puoi sull'aride stoppie e le grillaie / guidar l'agnelle; e pascer felci e
/ e 'n vece di lassù guidar le stelle, / su 'l frondoso liceo
, iv-312: perché gli dessero luce in guidar qualunque anima, quanto più alta,
gran cosa, che gli alluminati sogliono guidar e'ciechi, e questo cieco vuol
: scorge d'altronde di lunati scudi / guidar pentesilèa pannate schiere / de l'amazzoni
, / e 'n vece di lassù guidar le stelle, / su 'l frondoso liceo
scorge d'altronde di limati scudi / guidar pentesilèa l'armate schiere / de l'
, ix-328: or può il cieco guidar l'altro cieco? or ambidue non
boccardo, i-131: il gran principio che guidar deve così gli autori di diritto amministrativo
, tosar le lane, formare aratri e guidar gli armenti, con tanto amore,
/ che a córre il vero alloro guidar debbe! leopardi, ii-19: i giovani
bene, -rispose garbuglio; -lasciate pur guidar la barca a me. goldoni, v-1062
72: meglio scrisse quando si lasciò guidar solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale,
, e mi facea precetto / di guidar sempre mai montato in cocchio 1 le
di coralli / cinte, amorosi balli / guidar con panopea. tasso, 6-i-37:
a traimi di pregione / e guidar costà su, non esser tarda.
[il boccaccio] quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale,
, iv-11-73: come donzella che ha a guidar la danza, / che a chi
bisolco per aggravare, e in parte guidar i buoi, si chiama appresso de'latini
spinoso dialettico... pretende guidar la logica delle passioni colle regole del
nientedimeno assai meglio scrisse quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed istinto suo naturale
non un picciol mandrian restasse / a guidar poche pecore. pascoli, i-475: egli
. foscolo, 1-78: che? né guidar, né disunire i voti, /
bifolco per aggravare, e in parte guidar i buoi, si chiama appresso de'latini
alle vostre bizze accademiche, di guidar le 4 plebi invidiose '(come
necessaria. -avezza a fare, e guidar ima casa. romagnosi, 18-345: l'
nave e in poppa quella i che guidar li dovea fatai donzella. lemene, xxx-5-212
non merti in ciel vezzosi balli / guidar in compagnia dell'altre stelle: / così
tosar le lane, formare aratri e guidar gli armenti, con tanto amore, sincerità
veder un giovane / nobile come lui guidar un ballo. garzoni, 3-226:
nientedimeno assai meglio scrisse quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale
xii-68: ma chi giammai potria / guidar tua mente illusa, / o trar
hai fin qui come tu deggia / guidar la nave tua, mentre non freme /
nascendo, a trarmi di pregione / e guidar costà su, non esser tarda.
sull'aride stoppie e le grillaie / guidar l'agnelle. padula, 351: scelse
. campanella, i-15: tocca alli angeli guidar l'anime. delfino, 1-443:
seguirsi tante miglia, / ma per guidar dove la donna giva, / il suo
da ferrara, 160: chi voi guidar le balle, / non dè cercar la
, che a noi mortali / già di guidar sospirano / del secol, che matura
così chi si sta in qualche villa a guidar greggi, come chi cultiva e lavora
241: si dura più fatica a guidar un'oca la sera al pollaio, che
del principe, schernendo sua valentìa nel guidar cavalli. diodati [bibbia], 1-336
di destrieri oggi de'il carro / guidar de'la tua dama.
6-291: secondo il solito, volle guidar lei. pavese, i-183: avrebbe
accioché si possa con la man destra guidar attorno. galileo, 4-3- 138
sta ora a trovar come si ha da guidar la sega per far questo taglio.
