ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,.
così orrevolmente acconciare in casa i conti guidi con un pezzo di pane, ed essi
: / datemi pur un chi mi guidi presto, / e dove sia l'accusator
inf., 2-12: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'
/ tu con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancehe. parini, giorno
. carducci, i-1430: e quel guidi che figura goffa dirimpetto al bizzarro animoso
/ tra costor non vogliate ch'io vi guidi. tasso, 7-3: ne l'
quali avendo più d'uno re che le guidi e le governi, amazzano il più
a l'un germano / l'altro ti guidi, e intercessor ti sia. /
; / tu con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle. e.
portasi simile / artofìlace ad un che guidi, cui / soprannomano gli uomini boote
qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,
quando co 'l filicaia e co 'l guidi s'introdusse nell'ode il furor sacro,
/ perché non corra che virtù noi guidi; / sì che, se stella bona
a noi le più fiorenti capre / guidi da tutti i branchi. pananti,
, che in lor soggiorni, / gli guidi. marino, 322: oh,
/ perché non corra che virtù noi guidi: / sì che, se stella bona
ragione suggerisce a chiunque la consulti. guidi, i-239: tutti i politici si
mi stava leggendo quella grandiosa ode del guidi alla fortuna, poeta, di cui sino
consorti de'bondelmonti, la casa de'guidi,... e cappiardi. g
ingegnosa natura disegna ciò che medita. guidi, i-75: una donna superba al
/ perché non corra che virtù noi guidi. cavalca, 17-i-38: pregollo che,
non truovo migliore / amico che mi guidi, / né di cui più mi fidi
: io cominciai: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'ella
e borgolesi, / filippi, e guidi facean lor compagna. 4.
mi stava leggendo quella grandiosa ode del guidi alla fortuna, poeta, di cui sino
gli altri fu il cominciamento de'conti guidi, il quale il primo ebbe nome guido
dare a montebellandi e ad agnolo di vanni guidi per voi quattromila dugento fiorini d'oro
... e da tutti i conti guidi, e da man- gona, e
il mio giovane illustre io cerchi e guidi / con gli estremi precetti entro al
da quella sera in poi, il guidi tornò più volte a casa capponi,
/ tu con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle / e, reina
[luna] con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle / e,
ombra delle torri, lì, dei guidi e dei gualtierotti. e mi risovveniva
cuore il mio paese / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure il
/ perché non corra che virtù noi guidi; / sì che, se stella bona
alla costituzione dell'universo. guidi, i-243: è impossibile di poter più
al cuore il mio paese / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne il
cuore il mio paese / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure il
petrarca, i-4-36: ecco i duo guidi che già fùr in prezzo, / onesto
avendo più d'uno re che le guidi e le governi, amazzano il più debole
: il leopardi degnò la debolezza del guidi di certe sue lunghe osservazioni. serra
fra i libri da te designati nel catalogo guidi che eran rimasti invenduti. b.
, cioè il filicaia il menzini ed il guidi, figurano tra i primi arcadi.
e mille danti / ed altre- tanti guidi con lor detti, / guitton, campane
tenendo di fermo che lo spirito santo li guidi. bisticci, 3-75: giunto di
pensier, ma qual diaspro è saldo. guidi, xxx5- 315: e certo fia
, inf., 21-120: e barbariccia guidi la decina. cavalca, 19-463:
sovra sé tanto, s'altri non la guidi. idem, purg., 3-22:
credi tu me teco e ch'io ti guidi? ». boccaccio, ii-4-157:
non so che luna la mia vita guidi: / doglio, suspiro e piango,
e il regalo delle persone reali. guidi, xxx-5-334: come potesti mai / drizzar
l'aurora / a cercar fonte dilettoso guidi. pindemonte, 9-119: il dolce
diparte, / aver ciascun due vite. guidi, xxx-5-302: seguendo un mio desir
che dipinge lì non ha chi 'l guidi; / ma esso guida. buti,
, rabbonito, affievolito, fiaccato. guidi, xxx-5-312: quando d'un'alma amor
/ comun rimedio alle miserie umane. guidi, xxx-5-329: da così bella e luminosa
e piagne. -figur. guidi, xxx-5-316: parte lungi da me l'
d'impuri affetti dispiegate i vanni. guidi, xxx-5-307: son fuggita da le
fatale disposizione, che ella non ne guidi sempre al crudelissimo e destinato sentiero?
