. cosa antiquata, che il tempo ha guastato e reso inutile; vecchiume. -al
hanno discrezione. 3. sciupato, guastato, rovinato. caro, 9-3-4:
3. figur. corrotto, guastato; tutto intimamente preso da un sentimento
figlio della cameriera, il quale, guastato dai tanti vizi, la comandava a
da bruciare. bruciolato, agg. guastato, roso dai bruchi, bacato
2. figur. contaminato, guastato, corrotto. guido delle colonne volgar
furbi e filosofi / ce l'han guastato, / e con le cabale / e
non ti riconosco più; chi t'ha guastato *? nell'enfasi delle apostrofi cafiero
centinaia di risme di carta averei necessariamente guastato. d. bartoli, 34-293:
cateratta. pirandello, 7-225: s'era guastato per 1 nipotini il giocattolo della cara
continua di un errore di cifra che avrebbe guastato il senso del dispaccio: e per
continua di un errore di cifra che avrebbe guastato il senso del dispaccio. d'annunzio
clientela aggressiva e demagogica dei politicanti ha guastato il chiuso e storico giardino italiano,
. pirandello, 7-225: s'era guastato per i nipotini il giocattolo della cara
concio. 8. danneggiato, guastato; maltrattato, ridotto a mal partito
3. ant. e letter. guastato, trasfigurato, disfatto (il volto
agg. che può essere corrotto, guastato, alterato, sottoposto a modificazioni.
dispari, lamberto non si era però guastato. d'annunzio, iv-1-25: aveva
; che è quella cosa che ha guastato e guasta l'ordine. aretino, ii-194
pavese, 4-264: il tempo s'era guastato e oscurato, piovigginava giorno e notte
fruga, e fruga. tuo marito ha guastato fin la cria dei frutti di
che bagnato fa colore di croco e guastato tinge largamente i denti e la lingua
ti riconosco più; chi t'ha guastato? ». nell'enfasi delle apostrofi
ha subito danno (una persona); guastato, deteriorato; rovinato, reso inservibile
forma. -per estens.: guastato, reso deforme, deturpato.
fin qui questa furia di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche delle
deperisce. filtrazioni di acque fluviali avrebbero guastato l'arco all'angolo sud. d'
2. figur. deformato, rovinato, guastato (un'opera d'arte, un'
parte della mia esistenza, che ha guastato tanta mia ricchezza, che ha avvilito tanta
. 2. rovinato, guastato (un oggetto). d'annunzio
tanta parte della mia esistenza, che ha guastato forme, diverso; inadatto, incongruo,
. bargagli, 18: avevano essi guastato, arsa e disfatta tutta quella amena
leggiadria, la bellezza; sciupato, guastato; contaminato, corrotto; ridotto miseramente
sfumature. 2. alterato, guastato, corrotto. -anche al figur.
/ della terra fumante. -devastato, guastato, messo a soqquadro. ordinamenti di
tanta parte della mia esistenza, che ha guastato tanta mia ricchezza, che ha avvilito
trovarlo. nomi, 12-93: avea guastato la coda al fagiano. 7.
dalla passione. 3. danneggiato, guastato. f. f. frugoni,
che gli organi rigeneratori di esso avevano guastato il loro vigore. -bevanda magica,
ii-677: una fila di sciagurate circostanze hanno guastato i nostri progetti. panzini, i-384
deperisce. filtrazioni di acque fluviali avrebbero guastato l'arco all'angolo sud. pecchi
d'un mezzo grattacielo, che avrebbe guastato senza rimedio la fisionomia di quest'angolo
deperisce. filtrazioni di acque fluviali avrebbero guastato l'arco all'angolo sud. d'
. 2. per estens. guastato e corroso dal tempo e dalle intemperie
. - al figur.: macchiato, guastato. canti carnascialeschi, 1-101: il
la tua furia di agire senza misura avrebbe guastato tutto. ungaretti, xi-327: antiche
/ a quel signor che ci ha guastato il giuoco. moniglia, 1-iii-44:
, 1-101: neppur lui non era guastato in genere balocchi. leopardi, i-288:
è un ginepraio, perché ora mi hanno guastato l'ordine da me fatto.
agg. agric. ant. colpito o guastato dalla malattia detta golpe (il grano
guastàbile, agg. che può essere guastato, che si può guastare.
veduto quantunque negli ultimi anni sia stato guastato. d'annunzio, iii-2-8: gli assediatori
. galileo, 1-2-150: oltre all'essermisi guastato il vino di due botticelle di questo
foscolo, xiv-295: mi si è guastato formolo, ma dev'essere quasi le una
la prigionia... t'avesse guastato il palato per sempre. tornasi di
raffinatezze culinarie di villa salina non avevano guastato la bocca. -intr. con
fin qui questa furia di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche delle
foggia che un non so chi ha guastato il boiardo. l. saiviali,
, 3-98: ha ancora il caro guastato l'uso della lingua usando male il
anonimo, i-489: distrutto e guastato ài lo fino amore, / a
1-361: un anno il certificato venne guastato da una cattiva nota. pavese, 5-27
1-4-132: se in breve si fosse guastato il tempo e durato molto a piovere,
]: 4 guastaticcio ', un po'guastato. 2. sm.
