, 1-5 (i-84): sono io guercia, son contraffatta, son ammorbata,
per quanto ha potuto, con la guercia e biliosa sua penna. panzini, iii-608
tristo: vista babuina, non corta né guercia, perché se ne trovano de'buoni
sogno una femmina balba, / negli occhi guercia, e sovra i piè distorta,
unghioni avea affilati; / barbuta e guercia e maliziosa e pronta, / e sempre
tristo: vista babuina, non corta né guercia, perché se ne trovano de'buoni
fortuna, bruttissima deità, calva, guercia e dispettosissima -afflitto nelle mie più care
; e distortamente vegga, perché è guercia. l. salviali, ii-n-94:
una femmina balba, / nelli occhi guercia, e sovra i piè distorta, /
una femmina balba, / nelli occhi guercia, e sovra i piè distorta.
unghioni avea afilati, / barbuta e guercia e maliziosa e pronta, / e
, o mutassi strada, accusatene la guercia [la fortuna] che con uno
29: curato da una fanticella zoppa, guercia, e per giunta anche sorda;
alla civiltà, mettendola in voce di guercia e di balusante, voi la guardate
arte che può suggerire un'ingiusta e guercia rabbia furente, d'uccidermi alla vita civile
per esservi alcuna pianura, qualche gran guercia che si stenda al sole, alcuna
sogno una femmina balba, / nelli occhi guercia, e sovra i piè distorta.
): son giovane e non sono né guercia né sciancata. garzoni, 1-816:
dei versi, vorrei essere zoppa e guercia. nievo, io: dicono che si
ad andare con quella. è anche guercia. -obliquo, torvo (lo sguardo
sotto di non so che razza, guercia d'un occhio e dell'altro orba in
: quando una bocca sguernita, e guercia come la mia, non si tratta
g. villani, 10-140: ma la guercia e disleale sempre invidia de'cittadini di
l'arte che può suggerire un'ingiusta e guercia rabbia furente, d'uccidermi alla vita
non ha integra la vista, perché è guercia; né integro il moto, ché
mi pare che da un occhio sia guercia. -no questo no. -guercia bircia orba
veniva ad interromperli una massiccia giovinotta guercia da un occhio. d'annunzio, iii-1-1124
femmina balba, / ne li occhi guercia e sovra i piè distorta, / con
non veniva ad interromperli una massiccia giovinotta guercia da un occhio, che..
nasuto. baretti, 1-215: la gente guercia... o sdentata o nasuta
gli unghioni avea affilati; / barbuta e guercia e maliziosa e pronta, / e
pertunda era nel cielo /... guercia, paralitica e storpiata. pirandello,
creonta] avea affilati, / barbuta e guercia e maliziosa e pronta.
rimbambire. lucini, 3-125: venere guercia, colla sua blandizia, / rimbambola
pertunda era nel cielo / che, guercia, paralitica e storpiata, / gobba e
sotto di non so che razza, guercia d'un occhio e dell'altro orba in
femmina balba, / ne fi occhi guercia e sovra i piè distorta. petrarca,
amira a schincio per la temenza come guercia. = var. di sguincio
femmina balba, / ne li occhi guercia e sovra i piè distorta, / con
ha integra la vista, perché è guercia, né integro il moto, ché è
: l'avrebbe anche amata / sozza, guercia, stra- piè, monca, sciancata
carducci, iii-16- 325: era guercia e di costumi scorretti. -con valore
iii-268: una soffitta con una scarna e guercia -sostant. figura d'ispiratata, che
rimanessi o mutassi strada, accusatene la guercia [fortuna] che con uno stafile fa
l'avrebbe anche amata / sozza, guercia, strapiè, monca, sciancata.
femmina balba, / ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta, /
e. gadda, 6-253: la zampettante guercia [gallina] mutò poi parere del