scritto ancor. gramsci, 6-318: la guglielminetti prende sul serio la sua finzione,
. si spense miseramente di consumazione. guglielminetti, 2-85: che profumo! fa languire
incanti / rei di quei volti santi. guglielminetti, 2-51: se voi mancate la
inebriante che emanava dalla sua persona. guglielminetti, 2-48: voi verrete. con
brutte: contro l'inettezza e pusillanimità. guglielminetti, 3-118: scendo nel limbo immoto
è detta 'linea della vita '. guglielminetti, 2-6: meditavo / su un
vene azzurre le distinguevano dal fino. guglielminetti, 1-48: fruscio di seta o palpitar
di liuto: dolce, suasiva. guglielminetti, 1-14: mi conobbi mani di velluto
solito lasciano le lividure all'anima! guglielminetti, 3-26: mio tetro cuore
la lorica tutta quanta d'oro. guglielminetti, 3-159: porto in capo un
che spuntava sul triste innominato asilo. guglielminetti, 3-142: so che il femineo
estrema desolazione, cupa mestizia. guglielminetti, 2-3: rade torcie a vento infitte
angoscia che non le lusinghe dell'amore. guglielminetti, 33: mi figuro d'avanzar
, io non esiterei. credetemi. guglielminetti, 73: buona lusinga è cara
le zambracche sperche, sporche ed infangate. guglielminetti, 2-39: non mai non mai
neve, / come cervetta lieve. guglielminetti, 1-149: [sei] lusinghevole in
diaspro su la madreperla del cielo. guglielminetti, 3-69: smoriva sugli albani una
sede fisica né una sede spirituale. guglielminetti, 2-48: così vivace la
percorso, una strada). guglielminetti, 1-21: in ogni cosa io scoprii
. che turba profondamente l'animo. guglielminetti, 3-183: una malfida ambascia, che
tutti i peli della bestia morta. guglielminetti, 1-16: un fiore o un'erba
un bicchier di vin di reno. guglielminetti, 3-34: lacrimando la vigna i
coprire sotto el mantello del protonotario. guglielminetti, 36: non darmi sogni;
chiodi sotto la percussione dei chiodaiuoli. guglielminetti, 78: il marchio del mio duol
che possa farlo passare per sano. guglielminetti, 2-107: sai che ricchezza non
(di uno sguardo). guglielminetti, 13: quand'una m'accennò ridendo
più martellando e ribadendo le anella. guglielminetti, 3-83: perché non si martelli,
. ah maravigliosa maschera d'amore! guglielminetti, 1-99: quanto più sfatta io piego
l'acqua, la nostra maschera. guglielminetti, 2-31: oh! mio volto,
riprendere la maschera del tentatore sapiente. guglielminetti, 2-46: un giorno -ahimè! vicino
, del volare e del cantare. guglielminetti, 3-106: io in te rimango come
apparenze d'una più cupa ferocia. guglielminetti, 1-110: mi temi: tale è
rosaura voi mascherate la mia sventura. guglielminetti, 11: ben più te ne
nere, liuti e scale di seta. guglielminetti, 2-3: è nell'ora del
impietriti sono le medaglie del diluvio. guglielminetti, 2-31: bisogna ch'io m'
folle, fanno lo sguardo meduseo. guglielminetti, 2-31: oh! mio volto,
/... / eleggerò. guglielminetti, 3-62: ah! fuggire lontano da
certezza / ch'a lei dispiace. guglielminetti, 2-116: ah! taci
moli superbe, di lussurianti giardini. guglielminetti, 1-8: solo una meraviglia di
pur diguazzante intorno alle polpe meschine. guglielminetti, 2-85: siete tanto bella che
. cavo messaggero: filo telefonico. guglielminetti, 3-49: a me venne [la
tore guidando, e la compagna aurora. guglielminetti, 43: l'opra più grave
. amore mezzano: amore mercenario. guglielminetti, 3-20: talvolta amor mezzano avvicina
vanta / sul primo fiore il forte? guglielminetti, 16: venian quelle cui fu
caricatura, per schernirla). guglielminetti, 3-45: egli mima la parte che
età della cipria e del minuetto. guglielminetti, 1-36: una piccola dama in
che dà sollievo e ristoro. guglielminetti, 3-76: il duol che mi morde
cosi sbertucciato ricorse a me per aiuto. guglielminetti, 2-112: misericordia, o dio
, ci scambiammo qualche stupendo segreto. guglielminetti, 19: simili a gru
molle, una grazia troppo delicata. guglielminetti, 1-77: qualche sera..
