impaccia e s'impiglia nel lungo suo guinzaglio. 2. figur. incantare
posto. accoppiatóio » sm. guinzaglio che serve a tenere in coppia i
sia avveduto, e ben vada in guinzaglio. = deriv. da zampa (
la delicata gola soffocava / il trapunto guinzaglio, che le barbe / annodava dell'elmo
mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate al
caccia, liberai 11 cane dal guinzaglio incitandolo a seguirmi nel campo.
di mia madre come un cagnolino al guinzaglio, ciò che mi faceva covare dentro
contende, / che vie più del guinzaglio e del capestro / può l'arte in
un uomo che agita il collare e il guinzaglio di timbra singhiozzando balbettando.
e contende, / che vie più del guinzaglio e del capestro / può l'arte
, sottile ma robusta (usata come guinzaglio, negli orologi a pendolo, nel
arrivava di corsa con due mastini al guinzaglio, seguito da uno dei garzoni del macellaio
o per attaccarvi la catena o il guinzaglio. -anche: anello di legno (
arrivava di corsa con due mastini al guinzaglio, seguito da uno de'garzoni del macellaio
. letter. ant. robusta fune, guinzaglio. marino, 18-61: tutta la
. che è tenuto con breve catena o guinzaglio o briglia (un cane, un
dei cani da caccia (collare, guinzaglio, museruola, sella, briglie,
, sotto il baldacchino, coi cani al guinzaglio, un gran numero di ceri accesi
le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate
doppio. -in partic.: doppio guinzaglio. inventario di alfonso ii d'este
carni piagate, abbiamo condotto al doppio guinzaglio 1'esistenza finché sopravvenne la morte a liberare
di mia madre come un cagnolino al guinzaglio, ciò che mi faceva covare dentro,
dove i paggi di falconeria sciolsero dal guinzaglio i cani, che si sbandarono in qua
viene tacere, ei ti conviene stare in guinzaglio, pigliare in barzelletta le solenni
molosso, / quelli un veltro a guinzaglio, e lunghe file / van di seguaci
-ant. briglie, redini; guinzaglio; guida. -anche con riferimento a
barone, troppo abile nello sciogliersi dal guinzaglio. -per estens.: anche
magnifico che il nano pomposo regge a guinzaglio nella tela di diego velasquez.
servo gallonato trascinava / due sciacalli al guinzaglio. -sostant. - in partic
interpretate come desiderio che lo liberassi dal guinzaglio. landolfi, 8-187: ho invitato
guinzagliato, agg. raro. tenuto al guinzaglio, legato col guinzaglio. -cani guinzagliati
. tenuto al guinzaglio, legato col guinzaglio. -cani guinzagliati: in araldica,
rappresentati uniti in coppia (v. guinzaglio, n. 4).
guanti; 2. letter. munito di guinzaglio, di cavezza. i..
scaletta con una gatta legata e col guinzaglio a mano. ariosto, sai.,
so a sparvier, né a can metter guinzaglio? caro, 4-195: [il
molosso, / quelli un veltro a guinzaglio, e lunghe file / van di seguaci
lippi, 2-59: preso allora il suo guinzaglio in mano, / legò in un
gli diventa la vita, ed il guinzaglio / rompe alfine e ti scappa. carducci
con un inquieto can levriere in guinzaglio, per l'esopo, e io
pascoli, 1021: seguono, al guinzaglio, / cesare augusto leopardi e tigri
servo gallonato trascinava / due sciacalli al guinzaglio. -per estens. striscia di cuoio
,... portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate
, le mani già dentro con un guinzaglio gli legavano. idem, 7-581:
/ dal calcagno al tallone, ed un guinzaglio / inser- tovi bovino, al cocchio
anch'essi, ma perché erano legati al guinzaglio, che era fermato al polso dello
di quello che comportava la lunghezza del guinzaglio. -sottogola (dell'elmo).
la delicata gola soffocava / il trapunto guinzaglio, che le barbe / annodava dell'elmo
terra,... levatogli il guinzaglio dell'autorità patema in quegli anni primi e
e trascinato dal dottor pertica lungo al guinzaglio per tutti i giornali. d'annunzio,
meglio perire / m'è ch'essere a guinzaglio. -schiavitù, servitù, prigionia.