posson venire se non eventi dissimilissimi. guidi, xxx-5-324: dolce forza d'amor
passaporto, acciò che i legni suoi / guidi per mar enea, senz'altri intrichi
compagnia d'uomini può vivere bene. guidi, xxx-5-319: io non arsi [o
insomma, el ditto senno excelso / guidi l'indubio tuo ricco domino, / che
tutta la conca empolese: da cerreto guidi a dianella, e conclude che queste
convien che 'l tuo lume duplicato / guidi lo 'ngegno mio. boiardo, 2-13-40:
in elisso la vita / riconfortata avea. guidi, xxx-5-317: da gli elisi oh
precettori, ma nissun principio che ci guidi a scegliere opportunamente in mezzo a tant'
qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,
di bei raggi d'oro, / guidi in ciel colla tua rosea facella. d'
tuo legno esposto a tonda / fìa che guidi a buon porto aura seconda. alfieri
de'latini avi suoi la speme estolla. guidi, xxx-5- 340: o fia
altri mestieri). iacopo d'albizzotto guidi, ii-333: gran quantità di facchini
/ a formar chiari angelici concenti. guidi, xxx-5-321: io solo t'insegnai gli
, iv-13-63: a lei pertien che guidi e che proveggia / che ciò che si
, ben che 'l suo amor così mi guidi, / mi giova sempre avere in
fecie monte lupo e pistoia tolse a'conti guidi monte murlo. bisticci, 3-88:
di condè a pensare alla guerra. guidi, xxx-5-299: in vano a far
mirargli, a me dolsero i miei. guidi, xxx-5-300: non tante piaghe e
avrebbe esposto che una fredda dottrina. guidi, i-237: tutte le decadi intermedie
la fatica / di più fresche ne guidi. -per simil. sforzo,
, rifugiandosi nella sua pietà: il guidi no: egli, uomo innocuo del resto
cielo / conservata è la vita. guidi, xxx-5-310: amore, ornai / cangia
disse; e 'l ciel fecondo / vi guidi e serbi al meritato onore. cesarotti
mostruose, più che la natura. guidi, ii-276: tutte le piaghe
intumidito e / volge / pensieri eccelsi. guidi, xxx- 5-298: in ogni guisa
inf., 2-12: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'
disse; e 'l ciel fecondo / vi guidi, e serbi al meritato onore.
): prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggiti del mio core,
e come questi, par che l'una guidi. pasolini, 67: ne avvampano
agitazione di una burrascosissima guerra civile. guidi, ii-298: dal momento che la
città, farebbe il suo volere. guidi, xxx-5-308: se mancan saette a la
: tu [cane] l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città.
qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,
61: erano fedeli de'conti guidi, e per loro danari si ricomperarono
guittone, i-39-3: vera tranquilità ti guidi, tucto me la spirita onda marina
figlio, / fratei negli anni. guidi, xxx-5-296: tu lascia / al volgo
vedete come amor dentro al suo foco / guidi talvolta un uom ne'suoi freddi anni
9-450: d'amante folle che furiosa guidi / fregola di martello / a travagliar tutta
ippocrate, cioè frenatore di cavalli. guidi, i-106: fu negli antri di pelio
guittone, i-39-3: vera tranquilità ti guidi, tucto me la spirita onda marina
): prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggiti del mio core,
convien che 'l tuo lume duplicato i guidi lo 'ngegno mio. domenico da prato,
fece su 'l corazon piaga funesta. guidi, xxx-5-314: o se morte vibrasse
fra l'uno e l'altro la vite guidi. e1 fuso d'esse due
, teco: / un garzonetto che ti guidi, / perché forse tu sei cieco
campanella i-38: tu reggi amor, guidi la potestate / ed ogni ierarchia, /
., ii-457: tu l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città, e
guida, era libera giurisdizione di conti guidi. boccaccio, v-131: la fortuna
san vincenso, dal quarto di bate guidi. g. villani, 11-69:
suo favor piglia il governo. guidi, xxx-5-288: le sagge /
, s'io non parlo a grado. guidi, xxx-5-288: in grado a lui
state gravi le indisposizioni del corpo. guidi, xxx-5-295: ombre solinghe, alti
forse un giorno occasione di parlare. guidi, i-249: grazie alle gazzette, ai
ami le suo proprie cose, / guidi l'altrui per lo sicuro guado? ariosto
., 2-11: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'ell'
guardi, o miseranda, che ti guidi / dietro a due nomi strani e falsi
iii-1-62: tu che la bella schiera guidi / pur non sentisti mai del mio tosco
: io vi domando solo un che mi guidi / al luogo ove si dee fare
ch'all'un germano / l'altro ti guidi e inter- cessor ti sia. campanella
/ un garzo- netto che ti guidi, / perché forse tu sei cieco.
, i-1180: or convien ch'io mi guidi / colà dove mi disse / nanzi
guardi, o miseranda, che ti guidi / dietro a due nomi strani e falsi
difonde / che ben appar che belzebù lo guidi. p. f. giambullari,
ch'i passi erranti or drizzi e guidi? bruno, 3-58: perché non era
legno esposto a tonda / fìa che guidi a buon porto aura seconda. lemene
mar di procellosa vita / men dubbia guidi la sua fragil nave, / natura
fra l'uno e l'altro la vite guidi. michelangelo, i-23: se 'l
dio pregherò / che ti conduca e guidi, / e 'n tutte parti fidi.
i-152: prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggenti del mio core.
sé tanto, s'altri non la guidi. petrarca, 129-2: di pensier in
: tu se'colei che sol mi guidi e reggi, / tu sola la mia
ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,
della gioia e del dolore / ti guidi sempre e ti conforti amore. praga,
dipinge lì, non ha chi 'l guidi; / ma esso guida, e da
17-1: virgine, ch'ogni cosa guidi e tempre, /... /
, j... i e barbariccia guidi la decina. g. villani,
ed amfia. la pia congiura / guidi e protegga amore. giordani, i-3-137
io non so come / tu te la guidi con questo tuo landò. -guidare
che siano guidatrici, sicché ciascuna ora guidi lo carro del sole lo suo spazio
cuore il mio paese / cui regnarono guidi e malatesta. sinisgalli, 6-15: i
invidia altrui: prezzo veramente illustre. guidi, xxx-5-288: il dolce tempo e la
già visibile e cruento e mortale. guidi, xxii-21: vedrai ch'io sono
voglio venir con te se tu mi guidi, / tese le mani alle mie,
mai così iniquo e così imperioso comandamento? guidi, xxx-5-311: troppo è tua legge
, che all'immortal soggiorno / ti guidi delle muse, ove risplende / un
i-40: emulo impotente di pindaro il guidi cercò la grandezza e per trovarla si raccomandò
canto. d'annunzio, iii-1-864: dio guidi il tuo piè, che non sia
/ se t'innamori, tu ti guidi male; / povera incapriccita / lascia sempre
per l'ombre il casto amor ti guidi, / ove ti reca il piede incerto
d'uopo è ben ch'altri vi guidi, / ché 'l cercato guerrier lunge è
accomoda l'orecchie alla mia voce. guidi, xxx-5-321: io t'ho innalzato oltra
ad incontrarla, e ch'io la guidi / al tuo cospetto. d'annunzio,
una selva di materie ancora indigeste. guidi, ii-360: che lo storico senza critica
con grande agevolezza stampa et informa. guidi, xxx-5-297: vedrai strane venture / e
spesso / usò far dolce soggiorno. guidi, i-105: infra i piacer ivi
te! che la robusta prosa / guidi del pari, e il numero sonante,
schiva con ingegno destro le soglie rie. guidi, xxx
i desideri con ima tarda espettazione. guidi, xxx-5-312: quando d'un'alma
la... grandezza [del guidi] né si communica col lettore innalzandolo,
, rifugiandosi nella sua pietà: il guidi no: egli, uomo innocuo del
può pagare (un debito). guidi, ii-239: la bilancia del commercio inglese
. il tutto avviva ed inspira. guidi, xxx-5-344: giunto colà,..