cosa di voluttuoso e di molle. guglielminetti, 2-3: è una notte di
per adeguarsi alla diffusione delle cose. guglielminetti, 2-47: gabrio (languendo sotto
con morbide parole [ecc.]. guglielminetti, 3-95: sappi addolcir l'atroce
in novissime foggie, non requiava mai. guglielminetti, 35: dentro le vene la
un filo d'erba o una foglia. guglielminetti, 3-112: sento i tuoi denti
lo spazio di dieci « lunghezze ». guglielminetti, 2-137: legato a un pioppo
moriva un mese di spasimo invernale. guglielminetti, 2-57: serena, c'è
aveva stretto in una morsa il cuore. guglielminetti, 76: contr'essa già
una trafittura feroce di gelosia. guglielminetti, 69: più vale a dar
in tutto il corso della mia vita. guglielminetti, 1-29: avidità di vivere,
suo proprio e del suo bene. guglielminetti, 2-137: ella ignorava impeto d'
). - anche sostant. guglielminetti, 1-104: tu hai mill'anime in
come 'l zuccher ai madera. guglielminetti, 2-120: è troppo muschiato
vissuto, / l'anima gli urge. guglielminetti, buona produzione di carne;
rughe, amara e artificiale puerizia. guglielminetti, 2-120: è troppo bianca quella
un trastullo o un narcotico innocente. guglielminetti, 2-130: è la tua voce
-essere pronunciato (una parola). guglielminetti, 2-109: le mie parole..
padrone metteva nausea ogni giorno più. guglielminetti, 3-124: mi dàn nausee profonde le
e inettezza a ogni lavoro oggettivo. guglielminetti, 3-89: torneremo soli, con
nenia d'amore / perenne canta. guglielminetti, 3-166: niuno vedrà passare l'
le chiare acque a la brezza. guglielminetti, 3-72: mi chinai su la
rivolgeva in un momento di nero sconforto. guglielminetti, 2-136: ella diceva: -da
fotografie colossali per una cinematografia neroniana. guglielminetti, 2-11: principessa, / voi
cui è racchiuso un organo. guglielminetti, 1-78: io intesi un cuore in
grandi nirvana delle fantasie più pure. guglielminetti, 3-7: riposa nella vana lievità
no nell'effetto del quale parliamo. guglielminetti, 3-113: giungono or sì or no
gli avvinse poscia, albergatrice infida. guglielminetti, 3-117: con molti infidi nodi
si consola che così: piangendo. guglielminetti, 3-160: forse vivo in letargo,
vivere spinto fino alla follia filosofica. guglielminetti, 66: tu... inasprisci
delle novelle ma della novelliera [amalia guglielminetti]. 2. disus.
cipria vola da la nuca / bionda. guglielminetti, 1-80: t'aspetto, a
litote. non numerevole: innumerabile. guglielminetti, 3-15: nel mio cuor son raccolti
dimenticanza; non portare con sé. guglielminetti, 2-60: don claudio, siete voi
sempre obliqua e tiene il collo torto. guglielminetti, 3-88: se un giorno vinti
, / l'alta occhiuta mostruosa dea. guglielminetti, 3-171: soltanto questa sera scoperchio
come il ieri e il domani. guglielminetti, 1-157: in abbandono la tua
no! è d'una pigrizia incredibile. guglielminetti, 1-77: qualche sera..
