscere per malvagia
. di un'arma). guittone, i-21-54: non ben provase sendo a
qualche cosa di triste che mi aspettasse guittone, i-36-28: o quale donque e quanto
da grave sconforto, da angoscia. guittone, i-3-301: d'esti mondani gioisi e
. ant. che contiene tritello. guittone [manuzzi]: pane nero tritelloso,
acque che vi giace entro troppo lungamente. guittone, xvii-159-101: non corra troppo a
poesia; opera o composizione poetica. guittone, iii-25-1: ben saccio de vertà che
troante, a lato -bocchi torto. guittone, xxviii-22: 'l vile prò, parlador
e plastici, si sono saldati. guittone, i-36-17: e se seculari misteri.
6. perturbazione atmosferica. guittone, ii-iii-35: quanto è da stimare vertù
un'espressione di valore aggett. guittone, i-x-36: se tutta laida e lorda
lo conto menzione se non d'uno. guittone, ii-xiv-36: tutto con- tra dio
-in forma concordata. guittone, ii-xxx-45: ma tutta fusse magna al
ar- tocchi, 'n la persone. guittone, ii-iii-2: se tutto non degnamente
tempo-, sempre, senza interruzione. guittone, ii-ix-8: ché non già maestri tutti
-per sempre in futuro. guittone, ii-xxm-6: mi conforto appresso ne l'
certamente che l'usarono i romani. guittone, iii-7-1: ai!, bona donna
/ gran cor d'umil- tate. guittone, iii-31-1: tuttor ch'eo dirò «
-anche nell'espressione pur tuttore. guittone, ii-xi-19: adonque, caro mio signore
. -con uso tr. guittone, i-3-384: chi ama se stesso veraciemente
e ubbidi- tore a se stesso. guittone, 161-8: non fanno ubiditor mille allegrezza
dare o non dare udienza). guittone, xvii-703-2: promisi dir, dirò,
guaggio). 6 6 guittone, xvii-445-4: gientil mia donna, or
peccato, per espiare una colpa. guittone, i-21-18: io, dottando padre,
relazione con la prep. con. guittone [tommaseo]: e in uno con
e per la majestà dello imperadore. guittone, xvii-147-52: ora considerate, amor,
-aiuto o sostegno morale. guittone, 33-108: ferma tu dunque il piede
. sbadataggine, svagatezza, superficialità. guittone, i-39-131: la prova ai me mi
, avido; voglioso di sesso. guittone, ii-i-18: no hano savore, no
che avvenga o che altri faccia. guittone, ii-31: vago son non pogo alcuna
-con valore avverb.: valorosamente. guittone, i-7-9: persona, abbito e atto
qual ti sembra di più ricca valuta? guittone, i-21-78: come 'l foco mostra
anche con uso iron.). guittone [crusca]: si portarono vantaggiosissimamente sopra
. bastare, essere sufficiente. guittone, 3-7: e se non vasta in
di derivazione aristotelica, vegetativo. guittone, i-3-313: segondo anima vizitabile participa l'
egoistici (un sentimento). guittone, v-231-12: per molta leggera e venal
vendetta a aualcuno. re enzo o guittone, 456: tempo è da vengiare a
che prende vendetta; vendicatore. guittone, xxxii-162: o vengiator di mia onta
-anche in un contesto figur. guittone, 1-69-12: ma quelli che triaca io
. mettere in pratica, attuare. guittone, ii-xxxv-3: paraule molte, amico,
4. qualcuno, qualche persona. guittone, 138-7: allora guardo intorno, se
l'adorna neiente / gioia né cortesia. guittone, vii-69: e'veggio spesse via
situazione; approssimarsi a essa. guittone, xxix-133: e de'te, amor
denti / mangia e divora tutto. guittone, xvii-159-27: e spechio e mirador
ant. viltà, vigliaccheria. guittone d'arezzo, xxxii-87: e ch'è
tessuto grossolano, ruvido, grezzo. guittone, i-13-78: né non mi voglio a
tratto fisico, una corporatura). guittone, xvii-159-29: e spechio e mirador d'
discorso, un'espressione verbale). guittone, xvii-440-10: è stasgion ch'è 'l
, spietato (la morte). guittone, i-10-88: e. sse d'esse
ecc. - anche sostant. guittone, ii-xxv-25: aprestata è corona e mannaia
fece de'nemici, fue morto. guittone, ii-xxi-11: non meno conta saggio
sm. ant. vincitore. guittone, xxxii-162: o vengiator di mia onta
altessa / omo ch'è basso. guittone, xxxi-3: onne error leggero, al
un'espressione ridondante). guittone, ii-xxi-11: e però, padre mio
ond'omo ven spessore, in dignitate. guittone, 197-10: tu [o fortezza]
, / e molto ben divora. guittone, ii-xxi-34: dal principio suo fue costumata
cristiana). - anche assol. guittone, i-9-20: ché [dio] doglia
da meo abbracciavacca seguace della maniera di guittone... dal franco volgarizzatore d'
, ché mai non si stanca, guittone, i-3-350: molti omini sono servi di
(il corso della fortuna). guittone, i-38-29: sono a tei mostrare verissime
morali o intellettuali, di conoscenza. guittone, i-1-118: che montan donque, che
. 22. prov. guittone, i-3-40: avaro de fora pieno è
anche in un contesto figur. guittone, xvii-159-24: or di caro è pien
. satanasso, il diavolo. guittone, i-13-224: quanti sono, che pensato
entusia smo. guittone [crusca] -. zelosamente ti piacerà
solerte, volenteroso, zelante. guittone [tommaseo]: ti voglio dire che