ticcio ti scopre il carbone che la guasta. d. bartoli, 39-44:
/ la cupola abbruttisce, abbassa e guasta. soderini, i-420: radasi via con
ogni accordo che esprime / l'armonica guasta nell'ora / che abbuia, sempre
deboli o non gli megliora o gli guasta; ma quando lo accidentale si riscontra
sozio dichiamo a colui, che non guasta mai, e che accomoda le conversazioni.
non accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti, che non ne perfeziona.
1-37: la città era grande, e guasta e male acconcia a potersi difendere.
pasta, acciò non sia acetosa e guasta. di capua, i-512: i corpi
, in alcuna parte era rotta e guasta, e faceva acqua, e guastava
: l'acquitrino conviene al maiale, ma guasta ed infetta la pecora. pascoli,
, così lo 'ngegnio sanza esercizio si guasta. viani, 19-288: scendendo,
1-iii-414: chi non sa quante cose guasta ed aduggia, quand'entra, cotesto rovello
quella, nella cui mente ella si guasta e adultera, come fa il buon vino
. e poi bitinia con fuoco e ferro guasta; poi paflagonia afflitta, discacciatone filomena
, ch'esce dalla bocca stigia, guasta l'avvelenate erbe. marino, 331:
che l'ardore di sì bestiale cupidità guasta in forma il volto che l'uomo non
è una mercatantia che mai non si guasta, pure che si tenga in luogo che
fosse al tutto diserta, rubata e guasta. idem, 10-7: della moglie e
: in paesi guasti, fra gente guasta, è necessità o guastarsi, o ammutire
, ii-1-338: per la disubbidienza aveano guasta e annichilata la maniera del guerreggiare. zanobi
diceano: -cotesta roba v'è stata guasta. -altri diceano: -e'pare imo annuvolato
parte si erri, ogni cosa si guasta. 0. rucellai, 2-12-3-169: né
, / che ci rode, ci guasta, ci tormenta. -arcipochissimo:
innanzi una mano d'aiuti, e guasta il paese de'sequani confinanti e collegati
ogni accordo che esprime / l'armonica guasta nell'ora / che abbuia.
cia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. c. bartoli [alberti]
, il napello e l'arsenico che guasta, corrompe ed uccide i meschini, i
: si dice che chi non sa fare guasta l'arte. bruno, 133:
osservato negli edifizi antichi che il ferro si guasta e non dura; così è veramente
là con gli anni, più ti si guasta la logica e il retto raziocinio.
. settembrini, 1-21: l'interesse guasta quei cuori schietti, avvelena quelle anime
ugurgieri, 47: la barba sozzata e guasta, e i capegli azzollati del sangue
non c'è di peggio che essere guasta e avere un viso onesto. si
barbarie di diverse nazioni straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso, e finalmente
gli basta, / se per follia noi guasta. bartolomeo da s. c.,
gli uomini da bene, firenze rimaneva guasta, rispose che parecchi panni di san martino
1-23: sempre bevete il vin che si guasta, e, prima che s'
ber quello, cominciate l'altro che si guasta. tali e tanti sono i
in prò del corpo, e non guasta il corpo, anzi si convertisce in sustanzia
: quel che con l'acqua mischia e guasta il vino, / merta di bere
sempre le pecore perde e le biadora guasta. pulci, 25-314: un serpente è
uso comune) grossa susina vuota o guasta. - anche al figur. dante
, e su bricioli di dottrina spezzata e guasta tirava su i soliti edifici assurdi del
bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da
veleno che dove s'apprende brucia e guasta, e corre le vene come una fiamma
di bernvich, tutta l'avresti bruttata e guasta, costei amando. capellano volgar.
deboli o non gli megliora o gli guasta; ma quando lo accidentale si riscontra
i pesci fanno rema, il cacio guasta lo stomaco, il latte fa dolere il
, però che spesse volte se ne guasta per la grande caduta che egli fanno
parte, caccia fuori il capo e ti guasta il giuoco, sicché...
che funziona male, macchina che si guasta facilmente. giusti, ii-81: l'
portare il candelliere. se la mia compagnia guasta, dimmelo. verga, 3-95:
oppure se gli piacesse meglio aver guasta la casa. manzoni, pr
i cossini puzzolenti più che l'orina guasta, i capezzali pieni di cimici, le
in mezzo di questo fiume hae una isola guasta, che v'ha un monistero d'
un ritratto, un traduttore infedele, che guasta le bellezze dell'originale; e nel
de'libri suoi moderni, che l'han guasta; / insegnamenti che le han dati
: rammenti? allor per una nostra guasta / curiosità d'adolescenti
, i pesci fanno rema, il cacio guasta lo stomaco, il latte fa dolere
sconficca ogni cassa, / e rompe e guasta masserizie e vasa. carletti, in
vino quando dà la volta e si guasta. carena, 2-295: 'vino cercone
.. la quale era ogni anno guasta da vermini,... raccomandata
a mungere, chi a racconciare la guasta sampogna, chi a saldare la non stagna
dirieto egli è entrato, e hammi guasta e rotta una mia ficaia, che io
. / con la chiave del piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da le molli
sotto. lippi, 9-61: né si guasta, be cecco d'a
faccia venire il duol di testa, guasta tutto il comodo dei convito, e amareggia
serpi e le cicigne / e chi guasta le vigne / che le farfalle e'calabroni
del prepuzio non sarà circoncisa, fie guasta quell'anima del popolo suo. palladio
: il vaiuolo non ammazza e non guasta più alcuno quando sia innestato da un
pietre de la saligata, quale era guasta, facendo sembiante voler trare quelle verso
. vasari, ii-83: si guasta e crepa tutta [la figura] per
, 1-50: ora l'autunno guasta il verde ai colli, / o miei
i pesci fanno rema, il cacio guasta lo stomaco, il latte bibbiena, xxv-1-14
/ e vuole i campi sterili, e guasta le sementi. pratolini, settentrionale, nell'
a tutti i vini, perché non si guasta mai, et è sempre in aiuto
[crusca]: un reo coltivatore gli guasta e uccide, né più né meno
, 14-1-2: -sta, e'si guasta [il pane], e esce di
la lingua latina s'è corrotta e guasta, e da quella corruzione son nate
questa comparazioncèlla di pope, e la guasta con questi dieci matti versacci nella sua terza
, tanto ciie questo m'ha indebolita e guasta la complessione e la salute del corpo
16-v-357: entrando ne'vasi sanguigni, guasta e sconcerta l'ordine, la simmetria
spontaneità nel comporre e nel giudicare era guasta da ragionamenti fondati sopra concetti critici,
fegato, dove entrando ne'vasi sanguigni, guasta e sconcerta l'ordine, la simmetria
intenzione di pagarlo pur se non li la guasta, ma perché la lavori, e
di noi [parole] letteralmente intesa guasta l'altra, cercate quello che dentro da
terra, veggendola convolta nel fango, e guasta. d. bartoli, 35-71:
reca in sulle coma: / io veggio guasta quella corte adorna. 5.
assai, se non che l'avarizia vi guasta; fate un bello corredo, e
sali corroditori dell'orina scompaginata avessero e guasta la naturai tessitura dell'animale. carducci
la lingua latina s'è corrotta e guasta, e da quella comizione son nate
la retorica come scienze, corrompe e guasta, non se n'accorgendo, la natura
è che curi, ma l'uno guasta e corrompe l'altro. machiavelli,
corrompe tutto il gregge; una pera guasta ne corrompe cento: è sufficiente il
farlo. leopardi, iii-12: opera guasta e corrotta in modo, che.
la lingua latina s'è corrotta e guasta, e da quella correzione son nate
di facile il rimanente del corpo si guasta. 10. ant. violenza
per la mia fé, non serà guasta ». ariosto, 14-62: erano pastorali
, 20-214: con la chiave del piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da le
è quella cosa che ha guastato e guasta l'ordine. aretino, ii-194:
condotto; ed è peccato che si guasta e crepa tutta per esser lavorata in
è che curi, ma l'uno guasta e corrompe l'altro. castiglione,
: rammenti? allor per una nostra guasta / curiosità d'adolescenti in pena /
, i cossini puzzolenti più che l'orina guasta, i capezzali pieni di cimici.
della morte di cristo e sì perché guasta l'anima, toglien dogli
cavalca, ii-186: uno male consigliere più guasta e dannifica in uno punto che non
dice ivi la chiosa: lo suo dato guasta chi rimprovera. cavalca, ii-43:
setare a occhio et entrando dentro grandemente guasta, per la debolezza della scorza;
in ghingheri liberali che guastò, e guasta ancora, tra noi l'arte e
son essi al contrario che l'hanno guasta e sformata, e la difformano e
. 2. figur. che guasta, sciupa, imbruttisce (un testo
sene traggano; in questo modo non si guasta il vin d'altro mal sapore.
noi consente, perché il collezionista non guasta le sue collezioni, non avvelena le fonti
taglio della scure overo accetta non si guasta. = voce dotta, lat
7-ii-32: se la sega fussi ben guasta così un poco dalla parte disopra,
forza della fermentazione, e facilmente si guasta. depauperatóre, agg. e sm
fede, e chi è depo- pulatore guasta. genovesi, xviii-5-109: i giganti così
nazioni la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre
ogni sorta. eppure visitavano delfo già guasta da saccheggi ed incendi; manomessa da
melampo mio, che non l'ha guasta o tocca? tasso, 18-45: per
2. che rovina, che guasta (la bellezza del paesaggio, un
ammacca. è il sangue che si guasta ». levi, 1-56: era malato
arciplebea, / che ci rode, ci guasta, ci tormenta i e ci dà
e in lui pende / l'arte guasta fra noi, allor non vile / ma
mani uno infermo, il quale aveva guasta l'una delle gambe; il cui difetto
e per sì lunghi tempi non fosse guasta per difetto di sì breve tempo.
né il luogo. pratolini, 2-293: guasta e sformata, e la difformano e guastano
della bellezza del corpo; ch'ella si guasta in * manicheo ', quasi
fratello, il tome due bocconcine non guasta i digiuni, né il giuocare d'altrettanti
i giornalisti] il peggiore dei vizi che guasta la parte femminina di casa tua,
la robba è tarmata, disconcia e guasta. -malandato, sofferente. cornaro
nel vedere tanta bellezza così miserabilmente guasta dalla stessa mano, direste quasi
, / che diserta le donne e guasta 'l vino. cavalca, 19-143: altre
. bartoli, 1-5-112: l'infelice città guasta e disertata da'turchi, rimase in
dopo l'averla più volte schizzata e guasta, fatta, disfatta e rifatta,
de le malìe, che t'avean guasta / l'umana effigie con velen possente,
una falsa varietà distrugge l'unità, guasta l'insieme e rompe l'armonia delle
non fa più frutto, ella è guasta per l'avarizia che è entrata nelle
hanno la mente dissipata, cioè corrotta e guasta, periranno. mascardi, 80:
: z distendìo, voce contadinesca e guasta per idiotismo ». distenditóre, sm
, / che dovria colorir, cancella e guasta / sì, che vai poco a
o per adulazione, viene a noi guasta e distorta. giordani, i -app.
