. cavalcanti, 31: io vi ho guatato e riguatato gran pezzo, e quando
del povero uomo non è astiato né guatato. = deriv. da astio
ipocresie, una di loro, avendo guatato per uno sportellino dell'uscio, con
giacendo in su le scale gemoniane fue guatato con grande orrore e spavento di tutto
silenzio, e poi che s'ebbono guatato l'uno l'altro, si volsero ad
: come se egli nell'acqua chiara guatato avesse, egli vide se stesso. tasso
37): nelt'allogarla non abbiàno guatato tanto a metterla in roba, quanto
= deriv. da guatare. guatato (part. pass, di guatare)
ipo- eresie, una di loro avendo guatato per uno sportellino dell'uscio, con
? maramèo! con occhi torvi aveva guatato il vaticano. moretti, ii-907:
di dosso che egli mai non avrebbe guatato là dove io fossi stata. boiardo,
ogni grazia, e apena ne se'guatato in fronte. poliziano, si.,
casa del novello sposo, con maraviglia guatato da chiunque il vedeva, ma riconosciuto da
momento una pekinessa,... guatato don canadà con due vivissimi occhi,
. ghiberti, 133: quando alcuno arà guatato alcun individuo per la faccia della terra
uno e l'altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente cominciò a piagnere, sé
: non senza grandissima maraviglia da tutti guatato e riconosciuto fu lungamente, avanti che
del pelago alla riva, di aver guatato l'acqua perigliosa e gialla e di essersi
uno e l'altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente cominciò a piagnere. masuccio
, 132: ora quando il viso arà guatato alcuna muova. quando l'aspiciente toma
123-75: se la matrigna l'avea prima guatato in cagnesco, ora lo guatò a
, e non senza grandissima maraviglia di tutti guatato e riconosciuto fu. libro de'dodici