città, i lavori / di nettunno guastar con una vampa. d'annunzio,
merci e 'l suo tesoro / saccheggiare e guastar vedeasi innanti. 7.
, 5-1: anche sogliono le formiche guastar la pianta tenera e crescente, o il
soldato; / non predar, non guastar cittadi e colti / l'asta inimica
e religioni, vegnono per certo a guastar tutto quel tanto che ci è di buono
demonio] tante sono, che potria / guastar il mondo in un'avemmaria. verga
e fiere, venute... a guastar col ferro e col fuoco la francia
al golpe / i'potrei così ben guastar il tutto, / com'acconciarlo,
e che? tu avevi dunque cominciato a guastar l'opera mia, prima che fosse
maestro cornelio per dargli carico, a guastar questo parentado? g. m. cecchi
la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto. boiardo,
de le risa, e per non guastar la coda al pavone mi ritirai verso la
danni nostri. marino, 20-419: guastar villaggi e disertar terreni, / crudelissimamente
il frutto, / e la speme a guastar de'nostri campi. p. verri,
la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto. ariosto,
84: con due fregi m'ha voluto guastar la faccia de l'onore chi si
nascer cristo: / onde per non guastar, come si dice, / la coda
nievo, 1-14: si frappone, a guastar il tutto, quel maledetto ostacolo dell'
bacio lenta, lenta, quasi temendo guastar qualche delicato filo tra le congiunte anime
): disse: fratei, non mi guastar la festa, / e va pe'
: con due fregi m'ha voluto guastar la faccia de l'onore chi si
risolvette poi / viver, per non guastar i fatti suoi. nomi, 2-101:
nericci. salvini, 6-96: a guastar questo passo contribuì l'ignoranza d'una
umor, che non discenda / a guastar le sue barbe. 17.
10-vi-101: m. marino ha voluto guastar questo bello ed onorato studio [di
non può voltare, / né an guastar lo braccio su dormendo. fiore di
guaste. scaruffi, 83: ii guastar ed il rifar di continovo le monete è
morire, chiese a coloro che a guastar la menavano, acciocché ella non fosse
umor, che non discenda / a guastar le sue barbe. spolverini, xxx-1-83:
miei leggendo. salvini, 6-96: a guastar questo passo contribuì l'ignoranza d'una
, 10-190: pregò donato di non guastar la testa alla nipote. -intr
ah, ah, ah! -non la guastar con le risa. citolini, 2-11
la fortuna attenta sta nascosta / per guastar sempre ciascun nostro effetto. geui,
vostre sopraggiugnere / ci è stato per guastar ogni disegno. di costanzo, 1-230:
ambasciadori in sicilia, per tentar di guastar il matrimonio. carletti, 279: tra
(74): avevi dunque cominciato a guastar l'opera mia, prima che fosse
bacio lenta, lenta, quasi temendo guastar qualche delicato filo tra le congiunte anime
, 1-31: scappò via per non guastar l'amicizia. — intr.
boccalini, i-12: maggior gusto sentendo in guastar i fatti altrui che in accomodar i
io t'impegolo, / ch'e'guastar tutto il castel di caprona, /
perché io non gnien arei potuta condurre senza guastar l'inpresa della sala. brusoni,
: non [vedesti] predar, non guastar cittadi e cólti / l'asta inimica
, che non si potevano, senza guastar le più, rimuovere e portare altrove,
torneranno a distruggerci le vigne, / a guastar gli orti, a impoverire i campi
con musicacce ladre e sgangherate / allungare e guastar la pricissione? gonzaga, ii-49:
animi rozi con questo zimbello d'onore a guastar gli ordini della milizia? groto,
fur quelle primamente / che vennero a guastar questo emispero / e a travagliar tutta l'
a far levar le imagini, a guastar le chiese, che in que'tempi erano
fuoco malvagio / arsero, ed altri guastar le persone, / sicché vivetter poscia
quel fuoco malvagio / arsero ed altri guastar le persone, / sicché vivetter poscia mala-
... la quarta maniera è il guastar la parola per adattarla alla consonanza alterandola
per cavare e romper le case e guastar li ripari che avevano fatti per le contrade
come se la natura avesse ritegno da guastar di fuori ciò che dentro era pur
dove arriva il vostro mestare, a guastar l'uno, l'un via uno,
al seguire la vocazione di dio può guastar tutta l'opera,... poiché
antichi a tagliar le funi e a guastar le molle delle macchine, da cui erano
per una monaca non s'ha a guastar mica il convento. 11. dimin
l'amicizia e parentela nostra / a guastar non volesse esser sì duro, /
musicacce ladre e sgangherate / allungare e guastar la pricissione? linati, 25-120:
la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto.