/ premio n'avrai di carcere e guinzaglio. 4. venat. ant
geti dei falconi). -cane da guinzaglio: cane da caccia. folgore da
6. locuz. -andare in guinzaglio con qualcuno: stargli alla pari,
45: dunque perché co'dotti vai 'n guinzaglio? panciatichì, 7: fu ripreso
satraponi, che co'letterati vanno in guinzaglio. -avere, tenere, prendere
mi terrai / legato sempre stretto col guinzaglio, / prima che te, vedrai,
x-28-37: teneva [carlo] al guinzaglio come un orso, facendolo ballare con
gridare dai piccoli corpi già presi al guinzaglio perché non assaltassero il cameriere. sbarbaro
credono, il tempo, d'averlo a guinzaglio. -lasciarsi, farsi mettere il
. -lasciarsi, farsi mettere il guinzaglio, lasciarsi portare al guinzaglio: subire
mettere il guinzaglio, lasciarsi portare al guinzaglio: subire passivamente la volontà altrui.
la volontà altrui. -mettere in guinzaglio: porre due persone sullo stesso piano
busini, 1-153: voi mettete in guinzaglio alamanno de'pazzi e francesco bandini;
diversi. -mettere, porre il guinzaglio a qualcuno o a qualcosa: sottoporlo
, 28-21: non si lascia metter il guinzaglio / ancora che 'l si veda mal
. da non porre al suo furor guinzaglio. manzoni, fermo e lucia,
vossignoria illustrissima pensi a mettere un buon guinzaglio a quel cane. -sciogliere il guinzaglio
guinzaglio a quel cane. -sciogliere il guinzaglio: parlare liberamente senza misurare le parole
in molle, ch'io sciorrò il guinzaglio. -stare in guinzaglio: pazientare,
io sciorrò il guinzaglio. -stare in guinzaglio: pazientare, stare tranquillo, fermo
10-147: non potea star morgante più in guinzaglio, / non aspettò di carlo la
, xv-340: lo stampatore sta in guinzaglio per cogliere qualche rame e vendere cosi
tacere, ei ti conviene stare in guinzaglio. -star bene in un guinzaglio
guinzaglio. -star bene in un guinzaglio: trovarsi bene assieme, andare d'
18-144: noi starem bene insieme in un guinzaglio. -tenere qualcuno in guinzaglio
guinzaglio. -tenere qualcuno in guinzaglio: tenerlo sospeso, in ansia.
c'è? non mi tener tanto in guinzaglio, / or oltre, io tei
, sm. ant. e letter. guinzaglio. luca pulci, i-70:
d'oro. = cfr. guinzaglio. guinzo1, sm. gerg.
mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate al
i laccetti sugli stinchi. -piccolo guinzaglio. pirandello, 6-703: mi vedevo
guidare i cani o altri animali; guinzaglio, briglia, redini.
non la lasciò più. -sciogliere dal guinzaglio o dal laccio e lanciare ah'inseguimento
làscio2, sm. ant. guinzaglio. boiardo, 1-89: essendo
, colui che tiene il cane al guinzaglio fuori della fila. giulio dati,
-andare al lascio: essere condotto al guinzaglio. crusca [s. v.
tenere fuor della fila il cane in guinzaglio e andare alle poste. -dare
-dare il lascio a qualcuno: allentargli il guinzaglio, metterlo in libertà. intelligenza
). ant. e letter. guinzaglio. -lassa lunga: guinzaglio adoperato dai
letter. guinzaglio. -lassa lunga: guinzaglio adoperato dai conduttori di cani nelle cacce
2. coppia di cani al guinzaglio. imperiali, 4-518: quindi già
tengono ciascuno una coppia di cani al guinzaglio. boccamazza, i-1-296: poi che
lassa, alla lassa: tenuto al guinzaglio in modo da poter essere liberato rapidamente
; cfr. sic. làscio 4 guinzaglio '. lassalliano, agg. e
agramente / garrendo il cane, col guinzaglio a viva / lena lo sferza sì
abbandonato a cotanta libertà e levatogli il guinzaglio nell'autorità patema in quegli anni primi
staffiere... adesso stava tenendo al guinzaglio i due scarni levrieri della dama.