, 8-ii-42: va'e destruggi e guasta l'altare di baal. machiavelli, 486
equicola, 236: lo amor distrugge e guasta le sue membra: le tremano i
. (femm. -trice). che guasta, distrugge, annienta; che porta
. -trice). che distrugge, che guasta, che annienta, che manda in
la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue
che l'una e l'altra hanno guasta e divisa la nostra città di firenze
tutti sono inganni, e taglia via e guasta questa selva. settembrini [luciano]
sono inganni, e taglia via e guasta questa selva. equicola, 275:
e che erano scacciati dalla loro patria guasta e divorata..., diede a
che l'odore iniziale era di carne guasta, ma sul profumo che in seguito i
sole assente. caporali, ii-24: guasta avea la sampogna e la nodosa /
; sei una donnina viziata, una testolina guasta, che vede falso in molte cose
tassoni, vii-16: il gielo della grandine guasta e distrugge le cose, dove ella
se qualche perverso temporale non ce la guasta, possiamo sperare una ricolta doviziosissima.
: fu detto veramente che la troppa religione guasta del mondo,... né
economia dei grani fosse stata contaminata e guasta. 7. legge naturale o
guicciardini, 146: la troppa religione guasta el mondo, perché effemmina gli animi,
costei de le malìe, che t'avean guasta / l'umana effigie con velen possente
efimera il peccato veniale, che non guasta gli umori, non ve lo nego.
semplicemente appena i primi effluvi di carne guasta le sfioreranno le narici. -per
tarsi e in questo modo gli guasta e nidi. = voce dotta
o emendazione, se alcuna n'avessi guasta, come si dice di grondona.
lo spirito, enfia la lingua, guasta il corpo, e tutte le infermità
1-2-488: era poi la città nostra assai guasta pel vizio di lussuria e di
o emendazione, se alcuna n'avessi guasta, come si dice di grondona.
, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. ammirato, 1-78: ora che
se qualche perverso temporale non ce la guasta, possiamo sperare una ricolta doviziosissima,
lami, 1-7-223: in quella voce guasta e corrotta 4 inetrus ', la
/ senton l'aria spirar corrotta e guasta / da'cadaveri putridi e insepolti:
diminuisce il cerebro, evacua tossa, guasta lo stomaco, caccia la memoria,
in ghingheri liberali che guastò, e guasta ancora, tra noi l'arte e il
la falce, onde saturno il tutto guasta. forteguerri, 18-5: morte la
non rendono più suono di una noce guasta. -a indicare il prorompere della gioia
noi consente, perché il collezionista non guasta le sue collezioni. 3. ant
con una falsa varietà distrugge l'unità, guasta l'insieme e rompe l'armonia delle
. 6. per estens. materia guasta, corrotta; cosa vile e spregevole
d'annunzio, iv-1-739: camilla è guasta, soffre di mali fantastici; tutto
serpi e le cicigne / e chi guasta le vigne / che le farfalle e'calabroni
? -la lor / fortezza è stata guasta, e il lor fasciame / si sfascia
notrimento, così lo studio sanza desiderio guasta la memoria col non ritenere cosa ch'ella
, 1-282: vedete la lussuria, come guasta le persone; diventano laidi, puzzolenti
e fatti. -o fatta 0 guasta: riuscito o non riuscito; concluso
, 4-130: oggi, o fatta o guasta, noi ne caverem le mani.
per ultimo, / o fatta o guasta. -venir fatto: risultare possibile
amabile o gentile, anzi deforma e guasta i doni della natura. alfieri, i-49
così la prima età l'altra poi guasta. savonarola, 5-i-231: io t'ho
da'tarli e da la rugine più guasta. caro, 6-413: avvi la guerra
firenze, 67: la citema è guasta in più luogora,... e
] abbandonare quel vuoto fraseggiare, che guasta e sforma ogni più nobile concetto;
le foglie. sacchetti, 141-19: hammi guasta e rotta una mia ficaia, che
caldo è increscevole a tutti, e guasta e dissecca gli alberi, così la fiducia
assai mele, e un piccolo vizio guasta molte virtudi. = dal lat.
mali, che la propria immaginazione, guasta dal desiderio della quiete, gli figura
antiche colpe che l'han doma e guasta. tommaseo, 3-iii-101: è egli bello
semente rade volte risponde, perocché si guasta per lo secco del vento del meriggio
fronte imponente, ma con la dentatura guasta attraverso cui gli esse fischiavano.
porzione del parenchima degli stessi polmoni si guasta, vedendosi talora o più floccida
è che la vigna fu al tutto guasta e colta l'uva, sì che appena
. prov. per una pecora non si guasta la forma: non bisogna lasciarsi scoraggiare
333: « per una pecora non si guasta la forma ». propriamente vale che
/ portalo alla fomaia, che si guasta. 2. dimin. fornaìna
? -la lor / fortezza è stata guasta, e il lor fasciame / si sfascia
viii-507: no, il teatro non guasta il cuore a chi lo ha fortificato dalla
se non pel cuore, per la mente guasta e fuorviata, nello spirito inquieto e
cielo per sapere se alcuna cosa vi fosse guasta per le forze del fuoco. boccaccio
umanità. -sostant. parte guasta; sostanza, materia putrefatta. -
vecchiezza. -sostant. parte guasta, marcia. -al figur.:
8. prov. una pera fradicia ne guasta un monte: il cattivo esempio di
toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte. = deriv.
i-2-74: dario tanti ne uccide e guasta e frappa / che resta in pace il
ghingheri liberali... guastò, e guasta ancora, tra noi l'arte
, 15-i-465: il fummo annerisce e guasta quei luoghi ne'quali egli è,
tesauro, 4-491: la fumosità delle passioni guasta il giudicio. -oscurità (
piogge e delle tempeste lo batte e lo guasta. marino, i-191: levossi intanto
la sega nell'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro toglie il
per generale, e del marchese del guasta, il quale aspirava anch'egli al
guscio gentile. -che si guasta facilmente, deperibile (un fiore,
. beltramelli, iii-149: povertà non guasta gentilezza ed ella era sì fine e
, scrivevano una lingua non impoverita né guasta dal decoro accademico. gesuitizzante,
ha men, pel suo calcar frequente / guasta lor l'uova, e 'l parto
barbarie di diverse nazioni straniere corrotta e guasta, ebbe suono confuso e finalmente fu astretta
della volontà umana affermando esser essa interamente guasta dal peccato de'primi uomini: questa è
vizio. -il troppo e il poco guasta il gioco: in tutto si deve
* il troppo e il poco / guasta il giuoco '. -ogni bel
seme che nasce tra 'l grano e guasta molto lo grano. s. bernardino
l'armenia all'amorosa giostra / si guasta spesso, e massime nel letto.
l'uom troppo sensual disturba e guasta / la gioventute. machiavelli, 411:
o benvenuto! la vostra opera si è guasta, e non ci è più un
più scuro]... non ha guasta la sua intiera tessitura, né la
fa arrivar male il busto: cioè guasta, fa capitar male, con lo stomaco
s'ella non fusse stata graffiata e guasta, per la poca cura che tè
msetare a occhio et entrando dentro grandemente guasta, per la debolezza della scorza. serdonati
-la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura: l'insistenza ostinata
proverbio: la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura. -marmo,
. -la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura, e il porco
proverbio: la capra tanto gratta che guasta la sua giacitura, e il porco tanto
fa dare in guaime e trattiene e guasta le biade serotine. -di guaime
i-899: ogni fede anche imperfetta e guasta da falso dogma conforta il guanciale di chi
= variante di raspo. guasta, sm. e f. invar.
vori, e, per estensione, chi guasta ogni cosa che tocca, 0
stacavoli ', che sopravviene inopportunamente o guasta 1 nostri disegni, o comechessia ci
(v.). guastafèste (guasta feste), sm. e f.
di guastare), agg. che guasta, che reca danno. cavalca [
(v.). guastapiètre [guasta piètre), sm. invar. architetto
aborto dell'utero intellettuale d'un boito guasta pietre? = comp. dall'
. vii volte dee essere presa e guasta; e molta buona gente vi sarà morta
, 4-374: ogni guerra strugge e guasta un paese; perlocché non è saggio consiglio
cielo per sapere se alcuna cosa vi fosse guasta per le forze del fuoco. livio
fiume che viene dalle montagne abatte e guasta li campi, abatte e guasta le
e guasta li campi, abatte e guasta le liete semente e le fadighe de'buoi
e delle tempeste lo batte e lo guasta. redi, 16-viii-394: n'è fatta
se qualche perverso temporale non ce la guasta, possiamo sperare una ricolta doviziosissima.
ma su cinque raccolti, uno lo guasta la pioggia. -intr. con
d'oro / il tempo in breve guasta, e atterra i regni. i.
sempre le persiane chiuse perché la luce guasta i mobili. -figur.