e la nazia alterigia fu cagion di guastar tutta la pratica. = deriv.
non voler, mensola mia, / guastar una sì bella e tanta cosa,
lucia, 121: torniamocene per non guastar tutto: è troppo per tempo:
cominciò [lutero]... a guastar le chiese che in que'tempi erano
(179): non siete ragazza da guastar sulla fine una cosa fatta bene;
de le risa, e per non guastar la coaa al pavone mi ritirai verso la
corsero a berea al fine usato di guastar l'opera di dio e d'impedire
chiusa posticcia...: riuscì a guastar la storia, senza soddisfare al gusto
ove soglion le travi del soffitto / guastar spesso la scuffia a nina e chiara
'l piumaccio / che il cavallo e guastar l'uccello in braccio. 5
ch'eran l'altrieri / venuti per guastar questa porrata. -non farsi beffe della
s'ingegni / di turbar, di guastar gli altrui disegni. -pieno di
addato di qualche cosa: torniamocene per non guastar tutto ». tarchetti, 6-ii-417:
, pace, onore e coscienza, / guastar di legge e far del bianco nero
musicacce ladre e sgangherate / allungare e guastar la pricissióne? di costanzo, 1-216:
e consuma le gengive e viene a guastar i denti e rodergli... parimenti
altra occupazione in qualsivoglia momento che guastar donne. e questo senza un'oncia di
belli; e non si curando di guastar l'arbore che duri poco conducendogli tutti
immaginano altra occupazione in qualsivoglia momento che guastar donne. bacchetti, 2- xxm-323:
per li disegni si mostra, bisognerebbe guastar quello che s'è fatto fin'a ora
volgar., 5-1: sogliono le formiche guastar la pianta tenera e crescente..
à fato parentado, / penssa de guastar vostra segnoria. de rosa,
acerba e stanca, / imbolando il guastar con tema e frodo, / onde
gir su per le tetta / a guastar le nidiate a'passerotti; / spesso la
la rappresentazione, non solo, ma anche guastar senza riparo la rispondenza per contrapposizione tra
mangia e consuma le gengive e viene a guastar i denti e rodergli. erbolario volgare
rogna o pelar gatte, / e guastar per quei d'altri i fatti suoi.
livio volgar., 2-192: non vogliate guastar cere antico sacrario del popolo romano,
a prender cagione di maggiormente inquietarvi e guastar la salute..., vi dico
. politi, 1-601: 'scomunare': guastar la comunanza. 2. figur.
, perché io non gnienarei potuta condurre senza guastar l'inpresa della sala. g.
adr. politi, 1-604: 'scosciare': guastar le coscie. senese anco il cader
del male che hanno commesso in lasciar guastar il vino si sono tirate su nella loggia
musicacce ladre e sgangherate / allungare e guastar la pricissione? garzoni, 7-254:
.. sembrava aver preso assunto di guastar colla sua disciplina lo spirito il più
sua tristo e pentito, / per non guastar la patria e servar fede / e
acerba e ria. / per non guastar il mondo, ch'è sì bello /
non però tanto / ch'io mi voglia guastar la sanità. a. verri,
: soprafatto dalla collera, come se guastar lo volesse, avventò nel quadro la
v. franco, 334: per non guastar il mondo, ch'è sì bello /
, che la vista sola bastava a guastar tanta pace. -venire pienamente scontato
però tanto / ch'io mi voglia guastar la sanità. mazzini, 58-283: giunsi
giovanni da decornano, perché trattava di guastar lo stato. da porto, 1-77:
miste con alquanta gente, per guastar la fratta, / in gente si scontrar
gir su per le tetta / a guastar le nidiate a'passerotti; / spesso la
s'ingegni / di turbar, di guastar gli altrui disegni. 5.
per cavare e romper le case, e guastar li ripari che avevano fatti per le