e quine s'ac- camparo, e guastarono la biada delle terre di pisa che
, e le biade tutte e i grani guastarono, arsono le ville, tagliorono le
. cattaneo, iii-4-184: schifose infermità guastarono l'esercito, diradarono le file nei momenti
di preneste, quindi si divallaro, e guastarono i poderi de'prenestini e de'gabini
tre volte i suoi compagni d'arme guastarono il tutto colla loro irresoluzione. de
vennono diluvi d'acque, i quali guastarono molto grano e biade. -mettere la
g. villani, 7-141: guastarono le quattro torri ch'erano in mare
com'ora; ma le fate mi guastarono per la via. anguillara, 14-3
cattaneo, iii-4-184: schifose infermità guastarono l'eser cito, diradarono
erminia di sotto, e quella presono e guastarono tutta infino alla marina, salvo alcuna
, tanto beccarono in quel muro che lo guastarono. = deriv. da fragola.
e parzialità guelfe e ghibelline... guastarono l'italia. monti, x-3-433:
. compagni, 2-23: molte magioni guastarono. libro di sydrac, 503:
abraam, padre suo, in quello tempo guastarono implendoli di terra. boiardo, 1-149
. cattaneo, iii-4-184: schifose infermità guastarono l'esercito, diradarono le file nei
strani ch'erano in quelli deserti, si guastarono. forteguerri, 21-79: il senno
sono conturbati; le carra tue si guastarono nelle piazze. bocchelli, 3-200:
bembo, 5-157: molte femine pregne si guastarono e morirono. -fare degenerare
figliuoli di costantino per la lor dissensione guastarono molto lo imperio di roma. cronaca
d'accordi,... ma si guastarono perché i fiorentini ostinatamente a lui negavano
loro... li miei sabbati guastarono. boiardo, 2-2-42: questa cortese usanza
e annegarono, e molti se ne guastarono le persone. pulci, 22-183: io
ovvero la quale offenderono, ovvero gli guastarono alcuna cosa, ovvero impacciarono che ella
g. villani, 9-232: arsono e guastarono tutti i manieri e fortezze de'nobili
tre volte i suoi compagni d'arme guastarono il tutto colla loro irresoluzione. carducci,
secentisti spagnuoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola e
alcuni malavveduti per la grazia della divozione guastarono se medesimi, perché più vollero fare
i secentisti spagnoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola e
spa- gnuoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola e
secentisti spagnuoli e gli arcadi settecentisti la guastarono, mortificandola di lividori, mascherandola e
, padre suo, in quello tempo guastarono implendoli di terra. m. villani
certe altre leggi che in tutto annullarono e guastarono le leggi della fortificazione della parte.
1-vii-343: le biade tutte e i grani guastarono, arsono le ville, tagliorono le
mormorarono ovvero la quale offenderono ovvero gli guastarono alcuna cosa ovvero impacciarono che ella non
della posta di castiglia usciron fuori e guastarono tutti i ripari de'nemici e gli
guardi foschi, / ché tutti in lui guastarono gli umori / di amara invidia i
e l'assurda metafisica di que'tempi guastarono le opere dei nostri antichi. essi
nella restituzione del >aese al duca, guastarono con le mine tutta questa fabrica.
, scesero con gran furia al basso, guastarono prima l'ordinanza de'nimici e poi
. g. villani, iv-8-141: guastarono [i lucchesi] le iiii torri
fiorentini presono le colonne. i pisani le guastarono con fuoco e con fummo, sì
debolezza, la confusione, la barbarie guastarono rapidamente la canzone toscana: pur,
fonte a bere dell'acqua, rosero e guastarono tutta quella semente e tutto l'orto
biade minute e. lle seminate si guastarono. roseo, iii-14: vi è un'
vennono diluvi d'acque, i quali guastarono molto grano e biade. anonimo romano
la debil porta, parte rubarono, parte guastarono ciò che lor si diede alle mani
la latina ancora la conobbero e la guastarono mai: anzi viziosi e sozzi si
, e l'assurda metafisica di que'tempi guastarono le opere dei nostri antichi. leopardi
debolezza, la confusione, la barbarie guastarono rapidamente la canzone toscana. idem,
ch'eglino se medesimi si straboccarono e guastarono. m. villani, ifl-ii-28:
ch'erano in quegli deserti, si guastarono. b. tasso, 1-8-37: venere