,... e non si guasta per l'acqua salata. vasari [zibaldone
quasimodo, 6-25: forse la pioggia guasta le sue ossa [di odisseo]
fossi e delle paludi e pantani si guasta, non viene perché ella manchi di
x-2-24: vedi il rio vermicel che guasta il pomo, / vedi misti i sereni
corruzione si estese come un frutto fradicio guasta gli altri in mezzo a cui si trova
su la rama, / che poi si guasta, se più vi dimora. sacchetti
, vi piova suso, al postutto si guasta e divien da niente, se non
broggia, 143: la roba si guasta, che, venduta poi al popolo,
non tenendolo ben custodito, facilmente si guasta. -alterare il sapore di una
, / che diserta le donne e guasta 'l vino. sacchetti, 88-17: questo
scomporre, disordinare (chiome, strugge e guasta le sue membra: le tremano i passi
golosità] il sangue,... guasta il corpo, e tutte le infermità
tutti i beni del corpo stirpa e guasta. boccaccio, i-168: infino a tanto
al medico, diviene ella putrida e guasta il corpo; ma palesata, le più
anche una sola stilla, e me li guasta. pea, 7-592: il cappello
destriere / e colle zampe baiardo suo guasta, / dispose fare un colpo a
e il sensibile si mantiene e si guasta in un medesimo tempo. 5.
l'insetare a occhio et entrando dentro grandemente guasta. -intr. con la particella
assol. giamboni, 8-ii-187: chi guasta le sue cose, chiede altrui quando
sua casa, e la matta la guasta. libro di sydrac, 127: quelli
poco tempo l'avreb- boro spesa e guasta e scialacquata. dovila, 98: la
sangue loro. bocchelli, 13-68: guasta e rovina casa e negozio.
veggiamo che la nostra gente tanto tempo guasta in correre qua e là per le chiese
: noi vedete voi che m'ha guasta la faccia, che m'hae tagliata
de le malìe, che t'avean guasta / l'umana effìgie con velen possente
una falsa varietà distrugge l'unità, guasta l'insieme e rompe l'armonia delle fabbriche
quasimodo, 1-50: ora l'autunno guasta il verde ai colli, / o miei
più bella con il lisciarsi, più si guasta. -cancellare, radere, raschiare
altro in una acqua ferma, che guasta que'circuii e quelle figure che aveva
che l'una di noi letteralmente intesa guasta l'altra, cercate quello che dentro da
separati alcuni passi di lettere mie ne guasta la piena sentenza, che solo dall'intero
ogni traduzione... o sminuisce e guasta, ovvero crea una nuova espressione,
autori... hanno oltre il dovere guasta e corrotta la natura della vera eloquenza
sia che un'affettazione viziosa che la guasta in luogo d'arricchirla. monti, v-
son essi al contrario che l'hanno guasta e sformata, e la difformano e guastano
: la ricercatezza non ha per anco guasta la naturalezza ch'è il gusto dominante
regole dell'arte; raffredda il libro, guasta la composizione. de sanctis, 7-123
la lingua latina s'è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre
tardi far lontano, / perché ne guasta mille un non ben sano. niccolò
: / né la presunzion questo ben guasta. savonarola, iii-274: tutti questi atti
deboli o non gli megliora o gli guasta. folengo, ii-50: i tuoi
vi-1-61: l'adulazione... guasta [li papi] in maniera che non
sol male v'ha, che tutti li guasta o gl'infama, ed è la
. baretti, 3-403: troppo ti sei guasta la purissima religione, che t'avesti
dire osai: servir l'alma mi guasta. guerrazzi, i-165: liberarti dai
essi dilettano il peggiore dei vizi che guasta la parte femminina di casa tua, vo'
fu detto veramente che la troppa religione guasta el mondo, perché effemina gli animi,
anco di vivere con gli uomini, poiché guasta l'anima della vita civile. longo
essere riformato, perocché non diminuisce né guasta per li difetti de'ministri. marino,
di facile il rimanente del corpo si guasta. leopardi, ii-133: la nazion
giovanotto imbarazzato. - lei me lo guasta. -assol. cavalca,
cavalca, ii-186: uno male consigliere più guasta e dannifìca in uno punto che non
de la patria, che tanto oggi ne guasta. p. fortini, i-19:
[la bile] ne'vasi sanguigni, guasta e sconcerta l'ordine, la simmetria
, 23: il riso sarcastico turba, guasta, corrompe le tranquille imagini familiari ch'
possono sopportare d'udire, perché si guasta quello che i musici chiamano armonia, ch'
7-72 (i-202): astolfo non si guasta di niente; / anzi par ben
ii-63: levati, dio, e guasta i nimici tuoi, e fuggano coloro che
. bibbia volgar., v-22: guasta [il signore] li pensieri delli rei
. sacchetti, 301: matrimonio si guasta / perché di nova pasta si fa
dice ivi la chiosa: lo suo dato guasta chi rimprovera. cavalca, i-39:
il suo fratello: / l'anel che guasta ogn'incanto e fattura, / che
attenzioni e di confidenze... si guasta o dilegua al primo sospetto.
, per la mia fè, non serà guasta, / se 'l mio germano a
1-121: il tome due bocconcine non guasta i digiuni, né il giuocare d'altrettanti
, gote, occhi, chiome / guasta d'ingrata e di superba il nome.
e perdonando a quella si guasta con questa foscolo, xviii-325:
v.]: * una persona si guasta con un'altra, due si sono
le averebbero portate mille cervi, sendosi guasta di un vende-leggende, con uno scartoccio
necessari, perché un che ne manchi guasta la cucina. -guastare la festa
colpo, / tu m'hai ferito e guasta la persona. g. capponi,
chi no 'l stima e prezza, / guasta ben spesso l'arte. moneti,
, / col non sapere un uom guasta il mesterò, / e il merito sostien
cecchi, 1-i-181: se la dota non guasta, il parentado mi piace. v
. e fra le mediterranee nessuna. né guasta che paia che polibio la metta parecchi
pecora marcia (o rognosa) ne guasta un branco. una pera fradicia ne guasta
guasta un branco. una pera fradicia ne guasta un monte. ibidem, 133:
. ibidem, 133: un piccol nuvolo guasta un bel sereno. ibidem, 157
al contrario: 4 ii troppo zucchero guasta le vivande '. ibidem, 316:
saporisce) le vivande, e anco le guasta... l'assai basta,
l'assai basta, e il troppo guasta.... il tropp'ammen guasta
guasta.... il tropp'ammen guasta la messa. ibidem, 317:
ibidem, 317: il troppo e poco guasta il gioco. il troppo guasta,
poco guasta il gioco. il troppo guasta, e il poco non basta. ibidem
. ibidem, 322: poca macchia guasta una bellezza. -guastando s'impara
di sangue. 2. che guasta, deforma, sciupa, rovina, distrugge
, 2-28: volendo più tosto la città guasta che perdere la signoria,..
, 566: egli era meglio città guasta che perduta? d. bartoli, 19-1-114
, 19-1-114: l'infelice città, guasta e disertata da'turchi, rimase in tanta
/ era crollata, e dell'esperia guasta / da ferro e fuoco, nulla più
cecchi, 8-55: visitavano delfo già guasta da saccheggi ed incendi. -in
, 1-165: cavalcando bordo per una capella guasta, egli truova uno scorpo morto.
. giordani, i-20: la parte men guasta delle terme diocleziane è la gran sala
trovando ella... ogni cosa guasta e scapestrata, sì come savia donna,
da'tarli e da la rugine più guasta. libro di esperimenti di caterina sforza,
armata negli arsenali era tutta consumata e guasta da'tarli e dalla vecchiezza. turbolo
ricompensa di tanta esorbitante quantità di moneta guasta dagli orefici e convertita in essi argenti
del regno ella è smunta, tosata, guasta e sfigurata. l. pascoli,
: la tua possanza [amore] / guasta ed annichilata un dì vedrai.
ci mettono la mondiglia e la farina guasta. -ant. sgradevole, ripugnante.
1-853: un dì su l'urina guasta si porrà una gabella, acciò che 'l
, sul lastrico, con la rascia guasta dalle piogge e stinta. -sconquassato
ch'el carro andasse sdruzolando per la strata guasta. savonarola, 7-i-6: i soldati
la ronzina giunse stracca e in fine guasta, che mai più non fu da farne
mani uno infermo, il quale aveva guasta l'una delle gambe. dolcibene, 1-11
sotto / la manca poppa insanguinata e guasta / ha di punta mortale il fianco rotto
il dente, vedessimo la sua radice tutta guasta. redi, 16-vi-246: se.
lui in questi ultimi giorni soddotta e guasta. bocchelli, 12-25: quella sapiente umilia-
dicendole che aveva motivo di sospettarla già guasta. -alterato (il gusto,
. forteguerri, 24-69: a arbor guasta non ci vuol che accetta.
i-586: la terra ch'avea ricevuta guasta e diserta, lascioe fruttifera per istudio perpetuo
soldo svalutato. -agric. terra guasta: lavorata quando è ancora molle in
: ben della strada inospite mi dolsi / guasta da guglie e monumenti infranti. manzoni
bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione. de sanctis
vedere tanta bellezza così... guasta dalla stessa mano, direste quasi che
della mia orazion della pace, ma guasta molto e male scritta. baldi, 521
.. è senza rame, scorretta, guasta. carducci, iii-n-136: il codice
e in lui pende / l'arte guasta fra noi. castiglione, 74: non
da sé, o pure l'antica latina guasta e corrotta. rosa, 35:
13: la dottrina cristiana, comecché guasta, amica alla umanità e consolatrice degli
al decadimento... l'arte guasta e corrotta; la poesia bam- boleggiante
io: con verità scrivere le sceleragine e guasta vita d'alcun de loro, niuno
a voi, / anzi a la guasta pur nostra natura, / che lungamente bene
sei una donnina viziata, una testolina guasta, che vede falso in molte cose
l'ho sempre detto che ha la testa guasta. soldati, i-252: risaliti in
liquefatta;... ella è guasta per l'avarizia che è entrata nelle
ahi! veramente indizi / di un'età guasta! lancillotti, 1-338: la milizia
la milizia al tempo di giuliano era guasta sopra ogni credere. salvini, 41-172:
, 4-32: era... guasta e corrotta sì la gente / che non
eternarsi mai? dai lunghi ceppi / guasta avvilita, or l'un tiranno vede /
savinio, 10-29: la sua fama è guasta, l'uomo screditatissimo.