fissi: / ombra e mistero. guglielminetti, 1-140: io sento l'ombra
gaverio non c'era ombra di simulazione. guglielminetti, 59: cavalier di leggenda
, il sole della gioia recente. guglielminetti, 30: paura del futuro,
, già da un pezzo maritate. guglielminetti, 2-102: ella ha il ribrezzo
color più scuro. guglielminetti, 3-57: perché gli occhi ho
in faccia una ondata di risa. guglielminetti, 1-91: rammento che giungeva a
inquinamento amaro, e rinfrescato l'amore. guglielminetti, 3-62: correre le vie dal
, con certi ondeggiamenti spavaldi del capo. guglielminetti, 3-143: giovine amica folle,
folla ondeggiò per mettersi in ginocchio. guglielminetti, 2-30: ella siede sfinita mentre
, di levigatezza, di lucidità. guglielminetti, 2-3: nello sfolgorio bianco del peristilio
pace e silenzio tra i monti. guglielminetti, 2-74: il chiostro era su
dose di oppio per l'intelligenza. guglielminetti, 3-9: tu addormenti in un oppio
venti soldi un cappuccin s'affretta. guglielminetti, 58: l'oratorio era vuoto
mentre del pari ordiscono passione nel cuore. guglielminetti, 65: invano amor t'ordì
non c'è tuttavia tanto nero. guglielminetti, 60: le palpebre chiudeva,
rampogne d'inerzia e d'inettitudine. guglielminetti, 2-35: io so d'una che
poneva ad ormare i suoi passi. guglielminetti, 1-86: lo vidi ormare la mia
d'un orpello di dignitosa esteriorità. guglielminetti, 3-7: chiudi gli occhi agli
bellezze sue più che mortali. guglielminetti, 2-14: il duca ram
, a san francesco del deserto. guglielminetti, 64: l'ombre assorte tacean
di sofia per li secreti / orti. guglielminetti, 1-131: lettere, orto occulto
frutto di temerarietà, sfrontatezza. guglielminetti, 1-53: se invoca piano, in
-figur. sciupare, far sfiorire. guglielminetti, 2-25: amore fuggirà con piè leggero
. essere nell oscurità). guglielminetti, 2-124: io sono nell'oscurità [
/ l'ulcera e la man tesa. guglielminetti, 1-60: m'ostentavi la tua
pura come l'ostia nel ciborio. guglielminetti, 2-no: il sangue / bolle dentro
mare in un argenteo palpito senza fine. guglielminetti, 1-41: dietro il cristallo han
-che denota un'agilità flessuosa. guglielminetti, 1-65: tu con l'occhio e
la parabola dei loro rinnovati errori. guglielminetti, 3-43: conoscere si deve.
di gioielli. -rifl. guglielminetti, 1-34: ella getta nel mar tutti
letizia / e piluccando i grappoli. guglielminetti, 58: l'o
. cardarelli, 1081: ha creduto la guglielminetti di suggestionarci... andando a
che veniva preparando un'era nuova. guglielminetti, 25: susurri e cinguettìi l'
sentimenti ed emozioni particolarmente vive. guglielminetti, 3-154: in pio pellegrinaggio tornai a
cielo pendeva una falda di bianca luna. guglielminetti, 29: dal ciel pendono mute
udiva in così novo e dolce suono. guglielminetti, 2-32: o pallido tesoro,
quel gran santo ch'egli era. guglielminetti, 3-81: poi che tu con
sua mente, l'amorosa idea. guglielminetti, 2-141: con armi più malvagie
pianto (una passione). guglielminetti, 12: ch'io ascolti, pel
muove alato a portar l'ultimo crollo. guglielminetti, 2-77: donna ottaviana spada ama
fatto è lassù tutto un giardino. guglielminetti, 2-23: ella era piccoletta. /
sorridente, manine delicate, piedi piccoletti. guglielminetti, 2-92: ascolta. nella darsena
come chi maneggia gli argomenti della forza. guglielminetti, 2-18: non vedi intorno alle
sopra il collo di suo cavallo. guglielminetti, 1-63: mentre parliamo di comuni
peccato se stesso e i suoi posteri. guglielminetti, 3-87: a difesa e ad
dove bolliva l'aroma del thè. guglielminetti, 2-39: gemma ha il volto di
vento / fosche, di piombo. guglielminetti, 3-131: corriamo in mezzo a
pace / co'lucchesi, noi pisani. guglielminetti, 3-142: del tuo omaggio vano
vita è una piuma, donna caterina! guglielminetti, 1-150: la parola è un
nere, che scendono sulle loro spalle. guglielminetti, 3-135: ti sfiorava l'orecchio
e molle al pollice qual olio. guglielminetti, 37: mi foggiò la natura in
-impianto aereo di telecomunicazione. guglielminetti, 3-49: pel complesso apparecchio la
devoto / e bramoso tuo figlio. guglielminetti, 64: poi ch'estate era al
azzurrini di sbigottimento e di lagrime. guglielminetti, 1-77: qualche sera..
