., 25-121]: e'però il guatava così l'autore, credendo vedere diversificazione
e, sporto il capo, / guatava il giorno ancor profondo. carducci, 518
virgulto / sul limite dei paschi / guatava il candido armento dei buoi / pascere
e sentendosi molto stanco e attediato, guatava d'intorno se vedesse alcun monasteri ©
in tavola, la matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo
e stavasi tanto attento che ad altro non guatava. s. bernardino da siena
/ seduta su la proda / mi guatava in silenzio / con i suoi occhi instrutti
in tavola, la matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo torto
ii-42: or la figlia d'icario / guatava la torma dell'oche / clamose
concubina / seduta su la proda / mi guatava in silenzio / con i suoi occhi
d'annunzio, ii-287: dall'alto guatava / obliquo con crude pupille / come
d'annunzio, ii-287: dall'alto guatava / obliquo con crude pupille / come
.). cavalca, 16-1-106: guatava d'intorno se vedesse alcun monasterio,
istirpe che sta col re, e guatava questi danari con uno ismisurato desiderio.
le appariva nel folto della fratta, la guatava immòbile... dileguava.
dire. ottimo, iii-555: 11 guatava così l'autore, credendo vedere diversificazione
quella russia in cui la morte li guatava ferocemente silenziosa. 2. che
tronco del tremulo e del faggio / guatava se al boschivo romitaggio / l'amico
[crusca]: spezialmente guatava e le stimate e le forate ch'egli
9-5 (366): alcuna volta guatava lui, alcun sospiretto gittando. piero
/ testé là intorno, % fremendo guatava / d'atreo le soglie. cattaneo,
bocchelli, i-i-n: la morte 11 guatava ferocemente silenziosa. pavese, i-509: qui
soffitte e le piazze dove il pericolo guatava all'angolo. -volgersi, fissarsi
* 24: l'uscio apriva, / guatava fuori, e nulla vi trovava.
parlare. chiabrera, 1-ii-430: ciascuno si guatava in viso, / e dicea;
8-6 (268): quivi ciascun guatava nel viso l'uno all'altro,
ediz. 1827 (349): guatava egli da qualche tempo verso uno sbocco della
e, nella santità della sua vecchiaia, guatava l'immensa solitudine che accompagna la morte
di fra michele, 54: attentamente guatava per udire la condannagione sua e le
fare. cavalca, 16-2-141: e guatava e stava inteso se alcuno il chiamasse
/ seduta su la proda / mi guatava in silenzio / con i suoi occhi instrutti
andrea da barberino, 1-161: agolante gli guatava con uno male volere, inanimato contro
. l'asino in questo pensiero, guatava intorno sq. d'alcuno fusse veduto,
eterno. d'annunzio, v-1-296: guatava in su, ringhiando, la belva.
letto, e l'uscio apriva; / guatava fuori, e nulla vi trovava.
ii-42: or la figlia d'icario / guatava la torma dell'oche / clamose beccare
xcvi- 135: oimè! sempre mi guatava / quando al popul predicava; /
cappone in tavola, la matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a ceffo
piedi, esecutore ai giustizia. però mi guatava con una burbera tenerezza. « maestro
che vegghiava, ma pieno di vino guatava e nascondevasi: quelli mandò fuori la
ora da quella parte ch'ella potea guatava nel lungo mare, ora stanca giaceva
il seno. dannunzio, v-1-296: guatava in su, ringhiando, la belva.
dovere rumare: la qual cosa tremando guatava, e l'uomo di dio, domenico
siena a molti pericoli, cioè che guatava d'avere prigione il maliscalco del detto
con ribrezzo. ma anche colui lo guatava con gli occhi scerpellati, invetrati di lagrime
che mi guatava di sotto a un sasso nell'acqua nel
e lucia, 343: così dicendo guatava sottecchi il conte quasi per vedere se
nell'argentina, stava alla punta e guatava la vittima. due lo spalleggiavano.
del sole. cantù, 512: guatava egli margherita, siccome pago della spasimata vendetta
chiostra, / vide bion che lo guatava storto. banti, n-77: mi accorgevo
letto e l'uscio apriva, / guatava fuori, e nulla vi trovava. catzelu
chiostra, / vide bion che lo guatava storto, / dicendo: ah come mai
/ testé là intorno, e fremendo guatava / d'atreo le soglie. fogazzaro,
tronco del tremulo e del faggio / guatava se al boschivo romitaggio / l'amico
ii-42: ora la figlia d'icaro / guatava la torma dell'oche / clamose beccare