l'urtarsi delle due parti contrarie tenea guasta la città. — adirato,
, 19-150: ogni sua impresa gli par guasta e rotta. ariosto, 29-61:
tutto travagliava quell'animo generoso la vittoria guasta d'ormuz e 'l dolore d'aver perduta
dico che di me pregare sarebbe pena guasta. 13. ant. sconvolto
pure per essere in facto, ben guasta di costui, mandò qui matio a
certissimamente 10 accarezzava, non essendo però guasta di lui. lorenzino, 78:
guasto. -0 fatta 0 guasta: v. fatto1, n. 21
/ non si de'perché il spin guasta la rosa. b. corsini, 1-69
bellezza caduca che voi le apponete, guasta la sua vera bellezza. gozzano,
ma l'imbriacheria e la gola li guasta tutti, subito che si trovano in libertà
/ di soperchia pastura / che ci guasta natura. = denom. da memoria
si può dire l'attività propria della natura guasta, naturalmente immorale. mazzini, 66-7
, scrivevano ima lingua non impoverita né guasta dal decoro accademico. d'annunzio,
rimbalzare per essere il lastrico della strada guasta, chiamò il bargello e lo pregò
cioè deporre la falsa scienza che la guasta natura e la torta educazione in noi
singulari persone, ma tutta la provincia guasta. benvenuto da imola volgar., i-i8o
, scrivevano una lingua non impoverita né guasta dal decoro accademico. impoveritóre,
è inutile è dannoso, perché rompe e guasta l'unità dell'impressione. alvaro,
terreno / la guancia impresse scolorita e guasta, / e gìo per l'aria
d'alcool impuro rendevano irrespirabile l'aria guasta della camera. borgese, 1-301:
offizio mettessino la strada publica, già guasta e fatta inabitabile per inondazione di acque
che per tale la battezzò un qualche guasta mestieri. = deriv. da campione
che per tale la battezzò un qualche guasta mestieri. = denom. da candela
e conciala per modo che non si guasta. sanudo, lv-23: non
, i-2-74: dario tanti ne uccide e guasta e frappa / che resta in pace
argivi, con le fiamme incensa / e guasta avendo la città troiana, / tutte
.. se inchinato a scioperatezza, si guasta col praticare le piazze e i mezzani
, 60: una donna con una guasta ventola / incita il fuoco sotto la sua
, 22-183: tu m'hai ferito e guasta la persona, / e fu il
forza di pensiero e di volontà fiaccata e guasta nella sensualità, neu'incomposto desiderio,
è quella cosa che ha guastato e guasta l'ordine. come è di non correggere
per oltre a due secoli, le fu guasta e deformata. e. cecchi,
/ che per molti anni fia sì guasta roma, / come allor che da'goti
perfezione in indi- visibili, tanto la guasta un capello, quanto una montagna.
preda. benché molta ne fosse stata guasta industriosamente da'saguntini,...
di un'immagine lussuriosa ed omicida della guasta fantasia, immedicabile e inemendabile.
solamente infemminisce l'uomo, ma eziandio guasta 'l corpo. cavalca, 20-537: lo
rinnovata la parte superiore dell'uomo restando guasta la parte inferiore, che si chiama
: che l'arte è infetta e guasta d'eresia lo sapete quanto e meglio
sciagura [il carattere] non si guasta né s'infìacca. 3.
dì nuovi tormenti, / l'abito guasta, e la bocca scombava / sì che
, iii-299: se un pomo putrido guasta con facilità un pomo sano, molto più
olio più sottile, e facilmente le guasta e le infradicia. 6.
tarli o altro fastidio, e corrompe e guasta i legni. spallanzani, 4-vi-22:
le condizioni del nostro vivere e la guasta educazione paiono persino avere ingrossati e arru-
nostra lingua... dalla latina guasta e corrotta per l'inondazione de'barbari
cagione d'esser quivi tanto insalvatichita e guasta la religione è la vicinanza de gli arabi
della castità, che insomma leggiermente si guasta, chi non rifrena la gola,
accidiosi / tedi che fuman da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore
, vii-106: il peccato... guasta tutto questo ordine [della nostra anima
il tuo vivere, la tua fama sie guasta. nannini [ammiano], 97
ultimo si interviene, e molte volte le guasta e manda in ruina, ancora a
fatti umani. oriani, x-14-238: oggi guasta l'arte colla prepotenza delle intervenzioni e
.. la sua anima non si sarebbe guasta, riarsa, illividita fino al delitto
più, che l'altro dì era guasta e invanita. invano { in vano
terrestre tra le mani de'cacciatori si guasta coll'orina la pelle, ei crede
cristo], 2-1-8: niente così guasta e inviluppa il cuore dell'uomo, quanto
desideri della carne s'invizia e si guasta. -contrarre un vizio, un'abitudine
la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione. =
/ così tosto non sia lacera e guasta / della grand'alma tua la viril
con laghi di morale lo stomaco mi guasta, / mai non le vado avanti,
tommaseo, i-278: questo francese più guasta l'altre lingue, e più laidisce
svisarono e lordarono sozzamente; e così guasta e laidita, catondono se la pose a
ruberie per le quali la provincia era guasta. cantiì, 487: vantava [
ogni accordo che esprime / l'armonica guasta nell'ora / che abbuia, sempre più
fuse su un solo parallelepipedo. -lettera guasta: carattere danneggiato nell'occhio per acciaccatura
siano mai state parlate, non ancor guasta dalle arroganti e leziose dicerie de'sofisti
non fa sentire la sua acetosità, né guasta sapore. paoletti, 1-2-104: il
ad un bastardume, che come lievito guasta la massa. mazzini, 3-295:
liscia, sottile, segnata, inferma, guasta, insanabile. -che ha la
.., frate, che 'l parlare guasta il mondo e liverolo e distruggelo.
logora, per lo troppo riposo si guasta. m. villani, 11-81: a
quella gesuitica spelonca, già predata e guasta da'suoi ruffianeschi loiolei, fu trasmutata
se la loquèlla mia non mi vien guasta, / spero oprar sì con questa mia
farà, perché se la dota non guasta, il parentado mi piace: ma
uso del prete debbia rimanere sanza esser guasta. buonarroti il giovane, 9-430: vedi
. -ecco quel 'ma 'che guasta ogni cosa. berni, 76: un
tanto tanto e massima- mente presso ci guasta gli arrosti e gl'intingoli, e facci
ibidem, 322: poca macchia guasta una bellezza. ibidem, 325:
, 94: solo una macchiolina / lo guasta, ch'egli ha troppa ambizione.
la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la nazione. -intr
, / ruba, distruggi, infetta, guasta e taglia, / non sian sicuri
e polite. aretino, vi-45: or guasta questa madre perle; ah, che
ima bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e
magagna, foglio della noce tutto si guasta. g. b. tedaldi,
272: se dio donasse la sua grazia guasta e magagnata a qualcuno qualche volta,
e malaccorte imitazioni del boccaccio ha raffreddata guasta mortificata la efficacia della rappresentazione del segneri
la semplicità [di oriani] non è guasta, in questi momenti, da nessuna
con la lingua italiana mal pronta e guasta, fece ben tosto che partissero molti
terra essendo da dio già maledetta / e guasta dal diluvio universale. rosmini, xxvii-278
è come tal tre saporita, ma guasta, e tralignata in sapore cattivo e disgustoso
maliarda. s'è bella, ti guasta l'occhio; s'è brutta tenta prevertirti
lxx-393: la malizia de gli uomini sì guasta che, volendo egli drittamente usarla,
e trassinando, le dissipa e guasta. carducci, iii-6-481: l'arte
ragioni malmenate del matrimonio, l'educazion guasta de'figliuoli. -di qualità o
. cattaneo, ii-219: quando è guasta la volontà, ancor l'intelletto facilmente
, 2-25: se la roba si trova guasta da'topi per mancanza di gatti in
, ancora 11 fiato umano che mi guasta l'aria per gli ultimi sorsi!
sino al tempo che roma fu ruinata e guasta dalli gotti e da altri barbari;
le mani uno infermo, il quale aveva guasta l'una delle gambe. s.
si rinnova, e si vizia e si guasta... tali, o signori
aqua de... la nave era guasta e mar- cida, perché non aveva
è stata una volta l'intima tessitura guasta da marcimento, ella si suole disciogliere
. vino prodotto con uva un poco guasta. tommaseo [s. v
di novo, perché è marza e guasta. ramusio, iii-320: per difenderci
19. sm. parte marcia, guasta di qualche cosa; ciò che è
una pecora marcia ne infetta, ne guasta un branco: una persona corrotta riesce
, 66: una pecora marcia ne guasta un branco. 24. dimin.
qualche oliva marcita, pane cattivo e birra guasta. 2. divenuto purulento,
marciume, sm. parte marcia, guasta, putrefatta di qualche cosa; putridume
delle emorragie e dei mestrui. -materia guasta o muffa che si produce nel legno
brio, seppe poscia danneggiar l'individuo, guasta al di dentro di marciumi e magagne
subito riceve qualità da quello e si guasta. così se l'anima entra in
una popolazione, e il telaio la guasta. pascoli, 870: l'italia
. bizzarri, 35: e tanto guasta di voi che, per il gran martello
d'ogni tempo porti, la quale ti guasta la pelle, i denti et il
mascherate, entrate e trionfi, perché guasta loro la bottega. g. b.