non andassero a seccarlo di notte. guglielminetti, 2-75: smaniai / finché la porticina
carme empio si afforza e prevale. guglielminetti, 74: l'illusione in noi
; profondo (il respiro). guglielminetti, 2-146: con la mano tremante e
ripetta con manifesto proposito di morire. guglielminetti, 2-59: s'avventò alla finestra
né fiamma di archibugiate beato me! guglielminetti, 1-28: o ardor degli occhi
, il dolor premi nel seno. guglielminetti, 3-63: da un'ora oppur
esser chiamate l'uccello della pioggia. guglielminetti, 33: dolce salire nella chiara
sbarazza il signore da quegli impacci! guglielminetti, 2-95: ah! donna gemma!
si dovrà considerarla soggetta a predamelo. guglielminetti, 61: tu presumi l'assenza del
frutto inaridito e vicino a putrefarsi ». guglielminetti, 2-66: toma con lei la
, né del fastigio della opulenza. guglielminetti, 1-169: donna, che un po'
un atto, un gesto). guglielminetti, 3-171: io non so perché in
poi svaniscono come tutto il resto. guglielminetti, 2-20: la sua snellezza vigorosa
/ un mistero di verdi chiome. guglielminetti, 1-105: la vertigine tragica con fissi
... non ne fa nulla? guglielminetti, 19: trasvolavan le mistiche.
altro fondamento, questa sua opinione. guglielminetti, 3- 159: forse in
della mia vita è il duce? guglielminetti, 84: la vita, non ancor
che senza fin pulsa e si frange. guglielminetti, 3- 123: tregua.
/ dentro il tuo scialle bianco. guglielminetti, 1-65: subitamente io vacillai,
nome, sentii una punta velenosa. guglielminetti, 76: contr'essa già la vita
, segni o anche ombre. guglielminetti, 1-115: ti celerà la gran pianta
l'ha ispirata e la configura. guglielminetti, 73: peregrinando pe'sentieri umani
fatto segno. guglielminetti, 3-106: muto mi contemplavi,
alza dentro la raggiera le sacre specie. guglielminetti, 1-23: attimi di bellezza,
osano i rametti / se passan rasente. guglielminetti, 2-27: serba per altri i
mi fia, noia, rammarco eterno. guglielminetti, 46: il rammarico oscuro che
atroce / fin nella tua pietà. guglielminetti, 65: è la tua fedeltà silenziosa
-essere scontento, rammaricarsi. guglielminetti, 1-55: chi t'ha perduta,
-con riferimento alla morte. guglielminetti, 2-94: non si vive così!
gli ordini arcani a chi l'intende. guglielminetti, 1-22: conobbi dentro ignoti occhi
deliro / ravvolto in certi miei deliramenti. guglielminetti, 3-76: trascorsi arido il giorno
della chioccia nel difendere 1 suoi pulcini. guglielminetti, 1-27: cerca amore un bel
donna raffinata, una fanciulla graziosa. guglielminetti, 2-10: voi, donna sabina,
del godimento. -con sineddoche. guglielminetti, 1-119: illanguidiva i suoi grand'occhi
vi respirai la mia purezza di allora. guglielminetti, 2-57: più nrè dolce indugiarmi
su, ma in fretta alquanto. guglielminetti, 1-148: m'indugerei, assorta
stile e per gli iati della versificazione. guglielminetti, 1-159: pareva ognuna un'anima
-riprendere (la vita). guglielminetti, 1-16: come un'inferma in cui
interesse o cura per qualcosa. guglielminetti, 2-62: non muore chi la vita
-annodare, fissare saldamente. guglielminetti, 3-39: meglio mentre non vedi né
occhi). -anche sostant. guglielminetti, 1-98: convalescenza, invermigliarsi lento
, / che così ti ricorre riprezzo? guglielminetti, 2-102: ella ha il ribrezzo
di dar ricetto a gente scellerata. guglielminetti, 2-114: non si giace nel lago
o tre castagne in esso contenute. guglielminetti, 3-34: il castagno autunnale si
riconquistata un diplomatico di ottant'anni. guglielminetti, 3-101: nemica ora t'appaio,
piano / tu riconti i gheron. guglielminetti, 1-125: tutta nuova da sue