da lei nell'amministrazione del regno. guidi, xxx-5-320: ella, mirando / poc'
, et a la tana intese. guidi, xxx-5-333: io cieca seguendo il crudo
. leopardi, i-40: [il guidi] nudo intierissimamente d'affetto, in verità
raffazzonare. gravina, 378: alessandro guidi,... il primo nella lirica
] per intrasségna il giglio bianco. guidi delle colonne volgar., 15-1 (
mente inverso me volgere. j. guidi, 4-ii-186: la prospettiva del san giovanni
e pianta un fiumicel s'invia. guidi, ii-28: il ruscel, che al
, / perché non corra che virtù noi guidi; / sì che, se stella
per l'ombre il casto amor ti guidi, / ove ti reca il piede incerto
si cambiasse in trista ed in lagrimosa. guidi, xxx-5-303: io solo ho voce
sì furibonde, sopragiunse il fulmine. guidi, xxx-5-310: ben tal volta mi
-apparenza fallace, aspetto illusorio. guidi, xxx-5-305: pur ciascuno le sue sorti
ricantante / pavazza gli empi / pur guidi, guidili / gravida volpe, / cagna
petrarca, 135-87: amor ch'ancor mi guidi / pur a l'ombra di fama
terminava già sopra 'l lavino. guidi, xxii-6: caldo ancor dentro delle sue
ma forza e aiuto le ministra. guidi, xxii-6: indomita e superba ancora
. ma non c'è nel mondo chi guidi secondo queste leggi. ariosto, 77
tuoi colloqui / mi chiami, e guidi la mia mano a scrivere / sul
voglie prave. rota, 1-1-284: guidi, che fuor della vii turba e fosca
riseppe la verità fuori di casa. guidi, xxx-5-296: qual piacer ti lusinga
qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante.
palafitte. salvini, 16-639: tu guidi mattamente. / para i cavalli; ché
.: due donne, di due conti guidi moglie, si mordono con due maleficiosi
mille e mille danti / ed altretanti guidi con lor detti, /...
quegli spiriti contumaci e rivolti alle stragi. guidi, xxx5- 303: in novi modi
ru- bello, / dentro a cerreto guidi allor si gitta / e contro a'
tra color non vogliate ch'io vi guidi. carducci, iii-3-166: la man-
, iii-15-63: aveva accordato [il guidi] i suoi due idoli, il marini
il dolce nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi
il mantenimento non solo delle massicciate, guidi e inghiarati, ma anco dei ponti,
a antiloco: / antiloco, tu guidi mattamente. / para i cavalli, ché
ricca preda ch'è questa! tu ci guidi una larga messe di morti anche non
ben conosca non esser lui [domenico guidi] da mettersi in mazzo con quegli
un'apposizione. tasso, 1-4: guidi in porto / me peregrino errante.
ti corichi e giaci e lievi. guidi, xxx-5-339: l'acerba memoria /
in tempo le ho notate. j. guidi, 4-i-681: sua eccellenza mi fece
come » dio fattor dii tutto? guidi, i-81: rammentar non vogl'io
mendace (una promessa). guidi, xxx-5-343: pur se tanto t'infiamma
, saper dèi, / da'conti guidi, e con lor gli aretini, /
pianto, oimè! caso sì mesto? guidi, xxx-5-317: quando nel costui regno
croce, iii- 23-275: anche il guidi è collocato sul parnaso italiano per aver
non truovo migliore / amico che mi guidi, / né di cui più mi fidi
castello, il quale fu de'conti guidi; li fiorentini il comperarono nel
fia che lungo sempre al fianco / guidi il suo pin de la propinqua sponda,
in particolare alcun di que'nomi. guidi, ii-250: un mal inteso spirito
sepolcro del tasso è quello del poeta guidi. appena soffrii di guardare il suo
che lo intraprende [ecc.]. guidi, ii-331: i rapporti, quantunque
qualche via mozza, / che gli guidi in due passi a siragozza. c.
