, approvvigionamento', poi 'presidio'. guarniménto (disus. guerniménto), sm.
le bertesche di legname ed ogni loro guarniménto. sansovino, 6-364: i barbari tornano
degli albanzani, ii-95: lasciato il guarniménto ne'suoi due campi, con tutta
, e loro non avevano argomento né guarniménto da vinciarlo. s. agostino volgar
di vittoria fu presa con tutto il guarniménto. d'annunzio, v-3-142: considerato
): arme, destrier e tutto guarniménto, / sien d'un paraggio addobbati
: / sopra la spalla gionse al guarniménto, / la piastra del braccial tutta
: bruno il cimiero e bruno il guarniménto, / ma bianco era il destrier più
certo largo senso, è 'tutto quel guarniménto di cui abbisogna una lama di spada,
/ piene di cibi e d'ogni guarniménto. cieco, 37-24: quel buon pastor
pensate che ci abbiano perdute? che guarniménto di cani? e quanti danari?
boccaccio, iii-6-32: della maglia il molto guarniménto / tutto fu d'oro, quantunque
laidito di somma magrezza e miserabile di guarniménto, viene a noi. bibbia volgar
formato nella sua stola cioè nel suo guarniménto. d. battoli, 30-56: su
: vi lasciai... tutto il guarniménto della mia ricca casa, quale era
carestia d'uno sgabello, non che di guarniménto per un palazzo. g. gozzi
cavalla, / badate forse al ricco guarniménto? d'azeglio, 4-235: i