proferire col riso sulle labbra. guglielminetti, 1-17: gli risi coi notturni occhi
-proferire in tono di scherno. guglielminetti, 1-64: di gelo restai sotto la
che sipercqotono per lei, è ridevolissima. guglielminetti, 3-45: talvolta amor m'appare
e m'aveva rifatto fanciullo sonnolento. guglielminetti, 2-52: andiamo! e il riso
nell'anima di un'altra persona. guglielminetti, 1-150: io vorrei, pur con
morbidezza (in un tessuto). guglielminetti, 1-50: io so la rigidezza delle
rilucevano su le spalliere di quercia. guglielminetti, 3-123: hai le mani sotto
un forte odor di tela lo soffocava. guglielminetti, 2-74: mi nauseò l'odor
estens. raffigurare un soggetto pittorico. guglielminetti, 2-101: vecchi arazzi alle pareti rinnovano
ritorni qui a riconoscere il benefizio? guglielminetti, 1-98: la risanata, sola con
d'animo, un sentimento). guglielminetti, 1-22: colsi a volo la lucida
a manifestare la gioia d'amare. guglielminetti, 2-87: ancora anelante lo fissa meravigliata
bocca e rispose con un suono inarticolato. guglielminetti, 2-102: stanotte anche mi parve
rosei, / co'risi di viola. guglielminetti, 1-16: colei che soffriva si
è di uso letter.). guglielminetti, 3-51: impassibile faccia risorriderà il
corre profondamente rifiammeggiando pei meandri cavi. guglielminetti, 1-70: quasi per un gran
ritorni il riso stolto in pianto. guglielminetti, 1-27: lunga schiavitù già gli
corpo per ritrascinarlo alla sua pena. guglielminetti, 3-51: il vecchio amore,
appena rivarcata la soglia dell'uscio. guglielminetti, 3-155: rivarco oggi le porte di
. fenice, un nuovo amore. guglielminetti, 1-164: voglio che la
sobbalzando sui ciottoli, qualche vettura. guglielminetti, 3-166: questa notte nel fondo
della torre, / ai rondinotti nuovi. guglielminetti, 1-157: v'eran nei nidi
me, che tentano e rattristano. guglielminetti, 1-74: le piace con la sua
con gli aspetti piacevoli della vita. guglielminetti, 1-77: e tu, capriccio,
estens. fiorellino di colore rosa. guglielminetti, 1-69: oh! ma un'ombra
per- cotesse del suo riverbero sanguigno. guglielminetti, 1-103: io t'ho seguita
, in balia di quegli zaccari. guglielminetti, 3-135: già io uscivo distrutta
ributta, siccome rudi e deformi. guglielminetti, 1-66: ciascun di noi nel
con reiterate richieste di 'bis'. guglielminetti, 3-88: quasi per un bisogno di
faro, di un riflettore). guglielminetti, 1-159: all'orizzonte s'indugiavan vele
sangue d'un cielo in tramonto! guglielminetti, 1-42: il sangue dei rubini,
/ tonante e la folgore intatte. guglielminetti, 2-47: voglio / che le
abbandonar la carne per l'ombra. guglielminetti, 2-55: la rotonda s'apre a
/ che fra le labbra sboccia. guglielminetti, 1-7: come un razzo in ciel
/ e più lieto di adesso. guglielminetti, 2-118: io seppi dov'era imprigionata
ancora chiusi (la primavera). guglielminetti, 2-37: ella crebbe in queu'ombra
, i-1241: i suoi [di amalia guglielminetti] sonetti, tecnicamente euritmici, disinvolti
una preoccupazione, una sofferenza). guglielminetti, 2-56: « assai per tempo /
spesso tra la scemenza e l'ironia. guglielminetti, 2-115: tu c'imbecchi con
lunghi oltraggi il suo sperar delude. guglielminetti, 2-141: con armi piu malvagie
come scende anzi tempo la vecchiezza! guglielminetti, 2-56: ahimè, l'oblio /
entrar diretto a saettarti i lumi. guglielminetti, 2-28: chiuse saranno tutte le sue
primitivo, senza lo schermo dell'ipocrisia. guglielminetti, 3-161: un sorriso di donna
in seno alla morte senza avvedermene. guglielminetti, 2- 93: -per gli