hanno nell'imghie e ne'denti sì guasta la matrice della loro madre, tanto
ricercano. nomi, 11-75: certi guasta mestiero, ai nostri antichi / inauditi
ogni minimo disordine; lo strumento si guasta, non obbedisce più. sbarbaro,
di pagarlo pur se non li la guasta, ma perché la lavori ed acconci
-il meglio è nemico del bene o guasta il bene: a indicare i
il meglio spesse volte il buono guasta; / un male è il
strugge la cera al fuoco, così si guasta ogni virtù per le lodi. andrea
una mostra di fuore e dentro è guasta, e lassata al puzzo di molti
una mostra di fuore e dentro è guasta e lassata al puzzo di molti peccati;
, 1-173: l'impeto d'una guasta natura lo trarrà fuora d'ogni virtù e
. lami, 2-49: oh maniera guasta di pensare! oh costumi corrotti!
e stirperò e punirò coloro che han guasta la vigna e non vogliono che la
, che l'ha tutta rotta e guasta, facendola pianger sangue per tutto. lalli
, se inchinato a scioperatezza, si guasta col praticare le piazze e i mezzani.
donne morte. -sostant. parte guasta di un frutto. sacchetti, 18-40
/ più e più s'affigge, e guasta e sterpa. slataper, 2-64:
esigere il tutto ora da una città guasta nel midollo. -penetrare nel midollo
, o non li megliora o li guasta. segneri, iii-1-76: se i vostri
» che appicchi all'« irrepugnabile » guasta la minestra e scema la colpa, ma
/ con suoi falsi colori, e tutto guasta. -attento ai minimi particolari, anche
riuscire ad un bastardume che come lievito guasta la massa. d'annunzio, iv-1-164:
caporali, ii-21: sendo pelata e guasta tutta, / sem brava
tommaseo]: quando l'animale avrà guasta la testa, conoscerassi per questi segni:
giordano, 3-166: la terza cosa che guasta il digiuno si è 'fatuitas '
bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e
il fuoco o la machina mundiale sarà guasta e in nulla risoluta. rocco,
ci mettono la mondiglia e la farina guasta. 3. metallo poco pregiato
toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte. ibidem, 72:
prima in alcuna parte era rotta e guasta e faceva acqua e guastava le dipinture
appagare i nuovi capricci di una immaginazione guasta da'suoi piaceri. buzzi, 84:
per una statua di bacco, ma guasta in modo che a pena in uno dei
di novo, perché è marza e guasta. cristoforo armeno, 1-292: diede ordine
violenza di burrasca si fosse bagnata e guasta la roba, levandosi la stoppa delle
né perciò resterebbe l'azzione perturbata e guasta: perturbata dico per tal mutazion di
veleno, il napello e lo arsenico che guasta, corrompe e uccide i meschini,
1-ix-222: né di soverchi adornamenti amica / guasta -dove viene prodotta una determinata sol'
come la natura non raffinata e non guasta richiede. gramsci, 7-200: occorre
dato a un'altra, corrompe e guasta quei buoni semi e mai non farà
orni poco di cibo o bevanda si guasta. contrapposto di 'digiuno ecclesiastico '
deboli o non gli megliora o gli guasta: ma quando lo accidentale si riscontra
organo ben costrutto, che non si guasta mai, esatto come un orologio esatto
non è inceppata da forme prestabilite, guasta e inservilita dall'imitazione esclusiva d'una
, né pane né neccio (perché guasta il grano e le castagne). viani
, 199: col piè turbata fonte e guasta vena, /... negletta
le nimica [le pecore] e guasta a maraviglia. 4. rendere
campanella, 5-50: il freddo non guasta gli organi, ma gela gli umori e
dinamico ': è come quando si guasta qualcosa nel meccanismo delle bambole che *
nella scorza par buona e di dentro è guasta. il simile puossi dire della castagna
[l'olio della noce] tutto si guasta. 13. chim. struttura
vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la na zione
pedante (un zinzin d'academico non guasta) par si mantenesse sempre nella vita
. sacchetti, 301: matrimonio si guasta / perché di nova pasta si fa
accosta il fuoco, il cui temperamento guasta la potenza dell'umido che la nutriva
. tebaldeo, 1-10: un picol nuvol guasta un chiaro sole. aretino, vi-396
ogni minimo disordine; lo strumento si guasta, non obedisce più. pirandello,
de la patria che tanto oggi ne guasta, né si volse ligare a tanto obligo
marmo pisano, ma talmente oblitterata e guasta che poche lettere vi si ravvisano.
bellezza velata e offuscata, ma non guasta da una gran passione, e da un
, 32: qual pazzo piacere di trottola guasta / li fece [i poveri addormentati
quel che manca, si altera e guasta l'operato. -far agire,
intenzione di pagarlo pur se non li la guasta, ma perché la lavori ed acconci
da chi non è suo mestiere, le guasta, perché non si dovrìa tenerle ove
opera quel che manca si altera e guasta l'operato. baldinucci, 8-219: con
opportunità. questa con la dilazione si guasta e col tempo si corrompe. michiele
ogni accordo che esprime / l'armonica guasta nell'ora / che abbuia, sempre
e rassembrate al zucchero che mai non guasta vivanda veruna ove si ponga.
quasimodo, 1-50: ora l'autunno guasta il verde ai colli. -stor
orecchie inastà con fransa rossa e verde guasta. saraceni, ii-492: le fanterie
greco, cosa per altro scellerata che guasta quella lingua orrendamente. ungaretti, xi-272
noia, d'avvilimento, e non vi guasta / quell'ebbrezza immortal. -minaccioso
: quivi presentatagli una donna deformata e guasta da un canchero orrendo, benedisse un
quel matrimonio con cotesto orso di pittore guasta un po'la perfezione del quadro.
poco più solenne, perché, essendogli guasta certa ortaia di notte, come avviene,
danno e dàcci assai fatica, / guasta i vaselli e fa come l'ortica:
gioberti, 12-ii-251: se il metodo vizioso guasta la formola ideale, il primo vizio
vecchio legno / rabescato più o meno guasta. savinio, 10-45: lui e due
al richicco, ossia gomma, che guasta i frutti e fa seccare le piante
volendo ognuno interpretarlo a suo modo, si guasta il vero senso della scrittura,
tempi del bianchi-ferrari la paletta, molto guasta dai ritocchi, venuta da casa strozzi
meglio vento è la tramontana, non guasta mai, rimena sempre abbondanza: 'tramontana,
frondosa e fiorita, ma di dentro guasta affatto e corrotta. loredano, 1-164:
è dalla suntuosità e dalla soverchia abbondanza guasta e corrotta. g. beniivoglio,
che nelle grandi spese per piccola cosa guasta il fatto. = voce dotta
ciclope] con la fronte sanguinosa e guasta / pasimando distende ambe le braccia.
una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione e da
punge crudissimamente i nervi, e a chi guasta lo sto maco, a
, essendo che questo rode la carta e guasta gli altri colori. algarotti, 1-vii-14
, 18-98: a salicorno par la cosa guasta, / e pentesi aver messo mano
, la terra va dentro e si guasta. = deriv. da pattò1
figur. elemento o aspetto negativo che guasta un'opera letteraria o artistica o la rende
quasi sempre uno solo che via via guasta l'arte della parola, dietro il quale
qui ci convien levare una tentazione che guasta l'innocenza d'innumerabili giovanetti: ella
fare una cosa e non sa, la guasta... 'pelle che non
proiezioni improvvise e saltuarie di una pellicola guasta sopra lo schermo di un cinematografo.
con la sua umidità grande corrompe e guasta i peli dello stomaco. -per
medicina; ed è veramente inutile quella guasta e mancante che è sparsa nel volgo
324: ogni cosa consuma e guasta il tempo / e 'l pentirsi da'
in tale caso era detto anticamente pera guasta) o con sciroppo di zucchero,
chi vuole córre le pere acerbe le guasta, le mature cascono per se medesime.
. 18. -una pera fradicia ne guasta un monte: v. fradicio
del >aese e di castiglione, perché guasta, quella tempesta, e vigne e
ceder dicono, perché in questa si guasta il taglio. = voce dotta
, 2-25: se la roba si trova guasta da'topi per mancanza di gatti in
non accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti che non ne perfeziona.
perché la non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole
settore produttivo. mazzini, 92-79: guasta, sviata, profanata com'è, roma
tanto gentile sempre, poveretto, ma tanto guasta idee, che v'indirizza subito al
mestiere sinistramente, se non che sovente si guasta; e se ci metti dentro un
: la citae d'aquin fu sì guasta e destruta, che, morti li citain
gran gemme, l'armadura / tutta guasta è dal pestìo. = deriv
« chissà se anche torlano è tanto guasta? ». 4. nella
di carne mangia e bee tanto che si guasta della persona; per diventare vermiglia diventa
perché la non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole
secondo 'i'e non sul primo come guasta la parola il fanfani; bricioli,
notrimento, così lo studio sanza desiderio guasta la memoria col non ritenere cosa ch'ella
assai, se non che l'avarizia vi guasta; fate un bello corredo e mostrate
ferd. martini, 1-ii-235: la pioggia guasta la pista sulla quale dovevano oggi farci
, tanto che questo m'ha indebolita e guasta la complessione e la salute del corpo
gran danno e dàcci assai fatica, / guasta i vaselli e fa come l'ortica
vita, ma quella che stempera sì guasta lo spirito, cioè che uccide spiritualmente
polmone, disseccandola e facendola ruvida, guasta la voce, sì come ancora il vedere
e meschine rivalità: quest'uomo moderno guasta tutto, anche le terme di caracalla
io. -il troppo e il poco guasta il gioco-, il troppo guasta,
poco guasta il gioco-, il troppo guasta, e il poco non basta-, tanto
313: il troppo e 'l poco / guasta 'l giuoco... il troppo
'l giuoco... il troppo guasta / e 'l poco non basta..