che le menti rischiari e l'alme guidi / per la nebbia mortai dell'uman
servi, ti obbediscono; e tu li guidi nella nobile fatica che su d'essi
i fedeli del conte galeotto de'conti guidi si rubellarono da lui, perocché lungamente
2-326: se dal polo dell'eclittica si guidi un cerchio massimo al zenit dell'osservatore
norma o riga o squadra dritta che guidi la mano e lo stile o la penna
il mio giovane illustre io cerchi e guidi / con gli estremi precetti entro al tuo
di pochi mesi cessò di vivere. guidi, i-170: in su la terra venne
, ed occultando i crini / la guidi il tempo, d'una lira al suono
olà, custodi / arbace a me si guidi. alfieri, 1-24: nessuno,
fare alla natura oltraggi ed onte. guidi, xxx-5-333: tardi conobbi, amore,
non vi troviamo altro filo che ci guidi nel labirinto del pensiero italiano a seguirne gli
senza chi per quelle ondose vie / lo guidi? poerio, 3-740: in presenza
/ che la serena luce mi riporta. guidi, xxii-13: a te verremo,
testi fiorentini, 115: traili conti guidi e 'pistoiesi si cominciò grande guerra
. cche mi consigli? dove mi guidi? io ti priego per quello opifice
, che mi parli, consigli e guidi. lorenzo de'medici, ii-126: opifice
a te, che tu benignamente la guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione
fece ordinamento in firenze che 'conti guidi e li conti alberti... ed
perfetta corte, di loro ragionando. guidi, xxx-5-330: amore /...
i-373: il primo [dei conti guidi] ebbe nome guido che il [ottone
peritoso, e con tenerezza grandissima. guidi, xxx-5-332: arde cinzia d'amor
di coscienza, con pietà rassegna, / guidi la barca mia di porto schiva;
orre- volmente acconciare in casa i conti guidi con un pezzo di pane, ed
, i-4-259: restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la fedel
salvatico, ti comando, autore, che guidi la brigata con alcuna novella piacevole fine
b. croce, iii-23-275: anche il guidi e collocato sul parnaso italiano per aver
dio pregherò / che ti conduca e guidi / e 'n tutte parti fidi. maestro
d'esto poggio franco, / che guidi gli amador e poi gli la
lor ciò che gli tocca in sorte. guidi, xxx-5- 330: e tu
, dolce paese, / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pur il
inf., 2-12: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'
ch'io volga paventoso il passo. guidi, i-194: saggio è quei che dall'
-con riferimento a cose o personificazioni. guidi, i-126: quanto è folle quella nave
1-125: ma, febo, ove mi guidi? il capezzone / deh, saggio
mille e mille danti / ed altretanti guidi con lor detti, / guitton,
loro per donna nacquero tutti i conti guidi... della figliuola del buono
monte di croce, ch'era de'conti guidi, e standovi ad esedio, dì
esedio, dì x di giugnio da'conti guidi villanamente furono percossi, e levarsene ad
la... grandezza [del guidi] né si communica col lettore innalzandolo
.. acconciare in casa i conti guidi con un pezzo di pane.