necessaria. / avezza a fare e guidar una casa. a. verri, ii-226
scorge d'altronde di lunati scudi / guidar pentesiléa tarmate schiere / de l'amazzoni
5-261: mi facea precetto / di guidar sempre mai montato in cocchio / le
. idem, xxv-2-97: avete a guidar la giustizia voi? landò, 44:
offerì di pigliar in sé il carico di guidar il negozio. g. bentivoglio,
iv-n-73: come donzella che ha a guidar la danza, / che a chi l'
coralli / cinte, amorosi balli / guidar con panopea. chiabrera, 242: era
/ di giovenile roseo candore, / guidar la vidi. d'annunzio, i-44:
: io non potevo in altro modo / guidar a fine il mio intento, e
perché da oggi in là, la vo'guidar per un'altra via. g
al talamo reai del lor sovrano / guidar la suora mia. = voce
una direzione ': provenz. ant. guidar, fr. ant. guier (sec
da voi guiderdonare (ant. guidar donar e), tr. (gui
a guardar serragli di femine che a guidar eserciti; ma presto conobbe qual animo
nientedimeno assai meglio scrisse quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale
, destinato dalla providenza della natura per guidar la balena corpacciuta, che col supercilioso
, amor, ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto stato, /
di sen colmo, /... guidar la vidi. pascoli, ii-671: le
fine. buonafede, 2-vi-67: per guidar... ad alcun fine tollerabile il
: l'anima,... se guidar si lascia dal giudicio del senso,
, 6 (98): lasciati guidar da chi ne sa più di te
leggi, / a ciò che sappi si guidar lo remo, / che la tua
giustezza o no, come perché aiutano a guidar bene alcune linee orarie. d'annunzio
esperti naviganti,... per guidar la nave in porto, da una sol
vergogna e con brobbio, / che per guidar tanta gente a sue coste, /
stetti / contr'essa in campo e di guidar sdegnai / l'armi profane che mi
crede e loro si inchina e da loro guidar si lassa. guicciardini, 13-viii-331:
manchi loro e voglion mestare ogni cosa e guidar tutto a modo loro e son tutti
sventolando le bianche bandiere, / a guidar prendi le angeliche schiere. 14
per mio riposo sarai ben contento / guidar mio carro, i freni a te consento
tosar le lane, formare aratri e guidar gli armenti, con tanto amore,
pesciolino destinato dalla previdenza della natura per guidar la balena corpacciuta. = voce
è la burrasca. parini, 373: guidar per calli or torti or retti /
fatto,... non ardì guidar l'esercito più oltre. pascoli, 981
per nov'orme il tralcio / saprai guidar frenandolo / col pieghevole salcio, /
, 2-iii-46: lasciamo... guidar le cose al padrone della vigna. viani
peripato; collazionando il testo delle pandette, guidar la letteratura ad invadere anche il campo
i turchi hanno alle volte bisogno per guidar le armate. bontempi, 1-2-104:
e danno che per essergli scorta di guidar bene il suo corso in questa mortai
picciola nave e in poppa quella / che guidar li dovea fatai donzella. carletti,
.. collazionando il testo delle pandette, guidar la letteratura ad invadere anche il campo
vuole uno di giudizio che le sappia guidar per tutto [le pecore] e che
vuole uno di giudizio che le sappia guidar per tutto [le pecore], e
e qua e là volanti uccelli, guidar, con festevole e vezzoso riso e con
favella e delle guise graziose del dire guidar si lasciano alcuna volta, senza usar sempre
dello screditato scetticismo non sia già di guidar l'uomo a credere tutto involto nelle
, amor, ogni pensier insano / guidar a più felice e lieto stato, /
a. orlandi, xxxix-i-107: chi voi guidar del sol l'ornato carro [della
: le vedi falciare i prati, guidar le timonelle, scalvar il bosco.
, / a ciò che sappi sì guidar lo remo, / che la tua barca
cartaio, xxi-ii-985: - la vò guidar io chesta faccenda. / - me
batter la frusta senza farsi male / e guidar la birozza a una man sola.
cittadine donzelle e forosette / veggo intorno guidar danze gioconde; / segnar veggo la
nocchier quel legno formi / ch'e'dè guidar per non segnate vie. manno,
non li rispondete, perché talora si lassa guidar dal senso più che da la ragione
loro, e voglion mestare ogni cosa e guidar tutto a modo loro, e son
che in questo mondo cieco / mi guidar, lasso! eran mie luci spente.
confusa, / vidi il mio genitor guidar gli armenti. -rifl. confidarsi
: faza tanto al dar dintro, guidar li soi uniti e stritti, come anco
telaio, poi lo risserra, ritorna guidar il carro alla sinistra, poi preme con
ma di più si offeriva pronto a guidar la testa e ad accettar la zuffa il
e ciaschedun l'accorda / che il guidar due bucefali al trapelo. fucini, 346
maria fatta nocchiera coi remi alla mano guidar una picciola barchetta al traverso di un
. tesauro, 2-11: tutta parte del guidar le periodi è posta nel sapersi opportunamente
loro stato.. ariosto, 25-94: guidar quelli / ove faccin che dati in
zoppa bugia / voler a lungo via / guidar molti c'han senno!