si possano solvere alcuna fiata. guastato (part. pass, di guastare)
, vi-541: elli è popolo rubato e guastato. tasso, n-iii-697: io stimo
mal lavato il buon vino è tosto guastato. 3. affetto da malattie
digiuno ad intervalli aggiusta lo stomaco, guastato dalle scorpacciate, meglio degli amari e
onore. e tutto ciò perché non ero guastato, e mi s'era già messo
v.]: 4 ragazzo, uomo guastato ', peggiorato da quel ch'egli
essa, poverina, aveva un carattere guastato dall'età e dalle malattie. moravia,
della matildina con quel lucchese par mezzo guastato. 9. amareggiato, contristato
fogazzaro, 5-34: seccatissimo dal pranzo guastato, gli brontolò: « cossa l'
guasto. = forma contratta di guastato. guasto2, sm. il
2. figur. corrotto, guastato, degenerato. - anche: infiacchito
2. figur. manipolato; guastato, manomesso. s. maffei,
del signor maestro. -deturpato, guastato. - anche al figur. guarini
-al figur.: corrotto, guastato, moralmente o spiritualmente; irrimediabile,
]; che è quella cosa che ha guastato e guasta l'ordine. come è
, impre4. seccato, inaridito, guastato per l'eccessivo parato. calore,
2. figur. bruttato, contaminato, guastato, corrotto moralmente. maestro alberto
, agg. inquinato, contaminato, guastato, ammorbato; avvelenato. - anche
, 2-288: il movimento si è guastato, troppi opportunisti ci si sono infiltrati
). divenuto fracido, marcito; guastato, putrefatto, deteriorato. cavalca
consolarmi per quell'articolo che ha veramente guastato tutto il mio piacere della festa all'asilo
, la mente); alterato, guastato. musso, 113: ohimè
2. figur. oltraggiato; guastato, contaminato; compromesso; disonorato.
uso. 2. figur. guastato, deturpato, alterato; contaminato,
la particella pronom. essere infestato, guastato, roso dalle tarme.
scendiletti. -per estens. attaccato, guastato da parassiti. sacchetti, 125-49:
tutte quante le grazie. -corrotto, guastato dalla tisi. negri, 1-21:
l'acqua. 4. alterato, guastato, snaturato; contaminato. r.
ant. e letter. avvelenato; guastato. - al figur.: colmo di
,... finché alla fine, guastato e inviziato l'udito, lo renda
2. figur. contaminato, guastato. giusti, i-204: lassù non
illudono. gozzano, i-1256: si è guastato col 'momento'e in modo irriconciliàbile;
ant. crollato, scosso, demolito; guastato, rovinato, indebolito.
. che può essere offeso, danneggiato, guastato. delfino, 1-58: la giovinezza
i nuovi eventi. 4. guastato, danneggiato; cadente, diroccato;
nel pesce, de le maladette; e guastato lo avanzo de tutte due le ceste
aver la meglio. 2. guastato, danneggiato, rovinato, sciupato (
, distrutto, sconquassato, devastato; guastato, rovinato, deteriorato. soderini,
all'esser loro. 7. guastato, contaminato. s. maria maddalena
, ch'era parimente mangiato e guastato da'suoi amici. -con riferimento
portava addosso. -deturpato, guastato, straziato (da una malattia:
cattivo stato, danneggiato, sciupato; guastato; profanato. spallanzani, 4-i-9:
avevo svolta e 'l boion m'ha guastato. salvini, 39-iv-28: con
\ marmeggiato, agg. intaccato, guastato dalle marmegge (un cibo conservato,
bachi. 5. gualcito, guastato, cincischiato. arte della seta in
a completa maturazione o che si è guastato durante la maturazione; imbozzacchito (un
, un matto. 4. guastato, alterato (un bene spirituale, un
[di romea] fosse... guastato da un moccolo, che si spingeva
morali di adesso essendo tutto artefatto e guastato dai passati arconti de'popoli, convien
. ricoperto, incrostato di muffa; guastato dalla muffa, ammuffito; guasto,
muffo1, agg. intaccato, guastato dalla muffa; ammuffito. -anche:
edificio); rovinato, sciupato, guastato (un oggetto). botta,
, una sua parte); perturbato, guastato dal cattivo tempo (la giornata,
, 1-469: il tempo s'è guastato a bono... io sono pieno
.); rotto, rovinato; guastato, deteriorato; alterato (una sostanza,
. figur. influenzato in senso deteriore, guastato. s. gregorio magno volgar.