..; è la mania polemica che guasta proprio allo sgorgo la felice vena
bene sculta / che con l'elica guasta / è perduta nel polipaio / immenso,
stati fomiti di una certa politura, ma guasta, infistolita e stagnante da molti secoli
imperocché 'l toccare spesso della mano gli guasta. -figlio. ferd.
mio fanciullo... avea tutta guasta la polpa dell'una gamba. guiniforto,
è come la polpa d'una noce guasta dalla tignuola. -nei chicchi dei
più, che, a levarla, non guasta. -fare polpette di qualcuno,
essere la polvere buona granita e la guasta la più parte polverazzo. g. b
, e in un tratto la colla si guasta. io credo che di quest'altra
ognuno interpretarlo a suo modo, si guasta il vero senso della scrittura, si leva
bartoli, 1-5-112: l'infelice città, guasta e disertata da'turchi, rimase in
consuma e si mista collo smalto e lo guasta, e l'acqua da partire mai
i pesci fanno rema; il cacio guasta lo stomaco. ser giovanni, 3-120:
o di meno, disse colui, non guasta. proverbi toscani, 205:
della stilatura di quest'anno, trovatala guasta, n'aveva fatto un regalo a tonino
, 4-374: ogni guerra strugge e guasta un paese, perlocché non è saggio
mi piacque, perché mi puzzava di paglia guasta. -stare, restare alla posta,
pitture, stile di maniera, che guasta la bontà e l'ingenuità di molte
lasciar per poverezza / ché povertà non guasta gentilezza! ». = deriv
notrica. monosini, 143: povertà guasta amistà. povertà perde amistà. idem
è viltà. -povertà non guasta, non toglie gentilezza: nulla impedisce
sono fallace, / ché povertà non guasta gentilezza. beltramelli, iii-149: povertà
. beltramelli, iii-149: povertà non guasta gentilezza ed ella era sì fine e
spontaneo della propria natura (supposta non guasta) si è quello di 'riconoscere '
pravo simile al pavone, / ché guasta la comune utilitate / per lo voler
pieno di nemici e ogni cosa essere guasta con ferro e con fuoco. d'annunzio
nobole certamente, ma 'l presente l'ànno guasta fi tartari. boccaccio, dee.
per indicare che una faccenda ben condotta si guasta alla fine. g. m
opre sé essere uno scelerato, corrompe e guasta quella fa a 'forfait '. si
: tu sai dimenticare la cultura che guasta adesso pretenziosamente tutte le giovani signore.
i. frugoni, i-5-58: la prevenzione guasta e disonora sovente gli umani giudizi.
tempo, forse, per davvero, si guasta... serenità di sole e
incredibile; e il mostrarsi prodi non guasta mai, con le donne.
alla verità l'amano meglio rovinata e guasta e, per così dir, profanata che
sicuramente, perché così facendo non si guasta il cartone e nella tavola o quadro
può correggere in quella parte la fantasia guasta. g. gozzi, i-n-201: non
coverte s'infracidano, la mercatanzia si guasta o la nave profonda o rompe. ser
isdegno, onde la città di firenze fu guasta e partita. -per simil.,
-voi sapete bene / che cotesta non guasta. -questa vite / debb'aver la
e... la troppa solitudine guasta e incupisce il carattere, 'altera il
reprimere, con un conato che mi guasta lo stomaco,... la voglia
. lami, 3-453: oh maniera guasta di pensare! oh costumi corrotti!
d * amor l'alta ventura, / guasta l'incanto e chiude 'l protocollo,
quanto all'idea che adoro, è guasta, sviata, corrotta e, sebbene ne
vizio non è propriamente che quel che guasta, deforma, vizia le virtù o sieno
'..., cioè fantasia guasta, la 'demonomania ', la '
sia fatta nel corpo, e se non guasta la pudicizia ritenuta nel costantissimo animo,
/ con suoi falsi colori, e tutto guasta. moravia, xiii-22: la donna
xvii-288-196: se sentenza o rima alcuna ò guasta / o c'agia il vero in
tirannia esterna e interna era la parte guasta del paese. b. croce,
: l'alma corrotta da'peccati e guasta / se è nel fangoso error versata
ritenzion d'urina. 4. materia guasta o muffa che si produce sul legno
così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. piccolomini, 3-7: le paludi.
curata. -umore corrotto, materia guasta e fetida prodotti dalla putrefazione; putredine
quella basta / che ogni poco e tropo guasta. testi non toscani del quattrocento,
pirria, che l'avevano malmenata e guasta, farebbe a'giorni nostri sentir lamenti
puglia, la quale era ogni anno guasta da'vermini che si chiamano bruchi, raccomandata
? -la lor / fortezza è stata guasta, e il lor fasciame / si sfascia
continui. d. cecchi, 184: guasta piu uno manovale che non raconcierebano ciento
, ché per macinare assai non si guasta, ma sempre si racconcia.
siena, i-213: il cattivo prelato guasta i sudditi, siccome il buono gli racconcia
esperienza veggiamo che uno male consigliere più guasta e dannifica in uno punto che non
prato dipinto di vari fiori non si guasta per poche erbe o spine..
racconcia il mondo e l'altro il guasta. botta, 5-272: il direttorio,
la racconcia l'un, l'altro la guasta, / tanta è la stizza che
ma, se sentenza o rima alcuna ò guasta, / o c'aggia il vero
le radici se alcuna n'avesse che guasta fosse. lorenzo de'medici, ii-30
57): la vigna fu al tutto guasta e colta, sì che appena vi
: 'raffazzonare 'vale raccomodare una pittura guasta al meglio che si può.
raffina e purga e 'l rio peggiora e guasta. fallamonica, 279: la
schiere fatte domandavano che questa legge fosse guasta, il concorso delle quali al palazzo
brighe, perché chi non raffrena la lingua guasta la concordia. cavalca, 18-131:
con punti diseguali e radi, che guasta piuttosto che acconciare. =
, la quale, piuttosto che acconciare, guasta. 2. brutta cicatrice.
]: il diletto fonde e distrugge, guasta tutto e rammollisce tutta la forza.
. s. maffei, 125: era guasta ogni cosa, né leandro / potea
su una cosa qualsiasi, rovinata o guasta, e con qualsiasi materiale; riparazione
]. rappiccicottare ': dicesi di cosa guasta e che sia stata racconcia là,
pigliare una misura [di. polvere guasta] e metterla in una parte di una
1-51: dice: 'se d'amor guasta è costei, / io guarirolla '
12-89: a cosa / ravviluppata e guasta appor potresti / rimedio tu?
: la tragedia... fu guasta in tutto dai recitanti, che aggiunsero e
: 'egli scioglie ', ovvero guasta, 'la cintura dei re e cigne
tosata nel crin, nel petto e guasta: / sol nelle gote un non
1-650: la vita comune contaminata e guasta per ogni maniera di peccati regnanti.
uomini stessi, awien che il tempo ne guasta i retti princìpi o per motivo di
ira, odio e desiderio di vendetta; guasta questi sdegno e disubidienza. gualdo priorato
reintegrata, scambiandosi con la vecchia tosata e guasta. 3. rimesso nel possesso
i pesci fanno rema, il cacio guasta lo stomaco. crescenzi volgar., 4-46
132: le filucche, se niente si guasta il mare, con due remate si
, si amareggia il sangue, si guasta il fegato. -nella denominazione di
roxegare e andare roxegando de fina che lo guasta e mortificalo, ora chel non sia
stolido a'ogni bestia, non solamente non guasta torme malvagie impresse dalla sua colpa per
di vostra excellenzia nel riavere la terra guasta. savonarola, ii-353: io ti dico
e in contado e col suo malo esemplo guasta ogni cosa. bandello, i-o (
per esser stata riscaldata, si è guasta, onde la frase 'sapere di ribollito'per
venuta da te, che sei un guasta misteri e 1 tutto imbratta che, ricambio
.. semplicità non sentita qui e guasta da ricami e da ripieni. faldella
fa molte volte venir tinte e le guasta. carena, 1-117: 'ricercare, ritrovare
: la ricercatezza non ha per anco guasta la naturalezza ch'è il gusto dominante della
. v.]: 'ricemita': carta guasta, difettosa, messa da parte;
al richicco, ossia gomma, che guasta i fratti e fa seccare le piante.
vegandola [la città] cusì deserta e guasta, forte ie ne dolse..
/ ché se la rompe o se guasta / a riconzarla dui anni non basta.
inanti, che ora era quasi tuta guasta. 9. ricomporre un cadavere.
travasato, ne è pervenuta alterata e guasta. giuliani, 1-43$: pensi! non
spetta la cosa come essa, per quanto guasta, sia una delle rare opere del
.. mi rifece la salute un poco guasta dalle soverchie occupazioni. -riabilitare
non accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti che non ne perfeziona. gobetti
agli uomini e sopra l'educazione che guasta i cuori rendendoli finti e disabusati.