: ti comando, autore, che guidi la brigata con alcuna novella piacevole fine alla
guittone, i-39-3: vera tranquillità ti guidi, tucto me la. sspirita onda
conperò per lo detto lapo da buono guidi posta in sulla piazza di santa croce
/ tra color non vogliate ch'io vi guidi. -in posizione enfatica, dopo
-trovarsi in una situazione particolare. guidi, xxx-5-323: chi in amore ha core
-stima, valore determinato dal peso. guidi, i-67: oh quanto sembrerìa vii pondo
in porta mendicandovi un re che li guidi? verga, 8-280: tutto ciò
stile; nerbo, energia espressiva. guidi, xxx-5-287: cultor son io de l'
, i-16-18: restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la
., 2-11: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'ell'
aggrada, / sì mi correggi e guidi per il pioppo; / ma la siepe
porto / in terra, che ne guidi a lo buono porto: / e quelli
prego umilmente a lei tu [canzone] guidi / li spiriti fuggiti del mio core
dio pregherò / che ti conduca e guidi / e 'n tutte parti fidi. laude
valore morale di una virtù. guidi, xxx-5-333: tardi conobbi, amore,
salvini, 24-397: col diletto / guidi [il sogno] il viver degli
e prestamente a me l'adduca e guidi / perché quinci mi porti insù le
., 2-12: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'ell'
bonacorsi da canpesci princepale e lotto fituuolo guidi da canpesci malevadore... tre fiorini
sociali. carducci, iii-15-53: e quel guidi che figura goffa dirimpetto al bizzarro animoso
187: signore, perché li guidi per diverse vie non mi curo,
un vero raggio di sapienzia riduca e guidi l'intelletto nostro a tal modestia che
proprio o se io fossi lui. guidi, xxx-5-320: ella, mirando /
dalla figura quadrata perfetta. /. guidi, 4-ii-186: giovanpauolo rossetti ha preso
libertà, ogni qualvolta non sarà chi le guidi da dittatore. d'annunzio, v-3-806
un combattimento (un'arma). guidi, i-114: il romano invitto / venne
con grida e rampogne il cacci e guidi. tasso, 13-i-501: amor l'arco
cuore il mio paese / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure il
cose, solo che una testa quadra vi guidi! 6. figur. serio
il commercio de'virtuosi ed amici. guidi, xxx-5-295: ombre solin- ghe,
radio e le tv libere. g. guidi [« la stampa », 26-vi-1976
per il canale senza che persona la guidi. = v. ramingo1.
lì, non ha chi 'l guidi; / ma esso guida, e da
difficilmente s'appicca. a. guidi [in targioni tozzetti, 12-9-26]:
quell'acqua a tuo voler tranquilla / guidi [o amore] la lieve tua felice
coscienza, con pietà rassegna, / guidi la barca mia di porto schiva.
sovente quistion fra gli interpreti di quali guidi, cioè guidoni o guittoni, nominatamente abbia
del 'purgatorio 'l'un di que'guidi e riporvi il giudice di messina o
. croce, iii-23-275: anche il guidi è collocato sul parnaso italiano per aver foggiato
, dolce paese, / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure il
ira: prendere in mala parte. guidi, xxx-5-347: nostre querele / non ti
dalle soldatesche e dal popolo imperatore. guidi, xxii-22: questa [la fortuna
, dolce paese, / cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure
che il mio giovane illustre io cerchi e guidi / con gli estremi precetti entro al
adiacenze de'bagni di monte catini. guidi, ii-287: l'america e l'
gran credito i nomi di filicaia e di guidi: mr. matthias in questo paese
cielo, o dio della natura, / guidi e governi alma, vita e morte
città di vinegia la istessa marea ne guidi bene spesso le gondo- lette, intanto
a te, che tu benignamente la guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione
e nelle dicerie de'pubblici favellatori. guidi, xxx-5-306: d'amar ti riconsigli e
del guido novello della casa dei conti guidi, capo di parte ghibellina. bernardo accolti
non spumeggiante della notizia non erronea la guidi per calle sicuro e non dirupato alla
narciso al fonte e si rinfresca. guidi, xxx-5-329: io ben saprei de'miei
, a mezzo corso affrene, / guidi, volga, risvegli, allume, indore
che le menti rischiari e l'alme guidi / per la nebbia mortai del- l'
indarno la parola d'ordine che la guidi pel nuovo sentiero. faldella, i-5-122:
ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e
non fanno le buone, misser iacopo guidi segretario di sua eccellenza illustrissima mi chiamò