servizi modesti e scarsamente retribuiti. guglielminetti, 2-30: tu, schiavetto, /
ed al mal proprio suo cotanto amore. guglielminetti, 3-138: non uscii più serena
seguiterete a sconfortarmi infinitamente come fate? guglielminetti, 20: « alta è la
per guisa che lo rese nefando. guglielminetti, 3-165: ero senza memoria di tempo
lungo la calva testa scultoria del poeta. guglielminetti, 61: il pensier più sagace
che colpisce gli uomini al passaggio. guglielminetti, 1-50: so l'ombra delle
corpo lasciata parzialmente nuda. guglielminetti, 2-3: mitologiche semi-nudità di diane edi
passi misurati sul sentiero della vita. guglielminetti, 73: peregrinando pe'sentieri umani /
oggetti esterni o riprodotte dalla memoria. guglielminetti, 37: folle chi i nervi a
. gioiello a forma di serpe. guglielminetti, 3-119: vedevo lievemente la tua mano
-sfogliare i petali di un fiore. guglielminetti, 1-71: insieme noi sfacemmo le corolle
4. turbare, sconvolgere interiormente. guglielminetti, 46: un solco vivo ciascun scherno
di un sentimento vivo, intenso. guglielminetti, 46: ecco: ora piangi,
improvviso di estro, di vitalità. guglielminetti, 2-14: la follia è bella,
spiriti sotto la sferza della satira. guglielminetti, 1-15: mortificai la mia anima
salti 'mortali'ed espone nani e colossi. guglielminetti, 3-136: l'asceta strazia e
egli ci fece smettere di colpo. guglielminetti, 45: mi piace avervi a
. / e venticelli per sfogliarle rose. guglielminetti, 1-71: tu ieri con le tue
non disconoscermi, sfregiarmi, avvilirmi? guglielminetti, 2-134: non mi sfregiate con
; che guarda di sfuggita. guglielminetti, 62: l'anima tua in fondo
, / tutto sgombra il mio sen. guglielminetti, 3-3: poi che il canto
voce la disfida e la minaccia. guglielminetti, 2-134: non mi sfregiate con l'
non glie l'aveva udita mai. guglielminetti, 3-101: tutto tu ancor rammenti
sopra la tragediala propria gelida sigla bianca. guglielminetti, 42: imprime [il male
: 'signorétta': donna sufficientementericca o civile. guglielminetti, 2-103: la signorétta bella giàsarebbe /
apresi a tomo l'alta ombra silvana. guglielminetti, 3-131: tra folte ombre silvane
fa le veci di un'altra. guglielminetti 2-138: tu la chiamavi col mio nome
e stridula singhiozzò ostinatamente nel silenzio. guglielminetti, 2-40: uditelun singhiozzar di violini
noi diciamo che la campagna ride. guglielminetti, 3-31: corriamo ampie distese,
induce a dimenticare il passato. guglielminetti, 3-173: o amor fatto d'amori
occhi lucenti di beatrice come smiraldi. guglielminetti, 1-41: riflette sotto il battito
snerva e strugge a dramma a dramma guglielminetti, 84: di questa lunga attesa che
di molti oppressori e di moltissimi vili. guglielminetti, 1-15: con inquete / pupille
di sé, dibattendosi con disperazione. guglielminetti, 2-95: ah! donna gem
a! primo vederlo faceva ribrezzo ». guglielminetti, 2-4: guido colonna atteggia a
/ blandimenti, solcare i miei capelli? guglielminetti, 2-47: con che dita leggere
sé fievolissimo, appena appena sensibile. guglielminetti, 1-48: nel solco di profumo
democrito e fa lui domandare>erché rida cotanto. guglielminetti, 3-45: ne aizzo con l'insidia
filo-, molto precario o incerto. guglielminetti, 1-151: è il suo destino orribilmente
fermo (il tempo). guglielminetti, 77: è l'ora / sospesa
. la gran distesa del piano lombardo. guglielminetti, 68: in te fu sospettata
conclusione, fine di una stagione. guglielminetti, 2-57: serena, c'è un
, cioè innanzi che fosse viva. guglielminetti, 2-137: è bella, fatta dalla
tro; come uno spettro. guglielminetti, 2-108: ella è spettralmente pallida,