/ fa vari mondi e gli riforma e guasta. -ricreare, conferire nuova forma
ch'io vi riggetto. / eccovi tarpa guasta e l'arco infranto. muratori,
foe, la cità romaxe cussi consumada e guasta. cino, iii-181-11: la terra
ceder dicono, perché in questa si guasta il taglio; e perciò si reputa nobilissimo
gli rimbomba / che diserta le donne e guasta 'l vino. buti, 3-374:
non è molle, tutta viene macchiata e guasta e cieca: e se tu ne
volute rimuovere, la favola tutta si sarebbe guasta ne'arebbe avuto stato. tasso,
sozo né veninento, / né se guasta ne marcisse né dà recresse- mento.
doversene servire, e la carica è guasta. -far rinvenire il lievito.
meglio che si può cosa molta guasta e scassinata. = comp.
rinchiusa, così come t vino si guasta per la ria botte. -che
reparar le rote o la loro composizione guasta. codice dei delitti e delle pene,
se esiste, è rimasto nell'aria guasta della stanza, a ripiegarsi su sé in
questo spesso ripigliaménto di 'vostra signoria reverendissima'guasta e corrompe la nettezza dello stile,
lui e pregollo che la dovesse riprendere guasta. carena, 2-58: 'riprendere'è
per colle- zion venti ducati / si guasta il desinar. ristagnato2 (part.
statua]... in parte guasta, onde, a ristorarla, chiamaronsi i
di somma tristizia a chi se ne guasta e di unico ristoro a gli spiriti di
perché, sulla speranza di cambiar la guasta con la buona, si accresce il
132: le filucche, se niente si guasta il mare, con due remate si
anima la perduta virtù, e la bellezza guasta per lo peccato ritorna.
né dando cura a quel che ci guasta il tempo, ci disperge la sorte e
qui ci convien levare una tentazione che guasta l'innocenza d'in- numerabili giovanetti:
, 21-64: disfà, incende e sì guasta ogni cosa / tant'è forte [
rappresentata ed apparente a spettatori, si guasta il decoro, si leva il veri-
, nverciarla e, ov'ell'è guasta / toccarla di martel, torla di peso
gliela riversa, gliela schicchera, gliela guasta, ower le rompe con un suo
mi piacque, perché mi puzzava di paglia guasta. = da rivolta1, con suff
si recarono a vergogna di abbandonare la patria guasta e lacera e domandante pietà. botta
far roba, fa roba': si guasta, vuol piovere e nevicare.
essendo che questo rode la carta e guasta gli altri colori. redi, 16-iv-40:
è troppo debile cosa, perocché 'l guasta l'acqua e rodela il vento e
vigor de grezia / fo strutta e guasta per la sua roganzia, / non fu
toscani, 66: una pecora rognosa ne guasta un branco. p) idem,
coverte s'infracidano, la mercatanzia si guasta o la nave profonda o rompe.
magalotti, 7-119: se vostra signoria illustrissima guasta le domestichezze, pretendendo di obbligare un
e facendo vista che ella la avesse guasta, le salto a dosso con maggior
/ da'tarli e da la rugine più guasta. bandello, 2-51 (ii-183)
arrivato alla costa che la fabbrica, guasta e rotta in parecchie parti, fu abbandonata
e fiamma e robandola crudelissimamente, la guasta. a. pucci, cent.,
furono arsi e rubati e arsa e guasta la terra e morti più di iiiic
alto; ed e in sustanza una rugiada guasta e corrotta che ammalia l'erbe e
quella gesuitica spelonca, già predata e guasta da'suoi ruffianeschi loiolei, fu trasmutata
volgar., 3-4: la ragin guasta 'l ferro, la camola lo drapo
qualche oliva marcita, pane cattivo e birra guasta.] ovine, 5-71: il
grandi i vantaggi che si ritraggono dall'aver guasta la macchina e sagnficati i più begli
, ii-37: l'invidia... guasta e corrompe l'qpere nostre quantunque salde
saporisce) le vivande, e anco le guasta. ibidem, 320: via col
pietre de la saligata, quale era guasta, facendo sembiante volere trare quelle verso
stessa ne sforza a lasciar questa città guasta dagl'incendi e dalle rovine e andarne
quegli studenti, e il graf li guasta non ostante i suoi meriti, sempre
ammacca. è il sangue che si guasta. caproni, i-16: il sangue
, atto, condizione insana, moralmente guasta o intellettualmente corrotta. lucini, 5-182
prov. bambagiuoli, xxxvii-19: ne guasta mille un non ben sano. galeazzo
-rivolere i propri santi quando si guasta la festa: rivolere indietro le proprie
ché questo rivolere i suoi santi come si guasta la festa è cosa da fanciulli.
tesauro, 4-484: il pittor capriccioso guasta saputamente le proporzioni del corpo umano per
nimica; ma il satollaménto casti- tade guasta e vanità nutrica. albertano volgar.,
che 'l carro andasse struzulando per la strata guasta, acciò che 'l prete savagiasse bene
qualche considerazione e non tanto sbandata e guasta come si dicea. -in disordine
di sopra vi fusse trovata rotta o guasta, che la debba avere aconcia fra
soldi per ciascheduna che fusse rotta o guasta. marchetti, 5-240: solo il
contadino, se lo fa da sé e guasta il terreno, producendovi buche o botri
qualchecosa di spirituale mi ripugna e mi guasta lo stomaco. 2. smembramento
che aveva nome francesco, avea tutta guasta la polpa dell'una gamba di cotale
l'uomo, la cui natura è guasta, tocca l'animale; l'uomo
conte stato v'era, ogni cosa guasta e scapestrata, sì come savia donna con
1817) ritenuta una propaggine un po'guasta della carboneria. 2. movimento
/ che i lunghi tagli, che sì guasta l'hanno, / con orror spesso
detto / ch'io t'ho sturata e guasta la callaia, / e ch'io so'
vece moneta di ferro e quella ancora guasta dal fuoco, non tolse però a'cittadini
perché la non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro
un ortaggio o una pianta dalla parte guasta o malata. giuliani, ii-199
greco, cosa per altro scellerata che guasta quella lingua orrendamente. de amicis, ii-85
scelotirbe, per che l'un vizia e guasta la bocca e 'l viso, l'
da questa discese la scredenza che oggidì guasta il mondo. mamiani, 3-93: non
, xii-2-43: nell'esempio le parole 'avéno guasta ed annichilata la maniera del guerreggiare'suppongono
la trassina, la malmena, sciupa e guasta. sciagrafìa1, v. schiagrafia
tutti i beni del corpo scipa e guasta. loro che piacciono agli uomeni
. sciupóne, agg. che guasta, che rovina ogni cosa; che
: 'sciupone', in generale, significa che guasta, che dissipa che che sia.
agli altri arnesi. / se quest'uccello guasta il paretaio, non bisogna accodarlo a
dì nuovi tormenti, / l'alito guasta e la bocca scombava / sì che 'l
, 1-20-214: con la chiave del piè guasta e scommessa / risorge olbrando da le
poco viaggio ogni cosa si scommette e guasta. scamozzi, 1-343-17: o sia
reparar le rote o la loro composizione guasta. 9. scompigliarsi, mettersi in
scialacquatore, soggetto a sconcerti di mente guasta et a disordini di giudicio stravolto.
: tutta la pratica sarebbe sconciata e guasta quasi senza rimedio, se...
1-ix-194: se sentenza o rima alcuna ò guasta, / o c'aggia il
ruota o un contrapeso che si sconci guasta tutto il concerto. mamiani, 3-483
lieveimpedimento lo sconserto della complessione stemperata e guasta. = comp. dal pref.
puoi in esse rinnovar l'aria, se guasta fosse, e quelle medesime cambiare o
vostre strida di -chi non sa scorticare guasta o intacca la pelle. gatti scorticati vivi
rosso, 1-439-1: chi non sa scortigar guasta la nante. pelle, / e
per l'età chi non sa scorticar guasta la pelle, / come oggi fan fe
e fan zimbello, / canaglia tutta guasta e scozzonata. g. gozzi, i-26-36
da questa discese la scredenza che oggidì guasta il mondo. = deriv.
: si lagnava d'aver la bocca guasta e piena d'un tetro sapo
forate, rosicchiate, paiono fa dentatura guasta di unmostro ucciso, qualche cosa di enorme
animali. giuliani, i-50: si guasta tutta [la vite] e neanco le
sviluppo vegetativo. soderini, iii-222: guasta [la capra] e corrompe tutti i
: la nostra letteratura non sarebbe così guasta, come ella dice, da tanti sdolcinamenti
maggior concordia condotta, né invidiata e guasta da tante mene viennesi, poteva
viti piene di uva, ma tutta guasta, ammuffita e secca. moravia, vii-36
patrizi, 3-392: alzatosi il fondo e guasta la dependenza del declivio nell'alveo,
la volontà; se la volontà è guasta dalle passioni, può e suole anch'
cornoldi caminer, 25: l'eccessiva grassezza guasta qualche volta la loro bellezza..
anno passato... si è guasta dal diluvio. giuliani, i-259: il
sega nel- l'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro toglie il
. ne, / le molte remissione ào guasta la terramia; / lu lunedì-ne, che
e vuole i campi sterili, e guasta le sementi. -frutto, raccolto
tesauro, 2-405: il corpo semileproso guasta i vicini: e l'anima semicattiva
li sfratta. cento semiliberi torcorpo semileproso guasta i vicini. nano alle nuove.
ritornò alla sua scrivania la copiatrice era guasta. l'elettricista la riparò per le
procura negligenza, disobbedienza, irriverenza; guasta e rovina casa e negozio.
, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. poliziano, st., 1-76:
repubblica, ma straccia, divide e guasta. g. bentivoglio, 5-ii-289: di
ibidem, 133: un piccol nuvolo guasta un bel sereno. ibidem, 191:
22-114: così tutta sangue, tutta guasta e tutta ferita, comeella era, fu
è un veleno smisurato, il qual guasta gli uomini talmente che pochi anni servono
, 2-166: a voi donne ella non guasta / la graziosa aria del viso.
repubblica, ma straccia, divide o guasta. papi, 2-3-233: quello [consiglio
fa che l'opera tua vien guasta e di mala forma.. aretino,
angusta, peggio mantenuta, sfondata e guasta. fenoglio, 5-i-530: la circolazione
egli abbandonare quel vuoto fraseggiare, che guasta e sforma ogni più nobile concetto.
oggi chiamate barbari rappresentano, sviata, guasta, sformata per colpa vostra in gran
cione de le rascione di le rede di guasta da radda. 2.
cosa stessa ne sforza a lasciar questa città guasta dagli incendi e dalle rovine. guicciardini
del suo regno; / come ha guasta e sfregiata / la faccia insanguinata. graf
lupis, 207: un abito sgarbato guasta la bellezza del corpo. -sproporzionato
i-128: di'pure alla maria che non guasta se lacopertina è un po'sgualcita, perché
, i-2-74: dario tanti ne uccide e guasta e frap5. cattaneo, 7-52:
neri di firenze, volendo più tosto lacittà guasta che perdere la signoria,...