b. croce, ili-23-275: anche il guidi è collocato sul parnaso italiano per aver
coscienza, con pietà rassegna, / guidi la barca mia di porto schiva. moretti
, o dio della natura, / guidi e governi aima, vita e morte,
tu me teco e ch'io ti guidi? ». boccaccio, dee.,
spagna, 30-37: l'vò che guidi mille some / di robba da mangiare,
te! che la robusta prosa / guidi del pari e il numero sonante, /
essere stata fatta menzione di esso giovanni guidi e d'un benedetto suo figliuolo
stesso nome si dichiara per greco. guidi, xx1i-7: quegli è il tarpeo superbo
. -in una metonimia. guidi, i-85: qual romulea mano / andrà
alberti, 2-101: se ivi dipignierai diana guidi il coro, sia ad questa nimpha
, poi che sarà scurato, / guidi la notte col suo roteare, / e
. franco, 2-10: passammo per monte guidi diserto, dove a meza costa riscontrammo
, saper dèi, / da'conti guidi, e con lor gli aretini, /
, magnifica ragazza bionda di dritte spalle che guidi la tua spider americana a braccia nude
rovinata in tanti anni d'esiglio. guidi, ii-256: questa divisione si farebbe
conocchie e co'fusi, che filavano. guidi, xxii- 6: mirate là
ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e
il dolce nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi
d'orgoglio a che più regni? / guidi tu mai l'esercito a battaglia?
... nella selva pindarica del guidi e, scortata alla fine dalla grossa orchestra
autore, che guidi la brigata con alcuna novella piacevole fine
'l volto di lui non sia giocondo. guidi, xxii-27: arse a'miei detti
: all'angolo tra il corso e via guidi un altro manipolo aveva rotto le vetrine
leopardi, i-40: 1suoi [del guidi] sublimi che sono sparsi a larghissima
, con pietà rassegna, 7 guidi la barca mia di porto schiva; /
1-82: secondo l'ordine della solitudine guidi lo scampolo de'suoi dì. redi,
in vivo lino il caro essempio? guidi, i-157: né d'oitor, né
crotali / con le vibrate dita agiti e guidi / nelle danze dittee. foscolo,
schiera dei testi dei filicaia dei menzini dei guidi, e il pugno de li scienziati
tavolo mediante bracci snodati. p. guidi [« casaviva », dicembre 1991]
1-4: ritogli / al furor di fortunae guidi in porto / me, peregrino errante,
scarso di vegetazione. i. guidi, 4-ii-186: ci sarà aggiunta la prospettiva
si raccolsero prima nei castelli de'conti guidi e quindi per altri di altri signori
/ dietro a fallaci scorte / avvien che guidi a morte. 16. presenza
, inf, 2-11: poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'
mancò la forza sufficiente di fantasia [al guidi], né in lui trovo nessuna
che co o del poeta guidi. appena soffrii di guardare il suo mominciò
essere stata fatta menzione di esso giovanni guidi. zeno, v-82: il don certamente
a martino figlio aldo- brandini conpangno di guidi setaiuolo che tiene botega a santa mariia
. a. giorgetti - p. guidi [« casabella », gennaio 1974]
del liceo, ho bisogno di chi mi guidi. salvini, 38-iv-42: ipocrate contando
ma in signoria si mise. guidi, xxx-5-304: amor... /
sol che l'angelica tromba / lo guidi innanzi al suo sommo fattore, /
mercurio o la siringa di pane? guidi, i-63: ecco che l'aurea cetra
sale, 2-466: con sanguinosa face / guidi pur marte a inique genti i passi
il buon cadmo ne chiami e il guidi a me davante / a riveder quest'acqua
del filicaia e i voli ammirati del guidi scossero l'italia tutta con la novità;
con gesti lenti e lan guidi, talora esitanti, soffermandosi ad ogni poco
al sepolcro del tasso è quello del poeta guidi... appena soffrii di guardare
che in lor soggiorni, / gli guidi, e gli enti sien, per obbedirti
, dolce paese, / cui regnarono guidi e malatesta. d'annunzio, iv-1-741:
, v-2-204: quando francesco ultimo dei guidi esci da poppi con le sue trentaquattro some
ogni amaro timor disgombri e teco / guidi ne l'alma mio dolce speranza. sinisgalli
-levarsi (lodi, approvazioni). guidi, xxx-5-291: sono figlie di sue voci
di frammenti minuti. a. guidi [in targioni pozzetti, 12-9-23]:
, 1-ix-49: prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggiti del mio core
già son mille e mille anni. guidi, i-55: mirate là, tra le
spengeva gli zolfanelli. pavese, 16-161: guidi prese un chewing-gum dal vetro multicolore.
