dermatologia; cfr. fr. dermatolo gue. dermatomicòsi, sf. medie
nel dolore e nel san gue, doveano sofferire... spietate battiture
, per facilitarne lo scorri gue ballando. mento durante la pesca
alla società e si distin gue dall'effettivo e attuale patrimonio sociale
medie. presenza nel san gue periferico di una forte percentuale di nor-
alla chiarezza del suo san gue oscurazione. carducci, iii-7-423: triste favola
, mentre il nostro corpo infermo lan- gue, / l'animo vagabondo esce di strada
. data) e lin gue di cultura (provenz. e lionnese piata
che provoca un inutile spargimento di san- gue. siri, i-237: sinceramente e
impurità o umori nocivi (il san- gue). romoli, 338: presto
una goccia / di san gue nel più caro volto estinto.
con esperienze prossime, atti gue, contigue, affini, possibilmente trasfenbili,
e il comportamento dissoluto che ne conse- gue). bencivenni, 4-87:
betteioni, iii-119: mai non lan- gue la ricreazione che, oltre ah'ammaestramento,
montano, 1-124: quando [i gue giovani] in capo a tre annai tornarono
reperiti septenari, e de doe len- gue. s. girolamo volpar. [tommaseo
spetta de foco de tucte le len- gue desparttte aescese sopra tucti li discipuli soi insemi
avevano fatto quel bello epigramma. catzelu [gue vara], i-35:
sanguina sul rossomosto delle muraglie il rossosan- gue della vite orsina. = comp.
sul rossomosto delle muraglie fi rossosan - gue della vite orsina. = comp.
le spiana col suo san gue. de sanctis, ii-67: voi m'
piacer che io mi piglio? catzelu [gue vara], i-168: una donna
e aretina, comp. da san \ gue \ e budello (v.)
sistema di circolazione del san gue (un organismo animale).
, poi adoperò il suo stesso san- gue. -con riferimento a religioni non
sf. zool. genere di gue, di pus, di sierosità. massaia
sedimento arenoso, il san gue orinato. targioni tozzetti, 10-45: le
azioni malvagie. - anche assol. gue e rinnovellerebbe quello e tutto il corpo vecchio
a morte ed a martìri / per riunirne gue pesta e sangue schizza e piove, /
5-92: spesso la smoccola gue dal naso con un colpo specialmente di mano
e ciascuno unga col san gue tutt'a dua li stipidi de l'uscio
a un periodo di stagnazione spesso sie- gue la morte, talora il rinascimento. cucini
quando '1 pianeta che distin gue l'ore / ad albergar col tauro si
dichiarazioni e discorsi in lin gue diverse trasmettendo ad una macchina da scrivere
, 10-138: il mio lavoro lan- gue e diventa sempre più distratto e trasparente,
. fuoriuscito dalle vene (il san- gue). bergantini, 203: per
, atteggiamento; azione che ne conse- gue. quintiliano volgar. [crusca
, 49: il pensiero m'inse- gue cupo ove con un vento di altipiano /
calmi, al primo san gue versato. -profuso abbondantemente (le
e il sole dorato su gue et altri salami d'ogni sorte.,