fianchi e spille entro la chioma. guglielminetti, 3-131: fra qualche lampo livido
spilli sollevando le braccia in arco. guglielminetti, 2-43: una piccola / cosa di
dello organismo spuntata sul nostro globo. guglielminetti, 85: ben vegliava uno spìrito
la fé, l'amor. guglielminetti, 2-84: le mie campane suonano a
in lui l'amor di patria. guglielminetti, 2-24: in voi splendeva / una
il modo da timoteo usato nella cetra. guglielminetti, 3-81: forse quand'io veda
soffici. superfìcie. guglielminetti, 1-119: l'amata emersa dalle trine
credeva di non valer proprio nulla. guglielminetti, 1-34: ella getta nel mar
e col solito cupido per colonnello. guglielminetti, 1-139: m'agitano sul capo un
come fuori di sé, intontito. guglielminetti, 2-109: il male suo la fa
dietro a vani pensier l'anima stremo. guglielminetti, 1-13: le mie forze più
ii-513: sentì il suo grido stridere. guglielminetti, 2-25: la sua voce or
. figur. afflitto, angustiato. guglielminetti, 1-97: da queste crisi stritolato il
possa né debba fame col giuramento. guglielminetti, 2-107: suggella nel tuo cuore,
, perché mi si suggelli nella memoria. guglielminetti, 2-65: egli troverà porte / suggellate
, errabondo (il passo). guglielminetti, 3-117: perché a svagati passi,
(una capigliatu- ra). guglielminetti, 1-48: fruscio di seta o palpitar
vi-iii a. c. guglielminetti, 3-27: la mia lunga forma,
-per simil. immergere nell'acqua. guglielminetti, 73: peregrinando pe'sentieri umani /
onde al grato tepor si rinovelli? guglielminetti, 3-105: so il profumo ch'emani
nome / sentì rizzar le chiome. guglielminetti, 27: ella pareva la mo che
musiche, fiori, effiuvii e paradiso! guglielminetti. 13: tinnule voci squillarono
/ dalle fiere selvagge ancor pietade. guglielminetti, 79: enigma oscuro, che uno
grigi della barba ispida parvero trasalire. guglielminetti, 1-70: ancor di non so
/ tremava il pianto delle squille. guglielminetti, 1-121: più maliardo splende il
bianca, / la via di latte. guglielminetti, 1-9: mi baleni negli occhi
, tra un colpo e l'altro. guglielminetti, 3-111: il mare ha un
/ verdeggian lieti l'umidor satolli. guglielminetti, 2-37: ella crebbe in quell'ombra
da cui si riteneva offesa e abbandonata. guglielminetti, 34: l'angoscia che nessun
7. sprigionare un aroma. guglielminetti, 1-103: colei che attira asseta arde
all'ultimo momento ci si aggiunse amalia guglielminetti, la poetessa vampiro, che si sedette
trovarsi libri preziosi tra quei vecchiumi. guglielminetti, 2-76: donna ottaviana spada,
veglia protratta (la stanchezza). guglielminetti, 3-167: avrò in faccia un mortale
luce (una lampada). guglielminetti, 1-120: bimbi, ricordo, in
, ed infondere veleno nel tuo cuore. guglielminetti, 3-153: tu mi conosci tutta
vento che portavano i lacchè del maresciallo. guglielminetti, 2-3: rade torcie a vento
un determinato materiale o sostanza. guglielminetti, 1-74: le piace con la sua
vetrina / da una gente latina. guglielminetti, 2-77: forse la mania raccoglitrice /
innamorata le pensose pupille dei giovani! guglielminetti, 84: la vita, non ancor
univa un vincolo di fede speciale. guglielminetti, 3-38: a te stretta mi tiene
quale è proprio nelle viole mammole. guglielminetti, 3-125: sostavo su la riva del
: ella compie nel suo libro, egregia guglielminetti, quasi un vergiliato, e conduce
di lì a poco anche mia madre. guglielminetti, 79: enigma oscuro, che
deboli, e a'delicati petti. guglielminetti, 1-127: aspra son io come quel
energie (una malattia). guglielminetti, 47: voi sembrate colui che si