dal piede e seco ogni sua speme. guidi, xxii- 31: dalle grandini irate
tua roma. crudeli, 2-254: guidi ogni mio pensiero chi solo ha saputo vincere
indarno la parola d'ordine che la guidi pel nuovo sentiero e si spreca in
galla, / e. lla fortuna 'l guidi po'duv'ella / egli à destinato
una proposta corruttrice: « perché non guidi tu? io mi sono stancata ».
, i-4-259: restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la feael
/ mi par vedere amore che ti guidi, / ne l'atto ch'io ti
, / pregate 'l oliatore che ci guidi / e sì ci facia forte a tal
], i-68-14: amico, mal ti guidi. / cotesta sì nonn. è
, alerico / trovisi; a me si guidi, e s'ei ricusa, /
, pitturati. strisciò un'occhiata sopra guidi seduto in fondo al salotto e andò con
quei ch'io sono; / mi guidi anche a un illustre morir, ch'io
merita essere laudata e comendata 'in perpetuum'. guidi, xxii-11: quando resse il freno
a la sua cima alta e superba. guidi, xxii- 7: quegli è
oraziani del testi e le spavalderie fredde del guidi. c. e. gadda
il futuro. crudeli, 2-254: guidi ogni mio pensiero chi solo ha saputo vincere
capponi, 1-ii-49: in quel frattempo il guidi rontani, allora prefetto di firenze,
, di un edificio. p. guidi [« casaviva », giugno 1991]
pestilenzioso diroccati ca stei ti guidi, / messa per noi in tempestosi stridi
, latizi 543 a giano d'antonio guidi. ghirardi, 3: non trovo cosa
, 101: mons. dei conti guidi, arcivescovo di pisa, parato pontificalmente
dio protettore dei topi d'auto, lo guidi al grande parcheggio celeste dove l'auto
cullato dai venti; / né so dove guidi le ignote triere / che sotto le
i-40: la sua grandezza [del guidi] né si communica col lettore innalzandolo
cxxxviii-134-2: anzi ch'amore ne la mente guidi / donna, ch'è poi del
mar di procellosa vita / men dubbia guidi la tua fragil nave, / natura,
d'ancona... cita quelli del guidi nella canzone 'la fortuna'...
chi per quelle ondose vie / lo guidi. graf 5-429: 1 neri /
costui [il conte francesco de'conti guidi] in assai buona amicizia e vicinanza con
sepolcro del tasso è quello del poeta guidi. ungaretti, i-55: mi sono
nome latinizzato vidus vidius dell'anatomista guido guidi, vissuto nella primametà del sec. xvi
vinto in opera di lingua i due guidi famosi, cavalcanti e guinicelli. carducci
dal mare le mal inspiegate vele. guidi, i-182: apparirà su nebuloso trono
di tempo fu veramente e principalmente alessandro guidi. rebora, 3-1-45: non è e
riferisce al pittore tommaso di ser giovanni guidi detto masaccio (1401-1428), alla
m. matrone, 1-6: « guidi proprio come una donna! » « fanculo
tipici del pittore tommaso di ser giovanni guidi detto masaccio (1401-1428), della