discrezione e senno / in ogni vostra guatatura e cenno. firenzuola, 452: egli
ancora che la giovene d'alcuna piacevole guatatura il favorizzasse, puro, cognoscendo con
amanti i quali, da una torta guatatura delle lor donne o da tre parole
capegli rossi, occhi fuocosi e di atroce guatatura. alfieri, i-208: un dolce
grifagni '. dice perché cesare ebbe la guatatura rilucente e spaventevole ad altrui, ed
= deriv. da guatare. guatatura (guattatura), sf. ant.
braccia e muovere il volto e fare aspra guatatura. boccaccio, dee., 5-9
amata, né mai da lei una sola guatatura aveva avuta. buti, 1-134:
. buti, 1-134: cesare ebbe la guatatura rilucente e spaventevole ad altrui. poliziano
discrezione e senno / in ogni vostra guatatura e cenno. bembo, 1-42: assai
amanti i quali, da una torta guatatura delle lor donne o da tre
16-151: portamento ha superbo, e guatatura / sì feroce ed atroce e violenta,
sfigurata,... la mia guatatura torva e stralunante. alfieri, 5-129
5-129: al naso arricciato, e alla guatatura insolente e'mi par di conoscerlo.
la prima ti dò a selim una guatatura porcina, sopraccigliata, minacciosa, traditora
saracin volge le ciglia / con una guatatura strana e torta, / tal che lo
un atto vezzoso, un riso, una guatatura soave, una paroletta accesa, una
quegli amanti i quali, da una torta guatatura delle lor donne o da tre parole
amanti i quali, da una torta guatatura delle lor donne o da tre parole
ancora che la giovene d'alcuna piacevole guatatura il favorizzasse, puro, cognoscendo con
. buti, 1-134: cesare ebbe la guatatura rilucente e spaventevole. tinucci, 2-16
tenne / fiso ver noi con torta guatatura. / o dio, allor che
un atto vezzoso, un riso, una guatatura soave, una paroletta accesa, una
per la prima ti dò a selim una guatatura porcina, sopraccigliata, minacciosa, traditola
, 77: zanobi, comprendendo la guatatura d'agnolo sdegnosa e leonina, con malvagia
barba zolfurea et ispida, la mia guatatura torva e stralunante, il mio pelo cinabresco
naso; quella tempie grasse, torta guatatura e lungo mento. allegri, 231
saracin volge le ciglia / con una guatatura strana e torta, / tal che lo
,... di brutta e torva guatatura. scannelli, 230: con lo