guardanappa (v.). guarnèllo, sm. stoffa d'accia, bambagia
per canne 23 e palmi 7 di guarnèllo comperai in napoli. s. bernardino da
che s'avea messo in capo di guarnèllo, / e non se la potea trar
guamel verde. stigliani, 1-251: il guarnèllo è il fustagno, ed il zegrino
aprile, per gonnella e per lo guarnèllo di coliani, lb. iij s.
.. [uscì] in un guarnèllo bianco. anonimo, ix-505: discinta
/ vidi mia donna in un bianco guarnèllo. cornazano, 1-63: la metà di
voglio che sian tuoi, da farti un guarnèllo. sozzini, 291: seguivano di
rose, / cinte intorno d'un guarnèllo / di bucato bianco e bello.
intorno a'fianchi cingiti / un candido guarnèllo, / che lasci ognor visibile / il
, 407: al cavarsi re abore il guarnèllo / mancò poco splendessegli il brando.
mattine / girare in pianellette ed in guarnèllo. campana, 20: la giovane
: la giovane ostessa, rosso il guarnèllo e le belle gote sotto la pettinatura
ai libri, alle gonne ed al guarnèllo / aveva amore ed inclinazione. rovani,
5. locuz. -mettere qualcuno in guarnèllo: costringerlo ai lavori più servili,
5-189: conta come l'avean messo in guarnèllo; come servito avea nella cucina.
nella cucina. -restare in guarnèllo: cadere in grande povertà. m
padedù con la francia. -scuotere il guarnèllo a una donna: avere rapporti intimi
/ di non aver più a squotere il guarnèllo / alla sua dolce petronilla aiazzi,