. ant. liemier 4 cane tenuto al guinzaglio '(sec. xii),
in molle, ch'io sciorrò il guinzaglio. l. salviati, 19-54:
è? non mi tener tanto in guinzaglio. / or oltre, io tei dirò
dell'ulivo]. 41. guinzaglio per uccello da caccia. boccamazza,
tirato per mezzo della briglia, del guinzaglio (un cavallo, un cane, ecc
armi tra quelle masnade, menarsi a guinzaglio grossi mastini per isfamarli di scomunicata siciliana
briglia, con la cavezza, col guinzaglio o, anche, cavalcandolo, in
isvegliomi che dormia. -farsi menare al guinzaglio da qualcuno: su birne
sua età farsi veder menare al guinzaglio da una ragazzina. lo zio! figurarsi
piacque moderarlo [il cane] al guinzaglio per la via di bologna. 7
, / quelli un veltro, a guinzaglio, e lunghe file / van di
, 27-443: rinunziava... al guinzaglio della tradizione, alla museruola delle leggi
quale l'accompagna, spesso tira pel guinzaglio o col naso -sparire sotto la
moretti, i-802: vecchio gentiluomo recante guinzaglio di cagnolino in pardessù. =
, fanciulle rossovestite passeggiano col cane a guinzaglio. -sostant. romoli, 261
animale per attaccarvi la catena o il guinzaglio. lanaolfi, i-360: era stato
. catena per legare un animale; guinzaglio. cieco, 17-43: astolfo fé
xxvi-3-185: perché coi dotti vai in guinzaglio / e salti in questa e 'n quella
servo gallonato trascinava / due sciacalli al guinzaglio. soldati, v-402: il direttore
. passeggia con un puma legato al guinzaglio. = voce di origine quechua,
trascinava dietro come una sozza bestia a guinzaglio. buzzati, 6-221: al pensiero sentì
, fanciulle rossovestite passeggiano col cane a guinzaglio. = comp. da rosso1 e
le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate
a quel levriero tenuto dal gargani al guinzaglio, terzo in queste ambula- zioni notturne
erano là; e molte tenevano al guinzaglio, come un cane, la loro
satraponi, che co'letterati vanno in guinzaglio. i. nelli, iii-103: egli
staffiere... stava tenendo al guinzaglio i due scarni levrieri della dama.
. cecchi, 6-134: 1cani tirano sul guinzaglio: i cani strettamente regolamentari, di
cancogni, 25: lasciai cadere il guinzaglio, e leo, puntando con forza
abbeveratoio. 5. liberato dal guinzaglio, che è sfuggito alla catena o
erano là; e molte tenevano al guinzaglio, come un cane, la loro scrofa
importa il pesarle, è forzatenerle con il guinzaglio, da che la lingua non si può
sm. scioglimento di un cane dal guinzaglio. cicognani, v-1-455: il
sguinzàglio, sguinzagli). liberare dal guinzaglio un cane, in partic. perché possa
allontanamento, e da un denom. da guinzaglio (v.). gevoli. veniva
. da sguisciare. sciolto dal guinzaglio (un cane). affascina
so a spander, né a can metter guinzaglio? romoli, 11: quivi i
, 1-78: gli legherete un capo di guinzaglio fermo a modo di correggia in quel
lasciavan condurre come mastini sornioni / al guinzaglio. 2. per estens.
le signore non dànno una tiratina al guinzaglio e li strafocano. 2.
per la città col suo cane al guinzaglio. -sostant. sacchetti,
la delicata gola soffocava / il trapunto guinzaglio, che le barbe / annodava dell'
servo gallonato trascinava / due sciacalli al guinzaglio. n. ginzburg, i-232: quel
con grazioso / tratto, e rimesso al guinzaglio licisca, / piglia le mosse lento
? / -la tremenda! -è in guinzaglio. 2. sciagurato, funesto
. -per simil. collare, guinzaglio. alfieri, 7-126: quanto al
anche con riferimento al laccio, al guinzaglio stesso). f. f.
, qual cavallaccio sboccato che rodesse il guinzaglio che 'l vincolava. d'annunzio, 3-36
, sm. ant. e letter. guinzaglio. -anche al figur. e con
operette. = var. di guinzaglio (v.). viòla1
a ciuffetto abbi capricci: / in un guinzaglio cispi e zaffardosi. / gonfiai,
1-135: due ragazzi con un pit-bull al guinzaglio urlarono che in quel quartiere non volevano
parla di una madre metropolitana con amanti al guinzaglio e scorte di bianca nel frigorifero.
e da numerose coppie di cani condotti al guinzaglio, sfilarono pei primi per disporre gli
ottobre 2004]: pelle sexy, borse guinzaglio, ciondoli-artiglio, rubati alla graffiante amichetta
in bici. senza essere tenuti al guinzaglio dai genitori impauriti dal traffico. ma già
tr. (guinzàglio). legare al guinzaglio. s. gotta, 2-333
del ritrovo. = denom. da guinzaglio. r guittata, sf. teatr
. ordinanze di divieto a portare al guinzaglio i quattrozampe per le strade deicentristoriciappartengonogià alpassato