è così lunga e stretta che mi guasta la simmetria degli altri quadretti appesi nel mio
non isvaporano que'spiriti, se non è guasta la temperie e simetria loro o da
che 'l carro andasse struzulando per la strata guasta, acciò che 'l prete savagiasse bene
che uomo non può schivare: ed ecco guasta ogni misura anche di chi si potea
non smagar, l'uscir di tuono / guasta ogni buona musica: e la vita
la superbia e le pompe / amore guasta e. rrumpe - e. ffa smarrire
è un veleno smisurato, il qual guasta gli uomini talmente che pochi anni servono
o l'ha smussa o ritorta o altrimenti guasta. -privo di spigoli vivi (
ed orribile saturno, / il feto guasta in poco tempo, / che non vanta
sebbene le piante nell'oscurità tramandino aria guasta, questa è in sì piccola quantità
/ ch'ogni sua impresa gli pare guasta e rotta. -sostant. moretti
, quasi gemma cui urga una linfa guasta, e raggiungeva il sommo del cielo.
, una soppressada rancia, una mortadella guasta, un formaggio marzo. s. fiorillo
patrizi, 3-392: alzatosi il fondo e guasta la dependenza del declivio nell'àlveo,
anno 1221, mandarono na, guasta e distermina i rei. per
via / dal soverchio furor dispersa e guasta, / che pria che giunto a la
sfondare il tetto per drizzare to guasta c'ha nome tebet; e noi ne
vogliono superchiare, la detta vicinanza si guasta. i pitti, 2-4: assicurati
in ogni tempo dagl'ingegni inquieti e bondanza guasta e corrotta. nannini [olao magno]
stracco / di tal soperchio che si guasta 'l sacco. s. giovanni crisostomo
sovrimposti / diversi errori, dirittura han guasta / di uman giudizio. arbasino, 3-535
greci! avendo la barba sozzata e guasta e i capegli azzollati del sangue, e
, fiacchi, e dopo due generazioni avrai guasta e degradata una razza. -di
stava spalancata giorno e notte per esser guasta la porta di legno. pasini,
/ dar per collezion venti ducati / si guasta il desinar, tommaseo [s
le ricchezze ed accorcia il vedere e guasta la boce e menova la virtude e la
.]: di chi, leggendo, guasta le parole o dice spropositi grossi:
non è subito spedita, il vino si guasta. fagiuoli, iv-71: fosse o
un potere veramente tirannico, e mi guasta e mi spende ogni gioia.
2-151: su bricioli di dottrina spezzata e guasta [il prete] tirava su i
3. ant. che rovina, che guasta (come epiteto di una divinità malefica
peccato loro di potenzia, ma halla eziandio guasta in loro medesimi in ciò che non
in ghingheri liberali... guastò e guasta ancora tra noi l'arte e il
a tempi che la grecia era spossata e guasta. mazzini, 41-61: quando,
: quando, spossata dalle lunghe conquiste e guasta dalle corruttele dell'impero, l'italia
leva, / necta, spuleza e guasta gente molta. a. f. doni
-e punto, -che disora / di guasta -ài guasta -con guasta -in- nora?
punto, -che disora / di guasta -ài guasta -con guasta -in- nora?
-che disora / di guasta -ài guasta -con guasta -in- nora? = part
mandar giuso 'pater nostri', non potendotacere, guasta i fatti suoi. p f. giambullari
). saturno, / il feto guasta in poco tempo. = comp.
. giusti, ii-195: questa stagionacela guasta il carnevale di pe- scia. capuana
a mungere, chi a racconciare la guasta sampogna, chi a saldare la non
l'italia si è distinto massimo del guasta, 20 anni, di firenze, grazie
ma tanto tanto e massimamente presso ci guasta gli arrosti e gl'intingoli e facci
vi rende », / rispose il guasta, « ben vi sta 'l dovere /
che basta / lasciala star, perché si guasta. ibidem, 329: chi sta
, perché ad ogni gran pioggia si guasta la steccaia e vi si fa buone spese
una pianta. soderini, iii-222: guasta e corrompe tutti i seminati novelli,
; ma quella che stempera, sì guasta lo spirito, cioè che uccide spiritualmente
, con i quali la terra si guasta e disustanzia molto,... perché
, sta collocato 10 sterquilinio, che guasta l'aria che respirano. guerrini, 2-340
, se non che l'avarizia vi guasta; fate un bello corredo, e mostrate
e stirperò e punirò coloro che han guasta la vigna e non vogliono che la
a me ch'eurial fa, mi guasta il stomaco. -corrompere, rovinare
nella bocca di chi piagne, non guasta però né altera una certa bellezza che
fallo, / come sarebbe una cipolla guasta, / ch'avesse squarcio, storta,
repubblica, ma straccia, divide e guasta. guerrazzi, 15-144: la francia
: eccoti il tristo su con una gamba guasta e tutta stracciata. leonardo, 2-315
è stracco / di tal soperchio che si guasta 'l sacco. a. zarro,
-con meton.: cosa rovinata, guasta; persona ridotta in pessime condizioni fisiche
periodo che segue, la prima parte è guasta dall'artificio; nella seconda l'espressione
fallo, / come sarebbe una cipolla guasta, / ch'avesse squarcio, storta,
la cera al fuoco, così si guasta ogni virtù per le lodi. tebalaeo,
. se esiste, è rimasto nell'aria guasta della stanza, a ripiegarsi su sé
anzi ch'arrivi in me sia strutta e guasta. laudario urbinate, lxxxiii-492:
/ ch'io t'ho sturata e guasta la callaia. malatesti, 57: tu
/ non la stuzzicar più ché la si guasta [il meglio è il nemico del
qualchecosa di spirituale mi ripugna e mi guasta lo stomaco. 5.
scienza militare, dalla negligenza de'superiori capitani guasta e giacente, avea ritornata in istato
superno, poi che troia fu presa e guasta, vennero con antenore suo capitano.
non isvaporano que'spiriti, se non è guasta la temperie e simetria loro o da
320: tale abuso d'età guasta diè mala voce a'madrigali, il cui
d'oggi è come quella del ventuno: guasta, corrotta, sviata, impotente a
antichi portolani italiani, 380: una murallia guasta la quale taiuole. sabbatini,
tempre sì fina / che non si guasta mai. 8. andarsi a
poco buona qualità, e tanto o quanto guasta, o materialmente o moralmente..
], cii-v-639: presto si tarla e guasta dai vermi questo legno. giuglaris,
vivo, anzi lo tarla, lo guasta e lo fora, e se si accosta
teme alla vigna, perché rompe e guasta le gemme e i fiori dell'uva.
è di somma tristizia a chi se ne guasta, e di unico ristoro agli spiriti
non isvaporano que'spiriti, se non è guasta la temperie e simetria loro o da
. foscolo, xviii-266: il diavolo guasta tutte le mie deliberazioni tendenti a darmi un
padova, cacciati i loro vicini e guasta loro parte guelfa per volere essere signori
: l'aria... vien nondimeno guasta da'venti australi, che da alcuni
città, soleva rispondere: « meglio città guasta che perduta »; malvagia parola,
a gente tirannica, la? uale guasta il reggimento politico. rinaldo degli albizzi,
i versi greci si leggeranno seguendo la guasta pronunzia degli accenti,... saranno
, perocch'ella è quasi una tempesta che guasta la mente d'una subita e pericolosa
/ la gloria del mio nome sarà guasta. nannini [ammiano], 117:
la toppa della cassa, che è guasta, accioché no mi sia trafuggato qualche
donna! buonissima di fondo, ma guasta dalla vanità... in roma,
travasato, né è pervenuta alterata e guasta. salvini, 39-ii-39: un liquore
speranza di cambiar la [moneta] guasta con la buona, si accresce il ritagliamento
sinistramente, se non che sovente si guasta; e se ci metti dentro un po'
male v'ha, che tutti li guasta o gl'infama, ed è la tristezza
né dando cura a quel che ci guasta il tempo, ci disperge la sorte e
313: il troppo e 'l poco / guasta 'l giuoco... il troppo
'l giuoco... il troppo guasta / e 'l poco non basta..
ibidem, 269: il troppo zucchero guasta le vivande. il troppo dolce stomaca.
la cassetta... il troppo 'ammen'guasta la messa... il troppo
foss'anche un turlulù, / non guasta nell'accordo un., di più »
poi, la tutela sovietica, gli guasta i bei sogni a'indipendenza.
a tutti i vini, perché non si guasta mai, ed è sempre in aiuto
accidiosi / tedi che fuman da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore /
o altro fastidio, e corrompe e guasta i legni. b. del bene,
tempo va in vacca: il tempo si guasta (trieste). -rovinarsi
vede: vuol dire che la stufa è guasta e che l'ho rotta io »
quella basta / che ogni pocho e tropo guasta. largioni tozzetti, 12-4-300: nel
ognuno interpretarlo a suo modo, si guasta il vero senso della scrittura. pascoli
marcia per il tempo trascorso; materia guasta e disgregata prodotta dall'invecchiamento. -anche
vece moneta di ferro e quella ancora guasta dal fuoco, non tolse però a'cittadini
senza sale, / e che sol guasta e verminata vale? verminazióne, sf
fondo del tino la vinaccia che lo guasta. -stare nella vinaccia: essere occupato
ascoso / pampino, o ramuscel, né guasta sia / o per pioggia, o
, / ch'ogni cosa consuma e guasta il tempo / e 'l pentirsi da'sezzo
salute; salutista. cavalca, ii-37: guasta e corrompe [l'invidia] l'opere
... ove l'acqua si guasta e vitupera, e fassi loto.
quale era vano, e con la polpa guasta e nera, e simile al volpato
non è subito spedita, il vino si guasta. -farmac. fiori di zolfo
guasta, corrompe e uccide i meschini, i
. zucchero e acqua rosa, non guasta mai alcuna cosa. il troppo zucchero
mai alcuna cosa. il troppo zucchero guasta le vivande. 14. dimin
quanto gay si possa essere, non guasta mai (mi) creda. corriere della
moralisti portasfìga, il successo corrompe, guasta, deforma. 2. che è
dato con forza, cazzotto. gente guasta [in ambrogio e casalegno, 78]