cassola, 2-288: il movimento si è guastato, troppi opportunisti ci si sono infiltrati
6. nascosto, reso vano; guastato, rovinato. alberti, i-161:
ma ora l'ozio m'ha un po'guastato. cicognani, 13-306: tu,
parlari. ber chef, 65: guastato dal mal esempio, caduto lontano dalla
furono una continua noia e tutto fu guastato dalla pioggia. dopo dieci giorni di pediluvi
pigliarselo per marito, e tu avendoli guastato il giuoco per le mani, ti darà
di battaglia perché li riparassimo, essendosi guastato il congegno di chiusura. e li
.. accuserà alcuno, el quale avesse guastato overo avesse scarcato le pilastre o
, 4-264: il tempo s'era guastato e oscurato, piovigginava giorno e notte.
fango, affinché il sepolcro non venisse guastato dagli animali né derubato dai ladri.
di romea] fosse... guastato da un moccolo, che si spingeva troppo
l'italiana romanzesca: lo scolastichesimo aveva guastato tutti i miei studi... egli
caro di aver con sì fatte freddure guastato un de'più bei luoghi di virgilio
questo vecchio, / -disse -che ha guastato un braccio ed è mezz'orbo? »
, le membra); alterato, guastato dalla malattia; oppresso dall'angoscia (
così bene e questo pretarello ci ha guastato ogni cosa. baldini, 14-70: ho
spese. svevo, 3-623: si sarà guastato il sangue per qualche rabbia con la
. 2. figur. offuscato, guastato (una facoltà spirituale). f
occhio sopra alcuni rancidi sospetti che aveano guastato la loro concordia e ricondotto mia madre
occhiata di rancore perché io gli avevo guastato il suo piacere. borgese, 1-362:
... pure credo che lo avrei guastato e peggiorato ricostruendolo. 5
di venenosi sterpi. -figur. guastato da molti errori (un testo).
loda, chi gli rimprovera di aver guastato lo stile del suo romanzo: il pubblico
e detto luogo di cinque chiese fosse guastato e disabitato, ritirando li contadini col loro
interno. 28. alterato, guastato (l'ordine, l'armonia, una
vi-542: elli è popolo rubato e guastato... chi diede iacob a'rubatori
la moglie l'avesse con qualche malia guastato. muratori, 7-i-376: per provvedere a
per non sputar veleno! m'han guastato il sangue. bacchelli, 2-309: ti
esse aveva detto: « si sarà guastato il sangue per qualche rabbia con la serva
. - al figur.: deturpato, guastato. volponi, 9-232: tanti saluti
pigliarselo per marito, e tu avendoli guastato il giuoco per le mani, ti darà
bere? » -che si è guastato prima della maturazione (un frutto
che la moglie l'avesse con qualche malia guastato. giuseppe degli aromatari, 341:
era in leto e dormiva e ha guastato do soi palafrenieri, non fati- vamente
malagoli, 365: 'sciagattato': molto guastato, sciupato. 2. figur
di genio e di talento, hanno guastato ogni cosa a forza di voler imitar
l'italiana romanzesca: lo scolastichesmo aveva guastato tutti i miei studi. io avea
nella tenuta di monterone: si era guastato collo zio ericusò malgrado ogni minaccia di mandare
grigia, polverosa. -offuscato, guastato dal trascorrere del tempo (la bellezza
mutilato (una statua); alterato e guastato da molti valenti uomini uno armario di
perché il piacere di leggerti moltonon mi sia guastato da una tale immagine. francia
e gusto per le cose letterarie, ma guastato dalla vanità, che l'aveva spinto
spenta. -sfiorito, offuscato, guastato dal trascorrere del tempo (la bellezza
stelle. meno male! non gli avrebbe guastato lo spettacolo... quando spuntava
grave affare / tesser trascorso sanza aver guastato / alcuna spiga sopra li tremanti /
sporcata degniti pubblica. 3. guastato, compromesso (un sentimento, un piacere
); rovinato (un edificio); guastato (una coltura). - anche
dài. 9. corrotto, guastato. cecco d'ascoli, 202:
, intralciato, impedito, interrotto; guastato (una situazione, un progetto).
. infestato, roso dai tarli, guastato in profondità dai buchi prodotti dai tarli
il volto, la pelle); guastato da una malattia (una parte del
dai tarli, intaccato, perforato o guastato da essi (il legno, la carta
tonchióso, agg. infestato e guastato dai tonchi. crusca, iv impress
era andato da casa, s'era guastato la sua perfetta salute, aveva il colorito
grave affare / tesser trascorso sanza aver guastato / alcuna spiga sopra li tremanti /
. vermicolóso, agg. disus. guastato dai vermi, bucato (un frutto
i corridoi le logge, tutto deturpato guastato ridotto a luridi covi di ciani, come
alla nuova situazione. ma il realismo è guastato dal francocentrismo, dal nazionalismo. corriere
epidemia de'gallicismi i quali avrebber guastato il suo natio vernacolo, che in tutto